Nella Valle più dipinta Italia, nuovi murales

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POTENZA - Due nuovi grandi murales arricchiscono la "Valle più dipinta d'Italia", in Basilicata. Le opere sono state realizzate a Sant'Angelo Le Fratte (Potenza) e "consolidano - spiega in un comunicato il maestro Luciano La Torre, direttore artistico del progetto e realizzatore dal 1988 di molti di questi dipinti murali - la fama della Valle del Melandro e l'operato degli artisti che da 30 anni si sono avvicendati".
    Le prima nuova opera, di circa 200 metri quadrati, è stata realizzata dallo stesso maestro La Torre. "Dedicata a 'Rue dei fiori' (nome storico del largo che ospita il comparto architettonico interamente interessato dal dipinto murale) l'opera evoca un'atmosfera primaverile e leggera, variopinta, con grandi figure coronate da una moltitudine di fiori in spazi puliti".
    La seconda opera è di circa 50 metri quadrati ed è stata realizzata dall'artista Sante Muro che "continua il racconto visivo della tradizione già in essere nel luogo sul tema del vino e delle cantine".
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Vola e cammina, la nuova frontiera del Parapendio


Camminare lungo le valli, salire sui monti, scegliere un buon pendio come punto di decollo, preparare il parapendio e poi spiccare il volo verso altri monti e attraverso altre valli.
Si chiama hike & fly, escursionismo e volo, tutto gambe e parapendio la nuova frontiera del volo libero, quello senza motore, sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Qualcuno dice che non sia proprio nuova, perché a chi pratica questa entusiasmante attività con abitat naturale in ambienti montani una scarpinata prima o poi tocca.
Sull’onda della celebre X-Alps, maratona biennale di oltre mille chilometri dall’Austria a Montecarlo, i cultori di hike & fly sono in crescita esponenziale e gli eventi si moltiplicano. Facili le regole base: usare solo piedi e parapendio, preferibilmente il secondo perché il volo è meno faticoso e più veloce. Nessun altro mezzo di trasporto è ammesso.
Le gare possono durare più giorni e lungo percorsi di centinaia di chilometri contrassegnati da punti salienti del territorio, detti boe o turn point, con obbligo al pilota di aggirarli. Ogni concorrente è seguito da un team di supporto con il compito di suggerire valutazioni tecniche sul miglior tragitto, informazioni meteo e fornire l’occorrente alla sussistenza. Quando non vola il pilota è obbligato a camminare con in spalla la sacca contenente parapendio, selletta e tutta l’attrezzatura per il volo che non può essere portata altrimenti. Il live tracking sorveglia tramite GPS, invia in tempo reale la posizione dei piloti, stila classifiche.
Ci proviamo anche in Italia con l’hike & fly. Nel 2018 tre diverse organizzazioni si sono messe di buona lena per varare altrettanti eventi. Hanno raccolto partecipanti da Europa, Asia e America, lo svizzero Christian Maurer, vincitore di cinque X-Alps, il più noto. Pochi posti e riservati ad atleti ben allenati in corsa, arrampicata e altre discipline. Indispensabile pratica costante e esperienza di volo libero. Rare le quote rosa non senza rammarico.
Primo appuntamento dal 12 al 19 maggio per la Ironfly pensata dal Parapendio Club Scurbatt di Suello (Lecco). Partenza dal lungolago di Lecco e salita sul monte Cornizzolo, altitudine 1.040 m. Da qui la gara si snoderà attraverso le Prealpi lombarde, piemontesi e Canton Ticino. Turn point a Macugnaga e il Monte Rosa, altitudine 4.634 m., Bormio in Valtellina e il passo della Presolana in Val Seriana prima di raggiungere l’atterraggio di Suello. Totale 458 km in linea d’aria, di più nella sostanza.
Il 26 agosto a Levico Terme (Trento) prenderà il via la Dolomiti Superfly organizzata dal Volo Libero Trentino. Il percorso, tutto dolomitico e dedicato ai luoghi della Grande Guerra nel centenario della vittoria, misurerà 250 km. Prima boa a Canazei (Trento) passando per la catena del Lagorai. Poi toccherà Sesto Pusteria (Bolzano) oltre le Tre Cime di Lavaredo e infine Cima Grappa nelle Prealpi venete. Conclusione a Levico Terme entro l’1 settembre.
Durerà un solo giorno, l’8 settembre, la h&f Presolana 1.0, grazie al club Volomania di Gandino (Bergamo), teatro il comprensorio attorno al massiccio di 2.521 m nelle Prealpi bergamasche che ha ispirato il nome dell’evento. I piloti partiranno da Gandino, passeranno da Clusone, dalla Valzurio, dalla valle di Castione, dal monte Pora, ancora da Clusone e dalla Val Gandino, toccheranno lo spartiacque tra Val Cavallina e lago d’Iseo prima dell’atterraggio di Cirano presso Gandino.

Harry Potter, Milano come Hogwarts con mostra itinerante

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MILANO - Dalla bacchetta di Harry alla Nimbus 2000, l'arsenale dell'immaginazione che ha contribuito a creare il mito di Harry Potter sta per arrivare in Italia. Dal 12 maggio al 9 settembre la Fabbrica del Vapore di Milano ospiterà 'Harry Potter: The Exhibition', mostra itinerante sul mondo fantastico creato da J.K. Rowling.
"Per noi è come un secondo Cenacolo", ha detto la vicesindaca Anna Scavuzzo, a sottolineare l'importanza dell'occasione attesa da un pubblico non solo di bambini e non solo milanese, e per il cui annuncio è volata a Orlando al ritrovo annuale di fan di Harry Potter.
L'esposizione, partita da Chicago nel 2009, giunge per la prima volta in Italia dopo aver affascinato più di 4 milioni di persone in 17 tappe, tra New York, Singapore, Tokyo, Parigi, Shanghai e Madrid. Migliaia di oggetti, costumi di scena e creature, tratti direttamente dalle produzioni cinematografiche, verranno distribuiti su uno spazio di 1600 metri quadrati in un percorso di nove stanze che riproporrà ambientazioni e scene degli otto film.
Si parte con il Cappello Parlante che, così come distribuisce gli studenti di Hogwarts nelle case di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde, così suddividerà i visitatori: seguono il treno Hogwarts Express, la sala comune dei Grifondoro, le aule di Pozioni, Divinazione, Difesa contro le arti oscure ed Erbologia, l'area del Quidditch, la capanna di Hagrid, la Foresta Proibita, la stanza delle Forze Oscure e infine la Sala Grande di Hogwarts.
La visita ha momenti interattivi, come il lancio della Pluffa, ma soprattutto si vedranno da vicino vestiti e oggetti iconici: come la divisa e gli occhiali di Harry, la Mappa del Malandrino, il Gira-Tempo, il Boccino d'Oro, l'ippogrifo Fierobecco, la Pietra Filosofale, i vestiti di Hermione e Ron per il Ballo del Ceppo, gli Horcrux di Lord Voldemort, un Dissennatore, la teca del Calice di Fuoco, la Coppa Tremaghi, e molto altro. Una mostra-evento, insomma, che richiede un tempo minimo di visita tra i 40 e i 60 minuti, secondo i partner italiani dell'organizzazione, gli esperti nella produzione di live musicali D'Alessandro e Galli.
"E' come se un promoter esordisse con un concerto dei Pink Floyd!", commenta Adolfo Galli, che fissa a 250mila visitatori il break even della produzione. Da grande evento è anche la prevendita, che parte con 3 mesi di anticipo il 10 febbraio (dal 3 sul sito di Radio101). La mostra sarà aperta tutti i giorni fino alle 22 (le 23 il venerdì e week-end) con costo massimo a persona di 19 euro (per adulto, nei giorni festivi, venerdì e week-end) e tre soluzioni di sconto per gruppi e scuole.
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