Con il Fai tra i tesori d'Italia Il 15/10 Giornata d'Autunno, con giovani 170 itinerari a tema


A Catania si passeggia "sui tetti tra le nuvole" per godere dall'alto del centro storico; a Milano si scoprono biblioteche e archivi, anche quello trecentesco del Duomo; a Bologna il filo conduttore è la musica. Il Fai torna con "Ricordiamoci di Salvare l'Italia" e il 15/10 apre le porte di centinaia di tesori di arte e natura con 170 itinerari a tema in tutto il Paese, organizzati dai giovani volontari, 800 ragazzi che faranno da Cicerone per i visitatori. E proprio ai giovani si rivolge in particolare l'edizione 2017, con la musica protagonista di un quinto degli itinerari.
    La campagna prevede sconti per i nuovi iscritti, puntando ad arrivare ai 165 mila (ora sono 150 mila) entro Natale e a raccogliere 1 mln di euro per il restauro e la gestione, dei beni 'protetti' dall'associazione."Se non reagiamo alla polvere con la salvezza, tutto finisce", ammonisce il presidente Andrea Carandini. Franceschini applaude all'associazionismo:"Le risorse pubbliche non basteranno mai, serve il coinvolgimento di tutti"

ansa

Van Gogh, viaggio nell'anima del genio Dal 7 ottobre a Vicenza 129 capolavori dal mondo

Un Van Gogh come non si era mai visto, un vero e proprio viaggio nell'anima del genio olandese: è la grande mostra dedicata a uno degli artisti più amati dal pubblico degli appassionati, allestita dal 7 ottobre all'8 aprile negli splendidi spazi della Basilica Palladiana di Vicenza. Esposti ben 129 capolavori, 43 oli e 86 disegni, prestiti eccezionali dei maggiori musei del mondo (primo fra tutti il Kroller-Muller Museum di Otterlo), tanto che il valore assicurativo delle opere in mostra tocca il tetto di 1 miliardo e 100 milioni di euro. Con il titolo 'Van Gogh. Tra il grano e il cielo', l'importante iniziativa segna il ritorno nella città veneta di Marco Goldin, il patron di Linea d'ombra, che ha prodotto (con un investimento di 4,5 milioni di euro) e curato forse la sua impresa più completa ed emotivamente partecipata, senza sbavature, in una selezione talmente puntuale delle opere da ricostruire quella cruciale decina d'anni di attività del maestro quasi giorno per giorno. "È una mostra rara - spiega Goldin che ha già ricevuto 115.000 prenotazioni -, le opere stesse in questo percorso diventano come le pagine del diario di una vita", complessa, sofferta, approfondita ancora di più dall'accostamento con lo scambio di lettere con il fratello Theo, da cui emerge tutto il suo doloroso sentire, ma anche i sogni e i progetti concreti, il passo dei suoi progressi, la malattia. È l'estate del 1880 quando Van Gogh annuncia al fratello l'intenzione di voler diventare un artista. I primi cinque anni di formazione si svolgono prima in Belgio (il Boriage) e quindi in Olanda: Etten, l'Aia, il Drenthe, Nuenen, dove il giovane Vincent affina le tecniche e acquisisce quel bagaglio figurativo e di immagini che tornerà nei dipinti realizzati a Parigi, Arles, Saint-Remy e Auvers-sur-Oise, quando inventa il colore nuovo della modernità. Se gli inizi sono contraddistinti da un grande impegno nel disegno, allo stesso modo il percorso espositivo parte da quelli splendidi della collezione del Kroller-Muller Museum di Otterlo, fondato dai primi collezionisti di Van Gogh. "Per tre anni disegna soltanto - spiega Goldin -: non sono bozzetti preparatori, bensì opere finite in sé, guardando alle tele di Millet e ai pittori della Scuola dell'Aia". Anche i soggetti coincidono: sono i contadini, gli zappatori, i minatori, un'umanità umile e misera, con cui Van Gogh entra in contatto seguendo il padre pastore protestante. Il primo olio è del 1981, una natura morta dal titolo 'Cappello di paglia', e proprio all'Aia intesse una relazione sentimentale che lo segnerà profondamente. Ritrae la compagna, una ex prostituta, la madre, la sorella, quella 'Ragazza con lo scialle' dallo sguardo sfuggente, che arriva al cuore. Ancora disegni che immortalano vecchi o mangiatori di patate negli anni di Nuenen, incredibili teste di donne che documentano la vita dei contadini e nature morte. La svolta arriva con il viaggio a Parigi, il contatto diretto con impressionisti e post impressionisti, con un uso della luce e del colore che elaborerà attraverso una poetica interiore unica e rivoluzionaria. Le sale della mostra cominciano così a illuminarsi dei dipinti più belli e famosi. Dal 'Ponte di Langlois'' del 1888 alle meravigliose raffigurazioni del parco della casa di cura di Saint-Remy (ricostruita perfettamente in un plastico che occupa un'intera sala) ai campi di grano, di papaveri, ai vigneti. Una tensione verso l'infinito avvolta via via da quei colori antinaturalistici, mai visti prima, capaci di restituire l'anima profonda delle cose.
ansa

Da Bali a Bora Bora, ecco le mete di lusso a prezzi low cost

TripAdvisor ha raccolto i consigli per aiutare i viaggiatori a realizzare i loro viaggi da sogno. Da Bali a Bora Bora, la guida di TripAdvisor al lusso accessibile ha identificato 9 destinazioni* tra le più ambite svelando il periodo migliore per visitarle risparmiando tra il 20 e il 50% sul costo del soggiorno in hotel. TripAdvisor ha interpellato la propria community sui suoi canali social chiedendo di indicare le destinazioni da sogno che vorrebbero visitare ma che secondo loro sono fuori budget. Sulla base dei risultati è stata stilata la lista delle 9 destinazioni da sogno oggetto di questo studio. TripAdvisor, che compara le tariffe degli hotel tra oltre 200 siti, ha quindi identificato il periodo migliore per visitarle spendendo meno, prendendo in considerazione anche variabili come le condizioni meteorologiche e le attività stagionali.
Ecco cosa sapere per risparmiare
I dati di comparazione prezzi di TripAdvisor svelano che i viaggiatori che vorrebbero visitare l’isola di Bali – vincitrice assoluta dei TripAdvisor Travellers’ Choice Destinations Awards 2017 – possono risparmiare fino al 52% rispetto al periodo di picco viaggiando tra maggio e giugno, con un risparmio di 222 €. Il periodo migliore per visitare Mauritius, seconda tra le destinazioni che offrono il maggior risparmio (51%, 245 €), è settembre. Bora Bora, meta ambitissima per la luna di miele, offre il risparmio medio più alto tra le destinazioni prese in considerazione dalla guida (429 €, 38%) viaggiando nel periodo migliore. Gli amanti dei paesaggi naturali possono prendere in considerazione un viaggio in Botswana ad aprile e ottobre o alle Cascate dell'Iguazú a maggio, mese in cui i prezzi degli hotel scendono quasi di un terzo rispetto al periodo più caro. Per chi invece vuole dedicarsi allo shopping a New York, marzo è il mese ideale: dopo aver risparmiato il 33% sul costo del soggiorno, resta solo da scegliere il negozio in cui spendere il budget a disposizione. Le Hawaii sono la destinazione che offre la maggiore flessibilità per risparmiare con una finestra di quattro mesi in cui è possibile spendere il 20% in meno rispetto al periodo più caro.

“La nostra guida al lusso accessibile mostra che se si è flessibili sul periodo di viaggio è possibile risparmiare molto sul costo degli hotel in destinazioni spesso considerate troppo care” ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia. “Utilizzando TripAdvisor per comparare i prezzi tra 200 siti prima di prenotare si possono trovare le tariffe più convenienti. I viaggiatori possono per esempio risparmiare fino a 245 € sul costo dell’hotel a Mauritius e 429 € a Bora Bora viaggiando nel periodo migliore indicato dallo studio”.
Bali – Mesi migliori per un viaggio: maggio e giugno, risparmio medio 52
In molti collocano ‘l’Isola degli Dei’ in cima alla lista delle mete da visitare, non a caso quest’anno Bali si è guadagnata il podio dei Travellers’ Choice Destinations Awards. I prezzi degli alberghi, soprattutto in alta stagione, potrebbero però rappresentare un freno per alcuni viaggiatori. In base ai dati di comparazione prezzi degli hotel di TripAdvisor, il periodo migliore per un viaggio è tra maggio e giugno, con un risparmio medio del 52% che equivale a 222 €: in quei giorni la stagione dei monsoni è terminata e le temperature si attestano solitamente attorno ai 30°C. Anche l’acqua con i suoi 28°C di media rappresenta un forte richiamo per gli amanti degli sport acquatici. Inoltre questi mesi coincidono con la fine del raccolto del riso e con la omonima festa: un’ottima opportunità per conoscere meglio la cultura balinese.

Mauritius – Mese migliore per un viaggio: settembre, risparmio medio 51% 
Spesso si dice che il periodo migliore per visitare Mauritius sia tra settembre e gennaio ma, essendo il mese di settembre escluso dall’alta stagione, è questo il mese ottimale per un viaggio quando è possibile risparmiare circa 245 € sull’hotel in base alla guida al lusso accessibile di TripAdvisor. I viaggiatori che intendono visitare Mauritius a settembre devono però tenere in considerazione i possibili cali di temperatura quindi meglio mettere in valigia un maglione, soprattutto per la sera. Per quanto riguarda la scelta dell’hotel, le aree a nord e a ovest dell’isola sono consigliate sia per la temperatura – generalmente superiore alle altre zone – sia per il minor tasso di umidità. Comunque a settembre, con una temperatura media di 24°C, c’è un tempo solitamente bello, ideale per chi ama le attività all’aria aperta.

Bora Bora – Mese migliore per un viaggio: aprile, risparmio medio 38%
Nel mese di aprile le condizioni meteo a Bora Bora cambiano: il periodo più caldo e umido termina e lascia spazio a un clima più fresco e asciutto con punte di 29°C (da sapere: sul versante est dell’isola soffiano gli alisei, venti che rinfrescano ma che portano anche umidità). La temperatura dell’acqua non scende mai sotto i 26°C ed è perfetta per nuotare e fare immersioni: una delle maggiori attrazioni di Bora Bora è la laguna con un ecosistema subacqueo quasi intatto che attira sub da tutto il mondo. Essendo una delle mete più gettonate anche per la luna di miele, Bora Bora ha numerosi ristoranti romantici dove concedersi cene sulla spiaggia o direttamente nel portico del vostro bungalow sull’acqua. Ma la notizia migliore è che essendo bassa stagione ad aprile è possibile risparmiare 429 € in base ai dati di comparazione prezzi degli hotel di TripAdvisor.

New York – Mese migliore per un viaggio: marzo, risparmio medio 33%
A marzo la Grande Mela attira i visitatori con un calo delle tariffe medie degli hotel pari al 33% (134 €). Anche se le temperature potrebbero essere fresche e il tempo un po’ imprevedibile, l’inverno in questo mese volge al termine e i primi segni della primavera si fanno sentire mostrando la loro bellezza in luoghi magici come Central Park. Comunque non tutto il male viene per nuocere: New York offre alcuni dei negozi più belli al mondo, se non avete in valigia l’indumento adatto al clima potrete usare questa scusa per dedicarvi allo shopping!

Botswana – Mesi migliori per un viaggio: aprile e ottobre, risparmio medio 32%
Il Botswana è un Paese conosciuto per i numerosi luoghi che offrono la possibilità di ammirare gli animali selvatici nel loro habitat naturale come l’Okavango Delta e il celebre deserto di Kalahari. I viaggiatori possono organizzare il viaggio durante tutto l’anno ma in base alla guida di TripAdvisor al lusso accessibile, i mesi migliori per risparmiare sono aprile e ottobre, con un risparmio medio di circa 201 €. Una dritta: in aprile vale la pena organizzare una visita al Kalahari, reso in questo periodo ancora più special dalla fioritura. Ottobre invece, verso la fine della stagione secca, è ideale per l’avvistamento degli animali selvatici: in questo periodo molte piante hanno un’altezza inferiore a causa del clima secco e gli animali che si raccolgono vicino alle pozze d’acqua sono più facilmente avvistabili.

Brasile (Cascate dell'Iguazú) – Mese migliore per un viaggio: maggio, risparmio medio 31%
A maggio questa zona del Brasile è caratterizzata da temperature piacevoli e calde intorno ai 25°C ed è l’ideale per i viaggiatori che vogliono evitare l’afa estiva anche se di notte possono scendere fino a 14°C, quindi assicuratevi di portarvi un maglione se scegliete di viaggiare nel mese più conveniente. In base alla guida al lusso accessibile, il risparmio a maggio ammonta al 31% (42 €): il consiglio della nostra community di viaggiatori è quello di investire il denaro risparmiato in un tour di un giorno per visitare il versante argentino delle cascate.

Giappone (Tokyo) – Mese migliore per un viaggio: maggio, risparmio medio 21%
Il Giappone è un Paese a dir poco unico e, infatti, molti viaggiatori hanno inserito Tokyo nella loro lista di destinazioni da vedere almeno una volta nella vita. Per visitare la città è meglio partire nei giorni più freschi come a maggio (temperatura tra i 15°C e i 23°C circa), mese migliore secondo la guida di TripAdvisor, quando i viaggiatori possono risparmiare fino al 21% (57 €). Una dritta: evitate di partire a inizio maggio perché in questo periodo ha luogo la Golden Week, 4 giorni di fila di festa nazionale, e molte persone del luogo ne approfittano per andare in vacanza lasciando numerosi negozi chiusi.

Seychelles – Mese migliore per un viaggio: settembre, risparmio medio 20%
Le 115 isole delle Seychelles nell’Oceano Indiano sono considerate un vero paradiso e attirano i turisti con le loro temperature che si aggirano tra i 28°C e i 33°C durante tutto l’arco dell’anno. In base alla guida di TripAdvisor al lusso accessibile, il miglior periodo per prenotare è settembre con un calo delle tariffe del 20% (97 €). Consiglio: in questo mese in alcune isole come Praslin potrebbe esserci un aumento delle alghe in spiaggia ma la zona più ventosa è solitamente meno colpita da questo fenomeno. Gli amanti delle immersioni invece sono fortunati: settembre è il mese migliore per ammirare la vita subacquea e la visibilità aumenta fino a 35 metri.

Hawaii – Mesi migliori per un viaggio: aprile, maggio, settembre e ottobre, risparmio medio 20%
Ottime notizie per i viaggiatori che vogliono visitare le Hawaii: in base alla guida al lusso accessibile di TripAdvisor un terzo dell’anno offre tariffe convenienti rispetto all’alta stagione con un risparmio che può arrivare fino al 20% (84 €). Una dritta: aprile, maggio, settembre e ottobre sono considerati bassa stagione (anche se le temperature sul mare rimangono alte, con le massime che si attestano intorno ai 30°C) quindi i viaggiatori possono esplorare l’isola con maggiore tranquillità e con pochi turisti. Durante questi mesi il clima è solitamente secco, fatta eccezione per aprile quando i fenomeni piovaschi sono più frequenti. Aprile però è uno dei mesi migliori per l’avvistamento delle balene alle Hawaii.

ansa

Scatti Lindbergh alla Reggia di Venaria


 E' dedicata a Peter Lindbergh, uno dei più grandi fotografi di fashion su scala mondiale, la mostra che apre i battenti sabato 7 ottobre nella Sala delle Arti della Reggia di Venaria. Una grandiosa panoramica sull'imponente opera di Lindbergh, dal 1978 a oggi, con immagini iconiche di quattro decenni di lavoro, a partire dalle fotografie delle supermodel degli anni '90, all'epoca ancora sconosciute, come Naomi Campbell, Cindy Crawford, Linda Evangelisti, Christy Turlington e Tatjana Patitz.
    La mostra "Peter Lindbergh. A different vision on fashion photography" è suddivisa in 9 sezioni - Supermodel, Stilisti, Zeitgeist, Danza, Camera Oscura, L'ignoto, Il grande schermo, Icone - e propone materiale esclusivo: immagini inedite e appunti personali, storyboard, elementi di allestimenti scenografici, polaroid, provini, spezzoni di film, gigantografie. La rassegna, ideata dal Kunsthal di Rotterdam e organizzata dal Consorzio delle Residenze Sabaude, potrà essere visitata fino al 14 febbraio 2018. 
ansa

San Francisco low cost, tra musei, eventi e festival gratuiti

SAN FRANCISCO - “San Francisco, oh mia San Francisco, se solo non fossi così cara..” Sbagliato! Sarete stupiti di sapere quante attività gratuite e low cost è possibile trovare in questa seducente città.
Alloggi 
La chiave per un viaggio low cost è, in primis, scegliere una sistemazione economica, soprattutto se si intende rimanere diversi giorni in città. A San Francisco è possibile alloggiare in alberghi partendo da circa 80$ a notte, Union Square è il quartier generale per questo tipo di compromesso. Se poi siete particolarmente alla mano, vi consigliamo gli ostelli di San Francisco dove è possibile pernottare con soli 30$.

Pass per le attrazioni 
Per visitare tutto ciò che la città ha da offrirvi, il CityPASS or Go Card San Francisco è una perfetta soluzione a buon mercato. Con questo pass avrete accesso al California Academy of Sciences, all’Aquarium of the Bay e alla crociera di circa un’ora nella baia. Inoltre potrete spostarvi per la città utilizzando il Muni bus o i famosi Cable Car senza spese extra. Con il Go Card, infine, potrete scegliere tra oltre 25 attrazioni, come il San Francisco Museum of Modern Art, AT&T Park Tour, San Francisco Dungeon ed alcuni tour al famoso parco Muir Woods e nella regione dei vini.

Golden Gate Bridge
Non potete lasciare San Franscisco senza aver dato un’occhiata da vicino al Golden Gate Bridge. Fortunatamente questa esperienza si adatta a tutte le tasche, perché è gratuita! Dovete solo decidere se camminare o pedalare lungo questi due chilometri di storia.

Festival gratuiti
Gli amanti della musica saranno felici di sapere che a San Francisco si organizzano molti festival gratuiti. Ad esempio, ogni anno il Golden Gate Park ospita the Hardly Strictly Bluegrass Festival, una manifestazione musicale con sette palchi e più di 100 artisti. Altra possibilità, sempre al Golden Gate Park, è lo Stern Grove Festival, un concerto gratuito che si tiene ogni domenica durante tutta l’estate. Se cercate qualcosa che offra anche un’ampia scelta culinaria, allora non perdetevi il North Beach Festival.

Murales nel Mission District 
Cosa c’è di più low cost della street art? Se siete amanti dell’arte ma non volete spendere troppo, il Mission District è il posto giusto per voi. Qui troverete decine di murales di ogni genere e stile, raffiguranti sia temi politici e sociali che soggetti astratti e creativi.

Musei 
Molti musei a San Francisco sono low cost o gratuiti. Il Fisherman’s Wharf, in particolare, è il luogo giusto per questo tipo di esperienza, poiché ospita due musei gratuiti come: il Musée Mécanique, con più di 200 strumenti musicali antichi, ed il San Francisco Maritime Museum. Inoltre, altri musei presenti in questa zona, come il Museum of Craft and Design e il De Young Museum (che con la sua Hamon Observation Tower offre una visita meravigliosa della città), sono gratuiti in alcuni giorni della settimana.

AT&T Park Portwalk
Volete una vista unica sulla baia mentre assistete ad una partita di baseball dei San Francisco Giants? Il Portwalk dell’AT&T Park è il luogo ideale per quest’esperienza unica. Si tratta di una passeggiata che si inserisce tra il muro esterno del campo di baseball e la baia, e che vi permetterà di godere della brezza marina mentre assisterete a tre inning di qualsiasi partita ci sia in campo, tutto gratuitamente.

PIER 39
Alcune delle migliori attrazioni del PIER 39 sono gratuite, come ad esempio guardare i leoni marini rilassati a crogiolarsi al sole. Qui potrete passare un giorno di pieno relax, dedicandovi ad un gelato o caffè, mentre passeggiate sul molo e godete della vista eccezionale su Alcatraz e il Golden Gate Bridge.

ansa

Tra sogno e colore, Mirò riporta grandi mostre a Torino

TORINO - I capolavori surrealisti di Joan Mirò riportano a Torino le grandi mostre internazionali. Palazzo Chiablese espone da domani, e fino al 14 gennaio, 130 dipinti, sculture e disegni del grande artista catalano. Provengono dalla Fundacio Pilar i Joan Mirò di Maiorca, che grazie al prestito consente alla Città della Mole di ospitare la prima personale del pittore spagnolo. La mostra, 'Mirò. Sogno e colore', è promossa da Arthemisia, azienda leader nella produzione, organizzazione e allestimento di mostre, che conferma il suo rapporto privilegiato con Torino e con i suoi Musei Reali dopo il successo delle mostre di Tamara de Lempicka, Matisse e Toulouse-Lautrec.
A presentarla oggi c'erano la direttrice dei Musei Reali, Enrica Pagella, che ha sottolineato la volontà di legare sempre di più i Musei alle grandi mostre per un percorso sempre più divulgativo, e il direttore della Fondazione, Francisco Copado Carraiero, che ha raccontato come le opere in mostra siano risalenti al periodo più felice dell'artista, dal 1956 al 1983, ovvero gli anni vissuti a Maiorca, dove Mirò morì. "Questa è un'esposizione importante per Torino - ha detto Pagella - che ha visto Regione Piemonte e Comune affiancare Arthemisia nel piano finanziario". Pagella ha anche raccontato il suo grande amore per Mirò. "Mi colpì molto anni fa un'intervista - ha rivelato - in cui Mirò spiegava quanto era stato influenzato nella sua arte dalla visita al Museo romanico di Barcellona.
Come dire che arte del passato e arte contemporanea sono in continuo dialogo, ecco anche perché mi piace particolarmente ospitare questa mostra nel più 'antico' dei nostri Musei Reali". La mostra torinese immerge il visitatore nel mondo di Mirò e in quella fanciullesca creatività che caratterizzò la cosiddetta terza fase della sua vita, tutta vissuta tra le luci e le bellezze naturali della sua amata Maiorca. Oltre ai dipinti, sculture, disegni, libri illustrati, oggetti e materiali provenienti dai suoi atelier Taller Sert e Son Boter, sono infatti ricostruite le ambientazioni degli studi dove lavorava. "Un modo per capire un po' di più le visioni di cui era capace questo artista - spiega Francisco Copado Carraiero - che leggeva la realtà che lo circondava attraverso il suo mondo onirico, soggettivo e magico. La sua arte, il suo stile hanno cambiato e segnato l'arte contemporanea per sempre". A fare gli onori di casa oggi c'era anche l'assessore al Commercio e Turismo del Comune di Torino, Alberto Sacco, che ha sottolineato come la mostra sia il frutto di una sinergia tra Arthemisia, Regione Piemonte e Comune, "formula destinata ad essere usata sempre di più in futuro per mettere Torino in condizione di ospita eventi culturali di grande appeal".
ansa

Turismo, la sfida della Giordania, sicurezza ed ospitalità


(di Patrizio Nissirio) (ANSAmed) - AMMAN - Alle 10:30 in punto, la luce e' al suo meglio sulla facciata del Tesoro di Petra, una delle bellezze archeologiche piu' straordinarie al mondo, resa ancor piu' celebre dalla sua apparizione in Indiana Jones e l'ultima crociata. In quella manciata di minuti, lo spiazzo davanti al tempio scavato nella roccia arenaria dagli antichi nabatei, e' pieno di turisti, intenti a farsi selfie o a farsi riprendere sulla groppa di un dromedario. Ma poco dopo, lo spazio si svuota. La Giordania, dopo anni di crisi del turismo causata da crisi e tensioni che la circondano - prima fra tutte la guerra in Siria e l'enorme massa di profughi che ha varcato il suo confine -, sta risollevando il capo, ma il piazzale del Tesoro ben racconta lo stato dell'arte: i visitatori iniziano a tornare, ma affollano brevemente i suoi siti piu' celebri, come il biblico monte Nebo, perdendosi le infinite altre bellezze di questo paese mediorientale. Che ora pero' vuole puntare proprio sulle sue meraviglie meno note e sulla sua capacita' di accogliere - in tutta sicurezza e con impeccabile ospitalita' - il visitatore.
Le cifre del 2017 sono incoraggianti: le presenze sono aumentate del 14,5% nella prima meta' dell'anno, e il resto della stagione sembra consolidare la tendenza, grazie a un incremento di visitatori da Europa e Nord America. Forte anche la presenza di turisti asiatici. E proprio per rafforzare l'immagine di Paese sicuro ed accogliente, a Jerash - citta' romano-elenistica magnificamente conservata, con centinaia di colonne che hanno resistito ai secoli - c'e' stato qualche giorno fa un grande concerto di Andrea Bocelli, il primo in Giordania del tenore.
Ma accanto a Jerash - l'antica Gerasa: in Giordania dicono che l'imperatore Adriano vide qui per la prima volta i ciliegi, da cui verrebbe il nome 'cerase' al posto di ciliegie usato in molti dialetti italiani - il Paese racchiude altri siti che non vengono visitati abbastanza. Per esempio Beida, la 'piccola Petra'. Se la piu' celebre Petra (che sorge a 14 km da qui) era una citta' a tutto tondo, questo sito, che le somiglia a causa di uno stretto canyon (siq) tra le rocce e strutture scavate sugli alti muraglioni, era un punto di sosta di alto livello per le carovane che percorrevano la via dell'incenso. Qui ci sono addirittura affreschi ben conservati sui soffitti degli ambienti dove dormivano i commercianti piu' facoltosi.
Oppure, vicino al monte Nebo, il sito Unesco di Umm ar-Rasas: qui, dove non viene praticamente nessuno, si vedono i resti di un'antica città carovaniera romano-bizantina dove sorgevano ben 56 chiese, che dal 665 a.D.fino all'anno 900 fiori come punto di fermata per merci e persone anche sotto al dominio islamico della zona. Un terremoto la cancellò (dal 2004 è sito Unesco, ma solo una piccola parte è stata riportata alla luce dagli scavi).
La Giordania ha formidabili bellezze naturali e numerose riserve che le tutelano. La piu' famosa di tutte, il deserto di Wadi Rum, e' talmente scenografica che qui sono stati girati ben 12 film, tra cui Lawrence d'Arabia, Transformers 2 e The Martian con Matt Damon. Il colore rosso di rocce e sabbia sembra davvero marziano. Qui il visitatore puo' alloggiare in campi tendati perfettamente attrezzati, nel silenzio irreale del deserto, come a Hasan Zawaideh. Spiega Ziad Al-Kurdi, veterano delle guide giordane: ''Al parcheggio all'ingresso del parco naturale un tempo c'era la folla di pullman, oggi neanche uno, nonostante settembre sia il mese ideale per Wadi Rum. Serve davvero l'aiuto di tutti per rilanciare il turismo''. I visitatori, per lo piu' locali, con qualche saudita o israeliano, vengono per lo piu' per un solo giorno ed una sola gita.
Ma se il visitatore preferisce il turismo puro, la Giordania ha anche la sua attrezzatissima costa del Mar Morto, o gli alberghi di Aqaba, sul mar Rosso. Cosi' sicuri che - anche qui - vengono in massa gli israeliani a passare i weekend. Lo conferma anche Mariangela, che fa la chef nel ristorante di un grande albergo sul grande lago salato che divide Israele e Giordania.
''Qui mi sento piu' al sicuro che in Europa, di questi tempi. In piu' non c'e' neanche microcriminalita'''. (ANSAmed).