Solstizio d'estate, top enogastronomia 23/4 a Roma


 Otto chef per 4 Stelle Michelin all'opera, 1.750 metri quadri di profumi e (soprattutto) sapori, 200 espositori invitati e più di 4 mila visitatori attesi. È il 5/o Solstizio d'estate - Illuminati dal gusto, kermesse dedicata all'enogastronomia d'eccellenza italiana, organizzata da tasteFactory il 23/4 al Salone delle fontane di Roma.
    "Un'occasione unica - spiega l'amministratore delegato Alessio Ranaldi - per far incontrare il meglio della nostra tradizione, operatori del settore e semplici appassionati". Tra cooking Show e finger food preparati nella cucina mobile dall'Istituto Alberghiero Pellegrino Artusi, al Solstizio d'estate anche i due progetti delle sorelle Dominga, Marta ed Enrica Cotarella dell'azienda vinicola Falesco Famiglia Cotarella: Just a finger, percorso di avvicinamento al vino attraverso l'educazione ai colori e all'olfatto per i più piccoli; e, in una tavola rotonda, la nuova Scuola Intrecci, al via a gennaio 2018 a Castiglione in Teverina (VT), specializzata nel servizio di sala.
   

ansa 7 Aprile 2017 

Apre il parco divertimenti Ferrari

 L'inconfondibile rombo del motore Ferrari ha tuonato nel cielo di Tarragona, in Spagna, insieme a fuochi d'artificio, musica e ballerini sotto una 'pioggia' di coriandoli gialli e rossi. E' così che e' stato inaugurato il Ferrari Land, il primo parco divertimenti in Europa targato dal cavallino rampante. Il taglio del nastro e' stato fatto da Piero Ferrari, figlio di Enzo, e dal presidente del PortAventura World, Arturo Mas Sardá. Ferrari Land sorge all'interno del PortAventura World Parks & Resort diventando così il suo terzo parco tematico, questa volta dedicato interamente alle rosse di Maranello. Il parco apre al pubblico venerdì 7 aprile con l'avvio della nuova stagione. Ferrari Land si estende su una superficie di 70 mila metri quadrati e conta 11 attrazioni per tutta la famiglia. Gli amanti della velocità non saranno delusi dal Red Force: l'acceleratore verticale più alto e veloce d'Europa in grado di raggiungere i 180 Km orari in soli 5 secondi e toccare le vetta di 112 metri di altezza. Per la realizzazione del parco sono stati investiti 100 milioni di euro e si attendono 5 milioni di visitatori solo nel 2017. Con L'apertura di Ferari Land, PortAventura World Parks & Resort mira a diventare leader tra le destinazioni per le vacanze a livello mondiale: un unico resort con 3 parchi a tema, 5 hotel, un centro congressi, 3 campi da golf e un beach club con accesso diretto alla spiaggia.
ansa 7 Aprile 2017 

Vacanze di Pasqua gay friendly, da Palermo a Santiago

Ecco la primavera e Pasqua: è il momento di break per ricaricarsi e regalarsi un viaggio avventuroso oppure uno di quelli che resta nel cuore per sempre. Ecco 5 città gay-friendly da Palermo a Santiago con le dritte di babaiola.com, community dei viaggiatori Lgbt.
PALERMO 
Per chi non volesse allontanarsi troppo, né cambiare drasticamente clima, Palermo offre tutto ciò di cui c'è bisogno, a temperature decisamente più gradevoli rispetto al resto dello stivale. Mare, arte e street food sono a vostra disposizione: meravigliatevi di fronte alla bellezza del Palazzo dei Normanni e della Cappella Palatina, la chiesa annessa al Palazzo e dedicata a San Pietro. Oppure osservate la città dall'alto dei tetti della Cattedrale o lasciatevi stupire dal Teatro Massimo, che vanta un’acustica perfetta, con effetti di amplificazione naturale in alcune sale (se vi trovate nella “rotonda del mezzogiorno”, state molto attenti a quello che dite… Vi sentiranno tutti!). Per chi preferisce passeggiare all'aria aperta e perdersi tra i colori e profumi della città, tappe imperdibili sono i mercati di Ballarò, di Vucciria, del Capo o di Borgo Vecchio, luoghi ideali in cui gustare una Raschiatura e la bontà della Cassata. Il locale più alla moda è l’Exit, si trova in centro, ma attenzione perché il sabato potresti trovarlo chiuso e tutti vanno a ballare al Rise Up.

BRUGES 
Un piccolo gioiello nelle Fiandre, circondato dai canali detti Reien, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO nel 2000. Sono queste le premesse di un viaggio romantico a Bruges per Pasqua. Impossibile non amare a prima vista le case tipiche in mattoncini, i tetti spioventi, i campanili e ponticelli. Nella "città dei merletti", vi perderete tra monumenti, come il Begijnhof, che raccontano storie lontane, gallerie d’arte come il museo del cioccolato Choco Story e le botteghe artigianali. Noleggiate una bici e percorrertela in tutta la sua bellezza, sostando ogni tanto in un romantico caffè o in uno dei pub dove gustare una buonissima birra belga. Di notte la città apre le porte al locale più alla moda, il Studs Club, il più famoso locale LGBT. Bruges sembra uscita da un libro di fiabe illustrate...

SITGES 
Luci intense e colori mediterranei riempiono il paesaggio e la vita a Sitges. La città brilla tra spiaggia e mare cristallino e scoppia di vivacità in occasione delle feste pasquali quando tutti si riversano sulle strade e lungo il porto e i tavolini dei ristoranti brulicano di chiacchiere e delizie. Abbracciata da una corona di montagne e pretesa verso la Costa di Garraf, vanta strutture lussuose, servizi turistici all'avanguardia e numerosi locali notturni come il Privilege Dance Bar. Ma, conserva e testimonia la storia e tradizione spagnola, soprattutto quella del periodo franchista, che le regalano un tocco gay friendly, si pensi ai carnevali gay organizzati in opposizione alla dittatura franchista. È la natura ad affascinare più di ogni altra cosa gli ospiti di Sitges, vanta 4 km di spiagge accoglienti, dalle più affollate e vivaci a quelle tranquille e silenziose, tra queste: Platja de la Bossa Rodona, la culla del turismo gay friendly barcellonese.

SANTIAGO
La metropoli sudamericana ai piedi della Ande e costeggiata dall'oceano, ha come punto di forza quello di abbinare il patrimonio storico e artistico di epoca coloniale alle bellezze naturali. Ha un centro storico con edifici ottocenteschi e parchi con vista panoramica. È chiusa su un lato dalla cordigliera andina e i tramonti regalano dei bellissimi cieli rosa sulle montagne innevate. Iniziate l’esplorazione in uno dei posti ideali per vivere le Ande in tutta la loro gloria, ovvero lo spettacolare Torres del Paine National Park, uno dei più bei parchi del Sud America: massicci ghiacciai, montagne innevate, guglie torreggianti, laghi blu incontaminati, scintillanti fiumi cristallini e lama. Terminate la giornata ballando salsa alla Salsoteca Maestra Vida oppure al Bar 105 o al Bunker in Bellavista.

NEW YORK
Pasqua non è una festività particolarmente sentita a New York ma è un ottimo periodo per visitare la Grande Mela. L’appuntamento clou dei festeggiamenti pasquali è una mega parata in stile americano: l’Easter Bonnet Parade. Si tratta di una sfilata di cappelli vistosi, di cui molti sono a tema pasquale o primaverile, con uova, nidi e conigli che spuntano dalla testa, e altri sono enormi sculture floreali. Si tiene ogni anni alla Fifth Avenue e che siate fedeli religiosi o meno, assistere a una messa gospel in occasione della domenica di Pasqua sarà un po' come sentirsi Whoopy Golberg in Sister Act . Godetevi lo shopping, i negozi rimangono aperti anche a Pasqua.
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Cresce turismo nelle città d'arte, Matera star (+152%)


- Mentre continua la crescita di arrivi e presenze nelle città d'arte italiane, Matera, anche se ancora lontana in termini assoluti dai numeri delle big come Roma, Venezia e Pompei, diventa "star" ben prima della sua incoronazione a Capitale europea della cultura 2019 con una crescita delle presenze del 152,4% negli ultimi 7 anni: emerge dai dati presentati in occasione del lancio della 21/a Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte dal 19 al 21 maggio a Bologna. "Negli ultimi 20 anni -spiega Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi turistici Firenze che ha curato l'indagine- il turismo nelle città d'arte d'Italia è cresciuto a un ritmo del +3,4% annuo, generando un fatturato annuo stimato in oltre 11 miliardi di euro, di cui il 70% generato da domanda straniera. Nel 2016 gli arrivi sono stati 41,5 milioni, pari al 36,2% del totale degli arrivi in Italia, mentre le presenze si sono attestate su 110,8 milioni, pari al 27,6% del totale". Confrontando i dati del 2016 con quelli del 2010, il turismo nelle città d'arte è cresciuto del 18,8% negli arrivi (con un aumento di 6,6 milioni di turisti arrivati) e del 18% nelle presenze (da 93,9 a 110,8 milioni pernottamenti). A crescere è stata di più la quota degli stranieri (dal 59,4% al 60,7%). Di pari passo anche la crescita dei visitatori nei musei statali italiani: dal 2010 al 2016 i visitatori sono cresciuti del 22% (oltre 8,2 milioni). Pompei è regina con un aumento del +44% di visitatori seguita da Roma (+43%) e Torino (+41%). 

Da sottolineare come la spesa dei turisti stranieri per vacanze culturali o in città d'arte rappresenti il 36,7% del totale della spesa delle vacanze in Italia, per un valore di 13 milioni. Gli stranieri inoltre spendono in media il 22% in più nelle città d'arte: 129 euro rispetto ai 106 euro di media. 

"Il primo obiettivo -dice Francesco Palumbo direttore generale Turismo Mibact- è diffondere i flussi dai grandi poli di attrazione al resto d'Italia ed è un obiettivo di valorizzazione culturale che motiva anche la scelta di portare il turismo all'interno del nostro ministero, scelta che ci contraddistingue all'interno del panorama mondiale che potrebbe essere anticipatrice di una politica italiana nell'Ue". 

Di "rivoluzione copernicana" nel mondo del turismo parla Ottavia Ricci, consulente del Mibact: "Ora è il turismo che gira attorno alla persona e si adegua alle sue esigenze, ai suoi bisogni, ai suoi desideri". "In Italia abbiamo migliaia di borghi, 40 mila castelli, 50 siti Unesco. Un vero tesoro che è giunto il momento di valorizzare e mettere a reddito con azioni mirate e pacchetti ad hoc. Occorre rendere virtuosa la sinergia tra il mondo del turismo e quello culturale e ricreativo, esportando il life style italiano quale valore aggiunto" spiega Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo Confesercenti. 

A Bologna sarà presentato anche il primo Rapporto sui Borghi d'Italia nell'anno del turismo a loro dedicato: sono 5.568 i comuni italiani che rientrano in questa categoria, il 65% sul totale, e la loro offerta ricettiva è cresciuta in 5 anni del +2,3% in termini di posti letto. Nel 2015 hanno toccato i 21 milioni di visitatori e 87 milioni di pernottamenti.(ANSA).

In sala Raffaello, principe delle Arti 3-4-5 aprile tutto sul genio nel film in 3d prodotto da Sky

(ANSA) - ROMA, 2 APR - Il genio di Raffaello, la sua straordinaria intelligenza, la capacita' di aprirsi al nuovo per creare i capolavori assoluti dell'arte rinascimentali sono al centro del film in 3D, nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 aprile, prima trasposizione cinematografica mai realizzata su Raffaello Sanzio (1483-1520). Prodotto da Sky HD (con Sky Cinema e Sky Arte), Raffaello il Principe delle Arti non solo si e' avvalso di tecnologie di realizzazione piu' avanzate, ma soprattutto propone per la prima volta sia al grande pubblico sia agli esperti la ricostruzione di opere capitali andate perdute, come la parete della Cappella Sistina prima del Giudizio Universale di Michelangelo, quando la parete dietro l'altare riuniva gli eccelsi dipinti di Perugino e dello stesso Buonarroti. Dopo il successo dei primi 3 film, Sky, Musei Vaticani e Nexo Digital, in collaborazione con Magnitudo Film, presentano il quarto film d'arte per il cinema. E' stato riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT - Direzione Generale Cinema.
    Raffaello, il Principe delle Arti ripercorre le vicende umane e artistiche del genio urbinate, sin dalla tenera infanzia strettamente collegate, in quanto figlio di Giovanni Santi, che a Urbino, tra le capitali dell'arte e della cultura di fine '400, era tra i pittori piu' apprezzati e richiesti. A dare il volto all'artista nelle ricostruzioni storiche e' l'attore e regista Flavio Parenti, mentre Enrico Lo Verso e' il padre che lo introduce ancora bambino nella sua fiorente bottega. L'excursus storico-artistico, realizzato in gran parte con la collaborazione dei Musei Vaticani, si snoda attraverso 20 location e presenta 70 opere, di cui oltre 40 di Raffaello, fra cui le principali opere dell'artista custodite nei musei italiani ed esteri, come lo Sposalizio della Vergine, la Madonna del Cardellino, La Fornarina, La Velata, La Madonna Sistina. Un connubio tra spettacolo e arte, anche per la formula scelta dopo un anno e mezzo di attenta preparazione, vale a dire affidare il commento delle diverse fasi della formazione e dell'evoluzione dello stile dell'urbinate a tre dei maggiori esperti della sua arte: Antonio Paolucci, Vincenzo Farinella, Antonio Natali

Airbnb, una casa d'artista per salvare Civita di Bagnoregio

CIVITA DI BAGNOREGIO - La sua bellezza, immensa e fragile, è appesa a un filo: abbarbicata alla sua roccia di tufo, tormentata da torrentelli Chiaro e Torbido che erodono le sue basi, resa maestosa e immensa dai suoi calanchi e dalle sue meraviglie medievali mescolate a quelle rinascimentali e a quelle ben nascoste etrusche, Civita di Bagnoregio ha sedotto anche Airbnb che ha scelto di dare il suo contribuito a uno dei borghi più fragili e isolati d'Italia. Da oggi, infatti, sulla piattaforma per la condivisione di alloggi è possibile essere ospiti del sindaco di Civita, Francesco Bigiotti, soggiornando a Casa Greco, un edificio storico comunale parzialmente distrutto a causa di una frana negli anni '80 e convertito da Airbnb in una originale residenza d'artista.
Così dalla sinergia illuminata tra il colosso americano, il Comune, l'artista Francesco Simeti (palermitano che lavora a New York), la curatrice Federica Sala, i designer Alberto Artesani e Frederik De Wachter dello studio Dwa e varie aziende che hanno messo a disposizione pezzi di valore a prezzi agevolati, Civita di Bagnoregio potrà utilizzare il ricavato degli affitti per finanziare progetti culturali e anche Airbnb donerà la propria commissione all'amministrazione locale. E se alcuni dei 350 mila turisti che visitano ogni anno Civita avranno la possibilità di dormirci affittando la casa del sindaco (300 euro a notte per 5 persone), per gli artisti che sceglieranno di cercare la propria ispirazione qui è previsto una tariffa "politica" irrisoria.
Simeti ha creato un'installazione artistica specificamente pensata per la residenza, come simbolo del patrimonio culturale del borgo. L'opera, posta nell'area soggiorno, è intitolata "Plunged into Gullies, Entangled in Orchids" ed è stata ispirata sia dai dipinti del Rinascimento italiano che dal paesaggio che circonda il borgo: le gole delle valli circostanti si mescolano infatti alle orchidee che vi crescono spontaneamente.
Il borgo di Civita sorge su un versante instabile collegato a Bagnoregio da un unico ponte sospeso a 70 metri di altezza e per questo necessita di continui interventi di ristrutturazione e rafforzamento, motivo per cui è stato selezionato dall'Ente del Turismo Italiano come beneficiario dei finanziamenti distribuiti grazie al progetto per la salvaguardia dei piccoli borghi.
"Questo progetto - dice il sindaco Bigiotti - costituisce un ottimo esempio di collaborazione fra pubblico e privato, che insieme hanno saputo fare squadra e costruire un progetto di qualità che potrà durare nel tempo. Ringrazio Airbnb per aver voluto credere nelle potenzialità di Civita e aver compreso e rispettato lo spirito autentico del borgo. Piattaforme tecnologiche come questa costituiscono un'opportunità che anche noi amministratori pubblici abbiamo il dovere di conoscere, per provare a capire come possono essere utilizzate per valorizzare il territorio".
"Il nostro obiettivo è celebrare il patrimonio di queste aree attraverso l'arte e il design, fornendo parallelamente alle città soluzioni concrete per sostenere la cultura e le tradizioni" spiega Joe Gebbia, cofondatore e Chief Product Officer di Airbnb.
Attraverso un mix di materiali tradizionali e arredamenti moderni, la casa rispecchia il passare del tempo e la natura circostante grazie ad ambienti versatili e abilmente progettati, in grado di trasformarsi da zone soggiorno in camere da letto a seconda delle necessità. I colori utilizzati riprendono la natura florida che cresce intorno alla casa con l’utilizzo delle tonalità accese del blu e del verde e delle sfumature tenui del marrone e del grigio. I tessuti di Kvadrat che ricoprono i cuscini, i divani e le tende si uniscono ai complementi in cemento e marmo firmati da Mariotti Fulget. Tra i mobili sono incluse sedie dell’architetto olandese Gerrit Rietveld ed il suo famoso Utrecht design, insieme alle creazioni di Marzo Zanuso di Cassina. La cucina è arredata con prodotti firmati Bitossi ed Eligo e dalla lampada giardino di Servomuto.
All’interno della casa sono presenti anche elementi di arredo di due giovani designer del circuito Source di Firenze: Davide Aquini con un set di teche coprifiore, una lampada e un marbled stool in legno e Artful con Modo, portabiti da parete.
ansa

Alla Bit, vacanze o business il viaggio è sogno

Da chi sceglie la vacanza anche per dedicarsi allo shopping tour a chi studia nuove location per armonizzare il soggiorno ad affari e riposo. Non si viaggia più solo con uno scopo. Al nuovo viaggiatore, che parte con un bagaglio pieno di aspettative, desideri e sogni diversi, si è adeguata anche la Borsa Internazionale del turismo, storica manifestazione del settore, inaugurata oggi a Milano. Cambio di data (non più febbraio) e anche di sede (da Fiera di Milano e Rho alla più centrale FieraMilanocity). Ma la piattaforma è sempre quella di offrire a istituzioni, operatori, buyers e, soprattutto, al pubblico, la miglior vetrina possibile. Fino al 4 aprile oltre 90 gli appuntamenti nati dalla Travel Alliance con GiVi, editore di Guida Viaggi e About Hotel, ai quali si affiancano quelli selezionati direttamente da Bit, che quest'anno ha il patrocinio del Mibact. Tra i primi eventi in programma, domani sarà presentato il nuovo Piano Strategico del Turismo, con il quale, ha spiegato il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, inaugurando la rassegna, 'puntiamo a far andare i visitatori oltre le città d'arte per scoprire le località 'minori' e i piccoli borghi perchè l'Italia è un paese da vivere per intero". Oggi invece la Regione Calabria, con il suo presidente Gerardo Mario Oliverio, ha presentato il nuovo portale turistico della Regione, TurisCalabria. La Calabria è anche la prima regione italiana certificata "Welcome Chinese", riconoscimento governativo di Pechino che permette di entrare nel mercato cinese del turismo in modo diretto e di beneficiare del sostegno della China Tourism Academy, ente del ministero cinese. che accredita i più importanti tour operator. A differenza delle altre edizioni, la Bit quest'anno è stata aperta al pubblico dal primo giorno. Grande folla quindi tra i vari spazi. Nello stand del Molise, Regione che torna alla Bit dopo qualche edizione di assenza, appena aperto sono state consegnate oltre tremila brochure. "Non ci aspettavamo un'affluenza così elevata", ha detto il commissario straordinario dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (Aast) di Termoli. Il sottosegretario Bianchi ha voluto testimoniare e confermare la vicinanza del Governo verso i territori colpiti dal sisma visitando anche lo stand delle Marche. "Un impegno - ha detto - che con la ripresa della normalità non viene meno verso questa regione che ha molto da dare". Alla Bit nel pomeriggio è arrivato anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini. "Io adoro e promuovo le vacanze in Italia - ha detto - per gli altri e per me"
ansa

Musei, boom ingressi per domenica gratis. Al top Colosseo, Pompei, Reggia di Caserta e Giardino di Boboli

Si è conclusa con un boom di visitatori anche questa edizione di aprile della #domenicalmuseo, la promozione introdotta nel luglio del 2014 dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato da Dario Franceschini che prevede l'ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese. Oggi, in tutta Italia, è stata registrata una grande affluenza di visitatori nei musei e nelle aree archeologiche statali, che con l'ora legale hanno allungato l'orario delle visite, e nei tanti musei civici che aderiscono alla promozione.
    Al top Colosseo, Pompei, Reggia di Caserta e Giardino di Boboli a Firenze.
ansa

Miart, con Decade viaggio nel XX secolo

(Milano) Attraversare il ventesimo secolo dell'arte moderna e contemporanea, viaggio emozionante su e giù per l'ultimo secolo del millennio scorso alla scoperta dell'evolversi di stili, tendenze e cambiamenti. Al Miart, la rassegna di arte moderna e contemporanea di Fiera Milano, in corso fino al 2 aprile, la speciale sezione Decade, curata da Alberto Salvadori è stata riproposta dopo il successo della scorsa edizione. Nove gallerie internazionali scelte per illustrare il cammino con le opere di artisti emblematici del secolo scorso. Si parte dal 1910 e si è scelta la riscoperta di Lorenzo Viani, un pittore figurativo toscano, autodidatta, amico di Modigliani, che per tutta la vita ha ritratto sempre le persone comuni, i poveri, "un eccentrico un artista maledetto - racconta Salvadori - insieme straordinariamente isolato e assolutamente internazionale". Viani viveva a Viareggio in una capanna ed era un artista molto amato dalla critica e da un collezionismo raffinato e viene riscoperto oggi, per un pubblico internazionale attraverso questa rassegna. Qui a Miart c'è una selezione di opere degli anni '10, un momento di passaggio importante quando Viani si muove tra l'Italia e Parigi e poi torna nel suo isolamento. "Era molto conosciuto, non è più molto quotato e quindi è una grande opportunità", conclude Salvadori. Il 1920 è rappresentato da una raffinata e anche completa selezione di opere di Arturo Martini e Adolfo Wildt, due artisti che hanno rappresentato due concetti di lavoro sulla scultura e sull'idea di arte all'inizio del novecento. Si tratta di bronzi e ceramiche di Arturo Martini, una modalità di lettura degli stilemi arcaici e della nostra grande storia, e una selezione di disegni e un bassorilievo di Wildt, artista che fu maestro di Fontana e Melotti e che ora si sta riaffacciando la grande pubblico con le mostre recenti di Parigi e Milano. Il 1930 è illustrato da Francis Picabia, franco-svizzero, "uno dei più grandi artisti del '900", sottolinea Salvadori -. Torna a un italiano, Alberto Magnelli, il compito di rappresentare gli anni '40. Le opere esposte sono l'esempio del rilancio dell'uscita dal figurativo e di un tardo astrattismo geometrico. Gli esistenzialisti francesi, da Sartre in avanti, gli anni '50 sono descritti Colette Brunschwig "artista che lavorato esattamente nel segno del tempo", la descrive Salvadori. Per gli anni '70 il viaggio giunge da Enzo Cucchi. "Perché con le opere del pittore marchigiano, uno dei grandi artisti italiani contemporanei, si reintroducono gli elementi figurativi in pittura e si erano nuove modalità del dipingere". E, infine il capolinea del 1990 con il tedesco Gregor Schneider, già vincitore del Leone d'Oro alla biennale di 12 anni fa. Un artista che cambia di nuovo il percorso: lavoro su materiali poveri, sulla performance e tutto un lavoro esercitato all'interno di casa"Gregor Schneider.
ansa

Museo del Paesaggio di Verbania: “I volti e il cuore. La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini”

Ottanta opere esaminano, attraverso le collezioni del Museo del Paesaggio di Verbania, integrate con opere di Mario Sironi della raccolta Isolabella e di Cristina Sironi, sorella dell’artista, il ruolo e la presenza della donna nella pittura e nella scultura dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento
MARIO SIRONI, La madre che cuce, 1905-6, olio su tela, cm 52x70



Fino al 1 ottobre il Museo del Paesaggio di Verbania, riaperto nel giugno 2016 con la splendida mostra dedicata a Paolo Troubetzkoy, ospita al proprio piano nobile la rassegna dal titolo “I volti e il cuore, La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini”, una rassegna a cura di Elena Pontiggia. 

Il percorso espositivo è diviso sei sezioni iconografiche:

1. I LUOGHI DELLA VITA: LA CASA, IL GIARDINO, LA VIA, LA STALLA

2. GLI AFFETTI: L’AMORE E LA MATERNITÀ

3. FIGURE DELLA STORIA

4. LA RELIGIONE

5. IL LAVORO

6. IL NUDO

Prosegue con una sezione su due donne artiste da riscoprire, come la simbolista Sophie Browne(sua l’inquietante Eva, 1898) e Adriana Bisi Fabbri, protagonista nel 1914 del gruppo futurista “Nuove Tendenze” e scomparsa nel 1918 a trentasette anni, di cui è esposta La principessa Pignatelli, 1917, anch’essa di gusto simbolista.

Seguono infine tre sezioni dedicate a tre maestri del Novecento: Arturo Martini, Mario Tozzi e Mario Sironi.

In particolare di Arturo Martini (Treviso 1889-Milano 1947) sono esposte quattordici figure femminili, tra cui Testa di ragazza, 1921, capolavoro della stagione di “Valori Plastici”; La scoccombrina, 1928, felice esempio del suo espressionismo; e un nucleo di figure femminili degli anni trenta e quaranta, come Nudino, 1935 piccola scultura in gesso realizzata nel felice periodo creativo del soggiorno a Blevio sul lago di Como, La famiglia degli acrobati, 1936-7 con i personaggi nudi caratterizzati da un forte accento visionario, Lavandaie al fiume,

1939 con le figure inserite in una scatola prospettica, sino a Incontro, 1946-7, tutto risolto in una tensione dinamica, alcune appartenute a Egle Rosmini, la giovane compagna dell’artista, e da lei donate al Museo del

Paesaggio. Il Museo possiede ben 53 opere del grande artista, tra sculture, dipinti, incisioni, acqueforti e litografie, medaglie e disegni, acquistate nel 1908 dalla Rosmini tramite un finanziamento regionale.

Di Mario Tozzi (Fossombrone 1895-Saint Jean-du-Gard 1979) è esposta un’antologia di opere che vanno dal suo impressionismo giovanile (Ritratto della madre, 1915; Nel giardino fiorito, 1920) al suo realismo magico (La toeletta del mattino, emblema dell’antiimpressionismo, dove le figure umane si impongono come forme volumetriche senza interesse per la loro psicologia, capolavoro giudicato dalla critica francese “il più bel nudo” del Salon d’Automne 1922; eSerenità, 1923, paesaggio anch’esso impostato sul disegno e sul volume anziché sul colore).

Il tema della donna in Mario Sironi (Sassari 1885-Milano 1961), infine, è indagato attraverso le opere della raccolta di Cristina, sua sorella maggiore. Tra queste Ars et Amor, 1901-2, documenta la giovanile e poco nota stagione simbolista del pittore, mentre Cocotte e Figure, 1915-16, mostrano il suo sorprendente, coloratissimo e finora sconosciuto momento fauve. A questi lavori quasi inediti si accostano la celebre Madre che cuce, 1905-6, il suo più importante dipinto divisionista, e il grande Nudo con bicchiere, una delle opere più amate da Margherita Sarfatti. La mostra termina con l’impressionante Vittoria Alata, 1935 (cm. 182x250), una delle maggiori testimonianze del Sironi monumentale.

La mostra è stata realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo e di Fondazione Cariplo.




Vademecum

Palazzo Viani Dugnani, Via Ruga 44 - Verbania
Orari di apertura
Da Martedì a Venerdì 10.00 – 18.00
Sabato Domenica e Festivi 10.00-19.00
Ingresso:
5 € intero; 3 € ridotto; gratuito per disabili e un accompagnatore
Per informazioni
Museo del Paesaggio - Tel +39 0323 556621 segreteria@museodelpaesaggio.itwww.museodelpaesaggio.it

Ecco la stazione "archeologica" di Roma, metro C S.Giovanni apre in autunno

SAN GIOVANNI (ROMA) - Tour della sindaca di Roma Virginia Raggi nella nuova stazione della metro C a San Giovanni. Un "viaggio nella storia", secondo la soprintendenza archeologica che ha curato l'ideazione e il coordinamento del progetto scientifico.

"In anteprima scendiamo insieme nella nuova stazione della metro C di San Giovanni che apriremo quest'autunno", promette Raggi su Facebook. Nella stazione, dove anche la stampa è stata invitata per una visita, tanti i reperti esposti, da anfore a tubi del I secolo d.C..
ansa

2 aprile gratis musei e aree archeologiche Torna in tutta Italia la domenica gratuita

domenica 2 aprile, torna la domenica gratuita nei musei e nei siti archeologici statali. Una giornata di festa promossa dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo guidato da Dario Franceschini a cui stanno aderendo molti musei comunali. In vigore da luglio 2014, questa iniziativa ha visto la partecipazione in tutte le sue edizioni di circa 8 milioni di visitatori nei soli musei statali. Su www.beniculturali.it tutte le informazioni su orari e luoghi aperti gratuitamente. 
ansa

Bit 2017, tanti i viaggi esperienziali

Ci sarà la caccia serrata ai turisti milionari del Luxury - il settore che più di ogni altro continua a macinare record di fatturato - e le iniziative per attrarre i viaggiatore del Leisure, con tutte le Regioni italiane decise a proporre il meglio di un territorio senza pari per cultura, storia, enogastronomia. Si rinnova l'offerta con molte iniziative che mirano a fare di un turista un viaggiatore e di un viaggio un'esperienza dei sensi. Sarà insomma una Bit tutta nuova, quella che parte domenica 2 aprile a Fieramilanocity, dove resterà aperta fino al 4 . Si proporrà tanto turismo 'da vivere' all'aria aperta e con lo sport, e con la novità assoluta di una sezione tutta dedicata ai 'viaggi arcobaleno', quelli per le coppie LGBT, dove i dati dimostrano che l'Italia è paurosamente indietro.
    Come segno visibile del nuovo corso, Bit torna là dov'era nata, al Portello, per continuare guidare la trasformazione del Travel con la presa d'atto che a dettare itinerari e scoperte oggi sono gli stili di vita.
ansa

Botero, la prima monografica in Italia Dal 5 maggio a Roma i 50 anni della sua produzione

(ROMA) Onirica e fantasiosa, fortemente intrisa di tradizione latino-americana, ma anche della pittura rinascimentale, l'opera di Fernando Botero sarà al centro di una grande monografica, la prima in Italia, allestita dal 5 maggio al 27 agosto negli spazi del Complesso del Vittoriano. I 50 anni di attività del celebre maestro di origine colombiana rivivranno, in occasione del suo ottantacinquesimo compleanno, attraverso i dipinti e le serie più famose.
Promossa dall'Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il patrocinio della Regione Lazio, e organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostre Skira, 'Fernando Botero' è stata curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l'artista, popolare in tutto il mondo per il suo inconfondibile linguaggio pittorico, immediatamente riconoscibile per le figure di taglie esagerate, quei paesaggi fuori dal tempo eppure tenacemente legati alla realtà, al vivere quotidiano della sua terra. Emblematica della poetica di Botero è appunto l'abbondanza delle forme, magistralmente espresse, soprattutto nelle immagini femminili, con un linguaggio ridondante e originale che accentua i volumi e la plasticità tridimensionale. Ma questa tensione del maestro a dilatare le forme è una sorta di atto funzionale finalizzato anche a far comprendere l'importanza del colore, steso in grandi campiture piatte e uniformi, senza contorni e ombreggiature. "Credo molto nel volume, in questa sensualità che nella pittura suscita piacere allo sguardo - dice Botero -. Un quadro è un ritmo di volumi colorati dove l'immagine assume il ruolo di pretesto". Un universo il suo assai più complesso di quanto può apparire a una prima e immediata visione delle sue opere, che sono invece la risultanza di un delicato equilibrio tra maestria esecutiva e valori espressivi. E così nei suoi ritratti austeri, nei nudi privati di ogni malizia, nelle nature morte, dove è fortissimo il concetto di abbondanza, si percepisce al tempo stesso la dolcezza delle forme, così come nelle sue corride, nei suoi giocolieri è altrettanto percepibile un senso di nostalgia e smarrimento che cattura il cuore di chi le osserva. Fieramente figurativo fin dagli anni '50, quando l'arte parlava soprattutto i linguaggi dell'astrazione e del concettuale, l'artista ha sempre scelto di seguire la sua ispirazione, riuscendo ad armonizzare la la tradizione precolombiana e il barocco latino americano con pittura classica italiana, conosciuta fin dai tempi della sua formazione. Del resto Botero ha fatto di Pietrasanta, la 'piccola Atene' nel cuore della Versilia una terra di elezione, dove vive e lavora per lunghi periodi dell'anno. Apolide, nonostante il legame indissolubile con la Colombia (è nato a Medellin nel 1932), Botero ha dunque anticipato di diversi decenni l'attuale visione globale di un'arte senza più steccati, né confini, che si fa leggere e apprezzare in ogni condizione, per quel caparbio richiamo alla classicità, in una visione però assolutamente contemporanea, in cui nella riflessione include la politica e la società. La sua pittura non sta infatti dentro un genere, pur esprimendosi attraverso la figurazione, ma inventa un genere proprio e autonomo attorno al quale Botero ha sviluppato la propria poetica in oltre mezzo secolo di carriera, senza mai tradirla. I protagonisti dei suoi dipinti sono sempre privi di stati d'animo riconoscibili, non provano né gioia, né dolore. Di fronte ai giocatori di carte, alla gente del circo, ai vescovi, ai matador, ai nudi femminili Botero non esprime alcun giudizio. Nei suoi dipinti scompare la dimensione morale e psicologica: il popolo, in tutta la sua varietà, semplicemente vive la propria quotidianità, assurgendo a protagonista di situazioni atipiche nella loro apparente ovvietà. 

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