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Si parte da Assisi per rilanciare il turismo italiano

Promozione e valorizzazione dell'immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico italiano. Perche' il turismo puo' essere ''una delle chiavi che ci puo' portare fuori dalla crisi''. Questi alcuni punti del Piano strategico di rilancio del turismo cui sta lavorando il ministro Piero Gnudi. L'annuncio alla presentazione della terza edizione del WTE (World Tourism Expo) firmato Unesco, che si terra' ad Assisi dal 21 al 23 settembre.

Gnudi sottolinea l'importanza di avere un piano organico di promozione del brand Italia, "un marchio che possa rilanciare le bellezze di tutte le Regioni del nostro Paese senza differenza. Lo sforzo - ha aggiunto il ministro - sara' proprio questo, cercare di lavorare tutti insieme per far si' che il turismo diventi il vero volano dei prossimi anni dell'economia italiana". Il piano prevede inoltre di intercettare turisti stranieri iniziando da Assisi per poi spostarsi sulle altre 47 aree italiane Patrimonio dell'Unesco. Questo e' solo il primo degli obiettivi posti del piano:"Il rilancio - ha detto Gnudi - può passare anche dall'Europa, il prossimo passo potrà essere un brand Europeo".

Non sono mancate da parte del Ministro Gnudi le analisi dei problemi: 'Non riusciamo a intercettare una larga quota di turismo, in questi anni abbiamo perso quote di mercato con una forte calo per il nostro turismo", per esempio, dal '95 a oggi con la Spagna c'é un differenziale di 15 milioni di turisti. ''Siamo il Paese al mondo che ha piu' siti tutelati dall'Unesco - continua Gnudi. Il turismo deve essere una delle strade da percorrere per portare fuori il Paese dalla crisi''. Di questo ne sono convinti anche il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, l'organizzatore del WTE Marco Citerbo, il sindaco di Assisi e presidente dell'Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale Unesco Claudio Ricci, presenti alla conferenza.

'' La Borsa Internazionale dei Siti Unesco si e' posto come obiettivo - ha detto il Sindaco di Assissi Claudio Ricci, - di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con se al ritorno non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo''.(ANSA).

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