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Dalle app ai Glass, viaggiare è più "tech"

(di Stefania Passarella)

Altro che “digital detox”: per molti gli strumenti digitali e tecnologici sono diventati il mezzo principale attraverso il quale organizzare, prenotare e vivere la vacanza. Se all’inizio era “solo” internet a dare del filo da torcere ad agenti di viaggio e guide cartacee, poi sono arrivate le applicazioni per dispositivi mobili a creare scorciatoie a portata di mano per ogni viaggiatore. E ora l’orizzonte da esplorare è quello della tecnologia indossabile, dagli orologi ‘smart’ da tenere al polso agli occhiali-pc a realtà aumentata attraverso i quali guardare il mondo.
Dopo aver 'espugnato' sale operatorie ed essere finiti in dotazione della Polizia di New York, i Google Glass sono approdati anche in aeroporto: hanno cominciato a indossarli allo scalo londinese di Heathrow hostess e steward di Virgin Atlantic per avviare e velocizzare le pratiche di check-in dei passeggeri della business class, oltre che per fornire informazioni utili. Il personale della compagnia li sperimenta insieme ad altri gadget indossabili, fra cui lo SmartWatch 2 di Sony. Lo scopo è quello di migliorare l'esperienza dei viaggiatori e aumentare l'efficienza del servizio offerto. Attraverso questi gadget il personale è in grado di fornire informazioni in tempo reale sul volo da prendere, su meteo o eventi locali della destinazione, oppure può tradurre informazioni in lingua straniera. In futuro la tecnologia potrebbe suggerire le preferenze dei clienti in fatto di dieta, per esempio, in modo da fornire un servizio quanto più personalizzato.
Virgin Atlantic tra l'altro sta testando anche la tecnologia iBeacon di Apple, basata sulla geolocalizzazione: permette ai negozianti di dialogare con i potenziali clienti che passano nei dintorni. Lo SmartWatch 2 di Sony è da pochi giorni il mezzo scelto dalla compagnia low cost spagnola Vueling per sperimentare la carta di imbarco su smartwatch. Grazie a un’applicazione appositamente creata, si avrà al polso non solo il codice della propria carta di imbarco - senza necessità di stamparla - ma anche tutte le informazioni sul volo. Ormai comunque quasi tutte le compagnie si sono attrezzate per i check-in online, con risparmio di tempo in aeroporto, e invio di carta d’imbarco per posta elettronica (va stampata) o via sms.
L’utilizzo dei gadget tecnologici sta per essere completamente sdoganato in ogni fase del volo, anche durante decollo e atterraggio (purché comunque in modalità offline): a dicembre British Airways è stata la prima in Europa ad autorizzare l'utilizzo di smartphone, tablet e lettori di libri elettronici durante le fasi di atterraggio e decollo dei velivoli senza rischi per la sicurezza. Novità arrivata dopo pochi giorni dalla decisione in tal senso dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (Aesa) sulla scia delle indicazioni dell’americana Federal Aviation Administration (Faa). E cresce il numero di compagnie che offrono connessione WiFi a bordo per tutta la durata della fase di crociera in volo. Tra queste anche una low cost come la scandinava Norwegian Airlines che tra l'altro offre il servizio gratuitamente.
Alcune novità arrivano anche dal mondo dei social network, sempre più centrali nella strategia di comunicazione, ma non solo, delle compagnie aeree: da strumento di comunicazione ora diventano anche nuove piattaforme online da cui acquistare i biglietti. Ci ha pensato la compagnia olandese Klm - del Gruppo Air France Klm - che ha sviluppato e lanciato un metodo di pagamento tramite Facebook e Twitter. Attraverso la pagina ufficiale di Klm su Facebook e l'account verificato su Twitter della compagnia (@KLM) i viaggiatori potevano già prenotare voli o servizi extra a bordo e completare poi le transazioni per via telefonica. Ora invece gli acquisti possono essere conclusi direttamente via social media.
E poi c'è un'infinita schiera di siti web, applicazioni e accessori tech per rendere il viaggio non solo "geek" ma anche intelligente e divertente. Prima di partire, ecco qualche dritta:
1) La scelta del posto a sedere spesso si fa autonomamente col check-in online. Un sito molto utile è SeatGuru.com: una volta inserito il codice del proprio volo mostra una mappa dell'aeromobile e per ogni posto elenca pregi e difetti, ad esempio se c'è più o meno spazio per le gambe, se sono presenti prese per la corrente, se si è davanti al monitor di bordo, etc.
2) Se siete patiti di "selfie" non dimenticate di scaricare CamMe: l'app permette di fare gli autoscatti con lo smartphone senza bisogno di toccare lo schermo del telefono che così può essere tenuto a distanza per inquadrature migliori. Lo scatto si fa mostrando alla fotocamera frontale il palmo della propria mano e poi un pugno. Con questo segnale si attiva un breve conto alla rovescia e non resta che sorridere davanti all'obiettivo.
3) Di siti e app per pianificare viaggi e spostamenti ce ne sono a bizzeffe. Servizi come SkyScanner, Kayak, Google Flight, hanno anche l'interessante funzione di mostrare su mappa le varie destinazioni visualizzando per ognuna la cifra di partenza dei voli in quel dato momento. In aiuto agli indecisi che non sanno dove andare e potrebbero optare per la meta più conveniente. Tra i vari motori di ricerca merita menzione anche uno italiano. Si chiama Wanderio e ha una particolarità: si occupa di ogni singola tappa del viaggio, dalla porta di casa fino alla destinazione finale. Confronta i prezzi di oltre mille compagnie aeree, 3mila fornitori di trasporto ferroviario e pubblico e 20mila transfer privati e condivisi (taxi, shuttle e Ncc). A dicembre la start up ha raccolto 200mila euro di finanziamenti e a breve lancerà la nuova versione del portale web.
4) Gli irriducibili della televisione potranno avere i contenuti che desiderano, con poco, anche sulla tv dell'albergo. Chromecast, la chiavetta appena lanciata anche in Italia da Google che consente con pochi click di collegare l'apparecchio televisivo a internet, può trasformarsi nel compagno di viaggio ideale, compatibilmente alla disponibilità di WiFi in hotel. E' piccola e il prezzo è contenuto: 35 euro.
5) Oltre a buone applicazioni di mappe, meteo e traduttori online, può essere utile - soprattutto quando ci si trova all'estero e causa roaming non ci si connette ovunque col telefonino - scaricare un programma come MetrO, che consente di impostare la destinazione prima della partenza e di 'calcolare' in loco, offline, come arrivare da una fermata metro all'altra senza perdersi. Utile in città dai labirinti sotterranei come New York, Londra, Parigi e non solo.
6) CityMaps2Go è un'app che permette di scaricare la mappa della destinazione per orientarsi in loco anche senza connessione a internet. Una sorta di Google Maps, però offline. Utile all'estero.
7) Un altro programma 'must' da avere sullo smartphone è UniCon, che si può utilizzare anche offline e fa da convertitore universale di valuta, temperatura, orario, pesi e misure.
8) Prima di partire può essere utile controllare sui siti web dell'ente del turismo relativo alla propria meta se e quali applicazioni per smartphone sono disponibili sulla destinazione. Ormai non c'è città o museo che non ne abbia una dedicata e nella maggior parte dei casi è gratis.
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