FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Turismo religioso: 330 milioni di persone all'anno nei luoghi della fede

Sono numerosi i viaggiatori che, ogni anno, scelgono il turismo religioso per le proprie vacanze. Anche tra i più giovani cresce l’interesse per viaggi all’insegna della spiritualità, della cultura e dell’arte ed aumenta il numero di non credenti che si avvicinano a tali esperienze. La terza edizione della Borsa del Turismo Internazione, BTRI, si occupa proprio di tale aspetti, chiamando a raccolta i più importanti esponenti del settore, con tre giornate dedicate ad approfondimenti e workshop. Il servizio di Giulia Bedini da Radio Vaticana
Seguire i passi degli antichi pellegrini: è questo che spinge gli oltre 300 milioni i turisti religiosi, secondo l’Organizzazione Mondiale del Commercio, a recarsi ogni anno a visitare i luoghi della fede. Da Città del Vaticano a Santiago de Compostela, da Assisi a Fatima, passando per Lourdes e la Terra Santa: sono solo alcune tra le mete più richieste da chi si mette in cammino. Il 41,4% di chi sceglie di mettersi lo zaino in spalla e partire ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni; credenti sì, ma non solo. Infatti, il turismo religioso attrae anche chi è più lontano dalla fede perché offre l’occasione di scoprirsi e conoscersi, di intraprendere un viaggio che possa realmente arricchire. Sono molti quelli che si rivolgono ad agenzie specializzate, ma c’è anche chi sceglie di organizzarsi autonomamente; poic’è chi opta per percorsi culturali, storici e artistici e chi sceglie itinerari più mistici e spirituali. Non mancano sostegno ed aiuti per chi intraprende la via del silenzio e, proprio per questo, i viaggiatori possono spesso contare sull’ospitalità di numerose strutture religiose e non solo, che ogni anno aprono le porte all’accoglienza e alla condivisione.

Nessun commento: