L'estate a colori di Giorgio Armani, antidoto alla tristezza

(di Gioia Giudici)  - Fiori che sembrano usciti dalla tavolozza di un pittore, lampi di colore che squarciano il nero, tocchi di luce che accendono il giorno e illuminano la sera: è la ricetta di arte e bellezza per la prossima estate illustrata dalla passerella di Giorgio Armani. "Non vedo perché dovrei far leva su un momento triste per rendere le donne ancora più tristi: alla tristezza - dice Armani - io rispondo con il colore" . E che colori! Dimenticate il mitico greige e la consueta tavolozza neutra di casa in via Bergognone: la prossima stagione calda sarà un tripudio di verde mela e di rosa acceso, soli o chiamati a tagliare il nero come la pennellata di un pittore. E poi una sinfonia di toni pastello raccolti nei fiori tenui che sembrano usciti da un acquarello e in quelli più grafici. 
E' una collezione che - spiega lo stesso Armani - è un omaggio all'arte pittorica dove "c'e' anche un po' di impressionismo ma senza che ci sia un focus".
Di fronte alla parata di abiti-opere qualcuno dice di riconoscere un che di Kandinsky, altri vedono invece il tocco di Monet, ma per Armani l'importante è che tutti questi richiami, messi insieme, contribuiscono a delineare l'immagine di quella che, indubbiamente, è "una bella ragazza". Una con i capelli scuri e corti, un po' alla francese, femminile nelle gonnelline a petalo che scoprono le gambe, eccentrica con le stringate in plexiglass trasparente chiuse da nastri, misteriosa con la veletta di rete nera punteggiata di cristalli.
Ai pantaloni preferisce le sottane a bocciolo e le gonne a pieghe in nuance luminose, che porta con i giacchini svasati che sottolineano la vita, con il bustier di nastri intrecciati o con la blusa a righe lamé. Sugli abiti corti dagli orli a sbiechi e sugli spolverini leggerissimi mette grandi collane ad anelli, maxi orecchini di plastica, baschi con pon pon colorati, broche di vernice a forma di tavolozza. E' una giovane dalla vena eccentrica che di sera sceglie di uscire con i pantaloni: "non è una sera impaillettata - scherza Armani - è più da cocktail che importante, è preziosa come lo si può essere con un tailleur". Non saranno abiti lunghi da red carpet, ma sigillano la collezione come la firma di un artista sotto un quadro, i completi neri tutti ricamati o quelli di paillettes che chiudono la sfilata, sotto lo sguardo incantato della principessa Charlene di Monaco, seduta al fianco del premio Oscar Cate Blanchett e del campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton.

Meteo: dalla notte graduale peggioramento, piogge in arrivo


(ANSA) - ROMA, 23 SET - L'autunno appena arrivato non tarda a farsi sentire, con due perturbazione che a parte dalla notte porteranno un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche nell'Alto Adriatico e in Sicilia, che domani potrebbe estendersi a numerose regioni da Nord a Sud, con temporali e temperature più basse. Lo rende noto Meteo.it. 

Secondo le previsioni, per le quali gli stessi meteorologi indicano ancora dei margini di incertezza, perturbazioni porteranno instabilità atmosferica a partire dalle regioni di Nord-Est e al Sud, dove le temperature saranno nella norma stagionale o leggermente al di sotto. Per domenica si prevedono condizioni di instabilità, con rovesci o temporali probabili fin dal mattino sulle regioni del Nord-Est e su Lombardia orientale, Toscana, Puglia meridionale, Calabria e Sicilia. Nella seconda parte della giornata tendenza a temporali anche su Umbria, Marche, Lazio settentrionale e Abruzzo; possibili rovesci anche su Lombardia centrale e meridionale e sulla Liguria orientale. In serata i fenomeni tenderanno a concentrarsi soprattutto nel settore centrale Adriatico e in Romagna. 

Possibili rovesci e temporali anche lunedì, soprattutto nelle regioni del medio e basso versante Adriatico e su Basilicata, Calabria e Sicilia nordorientale. Al Nord possibili brevi precipitazioni lungo la fascia prealpina e sul basso Piemonte, mentre nelle regioni centrali tirreniche si prevede una tendenza a parziali schiarite. (ANSA).

Picasso cubista e classico, lo stile fluido del genio Fino al 22 gennaio alle Scuderie del Quirinale 100 capolavori

ROMA - Dipinti, disegni, gouache, acquerelli, bozzetti, abiti di scena, le opere supreme di Pablo Picasso, provenienti dai musei di tutto il mondo, celebrano dal 22 settembre al 22 gennaio alle Scuderie del Quirinale i cento anni dal viaggio in Italia compiuto dall'artista spagnolo nel 1917, al seguito dell'amico Jean Cocteau, per la realizzazione del balletto 'Parade' (il cui gigantesco sipario dipinto è esposto, per la prima volta a Roma, a Palazzo Barberini). Un evento che, mettendo il genio spagnolo in stretto contatto con le molteplici suggestioni della classicità, ne sconvolse sia la vita privata sia la produzione artistica, fino alla messa a punto di un nuovo idioma espressivo, in una sintesi stilistica rivoluzionaria.
    Intitolata 'Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925', la mostra, ha spiegato il presidente di Ales Mario De Simoni, "ha richiesto tre anni di intenso lavoro, svolto in comune con i curatori Olivier Berggruen e Anunciata von Liechtenstein". Senza contare che Berggruen è impegnato nello studio del rapporto tra Picasso e il teatro da almeno un decennio. Una competenza che ha consentito la realizzazione di un percorso espositivo straordinariamente organico, con oltre cento opere capitali (e altrettanto materiale documentario) del periodo preso in esame, tra i più cruciali e creativi del maestro.
   
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Vino: a Milano torna 'Bottiglie Aperte'


Torna a Milano l'evento 'Bottiglie Aperte', in scena l'8 e il 9 ottobre a Palazzo delle Stelline.
    La kermesse propone a operatori e appassionati centinaia di etichette in degustazione e un programma fitto di incontri.
    All'impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura e il vino sarà dedicato il convegno nel giorno di apertura di questa sesta edizione, mentre i diversi approcci generazionali degli imprenditori del settore e le relazioni tra vino e finanza saranno al centro degli incontri successivi. La crescita della manifestazione negli anni è stata premiata da una partecipazione crescente di operatori, stampa e appassionati superando nel 2016 le 3.000 presenze. "Bottiglie Aperte - spiegano gli organizzatori - vuole essere un appuntamento di riferimento per il mondo e il business del vino.
    Milano è la capitale economica italiana e grazie ad Expo 2015 ha potenziato la sua visibilità anche a livello internazionale e il successo di Bottiglie Aperte conferma che la città meneghina può recitare nel mondo vinicolo il ruolo di capitale della comunicazione, del retail e dell'innovazione di settore".
    "Bottiglie Aperte - sottolinea Federico Gordini, ideatore e fondatore della manifestazione - cresce anche quest'anno. Oltre al numero e alla qualità delle aziende presenti, il dato di grande rilievo è l'aumento delle Masterclass di degustazione, dedicate ad alcuni dei più straordinari vini e territori italiani e che saranno guidate da una squadra di esperti senza alcun precedente negli eventi di settore. In grande crescita anche i workshop, che testimoniano la sempre crescente attenzione della manifestazione per le tematiche più attuali che si legano al mondo del vino". Anche nel 2017 tutto il ricavato delle masterclass di Bottiglie Aperte sarà destinato alla ricostruzione di una casa famiglia per i minori disabili che frequentano l'Istituto Alberghiero di Amatrice. Una causa che gli organizzatori della manifestazione seguono dall'anno scorso e che viene portata avanti operativamente con il Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta).(ANSA).

La Venere di Botticelli va in Georgia

TORINO - Con l'arrivo dell'autunno la Venere di Botticelli, uno dei tesori più preziosi di proprietà dei Musei Reali, riprende il suo tour come ambasciatrice della cultura italiana nel mondo. Dal 4 ottobre al 30 novembre farà tappa a Tbilisi, nella Galleria del Museo Nazionale Georgiano, dove verrà collocata in una sala unica a lei dedicata.
    L'iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il 25/o anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche italo-georgiane, che fece seguito al riacquisto dell'indipendenza georgiana nel quadro della dissoluzione dell'Urss. Venere sarà anche la protagonista di una campagna di comunicazione articolata in diverse puntate: Botticelli, la bellezza, in cui la Venere di Torino è archetipo di bellezza e simbolo di una centralità italiana sulla scena culturale georgiana; Caravaggio, la luce; Leonardo, il genio.
    La Venere di Torino proviene dalla collezione Gualino. Dal 1930 è patrimonio della Galleria Sabauda di Torino.(ANSA).


Alla scoperta dei dinosauri di oggi tra Nuova Zelanda e Padova

OKARITO - Da Barrier Island (la quarta isola più grande della Nuova Zelanda) a Monte Ruapehu (la montagna più alta), da Okarito, meravigliosa laguna incastonata tra i parchi nazionali dell’Isola del Sud a White Island, l'isola vulcanica attiva al largo di Whakatane. C'è tanta Nuova Zelanda ma anche il nostrano meraviglioso Orto Botanico di Padova nella serie  "Mai estinti: la Terra dei dinosauri" (Modern Dinosaurs: a land time forgot, 6 eps. x 60')  in prima tv assoluta da domenica 24 settembre alle ore 22:05 su Focus (canale 56, gruppo Discovery Italia). 
Isolati dal resto del pianeta per 100 milioni anni, gli animali dell'ecosistema della Nuova Zelanda hanno vissuto processi evolutivi unici rispetto ad altre specie, maggiormente sottoposte alla necessità di adattarsi ai cambiamenti. Focus racconta la vita di questi "dinosauri moderni" grazie anche al filosofo ed epistemologo Telmo Pievani, tra i massimi esperti di biologia evolutiva, che svelerà i segreti di questo habitat isolato che presenta una biodiversità che non ha eguali.
    Nelle clip, che la troupe di Discovery ha girato all'Orto Botanico di Padova, Pievani introduce una terra esotica, bizzarra, quasi del tutto incontaminata, in cui molti degli animali e delle piante presentano ancora oggi caratteristiche riconducibili al periodo giurassico. Immagini di straordinaria bellezza e un ritmo che mischia la scienza all'avventura, per ricordare quanto è importante proteggere la biodiversità.
    Focus è visibile al canale 56 del digitale terrestre, 418 di Sky e al 56 di Tivùsat. Il documentario sarà disponibile anche su Dplay (sul sito dplay.com - o scarica l'app su App Store o Google Play).
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A Pompei riapre il Complesso Championnet, quartiere di lusso

Pompei regala spettacoli nello spettacolo della grande città sepolta. La Soprintendenza ha aperto al pubblico un intero quartiere residenziale che sorge a sud del Foro e della Basilica, tra la terrazza del santuario di Venere a ovest e le Terme del Sanro a sud-est: il cosiddetto Complesso Championnet, di cui fa parte anche la Casa dei mosaici geometrici. Si tratta di oltre 60 ambienti finemente decorati con affaccio sul mare per complessivi 4.100 metri quadrati di cantiere. Aperta alle visite anche la Casa del Marinaio, restaurata grazie a un'opera sinergica tra due cantieri svolti nell'ambito del Grande Progetto Pompei.
Anche questa domus si trova in una zona panoramica della città antica, nei pressi del Foro, e al suo ingresso si ammira una delle due fontane in marmo presenti negli Scavi: la Fontana del Gallo. Il complesso Championnet rappresentava un quartiere esclusivo dell'antica Pompei, perché molto prossima al Foro, la piazza centrale di Pompei, dove si svolgeva la vita civile, religiosa ed economica. Vi abitavano, pertanto solo famiglie influenti che avevano realizzato grandi domus articolate su terrazze con scale, rampe, logge e criptoportici, con vista panoramica sul golfo verso le isole di Capri ed Ischia.
Sono le case cosiddette "sul pendio". In quest'opera di restauro è stata utilizzata, per la prima volta in archeologia, il Corian, per una copertura leggera e molto adattabile, poco invasiva dei decori che è destinato a proteggere. Dalla Casa di Championnet è possibile accedere agli ipogei, un piano sotterraneo della domus che veniva utilizzato per servizi. Al suo interno, reso visibile da barre luminose in led, sono state collocate delle suppellettili dell'epoca per dare al visitatore il senso dell'utilità di questi ambienti. Altri spazi espositivi di coppe, bocche, parti di collane, statuette, frammenti di affresco e intonaci, sono stati ricavati da una ex cabina dell'Enel ripulita e adibita a piccolo spazio museale.
Nella Casa del Marinaio si visita un piccolo impianto termale di cui era dotata la domus, insieme con un ampio panificio sotterraneo che rappresenta un unicum nel panorama domestico pompeiano. La casa coniuga infatti le caratteristiche di una elegante domus dell'epoca, che utilizza magazzini a carattere commerciale e produttivo.
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Turismo: viaggiatori di Tripavisor apprezzano Valle d'Aosta


I viaggiatori di Tripadvisor amano la Valle d'Aosta: è quanto emerge dai dati illustrati oggi dai vertici del portale in un incontro tenutosi ad Aosta, organizzato da Confindustria Valle d'Aosta, Associazione Italiana Confindustria Alberghi e TripAdvisor. La Valle d'Aosta è una destinazione in forte crescita e le strutture ricettive della regione hanno un gradimento medio di 4.23 su una scala di 5. "La regione dimostra di essere molto apprezzata dai viaggiatori di TripAdvisor:

- ha spiegato Valentina Quattro associate director, communications Italy TripAdvisor - non solo gli alloggi hanno ottenuto un ottimo punteggio medio l'anno scorso ma anche le attrazioni con 4.02 e i ristoranti con 3.85. Inoltre, sempre in riferimento al 2016, è interessante notare che sono Regno Unito, Stati Uniti e Germania i Paesi ad aver dimostrato più interesse nella Valle d'Aosta". 

Secondo Edda Crosa, direttore di Confindustria Valle d'Aosta "la brand reputation delle strutture ricettive passa sempre di più dalla rete - ha detto - perché le referenze pesano nella scelta delle mete turistiche. La Valle d'Aosta si conferma una punta di diamante come destinazione turistica, ma per mantenere il livello è necessario conoscere bene gli strumenti e le metodologie per il controllo del proprio posizionamento". (ANSA).

Fiori e cucina, Certaldo si prepara per Boccaccesca E’ dedicata ai fiori eduli la 19/a edizione dell’appuntamento

Mettete dei fiori nei vostri piatti: Certaldo si prepara per Boccaccesca la manifestazione che celebra l’arte del buon vivere e che dal prossimo venerdì 6 a domenica 9 ottobre trasformerà la patria di Giovanni Boccaccio nella capitale del gusto.

E’ dedicata ai fiori eduli la 19ma edizione della kermesse enogastronomica, targata 2017: tre giorni dove chef ed esperti sveleranno ad appassionati e curiosi i mille segreti dei fiori in cucina. Si potrà assaggiare, gustare, sognare seguendo la scia di profumi e sapori inebrianti.
E come consuetudine, degustazioni e cooking show si affiancheranno a un’imperdibile mostra mercato che sarà caratterizzata da un bellissimo allestimento floreale e da tanti altri eventi collaterali.

“Boccaccesca, sempre alla ricerca del bello e del buono, – spiega Claudia Palmieri, direttrice artistica della manifestazione - non poteva trascurare i fiori eduli, entrati di diritto come pietanza e non solo come decorazione, nei piatti di tanti chef contemporanei. A Certaldo offriremo modo di scoprire come l’antichissima arte di usare fiori in cucina trovi nuovi interessanti spunti nella ristorazione contemporanea.”

L’intera città cambierà volto per accogliere – ad ingresso libero - appassionati, addetti ai lavori, ma anche un pubblico curioso che abbia voglia di scoprire sapori, profumi e saperi del mondo.

Un programma denso di appuntamenti coinvolgerà sia il Borgo basso sia la meravigliosa Certaldo Alta, la parte medioevale della città.

Nel Borgo Alto i fiori saranno protagonisti e mentre gli espositori provenienti da molte regioni italiane presenteranno le loro eccellenze, grandi chef daranno vita a particolari cooking show e dimostrazioni di cucina.
Qui si snoderà il “Percorso del Gusto”, vera novità dell’edizione 2017: i visitatori che lo vorranno potranno acquistare un biglietto e partire alla volta di una particolare degustazione itinerante che porterà loro alla scoperta di alcune “chicche” (il biglietto avrà un costo di € 5 e darà la possibilità di effettuare 3 diverse degustazioni).

Spazio anche ai grandi vini con l’Enoteca di Boccaccesca che quest’anno omaggia la terra di Toscana (le degustazioni saranno possibili grazie ad un apposito calice creato per la manifestazione).

Altra novità della XIX edizione di Boccaccesca, il primo concorso Ragazzi in Pentola dedicato agli alunni delle scuole medie. I ragazzi si cimenteranno ai fornelli seguiti da tutor d’eccezione: Stefano Pinciaroli del Ps Ristorante di Cerreto Guidi e Maria Probst, accompagnata da Cristian Santandrea della Tenda Rossa di Cerbaia.
La prima edizione del concorso vede protagonista la Scuola Media Giovanni Boccaccio che ha accolto con entusiasmo questa formula di educazione alimentare, argomento a cui Boccaccesca ha rivolto sempre un’attenzione particolare.

Non mancheranno poi incontri e momenti di approfondimento culturale tra questi, torna anche il Premio Boccaccesca che quest’anno verrà assegnato a Mario Cardinali, direttore e fondatore del Vernacoliere, simbolo di una toscanità ironica e dissacratrice

Ma Boccaccesca pensa anche ai bambini: a loro è riservata un’area dedicata dove si svolgeranno animazioni e attività ricreative.

Nella tre giorni il Borgo Basso sarà protagonista con Boccaccesca Street Food un’area curata da Confesercenti Certaldo.

Su www.boccaccesca.it informazioni e aggiornamenti sul programma.


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EICMA 2017: UN CHILOMETRO DI PISTA, PER PROVARE IL FUTURO DELLA PEDALATA ELETTRICA

All’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo di Milano un’intera area, in collaborazione con BikeUP, è dedicata alle bici elettriche e alle più importanti innovazioni italiane e internazionali del settore. A disposizione per il pubblico un intero tracciato dove testare le e-bike: lunghezza 1000 metri, con una salita di 170 metri e dislivello dell’8%.

Milano, 22 settembre 2017 – A Milano arrivano le principali innovazioni in materia di bici elettriche, nell’area di EICMA interamente dedicata alla mobilità a bordo di cicli e biciclette dotate di batteria: i prossimi modelli e tanta tecnologia, con  una pista di 1000 metri che simula la montagna, per sperimentare di persona i vantaggi della pedalata assistita.

L’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo è in programma dal 7 al 12 novembre 2017 (7 e 8 giornate dedicate solo a operatori e stampa) e, considerato il crescente gradimento dell’area E-BIKE durante l’edizione dello scorso anno, ha rinnovato per il 2017 l’accordo con BikeUP, creatore del primo festival europeo interamente incentrato sulle e-bike, così da poter illustrare correttamente al pubblico le migliori innovazioni internazionali e le eccellenze del Made in Italy nel settore delle bici elettriche.

Durante EICMA 2017 sono in programma diverse attività per i visitatori. Solo tramite l’esperienza diretta si può, infatti, apprezzare a 360° le qualità delle biciclette elettriche. Al fine di favorire il contatto diretto e un’esperienza reale, per il pubblico è stata attrezzata un’intera pista esterna dove provare le e-bike, che sono a disposizione dei visitatori per la durata dell’Esposizione Internazionale.

La pista esterna è lunga 1.000 metri lineari e ha una salita di 170 metri con pendenza media dell’8%, così da simulare un vero percorso e far apprezzare ai visitatori di EICMA la notevole potenzialità della bici a pedalata assistita, soprattutto nei tracciati faticosi e impegnativi. Il segmento attualmente più diffuso tra le e-bike, sono le E-Mountain Bike (e-mtb) che rappresentano circa il 60% delle vendite in Italia.

La mobilità a pedalata elettrica vanta dei numeri con crescita a 3 cifre, che dimostrano come la tendenza stia viaggiando di pari passo con un crescente interesse nel mondo elettrico dei cicli, in Europa e in Italia, da parte degli utenti. Durante il 2016 in Italia sono state infatti acquistate 124.400 e-bike: in pratica gli italiani che hanno acquistato una bici elettrica lo scorso anno, corrispondono agli abitanti di una città come: Bergamo, Trento, Pescara o Siracusa. Il cospicuo dato quantitativo denota un notevole incremento, rispetto al medesimo dato del 2015, di ben il +120%.

A EICMA 2017 i produttori, italiani e internazionali, illustrano al mondo e ai visitatori, le migliori soluzioni per la mobilità del domani.

Sono tante le proposte e i modelli presenti all’Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo, che spaziano: dalla batteria montata sul manubrio, alla prima fabbrica italiana progettata per produrre e-bike, dall’eleganza dei nuovi modelli di marchi storici e dall’elevata qualità di realizzazione, all’avanguardia sportiva e tecnologica di derivazione motociclistica, che include anche il primo modello di e-bike, frutto della ricerca universitaria italiana, che si ricarica in autonomia, solo per citare alcune delle novità in produzione, che i visitatori di EICMA 2017 possono vedere di persona all’interno dei Padiglioni della Fiera di Rho, a Milano.

Il successo dell’area E-Bike a EICMA è testimoniato anche dai numerosi espositori, sia italiani che stranieri, che non sono voluti mancare all’Esposizione Internazionale: lo spazio dedicato alla pedalata assistita al momento conta la presenza di oltre 45 aziende, numero che tende quotidianamente a crescere.




Comunicato Stampa
Ufficio Stampa Klaus Davi & Co

Alle porte dell'autunno torna il treno del foliage. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli


DOMODOSSOLA - Foliage e sapori: binomio perfetto per chi, nel cuore dell'autunno, vorrà intraprendere un viaggio lungo i binari di una delle tratte panoramiche più apprezzate dai viaggiatori di tutto il mondo, tra Piemonte e Canton Ticino. La Ferrovia Vigezzina-Centovalli, linea internazionale a scartamento ridotto che collega Domodossola a Locarno, Italia a Svizzera, attraverso la Valle Vigezzo e le Centovalli, dopo il grande successo del 2016, rinnova questa proposta unica a bordo dei caratteristici trenini bianchi e blu. I nuovi biglietti, acquistabili online sul sito della Ferrovia www.vigezzinacentovalli.com, avranno validità dal 16 ottobre al 19 novembre 2017.
Un tragitto di 52 km in poco meno di due ore, un viaggio lento, dunque, per ammirare e visitare paesi e paesaggi vestiti dell'inconfondibile manto di colori e atmosfere autunnali. È il cosiddetto foliage, la trasformazione della natura, tanto brillante e rigogliosa nei mesi estivi, quanto multicolore e poetica nella parentesi autunnale: un quadro composto da pennellate calde e dorate, un viaggio su binari in grado di regalare scorci davvero mozzafiato.
La proposta del “Treno del foliage” è quest'anno ancora più ricca. Con l'acquisto su www.vigezzinacentovalli.com del biglietto speciale, il viaggio si snoderà lungo l'intero percorso (in uno o due giorni) e comprenderà una sosta per ogni tratta. Un viaggio goloso, perché presentando il biglietto presso gli operatori convenzionati, si potranno ottenere in omaggio alcuni prodotti tipici di quest'area alpina incastonata tra laghi e monti.
Cioccolato, salumi e tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria a km 0, mieli, confetture, insieme a proposte speciali di hotel, B&B e ristoranti che coccoleranno i viaggiatori con omaggi e sconti. Le promozioni sono pubblicate sul sito www.vigezzinacentovalli.com e riguardano le località di Domodossola, Santa Maria Maggiore e Locarno. Saranno più i panorami a meravigliare gli occhi o i sapori artigianali a deliziare il palato? Il treno del foliage viaggerà su questo doppio binario, per ingolosire gli amanti delle esperienze “slow”, alla scoperta di luoghi, profumi, colori ed emozioni. Lungo il tragitto, una fermata a Santa Maria Maggiore è d'obbligo, anche grazie alle tante convenzioni previste dal biglietto speciale, alla scoperta di un borgo su cui sventola la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: da visitare il Museo dello Spazzacamino (aperto tutti i weekend in occasione del Treno del foliage). E ancora, ville signorili, un centro storico da cartolina, sapori genuini...
Da non dimenticare gli eventi, come Fuori di Zucca, il 21 e 22 ottobre, occasione ghiotta e divertente per scoprire questo borgo vestito d'arancio! Meritano una visita anche i borghi vigezzini di Malesco (splendido borgo Bandiera Arancione Touring Club che ospita il Museo della Pietra Ollare e degli Scalpellini), Villette (il paese delle meridiane) e Re (celebre per il maestoso Santuario della Madonna del Sangue). Nelle Centovalli da visitare Intragna, con il suo Museo etnografico delle Centovalli e Pedemonte che propone l'entrata gratuita per il 29 ottobre dalle 14 alle 18. Il viaggio potrà iniziare, a libera scelta, da uno dei due capolinea, Domodossola e Locarno.
Qualsiasi sia il punto di partenza, sarà come assistere ad un film sempre nuovo, chilometro dopo chilometro: filari ambrati, cime imbiancate dalla prima neve, profonde gole da ammirare da uno degli 83 ponti dell'intero percorso. Domodossola, il capolinea italiano, racchiude nel suo centro storico un gioiello architettonico quale Piazza Mercato, assolutamente da visitare, abbinando una sosta culturale nei musei o, più gustosa, nei ristoranti tipici del centro cittadino. Locarno, capolinea svizzero, è una elegante e moderna cittadina adagiata sulla sponda ticinese del Lago Maggiore, ma il suo cuore è antico, tra viuzze e piazze nella parte vecchia della città.
Tra gli eventi in programma a Locarno, il 4 novembre il Mercato dell'artigianato e dell'usato sul lungolago e l'11 novembre, all'interno dei Giardini Pioda, Creativa Swissmade & Vintage. I biglietti per il Treno del foliage saranno in vendita dal 18 settembre su www.vi gezzinacentovalli.com. Date le previsioni di forte afflusso è consigliabile procedere, specie nei fine settimana, con la prenotazione dei posti a sedere (che prevede una quota extra per ogni tratta). Informazioni su www.vigezzinacentovalli.com e su www.facebook.com/FerroviaVigezzinaCentovalli
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Al Castello di Paderna per piante, fiori e frutti dimenticati Sabato 7 e domenica 8 ottobre la rassegna promossa dal Fai – Fondo Ambiente Italiano

PIACENZA - Sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017 dalle ore 9 alle 18.30 il Castello di Paderna a Pontenure (Piacenza) ospita la ventiduesima edizione di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori, frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.
Tra le più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano, Frutti Antichi presenta i migliori produttori che, con la tenacia e la consapevolezza di essere depositari di colture e saperi del mondo rurale in via di estinzione, hanno recuperato varietà di piante, frutti e legumi quasi scomparsi, contribuendo alla salvaguardia della biodiversità di tante specie vegetali. Le piante a fioritura autunnale sono protagoniste nel parco del castello, mentre nella grande corte agricola gli ortolani espongono il raccolto dell’annata. Tra gli espositori, che arrivano da diverse regioni italiane, non mancano abili artigiani che valorizzano antichi mestieri e agricoltori che coltivano e si prendono cura della terra con metodi sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Una grande festa autunnale quest’anno incentrata sui legumi e i loro semi, antichi e introvabili, come quelli rinvenuti nel corredo di giovani spose d’altri tempi oppure quelli di Paysage à Manger, azienda che pratica agricoltura di montagna ai piedi del Monte Rosa e che, a partire dalla condivisione della memoria delle persone che vivono tra la Valle d’Aosta e la Svizzera, ha recuperato semi e piante dimenticate per riportare in vita cereali, legumi e frutta tramandati da tradizioni secolari. Numerosissime le varietà in esposizione, tra cui alcune non ancora acquistabili perché in fase iniziale di recupero: i visitatori possono così scoprire tipologie di legumi poco note e non utilizzate e approfondire la conoscenza di questa famiglia di piante estremamente biodiversa.
Durante i due giorni, gli ospiti hanno l’occasione di partecipare a un ricco programma di eventi collaterali, tra conversazioni su tematiche ambientali e sulla necessità di tutelare specie viventi come le api, fondamentali per l’ecosistema, laboratori creativi per grandi e piccoli, incontri con ricercatori e operatori del settore all’insegna della promozione di stili di vita più vicini al mondo naturale.

I contributi raccolti in occasione della manifestazione saranno destinati al restauro dell’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce, bene che il FAI ha ricevuto in concessione dalla Provincia di Lecce.
Orario: sabato 7 e domenica 8 ottobre 2017, dalle ore 9 alle 18.30.
Prezzi: Ingresso a contributo minimo di 7 €; 5 € per gli iscritti FAI e per i possessori della Card del Ducato. Ingresso gratuito per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscrive al FAI in occasione della manifestazione. 
A disposizione dei visitatori: ampi parcheggi, punto ristoro e caffetteria, area deposito merci acquistate.

Nei due giorni si potrà inoltre visitare la mostra CUSTODI DEL SILENZIO - Un anno con i pastori erranti della Lucania con 40 tavole realizzate da Mimmo Cecere per illustrare il testo di antropologia visiva “Prima della notte, un anno con i pastori erranti della Lucania”.
Per maggiori informazioni: www.fruttiantichi.net

In Ucraina per il tour delle chiese di legno

KIEVE - L’Ucraina è un paese accogliente e ospita una grande varietà di attrazioni turistiche: città vibranti, paesaggi mozzafiato, terme e antichi castelli contribuiscono a renderla una destinazione unica!
Nella regione occidentale dell’Ucraina, specialmente nelle zone rurali, l’architettura vernacolare vive. Qui si possono ancora oggi ammirare le numerosissime e insolite chiese in legno costruite tra il XIV e il XVIII secolo e tutt’ora usate come luoghi di culto. Si tratta di autentici capolavori gotici unici al mondo, realizzate dagli abitanti stessi del villaggio interamente in legno. Questi santuari intrecciano elementi della tradizione ecclesiastica ortodossa con elementi della tradizione locale, costruite su un piano tripartito, sormontate da cupole ottagonali o quadrilateri, presentano torri campanili , tappeti colorati e numerosissime decorazioni interne policrome, perfettamente elaborate, che illustrano una molteplicità di riferimenti simbolici e sacri relativi alle tradizioni.
Tra le chiese in legno che meglio si sono preservate fino a noi, la più famosa è la Chiesa di San Michele Arcangelo, situato nella regione dei Carpazi. La chiesa è così perfettamente posizionata sul pendio che sembra cresciuta spontaneamente dal terreno. Costruita utilizzando la tecnica del legno orizzontale mostrando eccezionali abilità di carpenteria, conserva interamente le sue parti originali.
Veri e propri monumenti, queste chiese sono la manifestazione tipica del patrimonio culturale ucraino e rappresentano lo straordinario spirito sacro del passato. Sono più di tremila, sparse in tutto il territorio. Otto di queste sono state iscritte nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco nel 2010 e in contemporanea è iniziato un progetto per promuovere la conservazione e la fruizione di tutti gli edifici sacri del paese.
A Kiev, il Museo di Architettura popolare e della vita rurale è stato realizzato con l’obiettivo principale di conservare l’architettura in legno del paese, ospita più di 105 elementi architettonici e la più antica chiesa in legno del villaggio di Kruvka. Oggi il museo è uno dei più grandi musei a cielo aperto d'Europa.

Il 18 aprile scorso, in occasione della Giornata Internazionale per i Monumenti, Google Ucraina, in collaborazione con il ministero della Cultura dell’Ucraina, ha creato un 3D tour virtuale di tutte le otto chiese inserite all’interno del patrimonio UNESCO, accedendo al sito interamente dedicato al tema https://ukraine-kiev-tour.com/ukraine-wooden-churches.html è possibile inoltrarsi all’interno di queste opere d’arte.

La mancanza di un forte turismo di massa offre all’Ucraina fascino e autenticità, inoltre con una storia di multiculturalismo e il suo forte e continuo sviluppo, il paese è una delle destinazioni più interessanti dell’Europa orientale.
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Gambero Rosso, sempre più giovani i pizzaioli d'Italia


E' sempre più 'giovane' l'arte della pizza. È uno dei dati che emergono da Pizzerie d'Italia 2018 del Gambero Rosso, giunta alla sua quinta edizione. Basti pensare ad alcuni dei nuovi Tre Spicchi: Marco Manzi di Giotto di Firenze (27 anni), Ciro Oliva di Napoli (25 anni), Alberto Morello di Gigi Pipa di Este (29 anni), Andrea Pechini dell'Agriturismo il Casaletto di Viterbo (26 anni), Gianluigi Di Vincenzo di Giangi's Pizza di Arielli (27 anni). Anche uno dei pizzaioli emergenti, Stefano Vola, ha 26 anni. 

Ma i grandi maestri non hanno battuto in ritirata, anzi. Franco Pepe conquista un nuovo Tre Spicchi con La Filiale a l'Albereta in Franciacorta, Simone Padoan si aggiudica una delle pizze dell'anno, Enzo Coccia e Gabriele Bonci fanno tris nell'universo delle Tre Rotelle. 

La scuola napoletana vive una nuova grande stagione che miete successi ben oltre i confini regionali e si arricchisce anche quest'anno di nuove insegne al vertice. Ad affiancare i nomi storici, arrivano sul podio Gianfranco Iervolino con Morsi&Rimorsi ad Aversa (Caserta), Romualdo Rizzuti con le Follie di Romualdo a Firenze, Salvatore Gatta di Fandango a Filiano (Potenza), Pierluigi Police dello 'O Scugnizzo ad Arezzo. Cresce complessivamente il numero delle pizzerie di qualità e dei giovani decisi ad investire seriamente nel mestiere. Cresce anche l'impegno e l'attenzione per le intolleranze, glutine in primis. Il premio riservato alla Migliore pizzeria gluten free è stato assegnato a Mezzometro Pizza di Senigallia. Il premio per la Migliore carta dei vini e delle birre va alla pizzeria Gusto Madre di Alba (Cuneo). Il premio I Maestri dell'Impasto è stato assegnato a Romualdo Rizzuti della pizzeria Le Follie di Romualdo di Firenze e Gianfranco Iervolino di Morsi&Rimorsi di Aversa (Caserta). Il Premio per le Migliori Pizze dell'Anno va a: i Tigli di San Bonifacio (Verona), Framento di Cagliari, Pizzeria Salvo da Tre Generazioni di San Giorgio a Cremano (Napoli). Pizza a taglio dell'anno a Forno Brisa di Bologna. 

Per la prima volta viene assegnato il premio per la Miglior pizza dolce, a Pepe in Grani di Caiazzo (Caserta). La regione con il maggior numero di Tre Spicchi è la Campania (14), al secondo posto la Toscana (9); terzo posto per il Lazio con 7 che è, inoltre regione leader per la pizza in teglia con 3 locali Tre Rotelle. (ANSA).

50 ambasciatori in Italia, parte viaggio atleti paralimpici


 Sono in 50 e il loro obiettivo è "contagiare virtuosamente tanti ragazzi e ragazze disabili". Sono gli Ambasciatori dello sport paralimpico italiano che a Milano hanno presentato il loro viaggio in scuole, ospedali e in qualsiasi struttura ci sia qualcuno che voglia ascoltare la loro storia. 

Per il presidente del Comitato Paralimpico italiano Luca Pancalli si tratta di "una sorta di tsunami" con "la mission di contagiare virtuosamente la società con l'immagine dei nostri campioni" guidati dal 'capitano' Alex Zanardi. Da Bebe Vio a Martina Caironi, saranno quindi 50 gli atleti paralimpici che gireranno l'Italia per far conoscere l'importanza dell'attività sportiva per le persone con disabilità e le opportunità offerte dallo sport paralimpico. 

"E' un bel gioco di squadra, una bella idea del presidente Pancalli e un'occasione per questi ragazzi per dimostrare che sono atleti e prima ancora uomini che possono essere un esempio per tantissimi ragazzi", ha spiegato il ministro per lo Sport Luca Lotti, intervenuto alla presentazione che si è tenuta alla Stazione Centrale.(ANSA).

Turismo: Bianchi, settore cresce, urge destagionalizzare


"La crisi non tocca il turismo, è un settore che cresce e crescerà per i prossimi 30 anni. E non solo quello dei settori tradizionali: quest'anno il turismo dei cammini e anche quello legato alle ferrovie storiche hanno guadagnato il 20% in più, quello delle aree rurali il 74%, sale anche quello legato al lusso e per questo siamo contenti di avere mantenuto in Italia la prestigiosa Ryder Cup di golf. Quindi è importantissimo delocalizzare e destagionalizzare". A dirlo intervenendo all'incontro della Cna su Il Ruolo del Turismo nell'economia italiana, il sottosegretario del Mibact Dorina Bianchi. 

"Sono le bellezze, le eccellenze italiane e i rappresentanti dei mestieri presenti a giornate come quella indetta oggi dalla Cna, che vogliamo valorizzare con il Piano Strategico per il Turismo. Sono gli operatori che concorrono a fare grande il nostro Paese e che danno l'immagine di un Paese che vuole essere visitato, un Paese fatto di artigiani" aggiunge. 

"Il Mibact vuole dare ampio spazio al Made in Italy, tanto amato da tutti, e all'offerta culturale, proprio per appartenenza dello stesso ministero, che rappresentano importanti attrattori turistici. Abbiamo lavorato molto anche sulla riconversione delle strutture alberghiere, grazie a bonus hotel e tax credit. Ora rimane un settore molto importante, e cioè quello del lavoro nell'ambito del turismo. Una delle problematiche per questo settore è legata alla stagionalità e per questo stiamo lavorando a una destagionalizzazione che interesserà principalmente il lavoro". 

E conclude: "Per la prima volta, con il Piano Strategico per il Turismo si è creata la consapevolezza del turismo come industria. Ma ha la necessità di essere gestita e per fare ciò l'apporto di tutti è importante". (ANSA).

Week End: Mostre; Picasso a Roma, Secessione a Rovigo


 A Roma i capolavori di Pablo Picasso, eccezionalmente riuniti per celebrare i 100 anni dal viaggio in Italia, a Rovigo il fascino della Secessione tra Vienna, Praga, Monaco e Roma: queste le mostre di maggior richiamo che si aprono nel week end. Che vede anche, sempre nella capitale, una rassegna dedicata al divertimento nell'arte, con opere di Calder, De Dominicis, Neto o Erlich. 

ROMA - Circa 110 capolavori, provenienti dai maggiori musei del mondo, e prezioso materiale documentario, mai esposto prima, ricostruiscono in una grande mostra, allestita dal 22 settembre al 22 gennaio alle Scuderie del Quirinale, le atmosfere e le suggestioni del viaggio in Italia compiuto da Picasso nel 1917. Intitolata 'Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925', l'importante rassegna propone una nuova riflessione a un secolo da quell'evento, che segnò tanto la sua arte quanto la vita privata, perché proprio a Roma, mentre preparava i costumi e le scene per i Ballets Russes di Diaghilev, conobbe Olga, che poi sposerà. Attraverso prestiti eccezionali di musei e collezioni prestigiose, la mostra illustra gli esperimenti condotti da Picasso con diversi stili e generi: dal gioco delle superfici decorative nei collage al realismo stilizzato degli 'anni Diaghilev', dalla natura morta al ritratto, in un continuo confronto con la classicità. Inoltre, a Palazzo Barberini, nel salone affrescato da Pietro da Cortona, viene esposto, per la prima volta nella capitale, il sipario dipinto per 'Parade', una immensa tela di iuta lunga 17 metri e alta 11. 

ROVIGO - E' una delle rassegne più complete e approfondite realizzate in Italia sul tema della Secessione quella allestita dal 23 settembre al 21 gennaio negli spazi di Palazzo Roverella. I capolavori esposti, provenienti dai maggiori musei internazionali, raccontano non solo le celebrate vicende del movimento artistico viennese con il trionfo del decorativismo, ma anche gli esiti modernisti fioriti a Monaco, il visionario espressionismo del gruppo praghese Sursum fino al crocevia romano e alla sua continua ricerca di una nuova espressività. Con il titolo 'Secessione. Monaco Vienna Praga Roma. L'onda della modernità', l'importante rassegna intende infatti proporre una panoramica esaustiva del movimento evidenziando differenze, affinità e tangenze dei diversi linguaggi espressivi nel primo e vero scambio culturale europeo. 

ROMA - Da Calder a Neto, da Tinguely a De Dominicis a Erlich, i protagonisti del '900 e del segno contemporaneo raccontano l'arte come divertimento in una grande mostra allestita dal 23 settembre al 25 febbraio negli spazi rinascimentali del Chiostro del Bramante. Sculture mobili, installazioni di grandi dimensioni, opere appositamente ideate dagli artisti sono riunite per indagare quei linguaggi espressivi, spesso provocatori, destinati a portare altrove chi guarda, e sprofondarlo nella dimensione del gioco e dell'eccesso. Intitolata 'Enjoy. L'arte incontra il divertimento', l'importante rassegna riuniscono rappresentanti del '900 storico e del terzo millennio, accomunati da un filo sotteso, quello del divertimento, qui inteso nell'accezione etimologica di 'portare altrove', nell'altro da sé. (ANSA).

Weekend: Musica; dai Rolling Stones a Zucchero

I Rolling Stones sabato suonano a Lucca, unica data italiana, inserita nel Lucca Summer Festival. Rimandato invece al 2018 il concerto, previsto martedì al Forum di Assago, di Lady Gaga costretta dalla fibromialgia ad annullare le date europee del suo tour mondiale. Luciano Ligabue venerdì e sabato suona al Mandela Forum di Firenze, lunedì e martedì all'Rds Stadium di Genova. Domani, venerdì, sabato, domenica e lunedì Zucchero canta all'Arena di Verona. Antonello Venditti sabato a canta a piazza Libertà a Ragusa, lunedì al teatro di Verdura di Palermo. Domani i Baustelle sono di scena all'Alcatraz di Milano. Paola Turci canta sabato al teatro Metropolitan di Catania, domenica al teatro Golden di Palermo. Nada in concerto venerdì al Circolo Arci Colombofili di Parma. J-AX & Fedez di scena sabato alla Mondovicino Arena di Mondovi (CN). Ospite. Fabio Rovazzi. Enrico Rava suona al Blue Note di Milano mercoledì. (ANSA).

Nasce Wine summit a Bolzano, al via dal 21 al 23 settembre

 Oggi come mai prima d'ora il vino altoatesino si posiziona con forza e consapevolezza nel contesto regionale, nazionale ed internazionale. È questo che vogliono dimostrare i produttori di vino locali nella prima edizione dell'"Alto Adige Wine Summit", il nuovo evento all'insegna del vino altoatesino che si terrà dal 21 al 23 settembre. La manifestazione, che si rivolge sia al pubblico specializzato internazionale che agli appassionati del vino, è organizzato dal Consorzio Vini Alto Adige in collaborazione con Idm Alto Adige. Negli ultimi decenni, l'industria del vino altoatesina ha scelto di intraprendere la strada della qualità.

Questa regione vinicola relativamente piccola è notevolmente stimata a livello globale, un dato di fatto dimostrato anche dall'elevato numero di riconoscimenti. Si può dire che il mercato del vino altoatesino sia il mondo intero, tanto che l'export rappresenta circa il 60 per cento delle vendite. È proprio il fattore dell'internazionalità che il Consorzio Vini Alto Adige vuole ancora una volta sottolineare con il nuovo evento "Alto Adige Wine Summit". "Vogliamo posizionare il vino altoatesino in un contesto più ampio. Si attendono fino a 100 giornalisti e partner provenienti da Italia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Russia, Giappone, Inghilterra e Benelux. Attraverso degustazioni, visite ai vigneti, incontri diretti con i produttori e molto altro, potranno conoscere più da vicino la regione vinicola dell'Alto Adige", spiega Werner Waldboth, direttore marketing del Consorzio. Mentre la giornata di apertura del 21 settembre sarà riservata esclusivamente ad un pubblico specializzato, i due giorni seguenti vedranno due appuntamenti aperti a tutti gli appassionati del vino. Il primo è l'Anteprima, che avrà luogo il 22 settembre a partire dalle ore 15 presso il centro congressi di Fiera Bolzano. In questa occasione, 56 produttori altoatesini presenteranno in esclusiva i loro nuovi vini non ancora disponibili sul mercato. "I visitatori non dovrebbero lasciarsi sfuggire questa occasione rara", afferma Waldboth.

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Apre il più grande laboratorio virtuale sul cervello Unisce 21 centri di ricerca fra Europa e Stati Uniti

Parte oggi il più grande laboratorio virtuale sul cervello, l'International Brain Lab (Ibl): unisce 21 centri di ricerca fra Europa e Stati Uniti ed è stato finanziato con oltre 13 milioni di dollari in cinque anni dall'organizzazione scientifica britannica Wellcome Trust e dall'americana Simons Foundation. L'obiettivo è unire le forze per scoprire i segreti del più complesso degli organi. Tra i coordinatori c'è anche un italiano, Matteo Carandini, che lavora allo University College di Londra. 

Questa imponente collaborazione internazionale svilupperà teorie sui meccanismi di funzionamento del cervello focalizzandosi su un singolo comportamento condiviso da tutti gli animali: la ricerca di cibo. 

L'obiettivo principale è quello di dare una scossa al mondo delle neuroscienze, solitamente frammentato in singoli laboratori che studiano un limitato numero di circuiti cerebrali durante l'esecuzione di semplici comportamenti. Il grande laboratorio virtuale, invece, cercherà di scoprire come funziona il cervello nel suo insieme per generare comportamenti complessi che cambiano in base alle condizioni ambientali. Il modello di riferimento sarà il cervello di topo, che sarà studiato con le tecnologie più avanzate: dai chip che permettono di registrare l'attività elettrica di migliaia di neuroni contemporaneamente, fino all'optogenetica, che consente di telecomandare i neuroni colpendoli con un fascio di luce.
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La quarta edizione della Fassa Sky Expo

La quarta edizione della Fassa Sky Expo, evento legato al volo libero, si aprirà a Campitello di Fassa (Trento) il 29 settembre per chiudersi il 1 ottobre.
Tre giorni nello splendido scenario delle Dolomiti dove gli appassionati di volo in parapendio e deltaplano presso gli stand della fiera, troveranno gli ultimi prodotti dei migliori marchi disponibili sul mercato. Potranno anche testare ali, imbragature e quant’altro in prima persona, decollando dal rifugio Des Alpes sul Col Rodella (2360 metri) che sovrasta la zona dell’esposizione ed al quale di accede per funivia al ritmo di 120 passeggeri per corsa. Anche l’atterraggio è nei pressi della fiera, un punto di forza, insieme all’accessibilità del decollo, che gli organizzatori dell’associazione Icarus Flying Team Val di Fassa hanno saputo sfruttare al meglio.
Il successo incoraggiante delle scorse edizioni fa ben sperare. Allora il numero dei visitatori fu tale da da mettere a seria prova la ricettività della zona ed al collasso il pur grande parcheggio tra fiera e funivia, tanto che si è deciso di potenziarlo. I presupposti ci sono tutti anche per l’edizione 2017. Piloti di deltaplano e parapendio saranno i primi interessati alle novità di un mercato che non conosce sosta nel proporne, sempre più innovative, sempre più tecnologiche. Poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo libero, un’avventura affascinante che porta i piloti a vagabondare per il cielo senza aiuto di motori.
La tre giorni a Campitello propone un ricco programma anche con momenti di relax, feste ed eventi che renderanno l’appuntamento un’esperienza indimenticabile per praticanti e no. Tra le novità di quest’anno i primi potranno partecipare sabato 30 settembre alla gara di hike and fly, cioè di volo ed escursionismo, alla quale gli organizzatori hanno appioppato il nome di “Cor e Sgòla” che in lingua locale rende perfettamente l’idea. Lo start avverrà alle ore 10 dalla zona dell’atterraggio chiamata Streda de Pent de Sera, a Campitello.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero

Incontro-dibattito: Seminare una nuova sensibilità. Come fare rete tra attivismo e giornalismo indipendente

Venerdì 29 settembre ore 18:30 Università Popolare di Roma Palazzo Englefield, via Quattro Novembre, 157


In un momento oscuro come questo, diventa sempre più urgente “fare rete” e trovare forme di appoggio reciproco tra chi si occupa d’informazione e chi si muove in prima linea nella realtà sociale. L’esperienza di un giornalismo nonviolento e indipendente e quella concreta dell’attivismo sociale rappresentano un’opportunità per la costruzione di una nuova sensibilità. L’incontro sarà l’occasione per presentare i libro “Diritti all’informAZIONE” dell’agenzia stampa internazionale Pressenza.

Dopo il saluto del Presidente dell’Upter Francesco Florenzano introdurrà gli interventi e modererà l’incontro Cristiano Chiesa-Bini Mondo Senza Guerre e Senza Violenza.

Intervengono: Dario Lo Scalzo, della redazione italiana di Pressenza; Marica Di Pierri, giornalista, attivista e portavoce dell’Associazione a Sud; Virgilio Violo, giornalista di Free Lance International Press; Stefania Catallo, fondatrice e responsabile del Centro Antiviolenza Marie Anne Erize; Marco Inglessis, presidente e tra i fondatori di Energia per i diritti umani

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone 




Ecco 10 alberghi bellissimi, dove l’arte è di casa

Sono sempre più numerose le strutture alberghiere che ospitano gallerie d’arte e collezioni di artisti emergenti. Nel mondo dell’ospitalità sono nati alberghi per chi ama l’arte moderna e contemporanea dove le hall ospitano tele, sculture e installazioni e le stanze vengono arredate con oggetti d’arte; in alcuni hotel è persino possibile acquistarli. Ecco i migliori indirizzi dove farsi sedurre dalla creatività.
Gallery Hotel Art 
Si trova in Vicolo dell’Oro, a due passi da Ponte Vecchio a Firenze, e fa parte della gruppo Lungarno Collection della famiglia Ferragamo. Il raffinato albergo di design ospita mostre d’arte contemporanea e di fotografia, eventi e installazioni che trasformano ogni anno la facciata in un’opera d’arte “vivente”, dedicata a temi sempre diversi. In queste settimane si può ammirare l’installazione Freedom, dedicata al mito pop della Vespa che si fonde con la mostra temporanea dedicata al grande Andy Warhol con 16 opere iconiche, Andy Warhol Forever. Informazioni:www.lungarnocollection.com

Hotel Victoria
Sono cinquecento le opere esposte in tutti i piani dell’Hotel Victoria, a Roma, accanto alle mura aureliane del terzo secolo; la collezione si intitola Città eterna ed è un omaggio paesaggistico di diversi pittori europei, dal ’600 all’800, alla città che la ospita. Le vedute romantiche del paesaggio urbano e l’atmosfera unica della “città eterna” aleggiano ovunque: nei saloni, nei ristoranti, nei corridoi, sulle scale e in tutte le stanze. Le opere dei paesaggisti francesi, tedeschi, fiamminghi e italiani furono raccolte dal collezionista Rolf Wirth, nipote del fondatore dell’hotel. Informazioni:www.hotelvictoriaroma.com

Alexander Museum Palace Hotel
Sul lungomare di Pesaro l’hotel di design è nato come galleria d’arte dove ogni dettaglio, dall’ingresso all’arredamento, dai corridoi alla piscina, è il risultato dello sforzo creativo di 75 artisti diversi: da Giò Pomodoro a Mimmo Paladino, da Sandro Chia a Gino Marotta. All’entrata si è accolti da una stele alta 16 metri e ognuna delle 65 stanze, disposte su 9 piani, è personalizzata con le opere di artisti noti ed emergenti. L’albergo è considerato un laboratorio di sperimentazione artistica – dalla pittura alle installazioni luminose, dalla scultura alla video arte e alla fotografia – ed è stato dichiarato “opera non trasportabile” alla Biennale di Venezia del 2011. Informazioni: www.alexandermuseum.it

Suite d’Autore Art Design Hotel
Nella centralissima piazza della cattedrale di Piazza Armerina, in provincia di Enna, l’hotel è concepito per ospitare opere d’arte, installazioni, accostamenti di colore, oggetti di design innovativo, dipinti e sculture di artisti emergenti. L’albergo non è solo una vetrina d’arte contemporanea ma offre la possibilità di scoprire l’evoluzione del design e dei trend artistici attuali attraverso le sculture, le fotografie, i dipinti e gli oggetti d’arte esposti. Le suite, dove si possono ammirare le opere pittoriche di Beppe Madaudo o gli oggetti seriali di Philippe Starck, sono eterogenee e presentano ognuna uno stile diverso: avanguardismo, astrattismo, pop art, design geometrico e tradizionale. Informazioni: www.suitedautore.it

Byblos Art hotel Villa Amistà 
Circondato dai vigneti della Valpolicella e immerso in un grande parco poco fuori Verona, il lussuoso boutique hotel è il frutto della passione dei proprietari per l’arte. Sorge in una villa veneta del XVI secolo ed è stato trasformato in un albergo-galleria con esposizioni permanenti d’arte contemporanea. Ospita, infatti, le opere dei maggiori protagonisti, da Murakami a Marina Abramovic, da Mimmo Rotella a Mat Collishaw, da Damien Hirst a Piero Manzoni e a Luigi Ontani, da Vanessa Beercroft a Sandro Chia. Informazioni: www.byblosarthotel.com

The First Luxury Art Hotel
Vanta più di 150 opere d’arte contemporanea nel cuore di Roma: le suite sono piccole gallerie private, mentre gli spazi comuni ospitano opere di giovani artisti italiani e di grandi maestri del XX secolo. L’albergo sorge in un palazzo dallo stile ottocentesco, ricco di glamour ed eleganti elementi di design. Ovunque spuntano dipinti, sculture e installazioni ma per un vero tuffo nell’arte c’è la galleria Mucciaccia, dove si scoprono nuove e interessanti proposte artistiche contemporanee; qui si organizzano anche mostre di artisti come Giorgio De Chirico, Robert Rauschenberg e Jacques Villeglé. Informazioni: www.thefirsthotel.com

Hotel Altstadt 
Nel cuore di Vienna il raffinato boutique hotel ospita numerose opere d’arte contemporanea, esposte nelle camere e lungo i corridoi. Sorge in una dimora nobile viennese e ogni stanza è arredata con un proprio stile. Tra gli artisti più significativi ci sono: Niki de Saint Phalle, Annie Leibovitz, Andy Warhol, Franz Ringel e Gottfried Helnwein. Informazioni: www.altstadt.at

The Thief
L’hotel di design, con vista mozzafiato sulla città di Oslo, ospita numerose creazioni d’arte contemporanea, installazioni, tele e sculture; tra le più prestigiose ci sono le opere di Andy Warhol, Richard Prince e Antony Gormley. L’hotel è concepito come una galleria permanente, curata da Sune Nordgren, l’ex direttore del Norway’s National Museum of Art. L’albergo, arredato con creazioni di designers internazionali, organizza eventi e mostre di grande richiamo. Informazioni: https://thethief.com

21C Museum Hotel
A Louisville, nel Kentucky, si soggiorna in un boutique hotel che ospita temporanee mostre d’arte contemporanea, soprattutto esposizioni di fotografie e installazioni di artisti emergenti e già affermati. Tra le mostre attuali più interessanti ci sono Pop Stars! Popular Culture and Contemporary Art e Fallen Fruit: the practices of everday life, con le opere di David Burns and Austin Young, entrambe in programmazione fino a marzo 2018. L’albergo di Louisville fa parte di una catena di 8 strutture, tutte con le stesse caratteristiche; presto verrà inaugurato anche un hotel a Miami. Informazioni:www.21cmuseumhotels.com

The Ritz Carlton Millenia
Sono 4.200 le opere esposte nel lussuoso albergo di design di Singapore. Oltre a una vista mozzafiato su Marina Bay, l’hotel è una vera galleria d’arte che sfoggia i lavori di artisti contemporanei da Andy Warhol a Frank Stella, da Dale Chihuly a David Hockney e a Henry Moore. La struttura ha previsto persino visite guidate alla scoperta delle opere d’arte. Informazioni: www.ritzcarlton.com

The Art a hotel
A Denver, in Colorado, c’è un albergo molto particolare, dove tutti gli ambienti sono stati trasformati in gallerie d’arte grazie all’attento lavoro di Dianne Vanderlip, una delle donne più influenti nel mondo artistico. Il lussuoso hotel di design, che sorge nel distretto dei musei, ospita nelle sue 165 camere e nelle sale una ricca collezione internazionale di opere d’arte moderna e contemporanea, molte delle quali commissionate proprio per l’albergo. Informazioni: www.thearthotel.com

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