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"Salviamo la Certosa dall'abbandono". Anche Nibali pedala per Trisulti

In bicicletta per raccogliere fondi a favore dell'antico monastero e salvarlo dal degrado in cui versa:  il 28 dicembre la ciclopasseggiata di solidarietà per la Certosa sarà guidata dal campione dell'Astana, vincitore del Tour de France 2014, che sarà fianco a fianco con il suo compagno di squadra Valerio Agnoli
Trisulti-Collepardo-Trisulti. Una pedalata di beneficenza per raccogliere fondi a favore dell'antico monastero e salvarlo dal degrado in cui versa. Sotto l'albero di Natale gli "Amici della Certosa di Trisulti", associazione attiva per il recupero e la promozione del monumento nazionale oggi in stato di semi abbandono, hanno trovato una gradita sorpresa: il 28 dicembre la ciclopasseggiata di solidarietà per la Certosa sarà guidata dal campione dell'Astana Vincenzo Nibali, vincitore del Tour de France 2014, che pedalerà fianco a fianco con il suo compagno di squadra Valerio Agnoli, nativo di Alatri e fiuggino doc, assieme a centinaia di amatori, tifosi e sostenitori della Certosa di Trisulti.

"Lo squalo dello Stretto", il messinese Nibali, negli anni è diventato ciociaro d'adozione per ragioni sentimentali, avendo sposato la sua Rachele che è nativa di Acuto. E così, pedalando immerso nella natura dei Monti Ernici, ha avuto modo di apprezzare le bellezze del luogo - come solo dal sellino di una bicicletta si riesce a fare - e domenica 28 dicembre alle ore 10 sarà in prima fila per guidare la ciclocarovana in partenza dal piazzale antistante la Certosa di Trisulti in direzione di Collepardo.
L'iniziativa a pedali, organizzata dalla "Granfondo Valerio Agnoli" con il sostegno di diverse realtà del territorio, darà la possibilità di salire in sella per una buona causa: la quota di partecipazione di 5 euro sarà interamente devoluta a favore della Certosa, complesso a rischio crollo che ha bisogno di lavori urgenti di manutenzione straordinaria per mettere in sicurezza i tetti pericolanti, bloccare le infiltrazioni d'acqua e restaurare gli affreschi danneggiati dal tempo e dall'incuria.

La Certosa, costruita nel 1202 per volere di Innocenzo III, ospita un'antica farmacia con arredi settecenteschi, una biblioteca con 36mila volumi, una foresteria romano-gotica e dipinti barocchi. Nel censimento 2014 dei luoghi "del cuore" da non dimenticare, promosso dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), la Certosa di Trisulti - di proprietà dello Stato ma tenuta aperta dalla Chiesa, grazie agli ultimi quattro monaci cistercensi che la abitano - è stata segnalata da migliaia di persone: senza adeguati finanziamenti e immediati lavori di restauro, lo splendido complesso con 15mila metri quadrati coperti rischia di essere chiuso al pubblico e cadere nell'oblio.

Valerio Agnoli, motore dell'iniziativa-a-pedali, sentiva di dover fare qualcosa per la sua Ciociaria e invia un messaggio a quanti interverranno all'evento: "Questa mia pedalata è un piccolo gesto per poter donare a tutti coloro che lo vorranno un'esperienza particolare proprio nel periodo di Natale e per poterci scambiare gli auguri in bici: un piccolo veicolo di solidarietà per farci assaporare e amare di più il nostro territorio aiutando la Certosa di Trisulti".
repubblica.it

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