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Mountain Academy Una settimana sulle Alpi per creare un taccuino d’artista 22-27 luglio 2019


La Collezione Poscio e l’Associazione Asilo Bianco, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Maggiore, annunciano un nuovo progetto per rilanciare il ruolo della storica Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini, in una delle più belle valli dell’Ossola, la valle Vigezzo, al Nord del Piemonte.

La Scuola di Belle Arti Rossetti Valentini di Santa Maria Maggiore è stata il centro formativo di grandi personalità artistiche tra fine ‘800 e inizio ‘900. È oggi l’unica Scuola di Belle Arti attiva su tutto l'arco alpino.

L’idea è quella di un corso estivo della durata di una settimana con lo scopo di creare un taccuino d’artista, come quelli che Carlo Fornara e tanti pittori vigezzini portavano con sé nelle lunghe passeggiate in cerca della luce migliore o del paesaggio più emozionante. Il taccuino è un oggetto molto personale ma allo stesso tempo estremamente rappresentativo del lavoro di un artista, dove spesso nascono le idee migliori o si sviluppano i progetti più interessanti. Lo scopo del corso è creare un carnet o quaderno, emblema tanto del viaggiatore quanto dell’artista, tra suggestioni teoriche ed esercitazioni pratiche.

Il corso è aperto a tutti, gratuito, senza limitazioni di età o titoli.

La settimana di lavoro, da lunedì 22 luglio a sabato 27 luglio, è strutturata su sei giorni di incontri con professionisti del mondo dell’arte e dell’editoria, laboratori, uscite a piedi e lavoro individuale. Gli insegnanti che si alterneranno sulla storica cattedra della Scuola saranno: Annie-Paule Quinsac, curatrice e storica dell’arte, Maurizio Guerri, docente di Filosofia contemporanea, Giorgio Caione, curatore e fotografo, Lorella Giudici, curatrice e docente di Storia dell’arte, Francesca Appiani, curatrice del Museo Alessi, Massimo Melotti, curatore e docente di Antropologia culturale, AlpinTales, guida escursionistica-ambientale, Marcello Francone, Art Director Skira, Elyron, grafico, Libri Finti Clandestini, progetto editoriale sperimentale.

Mountain Academy è parte del progetto Carnet de Voyage finanziato dalla Compagnia di San Paolo. Arte e territorio dialogano a partire dallo stretto legame tra Carlo Fornara e la sua terra, la valle Vigezzo, riflettendo su montagna e viaggio.

La mostra Carlo Fornara. Alle radici del Divisionismo 1890-1910 curata da Annie-Paule Quinsac costituisce il primo evento espositivo del progetto ed è visitabile a Domodossola, presso Casa De Rodis, fino al 20 ottobre (www.collezioneposcio.it). Contemporaneamente giovani artisti e scrittori sono stati invitati a un periodo di residenza sul territorio per leggere con uno sguardo nuovo temi, luoghi e paesaggi.

La ferrovia Vigezzina Centovalli costituirà un’ulteriore occasione artistica e di riflessione: i treni stessi diventeranno opere d’arte grazie all’intervento di artisti contemporanei per la Vigezzina Centovalli Art Project.

Programma:
fonte: Comunicato Stampa

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Risultati VIII Edizione Premio letterario “BOGNANCO” – 2019 col patrocinio del Comune, della Pro Loco e delle Acque Terme di Bognanco

Domenica 14 luglio 2019, ore 14.30, al Padiglione Rubino di Bognanco Terme (VB) 
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si svolgerà la cerimonia di premiazione dei vincitori del “Concorso di poesia e narrativa Bognanco Terme 2019” con interventi della presidente del premio, Elisa Contardi; del sindaco Mauro Valentini; dei critici letterari e d’arte: Enzo Nasillo e Giuseppe Possa. Sarà Franco Gattuso, presidente A.D.A. di Domodossola, a consegnare i diplomi offerti dall’associazione. Seguirà, a cura di Tino Malini, la presentazione del libro “Storie dell’altro mondo” dello scrittore bognanchese Giancarlo Castellano. A Umberto De Petri sarà consegnato il premio alla carriera (sarà presente il suo editore Gilberto Salvi di Mnàmon). Il pomeriggio, con la presenza delle donne in costume della Val Bognanco, si concluderà con un rinfresco conviviale. 
(ingresso libero)

fonte: comunicato stampa
tratto da pqlascintilla.wordpress.com


Enit Italia, Germania Incontro istituzionale annuale della Associazione Nazionale dei Tour Operator Tedeschi (DRV- Deutscher Reiseverband e.V.)


Il 24 di giugno ENIT ha festeggiato presso l'Ambasciata Italiana a Berlino l’Incontro istituzionale annuale della Associazione Nazionale dei Tour Operator Tedeschi (DRV- Deutscher Reiseverband e.V.) Sono intervenuti 400 invitati tra tour operator, giornalisti del settore e istituzioni, tra cui anche il Segretario di Stato Thomas Bareiß. ENIT ha sottoscritto una partnership con la DRV ed è stato proiettato il logo italia su tre pareti dell’Ambasciata.

Enit Italia Germania / Cerimonie per la Festa della Repubblica


In occasione della Festa della Repubblica il Consolato Generale d´Italia di Monaco di Baviera ha organizzato un ricevimento al Castello di Nymphenburg l'11 giugno. Oltre 200 invitati, tra cui ministri della Baviera, rappresentanti di enti locali, imprenditori di vari settori, italiani e tedeschi. Il Console Generale Enrico De Agostini ha dato il saluto di benvenuto agli ospiti mentre un tenore ha intrattenuto i presenti sulle note dell'inno nazionale. Inoltre si è tenuto un concerto jazz del pianista Enrico Zanisi. ENIT per l'occasione ha esposto i manifesti storici in vista del Centenario e del 500esimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci.

ENIT promuove il Piemonte a Monaco



ENIT in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e VisitPiemonte ha organizzato l' incontro “Piemonte on the move”. Diversità, bellezza e varietà sono le parole-chiave della regione al primo posto della classifica mondiale delle mete da visitare nel 2019 secondo “Best in Travel” di Lonely Planet. VisitPiemonte ha raccontato il Piemonte proponendo esperienze di viaggio tra arte, cultura, cammini spirituali, collezioni di arte antica, moderna e contemporanea, presentando i 5 siti patrimonio Unesco e la Reggia di Venaria del complesso di residenze reali sabaude.

ENIT AL FOOD & WINE TOURISM FORUM



Il turismo enogastronomico continua a crescere ma è ancora una miniera da sfruttare, migliorando la promozione e l’utilizzo del digitale e delle nuove tecnologie nel loro insieme. Attorno a questo tema di sviluppa al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) il "Food & Wine Tourism Forum" sono stati illustrati case history internazionali, nuovi trend di sviluppo sostenibile, mentre i big player del settore digitale come Google e TripAdvisor hanno svelato le ultime novità. In programma anche corsi di formazione dedicati al mondo digitale. Il Forum parte dai dati del Second Global report on Gastronomy Tourism secondo il quale il 70% degli intervistati ha riconosciuto il turismo enogastronomico come segmento di sviluppo del settore, ma solo il 10% ritiene che sia promosso in maniera adeguata. In crescita le app dedicate all’enogastronomia: dal 2016 al 2018 l’aumento è stato del 115%. Maria Elena Rossi, Direttore marketing ENIT - Agenzia nazionale italiana del turismo ha sottolineato come il "tema dell’innovazione sia centrale nello sviluppo turistico ed enogastronomico del nostro Paese: abbiamo la necessità di pensare a nuovi format per incuriosire e coinvolgere i turisti stranieri, in modo da fidelizzarli e farli ritornare. Questo settore sta evolvendo velocemente e dobbiamo essere in grado di prevedere il turismo del futuro, anticipare le esigenze e adeguarci al mercato. I Millenials sono un esempio e ci stanno fornendo lo stimolo per sviluppare nuove leve comunicative. Abbiamo quindi iniziato a lavorare sui Big Data e a esplorare altri modi di combinare l’esperienza culinaria a quella turistica, sempre guardando l’innovazione dal punto di vista della sostenibilità economica e culturale".

MEETING ENIT NELL'AREA DACH


La Direzione Marketing e Promozione di ENIT ha riunito a Monaco le sedi di Francoforte e Vienna e gli uffici di rappresentanza di Monaco, Berlino e Zurigo per una 2 giorni di formazione sulle attività inerenti tutta l'area DACH.

Enit/ OLIMPIADI 2026, PALMUCCI (PRESIDENTE ENIT): “INIEZIONE DI FIDUCIA ED ENERGIA PER LA PROMOZIONE TURISTICA DELL’ITALIA NEL MONDO E LA CRESCITA DI UN TURISMO SOSTENIBILE”


“Emozionato e orgoglioso dell’Italia. Il nostro Paese ha dimostrato che il gioco di squadra è premiante e regala nuove sfide da affrontare, un’iniezione di energia per promuovere, attraverso un appuntamento sportivo di prestigio, l’Italia turistica nel mondo. E’ un'occasione per mantenere alta l'attrattività verso i nostri mercati di prossimità rinnovando i momenti di viaggio con nuove motivazioni legate al turismo active, sia sportivo che naturalistico. Così il presidente di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, Giorgio Palmucci, commenta la notizia dell’Italia sede delle Olimpiadi invernali 2026 e sottolinea i risvolti positivi dell’evento sull’intera filiera turistica montana: “Questa vittoria è un efficace strumento di promozione verso i mercati lontani ad alto livello di consumo (dagli Usa alla Cina) che trova nei giochi olimpici invernali un motivo per dire io c'ero. Le località montane, dopo quelle marine e di interesse storico artistico in testa, coprono una quota sempre più significativa della domanda turistica internazionale”.

Il convegno. La Fai Cisl: occorre sostenere la montagna


Il logo della manifestazione
Si è svolta oggi la prima sessione della due giorni voluta dalla Fai Cisl per fare il punto sul lavoro ambientale e il sistema della montagna. Il meeting, in corso a Dobbiaco, Bolzano, si è aperto con i saluti del Segretario generale della Fai Cisl Alto Adige,
Stefan Federer, e con un intervento del Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota, che parlando del comparto forestale ha subito espresso il pieno sostegno allo sciopero regionale che si terrà in Campania il 12 luglio: “La dignità dei lavoratori – ha detto Rota – non può essere calpestata, alcuni non percepiscono lo stipendio da un anno, saremo in piazza nella mobilitazione unitaria per ribadire che ai 4 mila lavoratori coinvolti non bastano più le tante promesse fatte dalla Regione”.

Il leader della federazione agroalimentare ha parlato anche del rinnovo contrattuale: “Per gli operai idraulico-forestali vogliamo valorizzare la riapertura del tavolo di trattativa con l’Uncem, finalmente avvenuta dopo anni di blocco istituzionale. Occorre avviare al più presto una negoziazione e rinnovare il contratto nazionale, bisogna capire che il contratto non è solo stipendio, è anche
welfare, è crescita degli enti bilaterali, è democrazia, è fonte di ricchezza per tutti, e questo vale per i forestali così come per gli allevatori e per tutte le altre categorie”.

Spiegando le diverse proposte del sindacato per il sostegno alla montagna, il leader della Fai ha commentato anche il dibattito sulla flat tax: “Serve una fiscalità differenziata per le persone e le imprese che vivono e operano nei territori di montagna, altro che flat tax. Anziché tagliare le tasse con aliquote separate con l’accetta, mortificando il principio di progressività, che è anche inscritto nella nostra Costituzione, si dovrebbe agire per modulare in maniera più mirata una fiscalità di vantaggio per chi sta nei territori più impervi e vulnerabili, contrastando lo spopolamento delle aree interne e l’abbandono delle terre”.

È intervenuto poi Stefano Lucchini, Vicepresidente Uncem Friuli Venezia Giulia, che ha ricordato alcune delle principali difficoltà delle amministrazioni locali nelle zone montuose, sottolineando le grandi opportunità occupazionali derivanti dalle risorse boschive, troppo spesso concepite più come problema che come ricchezza. Un sollecito da Lucchini è stato fatto rispetto ai tavoli aperti con gli stati generali della montagna, che “rischiano di rimanere impantanati dentro qualche ministero”.

Valerio Rossi Albertini, ricercatore del Cnr e divulgatore scientifico, ha condotto invece una dimostrazione scientifica per spiegare l’effetto serra e ha ricordato i molti aspetti che confermano i cambiamenti climatici e smentiscono i negazionisti del surriscaldamento del pianeta.

È intervenuto poi Alberto Orioli, Vicedirettore del Sole 24 Ore, che ha spiegato il lavoro svolto dal quotidiano per la redazione del supplemento “L’economia della montagna”. “Abbiamo notato tante cose rilevanti sulle connessioni tra agroindustria, energia, turismo”, ha detto Orioli, “tutti fattori di sviluppo molto importanti per la montagna, che non è soltanto il luogo della meditazione, ma anche un patrimonio enorme dal punto di vista economico. Pensiamo alle potenzialità offerte dall’assegnazione dei giochi olimpici a Milano e Cortina, oppure al fatto che la bike economy muove quasi 11 miliardi l’anno, che l’agrifood di qualità abbinato ai prodotti di montagna vale 9 miliardi e mezzo, o che le settimane bianche valgono 8 miliardi”. “È fondamentale immaginare la montagna come luogo delle reti – ha aggiunto Orioli – e in questo senso c’è un forte bisogno di un’agenda politica orientata sul potenziamento delle reti digitali e delle infrastrutture”.

Gabriele Calliari, Presidente nazionale di Federforeste, ha sottolineato il bisogno di politiche forestali più appropriate di quelle attuali: “Oggi abbiamo il 40% della superficie nazionale costituita da boschi, è un dato positivo, ma non pensiamo che a un aumento di questa percentuale corrisponda automaticamente un miglioramento, abbiamo bisogno di un bosco ben gestito e non abbandonato a se stesso”. Positiva la ripresa del tavolo sulla filiera legno, secondo Calliari, ma vanno fatti i decreti attuativi del Testo Unico approvato un anno e mezzo fa: “Il testo va reso operativo perché finalmente restituisce un’idea di coltivazione dell’ambiente e non di pura conservazione museale”. Il presidente di Federforeste ha anche richiamato l’attenzione sul mercato illegale del legno, frutto di tagli abusivi effettuati in diverse parti del mondo con lo sfruttamento anche di lavoro minorile.

Hanno inviato i propri contributi audiovisivi anche l’On. Filippo Gallinella, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, e il climatologo Luca Mercalli. Il meeting, moderato dalla giornalista Elena Mattiuzzo, proseguirà domani con gli interventi della climatologa del Cnr Marina Baldi, il Prof. Antonio Ciaschi, docente alla Lumsa, Enrico Petriccioli, Segretario Generale Fondazione Montagne Italia e vicepresidente FederBim, Mauro Broll, Direttore Ripartizione Foreste della Provincia Autonoma di Bolzano, Francesca Gallo, artigiana e musicista, Pierantonio Salvador, Presidente API, Associazione Piscicoltori Italiani, Andrea Fabris, esperto di acquacoltura e ittiopatologia, Stefania Rota, AD dell’azienda San Vincenzo, Giacomo Boninsegna, Scario della Magnifica Comunità di Fiemme, il Prof. Alberto Tamburini, docente dell’Università della Montagna, e l’imprenditrice agricola Agitu Idea Gudeta.
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