FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Volo in deltaplano e parapendio, gli appuntamenti di giugno

Comunicato stampa per turismoculturale@yahoo.it


Il trofeo con la più lunga tradizione nelle gare di volo in deltaplano in Italia e dedicato alla memoria di Valerio Albrizio compie trentadue anni. 

Festeggerà l’anniversario dal 31 maggio al 2 giugno con una torta a base di decolli dal Monte Sasso del Ferro, correnti ascensionali per alzarsi in quota, efficienza delle ali per scavalcare valli e montagne e atterraggi a Laveno Mombello (Varese) dopo voli spettacolari. 

Sono attesi piloti italiani e stranieri che si sfideranno sulle ali del vento in questa storica competizione organizzata dall’Aero Club Lega Piloti in collaborazione con il Delta Club Laveno.

Per gli amanti del volo la stagione non è iniziata nel migliore dei modi e molti raduni hanno dovuto essere rimandati. È il caso di Presolana 2.019 (il punto è voluto come gioco tra edizione e anno) che gli organizzatori hanno dovuto posticipare al 1 giugno a causa di un maggio che non ha lesinato piogge. Meteo permettendo, la manifestazione si svolgerà tutta in un solo giorno in Val Gandino sopra Bergamo e si prefigge di unire la passione per il volo in parapendio e quella dell'escursionismo, entrambe sinonimo di libertà e spirito d'avventura. Tecnicamente la chiamano hike & fly, cioè cammina e vola, perché gli atleti quando non riescono a volare in parapendio ci devono dar dentro di scarpe per raggiungere il traguardo.

Il prossimo 16 giugno da Salisburgo in Austria prenderà il via la nona edizione della biennale Red Bull X Alps, la regina dell’hike & fly, volo ed escursionismo lungo le Alpi fino al Principato di Monaco. Prologo il 13 per assegnare il secondo night pass, vale a dire il permesso di camminare durante la notte quando è di norma la sosta. Di uno ne hanno diritto tutti i 32 piloti tra cui 2 donne provenienti da 20 paesi.

Il percorso di ben 1.138 km attraversa Austria, Germania, Italia, Svizzera, Francia e Monaco. 14 i punti di aggiramento obbligatori, detti “turn point” o “boe”, alcuni da passare a piedi, altri in volo entro un raggio stabilito. 

Il tricolore sarà portato in volo da Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher, piloti trentini, ma l’uomo da battere sarà l’eterno Christian Maurer, pilota elvetico che di X-Alps ne ha già vinte cinque. L’ultima volta arrivò a tuffarsi nel Mediterraneo in 10 giorni e 23 ore. 

Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero 

“Borghi ritrovati” persi tra gli sponsor


Si dice che in alcune regioni, tra cui la Toscana, il turismo stia crescendo grazie ai borghi e che il segreto sia online. Insomma, sarebbero le strategie di web marketing a portare turisti anche dall'estero nelle piccole località. Alcune di queste, ovviamente, hanno un'attrattiva diretta per la ricchezza di storia e di arte. Mentre altre, con meno appeal storico-artistico, si affiderebbero a internet per far conoscere le bellezze naturali e soprattutto la qualità della vita. All'inizio sembra andare in questa direzione anche il nuovo programma di Rete 4, Borghi ritrovati, in onda il mercoledì intorno alla mezzanotte, partito proprio dalla Toscana con Calamecca, frazione del Comune di San Marcello Piteglio sulle Montagne Pistoiesi, in cui vivono solo 55 abitanti la cui età media è facilmente intuibile. C'è solo un bar, che funziona pure da spaccio e si affaccia sulla minuscola piazzetta del paese. C'è però una bella chiesa e un custode che la custodisce da trent'anni. Una volta alla settimana arriva anche il furgone con la frutta. «Qui il tempo si è fermato», afferma la conduttrice, Lucilla Agosti. È lei che accompagna i telespettatori a conoscere gli angoli del borgo e chi lo abita godendo della brezza dell'Appennino. Ma il programma non finisce qui. Come recita il sottotitolo, c'è “Una sfida per una nuova vita”, quella che si trovano ad affrontare cinque persone che hanno deciso di lasciare il caos della città per trasferirsi a Calamecca: Sonny e Federica, giovane coppia che aprirà un bed & breakfast, Giuseppe e Mariarosa, che avvieranno una trattoria casalinga, e Peter, che lancerà uno spazio web per promuovere le attività turistiche della zona. Ad aiutarli una squadra di professionisti delle ristrutturazioni. E questa è la parte di Borghi ritrovati meno interessante e più sponsorizzata (compare un'infinità di marchi tra cui spicca sempre l'azienda francese del fai-da-te coproduttrice del programma), che rende il tutto un ibrido: un reality a metà strada tra cambio vita e ristrutturo casa come tanti format del genere (A te le chiavi, Casa su misura, Grandi progetti, Fratelli in affari...). Peccato, perché l'idea di raccontare i borghi era buona, anche se non proprio originale.
da Avvenire

Certosa di Trisulti, il ministero avvia iter per revocare concessione all'associazione vicina a Bannon

repubblica.it
Stop all'associazione presieduta da Benjamin Harnwell, esponente di punta della nuova destra sovranista europea e da sempre vicino al "guru" americano. Il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, "a seguito degli esiti dell'attività ispettiva condotta e del conseguente parere dell'Avvocatura dello Stato richiesto qualche settimana fa dal Mibac, ha richiesto al segretario generale di dare impulso alla direzione generale competente affinché intraprenda tutte le opportune azioni a tutela dell'amministrazione rispetto alle rilevate criticità in ordine alla legittimità dell'assegnazione in concessione d'uso della Certosa di Trisulti a Collepardo, all'associazione 'Dignitatis Humanae Institute', sia in fase di affidamento che in fase esecutiva". E' quanto si legge in un comunicato del Mibac. 

Enit / Grandi eventi e anniversari, ecco le strategie per ‘catturare’ i turisti



Anniversari storici (quest’anno si celebrano, per esempio, i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci) e annate sotto i riflettori (come sta accadendo a Matera, capitale europea della cultura 2019) possono davvero dare una spinta all’arrivo di visitatori in città fuori dai percorsi tradizionali del turismo di massa? E’ la domanda da ‘dieci milioni di dollari’ con cui devono fare i conti le città che si cimentano nell’organizzazione di grandi e eventi e ricorrenze. Per rispondere all’interrogativoConfesercenti Emilia-Romagna, in occasione del convegno di apertura della Borsa delle 100 città d’arte e dei borghi d’Italia, ha chiamato a raccolta a Bologna, alla Pinacoteca nazionale, chi questo cammino lo ha già percorso o lo sta affrontando proprio in questi mesi. E la risposta è positiva, come dimostrano le case history di Matera e Palermo.
Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, snocciola i numeri di quello che potrebbe essere definito, benchè manchino ancora sei mesi alla fine di quest’anno d’oro, un vero successo. Innanzitutto, la grande visibilità garantita dal ‘bollino’ di capitale europea della cultura grazie alla sola copertura giornalistica, quindi non pagata attraverso spot o redazionali. “Dal 19 gennaio abbiamo collezionato 20.000 ritagli tra stampa, web, radio e tv in cui veniva citata Matera 2019, che, secondo gli esperti, si traducono i contatti potenziali con 1,5 miliardi di individui”, riferisce Adduce. “In sette anni, l’incremento degli arrivi e delle presenze a Matera è stato del 176%. Nel 2010 avevamo 2.200 posti letto, oggi sono più di 8.000. Questo senza aver costruito un albergo, ma grazie all’offerta in strutture medio-piccole diffuse sul territorio, che ha consentito di distribuire la ricchezza generata. Non è un caso che Matera sia al primo posto per incremento del Pil, prima di Milano”, rivendica l’ex sindaco della città lucana.
Anche Palermo, testimonia l’assessore alle Culture, Adham Darawsha, raccontando le ricadute sulla città di un anno da capitale italiana della cultura 2018: “Le presenze turistiche sono cresciute del 9%”, racconta illustrando i punti cardini della rinascita turistica del capoluogo siciliano tra rigenerazione urbana e promozione culturale. A parlare, oltre alle esperienze dirette, sono anche i numeri, raccolti dal Centro studi turistici di Firenze per conto di Confesercenti, in particolare sugli effetti a medio termine della designazione di cinque città, Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena a capitali italiane della cultura nel 2015, un primo test nazionale per declinare a livello-paese la designazione europea. Ecco, quella prima prova non sortì i risultati sperati, trattandosi del primo anno di istituzione del titolo.
Meglio è andata alle città scelte negli anni successivi.Mantova, capitale italiana della cultura 2016, è stata la prima a beneficiare significativamente del titolo: con un totale di 99.786 arrivi e 177.753 presenze, nel 2016 si rileva un aumento del +19,7% e del +19,1% rispetto all’anno precedente. Stesso discorso per Pistoia che raccoglie il testimone nel 2017: gli arrivi totali hanno fatto registrare un notevole incremento del +22% così come le presenze (+17,9%). Sono cresciute in particolare le presenze di italiani (+25,1%).
Sotto la lente del centro studi turistici sono finiti anche i grandi eventi culturali. La mostra “Piero della Francesca e le corti italiane” ha portato fortuna a Arezzo: a fronte di una spesa dei visitatori di 26,9 milioni, il valore aggiunto generato sul territorio è stato di 18 milioni (13,5 milioni nella sola provincia di Arezzo e 4,5 milioni all’esterno per effetto delle importazioni attivate dai diversi settori). Se consideriamo che l’investimento per la realizzazione dell’evento è stato di circa 2,3 milioni, l’impatto sull’economia territoriale è stato di circa 8 volte il valore iniziale. Il festival Firenze Rocks 2018 non è stato da meno: circa 89.000 spettatori hanno trascorso almeno un pernottamento a Firenze o in un’altra località della Toscana, per un totale di 207.000 pernottamenti (91% di italiani, 9% di stranieri). La produzione attivata a Firenze e nel suo hinterland ammonta a 25,9 milioni di euro.
“Nelle scelte dei viaggiatori internazionali si sta consolidando la tendenza a scegliere le destinazionimettendo insieme città d’arte ed enogastronomia. L’aggiunta di grandi attrattori culturali è un’ulteriore spinta”, assicura Elena Di Raco, responsabile dell’ufficio studi di Enit. Non a caso l’Emilia-Romagna si prepara ad alcune grandi ricorrenze: nel 2020 Parma capitale della cultura italiana, le celebrazioni per il centesimoanniversario della nascita di Federico Fellini a Rimini, sempre il prossimo anno, e il 700 anniversario della morte di Dante Alighieri, che vedrà Ravenna protagonista. “La sfida è capire come far vivere nel tempo questi grandi eventi”, riflette il direttore di Apt, Emanuele Borsari.
Bologna, dal canto suo, sta lavorando alla candidatura dei portici a patrimonio Unesco, una strada che Padova ha iniziato già a percorrere presentando la candidatura della Cappella Scrovegni e dei cicli di affreschi trecenteschi che decorano i palazzi storici della città.  Protagonista di un vero e proprio boom turistico, il capoluogo emiliano intende puntare nei prossimi anni sul binomio cultura e sport. Per farlo avrà a disposizione il tesoretto derivante dagli incassi della tassa di soggiorno. “Circa sette milioni di euro a budget per il 2019 che potrebbero diventare otto-nove milioni anche grazie alla quota versata dai portali”, quantifica l’assessore al Turismo e alla Cultura, Matteo Lepore. “Il futuro di questo paese sta nel nostro passato, nell’utilizzo dell’immenso patrimonio culturale che abbiamo. Ma manca qualcosa, visto che l’Italia è solo la quinta destinazione in Europa per presenze turistiche”, Vittorio Messina, presidente nazionale Assoturismo Confesercenti. “E’ l’unico settore in crescita e che non delocalizza, ma non siamo tenuti nella giusta considerazione. Manca un ministero ad hoc dal connubio felicissimo con il ministero dei Beni culturali, siamo passati alle Politiche agricole. Il turismo non può essere un bancomat per le amministrazioni e per la politica nazionale”, conclude Messina.
dire.it

Enit / NORVEGIA, A STAVANGER E BERGEN PER TUTTA L’ESTATE: ALLA SCOPERTA DELLA PORTA DI ACCESSO AI SELVAGGI FIORDI E DI BELLEZZE NATURALI MOZZAFIATO

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Bergen, porta di accesso ai selvaggi fiordi, oppure Stavanger che con la vicina cittadina di Sandnes riunisce bellezze naturali mozzafiato? Qualunque destinazione si sceglie, in Norvegia emozioni e sensazioni non mancano... E forse proprio perché è la Natura la più grande protagonista, anche se poi si scopre che c'è anche molto di più...

(TurismoItaliaNews) Natura, cultura, cucina e istruzione, una miscela di ingredienti che definiscono il sapore di Bergen e Stavanger, le due porte di ingresso alla Norvegia da Milano. La compagnia Sas per tutta l’estate a partire dal 29 giugno offre voli da Malpensa a Stavanger (un volo alla settimana, il sabato) e dal 30 giugno a Bergen (due voli alla settimana, il giovedì e la domenica). Le due nuove destinazioni in Norvegia sono dei punti di accesso alle bellezze naturali e alla vita culturale del Paese. Delle mete perfette per sfuggire dal caldo dei mesi estivi e per immergersi totalmente in un’altra dimensione.
Bergen è la porta di accesso ai selvaggi fiordi norvegesi: sette montagne circondano l’affascinante centro con il suo molo e il famoso mercato del pesce. Questa è una città universitaria dove vivono molti studenti che portano una ventata di allegria. Insieme all'offerta di musei, gallerie d'arte, eventi culturali e ristorazione, e alle possibilità offerte da mare e montagne, questo contribuisce a renderla una città viva e vivace. Bergen è un luogo di partenza ideale per le attività all'aria aperta come le escursioni in barca tra i fiordi o in bicicletta nella natura circostante.
Bergen, nominata Città Creativa Unesco per la Gastronomia, è un luogo in cui provare nuove esperienze culinarie a base di pesce fresco e prodotti dell’entroterra preparati da una nuova generazione di chef. Dal 22 maggio al 5 giugno la città ospita il 67th Bergen International Festival dedicato all’arte e alla musica, molto amato dai locali. 

Stavanger con la vicina cittadina di Sandnes riuniscono bellezze naturali mozzafiato come i fiordi, le montagne e le lunghe spiagge bianche con un’intensa vita culturale grazie agli eventi e a una grande varietà di musei. Per gli amanti della natura, la regione di Stavanger offre dei paesaggi da mozzare il fiato come la spiaggia Sola, il Lysefjord e il famoso Preikestolen (il "Pulpito") a 604 metri sopra il livello del mare, una delle terrazze panoramiche naturali più belle al mondo.
Stavanger è visitabile a piedi, nella città vecchia si trova l’insediamento di edifici in legno meglio conservato d'Europa, formato da più di 170 case bianche. Si possono inoltre visitare i numerosi musei come quello del petrolio (Stavanger e Sandnes sono la capitale europea dell'energia e del petrolio), il Museo di Belle Arti e il Museo sull'Inscatolamento e approfittare dei numerosi negozi e ristoranti del centro.√ Stavanger e Sandnes sono state nominate nel 2008 Capitale Europea della Cultura per la vivacità culturale dei due centri data anche dalla presenza dell’università e di una serie di istituti di istruzione superiore e ricerca. Tra i numerosi eventi culturali in città, a fine luglio si tiene il festival culinario Gladmat, un evento di successo che attira 250.000 visitatori ogni anno.
turismoitalianews.it

Italia Svizzera visita anche al Sacro Monte Calvario, importante testimonianza dei 7 Sacri Monti del Piemonte Patrimonio UNESCO


Al via la prima fase di azioni previste dal Programma di Cooperazione  Italia-Svizzera 2014-2020 nell’ambito del progetto TVA - Il Trenino Verde delle Alpi motore della mobilità Ecologica tra l’Ossola e il Vallese che vede partner Regione Piemonte, Città di Briga, Città di Domodossola, Provincia del Verbano Cusio Ossola, VisitPiemonte-DMO Agenzia della Mobilità Piemontese.

L’obiettivo è consolidare i risultati raggiunti e migliorare la mobilità transfrontaliera sulla linea ferroviaria del Sempione, mediante soluzioni di mobilità pubblica ecosostenibili, integrate ed efficienti, che possano incrementare il numero di passeggeri, sia in termini di lavoratori frontalieri che di visitatori, all’insegna di un turismo slow ed ecosostenibile in un contesto naturale e paesaggistico di grande pregio e attrattiva, come quello dell’arco alpino condiviso dalle due aree.
Si parte, dunque, con una serie di giornate formative, nelle quali operatori del trasporto e del turismo di Domodossola e delle sue Valli, e delle vicine zone del Vallese e dell’Oberland Bernese avranno l'opportunità di conoscere l’offerta turistica e di servizi dei reciproci territori con una visita guidata che prevede spostamenti con trasporti pubblici, in ottica di modal split. Il programma è strutturato in 3 visite didattiche tra le Valli dell’Ossola e il lago Maggiore e 3 in territorio svizzero, volte a favorire lo scambio di buone pratiche e lo sviluppo di rapporti di collaborazione basati sulla comune consapevolezza della complementarietà turistica dei territori. Un elemento importante, questo, sul quale lavorare strategicamente per estendere la durata della permanenza media dei visitatori e creare quindi un maggior valore economico per il territorio.

I primi due appuntamenti in calendario porteranno un gruppo di operatori di Domodossola e delle sue Valli in territorio svizzero. Si inizia il 21 maggio, con un itinerario che partirà da Domodossola fino all’elegante cittadina alpina di Briga, per poi ammirare in quota il gruppo innevato del Mischabel, nell’area Patrimonio UNESCO dell’”Aletsch-Jungfrau”, e proseguire fino all’importante centro alpino di Kandersteg.

L’11 giugno da Domodossola si raggiungerà Briga e quindi Goppenstein, alla scoperta della “magica Valle del Lötschental” con i suoi pittoreschi villaggi e salire alla rinomata stazione sciistica di Lauschernalp.

Il 14 giugno toccherà, invece, a un gruppo di operatori svizzeri conoscere le tante proposte sul territorio piemontese lungo l'itinerario Stresa – Domodossola. Dall'atmosfera romantica ed elegante sulle sponde del Lago Maggiore, si passerà alla visita di Domodossola, antica capitale dell’Ossola con un cuore medievale oggi valorizzato come “Borgo della Cultura”, per poi proseguire sulle antiche vie della spiritualità fino al Sacro Monte Calvario, importante testimonianza dei 7 Sacri Monti del Piemonte Patrimonio UNESCO. Il 30 agosto vedrà un secondo gruppo di operatori svizzeri a bordo della “Vigezzina-Centovalli” sul percorso che collega Domodossola Santa Maria Maggiore, il borgo degli orafi e dei pittori nel cuore della Valle Vigezzo, rinomata a livello internazionale per lo straordinario raduno annuale di spazzacamini provenienti da ogni parte del mondo. Il 6 settembre ultima tappa per gli operatori svizzeri in Ossola, da Domodossola e il Sacro Monte Calvario Vogogna, annoverato tra i “Borghi più belli d’Italia”, con l’imponente Palazzo Pretorio, il Castello Visconteo e la sede del Parco Nazionale della Val Grande. Il 10 settembre, infine, gli operatori ossolani chiuderanno il ciclo di scambi con la tappa finale in Svizzera.

Tutti gli appuntamenti formativi saranno arricchiti da squisiti intermezzi per gustare i migliori prodotti tipici locali delle due aree

EXPO RIVA HOTEL CAMBIA IN HOSPITALITY

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Expo Riva Hotel ha un nuovo nome e una nuova identità visiva. Dalla prossima edizione, in programma a Riva del Garda dal 2 al 5 febbraio 2020, si chiamerà “Hospitality”.
Il nuovo concept avrà anche un logo rinnovato, il pittogramma H completato dal payoff ‘Il Salone dell’Accoglienza’.
Il rebranding ha coinvolto anche le aree tematiche: Contract&Wellness, Beverage, Food&Equipment, Renovation&Tech.
La manifestazione fieristica, patrocinata anche da Federalberghi, proporrà appuntamenti nuovi o consolidati, come il progetto Solobirra e Rpm – Riva Pianeta Mixology, dedicato alle nuove tendenze del bere miscelato con masterclass e seminari professionali.
Nell’edizione 2019, Expo Riva Hotel aveva registrato 525 espositori, 21.135 operatori professionisti e circa 28mila visitatori.
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TASK FORCE PER LA FORMAZIONE, NUOVO PROGETTO MIPAAFT

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Il Mipaaft ha istituito una task force per offrire nuovi percorsi formativi nel settore del turismo.
È previsto un progetto per la formazione secondaria, a metà strada tra formazione scolastica e le scuole superiori, ma anche uno che riguarda la formazione accademica.
“Non posso pensare che un ragazzo italiano che vuole diventare manager nel settore del turismo o del comparto alberghiero debba andare a farlo in Svizzera o in America – ha affermato il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio -. La formazione sta diventando quello che gli operatori ci chiedono come punto prioritario. In questo momento, per questo settore, è necessario offrire un percorso formativo diverso e più vicino alle esigenze del lavoro”.
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Lago Maggiore, Mibac e operatori turistici a lavoro per il rilancio

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Gli operatori turistici delle due sponde del Lago Maggiore al centro dell’incontro organizzato dal ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, per individuare proposte di rilancio culturale ed economico del Verbano. Un’area che si caratterizza per il potenziale culturale, paesaggistico, storico e architettonico, ma non sfruttato appieno.
Il Mibac è pronto ad attivare alcuni progetti speciali per finanziare spettacoli dal vivo da realizzare nei comuni della zona del Lago. L’obiettivo è promuovere il turismo di qualità e contribuire alla crescita economica del territorio attraverso la cultura, e potrà essere raggiunto coinvolgendo gli operatori turistici, le istituzioni locali e le associazioni culturali di entrambe le sponde.
La riunione è stata la prima di questo processo e ha avuto come scopo l’ascolto delle esigenze degli operatori turistici della zona. A questa riunione ne seguirà, alla fine di giugno, un’altra, alla quale si aggiungeranno al tavolo le istituzioni e le associazioni culturali del territorio.
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Letteraltura 2019 dal 26 al 29 Settembre a Verbania

Festival di letteratura di montagna, viaggio, avventura XIII edizione Librarsi in aria, volare lontano

Hotel Pallanza Media Partner Turismo Culturale. Lasciati conquistare dal Lago Maggiore: Hotel Pallanza PRENOTA ORA

Orario & Sede

26 set, 19:00 – 29 set, 23:00
Verbania, Verbania VB, Italia

L'evento

Festival di letteratura di montagna, viaggio, avventura
XIII edizione
Librarsi in aria, volare lontano
Festival di letteratura di montagna, viaggio, avventura
Incontri con gli autori, musica, teatro, cinema, fotografie, letture e giochi per adulti e bambini
PRESTO ONLINE IL PROGRAMMA COMPLETO

Laghi e monti per la prima volta in Cina



Prosegue il progetto di promozione turistica che unisce Lago Maggiore, Lago d'Orta e Valli Ossolane: capofila Federalberghi VCO.Con l'Agenzia Maggioni Tourist Marketing di Berlino, dopo la presenza alla Fiera ITB di Berlino e il workshop a Los Angeles, si punta per la prima volta al mercato cinese.

È un progetto che unisce territori differenti, che affianca anime turistiche distinte, ma in grado di attirare – oggi come in passato – importanti flussi turistici e l'attenzione sempre più alta di media internazionali e operatori di settore.Federalberghi VCO è al timone di una serie di attività di promozione internazionale, che anche nel 2019 saranno coordinate e gestite dall'Agenzia Maggioni Tourist Marketing con sede a Berlino

È già possibile fare un bilancio iniziale dei primi mesi dell'anno, che hanno visto la destinazione turistica del Lago Maggiore, Lago d'Orta e Valli Ossolane, protagonista prima in California e poi in Germania. Selezionata dalla Commissione Europea per valorizzare il turismo europeo, la destinazione turistica dell'alto Piemonte ha avuto l'opportunità di promuovere le proprie peculiarità, per la prima volta, negli Stati Uniti. Il 15febbraio scorso, nell'ambito di “Partnerships in European Tourism”, laghi e monti sono stati presentati alla prestigiosa e qualificata platea di Los Angeles.

Si sono concretizzati importanti incontri B2B con operatorituristici della costa occidentale americana, seguendo alcuni temi principali, quali turismo esperienziale, outdoor,trekking, bici, sport acquatici, ecosostenibilità e attività invernali.Dal 6 al 10 marzo la destinazione turistica Lago Maggiore, Lago d'Orta e Valli Ossolane è stata rappresentata con uno stand dedicato, come avviene da ormai dodici anni, presso la Fiera ITB di Berlino, il più importante eventoturistico al mondo. L’edizione 2019, la 53a, è stata affollata da 113.000 operatori professionali e 47.000visitatori.

Di valore gli appuntamenti fissati con una selezione di operatori del settore ed altrettanto importante la presenza di quattro operatori dalla destinazione, che hanno partecipato alla fiera come co-espositori: Agenzia Sapori d’Italia, Amministrazione Borromeo, Lago Maggiore Express - Navigazione Laghi, Rialma Hotels. Durantela fiera sono stati stabiliti 62 contatti con tour operator internazionali e 25 contatti media.

Ora si guarda al secondo trimestre del progetto 2019:Federalberghi VCO, in collaborazione con il DistrettoTuristico dei Laghi, porterà per la prima volta la destinazione turistica Lago Maggiore, Lago d'Orta e Valli Ossolane in Cina e in seguito a due workshop organizzati da ENIT Italia.La fiera ITB Cina, in programma dal 15 al 17 maggio a Shanghai, è un nuovo appuntamento B2B, organizzato daI TB Messe Berlin, esclusivamente diretto al mercato cinese.

Più di 850 buyer cinesi saranno gli “obiettivi” di questa partecipazione così importante, dato il valore potenziale del mercato turistico cinese. Nei tre giorni, organizzati con un’agenda di appuntamenti prestabiliti, la destinazione verrà ospitata all’interno dello stand della Regione Piemonte, spazio ENIT. In seguito parteciperà ai workshop organizzati da ENIT Italia, a Guangzhou (19.05.2019) e a Hong Kong (21.05.2019).

Per questa “prima assoluta” sul mercato cinese, cinque operatori hanno aderito all’iniziativa promossa da Federalberghi VCO: Amministrazione Borromeo, Castello dal Pozzo, CAM Motoscafisti Stresa, S.A.F.Autotrasporti, Sapori d’Italia. 

Anche per questa stagione Maggioni Tourist Marketing rappresenta per conto di Federalberghi VCO (con la partecipazione per il 2019 di partner di progetto quali Ammistrazione Borromeo, Comune di Baveno, Comunedi Verbania, Ente Giardini Botanici Villa Taranto, Lago Maggiore Express, Parco Nazionale della Val Grande) la destinazione turistica sui mercati internazionali, attraverso azioni promozionali che stanno registrando numeri ed impatti molto positivi sui flussi turistici provenienti dai paesi interessati.
Verbania Notizie

ROMA | ALL’ENIT PRESENTATO IL PROGETTO SIS.T.IN.A PER UN TURISMO INNOVATIVO NELL’ALTO MEDITERRANEO

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(TurismoItaliaNews) Si chiama Progetto Sis.T.In.A, acronimo di Sistema per il Turismo Innovativo dell’Alto Mediterraneo, il programma che intende destagionalizzare i flussi turistici in arrivo e aumentare la permanenza nei territori, attraverso la diversificazione integrata dell’offerta e la promozione innovativa. La presentazione si è tenuta a Roma nella sede di Enit – Agenzia Nazionale per il Turismo. “Programmi e progetti integrati. È questa la novità assoluta di questo progetto che rappresenta il primo gradino di una collaborazione che ci deve portare lontani. La commercializzazione è assicurata da una piattaforma capace di dare ottimi risultati, ma a patto che gli operatori sappiano approfittare delle opportunità che vengono loro offerte” ha chiarito il senatore Massimo Mallegni, assessore ai Beni culturali e turismo del Comune di Pietrasanta.
Il progetto si inserisce nell’ambito del Programma Europeo Marittimo 2014-2020 che sostiene le attività di Italia e Francia, con l’obiettivo di contribuire a lungo termine a rafforzare la cooperazione transfrontaliera tra le regioni partecipanti che, per quanto concerne il nostro Paese, interessa la Sardegna, la Toscana e la Liguria. “Tutto ciò, continua Mallegni, potrà avvenire soltanto se ci sarà un sostegno e un coordinamento da parte delle Regioni e dell’Enit, l’unico ente deputato alla promozione turistica nazionale. Il progetto ha preso avvio nel 2015 ed ora è pronto per essere lanciato. Quando ci siamo incontrati per la prima volta, il nostro obiettivo non era quello di presentare destinazioni, sia pure affermate, ognuna con le proprie specificità, ma quella di dar vita ad un sogno, consapevoli tuttavia, che potesse esserci anche un brutto risveglio, rappresentato dalla disorganizzazione e dalla precarietà. Per questo abbiamo voluto dar sostanza ad un progetto che eliminasse ogni inconveniente, mettendo il turista nella migliore condizione di girare, poter andare ovunque lo desiderasse, approfittando di una piattaforma e di un portale di prenotazione. Occorreva in sostanza eliminare ogni ostacolo che potesse impedire di realizzare un progetto aperto e diversificato”.
I partner del progetto sono gli enti e i territori interessati in vario modo al Programma Italia-Francia Marittima 2014-2020, vale a dire Blue Hub - Azienda Speciale Camera di Commercio Riviere di Liguria, Comune di Pietrasanta, Aspal - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, Camera di Commercio di Bastia e Alta Corsica, Rete d’Imprese Turistiche dell’Alto Tirreno, Gip Fipan – Groupement d’Intérêt Public pour la formation et l'insertion professionnelle de l’Académie de Nice. Capofila del progetto è Blue Hub il cui rappresentante, Ilario Agata, intervenuto in sostituzione del presidente Cristina Pagni, ha sottolineato la necessità di capire che “per promuovere i territori occorre superare quella innata idiosincrasia che rende difficile superare i confini, quando per il turista questo rappresenta il modo più naturale per visitare i territori. Questa esperienza, che deve durare nel tempo, sia pure attraverso la realizzazione di diverse attività che si stanno portando a termine, deve veramente far capire che stare insieme è un valore aggiunto, anche fra enti e realtà diverse, e che l’unione deve fare da volano per la promozione dei nostri territori”.
Il Progetto Sis.T.In.A. è attualmente impegnato nella costituzione di una rete unica transfrontaliera attraverso: la costruzione di un catalogo di pacchetti turistici transfrontalieri specializzati sulle linee di prodotto diporto, bike, enogastronomia e wellbeing; la stipula di accordi di promo-commercializzazione con Tour Operator; il lancio di un sito web di promozione turistica; la realizzazione di video promozionali dei territori protagonisti; l’organizzazione di eventi di presentazione al di fuori dell’area di progetto, e di workshop locali nei territori coinvolti nel Progetto. Tra i promotori del progetto figura anche un partner privato rappresentato dalla Rete d’Imprese Turistiche dell’Alto Tirreno con sede a La Spezia, composta da circa 400 operatori economici del settore turistico, in rappresentanza del quale è intervenuta Antonella Simonesecondo cui “la possibilità di operare insieme ad altri territori, come la Costa Azzurra, la Corsica, la Sardegna e la Toscana, che hanno in comune con La Spezia non solo il mare e la costa, ma anche la natura, la cultura e la storia, ognuno nella loro specificità, non fa che rafforzare il nostro progetto di cooperazione tra operatori turistici per il raggiungimento dei fini che l’iniziativa si propone”.
A fare gli onori di casa è intervenuto il direttore dell’Enit, Giovanni Bastianelli, il quale ha voluto rimarcare il concetto del coordinamento che non si supera con il cambiamento delle norme: “Non si può scindere, ha sostenuto, il momento della promozione da quello dell’accoglienza che è poi quello più importante. Quando un turista visita un territorio, si porta con sé un’esperienza, una emozione e la voglia di raccontarlo e in questo momento l’Italia è fortunata perché ciò che conta per il turista non è la destinazione, ma come questa deve essere vissuta. Sta poi a noi incrociare le esigenze e far vivere al turista le emozioni di cui va in cerca”.