Primavera in Istria tra natura e sapori

di Ida Bini

Spiagge di sabbia fine e dolci insenature lungo la costa adriatica della Croazia nascondono piccoli villaggi di pescatori mentre una manciata di borghi, ricchi d’arte e di tradizioni, colorano la penisola istriana, quasi al confine con l’Italia. Qui in primavera, tra la costa e un entroterra ricco di meraviglie naturali, le cittadine di Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie regalano un’infinità di feste, eventi e manifestazioni enogastronomiche che permettono di scoprire meglio il territorio, i sapori dei prodotti locali e le antiche tradizioni culinarie.

Fino al 15 maggio un po’ ovunque nella penisola istriana si festeggia l’asparago selvatico con numerosi appuntamenti primaverili. Le “Giornate dell’asparago istriano”, giunte quest’anno alla nona edizione, sono un’ottima occasione per gustare piatti a base del prezioso ortaggio e scoprirne storia e valori nutritivi. Molti sono i ristoranti e le trattorie che organizzano degustazioni di frittate, zuppe, pasta fatta in casa, risotti e persino dolci a base di asparagi ma anche passeggiate collettive nei boschi alla ricerca dell’ortaggio primaverile dal sapore intenso e leggermente amarognolo, ricco di minerali e di vitamine. Istria Wine & Walk è un evento organizzato dalla cittadina di Buie per il 16 maggio, che prevede una scampagnata alla scoperta dei prodotti tipici e degli ottimi vini, accompagnati da degustazioni e acquisti.

Il programma è davvero allettante: si passeggia in mezzo alla natura, nei luoghi più suggestivi della penisola istriana, lungo un percorso a tappe di 11 chilometri e, armati di bicchiere da degustazione e mappa dell’itinerario, ci si trasforma in wine walker, alla scoperta dei prodotti tipici istriani e ci si intrattiene con nove tra i più rinomati viticoltori istriani, che raccontano delle proprie tradizioni e prelibatezze locali. Ogni tappa è situata a 2 chilometri di distanza e permette di abbinare gli eccezionali vini istriani ai prodotti locali come il formaggio pecorino, gli asparagi selvatici e la pasta casereccia.

Tra le tappe più interessanti ci sono il vigneto di Santa Lucia, tra soleggiati terrazzi di viti e ulivi e con un’impareggiabile vista; il belvedere sul mare, protetto dalle vette delle Ciceria, e il parco naturale di Scarline, dove rilassarsi nel verde tra canyon e ruscelli. Al rientro a Buie, nella piazza e lungo le vie del centro storico, è allestito un mercato dove si possono acquistare i prodotti enogastronomici degustati lungo il percorso: dai formaggi agli insaccati, dai frutti dell’orto alle prelibatezze artigianali. L’evento è anche l’occasione per godersi una passeggiata nella “sentinella dell’Istria”, come viene definito il borgo di Buie per la sua posizione strategica. Orgogliosa dell’antica piazza e della maestosa chiesa di San Servolo in stile tardo-barocco, la cittadina regala strette vie e palazzi rinascimentali e barocchi, tra cui il museo etnografico che merita senz’altro una visita.

Per informazioni: www.istriaexperience.com/it/istria-wine-walk Un altro protagonista della primavera gastronomica istriana è il pesce, in particolare le sardine, i frutti di mare e le capesante: il 23 maggio a Cittanova si festeggia la Sardelafest mentre il 5 e il 6 giugno si celebrano le serate della capasanta. Secondo gli esperti è proprio in questo mese che si pesca la sardina più buona, offerta sulle tavole istriane e abbinata agli oli e ai vini locali che ne esaltano il sapore.

La festa è anche un’ottima occasione per scoprire il centro della cittadina e addentrarsi fino alla spiaggia e al villaggio dei pescatori, tra i negozi con i souvenir artigianali, le taverne e i locali del porto. La manifestazione gastronomica è accompagnata anche da numerosi concerti di musica dal vivo. Il 5 e il 6 giugno, invece, viene allestita davanti al piccolo porto del Mandracchio una tavolata di 100 metri dove è possibile assaporare piatti a base di capesante e frutti di mare; insieme al pesce si possono acquistare anche oli e vini di alta qualità, formaggi, salumi, pasta, miele e altri prodotti locali. L’evento prevede anche degustazioni, dimostrazioni di cucina, musica tradizionale e balli folcloristici, giochi e animazione per i bambini. Inoltre, numerosi artigiani locali espongono i propri prodotti in un goloso e divertente mercatino dove è possibile fare acquisti. Per maggiori informazioni: www.coloursofistria.com
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Turismo sportivo, un tesoro da 42 milioni di presenze e 5 miliardi

di Cinzia Conti

Non solo Colosseo e Canal Grande ma anche la fatica della bicicletta, il brivido della vela, l'emozione del surf. In Italia, paese del grande calcio ma anche Giro d'Italia, del Gran Premio di Monza e del concorso ippico di piazza di Siena, c'è un tesoretto che vale oltre 42 milioni di presenze per un giro d'affari di quasi 5 miliardi di euro ed è rappresentato dal turismo sportivo Made in Italy. A fare il bilancio sui dati del 2014, proprio a poche ore dall'inizio della "corsa rosa", al via domani dalla Liguria, è l'Osservatorio nazionale delle filiere del turismo di Unioncamere e SiCamera in occasione del convegno "Sport e ciclismo. Un'opportunità per rilanciare il turismo", promosso dalla Fisascat a Imperia.

    "Il Giro d'Italia è e può ancora di più diventare un volano per lo sviluppo turistico dei nostri territori" spiega il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "E' l'evento sportivo che unisce per 20 giorni i campanili di tutta Italia in un clima di allegria e serenità. Questa bella festa dello sport, attraverso i media, viene seguita anche in una miriade di Paesi del mondo, diventando uno straordinario strumento di promozione e marketing. Questo fa sì che tanti luoghi, magari poco conosciuti dal grande pubblico, vengano visti e apprezzati".

    Lievemente predominante è la quota degli italiani (52,2%, pari a 22,1 milioni di presenze), i cui viaggi hanno generato consumi per 2,8 miliardi (56,8%). L'impatto economico degli oltre 20 milioni di presenze internazionali, soprattutto di tedeschi, francesi e inglesi, è invece di 2,1 miliardi (43,2%).

    Oltre la metà di questi consumi (2,6 miliardi di euro) ha interessato le imprese che si occupano di alloggio e ristorazione, ma le ricadute dei viaggiatori amanti dello sport sono significative anche sulle attività ricreative, culturali e di intrattenimento (1,2 miliardi di euro), sull'agroalimentare (646,6 milioni), sull'editoria (circa 206 milioni), sulle altre industrie manifatturiere (141,2 milioni), sui trasporti (111,3 milioni), sull'abbigliamento e calzature (63,6 milioni).

    Secondo i dati dell'Osservatorio questi turisti sono più uomini che donne, adulti o di età matura, diplomati e laureati, sposati con o senza figli, benestanti. Sono soprattutto loro i protagonisti della vacanza 2014 all'insegna del movimento, durante la quale praticare trekking (33,5%), sci (13%), fare surf o sub (intorno al 7%), vela e alpinismo (6,8%), ma anche fare escursioni (43,6%), visitare centri storici (38%), magari fare un tuffo al mare o al lago (37,2%).

    Interessante anche la modernità di questo tipo di turista: sceglie le destinazioni consultando il web (35%) e coglie al volo le offerte (29,4%), in piccola parte si affida ai social (11,6%) e soprattutto (32,3%) sta a sentire il passaparola di amici e parenti. Di conseguenza, bene ha fatto quell'86% delle imprese del turismo sportivo che ha consentito la scorsa estate il booking online delle proprie offerte (82,3% in autunno), visto che la quota di clientela che prenota via web è pari al 52,1% in estate ed al 55,3% in autunno.    
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Expo: la mappa dei ristoranti, da quello gratis al più chic

di Cinzia Conti

Dal ristorante più caro, ovvero l'alta cucina del Minokichi nel padiglione Giappone (250 euro per due e 80 euro a persona per il pranzo), al più economico, e cioè Meydan nel padiglione Turchia (20 euro a coppia). Ma anche trattorie, food truck o bar. Tutti i quasi 200 luoghi dove si può mangiare all'Expo sono stati "schedati" con menù, prezzi, foto, coordinate geografiche e recensioni in minisito dedicato creato da Zomato, la piattaforma globale che raccoglie oltre 1 milione di ristoranti in 22 Paesi del mondo.

E l'operazione, dopo le polemiche dei giorni scorsi sui prezzi troppo cari di alcuni dei ristoranti dell'esposizione, può essere molto utile per i visitatori. Precisamente i locali "fotografati" dal team zomatiano, che nei primi giorni dell'evento ha battuto palmo a palmo ogni centimetro quadrato dell'esposizione, sono 179 e tante sono le curiosità emerse.

E' stato scovato ad esempio un luogo in cui si può spizzicare qualcosa gratis: Le Bistrot du Lion, nel Padiglione Francia, che offre assaggi di formaggi tipici. Il matrimonio perfetto sarebbe con un bel bicchiere di vino, ma se si vuole bere senza spendere un centesimo meglio mettersi in fila allo stand Coca Cola, che regala bottiglie a tutti i visitatori del padiglione. Sono invece 9 i ristoranti che servono prodotti gluten free (nei padiglioni Israele, Italia, Gran Bretagna e Paesi Bassi) e 24 quelli in cui è possibile gustare piatti vegetariani.

Insomma l'occasione era troppo ghiotta e Zomato, da poco sbarcata in Italia dopo l'acquisizione di Cibando, non l'ha persa. "Nel nostro minisito (www.zomato.com/it/expo) gli utenti - spiega Guk Kim, Country Manager di Zomato Italia - possono scrivere una recensione del ristorante in cui sono stati e possono scegliere il locale migliore in base ai filtri e anche all'orario in cui si accede all'app: alle 18, infatti, saranno consigliati i locali ideali per gli aperitivi (sono 15 i posti disponibili tra Padiglione Italia, Gran Bretagna, Spagna e altri food truck), mentre alle 20 verranno suggeriti i ristoranti per la cena. I contenuti dell'app saranno aggiornati almeno una volta ogni 2 settimane, per inserire anche tutti gli altri ristoranti che al momento non hanno ancora aperto e aggiornare i menu di quelli già presenti".
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In viaggio col Giro d'Italia, scoprire bellezza e tipicità

di Paola Mentuccia

Riparte il 9 maggio dalla Liguria il Giro d'Italia, 98/a edizione della "Corsa Rosa". Quasi 3.500 km di tracciati che in ventuno tappe percorreranno la penisola dalla Valle D'Aosta alla Campania. Molteplici le occasioni, grazie al Giro, per scoprire o riscoprire le bellezze naturali e architettoniche dell'Italia, i tesori nascosti nella storia delle nostre città e vivere gli eventi collaterali prima, durante e dopo il tour.

    La prima tappa parte da San Lorenzo al Mare per arrivare a Sanremo, la città dei fiori e del Festival della canzone italiana, e si svolge nella quasi totalità lungo la "Cycling Riviera". Con i suoi venti chilometri, la pista ciclabile è una delle più lunghe del Mediterraneo: il percorso nasce sul tracciato costiero della vecchia ferrovia a binario unico tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare, sulla linea FS Genova-Ventimiglia, dismessa nel 2001 e poi bonificata. I parchi, il borgo l'architettura liberty di Montecatini Terme accoglieranno il Giro d'Italia nella tappa n. 6, il 14 maggio.

Il passaggio di grandi ciclisti è l'occasione per una visita nella città che si è sviluppata grazie alla ricchezza delle acque termali che sgorgano spontaneamente dal terreno. Da Piazza del Popolo si dispiega, inoltre, un interessante itinerario culturale che porta alla scoperta di molti edifici risalenti al periodo Liberty. Molto mossa, totalizza poco meno di quattromila metri di dislivello complessivi la nona tappa, da Benevento a San Giorgio del Sannio, unica nel Mezzogiorno d'Italia. Uno stop culinario, oltre che sportivo, perché il territorio campano sull'appennino sannita ha un'antica tradizione enogastronomica. Dopo il giorno di riposo si punta a Nord con l'arrivo per velocisti di Forlì, seguito da una tappa che si concluderà all'Autodromo Dino Ferrari di Imola.

    In attesa dell'arrivo dei ciclisti, il 20 maggio, il New Conversations Vicenza Jazz accoglie i visitatori nella città veneta all'insegna della musica.

    A sedici anni dal mai dimenticato arrivo con vittoria di Marco Pantani a Madonna di Campiglio, la gara torna ai piedi delle Dolomiti di Brenta dal 24 al 26 maggio. Una giornata di pausa atletica è in programma qui, con tante possibilità, per ospiti e accompagnatori, di divertirsi, vivere e scoprire il territorio. Riposti scarponi e sci, le montagne olimpiche di Sestrière si preparano alla stagione della bicicletta. Qui i ciclisti del Giro arriveranno il 30 maggio, per la ventesima e penultima tappa dell'edizione 2015. Dalle curve sulle piste da sci si passa a quelle delle strade e il passaggio dei migliori ciclisti del mondo segnerà il via alla stagione estiva che offre tante opportunità per gli amanti delle due ruote.

    Infine Milano, da cui il Giro d'Italia mancava da ben tre anni: l'edizione numero 98 della "Corsa Rosa" si concluderà, infatti, all'interno di Expo 2015. Il messaggio che si vuole veicolare è la condivisione di intenti della grande manifestazione sportiva con l'Esposizione Universale: da un lato la promozione di un'attività fisica e sportiva sana, dall'altra la valorizzazione del magnifico territorio italiano. (ANSA).
   
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XII Biennale d’Arte Contemporanea dell’Avana a Cuba




C U B A
ENTRE LA IDEA Y LA EXPERIENCIA
XII Biennale d’Arte Contemporanea dell’Avana a Cuba
20/29 maggio 2015 - 10 giorni/8 notti - Voli di linea e pullman
Accompagnatore culturale: prof. Carmen Lorenzetti, Docente Ordinario all’Accademia di Belle Arti di Bologna
 

 
La Biennale dell’Avana è, insieme a quella di San Paolo del Brasile, la Biennale più importante dell’America Latina.  Nella Biennale vengono presentati artisti di tutto il mondo, anche italiani, con un focus particolare sull’arte latinoamericana. Gli eventi si svolgono in vari spazi istituzionali come il Centro Wifredo Lam, la Fototeca di Cuba, il Centro de Desarrollo de las Artes Visuales, il Teatro Ciervo Encantado, la Biblioteca Villena, la Galería Villena, ma anche in spazi aperti come il paese di Casablanca e il quartiere di Romerillo, tra gli altri, dove gli artisti hanno interagito con gli abitanti creando opere di Arte Pubblica. Durante il viaggio avremo la possibilità di incontrare in esclusiva direttori di musei e di gallerie d’arte e di fare colloqui con alcuni degli artisti della Biennale, che ci illustreranno le loro opere. Al di fuori della Biennale si visiterà anche la nuovissima Fabrica de Arte Cubano, che ospita una mostra d’arte contemporanea allestita per l’occasione. Si tratta quindi di un viaggio particolare, che cercherà di offrire una vera interazione con personalità della cultura di Cuba, dando la possibilità di godere di una Cuba mai vista, perché incentrata sul contatto e l’interazione con gli abitanti e le occasioni anche inaspettate che si possono creare. Si vedranno anche alcuni luoghi storici dell’Avana, ci si riposerà nella fantastica spiaggia di Varadero e si creeranno le occasioni per ascoltare musica che va dal jazz al concerto di salsa a seconda di quello che offre il calendario nei giorni del nostro soggiorno, scegliendo in modo oculato i musicisti e gli spettacoli. Avremo la possibilità di visitare anche un atelier di moda del più prestigioso stilista di Cuba. Insomma vi presenteremo una Cuba mai vista, visitata  in compagnia della Professoressa  Carmen Lorenzetti, Docente Ordinario di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, che negli ultimi anni ha scandagliato Cuba da molti punti di vista, artistico, letterario, musicale e cinematografico e ha fatto diversi progetti, organizzando mostre in spazi istituzionali e in gallerie private con artisti cubani e internazionali in Italia, a Cuba e negli Stati Uniti.
1° giorno – 20 maggio, mercoledì - BOLOGNA/LA HAVANA
Ritrovo dei sigg.ri partecipanti a Bologna, aeroporto Marconi, alle ore 8.30 e partenza con volo di linea Air France Bologna/Parigi ore 10.25/12,10. Proseguimento con volo Parigi/La Habana ore 16,30/20,25. Trasferimento in pullman in albergo, cena e pernottamento.

2° giorno – 21 maggio, giovedì – LA HAVANA
La Havana, prima colazione cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.
Il mattino visita panoramica in pullman con guida dell’Avana (Castillo des los Tres Reyes del Morro, Fortaleza de San Carlos de la Cabaña, visita della Casa Museo di Ernest Hemingway, Plaza de la Revolución, Vedado, Miramar).
Il pomeriggio visita di La Habana Vieja a piedi con guida: i palazzi e le chiese che si incontrano dalla Plaza de la Catedral, Plaza de Armas fino alla Plaza Vieja ritorno passeggiando per la pittoresca calle Obispo fino al Parque Central dove si affacciano il Gran Teatro dell’Avana e, accanto, il Capitolio Nacional.
Serata: inaugurazione della mostra nella casa-collezione di Cristina Vives-Figueroa in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia. Trasferimenti in pullman.  

3° giorno – 22 maggio, venerdì – INAUGURAZIONE DELLA BIENNALE
La Havana, prima colazione cena e pernottamento in albergo. Pranzo libero.
apertura della Biennale e visite a diverse location, partecipazione alla festa di inaugurazione della Biennale. Spostamenti liberi.
In  serata partecipazione libera e facoltativa ad una delle occasioni, iniziative, feste o concerti che saranno organizzate intorno alla biennale. Quindi serata a sorpresa.

4° giorno – 23 maggio, sabato - BIENNALE
La Havana, prima colazione e pernottamento in albergo. Pranzo libero. Cena in ristorante. Giornata interamente dedicata alla Biennale, con visita a diverse location.
Cena al ristorante Prado 115, lungo l’elegante passeggiata ottocentesca del Prado, che divide il Centro Avana dall’Avana Vecchia. 
Dopo cena  partecipazione libera e facoltativa ad una delle occasioni, iniziative, feste o concerti che saranno organizzate intorno alla biennale. Quindi serata a sorpresa.

5° giorno – 24 maggio, domenica  - BIENNALE … poi Varadero
La Havana, prima colazione in albergo e pranzo libero
Giornata interamente dedicata alla Biennale, con visita a diverse location. Nel tardo pomeriggio trasferimento in pullman alla spiaggia di Varadero.
Varadero, dai cubani chiamata anche "Playa Azul" (Spiaggia Azzurra), è una delle più note locala dell'Isola di Cuba e meta turistica di primaria importanza. Varadero è una delle spiagge più ampie e famose dei Caraibi. I cubani sostengono che sia la più bella per le sconfinate e bianchissime spiagge ed il mare cristallino, con la seconda barriera di corallo del mondo per estensione. La cittadina di Varadero, si trova nella provincia di Matanzas sulla Penisola di Hicacos (appena 1,2 km di larghezza) separata dal resto dell'Isola di Cuba dal Canale Kawama.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento

6° giorno – 25 maggio, lunedì  - VARADERO. Mare sole riposo
Varadero, trattamento tutto compreso in albergo
Intera giornata a disposizione per mare sole riposo.

7° giorno – 26 maggio, martedì – VARADERO… poi rientro a L’Havana
Varadero, prima colazione e pranzo in albergo.
Tempo a disposizione per mare sole e riposo, fino al momento, nel pomeriggio, della partenza per il rientro in pullman a L’Havana. Sistemazione in albergo e partenza per il Vedado dove si visita all’atelier di moda di Raúl Castillo con spettacolo con sfilata e musica. Lo stile del più famoso stilista di Cuba è romantico e new-sixties e i nostri partecipanti avranno la possibilità di comprare a prezzi assolutamente promozionali l’alta moda direttamente nel suo luogo di produzione.
Cena al Siá Kará Café, ristorante esotico, sito dietro al Capitolio Nacional, con accompagnamento musicale con il pianoforte.

8° giorno – 27 maggio, mercoledì  - MUSEO BELLE ARTI … e ancora BIENNALE
La Havana, prima colazione e pernottamento in albergo. Pranzo libero. Cena e spettacolo al ristorante Tropicana.
Il mattino  visita al Museo Nacional de Bellas Artes, il patrimonio artistico la più grande collezione di quadri e sculture dei Caraibi e una delle più grandi dell’America Latina. Oltre ad ospitare la più grande collezione di arte cubana del mondo, conserva varie importanti testimonianze dell’arte europea e di arte antica.
Interviste con alcuni artisti cubani che partecipano alla Biennale, avremo in esclusiva una spiegazione del loro progetto estetico per la Biennale.
Pomeriggio mostra collaterale della Biennale dell’Avana a cura della Prof. Carmen Lorenzetti nella pittoresca Casa della Poesia: una mostra fotografica di due noti esponenti della scena artistica cubana (Alejandro González e René Silveira) e lettura di poesie dei poeti cubani che hanno partecipato al progetto.
Gran serata finale: Spettacolo con cena al Cabaret Tropicana.
E’ una delle maggiori attrazioni della capitale cubana, noto a livello internazionale. E’ stato ideato dall’italiano Vittorio Costa nel 1940, che ha voluto ricreare la tradizione dei Cafè Chantant parigini,  condendo il tutto in “salsa” caraibica. Lo scenario, immerso nel verde del giardino tropicale, è denominato “Sotto le stelle” e arricchito dal salone da ballo “Salón Arco de Cristal”. L’imperdibile spettacolo, che conta 200 tra ballerini/e, cantanti, figuranti e tecnici, costituisce l’essenza della cultura caraibica: la ricerca del piacere, del bello, del ritmo musicale e della danza.  

9° giorno – 28 maggio, giovedì  - L’HAVANA … e partenza per il rientro …
La Havana, prima colazione e pranzo libero.
Intervista in esclusiva con il direttore della Biennale e direttore del Centro Wilfredo Lam, Prof. Jorge Fernández Torres.
Tempo a disposizione per le ultime visite individuali e gli ultimi acquisti, fino al trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di linea Air France delle ore 22.50. Cena e notte in volo.

10° giorno – 29 maggio, venerdì – BOLOGNA
Arrivo a Parigi alle ore 14.05 e partenza per Bologna con altro volo Air France ore 15,40/17,20. 


ALBERGHI PREVISTI
20/24 maggio – 4 notti – L’Havana – TELEGRAFO - 4**** - centrale
24/26 maggio – 2 notti – Varadero  - MEMORIES VARADERO BEACH RESORT – 4****            
                                                                             www.memoriesresorts.com/en/resort/varadero.aspx
26/28 maggio – 2 notti – L’Havana – IL TELEGRAFO - 4**** - centrale
                                                                www.hoteltelegrafocuba.com/it/hoteltelegrafo_cuba.asp


QUOTA DI PARTECIPAZIONE INDIVIDUALE:                   
minimo 15 persone paganti                                                              € 2165,00.=
minimo 20 persone paganti                                                              € 2065,00.=
minimo 25 persone paganti                                                              € 2015,00.=

Tasse aeroportuali/security/fluel surcharge                                         485,00.=
Importo attuale. Soggetto a variazioni senza preavviso, sino alla emissione dei biglietti aerei, che avviene qualche giorno prima della partenza.  Solo in quel momento si conoscerà l’importo definitivo.

SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA :                                              280,00.=
secondo disponibilità

LA QUOTA COMPRENDE:
·      voli di linea Air France Bologna/Parigi/La Havana e ritorno
·      visto d’ingresso a Cuba
·      ingressi: Biennale varie sedi, Museo Nacional de Bellas Artes, Casa di Hemingway
·      pullman locale per trasferimenti aeroporto/albergo/aeroporto, L’Havana/Varadero/L’Havana, albergo/Vedado, visita città mattino secondo giorno, albergo/casa Vives-Figueroa/albergo.
·      accompagnatore culturale e tecnico Arteviaggi (prof. Carmen Lorenzetti)
·      assistente locale per l’intera permanenza
·      sistemazione negli alberghi indicati, camere a due letti con servizi privati.
·      L’Havana: trattamento pernottamento  prima colazione a buffet;
                tre cene in ristoranti caratteristici e tre cene nel ristorante dell’albergo  
·      Varadero: trattamento tutto incluso
·      spettacolo al Cabaret Tropicana
·      tassa di uscita da Cuba
·      assicurazione medico sanitaria, furto bagagli e annullamento viaggio (escluso malattie pregresse – franchigia 15%) - LE CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE SONO DISPONIBILI IN AGENZIA

LA QUOTA NON COMPRENDE:
pranzi, una cena, bevande ai pasti, mance, facchinaggio,  ulteriori spostamenti in loco, extra personali, facoltativi, quanto non espressamente indicato in programma.


  • BOLOGNA ORE 12,00 – LA HABANA ORE 6,00  - DIFFERENZA: 6 ORE
  • PASSAPORTO INDIVIDUALE CON VALIDITA’ FINO AL 29 NOVEMBRE 2015.
§  PER OPPORTUNITA’ O NECESSITA’ L’ORDINE DELLE VISITE PUO’ ESSERE MODIFICATO
§  NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 25 PERSONE
§  CONSIDERATI I CAMBI €URO/CUC ED €URO/USD DEL 6 MARZO. IN CASO DI VARIAZIONI SENSIBILI (IN PIU’ O IN MENO)LA QUOTA SARA’ ADEGUATA IN PROPORZIONE
§  COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ART. 16 DELLA LEGGE 269/1998 – LA LEGGE ITALIANA PUNISCE CON LA PENA DELLA RECLUSIONE I REATI INERENTI ALLA PROSTITUZIONE E ALLA PORNOGRAFIA MINORILE, ANCHE SE GLI STESSI SONO COMMESSI ALL’ESTERO.
§  ACCONTO ALL’ATTO DELLA PRENOTAZIONE: €URO  750,00.= SALDO ENTRO IL 25 APRILE


Albergo IL TELEGRAFO
Bell'albergo in stile coloniale proprio di fronte al Parque Central  e vicinissimo ad Obispo, in posizione ottimale per visitare la città; si trova a poca distanza dal lungomare, molto vicino ai più famosi luoghi  dell'Avana Vecchia (il Campidoglio è praticamente a fianco) e con un'invidiabile posizione per visitare la parte coloniale della città. Una breve camminata per il Prado conduce fino al lungomare ed al magnifico panorama del suo faro. In calle Neptuno si può trovare facilmente un taxi per raggiungere il Vedado ed i quartieri occidentali. Le camere sono spaziose, pulite ed ordinate e con tutte le comodità moderne. Personale disponibile, cucina buona. E’ classificato 4 stelle.
È l'albergo più antico di Cuba ed ha aperto le sue porte al pubblico nel 1860, alcuni anni dopo la costruzione della prima stazione telegrafica del paese, da cui viene il nome.
 

ARTEVIAGGI BOTTIGIANI - Via Frassinago, 15/b-c - 40123 BOLOGNA – Tel. 051584498 - Fax 0516449175 - E-mail: info@arteviaggi.it -  sito internet: www.arteviaggi.it