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Le antiche Ville Venete aprono le porte ai turisti. Itinerari a tema per valorizzare patrimonio culturale

Le Ville Venete aprono le porte agli ospiti.  A chi ha voglia di conoscerne la storia, scoprire l’ospitalità e le tradizioni enogastronomiche, rivivere in qualche modo i secoli d’oro della pace veneziana  puo' visitare ma anche dormire in uno di questi sontuosi edifici.
Il progetto Ville Venete, fortemente voluto dai proprietari di queste antiche dimore, e sostenuto dalla regione del Veneto,  ha come obiettivo quello di sviluppare e mantenere in vitra queste sontuose abitazioni che altrimenti rischierebbero di scomparire o svendute a causa degli alti costi di manutenzione
Solo nel Veneto esistono 3.477 palazzi di grande pregio artistico, monumentale e paesaggistico, realizzati dal patriziato veneto in tutto il territorio regionale durante gli ultimi secoli della Repubblica di Venezia. Nella loro maestosa bellezza (Palladio è uno dei loro più famosi architetti), queste Ville erano soprattutto fulcro di economia agricola locale al massimo della modernizzazione per quei tempi. Talvolta erano anche, più semplicemente, luoghi di residenza o di soggiorno in terraferma. La loro realizzazione e diffusione è stato l’effetto di uno straordinario riordino del territorio dal punto di vista idraulico, dei collegamenti, della sicurezza, reso possibile da un lunghissimo periodo di pace e di buon governo.
"Il Veneto è la prima Regione per presenza turistica grazie alla varietà di offerta - sottolinea l'Assessore al Turismo Veneto, Marino Finozzi -, si spazia dal mare alla montagna, alla campagna e questo progetto è un punto di partenza per sviluppare e sostenere il prezioso patrimonio culturale che abbiamo. Il prossimo passo sarà presentare e fara conoscere in Europa il progetto Ville Venete".
La rete delle Ville Venete aperte al pubblico è attualmente costituita da 125 edifici, i cui proprietari si sono impegnati al rispetto di una specifica 'Carta dei Servizi' e offrono la possibilità di visitarne gli interni o i parchi che le circondano, di soggiornarvi o di ristorarsi con le produzioni agroalimentari e i vini del territorio.
ansa