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Design competition 2020 i progetti lombardi a Dubai Innovazione e creatività armi vincenti della Lombardia


design competition
Sono stati presentati oggi in anteprima nazionale a 'HOMI Outdoor-home&dehors', il salone degli stili di vita in corso a Fiera Milano, i progetti vincitori della 'Design Competition Expo Dubai 2020', la 'call for ideas' riservata a giovani designer e imprese.

I progetti rappresenteranno l'ingegno creativo e la capacità manifatturiera italiana e lombarda all'Esposizione Universale del 2020 a Dubai.

L'iniziativa, giunta alla settima edizione, chiedeva ai giovani designer e alle aziende loro partner, in coerenza con il tema di Expo 2020 'Connecting minds, Creating the futur' di sviluppare idee progettuali sul tema del 'Connecting Spaces', inteso sia come oggetti di design per connettere gli spazi che richiamano la tradizione italiana dell'artigianato interpretato in maniera innovativa, sia come spazi connessi attraverso il digitale, IoT, nuove tecnologie di domotica applicate al design e information design, oppure ancora come strutture temporanee per connettere le persone.

La Design Competition Expo Dubai 2020 e' promossa da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Unioncamere Lombardia, realizzata con il coordinamento scientifico del Politecnico di Milano e la collaborazione del Commissariato Generale per l'Italia per Expo 2020 Dubai, Triennale Milano, ADI-Associazione per il Disegno Industriale, Fiera Milano Spa, nonche' dell'American University of Sharjah ed Expo 2020 Dubai-Construction Department. I progetti vincitori saranno visibili a "HOMI Outdoor-home&dehors" per tutta la durata della manifestazione, sino al 16 Settembre.
valtellinanews

Gioielli e bijoux, a Homi vanno in scena Fashion Show e talk


Gioielli, bijoux, accessori fashion ovvero la “gli accessori moda da indossare” sono i protagonisti della “prima” di Homi Fashion&Jewels 2019 che è diventato un salone indipendente e ha inaugurato la prima edizione icon la presenza di 604 brand - il 27% esteri - con le loro collezioni, in corso nei padiglioni di Fiera Milano fino al 16 settembre.

Salone che fra trend e novità conferma la crescita del settore che a livello internazione ha superato i 973 miliardi di euro e non accenna fermarsi, offrendo ulteriori spazi sui mercati alla produzione made in Italy. E se il business è al centro della manifestazioni occorre sottolineare anche la presenza di eventi che arricchiscono l’interesse della manifestazione sia per gli operatori che per i visitatori professionali e i buyer.

Sfilate e talk, coinvolgono relatori internazionali su temi e riflessioni sempre più contemporanei come la sostenibilità o il fenomeno della customizzazione, che investe un numero sempre maggiore di brand con appuntamenti tra formazione e informazione, confronto e trend del futuro.

Nell’area Sperimenta, ad esempio, A.I. Artisanal Intelligence, la piattaforma curata da Clara Tosi Pamphili e Alessio de Navasques attiva con progetti di sviluppo della creatività contemporanea ha organizzato talk all'interno di Homi Fashion Lab.

Da seguire i Fashion Show (oggi alle ore 15.30) presentato da Jo Squillo in collaborazione con Class TV Moda che prevedono coinvolgenti sfilate per presentare le ultime tendenze del mercato e le collezioni più rappresentative degli espositori sia di bijoux sia di accessori moda, un racconto dell’eccellenza dell’artigianato, dell’imprenditoria e le tendenze nel segmento gioiello.

Domenica 15 diversi gli appuntamenti in programma al Padiglione 9.
Alle 10.30 e alle 15.30 il talk New Digital Marketing Fashion&Jewels: Quando il marketing digitale trasforma le aziende in leader di settore” presenta casi di studio, strategie efficaci ed errori da evitare nella comunicazione. Relatori: Erika Zacchello, jewelry marketing senior consultant e Antonio Kropp, digital marketing senior consultant.
Alle 12, alle 14,30 e alle 16.30 Fashion Show con Jo Squillo.
Lunedì 16 settembre, alle 11.30 si tiene il talk Influencer marketing: la fiducia è il miglior alleato delle aziende del settore della moda e dei gioielli.

Da sottolineare come la ricerca e la sperimentazione hanno il loro focus nelle due aree Sperimenta dedicate rispettivamente al mondo fashion e al bijoux con oltre 60 designers selezionati per creare un’officina creativa di valore che rappresenti un percorso di eccellenza.
L’appuntamento con Homi Fashion & Jewels - ricordiamo - si tiene nei Padiglioni 9 e 11, in semi-conteporaneità (domenica 15 e lunedì 16 ) con altri importanti manifestazioni della moda milanese come Micam Milano, il salone Internazionale della calzatura e Mipel, il salone dedicato alla Pelletteria.
Il Giornale

INNOVAZIONE A TINTE FORTI E VIVACI: ED È SUBITO DESIGN ARTIGIANALE

Cosa cercano i consumatori quando si tratta di prodotti di design e soluzioni innovative per gli ambienti di casa, sia indoor che outdoor? Serenità, divertimento e colore. In sintesi, oggetti che trasmettano gioia e benessere. Come quelli che vedremo esposti tra pochi giorni nei padiglioni di HOMI Outdoor HOME&DEHORS, la manifestazione dedicata al mondo della decorazione e degli accessori per la casa da interni e da esterni, in programma dal 13 al 16 settembre 2019.

L’EMOZIONE DENTRO A UN OGGETTO
«Mi sembra di cogliere un diffuso bisogno di serenità e di leggerezza - rivela a HOMI Outdoor HOME&DEHORS Mirko Mauri, designer del brand romano 7 Nodi - . Sono tempi difficili e le persone spostano le loro preferenze di acquisto verso tutto ciò che possa trasmettere emozioni positive. Colori vivaci, forme allegre, prodotti divertenti sono la chiave del successo commerciale. Solo per alcuni prodotti entrano in gioco criteri più razionali di scelta. Per esempio, nel portafogli uomo la praticità d'uso (o la presunta praticità) è il fattore più importante per convincere il consumatore. Ci è voluto un anno di prove e verifiche per mettere a punto un portafogli. Ho distribuito una trentina di prototipi a delle persone di riferimento e ne ho seguito il risultato in termini di soddisfazione d'uso: ho scoperto che c'è un’attenzione maniacale per i dettagli in questo tipo di prodotti».

STABILITÀ E LEGGEREZZA IN UN NOME
Attenzione ai dettagli e cura dei particolari. È questa la formula vincente del successo di un oggetto di design. La stessa cura dei dettagli che è importante anche nel nome di un brand. «Il nome 7 Nodi - racconta Mauri a HOMI Outdoor HOME&DEHORS - è la metafora di come lavoriamo. Sperimentiamo tecniche nuove o mutuate da ambiti diversi e le adattiamo, di volta in volta, al progetto su cui stiamo lavorando. Il primo prodotto realizzato è stato il quaderno Nero: si tratta di un quaderno rilegato a mano, per chiuderlo servono proprio sette piccoli nodini, una tecnica derivata dai nodi di giunzione marinareschi, da cui il nome 7 Nodi. Attenzione che abbiamo messo anche nella scelta del nostro logo: rappresenta la stilizzazione del nodo di Salomone, che in antichità si usava spesso come motivo decorativo parietale o per pavimenti. Ha anche un valore simbolico molto forte, che nel corso della storia assume significati diversi. A me ricorda che l'innovazione è la linfa di 7 Nodi: inoltre, trasmette un senso di stabilità che, per contrappunto, si armonizza con la leggerezza effimera del materiale che utilizziamo più spesso, la carta».

AL TOP ILLUMINAZIONE E PROFUMATORI PER AMBIENTI
Quali sono le prossime tendenze in fatto di articoli per la casa? «Non sono certo un guru delle mode - conclude Mauri - preferisco affinare prodotti che abbiano un ciclo di vita lungo. Se dovessi scommettere direi che illuminazione e aromatizzatori per ambienti sono articoli per la casa con un mercato potenziale consistente. Stiamo, infatti, sperimentando idee per realizzare questo tipo di oggetti con le nostre carte: probabilmente saranno pronti per la prima metà del 2020».
homi

HOMI si fa in tre: al via i nuovi format Fashion&Jewels e Outdoor


Da quest'anno HOMI, il Salone degli Stili di Vita diventa un evento annuale in scena a Fiera Milano nel mese di gennaio. Dal 13 al 16 settembre invece vanno in scena i due nuovi format, HOMI Fashion&Jewels e HOMI Outodoor.

HOMI si fa in tre: al via i nuovi format Fashion&Jewels e Outdoor
Da quest'anno HOMI, il Salone degli Stili di Vita diventa un evento annuale in scena a Fiera Milano nel mese di gennaio. Dal 13 al 16 settembre invece vanno in scena i due nuovi format, HOMI Fashion&Jewels e HOMI Outodoor.




In programma a Fiera Milano, da quest’anno HOMI si fa in tre. A differenza degli altri anni, il classico evento annuale in programma a gennaio e i due nuovi formati a settembre (HOMI Fashion & Jewels, appuntamento semestrale dedicato al mondo del bijoux e accessori moda, e HOMI Outdoor, evento a cadenza annuale dedicato al mondo della vita all’aria aperta).

I due nuovi format vanno in scena per la prima volta da oggi, venerdì 13 settembre e fino al 16 settembre 2019 ed entrambi i Saloni sono riservati agli operatori professionali.

HOMI Outdoor: il salone dedicato al dehor

HOMI Outdoor è il nuovo progetto espositivo dedicato all’outdoor, agli spazi aperti, ai giardini, ai terrazzi, occasione per scoprire le più innovative soluzioni dedicate al dehor – dal balcone al giardino – ma anche le novità dei comparti della decorazione. La nuova realtà del panorama fieristico si apre celebrando l’abitazione senza confini. Un tema, in piena tendenza nel mondo lifestyle, che vede l’universo home non più come spazio abitativo delimitato dalle mura esterne, ma anche con un’apertura verso l’outdoor e le aree verdi. In scena le novità di molti importanti brand, con tutti i trend dedicati alle atmosfere di casa, dalle aree living ai terrazzi e giardini e proposte che spaziano dagli accessori, alle decorazioni, agli arredi, includendo anche l’art de la table, il green, il tessile e la gadgettistica.



HOMI Fashion & Jewels: da satellite a manifestazione

HOMI Fashion & Jewels, da satellite diventa un nuovo appuntamento fieristico, in scena in concomitanza con MICAM e MIPEL, le storiche manifestazioni dedicate rispettivamente a calzature e pelletteria, in calendario fino al 18 settembre. La kermesse si arricchisce di due aree e progetti speciali, che svelano i nuovi trend: SPERIMENTA, Speciale sezione del salone dedicata alle proposte caratterizzate da forte originalità e da pezzi unici ed esclusivi, con protagonisti sessanta brand internazionali accolti in due aree e TUTTEPAZZEPERIBIJOUX‐THE INCUBATOR, area speciale che raccoglie nuovi trend lontani del panorama fashion e fine jewelry, di nicchia, variegata e differenziata, punto di riferimento per concept store e gioiellerie alla ricerca di pezzi unici, fatti a mano, di alta qualità e fuori dal coro.
cosedicasa.com
segnalazione web a cura di Albana Ruci e Giuseppe Serrone Turismo Culturale 

Enit promuove Italia in Svizzera


ENIT sponsor ufficiale agli OMEGA Master Europei di Golf a Crans Montana (CH), nell'ambito del progetto "Italy Golf & More"
ENIT ha partecipato come sponsor ufficiale agli Open di Golf della OMEGA a Crans Montana (CH), nell'ambito del progetto "Italy Golf & More" , con uno stand di 70mtq presso il Mont Blanc Village. Alle presenza di circa 64mila visitatori nell'ambito di uno degli eventi più prestigiosi per gli amanti del golf, le 8 Regioni aderenti al progetto e nello specifico i rappresentanti delle Regioni Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Sardegna e Sicilia, hanno presentato la loro offerta ad un pubblico selezionato.

"Genova, un gioiello ancora tutto da scoprire e una città pronta a rinascere in Svizzera"
A seguito del forum per i rapporti bilaterali fra Italia e Svizzera, tenutosi in questa edizione proprio a Genova e della comunicazione ufficiale della ferrovie svizzere della riattivazione del collegamento ferroviario diretto Zurigo-Genova, la città acquista un'importanza strategica per il mercato turistico elvetico. Così sono state dedicate 4 pagine di speciale sull'Italia e Genova nei magazine culturali svizzeri tedesci "Sonntag" e "Doppelpunkt" (90.000 lettori).

Enit le Alpi italiane promosse in Svezia

ENIT ha appena lanciato una campagna promozionale in Svezia a livello nazionale: Si tratta di uno spot istituzionale ai cinema realizzato in collaborazione con le Regioni dell’area alpina. Il tema dello spot è la vacanza active in Italia. Il video precederà tutti i film che saranno proiettati in Svezia nelle sale cinema della rete Filmstaden (quota mercato 90%) fino al raggiungimento di 660.000 contatti.

ENIT apre settembre con una messa in onda su Telematin di France 2 del reportage dedicato a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019


ENIT apre settembre con una messa in onda su Telematin di France 2 del reportage dedicato a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Il video è stato realizzato con il sostegno e l’assistenza di ENIT Parigi, in collaborazione il Comitato Matera 2019. La celebre trasmissione Telematin gode di un’ audience di circa 2 milioni di spettatori a puntata.

ENIT GIAPPONE propone l'Italia


Campagna pubblicitaria ENIT turismo ACTIVE sul più grande maxi schermo del Giappone a Shibuya, Tokyo
Il 25 agosto è stata lanciata la Campagna pubblicitaria ENIT con video Italian Alps per promozione del turismo active in montagna. Il video sarà proiettato per 8 giorni per un totale di 1020 volte sul più grande schermo pubblicitario in Giappone, posizionato nel famoso incrocio del quartieri più dinamico di Tokyo alla stazione di Shibuya.

ENIT Tokyo promuove l'Italia tra i Millennials 
Enit promuove la destinazione Italia e Leonardo 500 tra i millennials. Sul sito "My Navi Gakusei no Madoguchi" consultato da studenti universitari a caccia di viaggi e vacanze anche in vista della laurea. Inoltre è in corso la campagna fotografica utilizzando Instagram (dal 27/6 al 21/8) , a cui si può parteciparla liberamente con il posto delle immagini che trasmette la passione e l’idea verso l’Italia. Articolo qui

Mostra dei siti turistici nel film “Call me by Your Name” 
Dopo il gran successo del film ambientato in Italia “Call me by Your Name” in Giappone, è stata organizzata una mostra che presenta i siti girati nel film, presso Tokyo Art Center in collaborazione di ENIT Tokyo, in occasione della proiezione speciale del film. La mostra è stata realizzata grazie a Pro Loco Crema, l’ufficio turismo provincia di Brescia (incluso info point Sirmione), Visit Bergamo, Turismo Comune di Pandino, Parco del Serio e l’ufficio turistico Valbondione.

ENIT Tokyo promuove MICE per T.O. JTB
Si è appena conclusa la partecipazione della sede Enit di Tokyo alle giornate formative Mice organizzate da uno dei maggiori T.O. giapponesi, la JTB Corp. con oltre 200 manager da tutto il Giappone.

ENIT SCANDINAVIA / T.O. scandinavi sperimentano la montagna estiva di Bardonecchia


Con l’obiettivo di aumentare i flussi turistici dalla Scandinavia e dalla Norvegia in particolare, la sezione Prodotto Montagna di TurismoTorino e Provincia insieme alla località Bardonecchia, hanno messo in moto una serie di attività mirate con l’appoggio di ENIT Stoccolma. Si è partiti a gennaio con un incontro promozionale a Oslo per trade e media insieme alla Federazione Sci Norvegese e adesso si è appena concluso un educational tour a Bardonecchia per concretizzare l’offerta estiva delle montagne olimpiche. Prossima tappa della promozione delle montagne olimpiche sarà il Roadshow Scandinavia di ENIT Stoccolma il 15-16 ottobre.

Scozia, una pietra "dipinta" scolpita 1200 anni fa

Inverness, Scozia

PERCHE' SE NE PARLA
Una "scoperta irripetibile", come sottolineano gli esperti, quella fatta nelle Highlands scozzesi: ha ritrovato la luce, infatti, una pietra pittorica probabilmente scolpita 1.200 anni fa, decorata con una serie di simboli. Questa, rinvenuta accanto alla chiesa paleocristiana di Dingwall, poco distante dalla città di Inverness, sembrava originariamente alta più di 2,4 metri. Ora misura invece circa 1,5 metri, essendosi rovinata nel corso degli anni.

PERCHE’ ANDARCI 
La città di Inverness è una tappa fondamentale per raggiungere il Loch Ness e le zone più remote delle Highlands. E' qui da visitare l'Inverness Museum and Art Gallery, dove scoprire la storia della regione attraverso tesori risalenti al periodo dei pitti e dei vichinghi. Mentre la Church Street è la via più antica della città ed è dominata dalla torre campanaria, lo Steeple, raddrizzato nel 1816 dopo una scossa di terremoto. Dall’altra sponda del fiume si trova la Cattedrale Episcopale di St. Andrews, la cui costruzione si interruppe, a causa di mancanza di fondi, nel 1869. 

DA NON PERDERE 
Allontanandosi un po' da Inverness, si può trovare Moray Firth: questa baia triangolare è abitata da una colonia di delfini, da avvistare soprattutto un’ora prima dell’alta marea. Da ammirare anche Cawdor Castle, tuttora abitato dalla famiglia originaria, legato alle vicende del Macbeth di Shakespeare, e Fort George, una delle fortificazioni militari più belle d’Europa, eretta su una lingua sabbiosa protesa nel Moray Firth nel 1747, che oggi ospita un museo dedicato alle armi. Da non perdere, infine, la crociera sul Loch Ness, che spesso comprende una visita del castello di Urquhart e dei centri espositivi dedicati al celebre mostro.

PERCHE' NON ANDARCI 
Purtroppo a Inverness non c'è tantissimo da visitare. E una delle sue principali attrattive, parliamo del suo celebre castello, pur regalando bellissime fotografie, non è al momento visitabile. 

COSA NON COMPRARE 
Tra i souvenir locali troverete dei bastoni il legno, gioielli celtici, maglioni in lana scozzese e borse: niente di particolare, ma decisamente meglio di quelle orrende pantofole che troverete troppo spesso nei negozi di gadgetistica.
turismo.it

Sapori dell'Alto Piemonte: la storia della viticoltura ossolana

ossola vigne

La viticoltura era un'attività importante in Ossola, a fine 1800 si contavano oltre 800 ettari vitati, soprattutto a Vagna di Domodossola e poi a Crevola, Masera, Montecrestese, Villadossola; oggi sono solo una ventina. Lo ha spiegato l'enologo domese Edoardo Patrone nell'appuntamento settimanale di azzurratv con I sapori dell'Alto Piemonte. Anche i vitigni erano molteplici: accanto al noto prunent c'erano negrun, vespolina, barbera, caghenbraga, merlot e tanti altri, magari in uno stesso appezzamento. Tra i mercati più importanti la Svizzera e Milano. La costruzione del tunnel del Sempione è stata un'occasione importante per lo smercio del vino tanto che sono giunti viticoltori anche dalle Langhe per produrre qui o vendere il loro prodotto destinato agli operai al lavoro a Iselle, che andavano inebriati per far sentire meno loro la fatica.
vcoazzurratv.it

Val d'Ossola Trontano capitale dei funghi

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Ecco le tante iniziative organizzate:

Venerdì 13 settembre

ore 18.00 – apertura sagra ore 19.00 – cena con menù tipico ore 20.30 – Serata Giovani Boletus Night

Sabato 14 settembre

ore 12.00 – pranzo con menù della festa Apertura banco di beneficenza ore 15.00 – apertura mostre Oratorio di Santa Marta “Un cammino lungo 45 anni” Antologica di Giorgio Stefane a Mostra a cura di: Ass. Culturale Navasco e La Cinefoto di Domodossola.

Oratorio di San Giacomo Mappe di comunità delle terre di mezzo. intrecci passato e presente della ceste- ria nelle terre di mezzo. Ecomuseo La lavorazione della lana a cura del gruppo folk di Trontano e del gruppo culturale del Parco Valgrande che offro- no un aperitivo di benvenuto.

ore 16.00 mostra micologica Curata dal gruppo micologi- co “La Brughiera di Lentate sul Seveso ore 18.00 – gara delle torte fra i rioni Castello, Muli e Torre

ore 19.00 - cena con menù della festa ore 21.00 – serata danzante con Matteo Bensi

Domenica 15 settembre

ore 8.00 - GARA composizione funghi. ore 10.00 – Fiera d'autunno stand gastronomici, artigianali e dimostrativi apertura mostre mostra micologica - banco di beneficenza - mulini del rio Graglia a cura del C.e.a. Formont. Ecomuseo con le donne del parco e con la musica della Bandella Betonica di Cannobio. ore 10.00 – santa messa con esposizione delle tradizionali “Cavagne e” ore 12.00 - PRANZO con menù della festa ore 16.00 - sfilata dei rioni dai poli all’equatore con la partecipazione di: Dirty dixie jazz band, banda musicale di Crevoladossola, le Donne del parco Valgrande, gruppi folk di Trontano e Cosasca, e altri gruppi folk locali ore 18.30 – degustazione risotto Parco Valgrande e Tre- ne e ai funghi. Premiazione della composizione funghi. ore 19.00 - CENA con menù della festa ore 20.30 - serata danzante con Marianna Rubacuori orchestra. Durante Nella giornata di domenica si svolgeranno dei tour guidati nel paese, con partenza alle ore 10.30 – 14.00 – 17.30 dall’Ufficio Turistico presso la Stazione della Ferrovia Vigezzina. Funzionerà un servizio di nave a ferroviaria; il costo del biglietto A/R sarà di 2 euro (gratuito fino a 12 anni). Per i treni panoramici si paga comunque biglie o ordinario e supplemento.
24newsonline.it

Pietrelcina-Assisi, nasce l’asse del turismo religioso

Nell’ambito del Pellegrinaggio Pietrelcina-Assisi del 7 e 8 settembre 2019 con il Treno storico in partenza alle 9 dalla Stazione Centrale di Benevento, verranno effettuate soste in alcune Stazioni dei centri della dorsale appenninica per consentire gli incontri dei partecipanti con gli amministratori pubblici e i rappresentanti della società civile e del mondo della produzione locali. ‘Il Pellegrinaggio Pietrelcina-Assisi’ ha precisato infatti il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, «è una iniziativa di carattere religioso; ma non solo. L’intento delle soste nei piccoli borghi lungo il percorso fino ad Assisi è infatti anche quello, da un lato, di testimoniare il comune disagio socio-economico che travaglia l’intera dorsale appenninica, riportando all’attenzione della politica nazionale il tema delle pesanti ed insostenibili sperequazioni tra aree metropolitane ed aree interne e tra Nord e Sud del Paese; dall’altro lato, di riaffermare la volontà delle Istituzioni e della gente della dorsale appenninica di voler continuare a viverci e a lavorare per farla rinascere».

Il Sannio

Indoor e outdoor per la casa, viaggio fra le novità di Homi

Prodotti e nuove tendenze "disegnano" lo stile dell'abitare contemporaneo nel salone aperto in Fiera Milano fino al 16 settembre. L'Oasi Urbana ispirata a Bruce Chatwin e Paul Bowles. Nell'area di Design Competion i progetti under 35 che saranno esposti a Expo Dubai 2020

Integrazione e contaminazione fra gli spazi indoor e outdoor della casa contemporanea, un approccio che si ispira alla sensibilità ambientale e alla qualità degli oggetti di arredo e dei complementi con uno stile contemporaneo sottolineato dal design curatissimo.


È questa la “cifra” delle proposte di Homi Outdoor–Home&Dehorsaperta in Fiera Milano a Rho fino al 16 settembre.

Concetti che hanno come protagonisti anche l’artigianato in tutte le sue declinazioni e nell’innovazione “giovane” del progetto che guarda al futuro. Sul tema dell’innovazione c’è l’area speciale che mette in primo piano i vincitori della Design Competition Expo Dubai 2020, la call for ideas riservata a designer under 35 e imprese che hanno sviluppato i progetti in coerenza con il tema di Expo 2020 Connecting minds, Creating the future sul tema del Connecting Spaces. Oggetti pensati per connettere gli spazi che richiamano la tradizione italiana dell'artigianato interpretato in maniera innovativa e come spazi connessi attraverso il digitale, IoT, nuove tecnologie di domotica applicate al design e information design, strutture temporanee per connettere le persone. Un’area tutta da scoprire per la qualità e originalità delle proposte che rappresentano l’ingegno creativo e la capacità manifatturiera italiana e lombarda che sarà presente all’ Esposizione Universale.

“La Design Competition - sottolineato Lara Magoni, assessore lombardo al Turismo, Marketing territoriale e Moda - rappresenta un'opportunità fondamentale per i futuri campioni dell'innovazione, una competizione alla quale Regione Lombardia crede molto".
L’iniziativa è promossa da Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Unioncamere Lombardia, realizzata con il coordinamento scientifico del Politecnico di Milano e la collaborazione del Commissariato Generale per l'Italia per Expo 2020 Dubai, Triennale Milano, ADI-Associazione per il Disegno Industriale, Fiera Milano Spa, nonchè dell'American University of Sharjah ed Expo 2020 Dubai-Construction Department.

Tante le novità - e le sorprese - che si possono scoprire Homi Outdoor – Home&Dehors e possono essere simboleggiate dall’evento Oasi Urbana con il suo allestimento suggestivo e coinvolgente, nato da un concept di Cinzia Felicetti, direttrice di Marie Claire Maison e ispirato ai racconti di viaggio di Bruce Chatwin, all'iconico romanzo Il tè nel desertodi Paul Bowles, è realizzato dallo studio /àr o/, guidato da Andrea Steidl e Raquel Pacchini. L’ambiente fluido e innovativo propone soluzioni d’arredo che rendono meno visibili i confini dell'abitare, sottolineando l’importanza sempre maggiore di integrare spazi esterni e interni, in armonia con l'ecosistema che ci circonda in un'ottica di eco-sostenibilità per riaffermare l’importanza della qualità del lifestyle.

Le tendenze più interessanti e in crescita, ispirate alla contaminazione di generi e usi, stili e culture che rendono gli oggetti per interno una soluzione inedita e originale per gli spazi aperti e gli interni hanno in “boundless” la parola chiave. Che si traduce nella possibilità di dare sempre più personalità allo stile dell’abitare.

A partire dai cuscini di varie fogge, colori e dimensioni che decorano le sedute o le sostituiscono e danno spazio ai materiali grezzi, resistenti e adatti all’ambiente esterno. Le tovaglie, invece, illuminano tavoli e altri elementi con una varietà di stampe e cromie infinita: a tinte unite o minimal per un gusto equilibrato o ancora con grandi stampe floreali o ispirate alla natura. Se il re incontrastato del mondo outdoor è ilbarbecue, tra le novità del mondo kitchen troviamo quelle di Progetto Outdoor, che propone barbecue e braceri come Feverdesign, Redfire e Sunred che portano all’esterno il simbolo del focolare domestico. Oppure le soluzioni di Digiplast, distributore in Italia per brand di settore quali Arteflame e Everdure. Anche le lampade si evolvono per creare la giusta atmosfera outdoor: a stelo o a bulbo, classiche o contemporanee. E le profumazioni sono sempre più importanti anche nei contesti open air, in un gioco di essenze e bouquet di profumi, utili anche come antidoto per gli insetti nelle serate estive.

Idee e prodotti nuovi fino dalla progettazione per una visione ecologica senza compromessi sono invece quelli di My Easy Green Design, che attraverso il supporto della realtà aumentata crea elementi ecosostenibili in collaborazione con il partner DFG specializzato inpergolati bioclimatici. Ci sono poi soluzioni come quelle di Teraplast, che ha tra i suoi prodotti una linea di vasi di design in plastica riciclata o come Myyour, brand che produce vasi e complementiarredo per esterno in plastica ecosostenibile. Protagonista all'interno del salone anche Adria, azienda leader nel settore per il glamping e produttrice di Mobile Homes, suite-case mobili perfettamente abitabili realizzate nel pieno rispetto dell'ecosistema.

Ampio spazio al design da esterni, con le soluzioni di Lafuma, realtà di riferimento per il settore delle sdraio relax e di Qeeboo, società che realizza oggetti d’arredo extra-ordinari per il l'uso quotidiano. Ma anche le novità di Skyline Design Italia, multinazionale di luxury outdoor furniture, in esclusiva per l’Italia a Bortoli, o Fatboy, con prodotti di design di qualità e sostenibile, come le iconiche poltrone a sacco.

Nel pieno dello spirito green senza confini si inseriscono le proposte artigianali di Fiorirà un Giardino, con materiali raffinati quali lino, abaca e latta. Oppure le tele stampate a mano dell’antica bottega Pascucci 1826, che da sette generazioni propone tovaglie e biancheria stampate con la tecnica delle matrici in legno impregnate di colore.

Molte le aziende che puntano sul recupero delle antiche tradizioni artigiane come Pianezza, storica azienda del disegno tessile, attiva con prodotti all’avanguardia della moda e del design e ancora Miho Unexpected Things che propone complementi di arredo come il porta-capsule per il caffè espresso all'insegna del gusto, i coloratissimi cuscini in velluto di VanillaFly o gli oggetti-icone pop ispirate ai santi di Santhonoré. Con un progetto nato da un team tutto al femminile, 13 Ricrea recupera materiali non più utilizzabili che diventano risorse per creare nuovi oggetti come sedute da giardino, pouf e panche.

Il “fatto a mano”, l’alto artigianato si ritrova anche nelle opere della vetreria artistica Murano Design impreziosite da tecniche di lavorazione come incalmo, filigrana e murrine, declinate nel classico stile veneziano e in quello contemporaneo. Nelle ceramiche artistiche di Marcella Renna, gusto grafico e materia si fondono in forme semplici, colorate e allegre. Divertenti le iconiche bottiglie flat riutilizzabili di Memobottle, nate da un progetto creativo australiano e perfette per essere portate in qualsiasi borsa e le illustrazioni su carte di alta qualità e con un occhio di riguardo all'ambiente di Illustation, per decorare in maniera creativa gli spazi della casa. Waiting for the bus, brand che riedita il bello e ben fatto del saper fare italianopropone invece un affascinante viaggio di recupero da Sud a Nord reinterpretando le teste dei Mori di Caltagirone, le ceramiche di Vietri sul Mare o le creazioni in legno di Lissone.

La natura arriva in città, al via 27 eventi urbani


Giardini, parchi, oasi. Ma anche scuole, aziende agricole e circonvallazioni stradali. Anche i luoghi più insoliti nelle città, o nei dintorni, possono offrire scampoli di natura da frequentare e difendere. Torna anche quest'anno, dal 14 al 22 settembre, 'Tutti in natura', l'evento di settembre grazie al quale la Lega italiana protezione uccelli (Lipu) intende far riscoprire alle persone l'importanza di frequentare gli spazi verdi urbani per riattivare un contatto più stretto con la natura. 

Giunto alla terza edizione, 'Tutti in natura', che si svolge in nove regioni per un totale di 27 appuntamenti (programma completo su www.lipu.it), propone quest'anno il tema 'Hai un albero per amico?' col quale intende sottolineare il ruolo fondamentale degli alberi, non solo dal punto di vista ecologico, ma anche paesaggistico e ricreativo. Gli alberi, dunque, sono al centro delle iniziative che la Lipu propone a Torino, Milano, Genova, Roma e Palermo e in altre oltre 20 piccole e medie città, comprese alcune oasi e riserve gestite dalla Lipu e adiacenti a centri urbani, dove offrirà giochi, letture, attività sportive e artistiche da svolgere all'ombra degli amati alberi. A Milano appuntamento sabato 14 settembre alla biblioteca Quarto Oggiaro e al parco di Villa Scheibler (ore 10), mentre a Genova ritrovo alle 14 di domenica 15 settembre alla biblioteca Lercari e Parco di Villa Imperiale. Molteplici gli appuntamenti a Roma: il 21 settembre in zona Pineto ritrovo alle 9,30 presso il Parco regionale urbano del Pineto di Roma, mentre il giorno seguente, 22 settembre, Tutti in natura sarà a Villa Borghese (Centro recupero della Lipu), dalle ore 10,30 e inoltre a Ostia, dalle 9,30 presso il Centro habitat mediterraneo, dove sarà anche liberato un rapace curato dalla Lipu. Tra le grandi città anche Palermo, dove il 15 settembre ci si ritroverà alle 10 a Villa Trabia, e Torino, che dà appuntamento ai partecipanti domenica 15 presso il giardino della sede locale della Lipu. Ma le attività possono essere condotte tutto l'anno, sollecita la Lipu che invita a collegarsi al suo sito per sapere, per esempio, come allestire un albero ecologico a Natale o alla scoperta delle prime gemme in marzo. (ANSA).


Turismo: Valle d'Aosta punta su cultura con piano marketing


(ANSA) - AOSTA, 13 SET - La Valle d'Aosta vuole potenziare il turismo culturale attraverso un Piano strategico di marketing, comunicazione e promozione che ne accresca la visibilità e le opportunità. Il documento, elaborato dalle società SL&A srl e Cooperativa Culture, è stato esaminato oggi dalla Giunta regionale. 

"Nell'ottica di valorizzare e sostenere il nostro vasto patrimonio culturale - spiega l'assessore Laurent Viérin - questo Piano permetterà di dare un forte impulso ai nostri beni attraverso azioni concrete e mirate". L'obiettivo è di "dare una forte spinta alla motivazione culturale del turismo in Valle d'Aosta, a partire dalla prospettiva che i lavori di restauro e manutenzione - in corso e programmati - possano accrescerla ulteriormente", aggiunge Viérin. "La logica - secondo l'assessore - è quella di arricchire e integrare le diverse motivazioni di viaggio, vacanza e fruizione in un insieme diversificato che si può definire come 'La Regione Unica'".


Valle d'Aosta punta su turismo culturale


(ANSA) - AOSTA, 13 SET - La Valle d'Aosta vuole potenziare il turismo culturale attraverso un Piano strategico di marketing, comunicazione e promozione che ne accresca la visibilità e le opportunità. Il documento, elaborato dalle società SL&A srl e Cooperativa Culture, è stato esaminato oggi dalla Giunta regionale. 

"Nell'ottica di valorizzare e sostenere il nostro vasto patrimonio culturale - spiega l'assessore Laurent Viérin - questo Piano permetterà di dare un forte impulso ai nostri beni attraverso azioni concrete e mirate". L'obiettivo è di "dare una forte spinta alla motivazione culturale del turismo in Valle d'Aosta, a partire dalla prospettiva che i lavori di restauro e manutenzione - in corso e programmati - possano accrescerla ulteriormente", aggiunge Viérin. "La logica - secondo l'assessore - è quella di arricchire e integrare le diverse motivazioni di viaggio, vacanza e fruizione in un insieme diversificato che si può definire come 'La Regione Unica'".

Ossolano Formaggio DOP

formaggi, latte, caglio

Insignito della prestigiosa Denominazione di Origine Protetta nel 2017, l'Ossolano è il 50° formaggio DOP italiano, a testimonianza dell'eccellenza del nostro Paese nell'ambito della tradizione casearia. La sua storia è lunghissima, addirittura millenaria, ed il suo sapore e la sua aromaticità, che sprigionano tutti i profumi dei pascoli piemontesi, lo rendono un ottimo ingrediente per preparare fonduta e polenta.

LA TRADIZIONE
Le testimonianze documentali più antiche in cui compare il nome dell'Ossolano risalgono al 1006, quando il Vescovo di Novara, Pietro, affittò gli immobili della Pieve di San Vincenzo a Grimaldo per 100 libbre di formaggio Ossolano, a dimostrazione di come già allora questo prodotto fosse considerato prezioso al punto da costituire moneta di scambio. Quella dell'Ossolano è, dunque, una ricetta estremamente antica ed unica nel suo genere che sfrutta tecniche di produzione risalenti nel tempo e rimaste pressochè immutate, tanto da renderlo, oggi, una delle eccellenze casearie piemontesi e non solo.

LA DENOMINAZIONE 
Tale eccellenza è testimoniata dal prestigioso riconoscimento della DOP nel 2017 che ha inserito l'Ossolano, fino all'anno 1000 conosciuto come Nostrano, nel novero delle più pregiate produzioni casearie italiane.

LE CARATTERISTICHE
L'Ossolano è un formaggio grasso o semi grasso di breve o media stagionatura e a pasta semidura. La crosta, di consistenza media, si presenta discretamente elastica e di colore variabile dal paglierino chiaro con sfumature di grigio, al marrone chiaro o rossiccio, a seconda della durata del periodo di stagionatura. Racchiude una pasta color avorio o paglierino semidura dall'occhiatura generalmente molto piccola. Al palato il sapore sprigiona tutto il gusto ed il profumo dei pascoli ossolani.

LA PRODUZIONE
L'Ossolano viene prodotto durante tutto l'anno da latte intero di due munte consecutive. Nel caso di produzione in alpeggio durante il periodo estivo può riportare la menzione “D'Alpe”. Viene confezionato in forme cilindriche a facce piane del diametro di 30-40 centimetri con scalzo dritto o leggermente convesso di 6-10 centimetri e del peso di 5-10 chilogrammi. Ogni forma viene sottoposta ad un periodo di stagionatura minimo di 60 giorni.

LA CULTURA
Quella dell'Ossolano è una ricetta estremamente antica che, considerando le tecniche di produzione, affonda, probabilmente, le proprie radici all'epoca dei primi rapporti tra le popolazioni locali e la comunità walser proveniente dalla Svizzera ed insediatasi nei territori ossolani. In questa zona del Piemonte, infatti, i Walser svilupparono una particolare tecnica di caseificazione che prevedeva l'introduzione una fase di “semicottura” nell'ambito del processo produttivo che consentiva un miglior spurgo del siero.

IN CUCINA
Le caratteristiche di questo formaggio lo rendono particolarmente adatto al consumo da tavola oppure come ingrediente per la preparazione di deliziosi primi piatti e ricette della tradizione locale come la polenta concia o la Fonduta piemontese. Si sposa alla perfezione con i vini rossi.

La ricetta: Ossolano. Per preparare l'Ossolano il latte viene riscaldato alla temperatura di 30-34° e addizionato con caglio di vitello. La cagliata, presamica, viene rotta alle dimensioni di un chicco di mais. La pasta viene riscaldata a 40-46° e, in seguito, la massa viene sottoposta ad agitazione per una decina di minuti. L'estrazione avviene con teli e la pasta viene posta nelle fascere per essere pressata. Prima di un’ulteriore pressatura, le fascere vengono sostituite con quelle marchianti. La salatura avviene a secco o in salamoia. 

IL TERRITORIO 
La Val d’Ossola è ancora poco frequentata dal tipico turismo alpino e regala paesaggi incontaminati di una bellezza selvaggia. Ma la zona è pervasa anche da atmosfere mistiche, tanto che l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità il Sacro Monte di Domodossola, un gruppo di monti prealpini che ospita il Sacro Monte Calvario.
turismo.it

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Vogogna, borgo piemontese che incanta la Val d'Ossola

piemonte vogogna borgo

Il lago Maggiore e le montagne dell’Ossola offrono ingredienti tipici che “valgono” una gita fuori porta dalle vicine città del Piemonte, della Lombardia e della Liguria. Il compito dello Chef è di portare a tavola il nostro patrimonio enogastronomico e di creare piatti con questi ingredienti semplici e genuini a “chilometri zero”, ma che soddisfino l’occhio ed il palato!!!
Nel cuore del Parco della Val Grande, un piccolo borgo che sembra un presepe racconta una storia lunghissima ed offre una cornice incantevole per suggestive passeggiate mano nella mano con la propria dolce metà. Si tratta di Vogogna, antica capitale dell'Ossola Inferiore, ed oggi membro del Circuito dei Borghi più belli d'Italia, con le sue romantiche case in pietra orlate di balconi fioriti che si affacciano sulle montagne. Si respira aria di storia passeggiando per le vie del paese e nei suoi dintorni. Una storia raccontanta dai numerosi edifici sopravvissuti allo scorrere del tempo. A cominciare dall'Oratorio di San Pietro, in posizione appena defilata rispetto al centro abitato, con i suoi affreschi quattrocenteschi ed il grazioso cortile dal quale zampilla una fontana a forma di mascherone celtico che riproduce l'originale custodita presso il Palazzo Pretorio.

Proseguendo ci si avvicina all'antico nucleo romano e medievale per poi giungere tra le bellezze del Rione San Carlo, adornato di dimore di epoca settecentesca. La via de Regibus conduce sino al piccolo slargo dove un tempo campeggiava l'antica chiesa parrocchiale, oggi distrutta, della quale sopravvive il portale rinascimentale ricollocato sulla torre campanaria che affianca la nuova chiesa. Attraversato il piccolo ponte, ci si ritrova nel centro del borgo, dominato dal trecentesco castello visconteto che sorge proprio accanto alle rovine dell'antica rocca, raggiungibili seguendo una mulattiera che conduce sino alla frazione di Genestredo. Da qui si gode di una vista meravigliosa che domina l'Ossola Inferiore ed offre magnifici scorci sia sui resti della rocca che sulle pittoresche case in pietra della frazione, spesso adornate da motivi medievali.

Seguendo, invece, la via principale è il Palazzo Pretorio ad attrarre subito lo sguardo sulle sue linee gotiche fatte di archi acuti sorretti da colonne. Attorno all'edificio di epoca trecentesca ed alla chiesetta di Santa Maria si ergono alcuni dei palazzi più eleganti del borgo, tra cui la seicentesca Villa Lossetti. Oltrepassando la Porta Inferiore, distrutta agli inizi del XIX secolo, si raggiunge, invece, l'antica Piazza Camillo dalla quale si può ammirare la costruzione più antica del villaggio, la Casa Marchesa, risalente al 1350. Ma le sorprese non sono finite, perchè gli amanti degli scorci caratteristici tipici dei villaggi di montagna potranno proseguire la propria passeggiata lungo la Via Sopra le Mura dalla quale si accede ad uno stretto vicolo che conduce sino al "Cantun Sura", la parte superiore del borgo, con le sue case addossate le une alle altre e, tutte assieme, strette attorno al maniero in un pittoresco abbraccio.
turismo.it
segnalazione eb a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Bagel and Lox, la colazione con salmone made in USA

Bagel and Lox

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Signore e signori, ecco uno dei piatti tipici della colazione in perfetto stile americano, amato soprattutto dalla comunità ebraica. Negli Stati Uniti d'America, si sa, il salato vince sul dolce, e il pesce sulla carne. Una dimostrazione? Il famosissimo panino Lox n 'bagel, immancabile in una colazione all'insegna del gusto e della gola, quella più peccaminosa. 

Innanzitutto analizziamo il suo nome: per "lox", che deriva dalla parola yiddish, intendiamo un filetto di salmone in salamoia, mentre per bagel quella pasta lievitata, caratteristica della cucina polacca ed ebraica, il cui impasto, a forma di grosso anello, viene cotto al forno dopo una breve bollitura in acqua. Questi due preziosi ingredienti, assieme alla crema di formaggio, al pomodoro, alla cipolla a fette e ai cetrioli, danno vita al nostro sandwich. Anche guarnito con capperi.


Insomma, il sandwich è ricco. Il che lo rende perfetto anche per un brunch o per un pranzo. O addirittura, con qualche rinforzo attorno, soprattutto a base di insalata o patate, per una cena veloce. Dopotutto si capisce che per realizzarlo bastano davvero pochi minuti. E non ci sono regole severe nell'impiattamento. 

Potreste, infatti, anche decidere di prendere una crema di formaggio più saporita, qualcuno usa quella all'erba cipollina, o anche la salsa tzatziki, ma qualche libertà è ammessa. Come esistono delle varianti ancora più, come dire, ricche. Con peperoni rossi arrostiti, pancetta croccante e olive nere a fette.

Insieme in montagna, l'esperienza è arte

 © ANSA


Un'installazione artistica interattiva frutto di un'esperienza collettiva fatta in un luogo particolare, il Monte Pentime di Vitulano (Benevento), nella chiesetta di San Menna e nell'area circostante il luogo di culto dedicato al santo patrono del centro sannita. Protagonisti gli artisti Marco Victor Romano e Germano Serafini ed un gruppo di studenti dal Corso di Decorazione dell'Accademia di Belle Arti di Napoli tenuto dalla professoressa Adriana De Manes e Paola Redaelli. Il 'corpo di lavoro' nato dal "Workshop 24:24 Epiphanìa di Romano|Serafini" effettuato all'Eremo di San Menna, sarà presentato domani sera nella Pinacoteca Civica d'Arte Contemporanea del comune sannita, in collaborazione con la Galleria Casa Turese di Vitulano.
La mostra (inaugurazione alle 18:18, visitabile fino al 31 gennaio 2020) prevede l'allestimento dell'installazione realizzata durante il workshop e del materiale documentativo di tutta l'esperienza (durata 24 ore senza dormire), "concettualizzata - spiegano i promotori - nella prima fase del progetto durante la residenza sul Monte Pentime e realizzata successivamente dagli allievi partecipanti (Camilla Calandro, Ilaria Donnabella, Francesca Faiola, Grazia Ferrara, Daini Liu / Ania, Giampaolo Sellitto) all'interno dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. La Scuola di Decorazione dell'Accademia, si sottolinea, da alcuni anni promuove attività didattiche che privilegiano il rapporto con il territorio e l'ambito sociale.
A supporto dell'attività didattica accademica la Scuola propone il progetto TTime, "esperienze artistiche contemporanee articolate in una serie di workshop. Ciascuna esperienza si propone la costruzione di un'opera collettiva in uno spazio antropico o naturale con la conduzione di artisti emergenti con cui condividere sia il lavoro concettuale che laboratoriale".
Ripercorrendo le tracce del lavoro degli artisti Marco Victor Romano e Germano Serafini, realizzato in occasione della mostra 24:24 Epiphania, allestita nel dicembre 2018 nel Centro delle Arti Contemporanee Trebisonda di Perugia, il workshop si propone di "rielaborare l'esperienza attraverso un lavoro concettuale e percettivo collettivo, facendo sì che la sintesi progettuale sia frutto di dinamiche inaspettate, genitrici di nuove espressioni artistiche". Dal canto suo il sindaco Raffaele Scarinzi sottolinea: "Il luogo scelto per vivere un'esperienza creativa e collettiva è connotato dalla spiritualità e dimostra, ancora una volta, le grandi potenzialità e occasioni di crescita del nostro territorio".
La scelta di presentare i risultati del workshop presso la Pinacoteca Civica d'Arte Contemporanea di Vitulano, in collaborazione con la Galleria Casa Turese, per iniziativa del sindaco Scarinzi, di Tommaso De Maria e del parroco Don Biagio Corleone con Fagus-Territori in crescita, deriva dall'intenzione di poter esporre nello stesso territorio in cui è avvenuta l'esperienza, creando una rete di connessioni tra realtà locali che si occupano di arte contemporanea, il duo Romano|Serafini e i giovani allievi dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
   ansa

Enit, Italia attrae per shopping moda

NATALE: SHOPPING A MILANO © ANSA

L'Italia, secondo un monitoraggio di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo incentiva gli spagnoli allo shopping e conquista un nuovo trend positivo con una crescita per le vendite del brand Italia del 5 per cento per l'estate 2019 rispetto al medesimo periodo del 2018. Ad attrarre gli spagnoli i beni di nicchia. Lo shopping resta una delle motivazioni più importanti che spinge il turista straniero a visitare il nostro Paese. E sono soprattutto le città mete cult della moda ad attrarre i portafogli dei visitatori: Roma, Milano e Firenze per Belgio, Spagna e Russia. I russi prediligono Milano, gli outlet e i grandi centri commerciali di Rimini. Ben ricercata oltreoceano anche Venezia come destinazione in cui spendere. Così la Penisola incassa 1,5 miliardi di euro circa (nel 2018) grazie agli acquisti internazionali: la spesa è aumentata del +2,5% rispetto all'anno precedente e rappresenta il 3,5% del totale complessivo speso dagli stranieri in visita nel nostro Paese. Il primato è della Lombardia (813 milioni di euro), che raccoglie più del 55% della spesa turistica totale degli stranieri in Italia per acquisti e shopping non solo per la vicinanza dei principali mercati europei di provenienza ma anche per la presenza di destinazioni esclusive e di poli commerciali delle grandi firme. Per accrescere le potenzialità dell'Italia come destinazione della moda, Enit-Agenzia Nazionale del Turismo porta il Bel Paese in Spagna alla Vogue Fashion Night Out, la grande notte dello shopping internazionale giovedì 12 settembre a Madrid. Un'occasione per invertire anche la direzione del turismo di massa e destagionalizzare il settore: il viaggio per shopping infatti aiuta a spostare la spesa su altri circuiti e in periodi dell'anno a minor carico antropico.
Le entrate turistiche internazionali per acquisti di fatto seguono un andamento stagionale altalenante con picchi nel mese di aprile, per il primo semestre dell'anno, e a dicembre (rispettivamente 136 e 137 milioni di euro) rispetto al trend della spesa totale degli stranieri che vede il massimo nei classici mesi estivi. A quota 135 milioni di euro il mese di agosto e oltre 125 milioni di euro a gennaio, maggio, luglio e ottobre.
ansa

Arte. A Klagenfurt c'è una foresta dentro lo stadio

L'artista svizzero Klaus Littmann ha piantato un bosco di 300 alberi dentro il Wörthersee Stadion nella città austriaca. Una foresta da guardare (ma non toccare) per sensibilizzare sui temi ambientali
L'installazione "For Forest - The Unending Attraction of Nature" dell'artista svizzero Klaus Littmann dentro lo Worthersee Stadium, a Klagenfurt (Epa/Christian Bruna/Ansa)

A Klagenfurt, in Austria, c'è una foresta che cresce in mezzo a uno stadio. Ce l'ha piantata l'artista svizzero Klaus Littmann, che ha piantumato il manto erboso del Wörthersee Stadion per l'installazione For Forest - The Unending Attraction of Nature.
Dall'8 settembre al 27 ottobre dagli spalti sarà possibile contemplare un bosco composto da trecento alberi, alcuni dei quali pesanti fino a sei tonnellate. Una provocazione non priva di fascino visivo e con un obiettivo dichiarato: se la natura è uno “spettacolo” il rischio è che un giorno potrà essere vista soltanto in aree protette, come in uno zoo, mentre fuori sarà il deserto.
Littmann ha pensato a questa installazione, la più grande mai realizzata in Austria in un'area pubblica, ispirandosi al disegno a matita del 1970dell'artista e architetto austriaco Max Peintner. L'artista prevede che la foresta presto seguirà il corso delle stagioni, cambiando colore, mentre la fauna ne popolerà i rami.
Il Wörthersee Stadion, che può ospitare fino a 30mila persone, sarà accessibile tutti i giorni, dalle 10 alle 22 e il pubblico potrà ammirare il "panorama" di giorno e di notte, con luce naturale o riflettori: sempre però restando sugli spalti, il bosco infatti non sarà accessibile.
Una volta concluso l'intervento artistico, la foresta sarà ricollocata in un sito pubblico nelle vicinanze dello stadio. Sarà inoltre costruito un padiglione per documentare il progetto sul lungo periodo.
Il progetto "For Forest - Il fascino infinito della Natura" si inserisce nella scia delle mostre e delle grandi istallazioni curate e prodotte in passato in spazi pubblici da Littmann (68 anni, allievo di Josef Beuys a Düsseldorf) a Basilea, Vigo, Lione, in Svizzera e Cina, caratterizzate dal suo interesse per il rapporto tra cultura popolare e arte. Max Peintner è nato nel 1937 a Hall, nel Tirolo (Austria), vive e lavora a Vienna.
Avvenire

La tela del Guercino rubata torna a Modena

Francesco Maria Barbieri detto il Guercino

È tornata a Modena dove rimarrà temporaneamente esposta alla Galleria Estense, fino alla sua ricollocazione finale nella chiesa di San Vincenzo, la Madonna col Bambino e i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo, un olio su tela del Guercino trafugato dalla chiesa modenese di San Vincenzo, il 3 agosto 2014. L’opera, recuperata nell’estate 2017 a Casablanca (Marocco) dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, è stata poi consegnata ai laboratori dell' Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma per condurre i necessari lavori di conservazione e restauro e per curare i notevoli danni riportati durante le vicende del furto e degli avvolgimenti in senso contrario cui è stato sottoposto.

PERCHE' ANDARE

L'opera in mostra fu commissionata nel 1629 dal duca Alfonso d’Este come ex-voto per la guarigione da una grave malattia. La tela costò l’esorbitante cifra, per l’epoca, di 300 ducatoni d’argento, pagati al pittore direttamente dal duca Francesco I, figlio di Alfonso. La tela raffigura la Madonna in trono sulle nubi e san Giovanni evangelista che appaiono a san Gregorio taumaturgo, il quale inginocchiato e con lo sguardo verso l’alto apre le braccia in segno di stupore e timore. Il soggetto richiama uno dei miracoli attribuiti a san Gregorio, vescovo di Neocesarea vissuto nel III secolo e venerato per la sua grande opera di evangelizzazione ed i tanti prodigi compiuti, in particolare contro i pericoli causati dagli eventi atmosferici e naturali, dalle pestilenze e dalle gravi malattie. Nella sua agiografia si narra che egli compose il “Simbolo”, ovvero una bellissima invocazione alla SS.ma Trinità, ispirata da un’apparizione notturna durante la quale la Madonna e san Giovanni evangelista lo istruirono sulla vera conoscenza dei dogmi della fede.

DA NON PERDERE

Ricordiamo che gli interventi di restauro eseguiti sotto la direzione di Carla Zaccheo hanno visto l’applicazione di una nuova foderatura, la pulitura della superficie con la rimozione delle sostanze sovrammesse (vernici ossidate, stuccature e ritocchi alterati applicati nel corso di precedenti restauri, residui di strati di polvere sedimentata) e la presentazione estetica.

La Madonna col Bambino e i santi Giovanni evangelista e Gregorio taumaturgo del Guercino
Dal 7 settembre 2019
Luogo: Modena, Galleria Estense – Sala del Bernini
Info: 059 4395711
Sito: www.gallerie-estensi.beniculturali.it
turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

In Svizzera si fa il pieno di vitamina C Sulle orme di Hermann Hesse: in Canton Ticino si nutre mente e corpo tra passeggiate d'autore e pause benessere

Trattamenti benessere alla vitamina C

Una vacanza può essere sinonimo d'avventura, divertimento, cultura, romanticismo ma anche relax. La Svizzera è una destinazione che, con i suoi magici panorami, è sicuramente indicata per chi cerca un momento di pace. Non a caso il Canton Ticino fu una meta cara al grande filosofo nonché pittore Hermann Hesse che visse tra Sorengo e Montagnola e, lasciandosi ispirare dal fascino del contesto, realizzò la bellezza di 3000 acquerelli. Non solo. Proprio qui compose alcuni dei suoi più grandi capolavori quali "Siddharta", "Narciso", "Boccadoro e "Il giuoco delle perle di vetro". Perché non seguire l'esempio dell'illustre Premio Nobel? Vale la pena prendere di mira una delle tante strutture che, essendo avvolte da un contesto magico, distolgono la mente dallo stress del mondo esterno. Il benessere dell'ospite viene prima di tutto.

IL TRATTAMENTO
Villa Principe Leopoldo, ad esempio, è un prestigioso hotel a 5 stelle inserito in una villa storica (un tempo proprietà degli Hohenzollern) sita sulla Collina d'Oro là dove solo la vista sul Lago di Lugano e sulle montagne circostanti giustifica il viaggio. A contribuire alla mission relax ci pensa la sua DOT.Spa, una beauty Spa il cui personale è pronto ad accogliere e coccolare gli ospiti offrendo loro trattamenti all'altezza delle aspettative. Per fare il pieno di energia niente meglio del trattamento Vitamin C - Nature Bissè a base di vitamina C che riattiva e rigenera la pelle del viso stimolando la produzione di collagene. Eleganza, cura del dettaglio e grande attenzione nei riguardi della clientela caratterizzano gli alberghi della Roberto Naldi Hotels come il Grand Hotel Eden di Lugano che, oltre a deliziare gli ospiti offrendo loro una vista mozzafiato sulla città e sulle Alpi, mette a disposizione un'oasi di pace con la suaEden SPA, vero e proprio tempio del benessere dove affidarsi a mani esperte e sperimentare rigeneranti trattamenti, tanto per il viso quanto per il corpo. Chi teme gli effetti del tempo, può tutelarsi con il lifting antietà ovvero un trattamento che permette di lottare contro i segni del tempo ma senza ricorrere al bisturi. La combinazione di alfa-idrossiacidi, vitamina C e agenti liftanti è infatti in grado di assicurare ottimi risultati: la pelle del viso risulterà così più elastica e luminosa.

L'ESPERTO
La vitamina C, se assunta regolarmente, permette di mantenersi in salute. Anche l'industria cosmetica fa tesoro delle sue benefiche proprietà. Ebbene sì, sono tanti i rituali di bellezza dall'effetto anti-aging che vanno a rivitalizzare ed elasticizzare la pelle combattendo gli effetti dei radicali liberi.

I DINTORNI
Per gli appassionati di cultura, a Montagnola si trova la dimora che ospitò Hermann Hesse dal 1919 al 1931. Nelle sale della Torre Camuzzi è stato allestito un museo a lui dedicato e, al suo interno, è possibile mettere il naso nella vita dello scrittore: sono innumerevoli gli oggetti personali esposti tra libri, pennelli, fotografie, taccuini e ancora è possibile ammirare la tavolozza che usava quando dipingeva all'aperto. Non è tutto. Sono ben 11 tappe le tappe da percorrere per scoprire i luoghi a lui cari. Il comune di Montagnola ha creato infatti un vero e proprio percorso da fare a piedi, con tanto di audioguida oppure seguendo i cartelli esplicativi. Si va dal lungolago al grotto o ancora c'è il bosco dove passeggiava e, infine, la tomba di S. Abbondio dove è sepolto il grande scrittore. 

INFORMAZIONI
Grand Hotel Eden
Riva Paradiso 1
6900 Lugano
Tel. +41 91 9859200 

Villa Principe Leopoldo
Via Montalbano 5 
6900 Lugano
Tel. +41 (0)91 985 88 55

Svizzera, la nuova funicolare è da brividi

Funicolare di Stoos in Svizzera

PERCHE' SE NE PARLA 
E’ finalmente stata inaugurata, in Svizzera, la funicolare più ripida d'Europa, tra Schwiyz e Stoos, nella Svizzera centrale. I moduli cilindrici che accolgono i passeggeri ruotano al variare dell'inclinazione del binario, raggiungendo anche i 48 gradi. Il sistema è costato 50 milioni di euro ed è stato realizzato in 14 anni di lavori. La funicolare, che può contare fino a 136 persone, sostituisce un impianto storico, realizzato negli anni Trenta. 

PERCHE' ANDARCI 
La Svizzera centrale è un’area che include il canton Lucerna, il canton Uri, il canton Svitto, Obwalden, Nidwalden e il canton Zugo. Una delle principali attrattive turistiche in questa zona è il Monte Titlis, montagna delle Alpi bernesi nel Canton Obvaldo, la più alta in questa zona.

DA NON PERDERE 
Lucerna è la leggendaria località di Guglielmo Tell che colpì con una freccia la mela sulla testa del figlio. La città è famosa soprattutto per il ponte della Cappella, il più antico in legno di tutta Europa, costruito nel XIV secolo come protezione della città. Bellissima anche la Torre dell’Acqua, annessa al ponte Kapellbrücke, un altro dei simboli del posto. Da visitare anche le Mura, costruite nel 1386, il celebre “Leone”, scultura di Bertel Thorvaldsen; la Chiesa gesuita di San Francesco Saverio e quella di San Leodegar. Lucerna, inoltre, offre un ottimo punto di partenza per esplorare altri famosi siti come il Rigi, Monte Pilatus e il prato di Rütli.

PERCHE’ NON ANDARCI 
Luogo molto interessante per chi ama la natura e, soprattutto, la montagna. Per chi non dovesse avere questa spinta turistica, meglio puntare ad altro.

COSA NON COMPRARE 
Boccali di birra e pentolini per la fonduta sono tra i souvenir più gettonati. Molto belli anche i gadget realizzati in legno. Per non parlare di orologi a cucù e teiere. Brutti, a dir poco, i souvenir con la croce svizzera, dalla borsa dell’acqua calda alla tazza. Ma c’è anche un ancor più tremendo campanaccio gigante che vi aspetta.
turismo.it

Croazia, vacanze settembrine all'isola di Veglia

Veduta di Vrbnik

COME ARRIVARE Il modo più facile di arrivare sull’isola è in macchina, attraverso il ponte di Veglia, oppure dall’aeroporto nei pressi di Omišalj. Per tutti i voli in arrivo viene predisposto il trasferimento dei passeggeri con gli autobus, nel tratto Rijeka-Kraljevica-Omišalj - Aeroporto di Rijeka - Omišalj -Kraljevica-Rijeka. Si può raggiungere l’isola anche con i traghetti provenienti dall’isola di Cherso (Valbiska-Merag) e da Lopar, sull’isola di Arbe (Valbiska-Lopar). 

DA VEDERE L’isola offre una serie di splendide insenature solitarie adatte alla balneazione, ma è ricca anche di attrezzate spiagge cittadine. E’ una località ideale per entrare in contatto con il patrimonio storico-culturale nazionale. In questo senso vale la pena visitare i piccoli centri abitati dell’isola. La città di Krk si presenta con le sue mura millenarie che, per antichità, sono al terzo posto in Croazia. Da non perdere ci sono poi il Castello dei Frankopan del XIII secolo, l’antico Municipio cittadino del XVI secolo e la Cattedrale di Krk, il cui campanile si staglia imperioso su tutta la città. Sul versante nordorientale dell’isola si trova la Grotta Biserujka, a poca distanza dal paesino di Silo. A rendere ancora più interessante il pittoresco isolotto di Košljun è il museo del convento al centro dell’isola. Altro piccolo villaggio, sul versante occidentale, è Glavotok, con la chiesa e il convento, mentre la cittadina diOmišalj (Castelmuschio), le cui origini risalgono al III secolo d.C., è arroccata su uno sperone roccioso a picco sul mare. Il paese di Vrbnik (Verbenico), anch’esso arroccata su un’alta parete rocciosa, è attorniataoda fertili vigneti nei quali si produce l’ottima Zlahtina, il vino tipico dell’isola. Il piccolo e quieto porto di Voz offre la vista panoramica sul Ponte di Veglia. La riserva ornitologica, sull’isola di Prvi? e nella parte nord-orientale dell'isola, è l’habitat ideale dei grifoni della costa, una specie piuttosto rara.

COSA COMPRARE Tra i souvenir enogastronomici più apprezzati c’è il l Vrbnicka Zlahtina, un vino bianco secco di qualità ottenuto dall’uva di un vitigno autoctono, la zlahtina bianca appunto, coltivata esclusivamente nella Piana di Verbenico sull’isola di Veglia. Si presenta con il suo inconfondibile colore che va dal giallo chiaro al giallo paglierino, con il suo aroma delicato e con il suo gusto elegante e personalissimo. Altri acquisti da fare potrebbero comprendere i gioielli con il moro come orecchini, ciondoli, spilloni, spille e anelli e la sopila, uno strumento a fiato presente in tutte le festività religiose e tradizionali.

DA SAPERE Nella parte occidentale della baia di Klimno è presente uno speciale fango curativo. Qui, l’acqua è bassa e particolarmente adatta alle famiglie con bambini ed è possibile camminare per un centinaio di metri dentro il mare con l’acqua sempre all’altezza delle ginocchia.

CURIOSITA’ Il numero sette è molto importante per la storia dell’isola in quanto è un numero legato al suo destino. Nel VII secolo giunsero a Veglia i Croati; per sette volte si è difesa con successo dai pirati; il settimo conte Frankopan fu l'ultimo conte di Veglia ed oggi l’isola conta sette centri principali.
turismo.it

Homi: al via i due nuovi format Homi Fashion&Jewels e Homi Outdoor–Home&Dehors


Ai blocchi di partenza a Fieramilano-Rho Homi, il salone internazionale di scena dal 13 al 16 settembre, in contemporanea con Micam e Mipel,che debutta con i due nuovi format Fashion&Jewels, dedicato a bijoux e accessori fashion, e Outdoor–Home&Dehors, focalizzato sul mondo della decorazione e degli accessori per la casa da interni ed esterni.   
Per Fashion&Jewels il salone schiera 604 brand, di cui il 29%provenienti dall'estero. Tra le novità si segnalano gli spazi dedicati a nuovi trend Sperimenta TuttepazzeperibijouxTheincubator, ma non solo. 
La kermesse verrà arricchita infatti da sfilatetalk e workshop. In aggiunta c’è il progetto #Iamthemaker, animato da mini interviste trasmesse all’interno della fiera e sui principali canali social, che coinvolgeranno espositori, buyer e addetti ai lavori.   
Questa edizione vede anche il debutto di Homi Outdoor-Home&Dehors, un nuovo concept espositivo dedicato a tutte le novità nel mondo della decorazione e degli accessori per la casa da interni e da esterni, destinato agli operatori di settore. Un progetto che vede l’universo home aprirsi all’outdoor, nel segno della continuità e dell’integrazione tra gli ambienti.
Protagoniste all’interno del percorso espositivo le proposte di 361 brand, di cui il 37% provenienti dall’estero, da 19 diverse nazioni.
Le proposte si estendono dagli accessori alle decorazioni, agli arredi, includendo anche l’art de la table, il tessile e la gadgettistica.
Il salone occupa i padiglioni 18, 22 e 24 di Fieramilano, focalizzati su tre principali trend: Green per dna, dedicato agli accessori d’arredo in chiave di design e artigianalità prodotti con materiali all’avanguardia, Plastica dal cuore eco, dove si alternano soluzioni e idee per un lifestyle sostenibile, e infine La cucina varca i confini, in cui emerge un lifestyleall’insegna della contaminazione tra outdoor e indoor design.
Ad arricchire la manifestazione, inoltre, la presenza di un'anteprima nazionale di Expo Dubai 2020, con i progetti vincitori della Design Competition. Un progetto che ha coinvolto giovani designer under 35 e imprese, promosso da Regione LombardiaCamera di Commercio di Milano-Monza-Brianza-Lodi e Unioncamere Lombardia.

Un'iniziativa che segue il fil rouge di Expo 2020 Connecting minds, Creating the future e che vedrà esposti alla rassegna una serie di prototipi pensati seguendo il tema Connecting Spaces, che successivamente voleranno alla volta di Dubai.
Il salone è anche un importante hub formativo per il settore. Grazie a una serie di eventi dedicati, si potranno confrontare le idee degli opinion leader con quelle di retailer, architetti e professionisti degli stili di arredo. Tra questi un ciclo di conferenze in collaborazione con il magazine Platform Architecture and Design.
Un’ulteriore novità è rappresentata da Oasi Urbana, uno spazio dove incontrarsi, conoscersi e fare business, caratterizzato da un allestimento che vede protagonisti prodotti e soluzioni pensati per rendere meno marcati i confini dell'abitare.
Da non perdere, all'ingresso del padiglione 24, la nuova area dedicata alle profumazioni per l’ambiente. Protagoniste fragranze, diffusori, candele, incensi, pot-pourri, in un percorso sinergico con le proposte.  
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Arriva HoMi, weekend all'insegna di moda e oggetti per la casa Dal 13 al 16 settembre espositori da tutto il mondo dal mondo dei gioielli, del fashion, degli arredi e della gadgettistica

Milano, 12 settembre - I padiglioni di FieraMilano a Rho aprono le porte a HoMi Fashion&Jewels e Homi Outdoor - Home&Dehors. Da domani e fino al 16 settembre protagoniste le novità di 604 brand, il 29% dei quali proviene dall'estero, da 27 diverse nazioni, tra le più rappresentate Francia, Grecia, Spagna e Turchia, che animeranno il salone internazionale dell'accessorio per la persona; 361 espositori di 19 paesi proporranno invece le nuove tendenze per la casa, incentrate sullo sviluppo di abitazioni green che si allargano verso l'esterno e continuano negli spazi verdi di terrazzi e giardini; tra le nazioni più rappresentate Germania, Francia, Paesi bassi, Spagna e Regno Unito.
Due manifestazioni che coinvolgono settori in continua crescita, dove il Made in Italy è protagonista: nell'ultimo decennio i prodotti di moda e gioielli hanno registrato una crescita del 5,9% medio annuo a 973,5 miliardi di euro, e per il periodo 2019-2022 ci si aspetta una crescita complessiva delle importazioni mondiali di quasi 220 miliardi; gli scambi commerciali dei prodotti per la casa sono invece cresciuti del 5% medio annuo, sfiorando l'anno scorso i 337 miliardi. 
Il 15 e 16 settembre poi HoMi Fashion va in scena in concomitanza con MICAM MIPEL, storiche manifestazioni dedicate rispettivamente a calzature e pelletterie, in calendario fino al 18 settembre. HoMi outdoor ospiterà invece in anteprima nazionale i progetti vincitori della Design Competition Expo Dubai 2020 riservata a giovani designer under 35 e imprese, promossa da Regione Lombardia. Un'anteprima della fiera espisitiva che l'anno prossimo farà tappa nell'emirato arabo dopo il successo dell'edizione 2015 targata Milano. Le proposte della fiera dedicata alla casa spaziano dagli accessori, alle decorazioni, agli arredi, includendo anche l'art de la table, il green, il tessile e la gadgettistica.
Per l'occasione ATM ha previsto un servizio straordinario: nelle giornate delle fiere viaggeranno treni aggiuntivi sulla linea M1 per facilitare gli spostamenti del pubblico tra Milano e Rho, con l'ultimo treno in partenza dal capolinea di Rho Fieramilano alle 00.10.