Arte, tradizioni e presepi: Natale a Torino

Intrecci di nidi colorati avvolgono i lampioni, mentre il Monte dei Cappuccini si affaccia sul Po circondato da una fiabesca nube blu: non siamo nel Paese delle Meraviglie, ma a Torino sotto Natale. L'austerità sabauda è stata (quasi) soppiantata dal brio cosmopolita, il grigiore della città-fabbrica si è trasformato in terreno di sperimentazione della creatività contemporanea. Il tutto sorretto da un'ordinata eleganza ottocentesca, che riesce a rendere sobria qualsiasi novità.  


Tutto iniziò diciassette anni fa con Luci d'Artista (fino all'11 gennaio), che per la prima volta affidò le luminarie del centro cittadino ad artisti contemporanei. Nel tempo artisti e luci sono aumentati e oggi sono quasi una ventina le installazioni: tra le più suggestive segnaliamoRegno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola de Maria, di fronte all'ondulata facciata in mattoni del barocco Palazzo Carignano, opera del Guarini; Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, ormai un classico, tutt'intorno al Museo della Montagna del Monte dei Cappuccini, e Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana, sede dell'imperdibile Museo Nazionale del Cinema

In Piazza Castello, cuore della Torino nobile, tra le facciate neoclassiche di Palazzo Reale, reggia dei Savoia fino al 1865, e Palazzo Madama, sede del Museo di Arte Antica, ogni giorno un pompiere apre una finestrella: è il gigantesco Calendario dell'Avvento di Emanuele Luzzati. I personaggi del compianto Luzzati tornano anche nel suo Presepe (inaugurazione il 6 dicembre), quest'anno ospitato al Borgo Medievale (www.borgomedievaletorino.it), singolare complesso ispirato ai castelli della Valle D'Aosta e costruito nel Parco del Valentino sulle rive del Po per l'Esposizione Universale del 1884.

Alla Natività nelle sue più diverse forme è dedicata la mostra 
#Presepio. L'immagine della Natività dal medioevo all'arte contemporanea, nella duplice sede di Palazzo Madama e della Pinacoteca Albertina: opere di maestri del passato, come il pittore quattrocentesco Defendente Ferrari e il fiammingo Mattias Stoner, dialogano con oltre 50 artisti di oggi, molti dei quali hanno realizzato opere appositamente per la mostra. È il pop invece a regnare nella Galleria d'Arte Moderna dove, in occasione della mostra Roy Lichtenstein. Opera Prima, sono organizzati interessanti laboratori tematici per bambini e famiglie.

Chi ama i presepi più tradizionali  deve fermarsi in via Po 45, perché nei sotterranei della grande chiesa settecentesca è allestito il grandioso Presepe dell'Annunziata: oltre 200 personaggi, di cui oltre la metà animati. Scolpiti da artigiani della Val Gardena, sono stati assemblati da uno scenografo cinematografico nei primi anni del Novecento, in un paesaggio curato nei minimi dettagli e arricchito da recenti giochi di luce. A pochi passi da qui, sulla stessa via, si sbircia in vetrina un altro simbolo, ma di diverso genere, del Natale torinese: la Nuvola, ovvero un particolare pandoro interamente ricoperto di zucchero a velo e leggera crema al burro, inventato dalla storica
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Natale: i 10 viaggi da mettere sotto l'albero

di Ida Bini

Per le feste natalizie gli italiani preparano le valigie: secondo un’indagine di eDreams arrivano segnali positivi dall’industria turistica, in controtendenza al periodo di crisi; rispetto allo scorso anno, tra il 19 dicembre e il 6 gennaio, il numero delle prenotazioni è incrementato del 10% e la spesa media per un biglietto aereo andata e ritorno è aumentata del 4%. Chi parte per le vacanze di Natale sceglie voli low cost, pacchetti superscontati, offerte promozionali e prenotazioni online. Ecco dieci proposte di viaggi per chi ama le tradizioni, la natura, lo sport e per chi cerca il caldo senza volare tanto lontano.

1- In Franciacorta si festeggia il Natale tra degustazioni, cene gourmet e passeggiate nella campagna, punteggiata da borghi, castelli e ville patrizie immerse nel verde di parchi secolari tra il fiume Oglio e la città di Brescia, fino alle sponde del lago d’Iseo. E’ uno splendido angolo di Lombardia, terra calcarea e protetta dal freddo e dall’umidità, ricoperta da vigne generose e curate con passione, dove si produce uno spumante cru unico, da uve prestigiose di un solo vigneto con “metodo classico” di altissima qualità, in grado di concorrere con i migliori champagne francesi. La prestigiosa regione vinicola, la maggior produttrice di spumante in Italia, organizza visite guidate tra i vigneti, nelle cantine e nelle distillerie associate alla Strada del Franciacorta, che tutela il territorio e le sue 41 aziende vinicole, dove si acquistano bottiglie del famoso vino con le bollicine e si degustano le prelibatezze gastronomiche locali, come la rét, saporitissimo salume preparato con i tagli nobili del maiale. Tanti sono gli alberghi e gli agriturismo associati alla Strada del Franciacorta che propongono pacchetti su misura, e altrettanto numerosi sono i ristoranti, le trattorie, le enoteche e le norcinerie che elaborano raffinati menù natalizi.
Per maggiori informazioni e per organizzare le visite alle cantine, spendendo da 6 euro a persona:www.franciacorta.net

2- Rovaniemi, capitale della Lapponia finlandese, è la meta ideale per chi ama i paesaggi nordici e il fascino di una slitta trainata dai cani che affonda in una coltre soffice di neve e corre fino al magico villaggio di Babbo Natale, quello autentico. Qui, nella città ai confini del Circolo polare artico, si assapora appieno la magia del Natale grazie al villaggio Joulupukin Pajakylä, dove Babbo Natale prepara i regali aiutato dagli amici folletti. All’interno si trova anche l’ufficio postale da dove vengono spediti gli auguri firmati da Santa Klaus in persona e dove arrivano le richieste di regali da tutto il mondo. Il villaggio ospita anche il Santapark, un parco dei divertimenti sul tema del Natale, e tanti negozi dove si acquistano prodotti tipici lapponi e finlandesi: maglioni, coltelli, oggetti in legno e in vetro. Immancabile è l’escursione tra la neve con la slitta trainata dai cani. 

Rovaniemi, disegnata dal grande architetto Alvar Aalto, è anche un vivace centro culturale e sede di un’importante università: in città e nei dintorni si visitano molti musei – il più bello è Arktikum sugli usi e i costumi lapponi - e luoghi naturalistici magici come le Marmitte di Hirvas, le gole più profonde della Finlandia, e a Ranua, a circa un’ora di macchina da Rovaniemi, il giardino zoologico più settentrionale del mondo, dove tra gli altri animali vivono gli unici orsi bianchi della Finlandia.

3- A poche ore di volo dall’Italia Dubai, negli Emirati arabi, offre vacanze di Natale tranquille, sicure, divertenti ed esotiche ma senza vaccinazioni o noiosi trasferimenti. A Dubai non è estate ma le temperature di giorno sono alte e gradevoli e consentono di rilassarsi in riva al mare o in piscina. E’ la città del lusso, dell’esagerazione e del divertimento con i suoi acquari, i parchi gioco, i giardini, i grandi alberghi e i centri commerciali che assicurano un Natale indimenticabile per tutti, anche per chi viaggia con i bambini. In questo periodo dell’anno Dubai offre anche tanti concerti, spettacoli e giochi per grandi e piccoli, e la possibilità di sciare o di surfare sulle acque cristalline della famosa spiaggia di Jumeirah, sulle dune del deserto nell’entroterra oppure lungo la sorprendente pista innevata artificiale che si trova all’interno del Mall of the Emirates con tanto di baita di montagna. Anche se non vi si alloggia è consigliabile visitare due grandi alberghi della città: il Jumeirah Beach Hotel, davanti a una lunga spiaggia bianchissima, per il suo acquapark e il resort Atlantis che ospita un enorme parco acquatico sul celebre mini-arcipelago artificiale a forma di palma.

4- La città di San Francisco si prepara alle festività natalizie con tanta musica, spettacoli teatrali, passeggiate nel verde e un insolita pista di pattinaggio a Justin Herman Plaza, con la baia sullo sfondo. Tra i tanti appuntamenti si segnalano l’atteso spettacolo Kurios del Cirque du Soleil al Big Top at AT&T Park e il Great Dickens Christmas Fair al Cow Palace Exhibition Halls, villaggio natalizio che ricrea l’atmosfera settecentesca della fiaba Canto di Natale di Charles Dickens. Grande è l’interesse per la lirica: al War Memorial Opera House vanno in scena La Cenerentola, ossia La bontà in trionfo tratto dalla celebre fiaba di Charles Perrault musicata da Gioachino Rossini, e La Boheme di Giacomo Puccini. La più “europea” tra le città d’oltreoceano è pronta ad accogliere turisti e visitatori con tanti eventi e musei sempre aperti: di giorno si gira per la città in bicicletta o sui cable car, i vecchi tram gialli - molti dei quali regalati dall’azienda dei trasporti milanese - tra musei e parchi, mentre la sera ci si ritrova al Waterfront, quartiere della baia ricco di locali e ristoranti, aperti tutta la notte, e al Fisherman’s Wharf, pieno di ristorantini, mercati e musei. Chi ama la scienza e la natura può recarsi all’Exploratorium, al molo 15/17: è un museo interattivo, dedicato interamente alla scienza, situato all’interno del Palace of Fine Arts, ultimo superstite dei grandiosi monumenti innalzati per l’Esposizione universale del 1915. Altrettanto interessante è il grande complesso California Academy of Sciences, progettato dall’architetto Renzo Piano, che ospita un museo di storia naturale, un acquario, un planetario, una mini foresta pluviale sul living roof, il tetto vivente, con un milione e 700mila tra piante e tipi diversi di erbe. Infine, si consiglia una passeggiata all’Orto botanico, nel parco del Golden Gate, che ospita oltre 50mila piante da tutto il mondo, e lungo il celebre ponte – il Golden Gate Bridge - per scattare indimenticabili fotografie sulla baia e sulla città californiana. Per maggiori informazioni: www.sanfrancisco.travel

5- Sempre accogliente e ricca di tradizioni, Catania regala appuntamenti, cultura e infinite prelibatezze dolciarie per le feste di Natale. Il calendario di iniziative è ricco e vario: concerti, spettacoli teatrali, proiezioni di film, presentazioni di libri, mostre, laboratori per grandi e piccini, presepi in mostra nelle chiese e tantissimi mercatini natalizi. Il più famoso e frequentato è quello handmade in via Pacini, una delle vie più belle della città siciliana, piena di luci, suoni e colori. Tutti gli oggetti in vendita sulle bancarelle del mercatino sono rigorosamente artigianali, cioè fatti a mano, per promuovere l’arte, la tradizione e la cultura del riciclaggio. All’evento sono presenti anche laboratori, animazione e sorprese per grandi e piccoli. Il 20 e il 21 dicembre presso il Borghetto Europa dell’omonima piazza si assiste alla mostra dell’artigianato e dell’ingegno artistico. Oltre ai mercatini di Natale nel centro della città c’è un susseguirsi di prestigiose pasticcerie che attirano l’attenzione dei visitatori, sedotti dalla bellezza barocca di palazzi, chiese e dei gustosissimi dolci, dai cannoli alla pasta di mandorle. La bellezza artistica va ricercata anche nelle vicine Taormina e Aci Trezza, e, poco più a sudovest, a Caltagirone per ammirare l’antico presepe tradizionale che risale al Settecento, quando abili artigiani e artisti creavano bellissime figurine, oggi in mostra accanto a quelli più moderni.

6- L’atmosfera natalizia che si respira a Copenhagen, la capitale della Danimarca, è sorprendente e unica: le luci illuminano le facciate delle case, i viali alberati e le piazze, invase da casette di legno con gli addobbi della festa. Ovunque - dalla piazza del Municipio al parco dei divertimenti Tivoli, da Nyhavn, la zona dei canali e del porto, ai nuovi quartieri - spuntano mercatini di Natale dove fare acquisti artigianali, di prelibate delicatessen e del tradizionale gløgg, il vin brulé con acquavite, cannella, chiodi di garofano, uva sultanina e mandorle a pezzetti. Anche le vetrine del centro e delle vie classiche dello shopping, soprattutto la celebre Strøget, la via pedonale più lunga del mondo, sono ricche di luminarie e di invitanti idee per i regali: dalle porcellane di Georg Jensen e Royal Copenhagen ai mattoncini della Lego, dalle sciarpe di lana alla Julebryg, la birra di Natale. Tanti sono gli appuntamenti e le iniziative per scoprire la magia del Natale a Copenhagen: WeirdWalks’ Christmas tour parte tutti i giorni alle ore 15 dalla piazza del Municipio e termina alla chiesa del nostro Salvatore; ai giardini di Tivoli si assiste allo Schiaccianoci di Ciaikovskij, si fa shopping nelle tante bancarelle e si pattina sul ghiaccio del laghetto. Per maggiori informazioni e per organizzare il viaggio: www.visitcopenhagen.com

7- Chi cerca tranquillità e benessere e per le feste natalizie vuole solo rilassarsi, può recarsi ad appena mezz’ora d’automobile dal centro di Trieste a Portorose, in Slovenia, località balneare famosa per il microclima, i palazzi fin de siècle, i casinò e le terme. Se nell’Ottocento la città slovena era una delle mete preferite dell’aristocrazia austriaca, oggi è frequentata da giovani e meno giovani per i suoi tanti locali e casinò, per la piacevolezza del clima anche in pieno inverno, per le escursioni nei dintorni e soprattutto per le terme, eleganti ed esclusive, che offrono soggiorni di benessere a prezzi contenuti. Portorose, infatti, è la città della talassoterapia che cura con tutti i prodotti del mare: alghe, acqua, fango marino, sale e persino la sabbia. Per Natale, dunque, è possibile abbinare il benessere e il divertimento nei tanti casinò con feste danzanti e spettacoli, ed è anche possibile fare visite nelle vicinanze: al parco delle sculture di Seca e al parco naturale delle saline delle Sečovlje (Sicciole), le più settentrionali del Mediterraneo, nonché le ultime delle numerose saline tradizionali che un tempo operavano sulla costa nordorientale dell’Adriatico, dove il sale ancora oggi viene raccolto con le mani. Per conoscere nel dettaglio tutte le offerte e i pacchetti-benessere per Natale dei grandi alberghi: www.sloveniabenessere.it

8- Gli amanti dello sport invernale e della montagna hanno la possibilità di sciare e di trascorrere il Natale tra le nevi di Kitzbühel, in Austria. Patria dello sci alpino, la celebre località tirolese offre piste da sogno e per tutti i gusti nei due comprensori dell’Hahnenkamm e del Kitzbüheler Horn: dalla nera Streif, 3 chilometri con il 75 per cento di pendenza in alcuni tratti, alla più facile e accessibile Familienstreif. Kitz, come la chiamano familiarmente i tanti ospiti che ogni inverno la scelgono per indimenticabili vacanze sulla neve - qui sempre garantita - sorge sulle rive del fiume che le ha dato il nome e alle spalle della catena alpina dell’Hahnenkamm. Per le feste natalizie si può anche passeggiare tra le tante bancarelle dei mercatini ed entrare nei numerosi locali che mettono in mostra le migliori prelibatezze dolciarie tirolesi insieme al vin-brûlé. Nel centro di Kitzbühel, addobbato a festa, si assiste ai presepi viventi, ai racconti di fiabe e ai concerti natalizi accompagnati dal sottofondo musicale dello storico carrillon della torre della Katharinenkirche. Per scoprire le offerte e i pacchetti natalizi: www.tirolo.com

9- Natale al caldo e in mezzo a una natura sorprendente è la vacanza offerta dal Sud Africa, dove sta per cominciare l’estate e le feste natalizie sono sostituite da un tourbillon di tradizioni, costumi e balli di diverse etnie. E’ un lembo d’Africa senza afa né malaria, ricca di paesaggi diversi e bellissimi: dai leoni del Kruger Park alle spiagge e all’allegria di Città del Capo, dalle vigne della wine route alla selvaggia bellezza del Capo di Buona Speranza. Punto di partenza è Capetown, metropoli incastonata in uno scenario unico, tra la Table Mountain e la baia. Ma il vero tesoro sono i grandi parchi – primo tra tutti il Kalahari - e le riserve dove è possibile avvistare i famosi big five: leoni, elefanti, leopardi, rinoceronti e bufali. Tanti sono i tour operator che organizzano itinerari e vacanze personalizzate per gli amanti della natura, per gli sportivi e per chi è sulle tracce della storia, a cominciare dai luoghi di Nelson Mandela - dal KwaZulu Natal all’Eastern Cape, dal Gauteng al Western Cape - di cui quest’anno si festeggia l’anniversario della scomparsa.

10- Corvatsch è per chi ama la montagna, le atmosfere magiche e tradizionali del Natale sulla neve, il relax nelle Spa e le serate all’insegna del divertimento. Località del cantone svizzero dei Grigioni a quota 3.303 metri, una delle più alte delle Alpi centro-orientali, Corvatsch sovrasta il villaggio di Silvaplana, a due passi da St. Moritz. Sulle piste sempre perfettamente innevate sono tanti gli appuntamenti mondani, gli eventi sportivi, le offerte anticrisi e le novità tecnologiche per trascorrere le feste di Natale anche con tutta la famiglia. Il comprensorio sciistico del Corvatsch-Furtschellas, infatti, offre 120 chilometri di piste di ogni tipo e per tutte le difficoltà - anche la pista illuminata più lunga della Svizzera per sciate notturne - grazie alle quote elevate e ai 15 avveniristici impianti di risalita. Tra le ultime novità c’è uno snowpark tra i più belli delle Alpi con un’area per principianti e bambini e un Mini Park per il freestyle, anche per principianti. I più esperti hanno già a disposizione una Fun zone e la World Cup line per acrobazie di ogni tipo. A Corvatsch non ci si diverte solo sugli sci: qui è possibile passeggiare con le ciaspole o le racchette da neve, fare safari con le slitte o semplicemente camminare tra una baita e l’altra, magari per ammirare lo spettacolo delle alte vette engadinesi o per assaporare le prelibatezze gastronomiche locali. A Natale, grazie alla promozione Hotel e skipass, per gli appassionati della neve che pernottano nei circa 100 alberghi convenzionati per più di una notte, lo skipass costa solo 35 franchi svizzeri, cioè meno di 30 euro, a persona e al giorno. Nell’offerta è compreso anche l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici in tutta l’Alta Engadina. Per maggiori informazioni: www.corvatsch.ch

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"Amore015", la fiera di Roma apre le porte al divertimento. E’ l’unico al mondo. L’unico Capodanno di tre giorni

di Eugenia Romanelli

E’ l’unico al mondo. L’unico Capodanno di tre giorni. Una maratona no-stop all’insegna del divertimento responsabile e dell’evasione. Si chiama Amore015, ed è alla sua settima edizione. A vantare l’evento la Capitale che, per l’occasione, apre le porte della Fiera di Roma, una location unica con ben 30 mila metri quadrati di spazio dedicato tra disco, dining area, chill-out zone, vip lounge e media village.

Scatenate in pista si prevedono oltre 20 mila persone, provenienti da tutto lo Stivale ma anche dal resto del mondo: “Non ci meraviglierebbe – affermano i giovani organizzatori – battere il primato di presenze dell’altrnno, visto il programma”.

In effetti la carrellata di artisti è notevole: dal 30 dicembre 2014 al primo gennaio 2015 oltre 50 tra i più quotati djs internazionali faranno tremare i muri mixando i generi musicali e lanciandosi in commistioni dall’elettronica alla techno passando dall’house alla minimal, fino ai ritmi della bass-music e della dance internazionale. Insomma: una sorta di appuntamento planetario per i fanatici della pista che potranno finalmente ascoltare dal vivo le firme di culto dell’arte della consolle.

Solo per fare alcuni nomi: il dj canadese Richie Hawtin, una vera celebrità a livello internazionale del mondo della musica dance, il cileno Ricardo Villalobos, il re tedesco della techno Chris Liebing, il duo italiano Tale Of Us, esponenti del nuovo suono che sta conquistando la scena underground degli ultimi anni, Dixon, il pluripremiato produttore tedesco dell'Innervisions, il produttore Recondite e il giovane Gaiser. Non solo. Ad animare il Capodanno 2015 anche i talenti emergenti nazionali e internazionali che si batteranno a suon di bit per il contest Amore Talents.

E poi i vanti nostrani, tra cui anche Alex Neri resident dj della discoteca Tenax di Firenze, e membro dello storico gruppo Planet Funk. In realtà l’evento è diffuso e, oltre alla Fiera di Roma, sono anche altre le location di Amore015: si parte martedì 30 dicembre dalle ore 20 al Circolo degli Illuminati di via Libetta con il Live Concert di Francesco Tristano, il mitico pianista classico celebre per la sua contaminazione con la musica elettronica, che sarà accompagnato nel live da P41.

A seguire, mercoledì 31 dicembre, il main event alla Fiera di Roma con i guru della consolle e i vincitori del contest Amore Talents. Gli after party del 1 gennaio saranno invece tentacolarizzati in altre location al momento ancora top secret (seguire il sito dell’evento per la convocazione last minute) e garantiscono follie fino a che non saranno spenti gli amplificatori, dopo l'after-tea dalle 18 dell’1 all'alba del 2.

“La mente di Amore015 – continuano gli organizzatori - è una start up di giovani che, nonostante il momento di crisi, si è sfidata, nella convinzione che anche in Italia il pubblico sia ormai maturo per comprendere come il clubbing sia a tutti gli effetti una declinazione di spessore dell’arte contemporanea”.

Ma anche un’occasione per affermare un nuovo modello di divertimento: “Per questo collaboriamo con Djwithoutborders, associazione no profit composta da ragazzi poco più che ventenni che usano la musica come strumento di comunicazione ed emancipazione per chi vive in realtà sociali svantaggiate. Supportiamo i loro eventi in orfanotrofi, centri per disabili, comunità giovanili, carceri minorili per dare il nostro contributo alla riparazione di quel collante sociale che, sempre più sfibrato, causa crimini, violenza, disumanità”.

Dalla parte dei buoni, insomma, viste anche altre collaborazioni eticamente responsabili: quella con Roma Non Stona, iniziativa che si occupa di promuovere eventi ecosostenibili costruendo un ponte tra i giovani e le istituzioni, e con la Onlus Internazionale Hands off Women – HOW, una rete informale di Associazioni femminili che affronta il fenomeno globale e sommerso delle violenze contro le donne. Ed ecco: tra gli alti principi ispiratori, le 36 ore di musica in 3 giorni, i 30 maxi schermi, i 60 metri quadri di led wall, gli 80 mila watt Audio System, i 245 effetti luci e un target crossover (16-45 anni), l’evento si candida ad entrare nella classifica delle top performance di arte contemporanea post pop.
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Babbo Natale, 8 luoghi per incontri 'ravvicinati'. Tutte le dritte per stringergli la mano e farsi un selfie

di Stefania Passarella


Che sia in Lapponia o più vicino casa propria, un incontro ravvicinato con Babbo Natale è un'emozione che piccoli e grandi non disdegnano, soprattutto con l'avvicinarsi delle festività natalizie. Più o meno autentici, più o meno avvolti nel mistero, ecco 8 luoghi a portata di mano per stringere la mano a Santa Claus, immortalarlo in un "selfie" e vivere una vacanza circondati da un'atmosfera "leggera".


FINLANDIA, IL REGNO DI SANTA CLAUS – La "casa" di Babbo Natale per eccellenza è localizzata nella Lapponia finlandese. A Kakslauttanen ne hanno fatto un'attrazione magica per visitatori e turisti: il Santa's Resort si propone come destinazione per grandi e piccoli. L'hotel e il villaggio di igloo – dove si può scegliere di soggiornare – si trovano nella regione di Saariselkä, immersi nella bellezza della natura lappone e del Parco nazionale di Urho Kekkonen. Ci si trova praticamente al Circolo Artico, in un paesaggio ovattato da neve autentica. L'atmosfera è decisamente natalizia senza bisogno di fronzoli ulteriori. Ma per gli amanti del genere a un quarto d'ora d'auto si entra nella casa di Santa Claus, una baita rossa ricca di sorprese.

Più a Sud, a Rovaniemi, c'è un altro celebre villaggio popolato da elfi, folletti e dove chiaramente Babbo Natale fa un salto in ogni momento dell'anno. La località ha anche l'ufficio postale da dove poter inviare auguri "autentici" a tutti i propri cari sparsi per il mondo, con cartoline curate da designer finlandesi (quest'anno è toccato a Jari Alariesto) e col timbro di Santa Claus. Il tour operatorNorama organizza soluzioni viaggio su misure per le famiglie dall'Italia, così come idee di pacchetti ad hoc per i più piccoli si possono trovare su Bimboinviaggio.com. Presso il villaggio di Rovaniemi si può poi visitare anche lo studio di Babbo Natale, con tanto di foto di rito. Il Santa Park è un parco di attrazioni per i bambini. A queste attività se ne possono affiancare molte altre, dai safari con le slitte trainate dai cani husky e dalle renne a quelli in motoslitta. Chi ha pazienza può anche organizzarsi per avvistare un'aurora boreale.


A CASA DI BABBO NATALE, IN SVEZIA - C'è una suggestiva casa di Babbo Natale anche in Svezia (il vantaggio di essere così famoso in tutto il mondo fa sì che Santa Claus possa godere di più di un alloggio!). Per visitarla bisogna scoprire ls la regione di Dalarna, a tre ore circa daStoccolma. Per arrivare al Santaworld si può noleggiare un'auto dalla capitale oppure prendere un treno. Il parco – aperto fino al 6 gennaio – si trova ai piedi di una monte ed è vicino al lago di Siljan. Per l'alloggio si può optare nella cittadina di Mora.

Anche nella seconda città di Svezia, a Göteborg, il Natale è tutt'altro che un dettaglio. I tre chilometri del "Viale della Luce" dal cuore della città conducono fino al Liseberg Park: poco più di 100mila metri quadri di villaggio di Natale. L'area più gettonata è quella della Lapponia, con musica, artigianato e cibo tradizionale Sami, renne in carne ed ossa e soprattutto l'officina di Babbo Natale con tanto di folletti dove i bambini possono incontrare Santa, scrivere lettere di desideri che vengono "spedite" attraverso un tubo speciale al sistema telematico di Santa Claus (con tanto di monitor su cui vengono visualizzati desideri e richieste di regalo).


DANIMARCA, BABBO NATALE FUORI STAGIONE - In Danimarca non c'è un luogo di Babbo Natale in senso stretto. Non c'è uno studio, né una fabbrica di giocattoli, né l'ufficio postale. Però chi non fa in tempo a spostarsi nel periodo invernale e vuole avere un assaggio natalizio anche in altri periodi dell'anno per il 2015 può fare un pensierino al raduno di Babbi Natale che si svolge a metà luglio alle porte di Copenaghen, nel parco divertimenti Bakken. Insomma centinaia di 'Santa' si incontrano da tutto il mondo per il loro congresso annuale. Un appuntamento sui generis che non lesina sorprese. Per i più tradizionalisti invece fra dicembre e gennaio in tutti i mercatini di Natale del Paese si possono scorgere folletti e 'vecchi' canuti vestiti di rosso con cui fermarsi per una foto ricordo.


TORINO, L'ALTERNATIVA QUASI A KM 0 - La sua casa è in Lapponia ma, senza dover andare fino in Finlandia, anche in Italia ci sono dei luoghi ispirati a Babbo Natale. Uno dei più suggestivi è il villaggio progettato nel 2003 dallo scenografo Carmelo Giammello e che ogni anno coinvolge pezzi sempre più ampi del centro storico di Rivoli (Torino). "Il Villaggio di Babbo Natale" piemontese è concepito proprio come quelli lapponi, con casette di legno all'interno delle quali si svolgono mercatini, laboratori e altre animazioni. La vera attrazione è Babbo Natale che riceve bambini da tutto il mondo nella sua casa.


CHIANCIANO TEME, PAESE DI BABBO NATALE – Fino al 26 dicembre anche Chianciano Terme diventa il Paese di Babbo Natale (leggi l'articolo) con scenografie natalizie e spettacoli di intrattenimento. La residenza di Babbo Natale è allestita nel Parco Sant'Elena, ma incontri ravvicinati sono organizzati anche presso la Stazione di Babbo Natale, l'Officina degli elfi e con l'ausilio della Slitta Magica. Nell'abitazione del 'vecchio' si potrà curiosare tra scrivania, letto, salotto, libri e lettere da tutto il mondo.


PER I PIÙ PIGRI, TRACCIARE BABBO NATALE DALLA POLTRONA - È già partito il conto alla rovescia natalizio del Norad, il Comando aerospaziale del Nord America che controlla i cieli di Usa e Canada: da diversi anni traccia sul web "l'itinerario della slitta" di Babbo Natale nella notte fra il 24 e il 25 dicembre. Il Norad – che quest'anno ha come partner Microsoft – ha dato il via al bizzarro 'inseguimento' con i radar nel 1955 con la sua precedente istituzione, il Continental Air Defense Command. Anche Google ha il suo "Santa tracker" personalizzato: il motore di ricerca ha messo a punto un giochino con tante attività, su cui campeggia il countdown che segna giorni, ore e minuti che mancano al Natale. "La vigilia di Natale – spiega Google - mostreremo un'anteprima del quadro comandi di cui si serve Babbo Natale per controllare la tecnologia che fa funzionare la slitta durante il suo viaggio intorno al mondo".
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Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia. Tra Santa Lucia e Santa Klaus, tra mercatini e dolci gigante, dove il calore delle Feste può sciogliere anche il ghiaccio...

Paesaggi da fiaba, luci e colori. E tanta neve. Quel Natale immaginato dai bambini e da chi bambino non è più, nella penisola scandinava è reale. Insomma, una fiaba che si trasforma in realtà. Così chi raggiunge la Finlandia, la Svezia, la Norvegia e la Danimarca durante l'Avvento potrà calarsi in un'altra dimensione, fatta di luminarie, abeti addobbati, neve e candele.

Finlandia, Babbo Natale e aurore boreali
Helsinki, una città che si accende. Chi ha deciso di raggiungere la Finlandia a dicembre, si ritroverà in una Helsinki incantata. Il suo mix architettonico tra l'oriente e occidente si esalta in questo periodo. La prima nevicata di rilievo generalmente cade sulla capitale finlandese in tempo per il Natale. Le luminarie natalizie in Aleksanterinkatu, la via dello shopping, e la folla che anima il mercatino di Natale di St. Thomas, fanno il resto, riempiendo la città di calore e allegria. Alla poca luce e al freddo si sostituiscono le numerose luci e candele che accendono la città e il profumo del glögi, il tipico vin brulé finlandese. I giorni che precedono il Natale sono di fermento e festa. Quindi, nonostante il freddo scandinavo, la città riprende vita celebrare insieme il Pikkujoulu, il "piccolo Natale". Locali e ristoranti si riempiono di persone, mentre le strade e le chiese si animano con canti natalizi.

Il villaggio di Babbo Natale. Ma chi giunge in Finlandia a dicembre, avrà anche la possibilità di far visita al famoso villaggio di Babbo Natale, alla sua "fabbrica" di giochi e al piccolo "ufficio postale". Ma per raggiungere l'ufficio di Babbo Natale bisogna spostarsi al circolo polare artico, in prossimità della città di Rovaniemi, capoluogo della Lapponia finlandese. L'ufficio è aperto tutto l'anno, ma è questo il momento migliore per godere del paesaggio fiabesco innevato nella lunga notte polare. Nell'ufficio postale è tradizione sedersi nella stanza del camino e scrivere una lettera o una cartolina agli amici in tutto il mondo. Vasta è la scelta di particolari francobolli e graziose cartoline. Ci penseranno gli elfi postali a inviarle dopo essere state imbucate nella speciale cassetta rossa. La Casa del Natale ospita un'esibizione a tema natalizio unica nel suo genere. Mentre i bambini si fanno fotografare con Babbo Natale, i genitori possono ammirare l'esposizione che comprende tre percorsi tematici che si snodano per 400 mq. Il primo riguarda il Natale finlandese, le tradizioni di Natale e il Babbo Natale della Lapponia, "Joulupukki". Un altro percorso tratta le più famose tradizioni natalizie mondiali; il terzo conduce all'interno della fabbrica di giocattoli degli elfi.

Tra i cacciatori di aurore. Sempre in Lapponia finlandese, ci si può cimentare nella caccia alla aurore boreali. Ammirare questa particolare luce nel cielo è un'esperienza da fare almeno una volta nella vita. Qualcuno comunque ne resta così affascinato da non poterne più fare a meno così da decidere di rimanere a vivere lì. In Lapponia settentrionale le aurore fanno la loro comparsa in media ogni due notti da settembre a marzo. Anche in Finlandia meridionale è possibile avvistarne circa 10-20 l'anno. C'è maggiore possibilità quando le notti sono terse. Se si vedono le stelle allora si vedranno anche le aurore. Non c'è un'ora precisa della notte. Per avvistarle bisogna stare all'aperto e al freddo per diverse ore in cima ad una collina o lungo le coste di un lago. Tuttavia esiste un servizio di previsione delle aurore sul sito dell'Istituto meteorologico finlandese.

Avvento in Svezia, con Santa Lucia
Santa Lucia, un'intima festa di luce. Il momento ideale per andare in Svezia durante l'Avvento è certamente durante l'intima e magica festività di Santa Lucia e poi perdersi nei mercatini di Stoccolma e Göteborg, dove gli addobbi e le luci riscaldano dal freddo e illuminano le lunghe notti. Le celebrazioni di Santa Lucia rappresentano una delle tradizioni più antiche e più amate in Svezia. Il 13 dicembre in tutto il regno si festeggia con canti, candele, luci e i tipici dolci allo zafferano, lussebullar, i biscotti allo zenzero (pepparkaka) e il vino caldo speziato. Santa Lucia arriva negli uffici e nelle case cantando inni natalizi in una lunga veste bianca e una corona di candele sul capo, insieme con ragazze e ragazzi tutti vestiti di bianco. Sono diversi i concerti di Santa Lucia nelle chiese di Stoccolma. Alle ore 16 del 13 dicembre arriverà la Santa Lucia in carrozza con le sue damigelle per esibirsi nel concerto tradizionale sul palco di Solliden, a Skansen. A Göteborg, invece, Santa Lucia si inizia a festeggiare il 10 dicembre alle 18 con l'incoronazione di Santa Lucia sulla piazza Kronhusgården a cui seguiranno concerti presso Vasakyrkan il 12 (ore 19.00) e il 13 (ore 17.00 e 19.00). Concerti sono previsti in diverse altre chiese della città e nel centro commerciale Nordstan. Questa tradizione del Settecento si ripete in chiese, scuole, ospedali e luoghi di lavoro in tutto il Paese e non sarebbe Natale in Svezia senza Lucia, che segna il passaggio alle ultime due settimane di Avvento. Ogni anno, in tutte le città svedesi, viene incoronata una Lucia, scelta tra molte candidate. Queste sono giovani residenti e vengono pubblicizzate dai quotidiani e TV locali. La Lucia, che viene scelta dal pubblico, e le altre candidate che diventano le sue damigelle, devono saper cantare per potersi poi esibire in pubblico.

I mercatini di Natale: Skansen e gli altri. Chi visita Stoccolma sotto Natale non può perdersi un giro nel mercato realizzato nel parco di Skansen, un museo all'aperto dove sono riprodotte antiche abitazioni svedesi e dove è possibile acquistare prodotti artigianali, creare candele uniche, cuocere il pane e osservare i maestri artigiani al lavoro. Altri mercatini da non perdere sono quelli a Gamla Stan (città vecchia), nei pressi di Palazzo reale, e quello nel parco di Kungsträdgården.

Shopping e julbord a Stoccolma. Ma Stoccolma è anche shopping e design. I negozi, impreziositi dalle calde luminarie, rendono la passeggiata lungo Drottninggatan e Hamngatan un'esperienza unica. Ovunque è possibile assaggiare i pepparkaka da inzuppare nel glögg caldo. E poi, a cena, ci si può concedere un gustoso e ricco buffet natalizio: il julbord. Tra i piatti tipici da assaggiare l'aringa marinata, il prosciutto al forno, i paté, il salmone e la salsiccia di renna, il Janssons frestelse (pasticcio di patate, cipolle e sarde al forno) e le famose polpette di carne.

A Göteborg la magia dell'Avvento a Liseberg. A Göteborg ci saranno ben 3 km di luminarie lungo la "strada della luce", che va dal porto al luna park Liseberg che viene ogni anno addobbato per renderlo uno dei luoghi più natalizi della città. Il luna park è raggiungibile anche con un battello e ospita il mercatino di Natale più grande della Svezia, con ben 5 milioni di luminarie. La città diventa, in realtà, un unico grande mercatino di Natale da Nordstan a Haga, da Kronhuset alla piazza Gustav Adolf e in periferia nella splendida cornice del castello di Gunnebo. Anche qui pepparkaka e glögg scaldano e addolciscono la festa. Sono numerose, inoltre, le piste di pattinaggio, ma certamente la più suggestiva è quella di Bältspännaparken, piccolo parco cittadino dove, ai margini della pista, vi sono numerosi venditori di caldarroste e una tipica caffetteria.

Norvegia, città di pan di zenzero e regali "blu cobalto"
Oslo, la musica e i suoi mercatini. Anche la Norvegia può riservare ai visitatori giorni magici. I negozi sono ricchi di offerte natalizie e le case si vestono di luci e colori. Ad Oslo nel periodo che precede il Natale si veste a festa e organizza molte iniziative. Come da tradizione, il Museo del Folklore Norvegese [www.norskfolkemuseum.no], realizzato all'aperto, ospita il mercatino di Natale, aperto dal 6 al 7 e dal 13 al 14 dicembre (dalle 11 alle 16). Ad accogliere gli ospiti ci saranno oltre 100 bancarelle dove acquistare addobbi, oggetti d'antiquariato, composizioni floreali, stoffe, e naturalmente dolci e delizie tipicamente norvegesi. I salotti del museo sono addobbati con decorazioni tipiche natalizie e mostrano come si festeggiava tradizionalmente il Natale nelle diverse regioni della Norvegia. Per chi ricerca invece un mercatino più intimo con un'atmosfera accogliente, dal 20 novembre al 21 dicembre a Spikersuppa (dalle 11 alle 19) verranno allestite le tradizionali bancarelle natalizie. Gli stand e i tendoni saranno adornati con le tipiche luci di Natale e offriranno prodotti e specialità dell'Avvento, addobbi e prodotti artigianali. Chi invece preferisce un mercatino fuori dal comune può visitare quello di Blå, un locale a Grünerløkka. Qui si possono acquistare capi di abbigliamento nuovi o di seconda mano, prodotti di bigiotteria, ceramiche. quadri, giocattoli e addirittura vecchi LP, per gli amanti del vinile. Anche gli amanti della musica potranno godere di una serie di concerti dell'Orchestra Filarmonica di Oslo in varie aree della città, con un programma di musica norvegese e nordica, oltre ai tradizionali brani natalizi. Sempre in ambito musicale il Balletto Nazionale Norvegese metterà in scena "Lo Schiaccianoci" di Tchaikovsky, un balletto natalizio per tutta la famiglia. Il 10 dicembre si tiene, inoltre, la cerimonia dei Nobel e la sera dell'11 il famoso e prestigioso concerto aperto a tutti.

Bergen e la sua città di pan di zenzero. Bergen la stagione natalizia inizia il 29 novembre, come da tradizione. Quel giorno le famiglie sfilano con le torce accese attorno al lago Lille Lungegardsvann, nel centro della città. La sfilata si conclude con uno spettacolo di fuochi artificiali. In città è possibile visitare anche Pepperkakebyen, un'insolita ricostruzione di Bergen creata dai bambini delle scuole e degli asili con biscottini di pan di zenzero. Pepperkakebyen è ormai un'istituzione cittadina vantando anche la fama di più grande città di zenzero al mondo. Durante le quattro domeniche di Avvento, per entrare nello spirito natalizio, si può raggiungere la sommità del monte Fløyen e ammirare le imponenti candele dell'Avvento che creano un'atmosfera unica. Lì ci saranno Babbo Natale e i suoi aiutanti. E per lo shopping natalizio ci si potrà recare a Julehuset, un negozio che tutto l'anno offre un'ampia selezione di oggetti tipici della tradizione norvegese.

Uno shopping alternativo. Uno shopping alternativo e fuori dai classici circuiti di vendita è possibile a Henningsvær nelle isole Lofoten, durante i mesi di novembre e dicembre. Qui si possono acquistare, dal venerdì al sabato (dalle 11 alle 16), doni e oggetti direttamente dagli artigiani del posto, che espongono e vendono oggetti di produzione locale (per info clicca qui).

Nelle miniere di cobalto. Altra località insolita dove fare acquisti e dove immergersi nell'atmosfera natalizia è il comprensorio delle miniere di cobalto, a un'ora di macchina da Oslo. Qui, dal 29 novembre fino al 14 dicembre (dalle 12 alle 17), si potranno assaporare biscotti, cibi locali come le salsicce e le aringhe di Natale, il paté di fegato e il formaggio stagionato nelle miniere. Oltre al mercato, saranno aperti anche i negozi per lo shopping natalizio come il "Blue Shop" che espone una selezione di vetri blu cobalto, l'emporio con il suo delicato profumo di caramelle e un'ampia offerta di giocattoli per i più piccoli. Nel weekend ci saranno inoltre laboratori gratuiti dedicati alle decorazioni natalizie per i bambini (per info clicca qui [www.blaa.no]).

La festa della luce. Poco più a nord di Oslo, la Vetreria Hadeland di Jevnaker organizza una grande festa all'aperto. Il governatore della regione accende 50mila luci che illuminano il parco con tutte le antiche case in legno. È una vera e propria "Festa della Luce" che segna l'inizio dell'Avvento, ovvero il periodo più oscuro dell'anno. Il mercatino al coperto offre poi, nella sua calda atmosfera, un'ampia varietà di attività pensate anche per i più piccoli, squisiti dolci natalizi tipici norvegesi, e una vasta selezione di articoli in vetro per un elegante regalo di Natale.

In Danimarca, per un Natale "dolce"
Tra i paesi nordici anche in Danimarca si può vivere un'atmosfera prenatalizia autentica. Luci, addobbi, alberi di Natale, mercatini, tradizioni gastronomiche. E magari il tutto avvolto da manto bianco della neve.

Copenaghen: tra stupende luminarie, caramelle e collezionismo. Quando arriva dicembre, l'aria fredda delle sere d'inverno di Copenaghen si scalda. Le luci e le decorazioni brillano sui muri delle case e sugli abeti. Il luogo dove iniziare un tour prenatalizio della capitale danese è certamente la piazza di Rådhuspladsen dove il 30 novembre, per la 99esima volta, viene acceso il grande albero di Natale di 20 metri, per poi continuare la passeggiata lungo la celebre Strøget, la via pedonale più lunga del mondo, curiosando tra i negozi, che offrono anche prodotti artigianali natalizi da collezione, come la Royal Copenhagen ad Amagertorv che ogni anno produce e vende un nuovo piatto di Natale. Dal 1963 ogni piatto è un pezzo di storia culturale danese. Imperdibile è anche la Kongens Nytorv (Nuova Piazza Reale), dove si può ammirare la facciata dell'Hotel D'Angleterre, elegantemente decorato. Nella stessa piazza si trova il Teatro Reale, dove in questo periodo vanno in scena produzioni natalizie realizzate dal Balletto Reale Danese. Per i più piccoli (e non solo), è d'obbligo un salto al negozio-fabbrica di caramelle Sømods Bolcher a Nørregade, dove oltre a poter acquistare caramelle natalizie con varie decorazioni, è possibile partecipare a brevi laboratori sulla produzione di caramelle e dolci vari, rigorosamente fatti a mano.

Il mercatino del parco di TivoliUno dei luoghi imperdibili di Copenaghen durante l'Avvento è il parco di Tivoli, una delle attrazioni più amate. Qui c'è il mercatino di Natale più popolare di Copenaghen che ha già aperto i suoi battenti. Fino al 4 gennaio oltre ai classici regali e decorazioni esposte in 50 bancarelle, si potranno assaporare i piatti della tradizione nei vari ristoranti del luogo. All'interno del parco vi è un'area dedicata al Natale Nordico con la riproposizione della festività così come si svolgeva negli antichi villaggi di legno e il Villaggio Alpino con le tradizioni tirolesi. Inoltre, il 13 dicembre si tiene la suggestiva processione di Santa Lucia. Anche Nyhavn, la zona dei canali dove visse per diversi anni anche Hans Christian Andersen, ospita un mercato natalizio fino al 22 dicembre, dove curiosare tra le bancarelle alla ricerca di regalini, frittelle di mele, gløgg e altre delizie.

Un Natale hippieNon manca, infine, il mercato di Natale più alternativo: quello che si svolge nella Grey Hall a Christiania. Per due settimane, a metà dicembre, il mercato offre unici prodotti artigianali al centro della "città libera" di Christiania, la comunità hippie autogestita di Copenaghen.
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