Alitalia dà l’addio ad AirOne. E taglia alcune rotte, e basi,

Alitalia dà l’addio ad AirOne. E taglia alcune rotte, e basi, della sua Smart Carrier, anche se non è ancora chiaro quali. Dal prossimo 1° ottobre infatti, come si legge sullo stesso sito del vettore e in un comunicato sindacale, i voli dell’ex-compagnia di Carlo Toto verranno per buona parte sostituiti da quelli di Alitalia. Buona parte non vuol dire tutti e, perciò, è già iniziato il toto-chiusure; preoccupazioni vi sono in Sicilia, dove AirOne ha ben due basi, Palermo e Catania, e da dove non è più possibile acquistare biglietti, perché si è reindirizzati sul sito di Az. Ma anche a Torino, a Pisa, a Verona, a Venezia o a Milano Malpensa ci si aspetta una sforbiciata nei collegamenti. Come, del resto, chiesto da Etihad. Vettore emiratino che non fa mistero di non voler più gli A320 presi in leasing dalla società di Toto, con una formula molto onerosa. Forse nell’informativa che appare su sito di AirOne, dove si parla di taglio costi per giustificare lo stop, si tratterebbe proprio dei leasing degli aeromobili, visto che il costo del lavoro nella Smart Carrier è già più basso di quello della controllante Alitalia.
“Tutti i clienti in possesso di biglietti per voli operati da AirOne con partenza o rientro in ottobre o nei mesi successivi – si legge nell’informativa della compagnia – saranno presto contattati dal customer center del gruppo che fornirà loro i nuovi dettagli del programma di viaggio e le modalità di riprotezione o di rimborso. Il customer center contatterà i clienti a partire da venerdì 29 agosto“.
Nel comunicato sindacale attribuito all’Ugl che circola in Rete si legge: “Informiamo che entro il 30 settembre corrente mese, chiuderà il Coa AirOne (Smart Carrier), presso le basi di Catania, Palermo, e Venezia. Entro il 30 ottobre seguirà la chiusura anche delle ulteriori basi di Milano Malpensa, Verona e Pisa“.
webitmag.it

V Edizione del Salone del Camper Parma - 13/21 settembre

Consulta in anteprima tutti i prodotti candidati al
Salone del Camper Award 2014 su
www.salonedelcamper.it




Una delle novità del Salone del Camper 2014, dal 13 al 21 settembre a Parma, è la pubblicazione del catalogo, reso disponibile da Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper sul sito internet della manifestazione fieristica, dedicato a tutti i prodotti candidati al Salone del Camper Award.

Con questo strumento facilmente fruibile online, i visitatori, gli appassionati e i curiosi potranno prendere visione in anteprima dei veicoli e degli accessori candidati a vincere l’ambito riconoscimento. Lo sfogliabile risulta una guida per quanti interessati fin da ora a scoprire i prodotti più innovativi presenti in questa V edizione della fiera di riferimento a livello nazionale e seconda in Europa per l’industria del caravanning e del turismo in libertà.

Il catalogo dedica una scheda dettagliata a ciascun veicolo e accessorio contenente gli aspetti fondamentali e distintivi in termini di design e innovazione. Oltre a immagini e fotografie, è inoltre indicato il padiglione e lo stand del Salone del Camper presso il quale i visitatori potranno scoprirne da vicino le funzionalità grazie al supporto degli addetti ai lavori.

Sono complessivamente 39 i prodotti in gara, appartenenti alle due categorie in concorso (Veicoli ricreazionali - Motorhome, Semintegrali, Mansardati, VAN e Caravan suddivisi per fascia di prezzo - e Accessori e componenti) ideati e realizzati da 15 aziende del settore. Per la sezione Motorhome si daranno battaglia per conquistare il titolo 2014 Carthago, Laika Caravans, PLA, Rapido e Trigano VDL; per i Semintegrali Arca Camper, Blucamp, Carthago, Laika Caravans, Trigano e Trigano VDL; hanno presentato i propri prodotti per la categoria Mansardati Laika Caravans e Trigano VDL, mentre per i VAN Carthago, Mosaico e Rapido e per le Caravan Fendt e Hobby. Per Accessori e componenti 6 le aziende in concorso: Agorà Sistemi, AL-KO Kober, Cablofil, Fiamma, Thetford e Trigano. 
Dopo che la giuria di esperti avrà decretato i vincitori del concorso, premiati in fiera la sera prima dell’inizio della manifestazione, venerdì 12 settembre, sarà la volta dei visitatori. Saranno, infatti, gli appassionati di turismo en plein air che popoleranno i padiglioni di Fiere di Parma a scegliere il vincitore assoluto, il veicolo rispondente maggiormente alle proprie preferenze, tra tutti i prodotti premiati dalla giuria. Da sabato 13 settembre a giovedì 18 settembre potranno visionare presso gli stand i prodotti vincitori e votare in spazi dedicati all’interno della fiera. L’azienda vincitrice verrà premiata venerdì 19 settembre alla presenza di visitatori e della stampa.

Per i giornalisti interessati a partecipare a Il Salone del Camper 2014 è possibile accreditarsi collegandosi al sito internet www.salonedelcamper.it e accedere all’area stampa o contattare:

Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it

Parma, 28 agosto 2014

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
@turismoland
turismoculturale@simail.it

Expo, ultima chiamata per il turismo

È l’occasione delle occasioni. L’Expo per il turismo italiano è un appuntamento da non perdere. Lungo sei mesi. Dall’1 maggio al 31 ottobre del 2015 si attendono a Milano 20 milioni di turisti: 12-14 di italiani, 6-8 milioni di stranieri, secondo alcune stime e indagini di importanti istituti statistici, come Gfk Eurisko. Dall’Europa e 
da mete lontane. Si calcola che 2,73,6 milioni arriveranno in particolare da Australia, Cina, Brasile, Nuova Zelanda, ma anche India e Paesi Arabi. 

L’Expo sarà un evento davvero globale. Per Milano (con buona pace di chi considera la città meneghina addirittura 'ostile' per i turisti, almeno per i lettori della nota rivista americana specializzata Condé Nast Traveller), e per tutta l’Italia. Una vetrina che interesserà molti giovani «dinamici», famiglie, appassionati di eventi ed estimatori del nostro Paese. Una kermesse per vivere una esperienzaeducational 
sui temi del cibo e della sostenibilità, ma anche per conoscere nuove culture e buttare l’occhio verso il futuro. Certamente porterà in Italia più turisti stranieri del solito. Quella importante fetta di viaggiatori che già permettono al settore di tenere. Perché di fronte al calo del turismo interno i viaggiatori globali, nonostante le tante faglie del sistema Italia, vengono (sono circa 50 milioni) per visitare le bellezze del nostro Paese. 

Una bellezza 'decadente' ma sempre 'attraente'. L’Expo sarà in ogni caso una potente calamita attrattiva anche per gli italiani, che – grazie all’alta velocità ferroviaria – potranno agevolmente raggiungere Milano e godere di questa straordinaria esperienza globale persino 
in giornata. E se le polemiche non mancano, fra inchieste, lavori e l’ultimo dibattito sul trasporto eccezionale dei Bronzi di Riace, il turismo proverà a far leva sull’Expo per ripartire. In una visione decisamente internazionale, presentandosi forse per la prima volta come Paese. Lontano da quelle logiche localistiche che fino a oggi hanno caratterizzato la promozione dell’Italia nel mondo. 
L’attesa per l’evento cresce. E si comincia a 'misurare' l’interesse. 

«Sono oltre 5 milioni i biglietti di ingresso a Expo Milano 2015 già venduti – ha dichiarato il Commissario Unico per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala –. È importante che tre di questi cinque milioni siano stati venduti in Oriente. Siamo ormai vicinissimi al traguardo del milione di biglietti venduti in Cina». Così, mentre i lavori in cantiere continuano a ritmo serrato e le 147 delegazioni partecipanti sono in fermento per realizzare i loro spazi, la politica ostenta sicurezza. «L’Expo sarà un grande motivo di orgoglio per il nostro Paese e i tempi saranno rispettati »», ha assicurato il presidente del consiglio Matteo Renzi, visitando il cantiere a Ferragosto.

«Il nostro obiettivo è arrivare a 24 milioni di biglietti. Nel mondo c’è una grandissima fame di Italia - ha aggiunto il premier -. Expo è una delle chiavi di ripartenza dell’Italia, non lasceremo il nostro futuro ai gufi». Gufi a parte, resta molto da fare non solo per l’Expo, ma il sistema Italia. Che con l’exposizione universale sente probabilmente l’ultima chiamata per il rilancio del turismo. Per riconquistare la grandeur d'altri tempi che anni di immobilismo, pressapochismo e assenza di lungimiranza hanno condannato alla decadenza. Con l’Expo ci giochiamo tutto. Proibito sbagliare. 
avvenire.it

Economia a turismo, all’Ateneo debutta il corso di laurea. È il primo in Italia

VERCELLI
Diciannove lauree triennali, 12 magistrali più quattro a ciclo unico nelle città di Vercelli, Novara e Alessandria. E’ l’offerta formativa dell’Università del Piemonte orientale che ha aperto le immatricolazioni e le iscrizioni per l’anno accademico 2014-2015, che porterà a Vercelli tre nuovi corsi: Scienze biologiche, Informatica e Lingue, culture e turismo, il primo in Italia che fa incontrare l’economia e i flussi turistici. 
Sono aperte da lunedì le immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di laurea triennale ad accesso libero, che termineranno il 3 ottobre, mentre per i corsi di laurea magistrale e magistrale a ciclo unico (ad accesso libero) c’è tempo fino al 31 dicembre; anche per queste lauree, però, resta valida la scadenza del 3 ottobre per le iscrizioni agli anni successivi. 
Il nuovo anno accademico porterà alcune novità. A Vercelli arriverà il primo corso in Italia in Lingue, culture e turismo, nato da una partnership tra il Dipartimento di Studi umanistici e il Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa. Si tratta di una laurea magistrale, che combina lo studio delle lingue e delle culture straniere con quello delle discipline relative alla programmazione e alla gestione dei sistemi turistici. Il Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica di Alessandria, inoltre, sdoppierà la sede di due corsi di laurea triennali: Scienze biologiche e Informatica, che saranno proposti anche a Vercelli. Alla Scuola di Medicina di Novara debutta invece il corso magistrale in Medical biotechnology, che verrà impartito interamente in lingua inglese. 
Nel capoluogo eusebiano saranno quindi attivate le lauree triennali di Filosofia e comunicazione, Lettere, Lingue straniere moderne, Informatica, Scienze biologiche e Scienza dei materiali (chimica); saranno tre, invece, le lauree magistrali: Filologia moderna, classica e comparata; Filosofia; Lingue, cultura, turismo. 
lastampa.it

Gli stupri e il turismo in India... difendere le vittime e non pensare solo ai danni per l'erario

«Un piccolo incidente come uno stupro a Delhi» ha fatto diminuire il turismo: l'ha detto il ministro delle Finanze indiano, che è anche ministro della Difesa


Giovedì 21 agosto, durante una conferenza stampa sulla situazione del turismo nel paese, il ministro delle finanze indiano Arun Jaitley, che è anche ministro della Difesa, ha dichiarato che:
«Un piccolo incidente come uno stupro a Delhi, raccontato in tutto il mondo, è sufficiente a farci perdere milioni di dollari in termini di minor turismo».
Il riferimento era alla ragazza di 23 anni morta dopo che il 16 dicembre del 2012 era stata violentata da un gruppo di uomini in un autobus di Nuova Delhi. La notizia aveva sollevato molte proteste anche a livello internazionale ed era stata raccontata dai giornali di tutto il mondo: a partire da quell’episodio, l’attenzione dei media verso questo tipo di crimini (che erano commessi già prima e che non si sono fermati) è aumentata notevolmente.
Parlando all’agenzia AFP, il padre della ragazza ha detto che le dichiarazioni di Jaitley hanno lasciato la famiglia «profondamente turbata»: «Si sta parlando di perdite per l’erario. Che cosa c’entra con la perdita irreparabile che abbiamo subito noi? Jaitley ha un’idea di quello che la famiglia di una vittima di uno stupro deve subire ogni giorno?». La parola «piccolo» è stata rimossa dalla copia del discorso pubblicato sul sito del governo e Jaitley ha poi espresso rammarico per il fatto che i suoi commenti fossero stati interpretati come segno di «insensibilità»: «Sono sempre stato molto chiaro sulle questioni relative ai crimini contro le donne». Le attiviste per i diritti delle donne indiane, tra cui Kavita Krishnan, hanno risposto dicendo che «lo stupro non è qualcosa di piccolo: ogni stupro è vergognoso perché viola i diritti delle donne e non perché colpisce il turismo». All’inizio del mese, il quotidiano Times of India ha pubblicato in prima pagina che i turisti stranieri che visitano Nuova Delhi sono calati del 30 per cento nell’ultimo anno secondo una statistica basata sugli ingressi nei principali monumenti della capitale.
ilpost.it

Vacanze scuola fino a ottobre? E' sì per il sondaggio di Ansa.it

E' favorevole al prolungamento delle vacanze fino a ottobre la maggioranza dei partecipanti al sondaggio di ANSA.it. L'idea, lanciata dal sindaco di Forte dei Marmi (Lucca) per rilanciare una stagione balneare nera, da subito era stata bocciata dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini: "I calendari sono stati già decisi e il posticipo "potrebbe danneggiare le famiglie". 
A Forte dei Marmi già da due anni la chiusura degli stabilimenti balneari è posticipata ai primi di novembre. Una decisione presa a suo tempo dal sindaco Umberto Buratti, che ora avanza una richiesta al ministro Giannini per aiutare l'economia turistica: far slittare di due settimane, a fine settembre, il ritorno sui banchi di scuola. "Purtroppo l'apertura a metà settembre delle scuole - spiega - penalizza i potenziali turisti italiani. Per questo ho deciso di chiedere al ministro di posticipare a fine settembre la riapertura dei plessi scolastici, con la speranza che, viste le eccezionali avverse condizioni climatiche di questa estate, l'autunno possa essere più clemente. Credo che possa essere un concreto aiuto all'economia turistica". Posticipando di 15 giorni la riapertura delle scuole "le famiglie potrebbero diversificare le vacanze preferendo magari settembre al più gettonato agosto".
D'altronde l'idea di prolungare la stagione balneare in queste ore echeggia da più parti, dalla Puglia alla riviera romagnola. Tutti d'accordo sul fatto che se il meteo inclemente ha finora penalizzato le presenze turistiche, settembre e, chissà, ottobre potrebbero far recuperare il perduto. E anche qualche politico, come Maurizio Gasparri (FI), chiede che il Governo proroghi di almeno 30 giorni tutte le licenze stagionali, da quelle balneari a quelle dei rifugi di montagna.
Ma Stefania Giannini rinvia al mittente la proposta del primo cittadino di Forte dei Marmi. E' vero, ammette il ministro dell'istruzione, che il maltempo ha creato difficoltà alla stagione turistica. Ma "i calendari con le date di inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni, che li hanno già comunicati alle scuole e al ministero in tempo utile per consentire la programmazione delle attività didattiche". "Le scuole - afferma Giannini in una nota - nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell'anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro". "Al sindaco Buratti garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo" conclude il ministro.
La stagione balneare quest'anno vede nero, tra crisi economica e maltempo che ha allagato l'Italia da nord a sud, e allora ecco farsi largo un'ipotesi: prolungare l'apertura delle spiagge fino a ottobre, magari rinviando l'inizio dell'anno scolastico. L'idea è del 
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