Arte all'aperto a Ny, creatività fuori dai musei


NEW YORK - I famosi 'Gates' a Park Avenue o il murales di Roy Lichtenstein nella stazione della metropolitana di Times Square. E' la creativita' al di fuori dei musei, quella che si nutre di parchi, piazze, stazioni della metropolitana, edifici abbandonati o persino dell'aria. 'Art in the Open: Fifty Years of Public Art in New York', dal prossimo 10 novembre al 13 maggio del 2018 al Museum of the City of New York, esplora mezzo secolo di arte e innovazione che hanno fatto della Grande Mela l'ambiente piu' vivace al mondo in fatto di creatività pubblica. Il punto di partenza sono gli anni '60, quando sotto la spinta dell'amministrazione Kennedy che promuoveva l'arte e la cultura come simboli della supremazia americana nel mondo, i leader locali aprirono a politiche che diedero il via ad espressioni artistiche in pubblico. Luoghi iconici come Bryant Park o Astor Place cominciarono cosi a trasformarsi in musei a cielo aperto. Il concetto di base era semplice, portare l'arte contemporanea fuori dai musei o dalle gallerie e ricollocarla negli spazi pubblici: anche se New York non era nuova all'arte urbana sotto forma di murales o persino la Statua della Liberta'. Non solo i luoghi aperti ma anche le stazioni della metropolitana appunto diventano musei. Emblematico il famoso 'Times Square Mural' di Roy Lichtenstein, commissionato dall'autorità dei trasporti della citta' e installato nell'omonima stazione sulla 42ma strada nel 2002. L'opera altra un metro e 80 e lunga 16 metri e' stata realizzata in smalto da porcellana su acciaio. Fece storia, inoltre, nel 2005 'The Gates', installazione di Christo Yavacheff amata e odiata allo stesso tempo, che tinse di arancione il park piu' famoso della citta', Central Park.
    All'alba di una fredda mattina di febbraio, New York si sveglio' con 532 pannelli di tela color zafferano che invasero il parco.
    Ognuno pendeva da una struttura di metallo arancione, the gate, appunto. Ogni pezzo di stoffa era altro quasi 5 metri e largo da un minimo di un metro e 67 centimetri a un massimo di 5 metri e 48.
    Ancora un parco, Bryant Park a Midtown, nel 2010 divenne lo spazio espositivo per l'artista Kate Gilmore che con la sua 'Wall the Walk' mise al centro dello spazi pubblico un cubo giallo con sopra delle donne, vestite sempre in giallo, in atteggiamento di battere i piedi. L'intenzione era di attirare l'attenzione sulle donne che ogni giorno lavorano in citta'. Nel 2013, dopo Jeff Koons e Louise Bourgeois, ci pensa l'artista di origini svizzere Ugo Rondinone e cambiare il volto del Rockfeller Center, luogo di solito associato al famoso albero di Natale, con la sua opera 'Human Nature'. Come una sorta di Stone Henge, Rondinone piazzo' delle sculture gigantesche somiglianti a stature greche in modo da porre o imporre un netto contrasto con la modernità dei grattacieli circostanti. (ANSA)

Courmayeur, 'Italy at its peak'


COURMAYER - 'Italy at its peak' è il claim della campagna promozionale di Courmayeur che ha presentato a Milano la stagione invernale con un vasto calendario di eventi di ogni tipo, da quelli tradizionali legati allo sci e alle feste natalizie fino a contest culinari con grandi chef internazionali, eventi che verranno tutti raccontati attraverso il nuovo portale di Courmayeur Mont Blanc in via di completamento. Il via ufficiale alla stagione verrà dato l'8 dicembre con una festa nel cuore del paese intitolata Welcome Winter 2018: dal palco della Maserati Mountain Lounge, nel cuore del centro storico, partirà il countdown per l'accensione in contemporanea di tutte le luminarie del paese e delle 20.000 lucine del grande albero di Natale, mentre fuochi d'artificio illumineranno lo skyline notturno di Courmayeur. A seguire salirà sul palco la cantante Nina Zilli e il coro gospel "Cheryl Porter & Hallelujah Gospel Singers" chiuderà la serata. Altri momenti di festa sono previsti per la vigilia di Natale con Rhémy de Noel, figura della tradizione popolare, e per altre due ricorrenze come Carnevale e San Valentino il 13 e il 14 febbraio. Una delle principali novità dell'inverno è la prima edizione di Taste of Courmayeur, dal 26 al 28 gennaio, con grandi chef italiani e internazionali che per tre giorni si alterneranno nelle 8 cucine che saranno allestite all'interno del Courmayeur Mountain Sport Center. Sempre legata al cibo e' 'Chef in Comune', la social table che si svolgerà dal 10 al 17 febbraio con otto cene per 14 ospiti nella Sala Consiliare del Comune di Courmayeur. E dopo il successo dello scorso anno, tornano i Black Saturdays, weekend dedicati allo shopping con sconti particolari e iniziative speciali in tutta la città.
    Per quanto riguarda le attività sulla neve, da segnalare 'click on the mountain', originale contest che si terrà dal 5 al 11 marzo: quattro team avranno 72 ore a disposizione per completare un book di 10 immagini, un video di circa 120 secondi e un Instagram video di 30 secondi che saranno poi giudicati da una giuria di esperti del settore sport e produzione. (ANSA).

Svolta TripAdvisor, segnalerà hotel dove avvenute molestie

NEW YORK - Svolta di TripAdvisor sull'onda del 'sexgate': d'ora in poi segnalerà gli hotel e i resort in tutto il mondo dove si sono verificate aggressioni o molestie sessuali. Il popolare sito, una delle piattaforme più famose per le recensioni di alberghi, ristoranti e altre attrazioni turistiche, ha già iniziato a mostrare un simbolo che avverte gli utenti.
"Questi simboli rimarranno su TripAdvisor per un massimo di tre mesi - ha spiegato il portavoce Kevin Carter - Ma se le questioni persistono, la durata potrà essere estesa. Si tratta di un segnale informativo, non punitivo".
Tra i luoghi con il simbolo ad hoc - di fatto una nota che avverte di notizie o denunce riguardanti aggressioni o molestie sessuali non segnalate nelle recensioni - - TripAdvisor ha già inserito tre resort nella frequentatissima area di Playa del Carmen, in Messico: anche l'hotel che gli utenti mettono al secondo posto, il Grand Velas Riviera Maya. Ci sono poi l'Iberostar Paraiso Maya e l'Iberostar Paraiso Lindo.
All'origine della decisione dell'azienda ci sono le proteste di qualche giorno fa, quando TripAdvisor ha cancellato una recensione del 2010 in cui una donna diceva di essere stata stuprata da uno degli addetti alla sicurezza di un hotel. TripAdvisor - spiega il New York Times - si e' scusata con la donna, Kristie Love, 35enne di Dallas, chiarendo che la recensione era stata cancellata a causa di una vecchia policy che permette soltanto di usare un linguaggio adatto alle famiglie.
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La Sicilia prova a riprendersi i turisti invernali


PALERMO - Uscire dal clichè “mare, sole e spiagge”, sfruttando al massimo tutte le bellezze che il territorio siciliano offre in tutte le stagioni dell’anno, aiutati anche dal clima mite e scarsamente piovoso. Questa è la strada giusta per il turismo in Sicilia, e lo dimostrano i risultati raggiunti in diverse zone della regione. Ragusa, ad esempio, che è l’unica provincia siciliana che nell’ultimo biennio ha chiuso in rialzo alla voce turismo: +48% di presenze. I dati arrivano direttamente dalla Regione e si riferiscono al 2016: negli Iblei si contano quasi mezzo milione in più di presenze rispetto al 2014, con un netto aumento del turismo “internazionale”, che supera quello italiano. Anche il sistema aeroportuale della zona, rappresentato dagli scali di Catania e Comiso, ha visto un netto incremento nei primi otto mesi dell’anno in corso: 6,4 milioni di passeggeri in transito rispetto ai 5 milioni del 2014.
Secondo il Censis, ad aiutare la crescita turistica concorre anche l’instabilità politica di alcune aree del mondo e il rischio terrorismo, che stanno determinando una complessiva riarticolazione dei flussi turistici che premia l’Italia, e la Sicilia in particolare, che permette di combinare un mix di esperienze, il mare con la scoperta del territorio e delle sue eccellenze. E il boom della zona è strettamente legato alle immense potenzialità che esso presenta, aiutato dal “fenomeno Montalbano” (fiction di Rai Uno ispirata ai racconti di Andrea Camilleri, ndc), il riconoscimento dei siti Unesco e l’aeroporto di Comiso. A Termini Imerese, nel palermitano, ci si rivolge invece al turismo crocieristico. Si tratta della compagnia di navigazione Variety Cruises, che approderà a cadenza settimanale nel porto termitano, toccando anche i porti del Mediterraneo occidentale e delle isole Eolie, con la Variety Voyager, nave di 68 metri, con 36 cabine. Anche a Siracusa continua il via vai delle navi da crociera. La Princess Cruises, infatti, sta pensando di inserire la città aretusea tra le tappe fisse delle sue crociere nel Mediterraneo, così che ogni 15 giorni una nave del gruppo possa toccare la nuova banchina con i suoi 3.000 passeggeri.
A Palermo il mese di ottobre è stato dominato dalla enorme manifestazione de “Le Vie dei Tesori”, che quest’anno ha organizzato giornate anche ad Agrigento e Siracusa. I cinque weekend si sono chiusi con numeri straordinari, sia in termini di visitatori che di ricchezza. Per averne conferma basta consultare i dati dell’Osservatorio sul Turismo delle isole europee: a Palermo si è registrata una ricaduta sulla ricchezza turistica sulla città di 3.019.540 euro con 260 mila ingressi, 50 mila in più rispetto allo scorso anno, cui si sommano i circa 17 mila partecipanti alla “Notte Bianca dell’Unesco” e i quasi 5 mila partecipanti alle 110 passeggiate. Altissimo il grado di soddisfazione: il 94% dei visitatori dichiara di aver gradito il festival tanto da consigliare di ripeterlo durante l’anno, e per quasi la metà del campione, il 44% il festival costituisce l’unica ragione della visita a Palermo. Per quanto riguarda i luoghi, il più amato è stato Palazzo di Rudinì, aperto per la prima volta, con il suo straordinario affaccio sui Quattro Canti con 15.412 visitatori. Secondo posto per Palazzo Alliata di Villafranca con i suoi splendidi saloni, mentre al terzo posto si sistema il rifugio antiaereo di Palazzo delle Aquile. In provincia di Enna, invece, si punta sui piccoli comuni, con una popolazione residente fino a 5 mila abitanti. Previsto lo stanziamento di 100 milioni di euro per il periodo che va dal 2017 al 2023.
Articolo pubblicato il 10 novembre 2017 - © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione


LA MAGIA DEL NATALE ALL’HOTEL RIVOLI:
I PRESEPI DEL MAESTRO PRESEPIARO
CLAUDIO LADURINI
Via della Scala 33 - Firenze
8 dicembre 2017 – 10 gennaio 2018

Anche quest’anno l’Hotel Rivoli ospiterà la mostra dei Presepi di Ladurini che, arrivata alla sua 6^ edizione, è diventata un’importante occasione per poter vivere la magia del Natale.
L’Hotel Rivoli, sede della mostra, mette ancora a disposizione dei visitatori le proprie sale con l’obiettivo di rendere l’albergo luogo da vivere non solo per gli ospiti ma da condividere anche con i fiorentini.
Il tema di quest’anno della mostra è la rivisitazione degli antichi mestieri progetto e si ampia ulteriormente con la proposizione di nuove e più ampie ambientazioni dei Presepi.
I presepi si coniugano bene con gli eleganti ambienti dell’Hotel Rivoli che, con il suo Palazzo del XIV secolo, sede solo fino a oltre 50 anni fa di un antico vecchio convento francescano, è diventato una residenza alberghiera di grande charme e di indiscussa bellezza.
La mostra, come già detto giunta alla sua 6^ edizione, verrà inaugurata con l’apertura al pubblico il giorno 8 dicembre.
L’artista Claudio Ladurini, già pasticciere, attività lasciata al momento del pensionamento per dedicarsi a tempo pieno alla realizzazione, ad oggi, di oltre 200 originali presepi di varie dimensioni e caratteristiche.
Originario di Fiumalbo (Modena) Ladurini realizza ancora oggi le sue creazioni nel piccolo laboratorio nella piazza del paese.
Le sue opere, di piccole e grandi dimensioni, meccaniche e non, sono riproduzioni della “Natività” che ci avvicinano al Natale con uno spirito vecchio e nuovo, ricordandoci le nostre radici con le abitudini dei vecchi borghi contadini e le tradizioni ancora vive in ognuno di noi. I materiali sapientemente usati dall’artista sono poveri e semplici e vanno dal legno alla terracotta alla cartapesta e alla ceramica.
Quest’anno Ladurini, tra gli oltre 30 presepi presenti, introduce come suo solito nuove ambientazioni e propone, come detto sopra, alcune novità come presepi rappresentanti antiche tradizioni e mestieri, tutti meccanizzati, arricchendo così ulteriormente la sua visione natalizia e portando all’Hotel Rivoli il ricordo dei Natali come sono vissuti nei piccoli borghi dell’Appennino Tosco Emiliano e non solo.
La titolare dell’Hotel Chiara Caridi continua così nell’impegno a far sì che, come ha avuto modo di dichiarare in altre occasioni, “gli alberghi non devono essere solo un patrimonio per turisti: essi costituiscono un bene prezioso della nostra città e per questo noi albergatori ci dobbiamo sempre più impegnare a realizzare e ospitare eventi dando così l’opportunità ai fiorentini e non, di vivere ambienti come questi molti dei quali sono antichi e prestigiosi palazzi.
Come nelle scorse edizioni rimane l’impegno ulteriore del risvolto benefico che tale iniziativa porta con sé; infatti già nelle passate edizioni, grazie anche ad offerte volontarie dei numerosi visitatori, abbiamo contribuito a sostenere associazioni che svolgono attività assistenziali a bambini ed anziani, Fra i destinatari ci sarà anche la “Fondazione Tommasino Bacciotti” che come noto, si occupa dell’assistenza ai familiari di bambini affetti da gravi malattie. È un modo per condividere con chi è meno fortunato la nostra passione per l’ospitalità che diventa missione e che, supportando la Fondazione Bacciotti, si estende oltre i confini dell’albergo.

L’affluenza di visitatori, comprese numerose scolaresche, nelle passate edizioni e l’entusiasmo manifestato, ci ha dimostrato con quanta facilità tali obiettivi si possano raggiungere e realizzare e ci sprona a continuare ancora nella progettazione di altri eventi.”
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà inaugurata il giorno 8 dicembre 2017 alle ore 11,00 e rimarrà aperta tutti i giorni con orario dalle ore 11,00 alle ore 23,00 fino al 10 gennaio 2019.
L’Hotel Rivoli si trova in via della Scala 33 a Firenze.
per informazioni:

Hotel Rivoli: Tel.: 055 27861

Scuola: da Mibact 3 mln euro per progetti legati all'arte


(ANSA) - ROMA, 8 NOV - Il ministero dei Beni culturali (attraverso la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane) con il programma nazionale "Scuola: Spazio Aperto alla Cultura" ha finanziato con 3 milioni di euro i progetti di 31 scuole distribuite in 17 regioni italiane. L'iniziativa, partita a dicembre 2016 con un bando pubblico, ha lo scopo di riqualificare gli spazi delle scuole e di ampliare l'offerta culturale, attraverso attività e iniziative rivolte a tutti i cittadini. 

"L'idea alla base del progetto è rendere le scuole poli di interesse permanente per gli studenti e offrire un'attività formativa trasversale" commenta Federica Galloni, Direttore Generale DGAAP. "Abbiamo pertanto sostenuto - prosegue - un programma di iniziative da svolgersi in orari extrascolastici capaci di coinvolgere, oltre agli studenti, tutti gli attori del territorio: famiglie, associazioni e insegnanti". 

Le scuole che hanno partecipato sono di ogni ordine e grado, da quella primaria agli istituti di istruzione superiore, licei e istituti tecnici; ciascuna ha potuto beneficiare di un contributo fino a 100 mila euro e oltre la metà delle proposte proviene dal Meridione e dalle Isole. 

Da un lato i progetti riguardano il recupero e la riqualificazione di spazi dismessi o inutilizzati nelle scuole; dall'altro - spiega una nota - hanno lo scopo di sviluppare iniziative culturali per tutta la cittadinanza come strumento per la valorizzazione dei luoghi pubblici e per la creazione di momenti di aggregazione e di formazione. Tra le diverse iniziative, spiccano quelle che coinvolgono la creatività contemporanea: ad esempio attraverso l'enogastronomia, come avviene all'Istituto Polispecialistico San Paolo di Sorrento o ad Ascoli Piceno, all'Istituto di Istruzione Superiore "Celsio Ulpiani", dove è stato restaurato il "Museo del vino e della civiltà rurale" annesso alla scuola. Sperimentazioni di danza e teatro, con la riqualificazione degli spazi per adeguarli alle attività in programma, sono in atto a Palermo all'Istituto comprensivo a indirizzo musicale "Rita Atria" o a Sassari all'Istituto Comprensivo "San Donato", con l'organizzazione di una rassegna cinematografica, attività per la produzione e post-produzione dei video e realizzazione di un lungometraggio popolare pensato per dar voce agli abitanti del quartiere. Il Liceo Classico Statale "Paolo Sarpi" di Bergamo e l'Istituto Comprensivo di Gorizia stanno invece attuando interventi di riqualificazione museale dei complessi scolastici per destinarli ad attività scientifiche. (ANSA).

Week End: Mostre; Da Picasso al Teatro dei Pupi . A Reggio Emilia l'arte e la musica da Kandisky a Cage


(di Nicoletta Castagni) (ANSA) ROMA 8 NOV - A Genova i capolavori eccezionalmente concessi in prestito dal Museo Picasso di Parigi per illustrare il lato intimo e privato del genio spagnolo, a Roma per la prima volta i sipari dipinti, le macchine di scena e le marionette mobili del Teatro dei Pupi di Palermo: queste le mostre di maggior rilievo che di aprono nel week end. Che vede anche a Reggio Emilia un'importante rassegna che, da Kandinsky a Cage, racconta la strettissima correlazione tra arti visive e musica consumatasi per tutto il '900 

GENOVA - Il Picasso più 'privato', quello che si muoveva in simbiosi perfetta con i suoi capolavori nelle case-atelier, succedutesi via via durante la lunga attività, ispirandolo sempre in modo diverso, è al centro di una grande mostra allestita dal 10 novembre al 6 maggio negli spazi di Palazzo Ducale. Ancora un'indagine sul genio spagnolo nell'anno delle celebrazioni del centenario del suo viaggio in Italia, questa volta grazie a una preziosa selezione di oltre 50 opere, provenienti dal Museo Picasso di Parigi, dalle quali il maestro non si era mai voluto separare fino alla morte. Intitolata 'Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi', la rassegna vuole dunque condurre il visitatore lungo il percorso artistico del genio catalano, documentando i diversi periodi e i vari stili da lui abbracciati (e reinventati) dall'inizio del '900 fino agli anni '70. E al tempo stesso ne propone le opere più care, le dimore, gli atelier. Dagli studi preparatori per le 'Demoiselles d'Avignon'fino alle opere dell'ultimo periodo, l'esposizione ripercorre oltre mezzo secolo di sperimentazioni, testimoniando la straordinaria varietà che caratterizza la pittura di Picasso, in cui la vita privata (le relazioni, gli affetti, le case) ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale. 

ROMA - Le gesta dei paladini di Francia, Orlando e Rinaldo in testa, il loro amore per la bella Angelica, principessa del Katai, i paggi, i traditori, gli antagonisti saraceni, Parigi assediata: la tradizione dell'Opera dei Pupi arriva per la prima volta in una grande mostra, allestita fino al 3 dicembre al Quirinale, negli spazi della Palazzina Gregoriana. Oltre un secolo e mezzo di storia, arte, cultura che rivivono nel Teatro dei Pupi di Palermo di Mimmo Cuticchio e della sua famiglia, che ancora continua ad arricchire il vasto repertorio delle rappresentazioni con nuove epopee (l'Iliade), racconti di banditi o fatti di cronaca. Con il titolo 'L'Opera dei Pupi. Una tradizione in viaggio', la rassegna consente al visitatore di entrare in un universo straordinario e corale, in cui la ricerca teatrale non si è mai fermata, a dispetto del mutamento dei tempi e delle crisi, che soprattutto dal secondo dopoguerra in poi, hanno falcidiato il pubblico di paesi e città. 

REGGIO EMILIA - Dall'astrattismo spirituale di Wassily Kandinsky al silenzio illuminato di John Cage, una grande mostra allestita dall'11 novembre al 25 febbraio negli spazi di Palazzo Magnani racconta la strettissima correlazione tra arti visive e musica consumatasi per tutto il '900. In 'Kandinsky→Cage: Musica e Spirituale nell'Arte' sono esposte opere di Max Klinger, Paul Klee, Constantin Ciurlionis, Arnold Schoenberg, Marianne Werefkin, Fausto Melotti, Nicolas De Stael, Giulio Turcato, Robert Rauschenberg, in cui gli aspetti dell'interiorità e della spiritualità sono stati indagati come temi aperti, capaci di raccogliere le più diverse suggestioni.

Week end: Musica; tra Bryan Adams e Harry Styles


 
Bryan Adams sarà venerdì alla Kioene Arena, sabato al MediolanumForum di Assago (MI), domenica al Pala Alpitour di Torino, martedì al PalaLottomatica di Roma, mercoledì allo Rds Stadium di Rimini. Harry Styles venerdì è all'Alcatraz di Milano. Tornerà ad aprile per due date, al MediolanumForum di Assago (MI) il 2 aprile e alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) il 4. 

Fabri Fibra sabato è all'Estragon di Bologna. James Blunt domenica è al PalaLottomatica di Roma, lunedì al Mandela Forum di Firenze, martedì al MediolanumForum di Assago (MI). Tokio Hotel domani al Gran Teatro Geox di Padova, venerdì alla Casa della Musica Federico I di Napoli, domenica al teatro della Concordia a Venaria (TO), lunedì all'Estragon di Bologna. Darkness in concerto domani all'Orion di Ciampino (Roma), venerdì al Vox Club di Nonantola (MO). 

Charles Aznavour è al teatro degli Arcimboldi di Milano lunedì. Maria Gadù venerdì e sabato è in cartellone al Blue Note di Milano, lunedì al teatro Puccini di Firenze. Coez sarà al Sanbapolis di Trento domani, venerdì all'Auditorium Flog di Firenze, sabato al Latte+ di Brescia. Gigi D' Alessio domani suona al teatro Mario Apollonio di Varese, venerdì al Palabam di Mantova. Michele Bravi venerdì è all'Atlantico Live di Roma, sabato alla Casa della Musica Federico I di Napoli, domenica al Demodè Club di Modugno (BA). Fleet Foxes in concerto venerdì al Fabrique di Milano. Hooverphonic al Crossroads Live Club di Roma venerdì. Nina Zilli sabato canta al Phenomenon di Fontaneto d'Agogna (NO). 

Peter Hammil, leggendaria voce dei Van Der Graaf Generator, domani si esibisce all'Auditorium Parco della Musica di Roma, venerdì alla Basilica di San Giovanni Maggiore a Napoli, sabato al teatro Secci di Terni, lunedì al teatro Scuole Medie Toscanini di Chiari (BS), martedì alla Salumeria della Musica di Milano e mercoledì al teatro Candoni di Tolmezzo (UD). I Blue Man Group sono al teatro degli Arcimboldi di Milano domani, venerdì, sabato, domenica e mercoledì. Lamb in concerto domani al Locomotiv Club di Bologna, venerdì all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Chick Corea suona al teatro Auditorium Manzoni di Bologna domani. Public Service Broadcasting in concerto domani al Santeria Social Club di Milano e venerdì al Monk Club di Roma. Bill Frisell in cartellone al teatro dell'Arte di Milano domani. Per i fan dei Genesis i Musical Box suonano domani al teatro Colosseo di Torino, venerdì al Gran Teatro Geox di Padova, domenica all'Auditorium Parco della Musica di Roma. 

Joe Lovano al Blue Note di Milano domani. Jan Garbarek si esibisce, con Trilok Gurtu, al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Becca Stevens canta al Biko Club di Milano venerdì, sabato all'Alcazar di Roma, domenica al Bravo Caffè di Bologna, lunedì al Ristorante Aqva di Foggia. PFM live martedì al teatro Colosseo di Torino e mercoledì al teatro Carlo Felice di Genova. Beth Hart martedì canta la teatro Dal Verme di Milano. Arto Lindsay martedì suona al teatro delle Ali di Breno (BS) e mercoledì al Monk Club di Roma. Yellowjackets al teatro Magnani di Fidenza (PR) martedì e mercoledì al Bravo Caffè di Bologna. Take 6 al Blue Note di Milano martedì. Martedì il teatro Petruzzelli di Bari ospita un concerto di Gino Paoli, Danilo Rea e Sergio Cammariere. Paola Turci mercoledì canta al teatro Colosseo di Torino. Rki sarà all'Alcatraz di Milano mercoledì. Gonzalo Rubalcaba si esibisce al teatro Giuseppe Verdi di Buseto (PR) mercoledì. (ANSA).

Dopo 10 anni apre Louvre di Abu Dhabi

ABU DHABI - Come un fiore sbocciato tra il mare e il deserto: a dieci anni dalla sua ideazione verrà inaugurato dal principe Mohamed bin Zayed e dal presidente francese, Emmanuel Macron, il Museo del Louvre di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti (Eau), una sorta di faraonica 'città-museo' firmata dall'architetto Jean-Nouvel, in vista dell'apertura al pubblico sabato con concerti e spettacoli di artisti del mondo intero.
Costruito sull'isola di Saadiyat, il museo ispirato a una Medina orientale e coperto da un'immensa cupola in acciaio pesante quasi quanto la Torre Eiffel si propone come simbolo di "tolleranza".
Uno scrigno universale - primo del genere nel mondo arabo - che metterà in luce opere di tutte le epoche e civiltà. Tra i pezzi esposti, un Corano del VI/o secolo, una Bibbia gotica e una Torah dello Yemen. Nel quadro del trentennale accordo di partenariato da un miliardo di euro, il Louvre di Parigi ha prestato al cugino del deserto pure il 'Ritratto di Dama' - la Belle Ferronière - di Leonardo Da Vinci.
Per garantire la sicurezza e la buona conservazione delle opere in cui le temperature superano spesso i 40 gradi sono state adottate misure eccezionali.
A detta del presidente dell'Authority per il Turismo e la Cultura, Mohamed Khalifa Al Mubarak, il nuovo Louvre d'Arabia è un "elemento chiave della strategia culturale" del suo Paese nonché dimostrazione di una "nazione tollerante e aperta alla diversità". "Questo museo è molto più universale del Louvre parigino in quanto porta in sé l'idea di un museo di diversi continenti e diverse civiltà", commenta l'ex ministro francese della Cultura e attuale direttore dell'Institut du Monde Arabe di Parigi, Jack Lang, ritenendolo un "progetto di speranza per l'avvento di un mondo rispettoso delle opinioni altrui e della diversità" dinanzi al "fanatismo" e al "terrorismo".
Solo il 5% del museo, con 23 gallerie permanenti, verrà destinato all'arte moderna e contemporanea. Compito del 'Louvre des sables' - come lo hanno ribattezzato i francesi per via della vicinanza con il deserto - sarà riflettere i temi universali, lo scambio tra culture, le influenze comuni tra le civiltà, dalla Preistoria fino ai giorni nostri, passando per l'Antico Egitto, la Grecia o la Roma imperiale.
Sotto l'elmo in acciaio di 180 metri di diametro si nascondono 55 edifici bianchi ispirati alle Medine orientali in cui sorgono i dipartimenti e le gallerie. Il puzzle di 7.850 stelle metalliche che compone il soffitto fa filtrare un gioco di luci e ombre ispirato ai suk orientali, una "pioggia di luce", la definisce Jean Nouvel.
Inizialmente stimata a 600 milioni di euro, il costo della struttura è lievitato a causa dei ritardi. In passato, diverse Ong francesi protestarono per la messa in "vendita di un marchio" come il Louvre, mentre Human Rights Watch espresse preoccupazione per le condizioni di lavoro degli operai dell'immenso cantiere, in maggioranza migranti provenienti da paesi poveri.
Il Louvre Abu Dhabi è il primo di tre musei ad aprire le porte sulla cosiddetta Isola della Felicità. Dovrebbero seguire una filiale del Museo Guggenheim firmata da Franck Gehry e lo Zayed National Museum di Norman Foster. Gli Emirati Arabi Uniti realizzano una politica di 'soft power' per guadagnare visibilità internazionale come il vicino Qatar particolarmente attivo in campo culturale e sportivo.
A detta di molti, Louvre Abu Dhabi è anche uno straordinario 'scudo' geopolitico a protezione del Paese. Frutto di un accordo inter-governativo firmato nel 2007, la costruzione dell'opera è passata per tre presidenti: Jacques Chirac, che l'approvò, Nicolas Sarkozy e Francois Hollande. Ma oggi sotto ai riflettori ci sarà il giovane (e fortunato) Emmanuel Macron insieme ovviamente al principe padrone di casa, Mohamed bin Zayed.
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Eizenstein e la Corazzata Potemkin sbarcano agli Uffizi Firenze

FIRENZE - Prima mostra 'di cinema' agli Uffizi: l'esposizione fino al 7 gennaio, è dedicata al padre della Corazzata Potemkin Sergej Eizenstein, nel centenario della Rivoluzione russa.
Estetica del grande schermo, storia e disegno si fondono dunque nella rassegna 'La rivoluzione delle immagini', dedicata al cineasta russo ed accolta al primo piano della galleria fiorentina. E per la prima volta vengono esposti 72 lavori grafici, provenienti dall'archivio Statale di Letteratura e Arte di Mosca (Rgali), realizzati da Eizenstein tra gli anni 30 e il 1948, anno della sua sua morte.
Ci sono disegni ispirati ai grandi classici del Rinascimento, come Leonardo, Giotto, di tematica religiosa, così come rappresentazioni espressioniste di soggetti della mitologia e del pantheon greco; infine, raffigurati a comporre sequenze di stampo prettamente cinematografico, bozzetti di figure in movimento, tratteggiate nello stile di Matisse.
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Zone Blu meta di turisti che visitano quei luoghi per carpire i segreti della longevità


Le Madonie sotto la lente di ingrandimento della comunità scientifica internazionale impegnata nello studio di specifiche popolazioni nel mondo, con caratteristiche peculiari in termini di longevità. Sì, perché proprio le Madonie, dopo accurate verifiche, potrebbero configurarsi come la sesta “Zona blu” del pianeta, e ritrovarsi nel prestigioso club dei longevi che annovera al proprio interno Okinawa in Giappone, Loma Linda in California, Nicoya in Costa Rica e Icaria in Grecia e la provincia di Nuoro, in Sardegna.
Tutto nasce dalla volontà di Michel Poulain, demografo di fama internazionale che, al fine di delineare una cosiddetta “Zona blu” in Sicilia, ha contattato il professore Calogero Caruso, ordinario di Patologia generale presso il DIBIMED (Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche) dell’Università degli Studi di Palermo e coordinatore, a livello nazionale, di un progetto finanziato dal Ministero dell’Università che ha l’obiettivo di individuare i determinanti genetici e ambientali dell’invecchiamento cosiddetto attivo, ovvero in buona salute.
Il contatto tra le due autorevoli personalità ha messo in moto un’ azione che, attraverso una mappatura territoriale, consentirà a Poulain – che dal 3 novembre si trova in Sicilia, dove rimarrà fino a mercoledì 8 – di reperire quei dati anagrafici necessari all’identificazione di eventuali zone blu presenti nell’isola: la tabella di marcia del demografico prevede, in ordine temporale, la consultazione dei dati anagrafici compresi nell’arco che va 1866 al 1926, dei Comune di Petralia Sottana, Geraci Siculo e Isnello.

Dati che saranno elaborati in maniera anonima e che gli consentiranno di stilare una prima analisi del livello di longevità dei Comuni “pilota”. Di questo e, più genericamente, dell’interesse del mondo scientifico per l’invecchiamento globale della popolazione e delle nuove strategie per contrastare le patologie connesse all’avanzare dell’età, si è parlato oggi a Palermonella sede della Sezione di Patologia Generale del DIBIMED.
E’ stata l’occasione per illustrare il progetto: il prossimo appuntamento è fissato per il 20 novembre a Castellana Sicula, dove è previsto un incontro operativo con le varie amministrazioni municipali coinvolte, per definire al meglio i dettagli e i ruoli all’interno dell’operazione “Longevità estrema”.
I partner del progetto sono le testate giornalistiche on line Blog Sicilia e Madonie Notizie congiuntamente all’Asp e alla Città Metropolitana di Palermo, che vedono rispettivamente alla guida i commissari Antonio Candela e Girolamo di Fazio.
Nello specifico Madonie Notizie, che ha dato la propria disponibilità al professore Caruso per la raccolta delle informazioni, avrà il compito di coordinare la seconda fase progettuale, ovvero quella che prevede il coinvolgimento e la gestione del flusso di informazioni dei trenta Comuni delle alte e basse Madonie e della Valle dell’Himera: sarà previsto uno screening degli ultranovantenni nati e residenti nei Comuni di Termini Imerese, Cefalù, Castelbuono, Castellana Sicula, Caccamo, Trabia, Pollina, Campofelice di Roccella, Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Resuttano, San Mauro Castelverde, Sciara, Scillato, Sclafani Bagni e Valledolmo.
Sarà il risultato del test, eseguito dai collaboratori del professore Caruso, a “designare” , eventualmente, il paesaggio madonita quale “Zona blu” . “L’individuazione di una Zona Blu, ovvero un territorio che possiede un numero di longevi maggiore rispetto alla media nazionale – spiega il professore Caruso – sarebbe una grande opportunità per la nostra isola, sia dal punto scientifico sia da quello economico”.
Le Zone Blu, infatti, vengono sponsorizzate dalla rivista National Geographic (www.bluezones.com) e diventano meta di turisti che visitano quei luoghi per carpire i segreti della longevità: Poulain ha messo a punto un metodo scientifico – demografico che permette, tramite i dati forniti dall’anagrafe, di delineare queste zone.
“L’obiettivo di Poulain – afferma Caruso – è quello di identificare tutte le persone nate nei Comuni siciliani che visiterà, che sono morte a 90 anni e oltre e per ottenere un elenco dei novantenni e degli ultranovantenni viventi con la loro data di nascita e con il sesso”.

blogsicilia.it

TURISMO, 60 MLN DI ARRIVI STRANIERI IN ITALIA ENTRO IL 2022


ansa

EUROMONITOR:HONG KONG CITTÀ PIÙ VISITATA AL MONDO,ROMA 12/A Il turismo in Italia continuerà a crescere, con oltre 60 milioni di arrivi internazionali entro il 2022. E gli arrivi internazionali a Roma supereranno i 10 mln entro il 2020. Sono le previsioni di Euromonitor che al World Travel Market (Wtm) di Londra ha presentato la classifica delle 100 città più visitate al mondo nel 2016. Al primo posto figura Hong Kong, prima con 26,5 mln di visitatori, Bangkok e Londra. Nella classifica 45 città italiane: Roma al 12/o posto, Milano al 27/o, Venezia al 38/o e Firenze al 44/o. 

Palazzo Magnani, Reggio Emilia Mancano pochi giorni all'apertura di KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte

Kandinsky, Cage. Musica e Spirituale nell'Arte 


11 novembre 2017/25 febbraio 2018
Palazzo Magnani, Reggio Emilia 

Mancano pochi giorni all'apertura di KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte e sono già moltissimi i gruppi provenienti da tutta Italia che hanno prenotato, tanto da far risultare ormai esuriti i posti delle visite guidate in diversi week end, così come sould out risulta il planning delle mattine dedicate ai laboratori didattici per le scuole. 

Vi aspettiamo dunque a Palazzo Magnani a partire da sabato 11 Novembre dal martedì alla domenica. Fino a febbraio inoltre un ricco programma di eventi ed attività collaterali va ad arricchire e completare la mostra, tra musica, danza, cinema, letteratura e cucina.

PROGRAMMA DI NOVEMBRE

sabato 11 novembre, ore 20.30_Teatro Cavallerizza 
Festival Aperto / Fondazione I Teatri
Emanuele Arciuli / Andrea Rebaudengo duo pianistico
Il suono del colore. Intorno a Kandinskij
Musiche di Debussy, Schoenberg, Stravinskij, Gurdjeff / De Hartmann, Skrjabin. In apertura, conversazione fra i pianisti e Martina Mazzotta, curatrice della mostra 
Seleziona la data dell'11 novembre e acquista il biglietto valido per concerto+mostra al prezzo speciale di 15 euro

lunedì 13 novembre, ore 17.30_Università UniMoRe, Aula Magna Manodori
La visione dei suoni. Conferenza con interventi musicali dal vivo con Paolo Repetto
Ingresso libero, limitato ai posti disponibili

martedì 14 novembre, ore 17.30_Università UniMoRe, Aula Magna Manodori
Da Duchamp a Cage: dal figurativo all’acustico. Conferenza con interventi musicali dal vivo
con Michele Porzio
Ingresso libero, limitato ai posti disponibili

» lunedì 27 novembre, ore 20.30_Palazzo Magnani
Musica suonata: idee e significati del suono elettronico dal vivo
Lezione con il compositore e sound projectionist Francesco Giomi. Performance della coreografa Simona Bertozzi
A seguire visita guidata alla mostra Kandinsky>Cage
Ingresso all’evento “Musica suonata” + ingresso e visita guidata alla mostra, 17 euro

» martedì 28 novembre, ore 20.30_Fonderia39
Compagnia Simona Bertozzi / Nexus
Anatomia di e con Simona Bertozzi, musica dal vivo di Francesco Giomi
Ingresso 9 euro, ridotto 6 euro per chi presenta il biglietto della mostra Kandinsky>Cage
Viceversa conservando il biglietto dello spettacolo “Anatomia” si ha diritto all’ingresso ridotto alla mostra

» Ingresso all’evento “Musica suonata” + ingresso e visita guidata alla mostra Kandinsky>Cage + spettacolo “Anatomia”, 20 euro


KANDINSKY→CAGE. Musica e Spirituale nell’Arte
a cura di Martina Mazzotta
11 novembre 2017/25 febbraio 2018
Palazzo Magnani, Reggio Emilia

ORARI
Dal martedì al giovedì 10.00-13.00/15.00-19.00
venerdì, sabato e festivi 10.00-19.00 – lunedì chiuso
La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra

INGRESSI
Intero € 12 – Ridotto € 10 – Studenti € 6

Giri gondola gratis a veneziani da royalty logo gondolieri

ansa
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VENEZIA - Oggi la costruzione di una gondola da traghetto, quelle usate per passare da una sponda all'altra del Canal Grande; in un futuro non lontano, potrebbe maturare la possibilità per i residenti di godere del piacere di un giro gratuito tra i canali a bordo della tipica barca veneziana. E il tutto, grazie alle royalty provenienti dalla vendita dei capi d'abbigliamento con il logo ufficiale dei gondolieri. "Quello di oggi, con la gondola da traghetto - dice Aldo Reato, presidente dei bancali, l'associazione dei gondolieri - è un sogno che si realizza. E' la dimostrazione che come categoria sappiamo passare delle parole ai fatti, grazie alla sinergia con la famiglia Ceccato che nei suoi punti vende l'abbigliamento con il nostro logo".
"E' il segno - aggiunge - che Venezia è viva, che va avanti con le sue attività tradizionali, in primo luogo la cantieristica e l'artigianato". Poi svela che il prossimo progetto è quello di dare un aiuto ai veneziani, ai residenti, affinché si riapproprino di Venezia via "acqua". Le prossime royalty, così, potrebbero essere usate "per avviare un sistema gratuito di giri in gondola riservato agli anziani, ai giovani, ai cittadini, attraverso accordi con le diverse realtà associative presenti in città. Già alla prossima Regata Storica mi prendo l'impegno come bancali di mettere a disposizione dei veneziani delle gondole per seguire il corteo e le regate". E ai traghetti ci sarà una doppia 'corsia' per residenti e turisti? "Noi siamo per i cittadini, perché sappiamo cosa significa per la città usare i traghetti per muoversi, ma non è che i turisti valgono meno. E' già nei fatti che la precedenza ce l'hanno i veneziani. Anche se ci fosse una comitiva di turisti non è che i residenti restano dietro. In ogni gondola salgono un po' l'uno e un po' l'altro".
La nuova gondola da parata "Barchetta" è costata 35 mila euro ed stata tenuta a battesimo dal sindaco Luigi Brugnaro nel cantiere "Crea", alla Giudecca, alla presenza del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, e alcuni storici campioni del remo, Sergio Tagliapietra detto "Ciaci", Palmiro e Giuseppe "Bepi" Fongher, oltre allo stesso Gianfranco Tagliapietra detto "Crea". L'imbarcazione sarà utilizzata per collegare Punta della Dogana, alla Salute, a Calle Vallaresso, a San Marco. Un traghetto, dei cinque presenti lungo la serpentina del Canal Grande, che era chiuso da circa cinque anni.
"Oltre ad avere una funzione di deterrente contro il moto ondoso, visto che le barche a motore devono dare la precedenza al servizio di traghetto - ricorda Reato - è un punto essenziale per il traffico pedonale in città". La realizzazione di una gondola, ha sottolineato Brugnaro, "è un gesto d'amore per la città di Venezia. Una città che, insisto a dire, è viva e vuole continuare a vivere. Una gondola in laguna è sempre un invito a riflettere sul fatto che, soprattutto in Canal Grande e in altre aree delicate della città, bisogna andare più piano: è un segno di rispetto per la città e per la gente che ci vive e questo deve valere per tutti". 

Cine40, viaggio a ritroso nel cinema


ROMA - Da Ti conosco, mascherina! a Ladri di biciclette, da Gioventù perduta a Roma città aperta, da Sciuscià a L'onorevole Angelina, da Riso amaro a I due orfanelli. Al Palazzo delle Esposizioni di Roma riprende il viaggio a ritroso nel tempo attraverso i decenni del grande cinema italiano e, dopo lo straordinario successo di Cine70, Cine60 e Cine50, dal 9 novembre saranno protagonisti gli anni '40, con una serie di capolavori firmati da maestri come De Sica e Rossellini, Germi e De Santis, Visconti e Blasetti. Promossa da Azienda Speciale Palaexpo e Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Cine40 (dal 9 novembre al 17 dicembre) permetterà agli spettatori di ogni generazione di riscoprire sul grande schermo uno dei periodi più drammatici e insieme creativi della nostra storia, con 36 film riproposti rigorosamente in pellicola 35mm e a ingresso libero fino a esaurimento posti. La rassegna inizierà esplorando i titoli più interessanti del cinema del periodo bellico, in gran parte schiacciato da scialbe pellicole d'evasione e film di propaganda imposti dal regime, ma capace anche di commedie irresistibili come quelle di Camerini e del giovane De Sica (Teresa Venerdì) e delle prime prove di autori di genio come Rossellini e Visconti (Ossessione), senza dimenticare outsider come Mario Soldati (Piccolo mondo antico), Renato Castellani (Un colpo di pistola) o Eduardo De Filippo, che nel '43 esordisce alla regia con Ti conosco, mascherina!.
    Con la fine della guerra esplode la rivoluzione neorealista, protagonista del programma con alcuni dei capolavori che fecero conoscere il cinema italiano in tutto il mondo, da Roma città aperta a Sciuscià, da Ladri di biciclette a La terra trema. Ma in quegli anni brillano anche l'epica popolare di Riso amaro di De Santis e l'indagine sociale di Pietro Germi (Gioventù perduta), mentre la commedia rifiorisce grazie a interpreti come Totò (I due orfanelli) e registi come il Luigi Zampa de L'onorevole Angelina con protagonista una formidabile Anna Magnani, destinata a diventare il volto più emblematico di questa stagione.

ansa

Hong Kong è la città più visitata al mondo, Roma solo dodicesima



HONG KONG - I passi avanti dell'Italia del turismo sono numerosi e costanti ma la strada da fare è indubitabilmente ancora molto lunga. La conferma, dopo le buone notizie di ieri sia da parte del ministro Dario Franceschini sia da parte dell'Enit sulle performance del turismo italiano al World Travel Market (Wtm) di Londra, arriva oggi dalla classifica delle 100 città più visitate al mondo nel 2016 presentata da Euromonitor che vede in testa Hong Kong, Bangkok e Londra.
Sono ben 4 le città che l'Italia piazza in classifica (Roma al 12/o posto, Milano al 27/o, Venezia al 38/o e Firenze al 44/o), infatti, stabilendo il record come paese europeo con il maggior numero di città in classifica. Ma nessuna di queste è nella top ten e la più altra in classifica, cioè la Capitale, terza a livello europeo con 9.4 milioni di visitatori, riceve meno della metà del numero di arrivi internazionali di Londra (oltre 19 milioni).
Milano da parte sua registra il maggior tasso di crescita tra le città italiane e si posiziona ventisettesima con 6.8 milioni di arrivi. Venezia, trentottesima, ne mette a segno 5.2 milioni mentre la 44/a Firenze 4.9 milioni. La somma degli arrivi internazionali nelle quattro città ammonta a 26 milioni, superando il numero di turisti stranieri che hanno visitato le città in classifica di qualsiasi altro paese europeo.
Londra, città europea più frequentata dal turismo internazionale, è l'unica città inglese in classifica. Gli arrivi nelle città spagnole tra le cento più visitate al mondo (Barcellona 23/a e Madrid 39/a) ammontano a poco più di 12 milioni. Mentre le città francesi in classifica (Parigi 7/a e Nizza 93/a) attirano 16 milioni di arrivi internazionali e registrano un calo di arrivi.
Secondo Euromonitor il turismo in Italia continuerà a crescere, totalizzando oltre 60 milioni di arrivi internazionali entro il 2022. E nella Capitale supereranno i 10 milioni entro il 2020. "Un segnale positivo - dice - per il Bel Paese. Ma attenzione alla pressione turistica in pochi centri storici che sta creando tensioni in diverse città europee, tra cui Venezia. E' importante diversificare l'offerta e valorizzando tutto il territorio".
"L'Italia - dice Wouter Geerts, analista di viaggi presso Euromonitor International - rappresenta uno dei paesi più frequentati al mondo dal turismo internazionale. Il numero di arrivi nelle città italiane è in continua crescita, in quanto offrono un mix unico di arte, enogastronomia, cultura, natura e architettura che attira turisti da tutto il mondo. Ma il successo di una destinazione dipende anche da altri fattori, quali infrastrutture, appeal economico, nuove tecnologie e sicurezza".
Geerts sottolinea anche come la crescita di arrivi in Italia e altri paesi affacciati sul Mediterraneo sia stata anche favorita dall'instabilità geopolitica in altri paesi europei e medio-orientali. "Gli attacchi terroristici in Medio Oriente e Nord Africa, in particolare in Tunisia ed Egitto, ma anche in città europee come Parigi e Barcellona - sottolinea - hanno favorito la crescita di arrivi in destinazioni con un'offerta simile, come Grecia ed Italia".
ECCO LA CLASSIFICA: 
1- Hong Kong: 26.5  milioni visitatori
2- Bangkok: 21.2 milioni  
3- London: 19.2 milioni 
4- Singapore: 16.6 milioni 
5- Macau: 15.4 milioni 
6- Dubai: 14.9 milioni 
7- Paris: 14.4 milioni 
8- New York: 12.7 milioni 
9- Shenzhen: 12.6 milioni
10- Kuala Lumpur: 12.3 milioni

ansa

Mostra il Genio di Dalì

"Il Genio di Dalì", la Biblia Sacra, La Divina Commedia 2015 tavole in mostra  a Gavirate (Va) presso l'Istorian Gallery (in Via Tinella 3) dal 22 Settembre 2017 al 31 Agosto 2018


Bisaccia del Viandante per turismo slow Dedicato a prodotti eccellenza lungo i cammini per pellegrini


BOLOGNA - Un progetto dedicato ai prodotti d'eccellenza del territorio lungo i cammini per pellegrini dell'Emilia-Romagna: si chiama 'Bisaccia del Viandante' e viene presentato domenica 5 novembre alla Tartufesta di Sasso Marconi (Bologna). L'evento rientra tra le iniziative del Turismo Esperienziale delle Vie, Percorsi e Cammini dei Pellegrini realizzate in collaborazione con l'Assessorato regionale all'Agricoltura per valorizzare il turismo slow e l'enogastronomia del territorio. La Bisaccia del Viandante partirà nel 2018 dalla Via degli Dei e nel corso dell'anno coinvolgerà progressivamente tutte le 14 storiche Vie dell'Emilia-Romagna.
    La 'Bisaccia del Viandante' valorizzerà i prodotti Dop, Igp, Doc e le tipicità locali di qualità che si possono trovare lungo il cammino prescelto, tenendo conto della loro stagionalità. Di volta in volta potrà essere, a scelta, un "packed lunch", un menù dedicato da degustare nelle strutture di accoglienza e di ristorazione lungo il percorso o un "souvenir" alimentare. Saranno i singoli cammini a informare i turisti viandanti della proposta di volta in volta disponibile. Dal prossimo anno la Bisaccia del Viandante interesserà inizialmente la Via degli Dei, il percorso millenario risalente agli Etruschi, che collega Bologna a Firenze attraverso l'Appennino tosco-emiliano. Poi nel corso del 2018 l'iniziativa si estenderà anche alle altre 13 Vie regionali che vorranno aderire all'iniziativa, valorizzando tutti i prodotti tipici dell'Emilia-Romagna, che vanta un paniere di 44 eccellenze tra Dop e Igp, un vero record.
    Gli antichi Cammini, percorsi e Vie dei Pellegrini dell'Emilia-Romagna offrono molte opportunità di conoscere arte, paesaggi e sapori del territorio. Sono 14 (dalla Via Francigena, candidata al riconoscimento Unesco, alla Via Romea Germanica fino alla Via di San Francesco), e attraversano tutta la regione, collegandola all'Europa e a Roma per oltre 2000 km di itinerari. Si possono percorrere non solo a piedi, ma anche in bicicletta e a cavallo. Per "accompagnare" il turista è nato un Circuito regionale che coinvolge 24 operatori specializzati. Tra le iniziative del Circuito regionale ci sono oltre 30 pacchetti-soggiorno, presenti sul sito www.emiliaromagnaturismo.it, con escursioni giornaliere a piedi o in bici e soggiorni da 1 a 7 notti con o senza guida, tra natura incontaminata, luoghi di culto e borghi storici, antiche pievi. In molti casi i turisti viandanti possono contattare direttamente dal sito il tour operator per costruire una vacanza personalizzata. (ANSA).