RESI NOTI I RISULTATI DELLE ANALISI Goletta Verde e l’Asp: pulito il mare di Termini Imerese

Il mare siciliano esce male dall’esame di Goletta Verde. Tra le poche eccezioni fa notizia invece lo stato delle acque di Termini Imerese. I risultati dei prelievi dicono che nella zona del vecchio oleificio Oliis i dati rientrano nella norma. Ma non lo dice solo Goletta Verde: lo confermano anche le analisi dell’Asp.

È da una nota dell’area dipartimentale igiene e sanità pubblica che si apprende come stanno veramente le cose. La “carica batterica è nei limiti di riferimento” si legge in una nota al sindaco Totò Burrafato, all’ufficio circondariale marittimo, ai liquidatori dell’Ato e all’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente.
I prelievi sono stati fatti l’8 luglio, quindi si tratta di un campionamento recente che risponde indirettamente alle polemiche di questi giorni quando c’è chi ha sollevato il problema di un inquinamento dell’area con rischi conseguenti per la salute pubblica.
Allarme infondato, dice ora l’Asp, confermando anche il giudizio dato dai tecnici di Goletta Verde i quali hanno fatto nei giorni scorsi prelievi in sette punti del litorale palermitano. Cinque hanno avuto un giudizio di “fortemente inquinato”. La bocciatura è andata alle acque prelevate a Bagheria (spiaggia Sarello, nei pressi dello sbocco dello scarico alla frazione di Aspra e alla foce del fiume Eleuterio nella frazione Aspra- Ficarazzi); a Carini, a Terrasini (allo sbocco dello scarico presso la diga foranea del porto). Sono risultate invece “nella norma” sia le analisi effettuate a Palermo (spiaggia di Vergine Maria) sia quelle compiute a Termini Imerese. Qui il campionamento ha riguardato la spiaggia nei pressi del vecchio oleificio al porto.
Prima di lasciare la Sicilia Goletta Verde di Legambiente ha presentato il reportage fotografico “Sicilia, incuria e resistenza nei 1639 chilometri di costa”: 36 scatti realizzati da Marco Valle (tra cui quello che viene qui pubblicato) che mostrano sia scenari inquietanti sullo stato in cui versa la costa siciliana, ma anche luoghi di grande fascino in cui resiste o è stata restituita la bellezza, come la Scala dei turchi (Realmonte).
Il viaggio del laboratorio tecnico della Goletta Verde ha interessato i 1.639 chilometri costieri dell'isola che raccontano, dice il resoconto, “bellezza e brutture, incuria e resistenza di un territorio che può e deve fare del proprio mare e della propria costa una risorsa per uno sviluppo sostenibile, sia ambientalmente che economicamente”.
lavoceweb.com

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