Nasce Sos bimbi, l'app di primo soccorso pediatrico


Fronteggiare l'emergenza di un trauma o di un colpo di sole, oppure semplicemente informarsi su come alleviare dolori da coliche, stipsi o mal di denti: da oggi è attiva l'app Sos bimbi, primo soccorso infantile nato dalla necessità di dare un aiuto ai genitori quando il pediatra non è immediatamente disponibile, fermo restando che Sos non sostituisce il medico.
 L'applicazione, disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi Android e Ios, è stata ideata dalla Fondazione onlus "Parole di Lulù" e presentata oggi al Ministero della Salute. I contenuti scientifici sono stati redatti dai medici dell'ospedale Bambino Gesù, del policlinico Gemelli e dell'ospedale Uo di Modica, con la supervisione della Società italiana di Pediatria.
 
Sos bimbi aiuterà i genitori più confusi che non sanno ben comprendere in base ai sintomi cosa abbia il loro bambino. Sarà infatti sufficiente inserire delle parole chiave per vedere apparire sul display dello smartphone la o le malattie che potrebbero corrispondere ai parametri riferiti.
 L'applicazione offre anche un'area con video dimostrativi su come eseguire le manovre nel caso in cui un bambino abbia ingerito un oggetto o abbia bisogno di rianimazione. Sos bimbi, attraverso la geolocalizzazione, consente poi di trovare la farmacia o l'ospedale più vicini.
 
Importante la sezione dedicata ai vaccini, scritta dal presidente della Società Italiana di Pediatria Alberto Villani, che spiega tutto sulle vaccinazioni. Quindi la Miniguida, dove i genitori troveranno indicazioni su come leggere le etichette di creme solari o dentifrici, e Ricette con i consigli del pediatra sui cibi da far mangiare ai piccoli in fase di svezzamento.
 
"L'app nasce da un'esigenza reale dei genitori di essere informati, non sostituisce certamente il pediatra, ma è uno strumento di supporto in caso di bisogno -, commenta la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc -. Come Ospedale sappiamo bene quanto una corretta e diffusa informazione sanitaria rivolta alle famiglie costituisca la premessa fondamentale per assicurare la salute dei bambini". (ANSA).

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