FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

FRANCIA, INCENDIO NELLA CATTEDRALE GOTICA DI NANTES

ansa

INCHIESTA PER INCENDIO DOLOSO, RITROVATI TRE INNESCHI Un incendio di ampie proporzioni è scoppiato all'interno della storica cattedrale di Nantes, cittadina del nord-ovest della Francia. Il fuoco, che è stato per ore fuori controllo, adesso sarebbe circoscritto. Distrutta quasi tutta la parte dell'antico organo la cui piattaforma sarebbe 'in procinto di crollare'. E' stata aperta un'inchiesta per incendio doloso visto che sono stati ritrovati nella Chiesa tre inneschi in tre diversi punti dell'edificio.

Da aeroporto Fiumicino voli turisti per Puglia e Isole

Le località di mare di Sicilia, Sardegna e Puglia ma anche un tour di Venezia, e viaggi in Europa, dalla Spagna al Portogallo per proseguire poi con Danimarca e Paesi Bassi: sono le mete più gettonate dai turisti che dalle prime ore di questa mattina hanno affollato l'aeroporto di Roma Fiumicino.

Sono molti infatti i passeggeri, tra cui nuclei familiari con bambini anche piccoli nei passeggini e gruppi di ragazzi con indosso abiti tipicamente da vacanza (bermuda e t-shirt per i ragazzi e cappelli di paglia e vestiti color pastello per le ragazze), che, riempiendo di suoni e allegria la hall partenze del terminal 3, si sono messi in viaggio salendo a bordo di voli diretti a Palermo, Catania, Brindisi, Olbia e Cagliari per raggiungere così le spiagge più belle della Sicilia, compresa l'isola di Pantelleria, ma anche della Puglia e della Sardegna. E c'è anche chi ha invece optato per vacanze culturali da trascorrere sia in Italia, con Venezia al top delle preferenze, sia in Europa puntando, ad esempio, a Barcellona, Lisbona, Copenaghen e Amsterdam.

Intanto nello scalo romano è sempre alto il livello di prevenzione e sorveglianza, con le misure di distanziamento ed anti Covid, da tempo messe in atto, e progressivamente aumentate, alle quali dallo scorso 1 luglio, in concomitanza con la riapertura delle frontiere internazionali extra-Schengen, si sono aggiunti, in tutti i gate d'imbarco, i lettori ottici termoscanner in grado di misurare la temperatura corporea dei passeggeri. In accoppiata, con un check tecnologico, avvertono anche se la mascherina è correttamente indossata. Ogni passeggero, prima di presentare la carta d'imbarco, è invitato dal personale della compagnia aerea a posizionarsi su una apposita segnaletica a terra, per consentire al dispositivo la corretta misurazione della temperatura. E' un'altra delle misure adottate da Adr, nell'ambito del piano generale di prevenzione anti Covid 19 che recentemente ha ottenuto anche la certificazione Biosafety da parte di "Rina Service". (ANSA).

Turismo: Bocca, timidi segni ripresa, a luglio -50% presenze

"La curva è in timida ripresa, grazie al mercato italiano che sta rispondendo, in particolare nelle località di vacanza e durante il fine settimana: da un -80% delle presenze a giugno siamo passati, nelle prime due settimane di luglio, a un -50%. Ma la crisi più grave è quella delle città d'arte, che viaggiano ancora su un calo del 70-80% delle presenze rispetto a un anno fa, perché soffrono dell'assenza del turismo straniero, specie americano". E' l'analisi dei flussi turistici in questa prima parte dell'estate del Covid tracciata da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi.

"Nei week end le località balneari, lacuali, montane stanno performando decentemente", spiega Bocca all'ANSA. "Il problema è negli altri giorni della settimana. Gli italiani si stanno muovendo, ma anche il mercato europeo è in crisi: di inglesi non c'è traccia, lavoriamo con tedeschi, svizzeri, belgi, ma - Germania a parte - stiamo parlando di Paesi da piccoli numeri". In generale, l'albergo viene percepito come luogo sicuro: "Notiamo che i turisti mangiano in hotel molto più di prima. Restano i timori, invece, per il viaggio, specie in aereo: il 70-75% di chi si muove sceglie l'auto. Se ne avvantaggia il Nord, che è più vicino alla Germania".

Drammatica, invece, "la situazione nelle città d'arte che negli ultimi anni hanno vissuto di turismo straniero, extra Schengen e soprattutto americano. Molti hotel qui non hanno neanche riaperto. Io stesso - avverte Bocca, al vertice del gruppo Sina - ho riaperto 6 alberghi su 11, ma non a Roma".

E se nel mese di luglio "è aumentata di molto l'offerta, con tanti operatori che hanno deciso di provare a ripartire, anche perché magari sono in affitto e hanno costi da sostenere", i cinque stelle, gli hotel di lusso, sono per la stragrande maggioranza chiusi, "in assenza di flussi dagli Usa, di turisti ricchi che fanno poi anche 'vivere' la città e i centri storici".

Il bonus vacanze voluto dal governo "rappresenta sicuramente un aiuto per le famiglie: alcuni degli associati di Federalberghi, per esempio nelle Marche, segnalano numerose richieste. Ma come abbiamo sempre detto, non basta: al governo e al ministro Franceschini chiediamo in primo luogo di prolungare in tempi rapidi la cassa integrazione, che per molte strutture è già scaduta il 15 luglio, e di tagliare i contributi sul costo del lavoro agli alberghi che riaprono. Solo con aiuti di questo tipo, anche in termini di tassazione e di slittamento delle scadenze fiscali, si possono stimolare le imprese a riaprire i battenti". (ANSA).

Senza ferie un italiano su 2, resta in Italia l'86%

Continua a piangere il piatto del turismo italiano, colpito duramente dall'emergenza coronavirus, e lo conferma l'indagine realizzata da Isnart-Unioncamere: nel 2020 un italiano su due non andrà in vacanza e dei 24 milioni di persone che si muoveranno, l'86% rimarrà in Italia e solo il 4,8% andrà all'estero, contro il 26% del 2019. Tra coloro che tra luglio e settembre si recheranno in villeggiatura, il 76,5% soggiornerà in una località di mare.
Non sembra aver centrato l'obiettivo - secondo Unioncamere - il bonus vacanze: solo il 7,4% ne ha usufruito, mentre il 78,3%, ovvero quasi 19 milioni di italiani, dichiara di non utilizzarlo e un 14,3% è ancora indeciso. Complici il timore del virus, la crisi economica e la mancanza di lunghi periodi di ferie, l'estate 2020 si conferma all'insegna delle vacanze di prossimità. I turisti italiani, se non scelgono la propria regione, si spostano essenzialmente nelle regioni limitrofe: in Sicilia e Sardegna, per esempio, l'83 e il 70% di coloro che andranno in vacanza lo faranno nella propria terra.
A livello locale la regione che si preannuncia come la regina di questa particolare stagione è la Sicilia, pronta ad ospitare quasi 3 milioni di turisti, registrando così un aumento rispetto allo scorso anno quando l'isola era stata scelta da circa 2 milioni e 700 mila vacanzieri. Seguono la Puglia e la Campania, che registrano però un saldo negativo rispetto al 2019, con, rispettivamente, -10% e -22% di turisti. Anche per la Sardegna bilancio negativo, con un -14%. Tra i cali più significativi si segnala il dato della Lombardia con addirittura 800 mila turisti in meno rispetto al 2019. Non va meglio al Lazio (saldo negativo di 780 mila), alle Marche (660 mila) e all'Emilia Romagna (640 mila turisti).
La paura dei contagi e una situazione economica in sofferenza sono le due principali motivazioni - indicate entrambe dal 30% degli intervistati - che terranno a casa quest'estate 21 milioni di italiani. Il 31% dei turisti dichiara di essere stato influenzato dalla situazione sanitaria legata al Covid in merito alla scelta della propria vacanza. Gli italiani sembrano premiare, rispetto al passato, quelle regioni e quelle zone del Paese in cui il virus ha avuto un impatto minore o che offrono aree interne scarsamente popolate in cui il distanziamento è più facilmente garantito. È il caso di Umbria, Abruzzo e Friuli che vedono importanti aumenti del numero di turisti e del Molise, che addirittura raddoppia quelli registrati nel 2019.
Il Covid influenza anche la scelta della tipologia di struttura ricettiva e il mezzo utilizzato per raggiungere il luogo di vacanza: oltre 10 milioni di italiani - più del 40% di coloro che partiranno - opta per vacanze in appartamento, mentre per raggiungere la propria destinazione il 62% degli intervistati utilizzerà l'auto, staccando di molti punti la percentuale di coloro che si sposteranno in treno o in aereo (10%). Il lungo stop dell'attività fisica all'aria aperta impedita durante il lockdown fa registrare come principale motivazione nella scelta la possibilità di praticare sport, preferenza espressa dal 35% del campione, seguito dal 28,5% che sceglie la vacanza per stare a contatto con la natura. Tra gli sport preferiti, primo fra tutti è il trekking - con il 38% - seguito dalla bicicletta con il 26%.

(ansa)


Notizie #Enit turismo del 17 Luglio 2020:

ITALIANI IN VACANZA SCELGONO LA MONTAGNA

A SETTEMBRE E OTTOBRE ANDRANNO IN HOTEL MENTRE IN VILLAGGI A LUGLIO E AGOSTO 

L'ITALIA, CALO MENO SENTITO DA FRANCIA, UK E GERMANIA 


ROMA, 17 LUGLIO 2020 - L'Italia della ripartenza punta alla ripresa grazie alle vacanze prolungate fino ad ottobre. Il 47,5% degli italiani che farà almeno una vacanza questa estate preferirà soggiorni di fine estate: nei villaggi turistici il 46,2% delle vacanze degli italiani si svolge tra luglio e agosto come negli alberghi di categoria medio bassa il 44,5%. Negli alberghi (oltre le tre stelle) le vacanze degli italiani si svolgeranno - nel 71,2% dei casi - a fine estate. Il top delle vacanze di fine estate saranno le country house, i campeggi e le vacanze dai parenti.
Tiene il sogno straniero di una vacanza in Italia: dal web segnali positivi con 231milioni di interazioni e oltre 658mila reazioni di gradimento, 89mila di affetto, 340mila di empatia e 64mila di stupore per il Belpaese. Inoltre il tema turismo è finalmente tra i primi 10 temi web dominanti a livello internazionale e produce 370,7 milioni di visualizzazioni. Quindi nell'immaginario dei turisti stranieri potenziali, l'Italia torna ad essere la grande destinazione turistica che è sempre stata, in uno scenario sempre meno legato al Covid.
Le proiezioni di Enit per tutto il 2020 vedono la montagna meno colpita dal trend negativo del turismo (-39% sul 2019), rispetto alle destinazioni costiere (-51%) e alle città d'arte (-49%) maggiormente dipendenti dai turisti provenienti da oltreoceano. Il turismo montano va bene ed intercetterà il 60% dei visitatori dal mercato interno, consolidando un trend positivo e confermandosi la destinazione adatta in questo periodo post pandemico. In confronto, le destinazioni costiere e le città d’arte in particolare risentono in maniera più pronunciata della chiusura dei voli e della quarantena prevista per gli arrivi extra-Shengen, essendo mete a maggiore incidenza dei visitatori internazionali. Migliorano le prenotazioni straniere dal 13 luglio al 23 agosto, con un calo del -90,1% (era -91,7% 15 giorni fa). Da alcuni mercati c'è una frenata alle disdette: in particolare, la Germania passa da -83,7% a -75,7%, e la Francia da -79,1% a -64,9, il Regno Unito da -90,6% a -86,5%. Scontato il calo dagli Usa, in considerazione della fase acuta della diffusione del virus che sta vivendo quel Paese (-94,3%) e per analoghi motivi la Russia (-93%).
Per l’intero trimestre estivo da luglio a settembre l’Italia realizza un calo degli arrivi aeroportuali internazionali in linea con quello degli altri Paesi concorrenti (Italia -86,9%), Francia (-83,9%) e Spagna (-83,4%). Una contrazione più profonda a luglio (-90,4%) rispetto ad agosto (-85,3%) e a settembre (-83,3%). Il totale degli arrivi aeroportuali internazionali dal 1° gennaio al 12 luglio registra perdite un -81% rispetto allo stesso periodo del 2019. In ragione di quanto appena detto per gli Usa (-87,5%) ma anche per la Cina (-88,8%). Diminuzione contenuta è quello dalla Francia, che si assesta su un -72,5%.
Gli arrivi internazionali in tutto il 2020 calano del -55% rispetto al 2019 (pari a 35 milioni di visitatori) e l'Italia perde 119 milioni di pernottamenti nel 2020 (165 milioni compresi gli italiani). Come proiezione per tutto il 2020 in termini di arrivi internazionali l’Italia è linea con la Francia e la media dell’Europa Occidentale (-52%). Ha più appeal di Croazia (-68%) e Grecia (-58%), mentre è in linea con la Turchia che è ha ugualmente arrivi internazionali in calo del -55%. Perde 5 punti in più della Spagna (-50%),
Sul sito Enit alla sezione bollettino è disponibile il report aggiornato sulla situazione dei provvedimenti legati al Covid di tutti i Paesi.
fonte: comunicato stampa


Le quattro Terre Belle: Terre Roveresche di meraviglia e storia (video)

Terre Roveresche è un Comune nato il 01 gennaio 2017 dalla fusione dei Comuni di Barchi, Orciano di Pesaro, Piagge e San Giorgio di Pesaro. Un Comune formato da 4 castelli principali e da tante frazioni a cavallo tra le vallate del Metauro e del Cesano.

Un nuovo Comune che, per promuoversi e per farsi conoscere, ha deciso di avviare una seria politica di riposizionamento della propria offerta culturale e turistica per dare a Terre Roveresche il ruolo che merita.
Alba e Tramonto – Terre Roveresche

Le silenziose riprese nei borghi e nei paesaggi di questa terra segreta.


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci (Turismo Culturale)

Notizie Enit Luglio 2020


L'Italia reagisce: ad oggi sono 4 su 10 le camere delle strutture ricettive prenotate online - dai turisti italiani e stranieri - che risultano ancora prenotabili nel 62 per cento dei casi. Venezia un po' più in affanno con il 68% di camere ancora disponibili mentre Rimini si sta riprendendo con la metà delle notti già prenotate. Resistono le grandi città d'arte con una quota di mancate prenotazioni del 26% a Firenze, 38% a Roma, 39% a Milano, 47% a Napoli.
Ma le nostre città d'arte sono ancora penalizzate dalla forte dipendenza con il turismo internazionale che - in una proiezione annuale sul 2020 - vede Firenze a -63,9% di arrivi internazionali, Napoli a -61,5%, Venezia a -60,7%, Roma a -60,5% - comparabili con quelli di Nizza-Cannes (-61,8%), Barcellona (-59,2%) e Parigi (-57,9%). Il settore si affida al turismo domestico.
Dall'indagine telefonica effettuata ad hoc da Enit su un campione di quasi 4mila individui italiani, sono soprattutto gli uomini i vacanzieri italiani di quest'anno (56% dei casi), che hanno tra i 36 ed i 55 anni (40%). In vacanza andranno soprattutto i diplomati (45%), mentre solo il 23% dei laureati si concederà un meritato riposo. E' l'estate delle famiglie. Più della metà organizzerà viaggi familiari (54%) e solo il 38% in coppia. Il 23,7% dei pensionati non rinuncia alle ferie, seguiti da impiegati (23,6%), operai (15%) mentre solo il 5,4% è dirigente ed il 4,2% libero professionista. Segnali di positività grazie a quel 69% di italiani che percepisce un miglioramento della situazione.
Con l'apertura delle frontiere da parte dei Paesi europei - tra cui Francia, Paesi Bassi, Germania e Spagna - stanno aumentando i voli delle principali compagnie aeree europee: Ryanair (+ 46%), Easyjet (+ 22%), Klm (+ 12%) con una crescita settimanale positiva delle prenotazioni nel mondo (+ 23%) e si assiste a una ripresa regionale del turismo. Gli arrivi esteri non sono ancora stabili. Nel monitoraggio settimanale dell’Italia da parte di Enit, alla tredicesima settimana di osservazione sull’andamento degli arrivi aeroportuali nel 2020, le perdite indicano dal 1° gennaio al 15 giugno, un dato complessivo del -77,3% rispetto allo stesso periodo del 2019, con una tendenza discendente costante nella diminuzione della domanda internazionale.
Dall'estero alcune novità alla luce delle riaperture, dell'allentamento delle misure e delle facilitazioni per l'ottenimento dei visti in Italia: si nota nel calo delle prenotazioni estive per l’Italia una leggerissima ripresa complessiva (da -89,4% a -85,4%).
Il 48% degli inglesi ha prenotato per i prossimi 30 giorni mentre il 2% manifesta l'intenzione di viaggiare tra 6 mesi. Stop alle disdette dalla Francia per l’Italia che si stabilizza sul -70,7%. Le diminuzioni più evidenti sono da Cina (-85,9%) e Usa (-84,1%).
L'Italia è indiscutibilmente desiderata. Dal 18 marzo al 28 giugno, si contano un totale di 837,2 mila mention - di cui 68,3 mila comparse sul web e 768,9 mila dai social - che hanno prodotto 227,1 milioni di interazioni per un valore totale di investimento (ave) pari a 661,8 milioni di euro. per la settimana di rilevazione 22-28 giugno si rilevano ulteriori 13,1 mila menzioni - di cui 4 mila 300 comparse sul web e 8 mila 800 dai social – che hanno prodotto 7,8 milioni di interazioni - più 93% rispetto ai dati della settimana precedente - per un valore totale di investimento (ave) pari a 38,3 milioni di euro. Cresce l’incidenza del tema “turismo” sul totale citazioni “Italia” a partire dal 23 giugno.
fonte: comunicato stamapa newsletter