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Instagram: i luoghi migliori in cui andare in vacanza per fare il pieno di like



Sembra proprio che gli italiani, siano tra tutti gli europei, quelli più affezionati a Instagram, sopratutto durante i viaggi. Con foto, video e stories raccontiamo, attraverso lo smartphone, tutto quello che i nostri occhi vedono, tra meraviglie naturali e città artistiche e culturali. Abbiamo selezionato per voi, ispirati dalla classifica di pitchup.com sulle destinazioni più instagrammabili del momento, 10 luoghi da non perdere per fare il pieno di like.
 
Nulla è più incredibile e sbalorditivo del Circolo Polare Artico: nell’isola norvegese di Senja, ammirare l’aurora boreale è un’esperienza unica da vivere e da fotografare. La conferma arriva anche da pitchup.com, la piattaforma di Instant booking, che ha segnalato anche la Norvegia tra le mete più instagrammabili del momento.  
 
Natura incontaminata, autentica e straordinaria: questa è la Slovenia. Qui, nelle vicinanze dello splendido Lago di Bled, fotografie bellissime sono assicurate. Da non perdere anche il vicino Parco Nazionale del Tricorno e la cascata Pod Iglico.  
 
In Provenza, sull’altopiano di Valensole potrete trovare infinite distese di campi di lavanda e personalizzare la vostra gallery di Instagram con il colore total purple e lo stile provenzale.  
fonte: siviaggi.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone Turismo Culturale 

A Domodossola per scoprire il Calvario e tanto altro ancora...

La casa di ospitalità religiosa del Sacro Monte Calvario offre ospitalità dal 16 Febbraio 2020 al 31 Ottobre 2020... Trampolino di lancio per la visita al territorio.
È considerata la ferrovia più panoramica d’Italia, la Vigezzina Centovalli, che viaggia tra Domodossola e Locarno, in Svizzera. Attraversa paesaggi selvaggi, dalla natura incontaminata, spesso soggetto di dipinti di artisti, per giungere fino alle rive del Lago Maggiore. Ecco perché la Valle Vigezzo è anche chiamata la Valle dei pittori.
Per il weekend di San Valentino il biglietto del treno, se si viaggia in coppia, costa la metà: Locarno-Domodossola 25 franchi a coppia (circa 23 euro), andata e ritorno e Locarno – Santa Maria Maggiore a 16 franchi (15 euro circa).
Al romantico viaggio a bordo dei convogli panoramici che collegano l’Italia e la Svizzera sono abbinate alcune iniziative nelle principali località proprio in occasione della festa degli innamorati.
A Domodossola si può andare alla scoperta del borgo medievale dal fascino antico, abbinando una passeggiata lungo la via Crucis che conduce al Sacro Monte Calvario, Patrimonio Unesco.
A Santa Maria Maggiore, capoluogo della Valle Vigezzo, vengono offerti i biglietti a metà prezzo per l’ingresso all’originalissimo Museo dello Spazzacamino e alla Casa del Profumo, organizzano romantiche escursioni guidate al crepuscolo e i bar e i ristoranti della città hanno menu e
offerte speciali.
A Locarno, invece, oltre a visitare la bellissima cittadina elvetica affacciata sul lago, il 14 febbraio ci si può rilassare nel bagno turco privato del Centro Termali Salini.
Ma, lungo i 52 chilometri del percorso ferroviario tra il Lago Maggiore e la Val d’Ossola, si può fare sosta in una delle altre fermate che, nel cuore della stagione invernale, regalano scorci unici. Prendete per esempio la micro stazione di Creggio, circondata dalla fitta vegetazione, vicino all’omonima torre. Qui ci si trova ai margini della Val Vigezzo e, dai finestrini del treno, si può ammirare l’ampia Valle del fiume Toce. Oppure quella di Marone, immersa nel bosco. Una mulattiera, che attraversa i prati, conduce al piccolo paese che si trova a 662 metri.
Fate una tappa a Re, un paese noto per l’imponente santuario della Madonna del Sangue. Impossibile non notarlo dal finestrino quando si costeggia il paese. Il Comune, il cui centro è raccolto intorno al santuario, include anche le frazioni di Dissimo, Folsogno, Isella, Meis, Olgia e Ponte Ribellasca. Isella in particolare è una terrazza affacciata sul Monte Gridone, un monte che le leggende raccontano essere un luogo d’incontro per le streghe.
Oppure sostate al confine, nel paese di Camedo, a 549 metri di altitudine. È questa l’ultima frazione delle Centovalli ed è qui che la linea italiana si congiunge con quella svizzera, sulla mezzeria dell’arcata centrale del ponte a quota 552 metri. Un viaggio davvero piacevole che vi consigliamo vivamente.




fonte: siviaggia.it

Novità ed Anticipazioni 2020 Sacro Monte Calvario Domodossola (Verbania Lago Maggiore)

Il Sacro Monte Calvario è uno dei Sacrimonti del Piemonte. Portato a compimento nel 1657. Dal 1828 è il luogo dove il Beato Antonio Rosmini ha fondato l'Istituto della Carità dei Padri Rosmininiani. Oggi e sede del Noviziato Rosminiano e Centro di Spiritualità.


L’ospitalità annnuale sarà aperta alla Casa di Ospitalità Religiosa del Sacro Monte Calvario di Domodossola dal 16 febbraio 2020 al 31 ottobre 2020.

Nella fedeltà alla tradizione Rosminiana, anche oggi la comunità del Calvario accoglie quanti – uomini e donne, laici e religiosi, singoli, famiglie e gruppi… – vogliano condividere qualche momento della sua esperienza umana e spirituale, nella ricerca dell’incontro con Dio e con gli uomini e le donne del nostro tempo. La Comunità apre le sue porte a credenti e non credenti, desiderosi di confrontarsi e di ospitarsi reciprocamente nel rispetto delle propri cammini personali.
Le modalità di accoglienza presenti al Sacro Monte Calvario di Domodossola possono essere varie:
- periodi di condivisione dei ritmi della vita religiosa, con la possibilità di partecipare alla preghiera liturgica ed, eventualmente, di colloqui personali;
- accoglienza nei tempi di Quaresima, Pasqua, Avvento e Natale per momenti di ritiro e di preghiera;
-proposte spirituali e culturali;
- accoglienza di gruppi autogestiti (parrocchie, associazioni religiose e laiche, scout, convegni a carattere culturale, gruppi di meditazione ecc...).

Attività 2020

Link al Calendario Generale Attività 2020

https://sacromontecalvario.blogspot.com/p/calendario-generale-2020.html
 
Febbraio Festa della Cella 
 
Quaresima 2020


Per tutta la Quaresima, ogni domenica, è possibile partecipare alla Via Crucis solenne lungo la via delle cappelle, alle h. 15.00. E' possibile per gruppi animare la Via Crucis e trascorrere la giornata o il week end al Calvario, con possibilità di ospitalità, vitto e alloggio.

Settimana Santa 2020 Programma


5 aprile: DOMENICA DELLE PALME

    h. 10.00 S. Messa con benedizione degli ulivi alla Grotta di Lourdes, processione e canto del Passio.
    h. 15.00 Via Crucis della Parrocchia di Calice con partenza dalla Prima Cappella.
    h. 16.30 S. Messa con benedizione degli ulivi.
    h. 18.00 Concerto per il Tempo di Passione.

9 aprile: GIOVEDI’ SANTO

    h. 18.00 S. MESSA DELL’ULTIMA CENA E LAVANDA DEI PIEDI. SEGUE RIPOSIZIONE DEL SS.MO SACRAMENTO NELL’ALTARE DELL’ADORAZIONE E ADORAZIONE EUCARISTICA.
    h. 21.00 ADORAZIONE COMUNE E COMPIETA;
    LA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE (ORATORIO DELLA MADONNA ADDOLORATA, RIMANE APERTA, IN FORMA SOLENNE FINO ALLA MEZZANOTTE;

10 aprile: VENERDI’ SANTO

    h. 8.00 LODI MATTUTINE
    h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONEh. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    h. 15.00 CELEBRAZIONE DELLA PASSIONE DEL SIGNORE E CANTO DEL “PASSIO”;
    h. 20.30 SOLENNE “VIA CRUCIS” LUNGO LA “VIA REGIA” CON PARTENZA DALLA PRIMA CAPPELLA AI PIEDI DEL CALVARIO;
    SEGUE IL CANTO DELLE “ULTIME SETTE PAROLE DI GESU’ SULLA CROCE”, LA BENEDIZIONE E IL BACIO DELLA RELIQUIA DELLA SANTA CROCE.

11 aprile: SABATO SANTO

    h. 8.00 LODI MATTUTINE - h. 9.30 UFFICIO DELLE LETTURE E MEDITAZIONE
    h. 12.10 ESAME DI COSCIENZA, ORA MEDIA E “PATER”;
    h. 22.00 SOLENNE VEGLIA PASQUALE DI RISURREZIONE.

12 aprile: DOMENICA DI PASQUA Le Sante Messe seguono orario festivo:

    h. 10.00 SANTA MESSA;
    h. 16.45 ADORAZIONE EUCARISTICA, VESPRO E BENEDIZIONE.
    h. 17.30 SANTA MESSA.

13 aprile: LUNEDI’ TRA L’OTTAVA DI PASQUA (detto “dell’Angelo”)

    h. 10.00 SANTA MESSA.

Le liturgie saranno animate dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario: Schola Gregoriana, Il Convivio Rinascimentale.

Predicherà il triduo p. Pierluigi Giroli i.c.

È possibile iscriversi per tutto o parte del Triduo con possibilità di pernottamento, vitto e alloggio, nonché di partecipazione alle liturgie e alle meditazioni. È anche possibile anticipare o prolungare la permanenza al di fuori dei giorni del Triduo Pasquale. Durante il Triduo si raccomanda di mantenere un clima di silenzio e di raccoglimento.



DOMENICA 20 SETTEMBRE 2020 Festa di “Santa Croce”

h. 11.00: S. MESSA SOLENNE NEL SANTUARIO DEL SS.MO CROCIFISSOAL CALVARIO La Liturgia sarà accompagnata dalla Cappella Musicale del Santuario.

h. 14.30: CONCERTO SUL PIAZZALE DELLE CAPPELLE OFFERTO DAL CIVICO CORPO MUSICALE DI DOMODOSSOLA.

h.15.00: VESPRI SOLENNI, PROCESSIONE E BENEDIZIONE DELLA CITTA’ CON LA RELIQUIA DELLA S. CROCE DAL “BELVEDERE” DEL CASTELLO DI MATTARELLA.

h. 17.30: S. MESSA IN SANTUARIO.

h. 21.00: sala bozzetti – Concerto.


Centro Spiritualità Rosminiana

Borgata Sacro Monte Calvario, 8

28845  Domodossola  (VB)

Fax: (0324) 44 460

rettorecalvario@hotmail.com 
 
segnalazione web a cura di Turismo Culturale

Enit Austria / ENIT PARTECIPA A FERIEN MESSE DI VIENNA


ENIT ha partecipato alla fiera del turismo Ferien Messe che si è svolta a Vienna dal 16 al 19 gennaio 2020 con uno stand di 130 mq. La presenza italiana è stata rafforzata da quattro regioni come la Basilicata, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Sardegna. Inoltre erano presenti anche diversi consorzi turistici, territori comunali e singole strutture ricettive che hanno presentato la propria offerta al numeroso pubblico presente durante tutto il periodo della fiera. Durante la prima giornata, dedicata al B2B, ENIT ha organizzato un incontro presso il proprio stand al quale hanno preso parte giornalisti e operatori turistici ai quali è stato presentato il calendario degli eventi più importanti che si svolgeranno in Italia nel 2020, tra cui Parma Capitale Italiana della Cultura, il 500° anniversario della morte di Raffaello e il 100° compleanno di Federico Fellini. ENIT ha inoltre approntato una massiccia campagna pubblicitaria a Vienna, attraverso una campagna digitale sia nei punti nevralgici della città sia nelle stazioni principali delle metropolitane. La stessa campagna è stata riportata anche all’interno dell’aeroporto di Vienna presso il ritiro bagagli e presso il nuovo terminal T3. Infine nel foyer d’ingresso della fiera sono stati esposti tre big board dell’ENIT che indicavano al pubblico la presenza dello stand Italia al padiglione A. 

Enit Scandinavia L’edizione 2020 di Matka, la fiera turistica di Helsinki (Finlandia), ha avuto luogo il 16-19 gennaio con grande successo


L'edizione 2020 ha visto ancora un’aumento dell’ 11,9% in confronto con l’anno scorso accogliendo quest’anno in totale 68.302 visitatori. Lo stand Italia di Enit ha calamitato l'attenzione. I prodotti richiesti vanno dai citybreaks a soggiorni plurisettimanali, dal prettamente balneare alla cultura meno conosciuta e attività di vario genere, in particolare l'hiking. Le destinazioni più richieste sono il Lago di Garda e gli altri laghi del nord, la Sicilia, la Costiera Amalfitana, la Sardegna, la Puglia e la Toscana oltre le grandi città d’arte. Il turismo outgoing dalla Finlandia è stabile – l’aumento dei pacchetti vacanza venduti risale al 0,6% nel 2019 in confronto con il 2018 – ma si registra un leggero aumento invece della spesa turistica media.  

Enit UK ha realizzato un'azione promozionale su "Gap Year Guide"

ITALIA SU GAP YEAR GUIDE
Enit UK ha realizzato un'azione promozionale su "Gap Year Guide", la guida online più letta tra i giovani generation Z e millennials che intendono intraprendere un viaggio alla scoperta del mondo durante il corso degli studi. La guida è distribuita a circa 482mila lettori e la promozione si estende per un anno. Aprendo la pagina 
www.gapyear.travel si trovera' un banner con il logo Enit e #abeautytotreasure che porterà poi al nostro sito web www.italia.it. Inoltre cliccando sulle pagine dedicate ai Paesi europei si troverà un articolo sull'Italia con foto e video accattivanti per i giovani che volessero scegliere il nostro paese come meta per il loro "gap year".

ENIT / ITALIA PARTECIPA ALL'HOLIDAY WORLD SHOW 2020 A DUBLINO



Enit UK e Eire ha coordinato la partecipazione dell'Italia turistica alla fiera Holiday World Show che si è svolta a Dublino presso RDS Simmonscourt dal 24 al 26 gennaio 2020 con la presenza anche della Regione Marche. La grande affluenza di pubblico, circa 45mila nei tre giorni della fiera ha confermato ancora l'Italia come una delle mete preferite dai turisti irlandesi. Enit ha organizzato anche un momento di networking presso lo stand il 24 Gennaio con T.O. e la stampa locale. Particolarmente gradita è stata la presenza dell'Ambasciatore Italiano a Dublino, S.E. Paolo Serpi e del Sindaco di Dublino, Tom Brabazon.

L'ITALIA DESTINAZIONE PREFERITA DAGLI IRLANDESI


L'Italia vince come "Destinazione preferita 2020" agli Irish Independent Reader Travel Awards. Per il terzo anno consecutivo il prestigioso titolo di "Ireland's Favourite Overseas Holiday" è andato al Bel Paese, amato dai lettori del quotidiano più diffuso in Irlanda, Irish Independent. La cerimonia di premiazione si e' svolta a Dublino presso l'elegante Mansion House il 17 Gennaio ed il premio e' stato ritirato da Flavio Zappacosta, coordinatore dell'ufficio Enit per UK e EIRE

AFFITTI BREVI, CELANI A.D. ITALIANWAY; BENE STOP STRETTA MA SERVE CABINA DI REGIA NAZIONALE

L’EXTRA ALBERGHIERO VALE CIRCA 2,5 MILIARDI, MIOPE E CONTROPRODUCENTE PER IL PAESE PENSARE DI AFFOSSARLO.
Celani, AD Italianway e portavoce Associazioni nazionali “Italia Startup” e “Startup Turismo”: “Bene che l’emendamento del PD sia stato ritirato. Pronti ad incontrare il Governo, Sindaci ed Assessori per dimostrare che il nostro modello di sviluppo fa bene al Paese e che gli strumenti per contrastare il nero ci sono già, basterebbe saperli utilizzare”.

Milano, 29 gennaio 2020

“Bene che l’emendamento al dl Milleproroghe presentato dal Pd alla Camera sia stato ritirato, visto che presupponeva che il legislatore nazionale abdicasse al suo ruolo di indirizzo strategico e di vision orientata a far crescere le colonne su cui si regge il PIL Italiano (ed il turismo con il comparto dei cosiddetti affitti brevi che vale circa 2,5 miliardi di euro è una di queste colonne) a vantaggio di sindaci sceriffi, magari sensibili a corporazioni locali, che legifererebbero in maniera difforme uno dall’altro rendendo impossibile a qualsiasi azienda italiana crescere a livello nazionale. Ma ora serve una cabina di regia a livello nazionale. Non si può stressare così il settore”.

Così in una nota Marco Celani, AD Italianway azienda protagonista del settore extra alberghiero italiano che ha chiuso il 2019 con un consuntivo di 15 milioni di euro e portavoce delle Associazioni nazionali “Italia Startup” e “Startup Turismo”.

“Spesso ci si lamenta che in Italia - continua Celani -  non esistano grandi aziende nazionali in grado di contrastare i colossi stranieri che traggono profitto dal turismo giocando in casa nostra: ma come può un’azienda italiana anche di medie dimensioni fare il salto e diventare grande di fronte a principi secondo cui ogni Comune è libero di mettere barriere normative verso gli operatori, magari per tutelare interessi di amici e parenti come avviene soprattutto nei centri più piccoli che sarebbe invece cosa buona aprire al turismo diffuso di qualità anche per diversificare rispetto alle solite Top Destination?

La verità è che se si vuole davvero far volare il settore regolamentandolo in maniera buona al fine di far emergere il nero che ancora oggi c’è, e che avviene quasi tutto off line, e se davvero si vogliono supportare le imprese innovative italiane che ogni giorno lottano per creare ricchezza, occupazione e migliorare le condizioni di vita di tanti per esempio attraverso lo sviluppo di infrastrutture necessarie per l’offerta turistica, serve una cabina di regia nazionale. Il nostro auspicio è che la politica ascolti e tenga conto delle indicazioni preziose di chi lavora in questo settore nel pieno rispetto delle normative vigenti e della fiscalità prevista, producendo reddito per i proprietari che investono sulle loro seconde case inutilizzate, portando in Italia un turismo di qualità che cerca proprio questo tipo di esperienza di soggiorno e non sarebbe attratto in nessun caso dalla ricettività tradizionale.

Così com’era, l’emendamento presentato al Milleproroghe da due esponenti PD si configurava come un vero e proprio attentato alla libertà di impresa nei confronti di aziende che portano turisti, pagano le tasse e producono occupazione e ricchezza sui territori, oltretutto ledendo in maniera incostituzionale il diritto di proprietà della famiglie italiane.

Sbagliato il metodo e sbagliato l’intento: limitare l’esercizio d’impresa affidandosi all’arbitrio dei Comuni non serve a far emergere il nero, tutt’altro lo favorisce. La ricerca condotta dall’Osservatorio Innovazione Digitale sul Turismo del Politecnico di Milano presentata ieri e di cui come Italianway siamo parte attiva ha registrato che il 75% delle prenotazioni nel settore extra alberghiero non passa dal web, quindi non è tracciabile. In altre parole il digitale non è affatto terreno fertile per il nero, tutt’altro”.

Quanto alle accuse ricorrenti verso l’extra alberghiero come causa di overtourism e desertificazione dei centri storici, Celani chiarisce: “Chi fa business strutturato in questo settore lavora con viaggiatori internazionali alto spendenti che portano ricchezza e stimolano i proprietari di seconde case sfitte ed inutilizzate a rimetterle a nuovo, dando respiro all’edilizia e lustro all’urbanistica. I nostri viaggiatori sono cittadini temporanei che sognano un’esperienza di soggiorno all’italiana e per questo sono disposti a spendere immergendosi nella realtà locale che hanno scelto. Cercano case belle, cultura, enogastronomia, lifestyle, itinerari alternativi ai soliti inflazionati e non pizza surgelata da mangiare seduti su qualche scalinata fronte monumento.

Ciò non toglie - continua Celani - che il problema dei grandi flussi esista e che vada regolamentato il fenomeno con una legislazione armonica, omogenea a livello nazionale; ma la cosiddetta desertificazione dei centro storici non si può certo imputare ad un settore come il nostro, sempre più vero traino dell’economia nazionale, bensì alla mancanza di servizi, soprattutto nelle grandi città, con residenti sempre più anziani e senza giovani generazioni cui tramandare la proprietà, per via del costante calo demografico, che preferiscono trasferirsi dove la vita è più facile e costa meno. Certamente non per colpa di un vicino di casa australiano che sta magari trascorrendo il suo anno sabbatico nel Belpaese”.


COS’È ITALIANWAY Italianway (https://www.italianway.house/) è una start up innovativa prop-tech del settore turismo-hospitality fondata da Davide Scarantino e guidata da Marco Celani, AD; conta su un Team di 100 under 30 laureati e plurilingue e ha contrattualizzato finora circa 1000 immobili di cui oltre 700, tra appartamenti, ville e residenze d’epoca in tutta Italia, già prenotabili direttamente dallo stesso portale Italianway.

Gli ultimi bilanci hanno fatto registrare un giro d’affari di oltre 11 milioni e il 2019, anno d’oro per l’azienda, si è chiuso con un consuntivo di 15 milioni di turn over ad un tasso di crescita del +30,6% rispetto al 2018.

Italianway ha mosso i primi passi nel settore turismo-hospitality alla fine del 2014 accogliendo viaggiatori da tutto il mondo nelle seconde case inutilizzate degli italiani, iniziando da Milano. Grazie ad un modello operativo ben strutturato e a un software integrato, sviluppato internamente con circa tre milioni di investimento ed in grado di gestire l’intero processo del vacation rental, Italianway è rapidamente diventata il più grande property manager di Milano. E sul fronte incoming i risultati sono altrettanto brillanti: nell’anno che si è chiuso ltalianway ha accolto in Italia oltre 45mila viaggiatori di 164 Paesi (26mila prenotazioni, 130mila notti vendute) un vero e proprio record reso possibile grazie al suo modello di accoglienza diffusa.

A fine gennaio 2019 ha lanciato il primo franchising italiano del vacation rental attivando in pochi mesi, a partire dalla primavera 2019, oltre 40 destinazioni in tutta Italia, tra borghi, città d’arte, località di mare, di montagna o in collina.

Sempre nel 2019, e come già accaduto nel 2018, Italianway ha ricevuto il secondo certificato di eccellenza dalla Commissione Europea, che riconosce il suo progetto di sviluppo tra i migliori 400 a livello europeo in considerazione della capacità di impatto sui borghi e sulla capacità di attrarre turisti. Italianway si è inoltre aggiudicata la 31esima posizione su 400 nella classifica delle 400 aziende italiane che crescono di più, redatta da Statista in collaborazione con Il Sole 24 Ore. 
fonte: comunicato stampa

Enit e Aeroporti di Roma fanno il punto sul turismo cinese in Italia

Enit e Aeroporti di Roma fanno il punto sul turismo cinese in Italia

convegno  organizzato da Aeroporti di Roma ed Enit il turismo incoming e outgoing, la volontà di rafforzare la presenza dei turisti italiani in Cina e l’opportunità di far conoscere le bellezze di un Paese come la Cina, ricco di monumenti e paesaggi naturali divenuti, al pari di quelli italiani, patrimonio mondiale dell’Unesco.
Un 2020 aureo per l’Italia in Cina. In occasione dell’anno dedicato alle relazioni tra le due Nazioni simbolo dell’Occidente e dell’Oriente, il brand Italia promosso da Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, promette bene. Stando al monitoraggio dell’Ufficio Studi Enit la Penisola è già tutta prenotata quasi fino a Carnevale ed è pronta ad accogliere i visitatori cinesi desiderosi di conoscere il nostro Paese. Il 2020, designato anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, coincide con i 50 anni di proficue relazioni diplomatiche tra i due Paesi, testimoniate anche dai numeri del traffico passeggeri di Fiumicino. Nel 2019 infatti, sono stati oltre 900mila i viaggiatori da e per la Cina grazie a 7 compagnie aeree che collegano direttamente il Leonardo da Vinci con 12 città della Cina.
Enit aprirà a breve 2 nuove sedi in Cina  e sono in cantiere fam trip dedicati a stakeholder e opinion leader del turismo cinese, il consolidamento della partnership con Ctrip, portale di riferimento per il turismo in Cina nell'ambito delle prenotazioni di trasporti e hotel e vendita di pacchetti soggiorno e la partecipazione alle principali fiere ed eventi di settore in Cina. Per questo Enit sarà presente, con le regioni italiane e stakeholder privati, alla Guangzhou International Travel Fair (GITF), la principale fiera del turismo in Asia, alla fiera ITB China e CITM, rassegna dedicata al mercato dei viaggi in Cina nel circuito B2B – Shanghai, al Global Tourism Economy Forum (GTEF) che annualmente riunisce leader politici, ministri del turismo, ceo e importanti esperti del settore del turismo. 
Al convegno  organizzato da Aeroporti erano  presenti l’assessore al Turismo della Capitale Carlo Cafarotti, la direttrice marketing Enit Maria Elena Rossi, Stefano Fiori, presidente UnindustriaSez Turismo e ceoUnivers, Mrs Zhang Aishan dell’Ambasciata Cinese in Italia, Andrea Canapa Segretario Generale Fiavet, Michele Serra ceoQuality Group (tour Operator specializzato sulla Cina) e membro Astoi (ass tour operato italiani), Laura Mazzola Responsabile commerciale Mice e DmcUvet, Sherry Lang General Manager Marketing & Operations, Alipay Europe. Moderatore: Fausto Palombelli chief commercial officer Aeroporti di Roma. 
A dare il via ai lavori, Carlo Cafarotti, assessore al Turismo e Commercio di Roma Capitale:“Festeggiamo l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina lavorando sia per i flussi incoming che per quelli outgoing. Quanto a Roma, abbiamo un pacchetto di iniziative ad hoc pensate per i visitatori del Paese del Dragone: dall’apertura di un canale WeChat completamente dedicato ai turisti cinesi che vogliono visitare la Capitale, passando per i corsi di formazione dei nostri albergatori, fino al manuale digitale in lingua contenente tutte le informazioni su sicurezza, ospedali, mobilità e offerta turistica cittadina. Questo perché il turismo è l’espressione più diretta dell’esperienza che un Paese fa dell’altro, e noi vogliamo rendere indimenticabile il viaggio a Roma, in virtù della migliore accoglienza possibile”.
“Per quanto riguarda l'anno 2019, l’83% degli operatori turistici cinesi contattati dal monitoraggio Enit hanno riscontrato ottimi risultati indicando aumenti che vanno dal +20% a oltre il 50% sul 2018. Le previsioni per il primo trimestre 2020 sono buone per l’84% dei t.o. cinesi interpellati. Alcuni di loro hanno avuto aumenti tra il +30% e il +50% rispetto al medesimo periodo del 2019” ha proseguito il direttore esecutivo Enit Giovanni Bastianelli.
 “Questo evento apre i festeggiamenti di ADR per l’anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, oltre a celebrare la Festa di Primavera insieme ai tanti passeggeri cinesi che transitano ogni giorno per lo scalo romano. – ha dichiarato a sua volta Fausto Palombelli, Chief Commercial Officer di Aeroporti di Roma. – Nel 2019 sono stati oltre 900mila i passeggeri da e per la Cina, con una crescita del +17% rispetto al 2018 e per il 2020 ci aspettiamo di superare il milione. Il turismo cinese rappresenta per Aeroporti di Roma un’importante realtà e un’opportunità fondamentale – ha proseguito il direttore – tanto da essere il primo aeroporto al mondo ad inaugurare oggi, alla presenza di Sherry Lang, General Manager Marketing & Operations di Alipay Europe, un miniprogram dedicato all’aeroporto di Fiumicino completamente realizzato nell’AppAlipay con l’obiettivo di intercettare e informare i passeggeri cinesi prima, durante e dopo il viaggio, sui servizi a loro dedicati legati al luxury shopping ed all’experience aeroportuale”.
“Nuove sfide, nuovi percorsi osmotici verranno dall’Anno Italia-Cina –  ha sottolineato  Maria Elena Rossi direttrice marketing Enit – Una linfa benefica per la Penisola che avvia in campo turistico nuove strategie di innovazione e di centralità della cultura nell’ambito dell’offerta dedicata ai viaggiatori cinesi. Enit ha messo a punto una strategia di crescita a valore basata sulla sostenibilità così da ben distribuire un aumento del volume della domanda grazie ad un’offerta che non pregiudichi la qualità ma che anzi predisponga a visitare e valorizzare anche luoghi meno noti del Bel Paese”.
Ha chiuso la conferenza stampa  Sherry Lang, General Manager Marketing & Operations di Alipay Europe . “Roma rappresenta per il turismo cinese una meta fondamentale, punto di partenza per la scoperta dell’Italia. Per questa ragione sono estremamente soddisfatta di inaugurare questo progetto congiunto che faciliterà ancor più l’esperienza del viaggiatore e mi auguro possa essere da esempio e da stimolo per molti altri aeroporti in Europa”.
dazebaonews.it


Musei: il 2 febbraio torna la domenica gratuita

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Torna il 2 febbraio la #domenicalmuseo, reintrodotta e resa permanente dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, con l'ingresso gratuito in tutti i musei e i parchi archeologici statali e in quelli comunali che aderiscono all'iniziativa. Aperti e free tutti i musei e le aree archeologiche più prestigiose, dal Colosseo a Pompei, dalla Pinacoteca di Brera agli Uffizi, Capodimonte, La Reggia di Caserta Ma anche molto di più e l'iniziativa è ghiotta proprio per scoprire i tantissimi gioielli della cultura offerti dal territorio: dalla casa museo di Gabriele D'Annunzio a Pescara al tempio delle tavole palatine a Bernalda in Basilicata; dal museo e parco archeologico nazionale di Scolacium in Calabria all'area archeologica di Conza, in Campania. E ancora dagli Scavi di Oplontis, sempre in Campania all'Abbazia di Pomposa a Codigoro, in Emilia Romagna; dal Palazzo di Teodorico a Ravenna al museo archeologico di Aquileia; dalla Torre di Cicerone a Civitavecchia al Museo etrusco di Villa Giulia a Roma; dal Museo preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia, in Liguria al santuario di Minerva di Breno, in Lombardia. L'elenco completo degli istituti coinvolti è consultabile all'indirizzo www.beniculturali.it/domenicalmuseo

Virus Cina: Bocca, per turismo contraccolpo immediato

(ANSA) - ROMA, 28 GEN - "Per il turismo il contraccolpo è già stato immediato ma ci stiamo preparando a contare danni ancora più gravi. E non saranno perdite indifferenti, possiamo già dirlo. Sono infatti convinto che ancora non abbiamo percepito la vera dimensione del problema e che ancora non la sappiamo assolutamente tutta la storia. Penso che purtroppo il peggio debba ancora venire: anche perché visto il numero degli abitanti della Cina, il numero di contagiati e morti è molto basso. Noi di cancellazioni e disdette ne stiamo già vedendo moltissime, anche io personalmente all'interno del mio gruppo, specialmente a livello di gruppi e tour operator. Per il mercato cinese sarà un anno molto complicato". Così il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca parlando con l'ANSA commenta gli effetti negativi della diffusione del Coronavirus sul mondo dei viaggi e del turismo.

Enit / Obiettivo Italia-Cina: triplicare i voli in poco più di un anno

Obiettivo Italia-Cina: triplicare i voli in poco più di un anno

n un’atmosfera surreale, dove a distanza di pochi metri è stato allestito il canale sanitario per i passeggeri in arrivo col volo della Southern China Airlines da Wuhan dopo l’allerta del Coronavirus, al terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino si è svolto il forum sulle prospettive del mercato turistico Italia-Cina.
A dispetto dell’emergenza sanitaria, infatti, le rotte tra Italia-Cina sono quelle col maggiore potenziale di crescita nell’interscambio turistico tra i due paesi. Ad oggi, sui circa 80 milioni di visitatori cinesi che effettuano vacanze in destinazioni estere, quest’anno l’Italia prevede di accogliere oltre 1 milione di viaggiatori cinesi, posizionandosi come terzo hub europeo per l’ingresso in Europa dei turisti provenienti dalla Cina.
Sul versante outgoing, e quindi di passeggeri italiani in Cina, il flusso è ancora dimensionato con circa 260mila viaggiatori italiani verso la Cina nel 2019. Fausto Palombelli, chief commercial officer di Aeroporti di Roma, ha sintetizzato il valore delle opportunità del mercato: «Nell’anno della cultura e del turismo Italia-Cina proclamato alcuni giorni fa, lo scalo di Fiumicino giocherà un ruolo chiave in termini operativi. Dai 56 voli settimanali che rappresentavano l’offerta aerea tra i due paesi nel recente passato, si è passati questo mese ad operare 108 frequenze settimanali, con uno step successivo nella prossima estate che vedrà un aumento di altre 24 frequenze, e ulteriori 24 si prevedono per il 2021. In poco più di un anno avremo dunque una triplicazione dei voli tra Italia e Cina. Da qui la necessità di raccogliere questa grande opportunità di crescita dei flussi in/out tra i due paesi, attivando tramite Enit e tutti gli operatori specializzati una adeguata offerta turistica della destinazione Italia, ma anche della meta Cina».
Ebbene sul versante incoming, la direttrice marketing dell’Enit, Elena Maria Rossi nel confermare il trend di aumento nell’ultimo anno intorno al +17% dei flussi di turisti cinesi in Italia, ha ribadito che «c’è una forte attenzione dell’agenzia verso il mercato cinese, lo dimostrano l’apertura il prossimo marzo di un nuovo ufficio di promozione a Shanghai ed entro la fine dell’anno quella di un altro ufficio a Guang-Zhou, che si affiancheranno alla delegazione già operativa a Pechino».
A ciò si aggiunge il trend emergente riferito ai turisti individuali rispetto ai gruppi, essenzialmente un target altospendente che segna un’evoluzione del segmento lusso. «Proprio su queste direttrici intendiamo muoverci, andando a presidiare il mercato cinese con mirate partecipazioni a fiere turistiche, supportando gli operatori, creando piattaforme virtuali e reali per le nostre impese, insieme alle Regioni. A tutto questo si devono aggiungere i contratti commerciali con le piattaforme che consentiranno agli operatori italiani di caricare le offerte, i pacchetti di viaggi e soggiorni in Italia», ha concluso la direttrice.
Riguardo poi all’assistenza che i cinesi legittimamente richiedono una volta arrivati in Italia, Sherry Lang, general manager marketing e operation di Alipay Europe, ha ricordato l’importanza di allestire servizi di informazione e di supporto agli ospiti che hanno forte sensibilità ai temi della mobilità, e quindi dettagli sui servizi pubblici di trasporto, sulla segnaletica, sugli orari di ingresso dei musei e sulla sicurezza, con prevenzione di furti, borseggi e assistenza post-furti che sono temi caldi ma di primaria importanza per i turisti cinesi che non conoscono la lingua italiana.
Mentre per Stefano Fiori, presidente Unindustria-Turismo sarà importante prestare forte attenzione al target dei giovani poiché nella fascia di età tra i 18 e 26 anni, i giovani cinesi hanno già viaggiato sei volte all’estero e occorre dar loro una adeguata offerta. Nella seconda parte del forum, dedicato all’outgoing,  Laura Mazzola responsabile commerciale del Mice di Uvet Events ha sottolineato come la destinazione Cina trova buon riscontro di vendite sul Mice e sull’incentive e occorre puntare sui due driver che sono la cultura e la tecnologia, poiché oggi la Cina è “the place to be”. Anche Andrea Canapa, segretario generale di Fiavet ha evidenziato come la meta Cina sia sempre più appetibile, ma accanto agli itinerari classici occorre sviluppare l’altra Cina, cercando di colmare alcuni deficit nell’accoglienza come la scarsezza di guide italiane, mentre a livello infrastrutturale e ricettivo, la destinazione Cina ha compiuto passi da gigante.
Infine Michele Serra, presidente di Quality Group, tra gli operatori più impegnati sul prodotto Cina, ha enfatizzato il valore degli itinerari combinati tra la Cina classica e quella alternativa comunque attrattiva; in particolare il Gruppo ha sviluppato dei combinati che valorizzano nuove zone come la Cina degli Avatar, la zona delle lanterne rosse, l’area di Sichouan (la terra dei panda) e la zona col Monastero di Shaolin. Anche Serra ha confermato che alto livello raggiunto dalle ferrovie cinesi e dalle strutture alberghiere, pongono davvero la Cina in pole position per l’immediato futuro outgoing italiano.
lagenziadiviaggi.it

Solo il 15% delle strutture ricettive di tutto il mondo utilizza il revenue management



Nell’attuale era digitale sembra incredibile che solo il 15% delle strutture ricettive di tutto il mondo utilizzi gli strumenti e le soluzioni per il revenue management, sebbene siano disponibili da oltre 30 anni. A partire da questo dato sconcertante, Expedia ha chiesto a Phocuswright di condurre uno studio internazionale sullo stato del revenue management per hotel dal punto di vista dei revenue manager e i risultati si sono rivelati significativi.
La diffusione di Internet, delle adv online e degli aggregatori di viaggi ha causato una trasparenza dei prezzi che ha reso quasi impossibile svolgere le funzioni principali dei revenue manager: gestire l’inventario delle camere e modificare i prezzi al momento giusto per aumentare il fatturato.
A causa della grande quantità di dati dei vari canali di distribuzione, i revenue manager sono costretti a trascorrere il 50% del loro tempo a raccogliere informazioni, per cui hanno poco tempo per analizzare dati e prendere decisioni che con cui creare strategie di revenue management efficaci.
Il problema riguarda le strutture più grandi e le catene alberghiere. Secondo lo studio, sebbene la maggior parte delle grandi catene alberghiere e delle società di gestione abbia accesso alle tecnologie di revenue management, molti revenue manager delle singole strutture ignorano i consigli del sistema, perché si fidano di più della propria esperienza o perché hanno poca fiducia nelle soluzioni di RM proposte dal brand.
Secondo molti revenue manager ‘mancano informazioni importanti’, come il tipo di prenotazione (solo camera o anche spazio per eventi) o se la categoria dell’ospite nel programma fedeltà è rilevante per il processo. E non è tutto.
La crescente popolarità degli affitti a breve termine per le vacanze e delle sistemazioni alternative (che non possono più considerarsi tali) ha aggiunto ulteriore complessità, per cui i revenue manager devono riconsiderare le loro tariffe e le loro previsioni. In base ai risultati dello studio, i revenue manager tendono a chiedersi: “In un mercato così fluido, come possiamo stabilire la posizione della nostra struttura? Quali sono i nostri concorrenti?”
1. Meno tecnologia e più funzioni per il revenue management
I partecipanti allo studio concordano su un punto: è necessario che tutto il settore prenda delle misure per creare standard di informazioni e architetture aperte che favoriscano l’adozione delle tecnologie per il revenue management. Tuttavia, la fiducia di poche strutture nella tecnologia per il revenue management non consente di estendere il progresso all’intero settore.
2. Il ruolo degli intermediari di viaggio nel colmare le lacune informative
Ora che i consumatori acquistano soprattutto online, gli intermediari di viaggio devono fornire sempre più informazioni che non sono disponibili altrove, come dati sulle tendenze di acquisto o sulla domanda di destinazioni. Infatti, se si osserva come funziona il revenue management attuale per un hotel, si vedrà che tende a focalizzarsi sulla domanda di camere e spazi per eventi a livello di struttura. L’evoluzione del panorama della distribuzione offre agli intermediari di viaggio nuove informazioni importanti, come i dati sulla domanda di destinazioni, attributi di risposta ai prezzi, tassi di conversione e dati in tempo reale sulla concorrenza.
3. Una storia positiva: gli esseri umani e l’intelligenza artificiale stanno collaborando
Il vero progresso della tecnologia per il revenue management sta nella capacità dell’apprendimento automatico di aggregare e analizzare dati, per offrire consigli chiari e utili, che permettano agli utenti di capire i risultati delle loro azioni. In altre parole, i revenue manager apprezzano i consigli ricevuti in un formato narrativo semplice.
Con nuove opportunità all’orizzonte di un panorama competitivo, è ora che le migliori menti del settore si uniscano per costruire una nuova piattaforma di collaborazione per il revenue management per hotel.
“In Expedia Group vogliamo dare a tutti l’accesso alla tecnologia di revenue management e aiutare i nostri partner ad aumentare il loro fatturato. Tuttavia, non possiamo riuscirci da soli. Personalmente, vorrei sapere se c’è la possibilità di far collaborare i nostri team per adottare gli stessi processi di revenue management in tutte le strutture, indipendentemente dalla loro posizione e dimensione. Sono convinto che, insieme, possiamo farcela”, ha detto Vivek Bhogaraju, Direttore di Revenue Management Platform Solutions presso Expedia Group.
travelnonstop.com

Enit / Italia sarà una 'calamita' per il turismo cinese


L'Italia promette di essere "una calamita" per i visitatori cinesi nel 2020. E' quanto sostiene l'Agenzia nazionale italiana del turismo (ENIT), un ente pubblico che promuove l'Italia come destinazione turistica. "Nuove sfide e nuovi percorsi nasceranno dall'Anno Cina-Italia, un contributo positivo per la penisola italiana, che sta avviando nuove strategie di innovazione che mettono la cultura al centro dell'offerta dedicata ai viaggiatori cinesi", ha sottolineato Maria Elena Rossi, direttore marketing e promozione dell'ENIT, si legge in un comunicato. Secondo il Dipartimento di Ricerca dell'ENIT, l'84% degli operatori turistici cinesi intervistati ha registrato una previsione positiva per il primo trimestre per il 2020 in termini di viaggi in Italia.
    "Alcuni hanno segnalato un aumento del 30-50% delle prenotazioni in Italia rispetto allo stesso periodo del 2019", ha segnalato il Direttore Esecutivo dell'ENIT Giovanni Bastianelli nel comunicato. Secondo i dati dell'ENIT, il turismo cinese in Italia è in crescita, con arrivi in aumento del 16% nel periodo gennaio-novembre 2019 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e con soggiorni medi che vanno dalle 9 alle 13 notti.
    I visitatori cinesi hanno speso in Italia oltre 650 milioni di euro (718 milioni di dollari) lo scorso anno, con un incremento del 40,8% rispetto all'anno precedente, a fronte dei 40 miliardi di euro spesi da tutti i turisti internazionali in Italia tra gennaio e ottobre 2019.
Lo scorso anno, le destinazioni preferite dai visitatori cinesi sono state la Lombardia e la regione Lazio. Seguono la Toscana e il Veneto.
    L'Agenzia nazionale italiana del turismo ha inoltre annunciato l'intenzione di aprire due nuovi uffici in Cina continentale: uno a Shanghai e uno a Guangzhou, per "rafforzare il crescente interesse per l'Italia". L'ENIT ha attualmente uffici a Pechino, Seoul, Bangkok, Mumbai e Tel Aviv, oltre che in Europa e in Nord e Sud America. In progetto anche il consolidamento della partnership dell'ENIT con il portale turistico cinese Ctrip, leader nel settore dei trasporti, delle prenotazioni alberghiere e dei pacchetti turistici. L'ENIT ha aggiunto che, insieme alle autorità regionali italiane e ai privati, parteciperà alle principali fiere del turismo in Cina, tra cui la Guangzhou International Travel Fair (GITF) e l'annuale Global Tourism Economy Forum (GTEF), a cui partecipano leader politici, ministri del turismo, amministratori delegati ed esperti del settore. (XINHUA).

Seychelles, boom di arrivi dall'Italia per il 2019: +12% Internazionale


Si è chiuso con un aumento degli arrivi del 12 per cento, per un totale di 27.289 visitatori in arrivo dall’Italia, il 2019 delle Seychelles
Un trend, che si estende anche a livello generale, con cifre superiori alle aspettative, che l’ente vuole portare avanti anche nell’anno in corso. “Il focus di quest’anno è indubbiamente l’anniversario dei 250 anni dal primo insediamento nell’arcipelago – dice Monette Rose, direttrice dell’ente -. A tal proposito verranno organizzati molti eventi nelle isole principali che attireranno l’attenzione dei locali e dei visitatori, offrendo la possibilità di scoprire, oltre al mare e alla natura rigogliosa, anche l’affascinante cultura seychellese”.

Sul fronte del ricettivo l’anno sarà segnato dall’inaugurazione del nuovo Club Med sull’isola di St. Anne.
TTGITALIA

Virus, Cina ordina ad adv blocco vendite dei pacchetti turistici interni e internazionali

La Cina “ha ordinato a tutte le agenzie di viaggio di interrompere la vendita di tour interni e internazionali” per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. Lo scrive Bloomberg che cita un documento del ministero della Cultura e del Turismo di Pechino di cui ha preso visione. Il dicastero “ha disposto lo stop alla vendita di biglietti per i pacchetti turistici a partire da oggi”, recita il testo citato da Bloomberg. Il giro d’affari del turismo cinese all’estero ha toccato nel 2018 i 130 miliardi di dollari.
travelnonstop.com
In scali di Bari e Brindisi adottate misure sicurezza contro virus cinese

SACRAE SCENAE - Ad Ardesio il primo festival di cinema dedicato alle devozioni popolari

SACRAE SCENAE - Ad Ardesio il primo festival di cinema dedicato alle devozioni popolari
Sarà dedicato alle devozioni popolari il primo Festival Cinematografico “Sacrae Scenae” che si svolgerà ad Ardesio (BG) il 4-5-6 Settembre.

È stato presentato venerdì 24 gennaio 2020, in Sala Viterbi nel Palazzo della Provincia di Bergamo, il nuovo Festival organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione culturale Cinema e Arte e con i promotori Pro Loco Ardesio, Comune di Ardesio e Parrocchia di Ardesio.

Sacrae Scenae, che non sarà una rassegna ma un Concorso Cinematografico, vuole diventare un punto di riferimento per il turista che ama approfondire e scoprire quanto avviene sul territorio italiano e non solo. Il Festival, che durerà tre giorni, sarà caratterizzato da ingresso libero alle serate con la formula del progetto di “Cultura Gratuita” e sarà arricchito da eventi collaterali.

“Sono orgoglioso di essere Presidente di questa meravigliosa terra bergamasca, Sacrae Scenae è un evento unico – ha esordito il Presidente di Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli che ha dato il benvenuto ai presenti nella Sala Viterbi annunciando il suo supporto all’evento – iniziative come quella proposta dalla Comunità di Ardesio vanno sostenute, la Provincia c’è”.

“Ancora una volta Ardesio diventa protagonista di un evento unico nel suo genere, – ha detto Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing e Moda di Regione Lombardia - Questa comunità è capace di promuovere il territorio valorizzando il suo Genius loci. Oggi il turismo religioso legato ai percorsi di fede assume un valore sempre più sentito dai visitatori, in una società che va a mille all’ora e spesso non ha il tempo per riflettere. I luoghi di culto diventano dei veri e proprio ‘hub della serenità’, dove riscoprire valori, sentimenti e ricordi. E la nostra terra è molto legata alla devozione popolare; grazie al turismo esperienziale realtà locale come Ardesio e tutta la bergamasca possono crescere notevolmente da un punto di vista turistico, diventando dei veri e propri ambasciatori della cultura, delle tradizioni e della ricchezza enogastronomica tipica”.

Ai saluti del Presidente Gafforelli e dell’Assessore Magoni è seguito l’intervento di Fabrizio Zucchelli, Presidente di Vivi Ardesio e ideatore del Festival, Roberto Gualdi Presidente di Cinema e Arte e Direttore Artistico di Sacrae Scenae, Yvan Caccia primo cittadino di Ardesio, il parroco don Guglielmo Capitanio, il professor Riccardo Rao docente di Storia Medievale all’Università degli Studi di Bergamo e Simone Bonetti, Presidente di Pro Loco Ardesio.

“Grazie ad un bando internazionale, con scadenza 30 Maggio 2020, registi professionisti e amatoriali potranno presentare in concorso i propri film documentari, nella forma di corto medio e lungo metraggio, fiction e anche animazione - ha spiegato il Direttore Artistico Roberto Gualdi – una Giuria di esperti selezionerà i migliori che saranno poi proiettati e infine premiati durante i tre giorni del Festival. Presidente della Giuria sarà Nicola Bionda”.

“L’obiettivo del Festival è quello di valorizzare a livello nazionale (e non solo) il Santuario di Ardesio, già sede di cammini e pellegrinaggi di devozione alla Beata Vergine, con un evento culturale unico in Italia che farà conoscere, attraverso il cinema, le varie iniziative popolari legate al mondo delle devozioni in tutte le sue forme e peculiarità - ha detto Fabrizio Zucchelli, Presidente di Vivi Ardesio -.Vogliamo che Sacrae Scenae dia l’impulso alla registrazione di questi eventi (processioni, presepi viventi, pellegrinaggi…) che costituiscono una parte importante della storia popolare”.

Ma cosa si intende per “devozione popolare”? Essa viene associata da alcuni critici ad un pensiero scientifico antiquato, che conferisce al termine un’aura irrazionale, pressoché magica. Altri la considerano l’espressione vaga, priva di significato e allusiva a uno stato di cose che non corrispondono alla realtà. Altri ancora la associano invece a un sentimento di reverenza sostanzialmente diverso dalla devozione “ufficiale”.

In alternativa al termine “devozione popolare” sono state proposte la locuzione “religiosità popolare” e quella di “folclore religioso”.

“Parliamo di religiosità popolare, - ha precisato Zucchelli - intesa come l'insieme di valori, credenze, attitudini e espressioni desunte dalla religione cattolica, è un ambito privilegiato di dialogo tra vangelo e culture. Essa costituisce la saggezza di un popolo”.

Non secondaria sarà la creazione di una Cineteca Nazionale ad Ardesio che, allestita nel Museo Meta (Museo Etnografico dell’Alta Valle Seriana), gestirà tutte le opere giunte al Concorso. La Cineteca, realizzata in collaborazione con l’Università di Bergamo e con l’ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Bergamo, sarà anche punto di partenza per un centro studi sulla religiosità popolare che coinvolgerà l’Università, come illustrato dal professor Riccardo Rao durante la Conferenza Stampa.

Tra gli eventi collaterali nella prima edizione sarà proposta una mostra di “Ex Voto” che ben rappresentano la devozione popolare, e che sono presenti in grandi quantità nei Santuari italiani. La mostra, sarà inaugurata domenica 21 giugno in occasione dell'inizio dei festeggiamenti per il 413° anniversario dell'Apparizione della Madonna delle Grazie, avvenuta il 23 giugno 1607 e sarà visitabile fino al termine del Festival Sacrae Scenae.

Obiettivo e sogno del Comitato Organizzatore sarà riuscire a portare ed esporre ad Ardesio, insieme a queste testimonianze di fede, anche un’opera di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, pittore di origini ardesiane di cui, sfortunatamente, Ardesio non ha alcuna opera.
cinamaitaliano.info