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Nella Napoli degli anni Trenta, con il commissario Ricciardi

MAURIZIO DE GIOVANNI, UNA DOMENICA CON IL COMMISSARIO RICCIARDI ( Skira, pag. 171, euro 19,50).
''Un viaggio incantato'', così lo definisce Paolo Mieli nella prefazione. E' ''Una domenica con il commissario Ricciardi'', il volume in cui Maurizio de Giovanni, ricostruisce i luoghi della Napoli degli anni Venti e Trenta, in cui appunto sono ambientate le celebri storie del commissario protagonista dei romanzi del grande scrittore che qui torna, insieme ad alcuni degli altri protagonisti della serie, in otto racconti inediti. Si viaggia alla scoperta quindi ''tra le botteghe di Via Toledo, la salita di via Salvator Rosa su fino al Vomero, quell'angolo tra via Salvator Rosa e via Santa Teresa degli Scalzi, il mercato di Porta Capuana, la piazzetta Portamedina alla Pignasecca, la bancarella dei taralli di via Medina, con il suo 'odore fantastico', la sorgente dell'acqua zuffregna al Chiatamone, il mercato del pesce a Santa Brigida''.
Un racconto in bianco e nero realizzato grazie alla fantastica ricerca iconografica di Stefania Negro e Luca Sorbo, che è un racconto sociale, storico, geografico, di costume. Accompagnati dalle parole del commissario Riccardi, si prende un caffè con la sfogliatella con le vecchie macchine di metallo tirate a lucido, con in fila al bancone gli uomini in panciotto e con la cravatta a pois delle grandi occasioni e l'orologio nel taschino. Strade sgombre dal traffico, con i panni appesi, e il netturbino appoggiato sulla scopa che si arrotola la cartina della sigaretta da solo in un momento di pausa. I tram affollati, e la gente che sale con il volto sorridente, non si sa mai se ad uso del fotografo, oppure perchè portatori della felicità della vita semplice, quella che non esiste più. La famigliola in Piazza del Plebiscito per l'uscita domenicale, con il venditore di palloncini lucidi come sogni, e le banchine dei treni affollate. ''Ricordo che mi guardai attorno - fa dire de Giovanni al suo commissario - appena uscito dalla grande stazione. In mezzo a quella brulicante marea di sudore, miseria e inutile fretta, tra tutto quello scappare dalla sottile pioggia d'ottobre brillavano traslucidi almeno quattro morti''. Realtà brutale che si contrappone allo splendore degli abiti da sera del San Carlo la sera della prima. 
Ma nel libro non è solo quella di Riccardi la voce narrante, ma anche quella dei personaggi più celebri che lo affiancano, in otto racconti inediti dell'autore del ciclo di romanzi noir, da Il senso del dolore, a La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, In fondo al tuo cuore e Anime di vetro, pubblicati da Einaudi Stile libero. Poi de Giovanni ha partire da Il metodo del Coccodrillo, in cui appare l'ispettore Lojacono, ha iniziato la serie ambientata nella Napoli odierna, da cui è tratta una fiction televisiva Rai attualmente in lavorazione.(ANSA).

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