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Estate: turismo parla straniero, aumento arrivi oltreoceano

di Cinzia Conti

Il turismo dell'estate appena cominciata 'parla straniero' e secondo la maggior parte dei grandi tour operator mondiali sono in aumento gli arrivi in Italia dai mercati oltreoceano. La ventata di ottimismo sul secondo semestre del 2014 emerge da un monitoraggio che l'Enit ha svolto analizzando le previsioni di vendita dei 166 più grandi tour operator mondiali, leader di mercato della destinazione Italia. I dati in crescita arrivano soprattutto da oltreoceano dove il 74,5% dei tour operator contattati dichiara ampia soddisfazione nelle vendite, mentre il trend delle prenotazioni 'stabili' e 'in diminuzione' appartiene più ai mercati europei dove però, data la prossimità geografica, maggiore è la possibilità di recupero attraverso le vendite dell'ultim'ora. Proprio per quanto riguarda le formule di prenotazione è ampio il ricorso sia al last minute (Spagna, Belgio, Repubblica Ceca) che al suo contrario, cioè l'advanced booking (Germania, Svizzera, Paesi Bassi). A favore della destinazione Italia anche l'attivazione dei nuovi collegamenti diretti verso località prima tagliate fuori. Grande attesa per l'ingresso in Alitalia di Etihad che dovrebbe avere un impatto positivo soprattutto sulle rotte a lungo raggio.

STRANIERI CERCANO LE CITTA' D'ARTE MA NON SOLO - Le città d'arte, anche nei mesi estivi, confermano la loro inossidabile capacità attrattiva e su tutte si impone Roma anche per il forte appeal di Papa Francesco. Le località balneari sono gettonatissime, pur con andamenti diversi a seconda del mercato, ma c'è anche una forte domanda per un turismo naturalistico, wellness e vacanze attive e tradizioni enogastronomiche.

L'EUROPA - Tutti gli operatori europei (a partire dalla Germania, principale mercato incoming europeo per il nostro Paese) sono convinti di aumentare le vendite rispetto al 2013. Solo per il Belgio alcuni operatori indicano diminuzioni. Per quanto riguarda la Russia, prosegue con segno positivo l'attività del rilascio dei visti, le mete più gettonate sono l'Emilia Romagna (grazie a numerosi collegamenti aerei), la riviera del Veneto e la riviera d'Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria. Per la Polonia c'è un aumento tra gli operatori specializzati nel turismo religioso, mentre per la Repubblica Ceca e l'Ungheria le prenotazioni maggiori sono per le Regioni del Nord Italia, facilmente raggiungibili in auto.

OLTREOCEANO - Complice la stabilizzazione di molte monete rispetto all'euro, la stagione estiva evidenzia un buon andamento. Negli Usa e nel Canada i tour operator indicano un indice di gradimento tra il 10-20% circa in favore di prodotti turistici apprezzati e ricercati, come città d'arte, centri minori e natura. Toscana, Lazio, Veneto e Campania fra le più richieste. Il turismo religioso caratterizza l'incoming dal Brasile e dall'Argentina. Per quanto riguarda il Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano un interesse in fase di alta crescita. Tra gli operatori indiani, 8 su 10 hanno dichiarato vendite in aumento, con incrementi compresi tra l'8 e il 35%.

CINA INARRESTABILE - Proseguirà l'inarrestabile movimento turistico dalla Cina verso l'Italia con stime di crescita importanti comprese tra il 20 e il 30%: privilegiate le grandi città d'arte, Milano per lo shopping, ma anche località meno note tra i cinesi quali Bologna, Piacenza, Padova, Pompei, Sorrento, Siena, Verona, Cinque Terre. Molto variegato il trend delle vendite dei principali operatori giapponesi, anche se per i più risulta in crescita. "Avranno effetto positivo sia le azioni di marketing - spiega il direttore generale Enit, Andrea Babbi - che la campagna pubblicitaria messa in campo a partire dal mese di marzo su 8 mercati europei, in collaborazione con le Regioni, che proseguirà, si spera rinforzata, nei prossimi mesi anche per promuovere l'evento di Expo 2015".
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