Per il diciottesimo anno consecutivo, durante le feste natalizie il
piccolo borgo medievale di Chia si impegna in una rappresentazione
profondamente suggestiva del Presepe Vivente, che ha visto negli anni
un crescendo di notorietà e numero di visitatori, che a migliaia lo
visitano ogni anno durante le varie rappresentazioni, tanto da
diventare uno dei presepi più importanti e apprezzato della provincia,
un appuntamento irrinunciabile durante le feste natalizie.
Il presepe vivente, "fondato quando era Parroco don Giuseppe Serrone" (ndr), è ambientato tra i ruderi della chiesa medievale
di San Giovenale in un sito archeologico nel quale regnò la civiltà
Etrusca e dove sono ancora visibili numerose testimonianze dell'epoca.
In questo scenario straordinario, tra le grotte e le tombe, lungo un
percorso campestre, quasi tutti gli abitanti del paese daranno vita a
una riproduzione di Betlemme, ricreando antiche botteghe artigiane,
taverne e tante tappe in cui il visitatore può assaporare l'atmosfera
vissuta all'epoca, tanto reali che vi sembrerà di tornare indietro nel
tempo .
Durante l'itinerario, inoltre, sarà anche possibile degustare sfiziosi prodotti tipici locali, che vi saranno offerti.
La natura incontaminata, illuminata da luci soffuse, fuochi e
fiaccole accese faranno da contorno allo scenario che vi farà vivere la
magia della nascita di Gesù.
Le rappresentazioni si svolgeranno nei giorni 26 e 29 dicembre e 1°, 5 e 6 gennaio 2014. Ingresso dalle ore 17:00 alle 19:30
fonte: tratto da viterbonews24.it
L’Unesco premia i tesori medicei
(di Ida Bini)
Dodici ville e due giardini in Toscana, nei dintorni di Firenze, sono gli ultimi tesori paesaggistici e architettonici che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità, facendo così salire a 49 i siti italiani inclusi nell’ambìto elenco. Quest’ultimi gioielli appartengono alla più importante famiglia toscana, i de’ Medici, di cui raccontano la storia e mostrano il potere e il patrimonio artistico e culturale, una ricchezza inestimabile tra affreschi, tele, statue, mobili e arredi d’epoca rinascimentale. Le residenze e i giardini, che la famiglia de’ Medici costruì all’interno di Firenze e nei suoi bellissimi dintorni tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, sorgono su vaste proprietà terriere, utilizzate storicamente come luoghi di caccia per nobili e di ritrovo per intellettuali e artisti.
Famosissimo è il giardino di Boboli, costruito dietro palazzo Pitti, nel cuore di Firenze, come semplice orto; nei secoli, grazie agli interventi decorativi di artisti come Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti, su richiesta della famiglia de’ Medici, divenne un giardino all’italiana, un modello per le altre corti europee, attraversato da sentieri che portano a laghetti, grotte e scorci decorati da statue e fontane rinascimentali.
E’ un vero museo all’aperto e si visita tutti i giorni, tranne il primo e l’ultimo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; l’entrata per chi non risiede a Firenze costa 7 euro. Vanno invece programmate le visite a Villa di Poggio Imperiale, sede di un collegio femminile e di un liceo nel capoluogo toscano. Oggi la villa medicea è la meno fedele a quella originaria, quando Cosimo I, duca di Firenze, la confiscò nel 1565 alla famiglia Salviati, proprietaria della residenza, e la regalò alla figlia Isabella; nel Settecento la villa venne parecchio modificata secondo i canoni estetici asburgici a cui si aggiunsero tocchi esotici con tappezzerie e arredi orientali. Sempre in città, ma in posizione panoramica, c’è Villa La Petraia, forse la più bella delle residenze medicee: grandiosi sono gli affreschi interni e del cortile, che ritraggono i fasti della celebre famiglia toscana, e spettacolari sono il giardino a terrazze con ruscelli e laghetti e il parco all’inglese. La Villa si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30.
E’ anch’essa in posizione panoramica sulla città Villa di Castello, la residenza preferita di Cosimo I per il suo magnifico giardino disposto su tre terrazze, che celebrava la grandezza della famiglia medicea. Si visita solo il parco gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; in particolare, il giardino dei limoni, creato nell’Ottocento da due serre ai lati di una delle terrazze, e la grotta degli animali con statue in pietra su vasche di marmo con giochi d’acqua e mosaici alle pareti. Bernardo Buontalenti, l’autore della grotta dei Boboli, realizzò anche il giardino di Pratolino, in località Veglia, su commissione di Francesco I. Il risultato è spettacolare: macchinari idraulici, grotte, fontane e giochi d’acqua decorano il giardino, modello manierista, in un perfetto equilibrio artistico, scientifico e paesaggistico.
Nell’Ottocento venne trasformato in un parco romantico ma ancora oggi si possono ammirare la cappella di Buontalenti, la vasca della maschera e il gigante dell’Appennino, opera di Giambologna, numerose grotte e alberi secolari. Tra Firenze e Prato, ai piedi del Monte Albano, si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30 la maestosa villa Poggio a Caiano, che ospita il Museo della natura morta con 200 dipinti provenienti dalle collezioni medicee. Acquistata da Lorenzo de’ Medici nel 1474 come tenuta agricola, venne ingrandita e abbellita secondo i canoni umanistici dell’epoca; Cosimo l commissionò preziosi arazzi con scene di caccia per decorare le 20 sale della villa e si affidò a Niccolò Tribolo, anch’egli ideatore di Bobòli, e a Giorgio Vasari la creazione dei giardini.
Nell’Ottocento alla villa venne aggiunto uno scalone esterno. Sempre vicino a Prato, a Carmignano, c’è Villa di Artimio o “villa dei cento camini” per la presenza di numerosi comignoli: è un’imponente residenza, voluta da Ferdinando come residenza di caccia, elegante e lineare, con uno scenografico scalone d’accesso a doppia rampa. Belle sono le sale riccamente affrescate, che ospitano convegni, cerimonie, congressi e un albergo. Dal 1983 vi risiede anche il museo archeologico comunale di Artimino che accoglie numerosi reperti archeologici del periodo etrusco. Si visita dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12, e il costo del biglietto è di 4 euro. Su una collina che domina Fiesole si trova Villa Medici di Fiesole o Belriposo, considerata l’esempio più illuminante di ville rinascimentali secondo i canoni di Leon Battista Alberti e la meglio conservata tra le residenze medicee. Era un luogo di svago con una grande apertura sull’esterno e priva di torrette difensive; con Lorenzo il Magnifico divenne un circolo culturale. Oggi della Villa, di proprietà privata, si visita solo il giardino. Non si può visitare, invece, Villa di Careggi, in località Careggi, sottoposta a una serie di restauri. Era la residenza preferita di Lorenzo il Magnifico che la usò come sede dell’Accademia platonica, il più importante centro culturale del Rinascimento; nell’Ottocento il parco che la ospitava venne abbellito da piante esotiche.
E’ chiusa per lavori di ristrutturazione anche Villa di Cafaggiolo, una delle più antiche appartenute alla famiglia de’ Medici già nel Trecento. Sorge a nord di Firenze, nel comprensorio del Mugello, tra le dolci colline toscane, ed ha una chiara struttura medievale con torrette, fossato e ponte levatoio, mentre il giardino è di impronta rinascimentale con fontane, viali e boschi attorno alla proprietà. Cosimo il Vecchio fece costruire delle stanze sopra le logge, dando alla villa una forma rettangolare; Lorenzo il Magnifico la trasformò in un buen retiro per filosofi e letterati e Cosimo I le regalò una riserva di caccia con animali rari. Appartengono alla Villa anche il borgo medievale, una tenuta di 300 ettari e vecchie case coloniche che dopo la ristrutturazione ospiteranno un resort di lusso con Spa e campo da polo. A pochi chilometri, in cima a un poggio che domina la Val di Sieve, sorge il Castello del Trebbio, una delle prime residenze di villeggiatura dei de’ Medici. Da castello fortificato divenne presto una villa signorile con giardino, corte e vigna. Nel giardino terrazzato vennero sistemati degli orti che ancora oggi si possono visitare ma solo su prenotazione. Bisogna spostarsi in provincia di Lucca, alle pendici delle Alpi Apuane, per visitare il Palazzo di Seravezza, voluto da Cosimo I come base per recarsi alle cave di marmo e alle miniere metallifere della zona. Nata come villa fortificata, austera e semplice, con il tempo venne ingentilita da un giardino all’italiana e da un bosco che la trasformò in riserva di caccia. Oggi il Palazzo è sede di mostre ed eventi e ospita, oltre a un archivio storico, la biblioteca e la fondazione Terre Medicee.
A nord di Prato, in provincia di Pistoia, si visita ogni terza domenica del mese Villa La Magia, in località Quarrata. Era una sfarzosa dimora usata per feste e battute di caccia, che Francesco I de’ Medici comprò all’asta e incaricò Buontalenti di restaurare. Nel Seicento divenne una residenza signorile con arredi di pregio e opere d’arte; oggi è sede di mostre e di concerti. Sempre in cima a un colle, verso ovest, si visita tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, Villa di Cerreto Guidi nell’omonimo centro toscano. Nata come tenuta da caccia, è una residenza monumentale e austera, saccheggiata durante la Seconda guerra mondiale, che oggi ospita il museo della caccia e del territorio.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Dodici ville e due giardini in Toscana, nei dintorni di Firenze, sono gli ultimi tesori paesaggistici e architettonici che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità, facendo così salire a 49 i siti italiani inclusi nell’ambìto elenco. Quest’ultimi gioielli appartengono alla più importante famiglia toscana, i de’ Medici, di cui raccontano la storia e mostrano il potere e il patrimonio artistico e culturale, una ricchezza inestimabile tra affreschi, tele, statue, mobili e arredi d’epoca rinascimentale. Le residenze e i giardini, che la famiglia de’ Medici costruì all’interno di Firenze e nei suoi bellissimi dintorni tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, sorgono su vaste proprietà terriere, utilizzate storicamente come luoghi di caccia per nobili e di ritrovo per intellettuali e artisti.
Famosissimo è il giardino di Boboli, costruito dietro palazzo Pitti, nel cuore di Firenze, come semplice orto; nei secoli, grazie agli interventi decorativi di artisti come Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti, su richiesta della famiglia de’ Medici, divenne un giardino all’italiana, un modello per le altre corti europee, attraversato da sentieri che portano a laghetti, grotte e scorci decorati da statue e fontane rinascimentali.
E’ un vero museo all’aperto e si visita tutti i giorni, tranne il primo e l’ultimo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; l’entrata per chi non risiede a Firenze costa 7 euro. Vanno invece programmate le visite a Villa di Poggio Imperiale, sede di un collegio femminile e di un liceo nel capoluogo toscano. Oggi la villa medicea è la meno fedele a quella originaria, quando Cosimo I, duca di Firenze, la confiscò nel 1565 alla famiglia Salviati, proprietaria della residenza, e la regalò alla figlia Isabella; nel Settecento la villa venne parecchio modificata secondo i canoni estetici asburgici a cui si aggiunsero tocchi esotici con tappezzerie e arredi orientali. Sempre in città, ma in posizione panoramica, c’è Villa La Petraia, forse la più bella delle residenze medicee: grandiosi sono gli affreschi interni e del cortile, che ritraggono i fasti della celebre famiglia toscana, e spettacolari sono il giardino a terrazze con ruscelli e laghetti e il parco all’inglese. La Villa si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30.
E’ anch’essa in posizione panoramica sulla città Villa di Castello, la residenza preferita di Cosimo I per il suo magnifico giardino disposto su tre terrazze, che celebrava la grandezza della famiglia medicea. Si visita solo il parco gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; in particolare, il giardino dei limoni, creato nell’Ottocento da due serre ai lati di una delle terrazze, e la grotta degli animali con statue in pietra su vasche di marmo con giochi d’acqua e mosaici alle pareti. Bernardo Buontalenti, l’autore della grotta dei Boboli, realizzò anche il giardino di Pratolino, in località Veglia, su commissione di Francesco I. Il risultato è spettacolare: macchinari idraulici, grotte, fontane e giochi d’acqua decorano il giardino, modello manierista, in un perfetto equilibrio artistico, scientifico e paesaggistico.
Nell’Ottocento venne trasformato in un parco romantico ma ancora oggi si possono ammirare la cappella di Buontalenti, la vasca della maschera e il gigante dell’Appennino, opera di Giambologna, numerose grotte e alberi secolari. Tra Firenze e Prato, ai piedi del Monte Albano, si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30 la maestosa villa Poggio a Caiano, che ospita il Museo della natura morta con 200 dipinti provenienti dalle collezioni medicee. Acquistata da Lorenzo de’ Medici nel 1474 come tenuta agricola, venne ingrandita e abbellita secondo i canoni umanistici dell’epoca; Cosimo l commissionò preziosi arazzi con scene di caccia per decorare le 20 sale della villa e si affidò a Niccolò Tribolo, anch’egli ideatore di Bobòli, e a Giorgio Vasari la creazione dei giardini.
Nell’Ottocento alla villa venne aggiunto uno scalone esterno. Sempre vicino a Prato, a Carmignano, c’è Villa di Artimio o “villa dei cento camini” per la presenza di numerosi comignoli: è un’imponente residenza, voluta da Ferdinando come residenza di caccia, elegante e lineare, con uno scenografico scalone d’accesso a doppia rampa. Belle sono le sale riccamente affrescate, che ospitano convegni, cerimonie, congressi e un albergo. Dal 1983 vi risiede anche il museo archeologico comunale di Artimino che accoglie numerosi reperti archeologici del periodo etrusco. Si visita dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12, e il costo del biglietto è di 4 euro. Su una collina che domina Fiesole si trova Villa Medici di Fiesole o Belriposo, considerata l’esempio più illuminante di ville rinascimentali secondo i canoni di Leon Battista Alberti e la meglio conservata tra le residenze medicee. Era un luogo di svago con una grande apertura sull’esterno e priva di torrette difensive; con Lorenzo il Magnifico divenne un circolo culturale. Oggi della Villa, di proprietà privata, si visita solo il giardino. Non si può visitare, invece, Villa di Careggi, in località Careggi, sottoposta a una serie di restauri. Era la residenza preferita di Lorenzo il Magnifico che la usò come sede dell’Accademia platonica, il più importante centro culturale del Rinascimento; nell’Ottocento il parco che la ospitava venne abbellito da piante esotiche.
E’ chiusa per lavori di ristrutturazione anche Villa di Cafaggiolo, una delle più antiche appartenute alla famiglia de’ Medici già nel Trecento. Sorge a nord di Firenze, nel comprensorio del Mugello, tra le dolci colline toscane, ed ha una chiara struttura medievale con torrette, fossato e ponte levatoio, mentre il giardino è di impronta rinascimentale con fontane, viali e boschi attorno alla proprietà. Cosimo il Vecchio fece costruire delle stanze sopra le logge, dando alla villa una forma rettangolare; Lorenzo il Magnifico la trasformò in un buen retiro per filosofi e letterati e Cosimo I le regalò una riserva di caccia con animali rari. Appartengono alla Villa anche il borgo medievale, una tenuta di 300 ettari e vecchie case coloniche che dopo la ristrutturazione ospiteranno un resort di lusso con Spa e campo da polo. A pochi chilometri, in cima a un poggio che domina la Val di Sieve, sorge il Castello del Trebbio, una delle prime residenze di villeggiatura dei de’ Medici. Da castello fortificato divenne presto una villa signorile con giardino, corte e vigna. Nel giardino terrazzato vennero sistemati degli orti che ancora oggi si possono visitare ma solo su prenotazione. Bisogna spostarsi in provincia di Lucca, alle pendici delle Alpi Apuane, per visitare il Palazzo di Seravezza, voluto da Cosimo I come base per recarsi alle cave di marmo e alle miniere metallifere della zona. Nata come villa fortificata, austera e semplice, con il tempo venne ingentilita da un giardino all’italiana e da un bosco che la trasformò in riserva di caccia. Oggi il Palazzo è sede di mostre ed eventi e ospita, oltre a un archivio storico, la biblioteca e la fondazione Terre Medicee.
A nord di Prato, in provincia di Pistoia, si visita ogni terza domenica del mese Villa La Magia, in località Quarrata. Era una sfarzosa dimora usata per feste e battute di caccia, che Francesco I de’ Medici comprò all’asta e incaricò Buontalenti di restaurare. Nel Seicento divenne una residenza signorile con arredi di pregio e opere d’arte; oggi è sede di mostre e di concerti. Sempre in cima a un colle, verso ovest, si visita tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, Villa di Cerreto Guidi nell’omonimo centro toscano. Nata come tenuta da caccia, è una residenza monumentale e austera, saccheggiata durante la Seconda guerra mondiale, che oggi ospita il museo della caccia e del territorio.
A Busseto "Il maiale in tavola". Appuntamento con la gastronomia e cultura nella città di Verdi sabato e domenica: il programma della manifestazione
Appuntamento con la gastronomia e cultura nella città di Verdi sabato e domenica: il programma della manifestazione
BUSSETO (Parma) – Sabato e domenica torna a Busseto “Il maiale in tavola”, la fiera gastronomica giunta alla terza edizione e organizzata dal circolo culturale Alberto Pasini con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Va Pensiero Viaggi.Nelle vie del centro a pochi passi da casa Barezzi – dimora del suocero mecenate di Verdi - si potrà gustare, oltre al culatello di Zibello Dop, lo strologhino, l’unico salame, prodotto con i ritagli del culatello da gustare, anche morbido, dopo soli quindici giorni. E ancora la spalla cotta di San Secondo, tanto cara a Giuseppe Verdi da volerla spedire agli amici con le istruzioni per la cottura, la spalla di Palasone di Sissa, stagionata e consumata cruda, il cappello del prete, specialità natalizia, e la mariola, un cotechino di carni magre e sceltissime.
In piazza Giuseppe Verdi, davanti al meraviglioso Teatro dedicato al grande compositore che non vi mise mai piede, il Palasalsiccia, una tensostruttura riscaldata, proporrà per tutti i visitatori per la cena di sabato antipasti di salumi misti, cappelletti in brodo, guancialini con polenta, Sacrao, il cotechino con le verze, e dolci della tradizione. Gradita la prenotazione (Va Pensiero Viaggi - 052492272).
Domenica alle 11 una giuria qualificata di giornalisti ed esperti decreterà il vincitore del concorso gastronomico “Al cudghèn pù bon”, alle 12 Roberto Codazzi presenterà il volume L’alfabeto della cucina verdiana, un racconto delle preferenze enogastronomiche del Maestro delle Roncole dalla ‘a’ alla ‘z’, mentre alle 15 sarà servito Il monsignore, il mega cotechino di un quintale. Alle 17 sarà la volta della Torta Torronata del Maestro, la tipica frolla di Busseto ripiena di mandorle, cedri canditi e cioccolato, che Verdi conobbe a Milano e faceva preparare alla sua cuoca a Sant’Agata.
Da non perdere anche la Spongata di Busseto, dalle origini antichissime.
Giochi e attrazioni per bambini intratterranno le famiglie, mentre la Minestron Band di Mauro Adorni animerà la fiera con le canzoni in dialetto e le gag scatenate.
“L’intento della manifestazione - spiega Afro Gotti, presidente del Circolo Pasini - è quello di tramandare alle prossime generazioni che ci succederanno le usanze i costumi e soprattutto i valori e l’identità che sono stati espressi da chi ci ha preceduto. Ci sentiamo un po’ ‘operatori culturali’ di un territorio che ritrova la tradizione e la propria identità smarrita nell’epoca di internet”. I dintorni
La zona, nel raggio di poche decine di chilometri, propone itinerari culturali di grande interesse: dalla Collegiata di S. Bartolomeo al Palazzo del Monte di Pietà o la mostra antologica permanente dedicata a Guareschi a Busseto, ma anche il Museo di Storia Naturale fondato da J.B. Fourcault a Parma, i percorsi verdiani dalle Roncole a Sant’Agata e ancora rocche e castelli, insieme al tratto parmense della via Francigena. È dunque possibile prenotare un pacchetto turistico weekend “speciale Maiale in tavola” che comprende pernottamento, cena presso la manifestazione, visita a una cantina di stagionatura dei salumi e del Culatello di Zibello, a partire da euro 69,00 a persona. Info e prenotazioni Va Pensiero Agenzia Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - Busseto (PR) - tel. 0524.92272 - rtl. 366.8754841 - e-mail info@vapensieroviaggi.com.
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Parmaonline
Tanti appuntamenti nel fine settimana di Parma e provincia, tra gastronomia, teatro e musica. Eccone alcuni
Parma
Campus Industry: venerdì appuntamento con il grande repertorio degli Ac/Dc suonato dal vivo dai Riff/Raff.
Lenz Teatro: venerdì doppio appuntamento Natura Dèi Teatri. Alle 21 “Pictures from Gihan” di Muta Imago, progetto di ricerca artistica di Claudia Sorace e Riccardo Fazi, attivo a Roma dal 2006. Replica alle 22.30 “La Gloria”, creazione di Lenz Rifrazioni per Natura Dèi Teatri, di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, rilettura e riscrittura di una tra le opere meno indagate e conosciute di Gabriele D’Annunzio, che vede in scena Valentina Barbarini.
Biglietti: Euro 10,00 intero, Euro 8,00 ridotto (over 60, studenti universitari, under 30). La Biglietteria apre 30 minuti prima di ogni spettacolo. Data la capienza limitata, è consigliata la prenotazione telefonica.
Info: Lenz Teatro, Via Pasubio, 3/e, Parma, T. + 39.0521.270141, natura@lenzrifrazioni.it - www.lenzrifrazioni.it
Forum Solidarietà: sabato alle 17 nella sala Truffelli di via Bandini 6 il giovane scrittore Francesco Gallina presenta il suo romanzo d’esordio “De perfectione”, un thriller psicologico che ha già guadagnato il podio di ben cinque concorsi letterari internazionali. Fotografo e scrittore per passione, Gallina è autore di opere di poesia, narrativa lunga e breve con preferenza per il genere giallo e storico. Con lui, interverrà Rossella Di Nuzzo dell'associazione Amici dell'Orto Botanico. Metà del ricavato della vendita del libro andrà a favore dell’attività dell'associazione.
Teatro Regio: domenica alle 21.15 andrà in scena il musical “Biancaneve vs Cenerentola” della Compagnia “Professionisti allo sbaraglio”. L’evento è stato organizzato dai Lions di Parma e provincia a favore dei territori colpiti dalla frane. Per informazioni sullo spettacolo ci si può rivolgere direttamente alle sedi provinciali delle Onlus che hanno aderito: Admo, Aido, Ail, Aism, Bet No@h, Cav, Comunità di Betania, Famiglia Aperta di Castelguelfo, il Cerchio Azzurro.
Teatro del Cerchio: domenica alle 17 continua la stagione per ragazzi con la storica compagnia di burattini “Teatrino dell’es” che metteranno in scena “il circo dei bambini”. C’era una volta un piccolo Circo di marionette e pupazzi, con leoni, elefanti e cavalli un po' pazzi. C'erano anche gli uomini piùpiccoli, alti e magri del mondo, un canarino in cerca del nido, un serpente e una scimpanzé col tutù ballerini, accompagnati da tanti genitori e bambini, che assieme a Pierrot verranno guidati dal domatore Vittorio, col suo violino canterino che suonerà un girotondo a cui parteciperà tutto il mondo. Spettacolo d'animazione sul tema del circo, con burattini, marionette e pupazzi mossi a vista. Verranno presentati circa 15 numeri di 5 minuti l'uno, nei quali è richiesta la partecipazione diretta dei bambini, attiva non solo a livello verbale ma anche motorio. Biglietto: 8 euro adulti – 2 euro bambini Info 349 5740360 – info@teatrodelcerchio.it.
Provincia
Fidenza: da venerdì a domenica dalle 10 alle 20 in piazza Garibaldi esposizione di auto d’epoca, sportive e simulatori d’auto; per i più piccoli gonfiabili e carrozza con i cavalli; per i più giovani musica con dj set. Per chi ama lo shopping piazza Garibaldi proporrà un mercatino dedicato alle specialità enogastronomiche italiane e all’artigianato di qualità. Collecchio: venerdì alle 20.30 alla Corte di Giarola cena benefica con Norberto De Angelis, reduce dalla traversata della Tanzania in handbike. Per l’occasione si farà il punto dell’iniziativa Less is more di Cefa Onlus e si parlerà dei progetti futuri. La cena costa 30 euro, di cui 10 andranno alla onlus.
Busseto: sabato e domenica si svolge la manifestazione “Il maiale in tavola”, evento tra gastronomia e cultura .
Roccabianca: sabato alle 21.15 all’Arena del Sole “Nascosto dove c’è più luce”, testo e regia di Gioele Dix. I biglietti dello spettacolo si possono acquistare all’edicola di Ragazzola, ortofrutta di Roccabianca e Parma Point, via Garibaldi, 18 Parma. Per informazioni 339.5612798 www.teatrodiragazzola.it
fonte: Parmaonline
Campus Industry: venerdì appuntamento con il grande repertorio degli Ac/Dc suonato dal vivo dai Riff/Raff.
Lenz Teatro: venerdì doppio appuntamento Natura Dèi Teatri. Alle 21 “Pictures from Gihan” di Muta Imago, progetto di ricerca artistica di Claudia Sorace e Riccardo Fazi, attivo a Roma dal 2006. Replica alle 22.30 “La Gloria”, creazione di Lenz Rifrazioni per Natura Dèi Teatri, di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, rilettura e riscrittura di una tra le opere meno indagate e conosciute di Gabriele D’Annunzio, che vede in scena Valentina Barbarini.
Biglietti: Euro 10,00 intero, Euro 8,00 ridotto (over 60, studenti universitari, under 30). La Biglietteria apre 30 minuti prima di ogni spettacolo. Data la capienza limitata, è consigliata la prenotazione telefonica.
Info: Lenz Teatro, Via Pasubio, 3/e, Parma, T. + 39.0521.270141, natura@lenzrifrazioni.it - www.lenzrifrazioni.it
Forum Solidarietà: sabato alle 17 nella sala Truffelli di via Bandini 6 il giovane scrittore Francesco Gallina presenta il suo romanzo d’esordio “De perfectione”, un thriller psicologico che ha già guadagnato il podio di ben cinque concorsi letterari internazionali. Fotografo e scrittore per passione, Gallina è autore di opere di poesia, narrativa lunga e breve con preferenza per il genere giallo e storico. Con lui, interverrà Rossella Di Nuzzo dell'associazione Amici dell'Orto Botanico. Metà del ricavato della vendita del libro andrà a favore dell’attività dell'associazione.
Teatro Regio: domenica alle 21.15 andrà in scena il musical “Biancaneve vs Cenerentola” della Compagnia “Professionisti allo sbaraglio”. L’evento è stato organizzato dai Lions di Parma e provincia a favore dei territori colpiti dalla frane. Per informazioni sullo spettacolo ci si può rivolgere direttamente alle sedi provinciali delle Onlus che hanno aderito: Admo, Aido, Ail, Aism, Bet No@h, Cav, Comunità di Betania, Famiglia Aperta di Castelguelfo, il Cerchio Azzurro.
Teatro del Cerchio: domenica alle 17 continua la stagione per ragazzi con la storica compagnia di burattini “Teatrino dell’es” che metteranno in scena “il circo dei bambini”. C’era una volta un piccolo Circo di marionette e pupazzi, con leoni, elefanti e cavalli un po' pazzi. C'erano anche gli uomini piùpiccoli, alti e magri del mondo, un canarino in cerca del nido, un serpente e una scimpanzé col tutù ballerini, accompagnati da tanti genitori e bambini, che assieme a Pierrot verranno guidati dal domatore Vittorio, col suo violino canterino che suonerà un girotondo a cui parteciperà tutto il mondo. Spettacolo d'animazione sul tema del circo, con burattini, marionette e pupazzi mossi a vista. Verranno presentati circa 15 numeri di 5 minuti l'uno, nei quali è richiesta la partecipazione diretta dei bambini, attiva non solo a livello verbale ma anche motorio. Biglietto: 8 euro adulti – 2 euro bambini Info 349 5740360 – info@teatrodelcerchio.it.
Provincia
Fidenza: da venerdì a domenica dalle 10 alle 20 in piazza Garibaldi esposizione di auto d’epoca, sportive e simulatori d’auto; per i più piccoli gonfiabili e carrozza con i cavalli; per i più giovani musica con dj set. Per chi ama lo shopping piazza Garibaldi proporrà un mercatino dedicato alle specialità enogastronomiche italiane e all’artigianato di qualità. Collecchio: venerdì alle 20.30 alla Corte di Giarola cena benefica con Norberto De Angelis, reduce dalla traversata della Tanzania in handbike. Per l’occasione si farà il punto dell’iniziativa Less is more di Cefa Onlus e si parlerà dei progetti futuri. La cena costa 30 euro, di cui 10 andranno alla onlus.
Busseto: sabato e domenica si svolge la manifestazione “Il maiale in tavola”, evento tra gastronomia e cultura .
Roccabianca: sabato alle 21.15 all’Arena del Sole “Nascosto dove c’è più luce”, testo e regia di Gioele Dix. I biglietti dello spettacolo si possono acquistare all’edicola di Ragazzola, ortofrutta di Roccabianca e Parma Point, via Garibaldi, 18 Parma. Per informazioni 339.5612798 www.teatrodiragazzola.it
fonte: Parmaonline
BTO 2013: IL MONDO DEL TRAVEL 2.0 SI DA APPUNTAMENTO IN TOSCANA
Il 3 e 4 dicembre, alla Fortezza da
Basso di Firenze, sesta edizione per Buy Tourism
Online
Speaker ed espositori arrivano da
Italia, Usa, Canada, Germania, Spagna, Francia e
Svizzera
45 le aziende di settore presenti, 8
regioni italiane e 95 eventi in due giorni
Firenze, 26
novembre 2013 – Tutto pronto per la sesta edizione
di BTO - Buy Tourism Online www.buytourismonline.com, la
manifestazione internazionale dedicata al mondo del travel 2.0 che si svolgerà
alla Fortezza da Basso di Firenze il 3 e 4 dicembre. Riflettori accesi
su sharing economy, web reputation, start up
turistiche e sul futuro delle compagnie aeree tra low cost e top
class. Fra i temi chiave di BTO 2013 anche il legame tra musica e
turismo e tra enogastronomia e viaggi. Tra i brand
presenti: Ryanair, Emirates Airlines, Google, Trivago, Tripadvisor, Airbnb,
Future Brand, Airplus, Instagramers, Amadeus, Simple Booking,
Bookassist. Molte le
regioni che hanno aderito e che saranno alla due giorni:
oltre la Toscana, Lazio, Liguria, Puglia, Basilicata, Sicilia,
Umbria e Abruzzo.
“Sarà una edizione speciale
- ha
dichiarato Giancarlo Carniani, direttore scientifico e artistico di BTO
- ci siamo focalizzati sulla qualità degli ospiti sia nazionali che
internazionali, tra i quali ci sono eccellenze come Philip Wolf, in assoluto il
principale conoscitore di turismo online del mondo e fondatore di PhoCusWright,
e Neal Gorenflo ritenuto il principale guru della sharing economy. Apriremo
cassetti che non abbiamo mai aperto, cercheremo di rispondere alle domande,
guarderemo al futuro e cercheremo di capire dove va il nostro
Paese”.
Il 3
dicembre alle 9.15 BTO prenderà il via con l’Opening Session. Dopo i saluti
degli organizzatori, saranno proiettati due video: il saluto di Oscar
Farinetti, fondatore di Eataly, e il ricordo di un amico di BTO, Marco
Zamperini, il Funky Professor, uno dei principali esperti della Rete
scomparso prematuramente in ottobre. Parallelamente, nelle Focus Hall partiranno
workshop e convegni. Alle 10.10 il sottosegretario al Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, Simonetta Giordani, e il consigliere della
struttura di missione per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Edoardo
Colombo, discuteranno di Agenda Digitale e turismo. A seguire, il panel
“Turismo in Toscana, nel 2020” con Cristina Scaletti, assessore al
turismo della Regione, Alberto Peruzzini, dirigente responsabile Turismo
Toscana Promozione, Alessandro Tortelli, direttore scientifico Centro
studi turistici e il team di Fondazione Sistema Toscana, impegnati a
delineare il profilo del turista del 2020, un ritratto che andrà oltre i paesi
BRIC.
Tra gli ospiti
da segnalare Andrea Babbi, direttore generale di Enit; Fabio
Lazzerini, Country Manager di Emirates Airlines, la compagnia con
sede a Dubai che ha fatto scalpore in questi giorni per aver acquistato 150
Boeing 777 X per un valore di 76 miliardi di dollari; John
Alborante, Sales & Marketing Manager Italia, Croazia e Grecia
di Ryanair, che a pochi giorni dalla sua nomina affermò:
“Per Ryanair l’Italia è decisamente importante. I dati del 2012 dicono che
siamo il secondo vettore dopo quello nazionale. Alitalia ha trasportato 26
milioni di persone, noi 25. Il mio obiettivo naturalmente è far sì che Ryanair
diventi al più presto il numero uno. Magari già quest'anno”. Tra gli
interventi in programma anche quelli di Giulia Eremita, Country Manager
di Trivago Italia, Joseph Fratangelo, Destination Marketing Sales
Manager Italy per Tripadvisor. Inoltre, verranno presentate in anteprima
mondiale ricerche sul turismo di Google e Future Brand; verrà presentato anche un nuovo indice di misurazione
dell'appeal turistico di una destinazione o di una struttura turistica, si
chiamerà Travel Appeal Index e nasce con l'omonima startup da un'idea del
toscano Mirko Lalli, grazie ad un importante investimento
di H-Farm. Da non perdere il confronto sulle Capitali europee della
cultura 2019. A raccontare la loro esperienza: Pierluigi
Sacco per Siena, Paolo Verri per Matera e Federica
Olivares per Bergamo, esclusa dalla corsa solo pochi giorni
fa.
HALL VISIONI - Oltre
all’attesissimo speech di Philip Wolf, il fondatore
di PhoCusWright©, massimo ente di ricerca mondiale sul turismo online, e
al confronto tra Fabio Lazzerini e John Alborante, la Hall Visioni ospiterà dei
veri e propri eventi nell’evento. Da lì si irradieranno le tematiche che
verranno approfondite nelle altre Hall. Social Reputation sarà
l’argomento al centro della presentazione di Daniel Edward Craig,
fondatore di Reknow, un’azienda che si occupa di social media strategy, online
marketing e reputation management per il settore alberghiero in tutto il
mondo; Neal Gorenflo, cofondatore di Shareable Magazine, dedicherà il suo
intervento proprio alla Sharing Economy; Heither Leisman, Managing
Director Europe di Hotel Tonight, affronterà il tema del mobile applicato al
mondo travel: quale è il trend? Le stime di crescita? Tra gli ospiti di BTO
anche un maestro tecnologo, si tratta di Gigi Tagliapietra. Con lui torna
a BTO – Buy Tourism Online il tema della musica come driver per il marketing di
un territorio. Pensare alla musica come “il gadget” che fa vendere un luogo, è
un approccio riduttivo che non ci pone in vantaggio competitivo con paesi e
territori. E infine Richard Wiegmann, CEO di Trust International, parlerà
dei trend dell’Hospitality Distribution.
FOCUS HALL - Oltre alla Hall
Visioni la Fortezza da Basso ospiterà le Focus Hall nelle quali verranno
approfonditi i temi presentati dagli big. Nelle sale denominate “Cassette
degli Attrezzi” - basic e advanced - i partecipanti potranno imparare
concretamente a utilizzare al meglio gli strumenti offerti dal web e dai social
network per promuovere la loro struttura/destinazione, rendendola più attraente
e performante. “Di cosa parlano le recensioni e come stimolarne la
pubblicazione” o “Cura dimagrante per piccoli budget” sono solo due esempi della
vasta offerta del programma “Cassette degli Attrezzi” a BTO 2013. Infine, spazio
alle Product Presentation delle aziende del Club degli
espositori.
NOVITA’ 2013 - Prima novità in
programma lo speaker corner dedicato alle start up turistiche: uno spazio
allestito riproducendo fedelmente il set televisivo della trasmissione
Rai Lascia a Raddoppia? - condotta
da Mike Bongiorno dal novembre 1955 sino al luglio 1959 – qui gli startupper
avranno 15 minuti a disposizione per presentare al pubblico la loro
idea. Sarà poi la volta
della Ruota del Revenue, liberamente
ispirata al famoso quiz televisivo La ruota della fortuna condotto sempre
da Mike Bongiorno per quattordici anni. L’edizione pensata per BTO vedrà tre
esperti di Revenue, Brendan May, Marco Zanella e Luciano
Scauri, impegnati a offrire la loro consulenza tecnica alle aziende ospiti
della manifestazione. La ruota sarà
divisa in cinque spicchi che rappresenteranno altrettanti macro temi. Per
finire: BTOpoli, l’area relax,
pensata come una sfida all’ultima casella per accaparrarsi, sul modello del
famoso gioco da tavolo Monopoli, quante più proprietà, agenzie, case e alberghi
possibile.
CAMPAGNA “.IT IS ME” - La persona al
centro di tutto è il filo rosso scelto per l’edizione 2013 di BTO. Il claim “.IT
is YOU” accompagnerà tutti i lavori delle due giornate fiorentine che avranno
luogo nella Fortezza da Basso. Da qui nasce la campagna di BTO2013: “.IT IS
ME, IL PROTAGONISTA SONO IO”. Per aderire basta andare sul sito twibbon.com,
e aggiungere il logo “.IT is ME” alla foto del proprio profilo Facebook o
Twitter http://twibbon.com/support/bto-it-is-me
ISCRIZIONI - Chi volesse
iscriversi a BTO 2013 – Buy Tourism
Online, può farlo tramite il sito ufficiale dell’evento http://www.buytourismonline.com/.
Previste fino al sold out speciali condizioni per i ragazzi under 26
anni. Per maggiori info sul piano tariffario: http://www.buytourismonline.com/come-partecipare/ .
PROGRAMMA
3 dicembre: http://www.buytourismonline.com/eventi/day/one/
4 dicembre: http://www.buytourismonline.com/eventi/day/two/
ITALO SCONTA IL
VIAGGIO - Grazie a un
accordo con Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., chi acquista online il ticket
per BTO – Buy Tourism Online 2013, riceverà via email un link per scaricare il
PASS d’ingresso all’evento. Dentro il pdf si trova un codice voucher
che sconterà il biglietto Italo Treno di € 10,00. Il codice voucher,
utilizzabile dal 2 al 5 dicembre per il viaggio con origine e destinazione
Firenze, è valido per gli ambienti Smart, Prima e Club e applicabile sulle
offerte Economy e Base di Italo Treno per acquisti di titoli di viaggio
su www.italotreno.it. Il codice è da
inserire al termine dell’acquisto, selezionando come metodo di pagamento “Scopri
Italo / Voucher Promo”. La convenzione è valida fino al 2
dicembre.
BTO - Buy
Tourism Online è un evento promosso da Regione
Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da
Fondazione Sistema Toscana e Metropoli - Azienda Speciale della Camera di
Commercio di Firenze, la quale ha anche coinvolto il sistema camerale toscano e
nazionale. Programma scientifico e concept creativo BTO Educational.
www.intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana, è media
partner.
=======================
BTO Press Office Staff
E-mail:
press@buytourismonline.com
claudia@crcommunications.it
Mobile: 0039 3401522875
BTO Press Office Staff
E-mail:
press@buytourismonline.com
claudia@crcommunications.it
Mobile: 0039 3401522875
Buy Tourism: Toscana capitale del turismo online
Buy Tourism Online rappresenta l’appuntamento di
riferimento nel panorama nazionale ed internazionale sul travel 2.0.
prenota Hotel
prenota Hotel
In
questa sesta edizione si parlerà di musica e turismo, di sharing
economy, di enogastronomia e viaggi, di compagnie aeree low cost, di
start up turistiche e molto altro. Confermata la presenza degli attori
principali nell’ambito del turismo online tra cui Ryanair, Emirates
Airlines, Google, Trivago, Tripadvisor, Airbnb, Future Brand, Airplus,
Instagramers, Amadeus, Simple Booking, Bookassist, Nozio. Tante le
regioni italiane che hanno scelto di essere in BTO: oltre alla Toscana
ci sarà Lazio, Liguria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Umbria. Verranno
inoltre presentate in anteprima ricerche sul turismo firmate Google e
Future Brand e un nuovo indice che indicherà l’appeal di un’azienda o di
una destinazione turistica.
E’ il momento degli ultimi ritocchi prima del taglio del nastro della sesta edizione di BTO, la manifestazione internazionale dedicata al mondo del travel 2.0, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 3 e 4 dicembre prossimi. Due giorni di eventi, incontri e workshop - 95 gli eventi in programma – che porteranno a Firenze autorevoli esperti del settore tra cui professionisti nell’online marketing e reputation management del mondo alberghiero, manager con importanti esperienze nella travel industry a livello mondiale, e studiosi dei trend e dei futuri scenari del turismo online.
Un programma sempre più ricco di suggestioni e spunti per il pubblico degli operatori del settore turistico che, ancora una volta, grazie a BTO – Buy Tourism Online avranno l’opportunità di analizzare e implementare le strategie e gli strumenti delle proprie aziende oppure, nel caso di progetti in fase di start up, di pianificarne al meglio il lancio. E proprio nell’ottica di rendere ancora più efficace e concreta l’esperienza dei partecipanti, quest’anno BTO inaugura un’area in cui si parlerà di turismo letteralmente mettendosi in gioco.
Prima novità in programma lo speaker corner dedicato alle start up turistiche: uno spazio allestito riproducento fedelmente il set televisivo della famosa trasmissione della RAI Lascia a Raddoppia? - condotta da Mike Bongiorno dal novembre 1955 sino al luglio 1959 – dove gli startupper avranno solo 15 minuti a disposizione per presentare al pubblico la loro idea e rispondere alle domande del conduttore. Sarà poi la volta della Ruota del Revenue, liberamente ispirata al famoso quiz televisivo La ruota della fortuna condotto sempre da Mike Bongiorno per quattordici anni. L’edizione pensata per BTO vedrà tre esperti di Revenue, Brendan May, Marco Zanella e Luciano Scafuri, impegnati a offrire la loro consulenza tecnica alle aziende ospiti della manifestazione che si saranno prenotate attraverso il forum dedicato. I tre esperti risponderanno alle domande dei concorrenti in base all’argomento indicato dalla loro posizione. La ruota infatti sarà divisa in cinque spicchi che rappresenteranno altrettanti macro temi. Per finire: BTOpoli, una sfida all’ultima casella per accaparrarsi, sul modello del famoso gioco da tavolo Monopoli, quante più proprietà, agenzie, case e alberghi possibile.
La persona al centro di tutto è il filo rosso scelto per l’edizione 2013 di BTO – Buy Tourism Online. Il claim “.IT is YOU” accompagnerà tutti i lavori delle due giornate fiorentine che avranno luogo nella Fortezza da Basso. Il programma scientifico ruoterà attorno alla capacità – unica – degli italiani di fare turismo. Perché è il singolo operatore turistico, il singolo albergatore/ristoratore che fa la differenza creando valore aggiunto e contribuendo a mantenere competitiva la Destinazione Italia. Da qui nasce la campagna di BTO2013: “.IT IS ME, IL PROTAGONISTA SONO IO”. Vuoi partecipare anche tu? E allora mettici la faccia! Per aderire basta andare sul sito twibbon.com, e aggiungere il logo “.IT is ME” alla foto del tuo profilo Facebook o Twitter
Approfondisci: http://www.nove.firenze.it/
extra: vieni a Firenze con Italo Treno
Scegli Italo Treno per e da BTO – Buy Tourism Online 2013.
Grazie ad un accordo con Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., una volta formalizzato l’acquisto online del tuo ticket per BTO – Buy Tourism Online 2013, riceverai via email un link per scaricare il PASS d’ingresso all’evento.
Dentro il pdf, troverai un codice voucher che sconterà il tuo biglietto Italo Treno di € 10,00.
Il codice voucher, utilizzabile dal 2 al 5 dicembre per il tuo viaggio con origine e destinazione Firenze, è valido per gli ambienti Smart, Prima e Club e applicabile sulle offerte Economy e Base di Italo Treno per acquisti di titoli di viaggio su www.italotreno.it.
Inseriscilo al termine dell’acquisto, selezionando come metodo di pagamento “Scopri Italo / Voucher Promo”
La convenzione è valida fino al 2 dicembre.
fonte: http://www.buytourismonline.com/come-partecipare/
Quality Hotel Delfino Venezia Mestre
Sito a Mestre, su Corso del Popolo, a 10 minuti di autobus da
Venezia, il Quality Hotel Delfino offre spaziose camere con bagno
privato, connessione Wi-Fi gratuita e TV LCD.
Il Quality Delfino si trova a breve distanza in auto da Treviso e dalla Riviera del Brenta. Non manca poi un parcheggio privato in loco.
Vi attende una colazione continentale con specialità internazionali.
Il Quality Delfino si trova a breve distanza in auto da Treviso e dalla Riviera del Brenta. Non manca poi un parcheggio privato in loco.
Vi attende una colazione continentale con specialità internazionali.
Catena alberghiera :
Quality Inn.
Parte da Termini Imerese la Targa Florio – Historic Rally.
Si è tenuta oggi 13 novembre presso la sede dell’ACI di Palermo la
conferenza stampa di presentazione della Targa Florio – Historic Rally
che si terrà il prossimo 16 novembre
Si corre il 16 e 17 novembre 2013 la Targa Florio – Historic Rally 2013, gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto storiche.
La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club di Palermo, è un appuntamento di fama internazionale, nota sia per le sue caratteristiche tecnico sportive, sia per la suggestività del luoghi in cui si svolge, nonché per l’accoglienza del pubblico sempre molto calorosa. “Nonostante le grandi difficoltà economiche che l’ACI ha dovuto affrontare negli ultimi anni – ha affermato il Commissario Straordinario ing. Ginacarlo Teresi – siamo riusciti ad organizzare la gara. Il futuro è da pianificare all’insegna dell’unità e della sinergia tra l’ente e i Comuni interessati”.
La Targa inoltre, è stata dichiarata con L.R. del 2002 patrimonio storico- culturale della Regione siciliana. La manifestazione è organizzata in conformità alle norme sportive della FIA (Federazione internazionale dell’automobile) e della CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana dell’Automobile Club d’Italia).
L'edizione 2013 della Targa prevede - per la 1ª volta - la cerimonia di apertura con partenza alle ore 19,00 del 16 novembre da Piazza Duomo a Termini Imerese. L’arrivo è previsto per le ore 18,00 a Collesano nella giornata del 17 novembre. Il percorso prevede una prova speciale denominata Tribune lunga 6,09 km, una denominata Targa di lunghezza pari a 9,19 km, una denominata Polizzi lunga 7,45 km. Tutte le caratteristiche dei tratti delle prove speciali sono state valutate dal personale competente. Le prove non prevedono passaggi nei centri abitati e i limiti di velocità saranno quelli fissati dal C. d. S. ossia 50 km/h nei tratti di trasferimento, 80 km/h nel percorso delle prove speciali. Saranno tre gli equipaggi: uno piemontese, uno femminile e uno siciliano.
“La Targa Florio che ricordo – ha detto il preside volante Nino Vaccarella, pilota storico della Targa – era un evento straordinario che portava in Sicilia e nel nostro territorio, migliaia di visitatori, sportivi e appassionati da tutto il mondo. Mi piacerebbe che la Targa, oggi divenuta ben poca cosa rispetto al passato, torni ai fasti di un tempo, anche se è sempre importante che ci siano delle manifestazioni come queste”.
“Questa è certo una fase di transizione – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – l’importanza della presenza di un partner privato come la Tecno Piemonte che è partner ship dell’ACI in questa manifestazione e, non ha alcun legame con il nostro territorio, testimonia l’interesse e la voglia di rilanciare la Targa Florio. Desiderio che appartiene a moltissimi siciliani sportivi e non”.
Aurora Rainieri
fonte: http://www.comuneterminiimerese.pa.it/comunicato.asp?id=1196
Si corre il 16 e 17 novembre 2013 la Targa Florio – Historic Rally 2013, gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto storiche.
La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club di Palermo, è un appuntamento di fama internazionale, nota sia per le sue caratteristiche tecnico sportive, sia per la suggestività del luoghi in cui si svolge, nonché per l’accoglienza del pubblico sempre molto calorosa. “Nonostante le grandi difficoltà economiche che l’ACI ha dovuto affrontare negli ultimi anni – ha affermato il Commissario Straordinario ing. Ginacarlo Teresi – siamo riusciti ad organizzare la gara. Il futuro è da pianificare all’insegna dell’unità e della sinergia tra l’ente e i Comuni interessati”.
La Targa inoltre, è stata dichiarata con L.R. del 2002 patrimonio storico- culturale della Regione siciliana. La manifestazione è organizzata in conformità alle norme sportive della FIA (Federazione internazionale dell’automobile) e della CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana dell’Automobile Club d’Italia).
L'edizione 2013 della Targa prevede - per la 1ª volta - la cerimonia di apertura con partenza alle ore 19,00 del 16 novembre da Piazza Duomo a Termini Imerese. L’arrivo è previsto per le ore 18,00 a Collesano nella giornata del 17 novembre. Il percorso prevede una prova speciale denominata Tribune lunga 6,09 km, una denominata Targa di lunghezza pari a 9,19 km, una denominata Polizzi lunga 7,45 km. Tutte le caratteristiche dei tratti delle prove speciali sono state valutate dal personale competente. Le prove non prevedono passaggi nei centri abitati e i limiti di velocità saranno quelli fissati dal C. d. S. ossia 50 km/h nei tratti di trasferimento, 80 km/h nel percorso delle prove speciali. Saranno tre gli equipaggi: uno piemontese, uno femminile e uno siciliano.
“La Targa Florio che ricordo – ha detto il preside volante Nino Vaccarella, pilota storico della Targa – era un evento straordinario che portava in Sicilia e nel nostro territorio, migliaia di visitatori, sportivi e appassionati da tutto il mondo. Mi piacerebbe che la Targa, oggi divenuta ben poca cosa rispetto al passato, torni ai fasti di un tempo, anche se è sempre importante che ci siano delle manifestazioni come queste”.
“Questa è certo una fase di transizione – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – l’importanza della presenza di un partner privato come la Tecno Piemonte che è partner ship dell’ACI in questa manifestazione e, non ha alcun legame con il nostro territorio, testimonia l’interesse e la voglia di rilanciare la Targa Florio. Desiderio che appartiene a moltissimi siciliani sportivi e non”.
Aurora Rainieri
fonte: http://www.comuneterminiimerese.pa.it/comunicato.asp?id=1196
Valtellina, in bici tutto l'anno con il 'turismo lento'. Alla scoperta di paesaggi e prodotti enogastronomici
'In bici tutto l'anno': è anche con questa proposta che la Valtellina
vince la crisi, con un bilancio 'controcorrente' che segnala una
crescita del 15% per il turismo estivo nel 2013. E sulla scorta di
questo risultato, si punta ora ad un nuovo 'turismo lento', alla
scoperta del territorio e dei prodotti enogastronomici d'eccellenza.
La campagna per il "turismo lento" 2014 in Valtellina - terra lombarda
candidata ufficialmente, con i suoi terrazzamenti, a far parte
dell'Unesco - è proposta dal Consorzio per la Destinazione Turistica
Valtellina e Valtellina Turismo ed ha preso il via da Roma, con un
insolito 'viaggio del gusto' attraverso i prodotti enogastronomici
d'eccellenza. Prodotti che si sono legati alla fantasia e
all'originalità di due chef stellati: Francesco Apreda, del ristorante
Imago, presso l'Hotel Hassler e Andrea Tonola, della Lanterna Verde di
Villa di Chiavenna.
''Abbiamo fatto arrivare nella capitale i sapori, profumi e le
eccellenze enogastronomiche della Valtellina in un modo 'originale'", ha
affermato Giovanna Muscetti, presidente del Consorzio. Proprio quei
prodotti DOP, DOCG e IGP che si possono apprezzare scoprendo un
territorio lentamente. Così come 'lentamente' si possono meglio
apprezzare i paesaggi di queste zone. "Andare in bicicletta ti permette
di entrare nel cuore del territorio e di conoscerlo in maniera lenta -
aggiunge Muscetti - scoprirne i sapori, gli odori, la natura, la storia.
E questo lo si può fare tutto l'anno. D'inverno per esempio in bassa
valle in bike si va senza problemi. La Valtellina punta dunque sulla
bicicletta con i suoi 110 km di piste ciclabili per tutta la famiglia;
con i suoi 50 km di percorsi su alte strade, come la via dei
Terrazzamenti, dove sono coltivate le uve. Ma ci sono anche i Bike Park
che presentano una rete di percorsi segnalati per l'esercizio delle
diverse specialità sempre in bicicletta, come il downhill, il freeride e
il cross country".
Ma la Valtellina offre anche Parchi termali (Valmasino e Bormio) e
cultura (palazzi, musei, chiese, incisioni rupestri). Intanto, ''per la
stagione invernale possiamo dirci soddisfatti - rileva Muscetti -. Dagli
albergatori arrivano segnali positivi e a noi il 2013 ha portato
fortuna nonostante la crisi dilagante''. E si preannuncia positivo
anche l'inverno 2014, con il via alla stagione sciistica a partire da
fine novembre. A 'disposizione' dei turisti, 700 km di piste: oltre 400
km di piste per lo sci alpino e 200 km per lo sci nordico. Per gli
amanti dello snowboard non mancano poi spazi attrezzati e snowpark, così
come per i fondisti sono disponibili oltre 200 km di piste. Ma la
Valtellina in inverno non è soltanto sinonimo di sci. Ci sono altri
sport da provare, sicuramente inconsueti, per fare un'esperienza unica.
Come il Polo sulla neve a Livigno, dove ogni anno si disputa un torneo
internazionale che vede la partecipazione delle migliori squadre. Poi
c'è il pattinaggio sul ghiaccio, e con la neve si va pure a cavallo o si
passeggia a piedi e con le ciaspole in sentieri incantevoli nel Parco
Nazionale dello Stelvio.
Per gli amanti del benessere, c'è anche un'altra possibilità:
rigenerarsi alle terme romane presenti in tutta la zona. Terme di acqua
calda in mezzo alla neve, per un piacere del corpo ma soprattutto della
mente.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Arte, cultura e turismo: il viaggio oltre la conoscenza e la valorizzazione
Alcune riflessioni dei maggiori esperti
del settore a cura di Alessandro Di Paolo e Fabiano Longoni (Edizioni
Marcianum press 2013)
di Carlo Mafera
E’ un libro che intende sottolineare l’importanza del turismo culturale e spirituale che diventa un’esperienza umana unica, irripetibile e arricchente per chi lo compie. Rappresenta quindi una crescita umana difficilmente realizzabile in altri modi. L’opera della Marcianum Press, che si distingue perché tocca sempre argomenti di alto livello culturale, si svolge seguendo tre ambiti: quello antropologico, quello economico e infine l’aspetto conoscitivo. Si parte dall’assioma di Lacan secondo il quale “il desiderio dell’uomo trova il suo senso nel desiderio dell’altro, non tanto perché l’altro detenga le chiavi dell’oggetto desiderato quanto perché il suo primo oggetto è di essere riconosciuto dall’altro”. L’uomo cerca di conoscere l’altro e l’altrove, come un novello Ulisse mai pago e mai soddisfatto di una conoscenza personale o di un luogo diverso dal precedente. La dimensione di chi viaggia assume sempre due fondamentali aspetti: quella del viaggiatore che tende ad essere cittadino del mondo e che trova immediate relazioni con gli ospitanti, rispettando le tradizioni e le culture locali e quella del semplice turista. Il viaggiatore invece conosce attraverso un incontro profondo con l’ospitante, con il paesaggio e con le opere d’arte. E’ un incontro, non un semplice imbattersi, ed è legato alla coltivazione della memoria perché ricordare ci consente di ragionare e di conoscere veramente. Ecco l’importanza della bellezza e del livello estetico del sapere. Antoine de Saint-Exupery diceva che non si conosce veramente se non con il cuore. La contemplazione infatti avviene sì con gli occhi ma si compie a livello più profondo, e cioè con il cuore. Anche il semplice turista, pur partecipando alla sola dimensione massificata dell’immaginario collettivo, non può non scoprire le tante opportunità relazionali che soddisfa più incontrando gli altri che dentro di sé. Alla fine c’è un grande bisogno di incontrare il Tu del divino, l’Altro e il Totalmente Altro che fa sì che il viaggiatore si trasformi in pellegrino. I luoghi sono importanti per riconoscere questa Presenza attraverso le testimonianze storiche. È una ricerca di conferme fatte soprattutto in gruppo proprio per incontrare l’Altro dentro e fuori di noi.
Dal punto di vista economico, il turismo culturale potrebbe costituire una grande opportunità per gli Stati, sia per creare e cementare le relazioni politiche sia per sviluppare la crescita reale e la rinascita dell’occupazione. Soprattutto l’Italia, che possiede il 50 per cento del patrimonio culturale mondiale, potrebbe sfruttare questa immensa ricchezza culturale che invece viene utilizzata poco e male. I siti che vengono promossi e riconosciuti dall’Unesco sono soltanto 35 mentre quelli realmente usufruibili sono centinaia. Se soltanto il governo italiano ponesse attenzione al fatto che la cultura non è un optional, non è la ruota di scorta dell’economia ma potrebbe costituire la parte trainante di essa! Non sono le tasse la soluzione ai nostri problemi ma gli investimenti nei settori giusti, e quello culturale è proprio quello più adatto. Bene ha detto, centrando il nocciolo della questione, Fabio Poles, Segretario Generale della Fondazione Studium Generale Marcianum per la promozione di studi e ricerche, quando ha parlato di un turismo frutto di un’aggiornata imprenditorialità: “ E’ la cultura che genera il mercato. Se la cultura è debole, è debole anche il mercato. Se la cultura è forte, è forte anche il mercato”.
Infine l’aspetto conoscitivo del turismo è forse la dimensione più forte. Come si diceva, è l’esperienza umana più profonda che raggiunge il “fondo della questione”, e cioè che, al di là delle differenze, accomuna tutti gli uomini, di ciò che vale sempre, al di là di ogni relativismo e di ogni differenza culturale o economica. Michele Serra, giornalista e scrittore, afferma con grande acutezza che il turismo culturale rappresenta “la vittoria sul relativismo, e quindi sull’estraneità e sta nell’esperienza che il volto umano, prima di ogni diversità di declinazione di forme, ha le stesse caratteristiche in ogni angolo del mondo. Fare esperienza di questo ha un valore impagabile, anche come sconfitta del provincialismo e dello snobismo culturale…“.
laperfettaletizia
Arte, cultura & turismo. Il viaggio oltre la conoscenza e la valorizzazione
Titolo | Arte, cultura & turismo. Il viaggio oltre la conoscenza e la valorizzazione | |
Prezzo Sconto 15% |
€ 13,60 (Prezzo di copertina € 16,00 Risparmio € 2,40) solo su ibs da qui |
E’ un libro che intende sottolineare l’importanza del turismo culturale e spirituale che diventa un’esperienza umana unica, irripetibile e arricchente per chi lo compie. Rappresenta quindi una crescita umana difficilmente realizzabile in altri modi. L’opera della Marcianum Press, che si distingue perché tocca sempre argomenti di alto livello culturale, si svolge seguendo tre ambiti: quello antropologico, quello economico e infine l’aspetto conoscitivo. Si parte dall’assioma di Lacan secondo il quale “il desiderio dell’uomo trova il suo senso nel desiderio dell’altro, non tanto perché l’altro detenga le chiavi dell’oggetto desiderato quanto perché il suo primo oggetto è di essere riconosciuto dall’altro”. L’uomo cerca di conoscere l’altro e l’altrove, come un novello Ulisse mai pago e mai soddisfatto di una conoscenza personale o di un luogo diverso dal precedente. La dimensione di chi viaggia assume sempre due fondamentali aspetti: quella del viaggiatore che tende ad essere cittadino del mondo e che trova immediate relazioni con gli ospitanti, rispettando le tradizioni e le culture locali e quella del semplice turista. Il viaggiatore invece conosce attraverso un incontro profondo con l’ospitante, con il paesaggio e con le opere d’arte. E’ un incontro, non un semplice imbattersi, ed è legato alla coltivazione della memoria perché ricordare ci consente di ragionare e di conoscere veramente. Ecco l’importanza della bellezza e del livello estetico del sapere. Antoine de Saint-Exupery diceva che non si conosce veramente se non con il cuore. La contemplazione infatti avviene sì con gli occhi ma si compie a livello più profondo, e cioè con il cuore. Anche il semplice turista, pur partecipando alla sola dimensione massificata dell’immaginario collettivo, non può non scoprire le tante opportunità relazionali che soddisfa più incontrando gli altri che dentro di sé. Alla fine c’è un grande bisogno di incontrare il Tu del divino, l’Altro e il Totalmente Altro che fa sì che il viaggiatore si trasformi in pellegrino. I luoghi sono importanti per riconoscere questa Presenza attraverso le testimonianze storiche. È una ricerca di conferme fatte soprattutto in gruppo proprio per incontrare l’Altro dentro e fuori di noi.
Dal punto di vista economico, il turismo culturale potrebbe costituire una grande opportunità per gli Stati, sia per creare e cementare le relazioni politiche sia per sviluppare la crescita reale e la rinascita dell’occupazione. Soprattutto l’Italia, che possiede il 50 per cento del patrimonio culturale mondiale, potrebbe sfruttare questa immensa ricchezza culturale che invece viene utilizzata poco e male. I siti che vengono promossi e riconosciuti dall’Unesco sono soltanto 35 mentre quelli realmente usufruibili sono centinaia. Se soltanto il governo italiano ponesse attenzione al fatto che la cultura non è un optional, non è la ruota di scorta dell’economia ma potrebbe costituire la parte trainante di essa! Non sono le tasse la soluzione ai nostri problemi ma gli investimenti nei settori giusti, e quello culturale è proprio quello più adatto. Bene ha detto, centrando il nocciolo della questione, Fabio Poles, Segretario Generale della Fondazione Studium Generale Marcianum per la promozione di studi e ricerche, quando ha parlato di un turismo frutto di un’aggiornata imprenditorialità: “ E’ la cultura che genera il mercato. Se la cultura è debole, è debole anche il mercato. Se la cultura è forte, è forte anche il mercato”.
Infine l’aspetto conoscitivo del turismo è forse la dimensione più forte. Come si diceva, è l’esperienza umana più profonda che raggiunge il “fondo della questione”, e cioè che, al di là delle differenze, accomuna tutti gli uomini, di ciò che vale sempre, al di là di ogni relativismo e di ogni differenza culturale o economica. Michele Serra, giornalista e scrittore, afferma con grande acutezza che il turismo culturale rappresenta “la vittoria sul relativismo, e quindi sull’estraneità e sta nell’esperienza che il volto umano, prima di ogni diversità di declinazione di forme, ha le stesse caratteristiche in ogni angolo del mondo. Fare esperienza di questo ha un valore impagabile, anche come sconfitta del provincialismo e dello snobismo culturale…“.
laperfettaletizia
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. L'archeologia come integrazione tra culture
Paestum (SA) | 14/11/2013 - 17/11/2013
Info:www.bmta.it
Expo Mondiale della Dieta Mediterranea a Contursi Terme
COMUNICATO
STAMPA
Roma Giovedì 11 Ottobre 2013
Roma Giovedì 11 Ottobre 2013
Expo
Mondiale della Dieta Mediterranea a Contursi
Terme
Ufficio
Stampa: Fondazione Culturale "Paolo di Tarso" ufficiostampa@paoloditarso.it
Si
terrà a Contursi Terme il primo Expo Mondiale della Dieta
Mediterranea. La notizia è stata comunicata dal Sindaco Graziano
Lardo che, insieme alla Giunta della nota Città Termale, è determinato a
dare vita nell'alta Valle del Sele, tra i suoi paesaggi incantevoli e la
bontà delle sue "Cento Sorgenti", all'Expo Mondiale dedicata al Cibo
Sano. La Giunta Comunale con delibera n. 167 del 20-9-2013 ha già
formalizzato la proposta progettuale della Fondazione Culturale "Paolo di
Tarso" che si sta occupando di queste tematiche in un programma che si
svolge con l'Adesione della Presidenza della Repubblica Italiana. Il
progetto della Fondazione "Paolo di Tarso" mira a trasformare cultura e
tradizioni della Dieta Mediterranea in Economia e Salute e, contestualmente,
a rendere centrale la questione relativa all'accesso al Cibo Sano perché sia
un patrimonio accessibile a tutti. Expo Mondiale della Dieta Mediterranea è
ritenuto un'occasione unica per la valorizzazione della produttività
d'eccellenza del Mezzogiorno d'Italia, in un contesto
euro-mediterraneo nel quale la centralità della salute dell'uomo diventa
sempre più importante ma sembra essere affievolita dalle politiche economiche
internazionali che governano crisi e, di conseguenza, i mercati. L'Expo
Mondiale della Dieta Mediterranea manifesterà il cuore etico della Green
Economy intesa come nuova rispettosa percezione del rapporto Essere
Umano/Pianeta Terra i cui esiti saranno riproposti anche nell'EXPO
Mondiale di Milano 2015. Contursi Terme con il suo patrimonio
naturale, considerato una vera e propria meraviglia, si farà accoglienza per
l'Expo Mondiale della Dieta Mediterranea allargando la sua ospitalità dal
benessere dei bagni termali alla tavola salutistica, a beneficio della società
internazionale. Il territorio che ha già dimostrato con il Festival del
Cinema di Giffoni di avere saputo puntare sui giovani è certo di riuscire a
replicare il successo divenendo luogo di riflessione planetaria sui temi del
Cibo Sano e della Dieta Mediterranea che l'UNESCO ha proclamato
Patrimonio Immateriale dell'Umanità. Tra le prime indiscrezioni un
bene di notevole rilievo sequestrato alla camorra e oggi affidato al
Comune di Contursi, potrebbe presto essere sede della prima scuola al
mondo dedicata esclusivamente alla cucina tradizionale della Dieta
Mediterranea della quale, la Fondazione "Paolo di Tarso" si accinge a
presentare proprio nell'ambito del progetto che vede l'Adesione del
Presidente della Repubblica, il primo Menu con ricette, alimenti,
prodotti e parametri calorici.
Viviana
Normando ufficiostampa@paoloditarso.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
Tutte le novità di Mercanteinfiera, alle Fiere di Parma dal 5 al 13 Ottobre
Archi&Parchi, Mercanteinauto, Tre Mostre Collaterali, l’Angolo del Restauro e il Premio Mercanteinfiera: ecco le novità di questa edizione che animerà i padiglioni delle Fiere di Parma dal 5 al 13 Ottobre
Al via la trentaduesima edizione di Mercanteinfiera Autunno che, come
sempre, è ricca di novità per addetti ai lavori, appassionati d’ arte e
antiquariato.
Nell’ottica dell’internazionalizzazione del brand
continuano le iniziative di incoming ideato e realizzato da Fiere di
Parma, che favorisce la visita nella città emiliana di art dealers e
antiques traders internazionali di alto livello. Quest’anno sono
presenti delegazioni provenienti da Turchia, Usa, Russia, Francia,
Germania e Grecia.
Tornano
le due sezioni speciali: Archi&Parchi e Mercanteinauto. La prima,
da quest’anno, si apre alla florovivaistica e alle sue declinazioni: si
potrà pertanto trovare, accanto ai materiali di riutilizzo e agli
arredamenti da esterno d’epoca, vivaistica di alto livello. Il progetto
di allestimento infatti sarà frutto della sinergia tra Tusi Vivai,
Studio d’Architettura Silvia Ghirelli e Fiere di Parma Spa.
Mercanteinauto
invece, si conferma come punto focale della sezione il settore
automotive d’epoca: pezzi unici, ricambi introvabili e modelli da film,
ma con una maggior presenza rispetto alla prima edizione di motoveicoli
da collezione. Si segnala ad esempio una Daimler Cabrio del 1956, pezzo
unico e di grande valore. Si segnala inoltre la prima edizione di
MercanteinVespa (domenica 6 Ottobre) organizzato insieme al Vespa Club
di Parma, che permetterà ai partecipanti di scoprire le bellezze del
territorio parmense attraverso un tour culturale ed enogastronomico.
Dopo
il successo della precedente edizione, L’Angolo del restauro torna con
un’area ampliata rispetto alla edizione di Primavera, in collaborazione
con Studio Taddei-Davoli, Il Restauro Srl, BRestauro e Ferretti Chiara.
Verranno creati momenti dedicati all’approfondimento della conservazione
e della tutela dei dipinti, intesi anche come supporto ad una
comprensione più approfondita delle opere d’arte, entrando a diretto
contatto con le opere stesse per capire e conoscere da vicino le
difficoltà e le problematiche riscontrate dall’operatore durante il
restauro. Sarà possibile inoltre richiedere consulenze sulle condizioni
conservative di dipinti su tela e tavola e sculture lignee policrome: la
salvaguardia dei beni artistici diviene così anche fonte di
sollecitazioni culturali, in modo da creare nel visitatore un interesse
per il patrimonio artistico come bene da preservare nel tempo.
Sempre
molto attese le mostre collaterali che, apprezzate dai visitatori di
Mercanteinfiera, nell’edizione autunnale saranno ben tre: nel
Padiglione 5 troverete “Numeri Uno - Tesori del fumetto italiano”, in
collaborazione con il Museo Wow di Milano, un’esposizione dedicata ai
più importanti autori del fumetto italiano e alla loro abilità di
raccontare graficamente un pezzo di storia del nostro Paese e della
nostra cultura. Nel Padiglione 4 sarà inoltre presente un’ importante
mostra patrocinata dall’Accademia di Belle Arti e dall’Istituto Toschi
di Parma intitolata “Novecento Parmigiano”, ovvero quattro grandi
pittori di Parma, del Novecento, a confronto, di cui saranno esposte
opere straordinarie che provengono da collezioni private e che non sono
mai state raccolte insieme in un unico evento. Sempre nel Padiglione 4
si troverà infine “Verdi e Wagner e il disco nel bicentenario della
nascita dei due compositori” una collaterale organizzata in
collaborazione con la Casa della Musica, dedicata alla discografia di
due miti della musica lirica Giuseppe Verdi e Richard Wagner, di cui
quest’anno ricorrono i duecento anni dalla nascita.
Grande novità
infine: la prima edizione del Premio Mercanteinfiera, un importante
tributo ad una personalità significativa e determinante nel cambiare il
modo di concepire e/o di vivere l’arte e la cultura nell’ultimo
trentennio, che verrà consegnato il 6 ottobre prossimo. Una giuria di
esperti ha deciso di assegnare il riconoscimento a Marzia Corraini,
fondatrice del Festivaletteratura di Mantova (Mantova, 4-8 Settembre
2013, per info www.festivaletteratura.it), che opera e ha operato da
sempre nell’editoria, nella grafica, nella letteratura. La giuria del
Premio è composta da Fabio Castelli, MIA Fair, Silvia Evangelisti,
Docente dell’Università di Bologna, Laura Ferraris, Assessore alla
Cultura del Comune di Parma, Simona Riva, CSAC Università di Parma e
Pierluigi Spagoni, Responsabile Marketing Fiere di Parma. Il premio
assegnato è un'opera dell'artista bolognese Giulio Cassanelli intitolata
"Everyday", una bolla di sapone colorata in volo su carta fotografica (
http://giuliocassanelli.com/ ).
Mercanteinfiera:
è la
manifestazione più longeva nel panorama europeo per quanto concerne
antiquariato e modernariato; l’occasione di riferimento più ricca e
qualificata nel panorama italiano e una delle fondamentali a livello
internazionale. Da 60 espositori nel 1981, a oltre 1.000 nel 2013, con
una crescita ed un successo constante nel tempo oggi la manifestazione
conta inoltre 50.000 visitatori in 9 giorni di manifestazione e 4
padiglioni espositivi per un totale di 45.000 mq nel quartiere
fieristico di Parma.
fonte: http://parma.repubblica.it/cronaca/2013/10/02/news/tutte_le_novit_di_mercanteinfiera-67712573/
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
"Tesa: electronic and special device" al Salone del Camper 2013
La TESA è una azienda dinamica e innovativa che produce e
commercializza, direttamente o tramite concessionari di zona, su tutto
il territorio Europeo dispositivi elettronici ed elettromeccanici con
particolare attenzione al settore dei mezzi mobili. Nel corso degli anni
si è sempre più specializzata nella progettazione e realizzazione di
apparecchi innovativi per risolvere alcuni problemi legati all'utilizzo
per lavoro o per svago dei mezzi mobili abitabili.
Tutta la produzione viene effettuata internamente, dall'assemblaggio dei
singoli componenti fino al test di funzionamento, avendo particolare
cura nel fornire unitamente ai prodotti, manuali tecnici chiari e
comprensibili oltre a tutti gli accessori necessari per il montaggio,in
modo da rendere l'installazione e l'utilizzo dei prodotti estremamente
semplice,
con la possibilità di installare i prodotti presso la stessa sede.
Tutto ciò ha fatto in modo di rendere alcuni dei nostri prodotti tra i più utilizzati a livello Europeo nel campo della sicurezza antifurto nei mezzi mobili come camper, caravan, barche e camion.
con la possibilità di installare i prodotti presso la stessa sede.
Tutto ciò ha fatto in modo di rendere alcuni dei nostri prodotti tra i più utilizzati a livello Europeo nel campo della sicurezza antifurto nei mezzi mobili come camper, caravan, barche e camion.
TEL +39 0854175602
FAX +39 0854172581
TESA snc di Altieri A. & C. - Traversa di via Etiopia 1/3, 65015 Montesilvano (PE) -ITALY-
Tel +39 0854175602 - +39 0854688180 - FAX +39 0854172581
RIFERIMENTI
-
Giovanni Trisi - Responsabile commerciale
-
Riccardo Albergo - Responsabile tecnico
-
Altieri Anna Maria - Amministrazione
-
D'Annunzio Elisabetta- Amministrazione
Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - ufficio.press@yahoo.it
Reggio Emilia: arriva il Circo di Moira Orfei dal 3 al 7 Ottobre 2013 al Parcheggio Aeroporto
Sono davvero tante le emozioni che si susseguono sulla grande pista. Ma lo spettacolo più bello è il circo che in questa edizione diventa musical, vedere che la tradizione continua con successo e si rinnova. Moira Orfei e Walter Nones presentano nel loro show circense uno spettacolo di attrazioni mozzafiato, artisti andati a scovare in ogni parte del mondo, attingendo alle più importanti manifestazioni del settore, dal prestigioso “Festival di Monte Carlo” a rassegne di giovani artisti come il “Festival di Latina”. Gli artisti del circo sono tutti belli come i divi del cinema, i circensi di oggi, hanno un look inconsueto e determinato. Il circo è pieno di sorprese è lo show di Moira Orfei nella straordinaria produzione del terzo millennio è un musical, ricco di luci e scenografie.
fonte: http://www.moiraorfei.it/
SALONE del CAMPER 2013 LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL BANDO ‘I COMUNI DEL TURISMO ALL’ARIA APERTA 2012-2013’
Record di progetti pervenuti con 136 Comuni partecipanti
Si
è svolta oggi presso il Salone del Camper in corso a Parma, la cerimonia di
premiazione dei cinque vincitori
della dodicesima edizione del Bando ‘I
Comuni del Turismo all’Aria Aperta 2012-2013’,
che
quest’anno ha registrato un successo incredibile con 136 progetti presentati di
cui:
58
per la categoria Comuni del Nord, 36 per la categoria Comuni del Centro, 32 per
la categoria Comuni del Sud e Isole, 5 per la categoria Città Termali e 5 per
la categoria Parchi.
Il Comune di Montagnana in Provincia di
Padova per la categoria Comuni del Nord,
il Comune di Monteriggioni in
Provincia di Siena per la categoria Comuni del Centro, il Comune di Fordongianus in Provincia di
Oristano per la categoria Comuni del Sud e Isole, il Comune di Latronico in Provincia di
Potenza per la categoria Città Termali e il Parco Naturale regionale ‘Bosco e Paludi di Rauccio’ in Provincia
di Lecce per la categoria Parchi: sono questi i cinque Comuni
vincitori della dodicesima edizione del Bando ‘I Comuni del Turismo all’Aria aperta 2012-2013’, che riceveranno in
premio un contributo economico di 20.000 euro per la realizzazione di un’area
di sosta camper multifunzionale e integrata con il territorio. I Comuni di Baselice (Benevento) e di Ceccano (Frosinone), a titolo di
riconoscimento per la qualità dei progetti presentati, riceveranno in premio un
camper service, che consentirà di erogare un servizio di prima necessità ai
camperisti in sosta.
Il Bando, ideato nel 2001 con
l'intento di coinvolgere e incentivare le Amministrazioni comunali nella
pianificazione e realizzazione di strutture ricettive en plein air, è finanziato
da APC e promosso in collaborazione con ANCI-Associazione Nazionale
Comuni Italiani, FEE Italia (Foundation for Environmental Education), Federparchi-Europarc
Italia e Federterme.
I vincitori
sono stati scelti dalla giuria composta dai rappresentanti dei partner
dell'iniziativa, in seguito alla valutazione dei 136 progetti
partecipanti al Bando. Nella
selezione dei vincitori, la giuria ha valutato i requisiti di sicurezza,
qualità, funzionalità ed ecosostenibilità (la presenza di aree adibite alla
raccolta differenziata-carta, vetro, plastica, lattine e organico, l’uso di
fonti energetiche alternative, come i pannelli fotovoltaici e di dispositivi
per il risparmio idrico ed energetico). Alla premiazione sono
intervenuti: Leonardo Giotti, Vice
Presidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, Francesco
Carlucci,
Direttore Federparchi-Europarc Italia e Giorgio
Matto, Vice Presidente Federterme.
Il Bando ‘I
Comuni del Turismo all’Aria Aperta’, giunto quest’anno alla XII edizione, ha
raggiunto importanti risultati: 647 i
progetti che hanno partecipato da parte delle Municipalità aderenti all'iniziativa,
74 i Comuni premiati, 31 le aree di sosta camper realizzate in 13 Regioni.
“Siamo particolarmente soddisfatti - ha dichiarato
Leonardo Giotti, Vice Presidente di
APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - dello straordinario successo registrato dalla XII edizione del Bando.
Abbiamo raggiunto il record di adesioni con 136 progetti pervenuti e una
cospicua presenza di Comuni del Nord, del Sud e delle Isole. Un interesse
crescente che nasce dalla consapevolezza dell’importanza di investire sul
turismo en plein air, una risorsa per il nostro Paese, con 5,6 milioni di
turisti in arrivo ogni anno. Il turismo all’aria aperta è inoltre
un’opportunità di promozione del territorio anche per i Comuni più piccoli,
perché favorisce lo sviluppo del sistema economico locale, grazie alla capacità
di spesa dei camperisti sul territorio”.
“Stiamo assistendo - ha detto
Claudio Mazza, Presidente FEE Italia - negli
ultimi anni, grazie al Bando proposto da APC, ad una crescente attenzione nei
confronti del turismo sostenibile all'aria aperta. Le aree di sosta ‘green’
rappresentano per noi un impegno concreto delle Amministrazioni verso la
gestione ambientale del territorio e un indicatore concreto delle buone
pratiche che si mettono in atto ormai in molti Comuni italiani. Riteniamo che
il turismo sostenibile sia una leva formidabile per favorire la conservazione
del territorio e delle sue risorse, è il motivo per cui rinnoviamo ogni anno questa importante
collaborazione con APC”.
“Abbiamo
partecipato - ha spiegato Francesco
Carlucci, Direttore Federparchi-Europarc
Italia - a questa importante
iniziativa a paternità APC perché riteniamo che per la valorizzazione del
prezioso patrimonio naturalistico e paesaggistico nazionale si debba passare
attraverso un potenziamento di una ricettività turistica sostenibile e
rispettosa dell’ambiente. In questo senso, il camperista condivide i valori di
cui ci facciamo promotori, cerca la tranquillità e il relax che solo un
contatto diretto con la natura può garantire, ama la bellezza, i colori e i
profumi che il parco è in grado di offrire loro. Ci impegneremo dunque nella
promozione di questa opportunità presso altri Enti Parco affinché vengano
realizzate strutture utili e adatte ad accogliere questi nuovi flussi
turistici, in crescita nel nostro Paese”.
“Sono ormai tre anni che Federterme - ha affermato Giorgio
Matto, Vice Presidente di Federterme -
partecipa con soddisfazione alla giuria per l’assegnazione dei premi del Bando
APC per i Comuni en plein air. Per la categoria Comuni termali è stato premiato
quest’anno il Comune di Latronico (Potenza). Il binomio camper-stabilimenti
termali è sempre più richiesto. Abbiamo potuto verificare, infatti, un
incremento per il turismo itinerante così come la crescita di interesse per il
benessere termale da parte dei camperisti. In questa logica ci auguriamo che la
collaborazione avviata con APC sia sempre più forte e preveda ulteriori
importanti iniziative per il 2014”.
Parma, 21 settembre 2013
Contatti:
Ufficio Stampa
c/o extra Comunicazione e Marketing
ufficiostampa@extracomunicazione.it
Serena
Ferretti - 346 4182567
Daniela
Pierpaoli - 346 4182332
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