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Turismo: al via stagione fondo a Valsavarenche

 Parte domani la stagione dello sci di fondo a Valsavarenche, dove, nella frazione Dégioz, sarà aperto un anello da 7 chilometri. Inoltre, dopo la chiusura dello scorso 24 ottobre è stata aperta la strada regionale che collega il fondo valle fino alla località Le Pont.
ANSA


La 'guida Michelin' per i poveri compie 30 anni. 'Dove mangiare e dormire', S. Egidio presenta storico vademecum


Francesco, 86 anni, ha bisogno di qualcuno presente nei momenti di difficoltà legati all'età. Incontra Flavio, 34 anni, in cerca di casa dopo la morte della madre e la perdita del lavoro. Mario, Giovanni e Cosimo trovano rifugio notturno nella chiesa di San Calisto a Roma durante l'emergenza freddo. Con una mediazione amichevole, un benefattore e mettendo insieme le risorse riescono a vivere in una casa e anche ad aiutare altri senza dimora. Pasquale, invece, non sa di avere diritto alla pensione. Vive la povertà di non conoscere i suoi diritti. Aiutato, ora vive in una casa. Sono alcune delle storie a lieto fine, incontrate nell'impegno della Comunità di Sant'Egidio. A raccontarle è stato don Marco Gnavi alla presentazione della 30esima edizione di "DOVE mangiare, dormire, lavarsi", la cosiddetta "Guida Michelin dei poveri" con 262 pagine di indirizzi utili, 891 servizi censiti per senza dimora, persone in difficoltà, e per chi aiuta. Viene distribuita a Roma in 10mila copie. 

La Guida raccoglie tutte le indicazioni, con indirizzi e telefoni, di servizi pubblici e privati indispensabili per chi si trova in stato di necessità, italiani e stranieri, e informazioni utili per avere accesso a residenza anagrafica, assistenza sanitaria, formazione professionale e lavoro, prestazioni assistenziali e pensionistiche, alloggio. E' pubblicata anche in altre città italiane (Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova), altre città europee e a Buenos Aires. 

Nel corso della conferenza stampa è stata presentata da Sant'Egidio anche la proposta per andare oltre l'emergenza freddo: "Non solo un tetto, ma una casa" è l'appello della Comunità che rilancia le esperienze positive di convivenze, il cohousing, "per guarire insieme solitudini e difficoltà economiche". A Roma ci sono oltre 70 convivenze e interessano più di 300 persone, ma ci sono esperienze analoghe a Genova, Napoli, Novara, Padova, Torino. Si tratta di appartamenti in uno stesso stabile in cui si conserva la propria autonomia e ci si aiuta a vicenda quando insorge un problema o un'emergenza. 

La Comunità di sant'Egidio sottolinea che resta la necessità di incrementare i posti letto di rifugio per l'inverno e propone un'Agenzia dell'abitare, che riunisca le istituzioni, i costruttori, le associazioni. 

Sant'Egidio ricorda infine la campagna per i pranzi di Natale: saranno 18mila gli ospiti nelle parrocchie, negli istituti per anziani, nelle carceri. Per contribuire, è già partita la campagna "A Natale aggiungi un posto a tavola".

ANSA

Expo2020: Crui, quasi 300 domande per tirocinio a Dubai

 Sono quasi 300 gli studenti da tutta Italia che hanno risposto al bando promosso dalla Fondazione della Conferenza dei rettori delle Università italiane (CRUI) e dal Commissariato per svolgere un tirocinio trimestrale presso il Padiglione Italia all'Expo 2020 di Dubai. Le domande sono arrivate da iscritti a 28 atenei pubblici e privati tra i quali l'Università degli studi dell'Insubria di Varese, la Luiss di Roma, l'Orientale di Napoli. Dodici studenti potranno svolgere il tirocinio, confrontandosi con i coetanei provenienti da tutti i Paesi partecipanti all'Esposizione Universale che prenderà il via il 20 ottobre del prossimo anno. Di seguito l'elenco delle Università coinvolte con il numero delle domande presentate tra parentesi: Insubria (34), Bergamo (33), Bologna (31), Parma (28), LUISS (20), Macerata (17), Ca' Foscari Venezia (12), Napoli l'Orientale (12), Genova (10), Brescia (10), Milano Iulm (8), Trento (8), Napoli Federico II (8), Padova (8), Sassari (8), Milano Bocconi (7), Firenze (6), Perugia Stranieri (6), Roma Sapienza (6), Campania Vanvitelli (6), Perugia (4), Siena (4), Milano Bicocca (2), Roma Lumsa (2), Urbino (2), Tuscia (2), Messina (2), Salerno (1).

ANSA


Dormire nella mente di Hopper: in Virginia si può. Esperienza sold out per mostra al Museum of Art di Richmond

UNA NOTTE NELL'HOTEL DI HOPPER IN VIRGINIA © ANSA


Dormire dentro l'immaginario di Edward Hopper, in una delle camere di albergo ricreate su tela dal pittore americano interprete dell'alienazione del mondo moderno. La stanza allestita al Virginia Museum of Arts di Richmond ha tutto quello che contiene "Western Motel" del 1957, tranne la donna con il vestito bordeaux che guarda, seduta sul letto, il panorama oltre la finestra.
    Il quadro del 1957 e' stato riprodotto in una installazione aperta fino al 23 febbraio nel museo della Virginia a corollario alla mostra "Edward Hopper e l'Hotel Americano" che presenta sessanta opere dell'artista con il lei motivo dell'alloggio durante il viaggio: e dunque alberghi, motel, pensioni, camere d'affitto.
    La "Dream Suite", fino a che le prenotazioni sono andate esaurite prenotazione, era disponibile tre sere alla settimana, check in alle 21 e uscita alle 8 del mattino successivo e un cartellino del prezzo compreso tra 150 e 500 dollari a seconda degli extra. E' la prima volta che il museo della Virginia permette ai visitatori di passare una notte al museo e le misure di sicurezza sono state aumentate con un custode al suo posto fuori dalla porta fin tanto che gli ospiti della "Hotel Experience" restano nella stanza.
    La mostra e' la prima a puntare i riflettori su un soggetto di importanza centrale per l'artista. Per l'occasione una decina di dipinti di Hopper sono stati accostati ad acquarelli e una piccola selezione di opere collegate a Hopper e al tema dell'albergo di altri autori, tra cui i fotografi William Eggleston e Cindy Sherman e dipinti di John Singer Sargent, Ed Ruscha e Robert Cottingham.
    Hopper aveva passato parte degli anni Venti creando le copertine di due riviste diffuse nell'industria alberghiera.
    L'artista e la moglie Jo Nivsom erano grandi viaggiatori e tra 1941 e 1953 attraversarono cinque volte in lungo e in largo gli Stati Uniti, piu' o meno allo stesso tempo in cui Vera Nabokov e il marito Vladimir esplorarono gli Usa mentre lui scriveva "Lolita". Molti dei quadri rivelano le trasformazioni degli alberghi in quel periodo assieme agli effetti del boom dell'auto e l'espansione della rete autostradale: due fattori che resero la possibilità di viaggiare accessibile a molti americani.
    In mostra sono anche i diari di viaggio di Jo che rivelano la vera natura del marito, un conservatore con un profondo scetticismo verso il nuovo: Hopper odiava i grattacieli, aveva una idiosincrasia contro i viaggi in aereo e, incapace di accettare l'indipendenza delle donne, proibiva alla moglie di mettersi al volante. 

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I musei di Milano dedicano mostre 2020 ai 'Talenti delle donne'

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Sono spalmate su 12 plessi le 54 mostre nel programma 2020 degli spazi espositivi del Comune. Il nuovo palinsesto è dedicato a 'I talenti delle donne', ed è prevista anche una coda legata a quello del 2019, su Leonardo Da Vinci, con altri due progetti espositivi al Castello Sforzesco, uno sul Salvator Mundi e l'altro sulla scrittura speculare.

"La cultura non va considerata un regalo alla città ma è una delle componenti fondamentali del vivere cittadino - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sala -. L'ambizione è vivere in una Milano multicentrica e portare l'interesse di tutti in vari centri". Il programma dedicato al protagonismo delle donne nella cultura e pensiero creativo è ricco di iniziative multidisciplinari, fra cui le 'Storie di strada' fotografate da Letizia Battaglia, l'antologica di Grazia Varisco e 'Divine avanguardie' sulla rappresentazione della donna in Russia (Palazzo Reale), la mostra su Adriana Bisi Fabbri (Museo del Novecento) e quella fotografica di Luisa Menazzi Moretti (Mudec).

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Parma Capitale della Cultura 2020, oltre 400 gli eventi

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PARMA - Sono oltre 400 gli eventi di Parma città della Cultura 2020 che includono spettacoli, mostre, incontri ma anche aziende aperte e restauri che restituiranno alla città, entro la fine dell'anno, alcuni importanti monumenti, come l'Ospedale Vecchio, complesso che risale al 1300, la chiesa di San Francesco (opera medievale, trasformata in carcere da Napoleone e tale rimasta fino agli anni '90) e l'ex monastero di San Paolo, che nelle intenzioni ospiterà il museo dell'enogastronomia.
Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, il 12 gennaio, sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il giorno dopo per la cerimonia di Sant'Ilario, che è patrono della città, è atteso il premier Giuseppe Conte.
"Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante" ha detto il sindaco Federico Pizzarotti. "Per Parma - ha assicurato in un videomessaggio il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini - sarà la definitiva affermazione sul piano internazionale". (ANSA).

Enit, l'Italia destinazione top per il lusso +12.7% in business dall'estero, 11 mln notti in 5 stelle



L'Italia si colloca in testa alle scelte dei turisti tra le destinazioni mondiali legate al benessere e soprattutto al lusso per il quale è prima per il segmento affluent, in testa a Francia, Sud Africa e USA; per i millennial batte Thailandia, Islanda e Sud Africa; per le famiglie l'Italia supera il Messico, le Hawaii e perfino Orlando (Disneyworld). Sono i risultati di una ricerca diffusa dall'Enit - Agenzia nazionale del turismo alla vigilia dell'Iltm (International Luxury Travel Market) in programma a Cannes dal 2 al 5 dicembre. Si tratta dell'unico evento globale dedicato all'industria dei viaggi di lusso e quest'anno lancia l'Anno della salute: riunirà una comunità di esperti del wellness perché il futuro è dei viaggi che migliorano il benessere fisico, mentale e sociale del viaggiatore. La vacanza promette di trasformare il turista e i marchi di viaggio odierni offrono soluzioni per migliorare la vita e tornare rigenerati.
I turisti stranieri coronano in Italia il proprio sogno d'amore: per i viaggi di nozze in Italia sono considerati esclusivi e preferiti a località come Maldive, Polinesia Francese e Maui. Anche la scelta della modalità di viaggio rende bene l'idea di come si stia alzando la quota di mercato con maggiore disponibilità economica attratta dal nostro Paese. Nel 2019 sono aumentati i viaggiatori in business dall'estero del +12,7%, trascorrendo, insieme ai viaggiatori italiani, oltre 11 milioni di notti in alberghi di lusso. Di questo passo - secondo le previsioni dell'Enit - l'industria del lusso non conoscerà mai crisi e entro il 2025 i viaggi di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio del +6,2%: più di un terzo rispetto al totale dei viaggi che cresceranno del +4,8%.
La spesa internazionale extra Ue per lo shopping in Italia segue un trend di crescita nel primo semestre 2019 sul 2018: +7% il volume degli acquisti effettuati nei fashion store di prestigio del Belpaese con uno scontrino medio intorno agli 800 euro. Cresce anche l'attrattività dell'Italia turistica sul mercato francese nel primo semestre 2019 sul 2018: gli arrivi aeroportuali dalla terra transalpina sono aumentati del +4,2 nell'ultimo trimestre 2019. Sono 6 milioni i viaggiatori e 17,8 milioni i pernottamenti. Oltre 1,8 miliardi di euro di spesa turistica: +7,0%.
ansa

Università sostenibili, ateneo di Bologna primo in Italia


Per il terzo anno consecutivo l'Università di Bologna è il primo ateneo in Italia per attenzione alla sostenibilità ambientale. Lo certifica la nuova edizione del ranking GreenMetric, la classifica che valuta le politiche e le azioni green messe in campo dalle università di tutto il mondo. Sul podio il report incorona l'Università olandese di Wageningen, seguita dall'Università britannica di Oxford e da quella americana della California Davis. L'Italia compare con l'ateneo bolognese alla 12/ma posizione, a pari merito con Dublin City University e University of Sussex. 

Su 780 università censite dal ranking 29 sono italiane. Tra queste l'Università degli Studi di Torino (41/ma), l'Università Ca' Foscari Venezia (99/ma), l'Università degli Studi Milano-Bicocca (101/ma), il Politecnico di Torino (103/ma), Università dell'Aquila (105/ma), Luiss University (107/ma), l'Università di Genova (110/ma). 

Negli ultimi quattro anni l'Alma Mater ha scalato 59 posizioni, passando dal 71/mo posto del 2016 al 29/mo nel 2017 e al 15/mo nel 2018, fino ai tre gradini saliti nel 2019 che l'hanno portata alla posizione numero 12. 

Lanciato da Universitas Indonesia nel 2010, il ranking GreenMetric è pensato per coinvolgere le università di tutto il mondo nell'impegno comune sui temi della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente. La classifica viene realizzata valutando le azioni e le politiche adottate dagli atenei in campo green, con un'attenzione particolare per cambiamento climatico, consumo di acqua e di energia, riciclaggio dei rifiuti e sostenibilità dei trasporti. (ANSA).

Weekend: Musica, da Zero alla 5 giorni contro le mafie

Renato Zero per due serate al Modigliani Forum di Livorno, sabato e domenica. Il tour di Elisa fa tappa venerdì al Pal'Art Hotel di Acireale (CT), lunedì alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO). Modà live sabato al Brixia Forum di Brescia, domenica al Pala Alpitour di Torino, mercoledì al Mandela Forum di Firenze. Lunedì Paola Turci in cartellone al Teatro Verdi di Firenze. Fabrizio Moro di scena domani al teatro Team di Bari, venerdì al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, domenica al PalaMilone di Crotone, lunedì al teatro Golden di Palermo. Nella sua settimana al Teatro Filodrammatici, Pacifico domani ospiterà Francesco De Gregori, venerdì Giuliano Sangiorgi, domenica Neri Marcorè. Francesco Renga domani canta al teatro OpenJobmetis di Varese, venerdì al teatro Auditorium Santa Chiara di Trento, sabato alla Grana Padano Arena di Mantova, lunedì al teatro Politeama Rossetti di Trieste, martedì al teatro EuropAuditorium di Bologna. Fiorella Mannoia in concerto domani al teatro Impero di Marsala (TP), venerdì al teatro Metropolitan di Catania, sabato al teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), mercoledì al teatro Galleria di Legnano (MI). Gianni Morandi domani va in scena al teatro Duse di Bologna. Vinicio Capossela domani in concerto al teatro Rendano di Cosenza, sabato al Cinema Teatro Massimo di Pescara, domenica all'Auditorium Parco della Musica di Roma, lunedì al teatro Morlacchi di Perugia. Domani Patti Smith canta al teatro Fraschini di Pavia. Una sola data per i Ghost, band metal svedese celebre anche per i costumi e la teatralità, domani alla Grana Padano Arena di Mantova. Ludovico Einaudi in cartellone al teatro Dal Verme di Milano: concerti domani, venerdì, domenica, mercoledì. Nek in concerto venerdì al teatro Dis_Play Brixia Forum di Brescia, domenica al teatro Ariston di Sanremo (IM), martedì al teatro Creberg di Bergamo e mercoledì al teatro Regio di Parma. Con il suo nuovo tour Eros Ramazzotti venerdì fa tappa al Palasele di Eboli (SA)(. Manuel Agnelli in concerto, insieme a Rodrigo D'Erasmo, venerdì alla TuscanyHall di Firenze, sabato al Palco 19 di Asti, lunedì al teatro Regio di Parma, martedì al teatro degli Arcimboldi di Milano. I Giant Sand suonano venerdì al Bronson di Ravenna, sabato al teatro delle Logge di Montecosaro (MC), domenica al teatro Rossini di Gioia del Colle (BA). Coez sabato sarà al Pal'Art Hotel di Acireale (CT). Willie Peyote, Zen Circus, Motta, Mirkoeilcane sono tra gli ospiti sabato della "Cinque giorni di musica contro le mafie" in programma al teatro Morelli di Cosenza. Niccolò Fabi domenica è al Cinema Teatro Massimo di Pescara, martedì al teatro Rendano di Cosenza. Roberto Vecchioni mercoledì in concerto al teatro Brancaccio di Roma. (ANSA).



Massimo Caputi nuovo presidente di Federterme-Confindustria


(ANSA) - ROMA, 4 DIC - L'Assemblea di Federterme ha votato all'unanimità per il nuovo Presidente, i vice Presidenti e ha approvato il programma di attività per il quadriennio 2019-2023. Massimo Caputi succede nella carica a Costanzo Jannotti Pecci che, acclamato Presidente onorario, lascia dopo venti anni di lavoro nella organizzazione aderente a Confindustria. 

"Assumo questo ruolo con grande responsabilità -ha affermato Massimo Caputi- conscio però che sarà necessario lavorare in squadra per creare un network più aggressivo che possa rilanciare un settore fondamentale per lo sviluppo dei territori considerato soprattutto che in Italia sono operative 321 concessioni termali". 

I vicepresidenti eletti sono Aldo Ferruzzi (Terme di Cervia), Marco Maggia (Terme di Abano), Marina Lalli (Terme Margherita di Savoia), Giancarlo Carriero (Terme Regina Isabella di Ischia), Giorgio Matto (Terme di Rivanazzano). 

Nel corso della Assemblea sono stati votati all'unanimità il Bilancio Consuntivo 2017/2018 e il Bilancio di previsione 2019. Al termine dell'Assemblea è stato anche presentato un progetto di promozione del settore termale italiano nell'ambito della campagna promozionale straordinaria a favore del Made In Italy 2019/2021.


Mibact, si cambia ancora, arrivano nuovi musei autonomi

Silvia Lambertucci (ANSA) - ROMA, 03 DIC - "Non chiamatela controriforma". Dario Franceschini presenta la nuova riorganizzazione del ministero della cultura, la terza dal 2014, e mette le mani avanti: nessun fai e disfa nel glorioso dicastero che Giovanni Spadolini fondò nel 1975, quello che si è fatto e si sta facendo "è un lavoro in continuità", anche con il predecessore pentastellato Alberto Bonisoli, che pure aveva tolto l'autonomia - tra le polemiche - a tre istituti di tutto rispetto come la Galleria dell'Accademia di Firenze, il Museo Nazionale Etrusco di Roma e il Parco archeologico dell'Appia. "Anzi lo devo ringraziare -insiste il ministro e capo delegazione Pd - sulla creatività contemporanea è stato lui a spingere". Tant'è, con buona pace del fair play di governo, le oltre 60 pagine in cui si articola il corposo Dpcm che accompagna il ritorno del Turismo ai Beni culturali approvato ieri sera dal Cdm sono ricche di novità. E mentre restituiscono l'autonomia economica e gestionale ai tre istituti 'detronizzati' dai decreti estivi di Bonisoli, ridisegnano non poco la geografia dei poteri all'interno del ministero, in parte correggendo il tiro rispetto alla stessa riforma Franceschini (per esempio sulle soprintendenze il cui numero viene decisamente aumentato con una più equa distribuzione sul territorio) in parte introducendo vere e proprie novità come la Soprintendenza Nazionale del Mare (fino ad oggi c'era solo quella siciliana fondata da Sebastiano Tusa) la Direzione generale per la salvaguardia del patrimonio o l'Istituto per la digitalizzazione del patrimonio, la cosiddetta Digital Library, che il ministro definisce "una vera grande sfida e un investimento per il futuro". In tutto i nuovi musei autonomi sono sette, diffusi un po' in tutta Italia, ma con una decisa preponderanza del centro sud: dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna al duo Vittoriano-Palazzo Venezia a Roma, dal Museo Nazionale d'Abruzzo al Museo archeologico Nazionale di Cagliari, dal Palazzo Reale di Napoli al Museo Nazionale di Matera, fino al Parco Archeologico di Sibari ("Uno dei siti più difficili - fa notare - una sfida nel cuore della Calabria"). Nuova autonomia anche agli istituti centrali del Mibact, a partire dall'Archivio di Stato ("la memoria d'Italia") al quale viene conferita maggiore importanza. Scelta simbolica per la Biblioteca dei Girolamini di Napoli che diventa Biblioteca Nazionale "Può diventare una straordinaria storia di riscatto", sottolinea Franceschini. Arrivano poi tre nuove soprintendenze archivistiche e bibliografiche, viene ripotenziato il settore demo etno antropologico (ci sarà un istituto centrale per il matrimonio immateriale). I poli museali diventano "direzioni regionali" (una definizione voluta, dice, "per sottolineare che hanno una funzione di coordinamento"). Le soprintendenze uniche invece rimangono tali ("A dispetto delle polemiche hanno funzionato", sottolinea soddisfatto il ministro) ma in alcuni casi si sdoppiano o addirittura si fanno in tre nelle regioni più grandi ("serviva una distribuzione più equilibrata"). A livello centrale viene rafforzata la Direzione Generale Creatività contemporanea che si occuperà di rigenerazione urbana, periferie, industrie culturali e creative, fotografia, design, moda. "E' una sfida per il futuro", dice il ministro Pd. Che punta moltissimo anche sulla digitalizzazione del patrimonio, "grande sfida di questo paese" per il quale si dovranno ora trovare risorse: "E' forse il progetto più ambizioso perché il nostro patrimonio ha una enorme valenza culturale ma anche un potenziale commerciale - dice- e mettendo insieme tutte le nostre ricchezze dell'arte, con chiunque ci siederemo al tavolo a trattare saremo più forti noi ". Quello della sfida è del resto un termine che ricorre spesso nelle parole del ministro ferrarese. Che seduto al tavolo nel grande salone del Collegio Romano non vuole, almeno per un'ora, parlare di politica e di governo. Anche se una battuta sui tempi incerti dell'esecutivo alla fine gli scappa ("i ministri in Italia non durano molto"). Chissà. La nuova riforma però, assicurano dal suo entourage, parte in sicurezza. I decreti attuativi sono previsti già a gennaio (in qualche caso resi più facili dal fatto che molto di quello che era stato avviato da Bonisoli non è mai stato attuato) e così gli interpelli per i nuovi posti e i concorsi per i direttori dei nuovi musei autonomi. "Noi in ogni caso lavoriamo per il futuro".


Curare la montagna salva pure le nostre città

Oltre un terzo del territorio italiano è classificato 'montano'. Pur con notevoli diversità di ordine ambientale, geologico, climatico, sociale, economico e istituzionale, questo ambito conosce specificità e problemi comuni che lo differenziano dal resto del Paese. Al suo interno è compresa la maggior parte del patrimonio forestale, che a sua volta costituisce più di un terzo del nostro territorio. L’Italia in sostanza ha una forte matrice montana e forestale: una peculiarità che deve essere conosciuta e gestita in modo adeguato. Oggi il principale problema di questo ampio e articolato territorio è rappresentato dallo spopolamento, con l’abbandono delle terre che ne consegue, la perdita di efficienza economica, politica e sociale e di un millenario patrimonio di cultura materiale e immateriale delle popolazioni che vivono in montagna. Questo non è legato a cause naturali, ma al fatto che nel secolo scorso vaste zone interne sono state impoverite da un modello di crescita che, in assenza di politiche adeguate, non ha offerto alternative all’esodo verso i poli urbani e industriali della pianura.
Nelle nostre montagne ci sono valori, risorse e cambiamenti in atto che meritano di esser messi al centro dell’attenzione, in antitesi con un’idea di montagna come mondo antico, statico, arretrato, poco produttivo, ovvero come semplice antitesi delle aree urbane. La montagna e i boschi sono un sistema caratterizzato da una straordinaria ricchezza del patrimonio paesaggistico, ambientale e culturale, con fenomeni socio-produttivi interconnessi, ma sta fronteggiando una serie di minacce che il cambiamento climatico potrà rendere ancora più problematiche. È sbagliato però ritenere che la sfida riguardi solo la montagna, perché i problemi si trasferiscono velocemente alla pianura e alle città.
La nostra montagna e i boschi che la caratterizzano sono destinati a diventare un luogo strategico dell’assetto non solo territoriale, ma anche economico e ambientale: un laboratorio di nuovi stili di vita e di integrazione sociale. La prima sfida da vincere in montagna è il mantenimento delle popolazioni, e i boschi possono svolgere un ruolo importante. Esemplificativo, in termini di 'conservazione attiva' del patrimonio forestale, è il caso di un piccolo comune delle aree interne della Sardegna, meno di 400 abitanti, che grazie anche ai contributi europei ha avviato dal 2010 un piano di tagli boschivi annuali di circa 70 ettari. Il programma si è autosostenuto con la vendita del prodotto e ha potuto garantire l’assunzione di 10 operai stagionali, creando un indotto per le aziende locali di trasporto della legna. Interventi di questo tipo hanno una forte ricaduta economica e sociale in un contesto di marginalizzazione e costituiscono anche la possibilità di effettuare interventi che consentono, con il recupero della viabilità minore, una migliore fruibilità turistica e una prevenzione degli incendi.
Nell’ottica di mantenere il bosco non solo un luogo di contemplazione, ma anche di promozione economica-sociale, interessante è anche l’esperienza di razionale pianificazione che sta caratterizzando da ormai quarant’anni la Val Camonica, dove la cosiddetta pianificazione intermedia o di secondo livello è iniziata alla fine degli anni Ottanta, ma che ha trovato dignità di legge nazionale solo con il recente Testo Unico in materia di Foreste e Filiere forestali (DM 34/18). I territori montani e i boschi possono effettivamente costituire un laboratorio di interventi in grado di ispirare il rilancio socio-economico e culturale di tutto il Paese. Sempre più spesso si parla di un’economia circolare caratterizzate da 'filiere corte', forse sarebbe più opportune fare riferimento a quelle che qualcuno definisce 'filiere colte', ovvero basate sulla conoscenza. Le popolazioni urbane e delle pianure devono riconoscere il ruolo cruciale che la montagna svolge per la tutela del territorio nazionale. Manutenere il territorio montano per scongiurare gli effetti devastanti delle piene dei fiumi, garantire la qualità dell’aria e dell’acqua che si consuma nelle città, utilizzare una materia prima rinnovabile come il legno con un piano di investimenti a sostegno dello sviluppo locale, dovrebbero essere obiettivi prioritari di una politica di salvaguardia dell’ambiente che superi il concetto di tutela 'museale' della natura.
Per la 'conservazione attiva' del nostro patrimonio forestale andrebbero accorpate le politiche per la montagna, oggi divise tra troppi dicasteri. La montagna non può essere gestita in modo 'coloniale' da attori esterni che non ne comprendono la specificità. Tantopiù se si tiene conto che la prospettiva di un riordino del sistema elettorale nazionale rischia di non garantire una adeguata rappresentatività delle popolazioni montane.
da Avvenire

Enit / Settimana della Cucina italiana nel mondo: Reggio Emilia e il suo Erbazzone protagonisti in Francia e Usa

Congiuntura positiva per i prodotti tipici di Reggio Emilia. Se nei giorni scorsi la città è stata protagonista – attraverso iniziative di promozione delle eccellenze del proprio territorio quali Tortelli verdi, Parmigiano Reggiano, Erbazzone e Lambrusco – alla quarta edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo promossa dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale nelle città gemelle di Digione (Francia) e Fort Worth (Texas), le prospettive di rilancio e diffusione delle tipicità reggiane non si fermano qui e anzi spingono il già rinomato Erbazzone alla ribalta di Parigi.

L’associazione Emilia-Romagna della capitale francese, nata dall’esperienza della storica Fratellanza Reggiana di Parigi, nell’ambito di un progetto sostenuto a livello regionale, ha consentito infatti l’incontro tra la presidente dell’associazione Patrizia Molteni e Dorina Burlacu, chef di origini rumene che nei mesi scorsi è diventata cittadina italiana in Sala del Tricolore. La stessa Burlacu porterà il prossimo 9 dicembre a Parigi, per la seconda volta in un evento promosso dal Consolato italiano, il suo “erbazzone R-Evolution” realizzato con il supporto dell’Associazione per la sicurezza nutrizionale in cucina e presentato in anteprima a Digione di recente. A Parigi, in quell’occasione, si terrà anche uno show-cooking dedicato alla pasta fresca e ai Tortelli verdi reggiani.

Intanto, questa settimana l’assessora a Commercio, Attività produttive e Centro storico Mariafrancesca Sidoli ha partecipato a Digione ad un evento dedicato alla cucina emiliana e la sua evoluzione nella gastronomia francese, che vede protagoniste diverse aziende reggiane. Nei giorni scorsi, invece, a Fort Worth si è svolta una masterclass dedicata al cibo con presentazioni e degustazioni “made in Reggio” grazie alla presenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano, del Consorzio dell’Aceto Balsamico, di Pause Atelier dei Sapori e Destinazione Turistica Emilia.

La rete delle città gemelle offre al territorio reggiano un’occasione di promozione e valorizzazione importante in palcoscenici internazionali di valore. Grazie al rapporto privilegiato con Fort Worth e Digione, Reggio Emilia ha partecipato infatti all’evento internazionale promosso dall’Italia nel mondo, facendo conoscere i prodotti di eccellenza del territorio, ma anche le tradizioni e i valori culturali che sono dietro la cucina reggiana. Una presenza, quella di Reggio Emilia a queste iniziative, finalizzata non solo a far conoscere e assaggiare i nostri prodotti, ma anche a costruire – grazie alla presenza e alla collaborazione dell’Amministrazione comunale con la Fondazione E35 – nuovi progetti e percorsi di collaborazione legati all’enogastronomia, alla promozione del territorio e al turismo.

L’EVENTO DI DIGIONE – Nell’ambito della Settimana della Cucina italiana, in Francia, l’assessora Sidoli ha partecipato a Digione alle iniziative promosse dall’Associazione Ombra di Peter, in collaborazione con la città di Digione e il Consolato italiano in Francia. Digione, tra le quattro municipalità nominate in Francia “Città internazionale della Gastronomia”, rappresenta un partner strategico per sviluppare politiche a supporto dei prodotti tipici. Fra le aziende reggiane che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione dell’iniziativa di degustazione e promozione attraverso il conferimento di prodotti, vi erano Venturini Baldini e Acetaia Canossa, Bottega Gastronomica e il Consorzio Vacche Rosse.

“L’incontro è stato occasione per raccontare le azioni di promozione del nostro territorio partendo dalla narrazione delle tradizioni enogastronomiche reggiane con particolare attenzione alle strategie di valorizzazione del cappelletto reggiano e dell’erbazzone – ha spiegato l’assessora Mariafrancesca Sidoli – Abbiamo condiviso la filosofia che accompagnerà le future progettualità: ‘fare e farsi conoscere’, sottolineando ancora una volta l’importanza di aprirsi alla dimensione europea, saper attrarre risorse turistiche, economiche e, soprattutto, capitale umano. Primo obiettivo di lavoro che rinforzerà gli accordi di gemellaggio con Digione e che andranno a rinforzare i valori di cooperazione fra i territori, è la realizzazione del progetto Cité de la gastronomie et du vin, che vedrà la luce a Digione nel 2021, luogo dove le eccellenze della nostra terra troveranno accoglienza. Reggio Emilia è pronta a farsi scoprire e a raccontarsi”.

“Abbiamo intrapreso con Reggio Emilia un fitto programma di scambi per la promozione di progetti sull’enogastronomia e l’artigianato – ha detto l’assessora con delega alle Relazioni internazionali di Digione Sladana Zivkovic – Tra le iniziative in arrivo, c’è la partecipazione delle eccellenze reggiane al mercato natalizio, che si svolge nella nostra città, e stiamo organizzandoci per portare le eccellenze di Digione a Reggio Emilia. Già l’anno scorso, una quarantina di giovani digionesi ha preso parte ai Giochi internazionali del Tricolori: inoltre abbiamo iniziato a collaborare sul tema dell’agricoltura periurbana. Insomma, quella tra Reggio Emilia e Digione è una partnership in evoluzione che guarda al futuro e che evolverà con iniziative e progetti nei prossimi mesi”.


LA MASTER CLASS A FORT WORTH – La Master Class a Fort Worth si è tenuta dal 18 al 21 novembre scorsi. Alla missione hanno preso parte i rappresentanti di diverse realtà istituzionali ed eccellenze gastronomiche reggiane, tra cui Paola Cavazzoni, amministratore delegato di Pause-Atelier dei Sapori – Fondazione Reggio Children, che ha promosso un workshop di approfondimento sul tema della cucina, l’educazione, la ricerca sul gusto. Alla delegazione hanno preso parte: Federico Bolla del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Paola Cavazzoni in rappresentanza di Fondazione Reggio Children e Pause Atelier dei Sapori, il direttore Pierangelo Romersi e Mirca Bolognesi di Destinazione Turistica Emilia e, infine, Marianna Roscelli di Fondazione E35, che ha facilitato e supportato l’organizzazione.

Promossa in collaborazione con la città di Fort Worth e la Camera di commercio italiana in Texas, la Master class ha offerto un momento di formazione/sensibilizzazione per contrastare l’italian sounding e a tutela dell’agroalimentare made in Italy, promosso e finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico per valorizzare e salvaguardare il valore del prodotto agroalimentare autentico italiano negli Stati Uniti d’America, in Canada e in Messico. La Master class ha inoltre consentito di incontrare ristoratori, grossisti, piccoli rivenditori, chef ma anche un pubblico interessato al gusto e ai prodotti italiani. All’iniziativa hanno partecipato anche ‘Agenzia nazionale del Turismo (Enit) e i Consorzi del Prosciutto di Parma, del Pecorino toscano e dell’Olio Extravergine. Destinazione Turistica Emilia ha invece partecipato a diversi incontri B2B con agenzie e tour operator per rafforzare progetti e scambi in uno dei Paesi di maggiore interesse e di provenienza del turismo in Italia. Durante la master class, gli chef della Texas Chef Association e Alessandro Tagliavini (chef Pause Atelier dei Sapori), con i prodotti presentati durante la lezione, hanno cucinato per il pubblico, unendo la tradizione italiana a quella americana.

“L’accoglienza che ci hanno riservato ha favorito le nostre opportunità di creare nuovi canali di scambio – ha detto il direttore di Destinazione Turistica Emilia Pierangelo Romersi – Innanzitutto è stata un’interessante occasione per far conoscere le nostre produzioni Dop in Texas e non solo; inoltre è stata un’opportunità unica per promuovere l’Emilia come nuova destinazione turistica, attraverso presentazioni a istituzioni e operatori food, oltre che con importanti contatti con tour operator che organizzano viaggi verso l’Italia. Negli Stati Uniti c’è grande interesse per l’Italia, ma dobbiamo lavorare bene per promuoverci e garantire una qualità dell’accoglienza adeguata alle loro aspettative”.

“Abbiamo riscontrato molto interesse da parte di operatori ed esperti sul tema della cucina nelle scuole di Reggio Emilia, come laboratorio di relazioni, di comunità e di cura alla salute dei bambini e delle loro famiglie – ha detto Paola Cavazzoni di Pause-Atelier dei sapori – È da questa esperienza che si sta sviluppando il progetto di Pause dedicato all’educazione alimentare per una nuova cultura del gusto, con interviste agli studenti, a cui ha preso parte anche la Trimble Tech High School di Fort Worth, con cui avvieremo in questi mesi uno scambio. Un progetto sul quale, con la Farnesina, stanno lavorando cinquanta scuole italiane all’estero a partire dalla Settimana della cucina italiana nel mondo”.

A latere della Master Class, la visita a Fort Worth ha visto la realizzazione di un workshop dedicato al cibo e all’educazione, focalizzato sul Reggio Emilia Approach e promosso in collaborazione con Pause Atelier dei Sapori. L’iniziativa è stata promossa dal Consolato italiano a Houston all’interno degli eventi dedicati alla Settimana della cucina italiana nel mondo, negli Stati Uniti. 

LA SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO – “Il governo italiano e il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale sono in prima linea per promuovere e tutelare l’industria agroalimentare italiana e difendere il nostro modello alimentare nel mondo”, ha dichiarato il sottosegretario Manlio Di Stefano all’evento di presentazione della quarta edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, che si è tenuto a Roma l’11 novembre scorso. La quarta Settimana della Cucina italiana nel mondo viene celebrata dal 18 al 24 novembre con conferenze, concerti e mostre, degustazioni, cene di gala, corsi di cucina, il tutto sotto il coordinamento della rete diplomatico-consolare italiana, e sarà dedicata al tema “Educazione alimentare: la Cultura del gusto”. Sarà l’occasione per affiancare ad attività promozionali dell’agroalimentare italiano momenti di informazione e riflessione sugli stili di vita, i diversi modelli alimentari e i loro effetti sulla salute, con un focus speciale sulla Dieta mediterranea.

Nelle tre precedenti edizioni, la Settimana della Cucina ha visto la realizzazione di oltre 4.500 eventi in 110 Paesi, con il coinvolgimento di istituzioni, università, accademie e scuole di cucina, sistema camerale, associazioni di categoria e reti dei ristoranti italiani certificati, che hanno messo insieme le loro energie per far conoscere al mondo il meglio della nostra tradizione enogastronomica.

La nuova edizione della Settimana della Cucina, oltre al focus sugli aspetti di educazione al gusto e a un modello di alimentazione equilibrato e corretto, proporrà tra le sue linee direttrici la valorizzazione e la riscoperta dei territori di origine dei nostri prodotti tipici, unita ad azioni di contrasto al fenomeno dell’Italian sounding. Le attività che si sono svolte negli Stati Uniti hanno avuto infine un focus speciale sulla promozione dei prodotti alimentari italiani colpiti dai dazi, come primo passo di una serie di misure di sostegno a breve, medio e lungo termine, già messe in campo dal governo.

nextstop.reggio.it

Turismo, Enit lancia la campagna ispirata alle maioliche della Costiera

Il direttore esecutivo di Enit Giovanni Bastianelli

Il Mattino
Enit-Agenzia Nazionale del Turismo italiana sarà presente alla Iltm di Cannes dal 2 al 5 dicembre con gli operatori del settore e le Regioni per promuovere le magnificenze del Bel Paese. Si tratta dell'unico evento globale dedicato all'industria dei viaggi di lusso e offre ai buyer di viaggi una collezione senza pari di esperienze turistiche internazionali. La fiera è una piazza di broker, relazioni e affari e quest’anno lancia l'Anno della salute: riunirà una comunità di esperti del wellness perché il futuro è dei viaggi che migliorano il benessere fisico, mentale e sociale del viaggiatore. La vacanza promette di trasformare il turista e i marchi di viaggio odierni offrono soluzioni per migliorare la vita e tornare rigenerati. L’Italia si colloca in testa alle scelte dei turisti tra le destinazioni mondiali legate al benessere e soprattutto al lusso per il quale è prima per il segmento affluent, in testa a Francia, Sud Africa e Usa; per i millennial batte Thailandia, Islanda e Sud Africa; per le famiglie l’Italia supera il Messico, le Hawaii e perfino Orlando (Disneyworld). I turisti stranieri coronano in Italia il proprio sogno d’amore ed infatti per i viaggi di nozze in Italia sono considerati esclusivi e preferiti a località come Maldive, Polinesia Francese e Maui. Anche la scelta della modalità di viaggio rende bene l’idea di come si stia alzando la quota di mercato con maggiore disponibilità economica attratta dall’Italia.

Nel 2019 sono aumentati i viaggiatori in business dall’estero del +12,7%, trascorrendo, insieme ai viaggiatori italiani, oltre 11milioni di notti in alberghi di lusso. Di questo passo l’industria del lusso non conoscerà mai crisi e entro il 2025 i viaggi di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio del +6,2%: più di un terzo rispetto al totale dei viaggi che cresceranno del +4,8%. La spesa internazionale extra Ue per lo shopping in Italia segue un trend di crescita nel primo semestre 2019 sul 2018: +7% il volume degli acquisti effettuati nei fashion store di prestigio del Belpaese con uno scontrino medio intorno agli 800 euro. Cresce anche l’attrattività dell’Italia turistica sul mercato francese nel primo semestre 2019 sul 2018: gli arrivi aeroportuali dalla terra transalpina sono aumentati del +4,2 nell’ultimo trimestre 2019. Sono 6 milioni i viaggiatori e 17,8 milioni i pernottamenti. Oltre 1,8 miliardi di euro di spesa turistica: +7,0%. Enit in occasione dell’Iltm è partner della serata inaugurale di networking con350 persone tra cui rappresentanti media, tour operator, VIP e opinion leader.  Durante la serata sono previste suggestive animazioni dell’Italia. Dopo il Global Forum ci sarà la Welcome reception (prevista per il 2 dicembre, presso l'Ambassadeurs Suite del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes): un’imperdibile occasione di networking con una delle viste più belle sull’iconica città della Costa Azzurra. Il tema della serata sarà ovviamente il Made in Italy.

Contemporaneamente Enit promuove anche l’Italia a Nizza con una campagna affissionistica luxury nel principale aeroporto di arrivo francese. La promozione ruota dal punto di vista prettamente iconografico, attorno a colori bruni come l'antracite, ma anche al gold ed al bianco. Sono presenti, nel visual, delle maioliche stilizzate e semplificate, che richiamano la Costiera e la dolce vita. Immagini corporate coordinate che saranno presenti anche nell'allestimento dello stand Italia alla Iltm.

Turismo: Enit a Cannes per promuovere magnificenze Italia



L’Agenzia presente a Iltm da oggi al 5 dicembre con operatori settore e Regioni

Roma, 2 dic. (Labitalia) – Enit-Agenzia nazionale del turismo italiana sarà presente alla Iltm di Cannes da oggi al 5 dicembre con gli operatori del settore e le Regioni per promuovere le magnificenze del Bel Paese. Si tratta dell’unico evento globale dedicato all’industria dei viaggi di lusso e offre ai buyer di viaggi una collezione senza pari di esperienze turistiche internazionali. La fiera è una piazza di broker, relazioni e affari e quest’anno lancia l’Anno della salute: riunirà una comunità di esperti del wellness perché il futuro è dei viaggi che migliorano il benessere fisico, mentale e sociale del viaggiatore.
La vacanza promette di trasformare il turista e i marchi di viaggio odierni offrono soluzioni per migliorare la vita e tornare rigenerati. L’Italia si colloca in testa alle scelte dei turisti tra le destinazioni mondiali legate al benessere e soprattutto al lusso per il quale è prima per il segmento affluent, in testa a Francia, Sud Africa e Usa; per i millennial batte Thailandia, Islanda e Sud Africa; per le famiglie l’Italia supera il Messico, le Hawaii e perfino Orlando (Disneyworld). I turisti stranieri coronano in Italia il proprio sogno d’amore e infatti per i viaggi di nozze in Italia sono considerati esclusivi e preferiti a località come Maldive, Polinesia Francese e Maui. Anche la scelta della modalità di viaggio rende bene l’idea di come si stia alzando la quota di mercato con maggiore disponibilità economica attratta dall’Italia.
Nel 2019 sono aumentati i viaggiatori in business dall’estero del +12,7%, trascorrendo, insieme ai viaggiatori italiani, oltre 11 milioni di notti in alberghi di lusso. Di questo passo l’industria del lusso non conoscerà mai crisi e entro il 2025 i viaggi di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio del +6,2%: più di un terzo rispetto al totale dei viaggi che cresceranno del +4,8%.
La spesa internazionale extra Ue per lo shopping in Italia segue un trend di crescita nel primo semestre 2019 sul 2018: +7% il volume degli acquisti effettuati nei fashion store di prestigio del Belpaese con uno scontrino medio intorno agli 800 euro. Cresce anche l’attrattività dell’Italia turistica sul mercato francese nel primo semestre 2019 sul 2018: gli arrivi aeroportuali dalla terra transalpina sono aumentati del +4,2 nell’ultimo trimestre 2019. Sono 6 milioni i viaggiatori e 17,8 milioni i pernottamenti. Oltre 1,8 miliardi di euro di spesa turistica: +7,0%. Enit in occasione dell’Iltm è partner della serata inaugurale di networking con 350 persone tra cui rappresentanti media, tour operator, Vip e opinion leader. Durante la serata sono previste suggestive animazioni dell’Italia.
Dopo il Global Forum ci sarà la welcome reception (prevista per il 2 dicembre, presso l’Ambassadeurs suite del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes): un’imperdibile occasione di networking con una delle viste più belle sull’iconica città della Costa Azzurra. Il tema della serata sarà ovviamente il made in Italy. Contemporaneamente, Enit promuove anche l’Italia a Nizza con una campagna affissionistica luxury nel principale aeroporto di arrivo francese. La promozione ruota dal punto di vista prettamente iconografico, attorno a colori bruni come l’antracite, ma anche al gold e al bianco.
Sono presenti, nel visual, delle maioliche stilizzate e semplificate, che richiamano la Costiera e la dolce vita. Immagini corporate coordinate che saranno presenti anche nell’allestimento dello stand Italia alla Iltm.

Enit / L’ELEGANZA DEL LUSSO: “LA VITA BELLA” ITALIANA FA BENE ALLA SALUTE



COMUNICATO STAMPA

L’ELEGANZA DEL LUSSO: “LA VITA BELLA” ITALIANA FA BENE ALLA SALUTE

ENIT ALL’ILTM A CANNES: IL FUTURO E’DEI VIAGGI DELLA RIGENERAZIONE PSICO-FISICA

L’AGENZIA LANCIA UNA CAMPAGNA SULLE VACANZE “MAGNIFICENTI” ISPIRATE ALLE MAIOLICHE DELLA COSTIERA

Nel 2025 i trip di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio

Gli stranieri hanno trascorso oltre 11milioni di notti in 5 stelle italiani

Enit-Agenzia Nazionale del Turismo italiana sarà presente alla Iltm di Cannes dal 2 al 5 dicembre con gli operatori del settore e le Regioni per promuovere le magnificenze del Bel Paese. Si tratta dell'unico evento globale dedicato all'industria dei viaggi di lusso e offre ai buyer di viaggi una collezione senza pari di esperienze turistiche internazionali. La fiera è una piazza di broker, relazioni e affari e quest’anno lancia l'Anno della salute: riunirà una comunità di esperti del wellness perché il futuro è dei viaggi che migliorano il benessere fisico, mentale e sociale del viaggiatore. La vacanza promette di trasformare il turista e i marchi di viaggio odierni offrono soluzioni per migliorare la vita e tornare rigenerati. L’Italia si colloca in testa alle scelte dei turisti tra le destinazioni mondiali legate al benessere e soprattutto al lusso per il quale è prima per il segmento affluent, in testa a Francia, Sud Africa e USA; per imillennial batte Thailandia, Islanda e Sud Africa; per le famiglie l’Italia supera il Messico, le Hawaii e perfino Orlando (Disneyworld). I turisti stranieri coronano in Italia il proprio sogno d’amore ed infatti per i viaggi di nozze in Italia sono considerati esclusivi e preferiti a località come Maldive, Polinesia Francese e Maui. Anche la scelta della modalità di viaggio rende bene l’idea di come si stia alzando la quota di mercato con maggiore disponibilità economica attratta dall’Italia. Nel 2019 sono aumentati i viaggiatori in business dall’estero del +12,7%, trascorrendo, insieme ai viaggiatori italiani, oltre 11milioni di notti in alberghi di lusso. Di questo passo l’industria del lusso non conoscerà mai crisi e entro il 2025 i viaggi di lusso cresceranno più velocemente rispetto a qualsiasi altro tipo di viaggio del +6,2%: più di un terzo rispetto al totale dei viaggi che cresceranno del +4,8%. La spesa internazionale extra UE per lo shopping in Italia segue un trend di crescita nel primo semestre 2019 sul 2018: +7% il volume degli acquisti effettuati nei fashion store di prestigio del Belpaese con uno scontrino medio intorno agli 800 euro. Cresce anche l’attrattività dell’Italia turistica sul mercato francese nel primo semestre 2019 sul 2018: gli arrivi aeroportuali dalla terra transalpina sono aumentati del +4,2 nell’ultimo trimestre 2019. Sono 6 milioni i viaggiatori e 17,8 milioni i pernottamenti. Oltre 1,8 miliardi di euro di spesa turistica: +7,0%. Enit in occasione dell’Iltm è partner della serata inaugurale di networking con350 persone tra cui rappresentanti media, tour operator, VIP e opinion leader. Durante la serata sono previste suggestive animazioni dell’Italia. Dopo il Global Forum ci sarà la Welcome reception (prevista per il 2 dicembre, presso l'Ambassadeurs Suite del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes): un’imperdibile occasione di networking con una delle viste più belle sull’iconica città della Costa Azzurra. Il tema della serata sarà ovviamente il Made in Italy.

Contemporaneamente Enit promuove anche l’Italia a Nizza con una campagna affissionistica luxury nel principale aeroporto di arrivo francese. La promozione ruota dal punto di vista prettamente iconografico, attorno a colori bruni come l'antracite, ma anche al gold ed al bianco. Sono presenti, nel visual, delle maioliche stilizzate e semplificate, che richiamano la Costiera e la dolce vita. Immagini corporate coordinate che saranno presenti anche nell'allestimento dello stand Italia alla Iltm.

Insicurezze, molestie e frustrazioni: ecco le principali preoccupazioni per i business traveller di tutto il mondo

L’indagine di SAP Concur e Wakefield Research descrive le principali preoccupazioni tra i viaggiatori d'affari, tra cui la sicurezza personale e le molestie femminili e LGBTQ+, nonché le frustrazioni dei dipendenti per le aziende che non sfruttano a pieno le tecnologie.
Il 58% degli intervistati afferma di aver modificato le proprie modalità di viaggio perché non si sentiva sicuro, mentre il 52% dei viaggiatori d'affari cita la sicurezza dei viaggi come la formazione più preziosa che la propria azienda potrebbe fornire.
Più di tre viaggiatrici d'affari su quattro (77%) hanno subito molestie o maltrattamenti durante i loro viaggi. Alle donne viene chiesto se viaggiano con il marito (42%), vengono ignorate dal personale dipendente (38%) o ricevono apprezzamenti inopportuni mentre lavorano (31%).
La stragrande maggioranza (95%) dei viaggiatori LGBTQ+ ha nascosto il proprio orientamento sessuale durante una trasferta, principalmente per proteggere la propria sicurezza (57%).


Vimercate, 2 dicembre 2019 - I business traveller riferiscono di sentirsi ancora insicuri, con donne e LGBTQ+ che subiscono regolarmente molestie durante i viaggi di lavoro. I risultati del sondaggio condotto da Wakefield Research per SAP Concur, leader mondiale per soluzioni di gestione di viaggi, spese e fatture, hanno identificato le preoccupazioni per la sicurezza personale durante le trasferte e la frustrazione per alcune aziende che sembrano porre gli interessi personali e economici davanti alle esigenze dei dipendenti. Su un campione di 7.850 viaggiatori in 19 mercati globali è emerso che più di tre donne d'affari su quattro hanno subito molestie durante una trasferta di lavoro e più di una su due cambia i propri piani a causa di problemi di sicurezza.

Spesso i viaggiatori si sentono insicuri
Il 58% degli intervistati afferma di aver modificato le proprie modalità di viaggio perché non si sentiva sicuro, mentre il 52% dei viaggiatori d'affari cita la sicurezza durante le trasferte come l’aspetto più importante che la propria azienda potrebbe fornire.
I Millennial sono più sensibili ai fatti di attualità: negli ultimi 12 mesi, il 42% dei viaggiatori d'affari in questa fascia di età ha ridotto i viaggi verso determinate località a causa di disordini politici o rischi per la salute, rispetto al 36% di Gen Xers e al 23% di Baby Boomers. Quasi altrettanti Millennial (40%) hanno selezionato un volo in base al tipo di compagnia aerea, rispetto al 33% di Gen Xers e al 21% di Boomer.
Quasi un terzo (31%) dei viaggiatori d'affari dà la priorità alla propria sicurezza come il fattore più importante durante un viaggio di lavoro, ma oltre la metà (54%) ritiene che questo aspetto non sia la priorità della propria azienda.

Le donne che viaggiano segnalano molestie e episodi di sessismo
Più di tre viaggiatrici d'affari su quattro (77%) hanno subito molestie o maltrattamenti durante i loro viaggi. Alle donne viene chiesto se viaggiano con il marito (42%), vengono ignorate dal personale dipendente (38%) o ricevono apprezzamenti inopportuni mentre lavorano (31%).
Quasi la metà delle ragazze è discriminata durante un viaggio di lavoro. Il 46% delle donne della Gen Z riferisce di essere stato invitato a viaggiare con il marito rispetto al 31% dei Boomer. Allo stesso tempo, il 41% delle Millennial è stato ignorato dal personale dipendente rispetto al 23% dei Boomer.

I viaggiatori LGBTQ+ nascondono aspetti della loro identità quando viaggiano per lavoro
La stragrande maggioranza (95%) dei viaggiatori LGBTQ+ afferma di aver nascosto il proprio orientamento sessuale durante un viaggio di lavoro, principalmente per proteggere la propria sicurezza (57%). L'85% ha modificato le proprie modalità di viaggio per motivi di sicurezza personale, rispetto al solo 53% dei colleghi non LGBTQ+.

I viaggi di lavoro non stanno diventando più semplici o meno stressanti
Il 67% ritiene che la propria azienda sia in ritardo rispetto all'adozione delle ultime tecnologie per facilitare i viaggi di lavoro. La stragrande maggioranza dei viaggiatori d'affari (94%) è disposta a condividere le informazioni personali per migliorare la propria esperienza di viaggio d'affari, un dato molto significativo in un'epoca di problemi legati alla privacy dei dati. Il 37% dei business travellers sono più stressati prima di un viaggio quando devono pianificare, prenotare e organizzare da soli. D'altro canto, al rientro, il 24% dei viaggiatori preferirebbe “andare dal dentista piuttosto che compilare una nota spese”.

«I problemi della società e le esperienze dei dipendenti hanno un impatto crescente sul modo in cui viaggiamo. Con questi cambiamenti derivano nuove aspettative da parte dei dipendenti in viaggio che non devono passare inosservate», ha dichiarato Mike KoettingChief Strategy Officer di SAP Concur. «Mentre le aziende continuano a cercare di massimizzare la soddisfazione dei viaggiatori, la realtà è che i dipendenti hanno fame di maggiore empatia, orientamento e migliori strumenti tecnologici mentre si imbattono in frustrazioni comuni e preoccupazioni individuali, lasciando spazio per il miglioramento per imprese di ogni dimensione».

Il sondaggio è stato condotto da Wakefield Research nel periodo luglio-agosto 2019 su un campione di 7.850 viaggiatori d'affari, cioè coloro che viaggiano per affari tre o più volte all'anno dai seguenti mercati: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Hong Kong, Taiwan, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, India, Giappone, Lussemburgo, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Singapore, Malesia, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.

fonte: comunicatostampa SAP Concur

Campagne Enit turismo Italia Germania

ENIT GERMANIA
Campagna brand positioning all'aeroporto di Monaco
ENIT Monaco sta conducendo una campagna di brand positioning all’aeroporto della città, che con oltre 40 milioni di passeggeri all’anno è il secondo più trafficato della Germania e l’ottavo d’Europa. Il 39% dei viaggiatori è inoltre business ed ha un elevato potenziale di spesa. Sull’arco di tre mesi, dall’01/10/2019 al 31/12/2019, 39 spazi pubblicitari selezionati in base alla visibilità sono occupati da immagini promozionali brandizzate sui temi vacanza attiva, balneare, enogastronomica e culturale. Questi includono 12 schermi digital (3x2 e 2x2), 17 pannelli digital (9x16), 8 Lightbox (2,40x2,50; 9,20x2,35; 3,6ox1,75), un display e una media facade (16x9). La nostra campagna è stata inoltre selezionata dall´aereoporto come Best Case Campaign.
 
Campagna OOH in Baviera
La sede di Monaco ha realizzato una campagna OOH basata sull’affissione di City Light Poster per una durata complessiva di quattro settimane nelle principali città della Baviera, ovvero Monaco, Ratisbona, Norimberga e Augusta. L’obiettivo dell’azione è la promozione del turismo estivo ed enogastronomico presso un ampio gruppo target con un elevato potere d’acquisto, costituito da golden age, family affluent, special interest e millennial. Secondo fonti BAP e MiD, 56 milioni di tedeschi trascorrono giornalmente del tempo fuori casa, di cui in media 105,7 minuti per strada. In base a queste cifre, il potenziale outreach della campagna è stato stimato intorno ai 25 milioni di persone.
 
Campagna content marketing SÜDDEUTSCHE ZEITUNG
La sede di Monaco di ENIT ha condotto una campagna di content marketing print e digital con il Süddeutsche Zeitung, il più importante quotidiano a tiratura nazionale della Germania meridionale. Il giornale vende ca. 324mila copie al giorno e ha un outreach di 1,25 milioni di lettori, mentre il sito web fa 1.380.000 page impression e ha 700.000 Unique User. L’operazione promozionale si è articolata in tre advertorial, due stampati e uno online, pubblicati rispettivamente nel Süddeutsche Zeitung, nel supplemento settimanale SZ MAGAZIN e sul portale Sz.de. I focus principali sono stati turismo sostenibile, enogastronomico e attivo. Qui il link articolo.

Enit promuove l'Italia slow in Svizzera

ENIT SVIZZERA
Enit promuove l'Italia slow in Svizzera
"Nell'anno del turismo lento, la Svizzera vuole raccontare l'Italia in treno". Prosegue la collaborazione fra Enit Zurigo e le Ferrovie Federali Svizzere Ffs anche in vista della riattivazione dei futuri collegamenti ferroviari diretti da Zurigo a Genova e Parma/Bologna(previsti per fine 2020/inizio 2021). L'idea è quella di raccontare al pubblico svizzero, che ama moltissimo l'Italia e il mezzo del treno, un'Italia lenta da godersi comodamente, tutta da scoprire e assaporare nei suoi angoli più belli e ancora poco conosciuti "off the beaten path". E così, è stato recentemente prodotto un articolo che mette in luce tutta la bellezza di Napoli, raggiungibile comodamente in treno, sul magazine della COOP Svizzera (in lingua francese e tedesca, più di 2.2 MIL di lettori) e un articolo sul fascino inaspettato di Genova sul newspaper della Città di Zurigo "Tag Blatt Zuerich" (121mila lettori). Gli editoriali sono il frutto di una collaborazione fra ENIT, FFS, con il supporto del Comune di Napoli e del Comune di Genova.

"Basilicata "terra terra": le meraviglie paesaggistiche della Basilicata in mostra a Zurigo" 
Il Circolo Lucano di Zurigo, in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Zurigo e Enit, presso la sede di uno dei circoli ricreativi della città di Zurigo, ha portato in mostra con grande orgoglio tutte le meraviglie paesaggistiche della famosa "regione sconosciuta" nel weekend del 25-26.10 . Basilicata "terra terra" è un progetto realizzato da Vincenzo Frangione, fotografo professionista, che attraverso la fotografia paesaggistica vuole valorizzare e promuovere il territorio Lucano, che racchiude infinite meraviglie. Verso la fine di questo anno così prezioso per la Regione Basilicata e per la promozione di Matera nel mondo, si è voluto appositamente mettere l'accento su tutto il territorio lucano che, rimane una delle bellezze italiane più autentiche e ancora tutte da scoprire: perché la Basilicata sia finalmente conosciuta da tutti per il patrimonio paesaggistico/culturale ed enogastronomico che può offrire. il 25.10 si è tenuto il vernissage e il 26.10 una cena per 40 persone a base di prodotti tipici, molto apprezzata dagli svizzeri presenti.

Enit / Thermae Romae, il manga giapponese per promuovere il turismo italiano in Giappone





Quando l’arte del fumetto racconta la storia italiana: l'iniziativa dell'ambasciata italiana a Tokyo

Manga e anime per raccontare la bellezza di Roma e dell'Italia ai giapponesi: questa l’idea innovativa che l’Ambasciata d’Italia in Giappone, in collaborazione con il gruppo KADOKAWA, il colosso editoriale giapponese, ha realizzato per una campagna pubblicitaria del nostro Paese.

Al centro del progetto c'è Thermae Romae, il manga della fumettista Mari Yamazaki, un ponte tra due mondi ideato e plasmato dalle avventure di Lucius, un architetto dell’antica Roma specializzato in progettazione di terme catapultato 1.500 anni nel futuro del Giappone moderno, dove assimila tutte le innovazioni dei bagni pubblici giapponesi tra tante peripezie e momenti divertenti.

Distribuito su scala internazionale tra il 2008 e il 2013 in sei volumi, Thermae Romae ha visto inoltre la messa in onda dell’anime in tre episodi nel 2012 e la recente pubblicazione di 8 mini video pubblicitari, prodotti da Kadokawa Media House, visibili sui profili Twitter e Facebook dell’Ambasciata.

Con la crescita esponenziale dell’interesse per anime e manga in tutto il mondo, l’obiettivo di raggiungere una terra e una cultura lontana come il Giappone, in particolare per i più giovani, raccontando le eccellenze del nostro territorio e come "Vivere all'Italiana" (il nome del progetto dell'ambasciata), è stato raggiunto.

Come afferma Giorgio Starace, ambasciatore d’Italia a Tokyo, il lavoro continua. Sfruttando e proiettando i contenuti promozionali in momenti importanti, come ai Mondiali di Rugby e al Japan Tourism EXPO nel 2019, si punta adesso alleOlimpiadi di Tokyo 2020, in stretta collaborazione con la Farnesina, MiBACT, ICE, ed ENIT, sintomo di fortissimo interesse da parte delle entità del nostro territorio per questo progetto.

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Per sempre, l'arte per cercare la conoscenza

 © ANSA

La trasmissione del sapere 'di padre in figlio', il valore della ricerca personale, la concatenazione delle intenzioni, il tradimento, le scoperte, il ritorno alle origini, ma anche l'integrazione delle conoscenze mettendo in dubbio le certezze, accettando la possibilità del fallimento e allontanando i pregiudizi: si focalizza sull'incontro tra saperi provenienti da ambiti diversi la mostra-evento "Per sempre" dell'artista napoletano Oreste Casalini, che si aprirà a Roma il 7 dicembre alla Kou Gallery.
    A cura di Fabrizio Pizzuto e Paola Pallotta, l'esposizione presenta opere che Casalini, seguendo il tema della ricerca libera e dell'idea di un artista capace di sperimentare sulla propria pelle nuove soluzione facendosi guidare dalla sensibilità e dalla vitalità, ha sviluppato con materiali e tecniche diversi a partire dal 1987. Secondo Casalini infatti, come si legge nella presentazione del progetto, "ricerca vuol dire sospendere il pregiudizio e riconnettersi alla fonte originaria di tutte le forme, mettere in discussione le conoscenze acquisite e prevedere il fallimento e la paralisi, inseguire un'ombra, cercare la forma che non è ancora diventata dicibile e metterla in relazione con il già conosciuto".
    Ma "Per sempre" non verte solo sulla produzione artistica, perché il pubblico, proprio nella giornata di inaugurazione, assisterà all'integrazione tra diverse esperienze, legate all'arte ma non solo. Con l'obiettivo di promuovere la conoscenza pura e non omologata ed evidenziare la necessità di integrare diverse forme di conoscenza per raggiungere risultati inediti e imprevedibili, la mostra coinvolgerà anche l'Artoi, Associazione per la ricerca di terapie oncologiche integrate, lo studio di ingegneria Defa, polo d'eccellenza di alta ingegneria integrata, e ovviamente la Kou Gallery, centro culturale che ospita i lavori di Casalini, un luogo dove si combinano linguaggi differenti. Quello del 7 dicembre sarà dunque un evento multidisciplinare che verrà ripreso e poi proiettato per il pubblico nei giorni a seguire.
    Denso il programma dell'inaugurazione, a partire dalle 18, con la partecipazione di Casalini e dei curatori accanto all'oncologo Massimo Bonucci, presidente di Artoi, di Generoso Falciano Ceo della Defa, di Sandro Lorenzatti, srcheologo e ricercatore, e dell'artista Alessandra Francesca Borzacchini nell'incontro dal titolo "La libera ricerca nell'arte, nella scienza e nello spirito". Alle ore 20 poi il maestro Leonardo Gensini eseguirà dal vivo "Petra n°2", una composizione inedita, un unico movimento per ceramica, sassi, parola e silenzio e alle 21 il poeta Marino Santalucia reciterà un suo testo inedito dal titolo "Assenze", in una performance per sola voce. (ANSA).