EXPO RIVA HOTEL UN GRAZIE DI CUORE! Tutto pronto per l’appuntamento clou della 40^ edizione

È questo lo spirito con cui Riva del Garda Fierecongressi ha voluto organizzare un evento di questa portata: ringraziare tutti gli Espositori, Sostenitori e Amici che hanno reso possibile raggiungere questo importante traguardo e, festeggiare con loro, in un’unica grande serata di buon cibo e intrattenimento tutti i valori contenuti nella parola “Ospitalità”.

Tutto questo si concretizzerà, lunedì’ 1 febbraio 2016, nel Palameeting, dove sarà in programma un’esclusiva e riservata cena di gala, che si preannuncia già come un evento da ricordare. Tutto l’impianto creativo ed emozionale della serata, ideato e supervisionato da Micaela Vettori, declinerà i vari aspetti legati al tema dell’Ospitalità, filo conduttore dell’evento. Un tema che verrà narrato anche attraverso la mostra “40 e oltre: la storia di Expo Riva Hotel in immagini” e ripreso nel testo che la accompagna, oltre che nelle sorprese che la serata stessa riserverà.

Per tutto quello che ruoterà attorno al cibo, lo Chef trentino Rinaldo Dalsasso, coordinatore di questa imponente macchina organizzativa, attraverso il Dipartimento della Conoscenza della Provincia di Trento si è avvalso negli ultimi tre mesi, della collaborazione di tutte le 7 Scuole Alberghiere del Trentino. Oltre 200 fra allievi di cucina, sala ricevimento, seguiti passo passo dai loro docenti, hanno dato vita a questo gran galà. Le aspettative sono quelle di una serata indimenticabile; per i nostri Ospiti e, soprattutto, per i ragazzi che si sono messi in gioco e che rappresentano i professionisti di domani.

Il grazie di Riva del Garda Fierecongressi va ai Direttori dei Centri di Formazione Professionale Enaip di Riva del Garda, Ossana, Tesero, Primiero, Tione, al Direttore dell’ Istituto di Formazione Professionale Alberghiero Rovereto Levico Terme e, naturalmente, a Rinaldo Dalsasso.

Week End: Mostre; Arte Fiera e storia


A Bologna la quarantesima edizione di Arte Fiera, con centinaia di iniziative in tutta la città e due grandi rassegne, a Milano la storia delle assicurazioni dal Medioevo a oggi con documentazione rarissima e opere d'arte, sono gli eventi espositivi di maggior rilievo che si aprono nel week end. Che vede anche a Roma la mostra del brasiliano Sidival Fila, francescano e artista che si ispira allo Spazialismo per i suoi arazzi-scultura di lino antico o broccati. 

BOLOGNA - Aperta dal 29 gennaio all'1 febbraio, Arte Fiera 2016 festeggia la 40/a edizione con 190 Gallerie d'arte moderna e contemporanea (il 41% in più dal 2013), 222 espositori totali (il 28% in più dal 2013). Straordinaria esposizione di arte italiana moderna e contemporanea, la rassegna bolognese si estende per 20.000 mq di esposizione e presenta oltre 2.000 opere, con circa mille artisti rappresentati. A partire dalla mostra 'Arte Fiera 40' che si articola in due sedi espositive: nella Pinacoteca è ospitata la sezione 'Lo sguardo delle Gallerie sulla grande arte italiana', che allinea i maggiori esponenti di quattro decenni di produzione artistica italiana con le giovani promesse che saranno i maestri del futuro dell'arte contemporanea. Mentre al Mambo - Museo d'Arte Moderna di Bologna è allestita 'Storia di una Collezione', dove è esposta una selezione di opere acquisite da BolognaFiere. Sempre più ricco il programma degli appuntamenti di Art City Bologna e della Notte Bianca dell'arte del 30 gennaio con centinaia di eventi. 

MILANO - Dal 29 gennaio al 9 aprile, lo Scalone Monumentale della Sala del Grechetto della Biblioteca Sormani ospita una mostra che ripercorre 700 anni di storia dell'assicurazione, dal Medioevo a oggi. L'esposizione, dal titolo 'Scacco al rischio! Fortuna, sventura, calcolo nell'assicurazione dal Medioevo ad oggi' presenta rari materiali come libri, polizze, targhe, manifesti, provenienti dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una collezione specialistica unica al mondo. La rassegna ripercorre le tappe fondamentali di un viaggio che dalla Firenze di Giotto e Petrarca passa dalla Spagna per arrivare alla fine del 1500 in Olanda e quindi in Inghilterra, da dove l'assicurazione si è infine diffusa in tutto il mondo, per giungere alla contemporaneità. Il percorso si sviluppa seguendo tre aree cronologiche. Se per il Medioevo si può vedere la polizza di assicurazione più antica pervenutaci, stilata da un notaio genovese il 18 febbraio 1343 (Archivio di Stato di Genova), per il '900 ecco i maggiori artisti dell'epoca che realizzarono le pubblicità delle compagnie di assicurazioni: Boccioni, Dudovich, Metlicovitz, Hohenstein, Mucha e altri ancora. 

ROMA - Informale, concettuale, astratto, il tutto rigorosamente rielaborato su lini antichi, broccati o merletti nel segno dello Spazialismo: sono le 'Metamorfosi' dell'artista brasiliano Sidival Fila, frate francescano che vive a Roma, esposte da oggi al 19 febbraio negli spazi della Galleria Candido Portinari di Palazzo Pamphilj, sede dell'Ambasciata del Brasile in Italia, che ha collaborato alla realizzazione della mostra. Esposte circa dieci opere, grazie alle quali è possibile addentrarsi nel linguaggio espressivo e poetico di Fila, dove il segno contemporaneo si sposa alle suggestioni della tradizione. La vocazione religiosa, sopraggiunta agli inizi degli anni '90 e il successivo ingresso nell'Ordine dei Frati Minori di San Francesco d'Assisi (è stato ordinato è ordinato sacerdote a Roma nel 1999), ha momentaneamente interrotto un'attività creativa espressa soprattutto attraverso la pittura. Ripresa quindi nel 2006, maturando un proprio stile personale sotto l'influsso dell'Action Painting, dell'arte informale europea e dello Spazialismo. (ANSA)

Statue e poesie, il nudo nell'arte antica in Iran Pragmatismo iraniano tra siti archeologici e censura religiosa

"No, no, noi abbiamo certamente molte limitazioni e la censura, ma non mi ricordo di aver mai sentito di statue o opere d'arte coperte in modo plateale. Credo se mai, che le più scandalose siano state rimosse, ma altre sono visibili". A parlare è un antiquario iraniano, che da anni opera tra l'Iran e Milano. "Dovessi sintetizzare direi che da noi in Iran c'è pragmatismo, censura religiosa ma non fobia del nudo nell'arte antica". Ovviamente ben diverso è l'atteggiamento per l'arte moderna e contemporanea. Per inquadrare il pragmatismo iraniano basta ricordare il recente allestimento delle copie della 'Penelope di Persepoli' esposta a Teheran. D'altra parte la Persia ha un retaggio culturale antichissimo, e siti archeologici come Pasargade e Persepoli, tra i più imponenti al mondo. Molti bassorilievi ritraggono figure virili ben poco coperte, che sono tra i simboli dell'Iran. "Nel museo archeologico di Teheran - riprende l'antiquario - ci sono statue femminili, anche nude, a cui spesso vengono coperte le parti più intime ma con l'oggetto che rimane esposto. Molte altre invece rimangono negli scantinati: certo non ci sarà mai una sala affollata di nudi". L'Iran ha anche una letteratura in cui si annoverano grandi cantori dell'amore come Rumi, Hafez, Kayyam. "Rime a tratti erotiche - spiega Antonello sacchetti, scrittore, esperto di società persiana - ancora vive nell'immaginario collettivo. D'altra parte le stesse Mille e una notte, pur scritte in arabo, hanno un impianto profondamente persiano, e narrano avventure amorose. Le quartine di Kayyam ad esempio sono dedicate soprattutto all'esaltazione del "vizio" bacchico: "Bevi vino, ché vita eterna è questa vita mortale - recitano alcuni versi - E questo è tutto quello ch'hai della tua giovinezza; Ed or che c'è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d'ebbrezza". Bere alcolici in Iran è vietato. Alcune minoranze, come i cristiani, possono però usarlo nelle cerimonie. La censura è invece totale nei libri, in tv e al cinema. "Ad esempio studiare arte in Iran è complesso - spiega Tannaz Lahiji, artista iraniana e docente di Disegno a Firenze - basti pensare alla difficoltà di imparare l'anatomia senza nudi, o a confezionare abiti senza modelle". Però nei confronti della storia antica, di cui l'iraniano è molto orgoglioso, non si percepisce un tabù. "Basti pensare alla statua di Ercole a Bisetun, agli affreschi della cattedrale armena di Vank, con le scene dell'inferno, o ai dipinti di Borujerdi House, a Kashan".
ansa

Mostre: Da Abramovic a Yoko Ono, Body Art è donna

Da Yoko Ono a Marina Abramovic, da Valie Export a Silvia Camporesi e Odinea Pamici, la Body Art femminile degli anni '60 e '70 è al centro di una grande rassegna allestita dal 6 febbraio al 10 aprile a Merano Art, negli spazi dell'Edificio Cassa di Risparmio. Esposte circa 40 opere che esplorano il tema del corpo femminile, impiegato quale mezzo espressivo privilegiato per veicolare quel pensiero di protesta e di totale sovvertimento dei valori costituiti capace di caratterizzare un'intera epoca.
    Con il titolo 'Gestures. Women in action', l'importante rassegna è stata curata da Valerio Dehò, che ha riunito il lavori (fotografie, video, oggetti e collage) in grado di testimoniare le espressioni più significative della Body Art, ideate dalle protagoniste del movimento, tra cui figurano Yoko Ono, Marina Abramovic, Valie Export, Yayoi Kusama, Ana Mendieta, Gina Pane, Carolee Schneemann, Charlotte Moorman, Orlan. Ma non solo le protagoniste storiche.
ansa

Foto Al via il Carnevale di Rio




fonte: ansa



Hotel a Venezia sempre più cari

Continuano a salire i prezzi delle camere degli hotel a Venezia (+5,3% nel 2015) che rimane in testa alla classifica delle città più care di Italia secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Hrs sul turismo e il business travel che ha rilasciato la nuova edizione del Price Radar relativo ai prezzi medi degli alberghi di tutto il mondo nel 2015. Con una tariffa media di 139 euro a notte le camere d’albergo a Venezia superano di un euro quelle di Parigi e registrano il quinto prezzo più caro in Europa dopo Londra (189 euro) Zurigo (170 euro) e Copenhagen (144 euro).
A far registrare gli aumenti più consistenti sono altre due città del Nord Italia, ovvero Milano (129 euro, + 16,22% rispetto al 2014) e Torino (93 euro, + 12,5% rispetto al 2014), mentre Roma e Bologna rimangono stabili rispettivamente al quarto e al decimo posto.
Scendono i prezzi a Bolzano (- 2,7%) che rimane comunque salda in terza posizione tra le città italiane con gi alberghi più cari. Seguita da Firenze che registra lo stesso prezzo medio di Roma pari a 104 euro per camera a notte. Diminuisce il prezzo medio di una camera a Verona (100 €, - 3,85%) e Genova (92 euro, -2,13%) mentre Napoli in linea con l’andamento degli ultimi anni registra un aumento pari a +11,96% (86 euro).

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Singapore si prepara per il Capodanno Cinese

Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a

Sono cominciati sabato 16 gennaio e proseguiranno fino a marzo i festeggiamenti di Singapore per il Capodanno Cinese. Fino all'8 marzo le vie della città stato saranno illuminate da decorazioni e lanterne appese su rami di pesco e decorate con simpatiche scimmie, segno del 2016.
L'attesa per l'Anno Lunare è anche l'occasione per un'esclusiva exhibition ai Gardens by The Bay. Fino al 28 febbraio, infatti, si terrà "Dahlia Dream Floral Display", un'esposizione floreale ispirata alla novella cinese "Viaggio in Occidente".
Il 23 gennaio sono di scena le danze con la nona edizione della International Lion Dance Competition, una manifestazione internazionale che premierà i migliori di questa specialità. 
Anche i piccoli abitanti dei parchi più importanti festeggeranno dal 6 al 9 febbraio. Lo Zoo di Singapore ospita circa 30 specie rare di scimmie, che godranno di premi speciali per la loro festa. 
Il 7 febbraio tutto pronto per dare il benvenuto all'Anno della Scimmia con il countdown ufficiale a Chinatown. A seguire due settimane di eventi iconici come River Hongbao dal 6 al 14 febbraio presso il Floating Platform di Marina Bay Sand. 
Il 19 e 20 febbraio, invece, le vie della città verranno illuminate dalla Chingay Parade. Quest'anno il tema sarà "Lights of Legacy, Brighter Singapore" in quanto segnerà l'inizio del cammino verso SG100, anniversario dei 100 anni di Indipendenza di Singapore.
L'apertura della sfilata dal titolo "Voyage SG100", mostrerà un gruppo di circa 800 giovani performer in cima a un carro che viaggia verso il 100° anno d'Indipendenza della città-stato. La sfilata proseguirà con carri, balli ed esibizioni. Circa 8000 lanterne firmate dai cittadini, che esprimono valori come armonia culturale, coesione sociale, integrità e prudenza, verranno lanciate in aria durante il gran finale della sfilata. 

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Sport, Calcio e Turismo: Vueling, voli speciali per Champions League ed Europa League

Vueling opererà 10 voli speciali in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino, da Firenze e da Napoli per offrire ai tifosi italiani la possibilità di assistere alle partite di Champions League ed Europa League delle squadre di calcio italiane.
In particolare, i tifosi della Roma potranno assistere alla partita della loro squadra del cuore della Champions League contro il Real Madrid grazie al volo diretto dell’8 marzo con ritorno il giorno successivo. Da Roma partirà anche un volo dedicato ai tifosi della Juventus, che il 16 marzo potranno assistere alla partita contro il Bayern Monaco.
Da Firenze sarà possibile seguire le partite dell’Europa League della Fiorentina, che affronterà il Tottenham il 25 febbraio a Londra. I tifosi napoletani, invece, potranno raggiungere Barcellona grazie al volo speciale operato dalla compagnia ed assistere così alla partita del Napoli contro il Villareal. Per i tifosi del Napoli che risiedono nella capitale, Vueling invece opererà dei voli speciali verso Valencia, dalla quale sarà facilmente raggiungibile lo stadio di Villareal per assistere al match.

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Sport e Turismo

Il Giro d'Italia quest'anno parte dall'Olanda. Nonostante la rarità di una partenza dall’estero i Paesi Bassi hanno già ospitato 2 volte le maglie rosa. Nel 2002 la partenza fu infatti da Groningen mentre nel 2010 i ciclisti italiani iniziarono la gara da Amsterdam. Il 2016 sarà quindi la terza volta che il Giro d’Italia partirà dall’Olanda. Tra le importanti gare ospitate ultimamente in Olanda da non dimenticare la partenza del Tour de France dalla cittadina olandese di Utrecht lo scorso 4 luglio.
La competizione che durerà tutto il mese di maggio rimarrà in Olanda per 3 giorni (6-8 maggio) per poi spostarsi direttamente nel sud d’Italia dopo un giorno di riposo.
La gara si svolgerà tutta nella provincia del Gelderland e si svilupperà su 3 differenti tappe. Venerdì 6 maggio, giorno dedicato alla partenza del Giro avverrà nella città di Apeldoorn. Questa prima tappa (una cronometro individuale) avrà una lunghezza totale di 8,1km percorrendo la cittadina olandese di Apeldoorn. La seconda tappa di sabato 7 maggio prevede un percorso di 180km, con partenza dalla città di Arnhem e arrivo nella città di Nijmengen. Domenica 8 le maglie rosa finiranno il giro olandese partendo da Nijmengen per raggiungere dopo 190km la città di Arnhem.

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Lost in translation, viaggio tra le parole intraducibili

La più celebre è forse la Saudade. Anche chi non parla il portoghese o non è mai stato in Brasile, almeno una volta nella vita ha sentito citare quel senso di nostalgia struggente per qualcosa o qualcuno che si è amato e forse perduto. Una parola sola, per indicare tutto un sentimento che è tipico di un popolo, che fa male ma insieme riecheggia di sole, onde del mare, piedi che battono il samba. Una parola, intraducibile proprio perché a forzarla nella propria lingua sembra svanire, volare via. Ovvero ''Lost in translation'', persa nella traduzione, come il piccolo, prezioso, dizionario raccolto girando il mondo da Ella Frances Sanders, giovane scrittrice e illustratrice francese, in Italia edito da Marcos Y Marcos.
Perché se i brasiliani hanno una parola per definire la ''saudade'', gli svedesi ne hanno una per la terza tazza di caffè, i tedeschi un'altra per indicare un groviglio di cavi elettrici e gli spagnoli una per il piacere di viaggiare, a prescindere dalla meta. E non è un caso: perché la lingua e le sue parole sono la prima espressione del modo di pensare di una cultura. Quasi dei grimaldelli che ne presentano subito vizi e virtù.
    Ecco allora che viene dall'India la ''jugaad'', l'arte di arrangiarsi con poco, mentre i giapponesi hanno un nome per tutto, anche per il ''boketto'', quello sguardo lasciato vagare in lontananza, verso il niente, che almeno una volta abbiamo scorto negli occhi di un anziano di paese. Parole, solo parole, ma che improvvisamente danno corpo a quell'idea che tante volte abbiamo avuto in testa, senza sapere come chiamarla. Una dopo l'altra, con i coloratissimi disegni della Sanders e la traduzione in italiano di Ilaria Piperno, ecco le nostre 10 preferite, più una. Basta pronunciarle e, come per incantesimo, ci si trova già in viaggio.
    PALEGG (norvegese) - ''Tutto ciò che si può mettere su una fetta di pane''. Formaggio, carne, pesce, pomodoro: dite quello che vi viene in mente e quasi sicuramente è ''palegg''.
    MANGATA (svedese) - ''La scia luminosa della luna che si riflette sull'acqua''.
    Immaginata nel paese dei fiordi, è qualcosa di indimenticabile.
    PISAN ZAPRA (malese) - ''Il tempo necessario per mangiare una banana''.
    Certo, può variare da persona a persona e da banana a banana, ma tendenzialmente si aggira intorno ai due minuti. Fa il paio con ''poronkusema'', in finlandese ''la distanza che una renna può comodamente percorrere prima di fare una pausa''. Pare 7 chilometri e mezzo.
    FIKA (svedese) - ''Trovarsi per un caffè e un dolcetto, per una pausa a chiacchierare in ufficio, a casa o in un locale, a volte anche per ore intere''.
    A dispetto della singolare assonanza che non sfugge ai buontemponi, almeno in italiano, il rito della ''fika'' in Svezia è una vera istituzione. Testimoniato anche dal consumo pro capite di caffè, che è quasi il doppio della media europea TSUNDOKU (giapponese) - ''Un libro comprato, ma non ancora letto, di solito impilato con altri libri mai letti''.
    Per quanto filo-orientali voi siate, non fatene però un vanto se il l'arredamento di casa sta passando dal Feng Shui al totally tsundoku.
    KUMMERSPECK (tedesco) - Letteralmente è ''la pancetta da stress'', ovvero i chili di troppo che prendiamo per fame nervosa.
    JAYUS (indonesiano) - ''Barzelletta talmente brutta e poco divertente che non si può fare a meno di ridere''. E non serve che sia indonesiana.
    IKTSUARPOK (inuit) - ''Senso di aspettativa che ti spinge a uscire ripetutamente per vedere se magari qualcuno sta arrivando''.
    Immaginarlo applicato agli eschimesi che all'Artico entrano ed escono dall'igloo è impagabile.
    'AKIHI (hawaiano) - ''Chi ascolta le indicazioni e quando si allontana prontamente le dimentica''.
    Guai a essere un 'akihi quando siete in viaggio! LUFTMENSCH (yiddish) - Sognatore, letteralmente ''l'uomo dell'aria''.
    Insomma, chi vive felicemnte tra le nuviole, dove non ci sono orari ne' scartoffie. TIAM (farsi) - ''Lo scintillio negli occhi al primo incontro''.
    Dedicato a tutte le persone incontrate nei viaggi, magari solo sulla soglia di una porta o dietro ai banchi di un mercato, ma che ci hanno lasciato un lampo di sole nel cuore.(ANSA).