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Turismo e lavoro. A Paestum apre la Borsa archeologica

All'ombra dei templi quattro giorni - da giovedì 14 a domenica 21 novembre - dedicati alle opportunità offerte dai beni culturali

È tutto pronto per la Borsa mediterranea del turismo archeologico (Bmta) - fondata e diretta da Ugo Picarelli - di Paestum (Salerno). Da giovedì 14 a domenica 17 novembre prende il via la XXII edizione di questo evento che riesce a mettere insieme gli aspetti più diversi di questa particolare tipologia di turismo. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche. Da sottolineare, inoltre, lo sviluppo della cooperazione tra i popoli che l’evento persegue con la presenza annuale di Paesi non solo del Mediterraneo e attraverso il confronto e lo scambio di esperienze con la partecipazione di 300 relatori, 100 giornalisti accreditati, 120 operatori dell’offerta e lo svolgimento di 60 tra conferenze e incontri. 

«La Borsa - spiega Ugo Picarelli - si conferma un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di Archeo Virtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale e al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i buyer esteri e nazionali e l’offerta del turismo culturale e archeologico».

Il turismo culturale e il paesaggio culturale valgono una fortuna in Italia: 21 miliardi di euro, il 66% della spesa totale internazionale. Entrando nel dettaglio è risultato che 55 milioni sono stati i visitatori che nel 2018 hanno deciso di visitare i beni culturali statali (monumenti, musei, parchi archeologici etc). Una crescita del 44% in cinque anni rispetto ai 38 milioni del 2013. Il turismo culturale in Italia tende però a concentrarsi ancora nelle mete più conosciute: oltre 84 milioni sono le presenze nelle prime dieci città d’arte, ovvero Roma, Milano, Firenze, Venezia, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova e Pisa. Per quanto riguarda la spesa per il turismo culturale in italia, sono gli stranieri a spendere di più: nel 2018 la spesa degli stranieri è stata pari a 15,5 miliardi di euro, +11% rispetto al 2017. Un turista straniero che viaggia per motivazioni culturali spende 129 euro, +21% rispetto ai 106 euro della media dei turisti stranieri. Crescono anche i visitatori dei musei e siti statali che nel 2018 hanno superato la quota di 55,5 milioni. In particolare, dal 2010 al 2018 la crescita media annua degli introiti nei musei è stata del +10,3%. Roma si conferma al primo posto con 22,9 milioni di visitatori nei propri musei, +81% rispetto a sette anni fa. Seguono Firenze (sette milioni, +42%), Napoli (5,1 milioni, +181%), Pompei (3,7 milioni, +57%) e Torino(1,4 milioni, +58%). Buoni infine i dati relativi al turismo nei borghi italiani: le rilevazioni mostrano che nel 2018 gli arrivi sono stati 22,8 milioni, mentre le presenze ben 95,3 milioni. La spesa stimata è stata di 8,8 mld di euro, di cui il 57,3% generata da stranieri.

Grande attenzione viene posta nel corso della Borsa all’offerta degli Atenei e alle professioni legate al turismo archeologico: archeologo, guida, promotore. Ma anche l’interesse al digitale e alle tecniche innovative che consentono di ricostruire il passato. O la presentazione di start up che creano lavoro. «La Borsa - sottolinea il fondatore e direttore - è un grande contenitore con 12 sezioni. Era doveroso dedicare al mondo giovanile degli spazi e delle opportunità sull'orientamento. Non solo l'offerta formativa delle Università, ma anche il confronto diretto con i professionisti dei beni culturali, per dare una testimonianza dal vivo dei talenti italiani che lavorano anche all'estero e poter soddisfare le curiosità degli studenti, che potranno avere stimoli a creare anche un'attività in proprio».

La Borsa, con i suoi 100 espositori di cui 25 Paesi esteri, è sede del più grande Salone espositivo al mondo dedicato al patrimonio archeologico: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati all’archeologia e al turismo e occasione di incontro per addetti ai lavori, operatori turistici e culturali, viaggiatori, appassionati, mondo scolastico e universitario. Presenti per la prima volta: Agenzia di Strategia Turistica delle Isole Baleari, Ambasciata del Guatemala e Istituto Colombiano di Antropologia e Storia, Icomos Cina con una delegazione di 30 persone in rappresentanza di prestigiosi siti Unesco, Città Metropolitana di Reggio Calabria con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Confturismo Marche Nord, Crotone Sviluppo, Destinazione Turistica Romagna, Le Navi Antiche di Pisa, Rete Museale della Maremma.

WORKSHOP 
Il Workshop è un’opportunità di business tra la domanda e l’offerta del turismo culturale: gli operatori potranno incontrare buyer selezionati dall’Enit provenienti da otto Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) e, per la prima volta, un tour operator australiano specialista di viaggi culturali in Europa per College e High School. Inoltre, nell’intento di favorire l’incontro anche con la domanda nazionale, la Borsa ha invitato i tour operator specialisti delle destinazioni turistico-archeologiche italiane a partecipare come buyer al Workshop nell’ambito della nuova sezione ArcheoIncoming. 

LE SEZIONI 
ArcheoExperience, Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate dall’uomo nel realizzare i manufatti di uso quotidiano. 
ArcheoIncoming, Spazio espositivo e Workshop con i tour operator specialisti delle destinazioni italiane per sviluppare l’incoming del turismo archeologico.
ArcheoIncontri, Conferenze stampa e Presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale. Al fine di promuovere al meglio le destinazioni archeologiche internazionali, per la prima volta i Paesi Esteri Espositori avranno la possibilità di divulgare la propria offerta con la presentazione dei siti e degli itinerari archeologici del proprio Paese.
ArcheoLavoro, orientamento post diploma e post laurea con la presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone. Premio “Antonella Fiammenghi” alla migliore tesi di laurea sul turismo archeologico.
ArcheoStartUp, Spazio espositivo e presentazione delle startup in collaborazione con l’Associazione Startup Turismo che riunisce giovani imprese che offrono nuovi prodotti e servizi digitali nel turismo culturale e nei beni culturali. 
ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali.
Conferenze, dove Organizzazioni Governative e di Categoria, Istituzioni ed Enti Locali, Associazioni Culturali e Professionali si confrontano su promozione del turismo culturale, valorizzazione, gestione e fruizione del patrimonio.
Incontri con i Protagonisti, il grande pubblico incontra i più noti Divulgatori culturali, Archeologi, Soprintendenti, Direttori di Musei, Docenti Universitari, Giornalisti. 
International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, in collaborazione con Archeo, il Premio alla scoperta dell’anno intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio. Le cinque scoperte archeologiche del 2018 selezionate dai media partner internazionali della Borsa (Antike Welt - Germania, Archéologia - Francia, as. Archäologie der Schweiz - Svizzera, Current Archaeology - Regno Unito, Dossiers d’Archéologie - Francia) in occasione della V edizione del Premio sono: 

- Bulgaria: nel Mar Nero il più antico relitto intatto del mondo
- Egitto: a Saqqara a sud del Cairo un antico laboratorio di mummificazione
- Giordania: nel Deserto Nero il pane più antico del mondo
- Italia: l’iscrizione e le dimore di pregio scoperte a Pompei
- Svizzera: la più antica mano in metallo trovata in Europa
Premio “Paestum Archeologia”, assegnato a quanti contribuiscono, con il loro impegno, alla valorizzazione del patrimonio culturale, alla promozione del turismo archeologico e al dialogo interculturale. Domenica 17 novembre verrà conferito il Premio “Paestum Archeologia” postumo a Sebastiano Tusa, per onorare la memoria del grande archeologo, dello studioso, dell’amico della Borsa, ma soprattutto dell’uomo del Sud, che ha vissuto la sua vita al servizio delle istituzioni per contribuire allo sviluppo locale e alla tutela del Mare Nostrum. Nel corso della Conferenza, sarà proiettato il film documentario “Pantelleria. Un’isola nel tempo: incontro con Sebastiano Tusa”, che Tusa realizzò con Folco Quilici e che volle presentare alla Borsa nel 2008 in occasione del decennale. Il Premio sarà ritirato da Valeria Patrizia Li Vigni, Consorte di Tusa e neo Soprintendente del Mare della Regione Siciliana, che presenterà il libro “The site of the Battle of the Aegates Islands at the end of the First Punic War”, volume a cura di Sebastiano Tusa e Jeffrey G. Royal (la data della battaglia navale delle Egadi, combattuta il 10 marzo del 241 a.C. tra flotte romane e cartaginesi - queste ultime alla fine sconfitte - coincide con il giorno e mese della scomparsa di Tusa, avvenuta nel disastro aereo in Etiopia il 10 marzo 2019).

AUDIZIONE PUBBLICA DEL CESE SU CULTURA E TURISMO
Venerdì 15 novembre si svolgerà l’Audizione Pubblica “Una nuova agenda europea per il turismo e la cultura” del CESE Comitato Economico e Sociale Europeo, organo consultivo dell’Unione Europea, che comprende rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse. Il Comitato ha per compito fondamentale la formulazione di pareri nei principali settori dell’attività comunitaria, destinati alla Commissione Europea, al Consiglio dell’Unione Europea e al Parlamento Europeo, fungendo così da ponte tra le Istituzioni decisionali dell’UE e i cittadini dell’Unione. Interverranno il Presidente del CESE Luca Jahier e i protagonisti del turismo e della cultura europei e nazionali.

IV CONVEGNO INTERNAZIONALE 
Per il secondo anno consecutivo, nell’ambito della Borsa, si svolgerà il Convegno Internazionale “Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo” organizzato dalla Fondazione Paestum dal 15 al 17 novembre nelle sale dell’Hotel Esplanade: giunto alla quarta edizione, avrà quale tema “Fenomenologia e interpretazioni del rito”.
Il Convegno sarà come al solito diviso in due parti: la prima sarà occupata dalle relazioni di illustri studiosi italiani e stranieri che si occuperanno dell’antropologia del rito attraverso riflessioni teoriche e di una serie di casi di studio emersi da alcune recenti spettacolari scoperte archeologiche; nella seconda, circa 60 relatori e 25 autori di poster presenteranno le più importanti ricerche in corso nel Mediterraneo antico con relazioni sia attinenti in gran parte al tema generale, ma anche con comunicazioni relative alle ricerche personali dei singoli studiosi.

ALLA BMTA CON ARCHEOTRENO
Oltre alla rinnovata partnership con Trenitalia, vettore ufficiale, che riserverà ai visitatori il 30% di sconto, dal 14 al 16 novembre sarà disponibile per la prima volta il servizio ArcheoTreno, a cura della Fondazione FS Italiane, che permetterà di raggiungere Paestum da Napoli e Salerno a bordo di un treno storico composto dalle carrozze “Centoporte” degli anni ’30, trainate da una locomotiva elettrica degli anni ’60 in livrea d’origine.

Per ulteriori informazioni: www.bmta.it.