Capodanno 2017 dove vuoi: dal caldo alla neve tutte le idee E poi Roma, Genova, Bari, Rimini ma anche Finlandia, Tokyo e New York

Mete calde e Paesi lontani tra Qatar, Repubblica Dominicana, Cile e Argentina, Cuba, Hawaii, Perù e Canarie. Oppure la magia del freddo e della neve in Val Venosta, nel parco nazionale Gran Paradiso, a Bormio oppure in Svizzera e in Austria o addirittura in Finlandia. Le città d'arte come Roma e Genova, quelle di mare come Bari e Rimini, oppure le grandi capitali straniere come Tokyo e New York.
Qualunque sia il vostro desiderio per Capodanno, ecco nel nostro speciale tutte le idee per un viaggio o solo una piccola pausa per brindare all'anno nuovo.
E per chi non vuole spendere troppo o cerca esperienze alternative ci sono case vacanza e Airbnb.
 Capodanno sulla neve
 Capodanno al caldo
 Capodanno a Genova
 Capodanno a Roma
 Capodanno a New York
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Capodanno: decalogo unione consumatori per "cenone" low cost

Nel giorno della spesa per il cenone di Capodanno ecco i consigli, un decalogo, dell'Unione Nazionale Consumatori (Unc) per organizzare la cena di San Silvestro e il pranzo di inizio 2017 portando in tavola risparmio, tradizione e qualità. "Scegliendo - sottolinea Scegliendo, per esempio, con cura il canale di vendita a seconda dei prodotti da acquistare, oppure facendo una lista dettagliata delle cose necessarie da comprare si possono contenere i costi senza sacrificare qualità e le squisitezze della tradizione. Infatti, differenziando il tipo di esercizio - conclude Dona- si possono avere risparmi notevoli che possono arrivare anche al 40%".

Ecco i dieci consigli dell'Unione Nazionale Consumatori: - NO AL PRIMO PUNTO VENDITA. fate un giro prima di scegliere dove compare per confrontare le offerte.

- CANALE DI VENDITA. Scegliere con cura dove acquistare: discount, supermercato, ipermercato, negozio, mercato. Non sempre uno solo è più vantaggioso, dipende dal tipo di prodotto e dalle offerte in corso.

- RIDURRE I QUANTITATIVI. Ricordatevi di non esagerare.

- LISTA DELLA SPESA. Stilate una lista con il necessario da comprare altrimenti il rischio è venir preso dall'entusiasmo dello shopping e si rischiano acquisti inutili.

- FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE. Quindi no alle primizie che troppo spesso si trovano sui banchi dei mercati nel periodo dlle Feste e che provengono da Paesi lontani.

- ATTENTI ALLE SCADENZE. Ricordatevi di controllare la durata del prodotto che state per comprare e attenti anche ai pacchi regalo che possono contenere prodotti in scadenza.

- OFFERTE SOTTOCOSTO. Sono prodotti "civetta" che servono per attirarvi nel supermercato, ma non sempre sono convenienti.

- OFFERTE PROMOZIONALI. Possono essere molto vantaggiose, ma verificate con attenzione l'effettiva convenienza sia in termini di prezzo che di quantità.

- CESTI NATALIZI. I cesti gastronomici sono un regalo utile e gradito, controllate però sempre la scadenza dei prodotti.

- SPUMANTI. Ci sono ottime marche di spumanti italiani a prezzi ragionevoli. Preferite quelli a fermentazione naturale.(ANSA).
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Capodanno: concerti in piazza, da Fedez a Mengoni Tanti spettacoli da Nord a Sud, anche Stadio, Alvaro Soler, Skin

BARI - Fedez, J-Ax e Fabio Rovazzi a far esplodere la festa a Bari, a Napoli gli Stadio e i Tiromancino, in Calabria c'è Alvaro Soler, la musica di Max Gazzè e Raphael Gualazzi in Sardegna mentre Firenze canta con Marco Mengoni, Skin e il figlio di Vasco Rossi in Emilia Romagna. Da Nord a Sud si prepara il gran brindisi di Capodanno in piazza con grandi concerti, spettacoli itineranti e balli.
TORINO CON PLANET FUNK E MANGABOO - Planet Funk, Ensi, Mangaboo, i giovani Niagara e Victor Kwality per finire con il djset di Krakatoa a piazza San Carlo per il primo Capodanno organizzato da Torino città tramite un bando pubblico. Lo spettacolo è realizzato sotto la direzione artistica di Samuel (Subsonica), che presenta in anteprima alcuni pezzi dell'album da solista con cui anticipa la sua partecipazione a Sanremo.
A MILANO C'E' MARIO BIONDI - Piazza del Duomo aspetterà la mezzanotte con il grande concerto gratuito di Mario Biondi, accompagnato da Annalisa. A Bergamo musica e show in piazza Matteotti, con la collaborazione di Radio Number One. A Brescia piazza della Vittoria con Charlie e The Cats. A Cremona Piazza Stradivari con i dj Andrea Alquati e Davide Monteverdi. A Mantova, capitale della cultura 2016, concerto di Daniele Silvestri in piazza Sordello.
GENOVA PALCOSCENICO DIFFUSO E SPETTACOLI DI FUNAMBOLI - Al Porto Antico sotto al tendone da circo ci sarà il Circumnavigando Festival e a piazza Matteotti lo spettacolo funambolico con NoGravity4monks su un cavo d'acciaio lungo 60 metri di lunghezza che vibra richiamando gli strumenti "tradizionali" suonati dai musicisti a terra.
EMILIA-ROMAGNA DJ E ATMOSFERA CIRCENSE - Un vecchione alto 10 metri brucerà in piazza Maggiore a Bologna mentre i dj Rou e Nas 1 faranno ballare a tempo di house music. A Modena in consolle Lorenzo Rossi, figlio del Blasco. A Parma protagonista Fatboy Slim, padre del Big Beat, artista che dagli anni '90 fa ballare le folle. A Reggio Emilia sul palco Sergio Caputo e Francesco Baccini, ovvero The Swing Brothers. A Rimini, Skin special guest del dj set d'atmosfera nel cantiere del teatro Galli per il 'Capodanno più lungo del mondo' che vedrà anche Francesco Renga in concerto in piazzale Fellini.
FIRENZE CON MENGONI - Concerto ad ingresso gratuito di Marco Mengoni al Piazzale Michelangelo mentre al Teatro dell'Opera c'è il concerto di Mika già da tempo sold out. Spettacoli e iniziative sono però previste anche in altre piazze del centro mentre a Scandicci c'è il concerto gratuito di Nada e Motta.
A ROMA MUSICA E SPETTACOLI TRA CIRCO MASSIMO E LUNGOTEVERE - A Roma le celebrazioni cominceranno alle 22 al Circo Massimo, con due spettacoli circensi e 12 postazioni dedicate a performer. Qui, verso mezzanotte comincerà il countdown fino al brindisi con l'amministrazione comunale. Fino alle 2 continuerà la musica dei dj set. Alle 3 apriranno gli show sul Ponte della Musica e sul Ponte della Scienza, con il benvenuto musicale all'alba.
NAPOLI CON STADIO E TIROMANCINO - Stadio, Tiromancino, Clementino, Franco Ricciardi, Valerio Jovine e Giulia Luzi animeranno piazza del Plebiscito. Dalle ore 1.30 le terrazze di Castel dell'Ovo s'illumineranno con i fuochi d'artificio mentre il lungomare diventerà ancora la più grande discoteca d'Europa.
IN CALABRIA ALVARO SOLER E FRANCESCO FACCHINETTI - A Catanzaro trenta minuti dopo la mezzanotte, doppio concerto con Eman, Opa Cupa e irruzioni di Pega Onda. Dalle 4 in poi concerti in notturna a palazzo comunale con Simona Sciacca. Lo scenario della rinnovata piazza Bilotti farà, invece, da fondale a "La notte di Capodanno a Cosenza" con Alvaro Soler. Musica da ascoltare e da ballare a Crotone con Francesco Facchinetti.
A POTENZA CON L'ANNO CHE VERRA' - Potenza ospiterà "L'anno che verrà", la trasmissione condotta da Amadeus in diretta su Raiuno e Radiouno che andrà in onda in diretta a partire dalle ore 21. A Matera - che ospitò il Capodanno di Raiuno l'anno scorso - si esibiranno i "Dire Straits Legacy" e altri artisti.
BARI CON FEDEZ, J-AX E ROVAZZI - Fedez, J-Ax e Fabio Rovazzi renderanno indimenticabile il lungo Capodanno di musica in piazza Prefettura organizzato da Radionorba. Sul palco anche i rapper Bari jungle brother.
PALERMO TRA NINO D'ANGELO E LUCA CARBONI - A scaldare la notte di Palermo Nino D'Angelo canterà in piazza Giulio Cesare preceduto da Massimo Minutella con la Lab Orchestra. In piazza Politeama la musica di Luca Carboni con il comico Sergio Friscia e Roberta Giarruso. A Catania invece c'è Carmen Consoli e l'Orchestra della Notte della Taranta.
IN SARDEGNA FESTA CON GAZZÈ, DOLCENERA E GUALAZZI - Max Gazzè a Castelsardo e Raphael Gualazzi a Sassari ma anche Dolcenera ad Arzachena, Ron a La Maddalena, Povia a Fonni. Cagliari invece sceglie il Capodanno diffuso in cinque piazze.
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Le mostre aperte a Capodanno per chiudere il 2017 con l'arte

PALAZZO REALE (MILANO) - Anche nel week end di Capodanno, le mostre di maggior richiamo resteranno aperte in tutta Italia.
    Dal Giappone fluttuante di Hokusai all'America di Hopper, dalla Belle Epoque di Toulouse-Lautrec al Museo universale di Napoleone e Canova, l'arte la farà da padrona a San Silvestro, persino fino a notte fonda, con annesso cenone, come nel caso di Andy Warhol a Palazzo Ducale di Genova, delle meraviglie impressioniste a Treviso, degli splendori estensi a Ferrara.
 
   TORINO - Si intitola 'Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque' la grande retrospettiva dedicata al maestro francese, che allestisce fino al 5 marzo a Palazzo Chiablese una selezione di 170 opere proveniente dell'Herakleidon Museum di Atene.
    L'importante rassegna resterà aperta il 31 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 e a Capodanno dalle 12.30 alle 19.30. La mostra 'Brueghel. Capolavori dell'arte fiamminga' celebra alla Reggia di Venaria la più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra il XVI e XVII secolo. Ma non è l'unica esposizione allestita nella splendida Reggia, ad essa si affianca 'Le meraviglie degli Zar', che ripercorre con centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi e oggetti preziosi lo splendore del palazzo imperiale di Peterhof. Per il giorno di San Silvestro le mostre saranno aperte dalle 9 alle 17 (Brueghel fino alle 18), mentre a Capodanno dalle 11 alle 17.
    MILANO - Ben quattro le grandi rassegne ospitate a Palazzo Reale: 'Hokusai, Hiroshige, Utamaro. Luoghi e volti del Giappone', 'Escher', 'Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco' e 'Arnaldo Pomodoro', che potranno essere visitate il 31 dicembre dalle 9.30 alle 14.30 e l'1 gennaio dalle 14.30 alle 19.30. A Palazzo Marino è straordinariamente in mostra un capolavoro assoluto del '400 toscano, la meravigliosa (e gigantesca) tavola della Madonna della Misericordia di Piero della Francesca, prestito eccezionale del Museo di San Sepolcro.
    La si potrà ammirare l'ultimo giorno dell'anno dalle 9.30 alle 18 e a Capodanno dalle 9.30 alle 20. Arte contemporanea invece al Mudec, dove è di scena Jean-Michel Basquiat, rappresentato da 140 lavori che ne attraversano la breve, ma straordinaria carriera. La mostra potrà essere visitata per San Silvestro dalle 9.30 alle 14 e l'1 gennaio dalle 14.30 alle 19.30.

    ROMA - Appena inaugurata, alle Scuderie del Quirinale c'è la bellissima mostra 'Il Museo Universale. Dal sogno di Napoleone a Canova', in cui sono raccolte circa 70 opere capitali dell'arte antica da Perugino a Canova, passando per Raffaello, Tintoretto, Tiziano. La sede espositiva per San Silvestro rispetterà l'orario dalle 16 alle 20 e il primo dell'anno dalle 10 alle 20.30. A Palazzo delle Esposizioni, dove è allestita la '16a Quadriennale d'arte. Altri tempi, altri miti', si potrà entrare dalle 10 alle 15 il 31 dicembre e dalle 16 alle 20 l'1 gennaio.
    Al Chiostro del Bramante è invece in mostra 'Love', riflessione contemporanea sull'amore, visitabile per l'ultimo giorno dell'anno dalle 10 alle 18 e il primo dalle 10 alle 21.
    Per ammirare i capolavori di Edward Hopper e di Antonio Ligabue ospitati in due rassegne molto seguite al Complesso del Vittoriano l'orario consentito sarà invece per San Silvestro dalle 9.30 alle 15.30 e a Capodanno dalle 15.30 alle 20.30. Al Maxxi, infine, dove sono allestite mostre come ‘Letizia Battaglia. Per pura passione’ o ‘The Japanese Hous’, gli orari saranno per il 31 dicembre dalle 11 alle 17 e il primo gennaio dalle 11 alle 19.
    GENOVA - La Pop Society di Andy Warhol è la mostra di grande richiamo allestita a Palazzo Ducale e che celebra con 170 opere i 30 anni dalla morte del padre della Pop Art. Altra rassegna è 'Helmut Newton. Fotografie. White Women / Sleepless Nights / Big Nudes' che presenta, per la prima volta a Genova, oltre 200 immagini di uno dei fotografi più importanti e celebrati del'900. La sede espositiva, ormai da qualche anno, fa dell'ultimo giorno dell'anno un grande evento di arte fino a notte fonda, con tanto di brindisi e cenone. Quindi il 31 dicembre le mostre saranno straordinariamente aperte dalle 9 alle 2 del mattino e il primo dell'anno dalle 9 alle 19.
    TREVISO - Ci sono almeno cinque mostre nei bellissimi spazi del Museo di Santa Caterina, di cui la più attrattiva è senza dubbio 'Storie dell'Impressionismo. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin', che riunisce 140 capolavori, provenienti dalle maggiori collezioni pubbliche e private di mezzo mondo. Tra le altre figurano l'immagine femminile in Tiziano, Rubens, Rembrandt, il secondo '900 italiano da Guttuso a Vedova a Schifano' e 'De Pictura. 12 pittori in Italia'. Anche qui serata d'arte e di festa, con orario di ingresso dalle 9 alle 2 per San Silvestro e dalle 10 alle 20 a Capodanno.
   
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San Pietro svelata di notte Con Alberto Angela lo speciale in 4k in onda su Rai1 il 27/12

SAN PIETRO (ROMA) - E' nel silenzio e nell'intimità delle ore notturne, al riparo dalla folla dei turisti, che i capolavori dello Stato più piccolo del mondo danno il meglio di sé. Che di notte la perfezione degli affreschi della Cappella Sistina, la maestosità della Cupola di San Pietro, le forme sublimi della Pietà, i preziosi gioielli dei Musei Vaticani, e poi la Casina di Pio IV, l'Archivio Segreto e la tomba di San Pietro abbiano tutto un altro fascino lo dimostrano le suggestive immagini di 'Stanotte a San Pietro. Viaggio tra le meraviglie del Vaticano', lo speciale condotto da Alberto Angela e diretto da Gabriele Cipollitti in onda il 27 dicembre in prima serata su Rai1.
Primo programma interamente girato in altissima definizione (4k HDR) e visibile anche su Rai4k (canale 210 di Tivusat), questa grande produzione (che vede insieme il Centro di Produzione di Napoli con il Centro Televisivo Vaticano e Officina della Comunicazione) metterà i telespettatori faccia a faccia con la storia millenaria del luogo che è cuore della cristianità, tra i capolavori di Michelangelo, Raffaello, Giotto, Bernini e Borromini, in un viaggio spettacolare e intimo al tempo stesso. Riprese con droni, minifiction, sofisticati effetti speciali, addirittura le tecniche della polizia scientifica, unite alla narrazione di Angela, accompagnato da ospiti d'eccezione come Giancarlo Giannini e Carlo Verdone, daranno la sensazione di trovarsi di fronte a uno spettacolo esclusivo e del tutto straordinario, che parla di spiritualità e arte, ma anche di potere e mecenatismo, nella speciale atmosfera della notte.
Proprio per l'eccezionalità del programma, la Rai ha pensato di mostrare al pubblico anche il backstage, che andrà in onda il 23 dicembre in seconda serata su Rai1: la soggettiva di un addetto ai lavori, insieme alla voce fuoricampo, mostrerà al pubblico come si svolge la vita dentro e fuori dal set in una location così esclusiva e complessa. "La dimensione umana è la chiave di lettura delle opere presenti in Vaticano, dietro le quali ci sono gli uomini", ha detto questa mattina Alberto Angela presentando il programma a viale Mazzini, "noi abbiamo cercato di raccontare la storia di questi uomini che, seppure mortali, hanno prodotto lavori immortali, capaci di racchiudere in sé un'emozione ancora oggi percepibile".
"Questo percorso storico è un vanto per il nostro Paese perché si tratta di una bellezza solo italiana. Noi dobbiamo parlare sempre più di cultura, affinché la gente non la dimentichi e possa proteggerla", ha aggiunto. "La nostra missione è quella di dare sempre maggiori servizi ai cittadini. È fondamentale che la Rai diventi il luogo della divulgazione culturale per offrire agli italiani un'esperienza immersiva. Ma quanti più soggetti riescono a diffondere cultura tanto meglio è per il Paese. Per questo io non parlo mai di competitor: noi creiamo partnership con tutti i soggetti e lavoriamo insieme agli altri", ha proseguito il direttore generale della Rai Antonio Campo Dall'Orto, "sono orgoglioso di questo programma, a cui arriviamo dopo un'operazione ben riuscita come quella della prima della Scala. Sono due cose di grande budget ma diverse, eppure vanno nella stessa direzione. La Rai come media company può dare molto in termini di tecnologia: qui abbiamo utilizzato il 4k, e lo dimostra anche il grande successo di Rai Play che ha già cambiato il modo di fruizione degli spettatori".
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Non solo Rovaniemi: la casa di Babbo Natale è in Italia!

 Quando si pensa alla Casa di Babbo Natale la mente va in Lapponia, in particolare a Rovaniemi, dove tutto è nato. Ma per coloro per i quali i costi e la distanza non permettono di affrontare il viaggio, c’è l’Italia. Ecco i consigli di momondo per trovare le residenze di Babbo Natale in Italia.
Si parte dal Sud del Paese, in particolare da Belpasso, comune della città di Catania, che con il suo Santa Claus Etna Village non ha nulla da invidiare ai mercatini di Natale delle regioni del Nord. Belpasso si ispira all’originale villaggio di Santa Klaus a Rovaniemi in Finlandia, offrendo tipiche bancarelle per i più grandi e attività e laboratori didattici per i piccini. La stanza personale di Santa Claus, la banca di Babbo Natale, il conio della sua moneta ufficiale, il “Babbino”, l’ufficio postale per imbucare la letterina, e la Pharmaclaus con unguenti e pozioni per curare gli elfi sono solo alcune delle cose da vedere e da fare in questo stupendo e originale villaggio di Natale. Il viaggio può essere anche l’occasione per visitare Catania, che secondo lo Studio Annuale dei Voli di momondo* è quest’anno tra le 5 mete preferite dagli italiani per il periodo di Natale e Capodanno.
Salendo lungo la penisola, il tour natalizio arriva a Chianciano Terme, in Toscana, dove il Paese di Babbo Natale attende grandi e piccini per festeggiare insieme questa amata ricorrenza! La ruota panoramica, la pista su ghiaccio, e il Polar Express sono solo alcune delle attrazioni che renderanno speciale la visita a Chianciano. Le animazioni musicali e i laboratori di creatività saranno aperti ogni giorno per coinvolgere i bambini, che il venerdì sera avranno l’opportunità di cenare addirittura con Babbo Natale. Sono tanti i bambini che vanno a trovarlo e la sua casa sprigiona un’atmosfera magica e nasconde tantissime sorprese per i più piccoli.
A Riva del Garda fino al 30 dicembre la signora Natalina accoglierà i bambini alla Casa Di Babbo Natale, una Rocca sulle rive del Lago di Garda dove anche i grandi torneranno piccini e potranno partecipare alle attività dell’Officina degli Elfi, dove con fantasia e buona volontà realizzeranno decorazioni, biglietti e regalini natalizi insieme ai propri figli. Babbo Natale sarà sempre presente e trascorrerà le giornate tra una stanza e l’altra della casa raccogliendo tutti i bimbi sul suo grande lettone nella Stanza dei Racconti e incantandoli con le sue favolose storie. Tutto ciò accompagnato da cioccolata e biscotti preparati nella Cucina di Natalina a cui sarà impossibile resistere.
Continuando a viaggiare verso Nord, si arriva a Finale Ligure, nel verde della splendida vallata di Calvisio, dove, lungo l’antica via romana Julia Augusta, ci si troverà immersi in un’atmosfera natalizia davvero unica. Olaf, il folletto di Babbo Natale, accompagnerà i visitatori in un tour del Villaggio, pieno di attrazioni e di spettacoli natalizi. Santa Claus in persona sarà lì, nella sua casa, ad attendere i bambini nel proprio salotto per una bella foto ricordo! I bambini potranno scrivere la propria letterina e aiutare gli elfi a realizzare meravigliosi regali di Natale, mentre la piazza centrale ospiterà un tendone da circo bianco e rosso riscaldato, dove verranno messi in scena tutti i giorni tre spettacoli a tema circense con ambientazione natalizia. Da non perdere nel villaggio anche i mercatini di Natale di Giuele, che sono ormai una suggestiva tradizione dove i profumi e i colori della festa si mescolano all’odore di salsedine del mare. Stupendi piccoli chalet in legno accoglieranno prodotti artigianali e cibi natalizi.
E per chi vuole provare un’esperienza unica nel suo genere c’è la Grotta di Babbo Natale a Verbania! Un luogo davvero unico al mondo, una vera cava sotterranea con una galleria di accesso in pietra lunga 200 metri e un grande salone con il pavimento e le pareti in marmo rosa. In occasione del Natale la galleria si anima di luci, e animazioni grazie ai twergi, gli gnomi dei boschi di Ornavasso; percorrendola i bambini arriveranno dal vero Babbo Natale, all'interno del grande salone. Due volte al giorno sarà possibile incontrare Santa Claus anche nel Parco, un'area di 20 mila metri quadrati, popolato di animali, dai cammelli alle civette delle nevi e trovarlo alla guida delle sue vere renne!
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Natale a Matera, la più grande rappresentazione della Natività al mondo

Fino al 7 gennaio a Matera si svolge la più grande rappresentazione della Natività al mondo. Nella suggestiva cornice dei Sassi, 400 volontari, dei quali 150 figuranti, danno vita a ‘Dies Natalis’, un evento straordinario costellato di giochi di luci, quadri plastici, degustazioni e mercatini natalizi. Ad arricchire il presepe, la presenza di migranti di altre nazionalità ed i costumi realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. Federico Piana ne ha parlato con Claudio Paternò, curatore dell’iniziativa
R. – Per la partenza del presepe, abbiamo realizzato un video-mapping, che è una sorta di pre-show che introduce il visitatore ai temi narranti del presepe; quindi raccontiamo in questo momento fantastico di proiezione, sulla chiesa di San Pietro Caveoso di Matera, gli elementi che anticipano la grande narrazione del “Dies Natalis”; dopo di questo si entra, attraversando una porta: c’è sempre la presenza di un angelo che accompagna il visitatore in tutte le tappe del percorso. Attraverso cinque stazioni ci sono cinque momenti che, appunto, raccontano questa grande narrazione biblica dell’evento natalizio. Alla fine del percorso, poi, abbiamo voluto rendere un omaggio a San Francesco riproponendo il presepe classico, quello che siamo abituati a conoscere. Durante il percorso, invece, oltre a queste cinque stazioni, ci sono i nostri volontari figuranti in costume ed una voce narrante che accompagna e spiega i momenti salienti della narrazione biblica del Natale.
D. – Ci sono anche dei migranti in questo percorso…
R. – Sì. Non è una semplice rappresentazione: abbiamo riempito questo presepe di significati, di simboli. Tra questi ci sono i migranti, sempre presenti nelle preghiere di Papa Francesco. Abbiamo voluto che questo presepe fosse un presepe teso ad integrare, teso a dare messaggi positivi: quindi abbiamo non solo i tanti migranti che hanno voluto dare la propria disponibilità come volontari a partecipare a questo grande progetto, ma – ad esempio – mi piace ricordare anche che tanti costumi sono stati realizzati dalle detenute del carcere di Lecce. Per noi è un momento importante di inclusione, di messaggi positivi: il Natale non può essere semplicemente una festa, ma vuole essere anche un momento in cui i buoni propositi diventano azioni concrete.
D. – Sono previste poi delle degustazioni?
R. – Certamente! Appunto, ricordiamo che comunque è una festa, quindi durante il percorso l’Associazione dei cuochi della Basilicata offre una degustazione dei piatti tipici della nostra terra. E’ un momento non solo per interrompere il percorso, ma anche conviviale, un momento in cui si sente il clima della festa: non solo spettacolarità, non solo contenuti, pure momenti per vivere in maniera felice questo evento.
D. – Presenti inoltre percorsi per disabili sensoriali e ipovedenti: questo aiuta molto perché magari molte persone che non hanno la possibilità possono venire a Matera e “gustare” questo presepe importante…
R. – Sì: voglio ringraziare tutti i volontari e le associazioni che ci stanno dando una mano, che hanno dato la loro disponibilità a rendere possibile vivere questo momento di festa anche per quelle persone che hanno maggiori difficoltà a farlo. Nel caso specifico, il sasso caveoso in particolare è un ambiente bellissimo, straordinario ma non propriamente accessibile; queste associazioni di volontari rendono possibile anche a persone ipovedenti o non vedenti percorrere tutto il presepe e quindi “gustare” questo momento.
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Andar per presepi, da Greccio e Matera a Tricase e Jesolo

GRECCIO - Quelli tradizionali come San Gregorio Armeno e Matera, quelli viventi come quelli di Tricase e Rivisondoli, quelli nei luoghi più strani come quello di Cesenatico sulle barche e quello del Pozzo della Cava di Orvieto. Infine il più antico di tutti, quello di Greccio, il piccolo borgo in provincia di Rieti dove nella notte del lontano 1223 San Francesco d'Assisi per la prima volta rappresentò la Natività creando il primo presepe, tradizione legata al Natale amatissima specialmente in Italia. Mete della fede ma vere tesori di artigianato e d'arte i presepi sono ormai così tanti che risulta difficile fare una scelta. Ecco una piccola selezione stilata che ha fatto Jfc suddividendo i presepi in 7 diverse categorie:
I PRESEPI PIU' FAMOSI - A Napoli via SAN GREGORIO ARMENO è la strada più famosa della città vecchia rinomata in tutto il mondo per il numero e la bellezza di presepi. Il presepe vivente di MATERA si snoda in un percorso di 1,2 km lungo il Sasso Caveoso dando vita a un'emozionante rappresentazione sacra teatrale. Il presepe vivente di GRECCIO è la rappresentazione storico teatrale del primo presepe del mondo realizzato San Francesco con l'aiuto del nobile signore Giovanni Velita.
  
  I PRESEPI VIVENTI - A TRICASE, la Betlemme d'Italia, si svolge un presepe vivente sulla collina illuminata da 35.000 lampadine luccicanti dove la gente del posto mette in mostra le narrazioni evangeliche e gli antichi mestieri salentini. A MORCONE viene realizzato un presepe vivente definito "il presepe nel presepe" in quanto lo stesso borgo sembra esso stesso un presepe. Il presepe vivente di RIVISONDOLI è una tradizione che dal 1952 viene riproposta come atto di fede nel tempo.
 
  I PRESEPI NEI LUOGHI PIU' STRANI - A CESENATICO è possibile ammirare il suggestivo presepe sulle barche della Marineria.
    L'affascinante presepe nel complesso ipogeo del POZZO DELLA CAVA DI ORVIETO viene allestito proprio all'interno di una grotta di origine etrusca alta ben 14 metri e successivamente riadattata da Papa Clemente VII come pozzo della città. Il presepe sommerso di LAVENO MOMBELLO si trova immerso nelle acque del Lago Maggiore ma è visibile anche dalla superficie.
    I PRESEPI CON MATERIALI RICICLATI - Il presepe di MANAROLA è composto da più di 300 figure realizzate con materiale di riciclo e oltre 15 mila luci grazie alla maestria di Mario Andreoli. A MASSA MARTANA si trova il presepe di ghiaccio con figure a grandezza naturale. Ad OLMEDO, la città del pane, viene realizzato utilizzando proprio la pasta di pane.
    I PRESEPI DI SABBIA - A JESOLO è possibile ammirare Sand Nativity, un presepe realizzato in un'area espositiva di 500 metri quadrati con 1500 tonnellate di sabbia e la famiglia di Gesù raffigurata come una famiglia di migranti dei nostri giorni. Altre tappe il lungomare di Rimini e il Presepe di Lignano presso la Terrazza a Mare, realizzato dai professionisti dell'Accademia della Sabbia, che quest'anno ricorda il terremoto del 1976.
    Chi vuole fare una vera "scorpacciata" con presepi in ogni via e ogni anfratto può percorrere le VIE DEI PRESEPI: le più famose sono quelle di LONGIANO, URBINO e PALAZZUOLO SUL SENIO.
    Infine le collezioni più varie sono quella di BRESSANONE presso il Palazzo Vescovile, quella dell'Arena di VERONA e quella di BRONTE. Infine c'è a ROMA c'è la mostra dei 100 presepi di piazza del Popolo fino all'8 gennaio. E per chi vuole il Natale tutto l'anno a Roma c'è il Museo Internazionale Del Presepio presso la Chiesa dei SS. Quirico e Giulitta.