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Una giornata fra gli animali, cuccioli 'star'. Nei parchi zoologici italiani è tutta una scoperta del mondo animale

Una giornata tra animali che difficilmente si avrebbe l'occasione di conoscere nella vita: elefanti, leoni, giraffe, ragni giganti e "draghi". Nei parchi zoologici italiani è tutta una scoperta, per grandi e piccoli, del mondo animale. L'opportunità è quella di osservare le meraviglie del mondo animale e imparare qualcosa in più sulla loro vita, sulle specie a rischio e sugli sforzi per preservarle. Catalizzatrici dell'attenzione dei bambini sono soprattutto, ma non solo, le "baby star", i cuccioli.

L'ultimo arrivato è al Bioparco di Roma, nel cuore di Villa Borghese. È Marcella, femmina di zebra di Grant nata nella notte tra il 7 e l'8 settembre scorsi. Trenta chili di salute per il cucciolo e l'immediata simpatia di grandi e piccoli che già hanno avuto modo di ammirarla insieme alla madre. Il parco è una delle attrazioni principali per le famiglie che visitano la capitale. Tra i suoi ospiti più rari ci sono le "scimmie-lilliput", arrivate lo scorso anno, mentre quest'estate per la prima volta per un giardino zoologico italiano sono approdati direttamente dallo zoo di Los Angeles due esemplari di Drago di Komodo, i sauri più grandi e pericolosi del mondo. Ad ottobre (14 e 28) chi ama i lemuri non può perdere una domenica all'insegna di tutti i segreti delle proscimmie del Madagascar. I bambini potranno anche preparare un pasto speciale a base di bambù, con frutta, miele e pinoli (www.bioparco.it).

Il Safari Park in provincia di Novara offre emozioni particolari con la nuova sezione aperta quest'anno e riservata agli insetti giganti. Presenti anche i 'must' della Savana africana: antilopi, giraffe, rinoceronti, zebre e gnu. Gli animali, spiega la biologa Cathrin Schroeder, "vivono in grandi recinti, ricreando al massimo le condizioni naturali in cui vivono negli ambienti di origine. Abbiamo anche recinti per felini come tigri, leoni e ghepardi". Da pochi giorni è stato inaugurato un nuovo habitat per i lemuri, dove visitatori e animali possono avere contatti ravvicinati. Gli ultimi nati sono invece dei piccoli di antilope. Nella fattoria i bambini possono divertirsi a cavalcare in tutta sicurezza i pony, mentre ogni giorno c'è lo spettacolo dei rapaci in volo. Tra i progetti che il parco porta avanti ce n'è uno per la salvaguardia dell'elefante del Borneo.

Il Parco Faunistico "Le Cornelle", in provincia di Bergamo, accoglie circa 120 specie di animali in un'area di 100mila metri quadri: mammiferi, volatili e rettili pronti a magnetizzare l'attenzione di piccoli e grandi. Tra gli esemplari più rari, o in pericolo di estinzione, si ha l'opportunità di ammirare il leopardo delle nevi, la gru della Manciuria, l'ara giacinto, i leoni bianchi e la rarissima tigre bianca, custodita in Italia solo in questo parco. Tra le ultime baby star c'è Otto, l'ippopotamo nato l'8 agosto di quest'anno, e Paco, il pappagallino Ecletto nato all'inizio di agosto. Tra le novità il rinnovamento dell'area di tigri e medi felini, mentre l'anno scorso è stata inaugurata la serra tropicale Isola di Aldabra, che prende il nome dall'omonimo grande atollo corallino delle Seychelles: ricostruisce l'ambientazione tipica dell'arcipelago dell'Oceano Indiano e ospita soprattutto le tartarughe delle Seychelles (www.lecornelle.it).

Un cucciolo di ippopotamo è il 'principe' del momento al Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona). Il piccolo è nato poco più di un mese fa e l'estate 2012 è stata abbastanza generosa in quanto a nascite in questo sito: per la gioia dei bambini sono arrivati anche un piccolo bradipo, un bisonte europeo che probabilmente andrà a ripopolare i boschi dell'Europa dell'Est, e un panda rosso. In un'area ad hoc si può passeggiare imbattendosi in un Dodo oppure in uno Stegosauro: una particolarità del parco è quella di proporre la conoscenza degli animali "dal passato", grazie alla riproduzione a grandezza naturale e in ricostruzioni ad hoc di dinosauri ma anche altri mammiferi, uccelli o altre specie estinte. Nella parte del parco safari si viaggia non più a piedi ma a bordo del proprio veicolo, osservando iene, leoni, giraffe e ghepardi (www.parconaturaviva.it).

Ci si muove come in un vero e proprio safari anche allo Zoosafari di Fasano, in Puglia, che chiude il 3 novembre per la stagione invernale. I bambini e chi li accompagna si divertono ad individuare tigri e leoni, orsi tibetani, elefanti, giraffe, cammelli e fenicotteri rosa. Tra gli esemplari più curiosi il parco ospita un gruppo di Capibara, i più grandi roditori al mondo. Impressionanti nella sala tropicale i ragni giganti vivi. Decisamente non adatta a chi soffre di aracnofobia. Si può diventare anche ranger per un giorno, in compagnia della zoologa del parco, per un "viaggio" unico nel dietro le quinte di Zoosafari (www.zoosafari.it).

Il Bioparco di Sicilia, in provincia di Palermo, organizza di continuo laboratori per le scuole (www.bioparcodisicilia.it) mentre lo Zoom in provincia di Torino ricostruisce diversi habitat tra Asia e Africa attraverso un percorso interamente pedonale accanto ad esperti biologi e ornitologi: Madagascar, la baia dei pinguini, la fattoria del baobab, i rapaci di Petra e Sumatra. Novità della primavera 2013 sarà il Serengeti (www.zoomtorino.it).
ansa