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Impennata della domanda turistica per le Olimpiadi in Francia

 

In vista delle Olimpiadi estive del 2024 in programma a Parigi dal 26 luglio all’11 agosto, sono attesi 10.500 atleti provenienti da 206 Comitati Olimpici Nazionali (CNO) che rappresentano nazioni di tutto il mondo. I Giochi Olimpici saranno il più grande  evento mai organizzato in Francia. Tra il Super Bowl, le Olimpiadi, gli Europei e altri grandi eventi sportivi, si prevede che gli investimenti  in advertising a livello internazionale raggiungeranno i 61 miliardi di dollari solo quest’anno.

Questi eventi non solo fanno crescere le entrate pubblicitarie, ma stimolano anche un’incredibile domanda di viaggi, con i Paesi che registrano picchi imponenti di presenze  con persone pronte a fare il tifo per le loro squadre preferite. Ad esempio, secondo i dati raccolti da Sojern, le prenotazioni dei voli sono aumentate del 63% rispetto all’anno precedente in vista del Gran Premio di F1 a Singapore, e i viaggiatori hanno prenotato i loro soggiorni in Qatar con largo anticipo rispetto alle consuete vacanze del periodo, per assicurarsi un posto alla Coppa del Mondo FIFA 2022. Questi grandi eventi sportivi rinnovano l’interesse per le destinazioni ospitanti anche molto tempo dopo la finale. Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo, il Qatar ha registrato un aumento delle ricerche di ospitalità da parte del turismo internazionale che si attesta  tra il 79-255%,  un picco  in controtendenza rispetto alla media del periodo.

Le prenotazioni di voli per Parigi aumentano con l’apertura delle vendite dei biglietti per le Olimpiadi
Parigi è già una destinazione popolare – 6.3 milioni di viaggiatori hanno visitato la Torre Eiffel nel 2023, superando il turismo pre-COVID del 2019 – e le Olimpiadi non faranno altro che consolidare questa posizione  nella classifica delle destinazioni più ambite dai viaggiatori. I biglietti per i 33° Giochi Olimpici sono stati messi in vendita il 30 novembre 2023 e la domanda turistica verso la Francia è immediatamente aumentata in modo significativo. Per il periodo dei Giochi Olimpici del 2024, non solo le ricerche di voli, ma anche le prenotazioni  per Parigi sono aumentate del 125% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le date di arrivo variano, il che indica che i viaggiatori probabilmente pianificano i viaggi in base a eventi specifici e al tempo di ferie disponibili. Indipendentemente dalla data di arrivo, una cosa è certa: la maggior parte dei viaggiatori prevede di partire da Parigi il giorno della fine delle Olimpiadi, evidenziando che probabilmente molti provengono da Paesi in cui le aziende non offrono ferie prolungate, come gli Stati Uniti. Inoltre, con una durata media di viaggio di 11 giorni rispetto ai 13,2 del 2023, è chiaro che i Giochi sono all’origine della motivazione di viaggio.

La Francia è sempre una destinazione popolare per i viaggiatori americani
Storicamente Parigi è stata una delle principali destinazioni estive per i viaggiatori di tutto il mondo, e le Olimpiadi rafforzeranno il posto della Francia in cima alle loro preferenze. Secondo i dati di Sojern sulle prenotazioni dei voli, il 23,8% delle prenotazioni durante il periodo olimpico per Parigi proviene dagli Stati Uniti, il ché ne fa il primo Paese di origine a livello internazionale, seguito da Canada, Regno Unito, Giappone e Spagna.
Gli Stati Uniti sono stati in testa al medagliere sia alle Olimpiadi del 2020 che a quelle del 2016,  un’altra motivazione che potrebbe stimolare alla domanda USA. Dato che i soggiorni estivi verso Parigi sono sempre molto richiesti, i viaggiatori devono prenotare per tempo le loro vacanze se ricadono durante i Giochi Olimpici.

I parigini prenotano viaggi in altre destinazioni francesi
Mentre i viaggiatori internazionali si affollano a Parigi per le Olimpiadi, i parigini trovano conforto altrove, facendo vacanze in altre parti della Francia. Attualmente, le prenotazioni alberghiere di parigini che si recano in altre destinazioni francesi sono aumentate del 49% durante la stagione delle Olimpiadi rispetto al 2023, ciò dimostra che molti intendono lasciare la città durante i giochi per evitare la folla. Lille, Nizza, la Corsica, Lione e Tolosa sono le destinazioni principali, ma questa tendenza offre agli albergatori di tutto il Paese l’opportunità di attirare i parigini nelle loro attività ricettive durante il periodo olimpico,  contribuendo alla crescita della domanda.
“Siamo entusiasti del crescente interesse per Lione come destinazione turistica e non vediamo l’ora di ospitare i visitatori prima e dopo gli eventi olimpici. Lione, a sole 2 ore di treno da Parigi, offre il perfetto mix di sport, gastronomia, cultura e la rinomata art de vivre francese. Avendo ospitato di recente eventi importanti, come la Coppa del Mondo di calcio femminile e la Coppa del Mondo di rugby, siamo pronti  ad offrire un’esperienza memorabile di accoglienza alla francese. Sia che i viaggiatori provengano da vicino o da lontano, Lione mira a sfruttare la crescente domanda di viaggi per creare un’attrattiva duratura per i nuovi visitatori”, ha detto Mathilde Carpentier, Direttore Partnership e Promozione di ONLYLYON Tourisme et Congrès. 

travelnostop.com

La Francia si prepara a ospitare la 18.ma edizione dei Campionati del Mondo di volo in parapendio. Località prescelta Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia

Debutto il prossimo 20 maggio con la sfilata delle 57 nazioni partecipanti e chiusura il 3 giugno con la cerimonia della premiazione. Le prime giornate saranno dedicate alla registrazione dei piloti, massimo 150 in totale, al briefing sulla sicurezza e a voli di ambientamento. Le gare vere e proprie occuperanno dodici giorni dal 22 maggio al 2 giugno, con l’intermezzo di giornate di riposo o di sosta per cattivo tempo, se mai si dovesse verificare. Sarà comunque disputata una prova al giorno i cui risultati, sommati a tutte quelle volate, concorreranno a formare le classifiche finali per l’assegnazione dei titoli di campioni del mondo a squadre nazionali, individuali maschile e individuale femminile.

Durante i voli, sfruttando brezze e masse d’aria ascensionali provocate dall’azione del sole sul suolo, unico carburante di questi mezzi privi di motore, ma con profili alari avanzati, i piloti potranno percorrere decine di chilometri, ammirando i parchi naturali dei Bauges verso nord, il massiccio de la Chartreuse verso sud ovest, le catene montuose di Lauzière e Belledonne verso sud est e la parete sud del Monte Bianco verso nord est.
La nazionale italiana, dopo la conquista dei mondiali nel 2019, si presenta all’appuntamento con il bronzo vinto agli europei dello scorso anno, senza nascondere aspirazioni al podio, ma anche con lo spauracchio della Francia che ha dominato largamente quella edizione. La comporranno il campione del mondo del 2019 Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Aaron Durogati, di Merano, vincitore di due Coppe del Mondo, Denis Soverini di Gemona del Friuli (Udine), Christian Biasi di Rovereto (Trento), la milanese Silvia Buzzi Ferraris e il coach Albero Castagna di Cologno Monzese (Milano).

Fonte Ufficio Stampa FIVL

FRANCIA | "César à Gergovie": nel Museo Archeologico in Auvergne aperta la mostra che racconta l'eroe. Fino all'8 maggio 2023

“Cesare a Gergovia” è il titolo della mostra temporanea che nel Museo Archeologico in Auvergne, in Francia, fino all'8 maggio 2023 racconta da un altro punto di vista le manovre di Giulio Cesare per conquistare il potere a Roma e che porteranno alla fine della Repubblica. L'evento arriva dopo quello che ha messo in evidenza varie rappresentazioni "artistiche" di Vercingétorige lo scorso anno.

Il destino porta Giulio Cesare alla primavera del 52 a.C. ai piedi dell'oppidum di Gergovia dove vivrà, contro Vercingetorige, una delle sue principali sconfitte durante le guerre galliche. Ideata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Saint-Germain-en-Laye, Inrap e la Maison des Sciences de l'Homme di Clermont-Ferrand, questa mostra “César à Gergovie” offre una valutazione aggiornata del lavoro archeologico passato e attuale studi che hanno permesso di ritrovare i resti dell'assedio romano di Gergovie, e in particolare le più recenti realizzazioni di questa ricerca a lungo termine.



Da scoprire lungo il percorso: le raffigurazioni di Cesare sulle antiche monete o sotto forma di busti, antichi documenti che testimoniano il meticoloso lavoro degli archeologi commissionato da Napoleone III, l'operazione dell'artiglieria romana. Si può anche osservare il risultato dri recenti scavi e i rilievi che hanno rivelato l'eccezionale insieme di resti legati all'assedio posto dai Romani sull'altopiano di Gergovia. Gran parte della mostra èdedicata alla vita quotidiana del legionario romano e riguarda forniture e cibo, condizioni fisiche, viaggi e attrezzature... compreso un campo ricostruito in immagini virtuali.

Intanto una squadra di archeologi guidata da Yann Deberge (Inrap) e Marion Dacko (Msh Clermont-Ferrand) sino alla fine di luglio conduce un'operazione di ricerca programmata sull'opidum di Gergovia. L'intervento è condotto, sotto la vigilanza dello Stato francese, in partenariato con il Consiglio Dipartimentale del Puy-de-Dôme e il Museo di Gergovie sul cosiddetto settore del "Quartiere Artigianale", vicino alla Porta Sud. Questo sito è un'area chiave dell'oppidum poiché era uno dei principali punti di accesso ed è stato oggetto di diverse campagne archeologiche tra il 1861 e il 1949. Quindi l'interesse di questo progetto di ricerca è riconsiderare quest'area utilizzando nuovi metodi di ricerca archeologica (fotogrammetria, prospettive geofisiche Lidar e drone) e ampliare l'ambito delle indagini. È anche un'opportunità per giovani studenti di archeologia di essere formati sul campo nelle modalità di scavo.
(Fonte: TurismoItaliaNews) 

FRANCIA, INCENDIO NELLA CATTEDRALE GOTICA DI NANTES

ansa

INCHIESTA PER INCENDIO DOLOSO, RITROVATI TRE INNESCHI Un incendio di ampie proporzioni è scoppiato all'interno della storica cattedrale di Nantes, cittadina del nord-ovest della Francia. Il fuoco, che è stato per ore fuori controllo, adesso sarebbe circoscritto. Distrutta quasi tutta la parte dell'antico organo la cui piattaforma sarebbe 'in procinto di crollare'. E' stata aperta un'inchiesta per incendio doloso visto che sono stati ritrovati nella Chiesa tre inneschi in tre diversi punti dell'edificio.

ENIT FRANCIA / CAMPAGNA TOPITO. CAMPAGNA MICE PRINT



CAMPAGNA TOPITO
Si è conclusa il 31 dicembre con grande successo la campagna dedicata ai millenials realizzata da Enit Parigi durante il mese di dicembre in partenariato con il sito web Topito e i suoi vari canali, per promuovere la destinazione Italia presso il  pubblico giovanile francese. La campagna declinata in più azioni tra cui immagini virali, post, storie, video, articoli  e classifiche umoristiche illustrate ha ottenuto ottimi risultati con un reach complessivo di 3 700 000 e 2 500 000 impressions. Il display pubblicitario “Italia” sugli articoli pubblicati sul sito Topito saranno visibili durante tutto il 2020.


CAMPAGNA MICE PRINT 
Continua la campagna stampa lanciata da Enit Parigi a dicembre sulla tematica MICE effetuata su diverse riviste ‘TRADE” come “Voyages d’affaires” “Evennement & Conventions” e “Meet Travel Mag”. La campagna programmata da dicembre a febbraio è indirizzata a un target specifico di dirigenti, responsabili marketing, comunicazione e HR, con lo scopo di sviluppare il turismo a vocazione business in Italia.

ENIT FRANCIA


L'Italia glam in Francia
E’ uscito in edicola questa settimana il quarto numero del periodico trimestrale “Direction Italie” con la collaborazione di Enit Francia. Presentati in questo numero diversi articoli  dedicati a varie località italiane tra cui Verona, Parma, la Liguria e l’Abruzzo.

Enit e le campagne giovanili in Francia
Grande successo della campagna “influencers” promossa da ENIT Parigi durante i mesi di settembre ottobre e novembre 2019. La campagna rivolta a un target di milenials, dink e affluent di età compresa tra i 25 e 45 si è declinata con  azioni di diverso tipo - post sui Social Network, storie, video yotube - con lo scopo di aumentare la visibilità della destinazione Italia. La varietà degli influencers ha permesso di andare a toccare un pubblico diversificato in termini di interessi dal lifestile all’ecosostenibilità. Attraverso la campagna sono stati messi in avanti i temi forti del 2019 : #Leonardo500, #Matera2019 #EnjoyRespectVenezia anticipando in anteprima anche un tema del 2020 #Raffaello500. E’ stata posta una grande attenzione allo slow turismo e all’ecosostenibilità in modo particolare con la famosa youtuber Lea Camilleri (un milione di abbonati ) che si è recata a Venezia per sostenere la campagna di sensibilizzazione #EnjoyRespect Venezia.

Lione, mangiare al museo della gastronomia

Cupola con i cucchiai

Guardare e non toccare: solitamente è la regola nella maggior parte dei musei. Ma non alla Cité Internationale de la Gastronomie (Città Internazionale di Gastronomia) di recente apertura a Lione, in Francia, 4 piani per 4000 mq che mirano ad immergere i visitatori nel mondo della gastronomia francese e globale utilizzando tutti e cinque i sensi. Ospitata all’interno del restaurato Grand Hotel Dieu che una volta aveva la funzione di ospedale, i visitatori hanno la possibilità di conoscere ogni tipo di informazione sul mondo del cibo e sulla sua evoluzione. Si inizia da un attraente tavolo da pranzo per finire con le eredità culinarie dei migliori chef della città fino agli utensili utilizzati nelle cucine di tutto il mondo. 

Il progetto ha preso forma dal restauro di una delle porzioni più antiche del complesso, il Dome des Quatre Rangs, risalente al XVII secolo. L’installazione più scenografica è stata allestita sotto la cupola che dava il nome al luogo, con la sospensione di 13 grandi cucchiai a riprodurre una sorta di insolito lampadario monumentale. Tra gli ambienti storici ripristinati spicca l’antica farmacia con erboristeria, che fa parte del percorso di visita. Il tema sul quale è stata modulata l’idea che accomuna tutti gli spazi è quello dell’educazione alimentare e della cucina sana. Le mostre permanenti includono menu, ricette, film e fotografie. Oltre che una serie di mostre interattive come l'Atlante di Gastromonie, una mappa touch-screen, alta da parete, dove i visitatori possono conoscere le cucine di tutto il mondo. 

Non manca, ovviamente, l’opportunità di prendere parte ad una serie di sessioni di degustazione e workshop culinari in cui viene incoraggiata la partecipazione del pubblico, prerogativa del terzo piano. I piatti che i visitatori possono gustare di rado vengono ripetuti. Ci sono ogni giorno temi diversi che vanno dal cibo di un determinato paese internazionale ai piatti speciali di alcuni chef locali. La posizione del museo non è una coincidenza. Lione è stata a lungo considerata il cuore pulsante per quel che riguarda la cultura del cibo francese. La città e i suoi dintorni ospitano 39.000 fattorie e nella regione vengono prodotti 80 vini. La gastronomia di Lione è riconosciuta come Patrimonio mondiale dell’Unesco ed è parte integrante dell'identità della città. La Cité Internationale de la Gastronomie è quindi il suo emblema, una vetrina per il mondo intero in cui divertisti scoprendo tutto sul cibo, con l’obiettivo dichiarato di rappresentare l’eccellenza gastronomica a livello internazionale.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19, dalla domenica al venerdì, e dalle 10 alle 22 il sabato.
turismo.it

A Parigi le avanguardie romane del dopoguerra

Quando Roma era al centro del mondo: la Dolce Vita descritta da Federico Fellini, l'inebriamento di libertà, il fuoco della creatività, il caos e la vitalità. Una straordinaria esposizione alla Galleria Tornabuoni Art racconta e fa rivivere tutto questo nel cuore di Parigi, il Marais.
    Era il dopoguerra, dopo la sofferenza e la paura arrivano il boom, la crescita, la frenesia e fra il 1950 e il 1970 Roma diventa un calderone di idee. Nel suo film, Fellini descrisse mirabilmente le atmosfere di quegli anni. "In quell'immagine di Anita Ekberg nella fontana - spiega il gallerista e figlio del fondatore di Tornabuoni Art, Michele Casamonti - c'era il senso di tutta la libertà di creazione che dilagò in città". Tanto che intellettuali e artisti stranieri, soprattutto americani - da Robert Rauschenberg o Cy Twombly - sbarcarono nella Capitale per vivere accanto ai Burri, ai Dorazio e tanti altri, quel momento irripetibile. Trasferendo poi quell'ispirazione della "pop art romana" - cresciuta attorno alla "Scuola di Piazza del Popolo" - nella celebratissima pop art americana.
    Fra i "precursori" della cultura a stelle e strisce, la mostra rende un omaggio speciale a Mimmo Rotella e alle sue celebri "sovrapitture" e a Mario Ceroli con le sue sculture.
    Tano Festa, Franco Angeli, Giosetta Fioroni, Mario Schifano, erano il cuore del gruppo di "piazza del Popolo" in tanti suoi protagonisti precursore anche del modo di vita spesso straziato e tragico di tanti futuri protagonisti del pop americano.
    Non c'era un'unità stilistica, il denominatore comune era l'ispirazione. Poi si passava dagli intrecci pazientissimi delle opere di Piero Dorazio - linee che si intersecano, con colori che si mescolano e curve che si incrociano - al fuoco dell'energia creativa di Burri: "si passa dalla pittura alla scultura - spiega Casamonti - l'idea è quella di caos, vitalità e anticonformismo. Roma era qualcosa di unico e per questo si è ritrovata all'origine di tutte le successive ricerche americane". Un esempio per tutti: le "icone" come Marilyn Monroe divenne successivamente per Andy Warhol erano già per Pino Pascali le immagini dell'iconografia classica, da Michelengelo alla Venere di Botticelli. Lo scultore Mario Ceroli è presente all'esposizione con una sua nota opera che racconta il sentimento di molti: di fronte alla Biennale di Venezia che aveva inondato di premi gli artisti americani, Ceroli protesta. E lo fa con una scultura che è un'aula di scuola, con personaggi e lavagna, tutto in legno. E fra gli allievi a scuola c'è Rauschenberg che guarda e prende appunti, mentre sulla lavagna spicca Alberto Burri.
    Per la prima volta, un'esposizione mette in mostra non un artista o un gruppo di artisti ma una città. Tornabuoni Art vuole continuare su questa strada e completare una prestigiosa trilogia italiana: dopo Roma e la dolce vita, visitabile fino al 20 dicembre, arriverà Milano con il design e lo spazialismo, quindi Torino con la Sperimentazione e l'arte povera degli anni Sessanta.
   
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Francia torna meta preferita italiani

"Sugli Champs Elysées - dice una famosa canzone di Joe Dassin - al sole, sotto la pioggia, a mezzogiorno o a mezzanotte, c'è tutto quello che volete...".
    Sembra in gran parte smaltito il grande choc dei mostruosi attentati terroristici del 2015 che hanno provocato un innegabile calo di turisti e la Francia, anche grazie alla complicità della primavera, torna a essere una meta turistica molto desiderata dagli italiani. A rilevarlo è l'indagine mensile di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli secondo cui l'indice di fiducia dei viaggiatori rimane stabile nel mese di aprile con un valore pari a 63 punti.
ansa

Bordeaux, dove Italia e Germania si incontrano ancora

PERCHE' ANDARCI Al Nouveau Stade de Bordeaux stasera alle 21 andrà in scena il quarto di finale che vedrà di fronte Germania e Italia. La Nazionale azzurra è nelle migliori otto d’Europa dopo aver battuto la Spagna per 2-0 grazie alle reti di Chiellini e Pellè. Il precedente scontro con i tedeschi è stato lo scorso 29 marzo, a Monaco di Baviera l’amichevole finì 4-1 con le reti di Kroos, Goetze, Hector, Ozil ed El Shaarawy. Facendo un po' di pronostici, l'Italia è largamente in vantaggio negli scontri diretti avendo battuto la Germania 15 volte in 33 partite (10 pareggi), mentre la Germania ha vinto 8 volte. Per quanto riguarda gli Europei, il primo scontro importante è avvenuto il 10 giugno 1988, a Düsseldorf, contro la Germania Ovest, terminata con un1 – 1. Altro pareggio, il 19 giugno 1996, a Manchester, per gli Europei 1996: 0 – 0 il punteggio finale. L'ultimo match si è infine giocato il 28 giugno 2012 a Varsavia, in Polonia: gli azzurri battono i cugini tedeschi 1 – 2.

Tempo di Europei, guida pratica dall'hotel allo stadio 51 partite, 24 squadre, 10 stadi, 1 vincitore, l'attesa è finita!



Ben 51 partite, 24 squadre, 10 stadi, 1 vincitore. Sono passati 4 anni e l’attesa è finita: per la terza volta nella storia il Campionato europeo torna in Francia. Non sorprende che al momento i francesi siano i più attivi su Booking.com per le prenotazioni per giugno e luglio, seguiti da inglesi e tedeschi, tutti impazienti di riuscire ad assistere alle prodezze dei propri calciatori preferiti. Hotel eB&Bsono le tipologie di struttura più prenotate durante il periodo dell’evento, dato che i tifosi cercano un posto tranquillo per riposarsi dopo le fatiche della partita.
Se non riuscite ad andare in Francia quest’estate, niente paura. Agli appassionati di calcio farà piacere sapere che gli utenti consigliano anche altri Paesi per vivere al meglio la combinazione di sport e vacanza. Sulla base di oltre 26 milioni di raccomandazioni, Booking.com ha scoperto che la regione tedesca della Renania Settentrionale-Vestfalia vince la classifica dei posti più ambiti dai tifosi di calcio, grazie al suo buon numero di squadre di calcio che includono il Borussia Dortmund, lo Schalke e il Leverkusen. Valencia, in Spagna e le Midlands, Regno Unito, sono le altre 2 destinazioni più consigliate per il calcio.

Le Terrass Hôtel, Monmartre
>>>PRENOTA ORA HOTEL 
Le Terrass Hôtel, ideale per tutti gli appassionati di calcio,è ospitato in un palazzo dell’Ottocento, nel cuore di Montmartre. Si trova a soli 15 minuti di auto dallo Stade de France, dove si terrà la finale, e a 24 minuti, sempre in auto, dalParc de Princes. In camera troverete una TV satellitare a schermo piatto e il WiFi gratuito, e sarete sempre aggiornati sugli ultimi risultati delle partite mentre ammirate la vista sulla Torre Eiffel dal bar in terrazza.

Grand Hotel Beauvau, Marsiglia
PRENOTA ORA Il Grand Hotel Beauvau è un elegante 4 stelle nel centro di Marsiglia. Con l’indispensabile WiFi gratuito e l’ampia offerta di cibo a disposizione con il servizio in camera 24 ore su 24, non perderete mai un gol. E se avete avuto la fortuna di trovare un biglietto per una partita allo Stade Velodrome, potrete raggiungere il campo di gioco in soli 12 minuti di viaggio.

Kryiad Prestige, Lyon Est
PRENOTA ORASituato a qualche km di distanza dallo Stade de Lyon, che ospiterà una delle semifinali del campionato, questo hotel offre la connessione WiFi ad alta velocità, utile per tutti gli aggiornamenti minuto per minuto, una piscina, una sauna e una sala fitness. La TV a schermo piatto trasmette anche canali internazionali, per garantirvi di trovare le telecronache delle partite nella vostra lingua preferita.

Hôtel Barrière, Lille
PRENOTA ORAQuesto fantastico hotel a 5 stelle si trova a 400 metri dalla stazione dei treni di Lille-Europe e a soli 14 minuti di auto dallo Stade Pierre Mauroy, sede di uno dei quarti di finale. Sulle ali dei successi della squadra del cuore, potete anche decidere di sfidare la sorte al casinò dell’hotel. Se invece preferite focalizzare tutta la fortuna sul calcio, almeno esplorate un po’ i dintorni tra una partita e l’altra!

Le Clos d’Emilie, Bordeaux
PRENOTA ORAQuesto elegante bed and breakfast si trova nel cuore di Bordeaux, a pochi km dallo stadioMatmut Atlantique. Vi sentirete dei veri vincitori tra il WiFi gratuito, la TV a schermo piatto e la possibilità di assaggiare il meglio del vino locale.

Le Mas de la Talaudière, Saint-Etienne
PRENOTA ORA
Se avete voglia di un po’ di relax prima di immergervi nell’atmosfera frenetica di una partita allo Stade Geoffroy-Guichard, quello che fa per voi è Le Mas de la Talaudière.Grazie alla tranquillità della piscina all’aperto e al WiFi gratuito, questa guesthouse da campioni vi aiuterà a tenere a bada l’eccitazione pre-partita.

Turismo: Francia, apre discussa passerella Mont-Saint-Michel

Dopo tre anni di lavori e molte polemiche, domani apre al pubblico il nuovo ponte pedonale del Mont-Saint-Michel, uno dei siti turistici più frequentati di Francia, con 2,7 milioni di visitatori l'anno. La strada leggermente sopraelevata per contrastare le maree, che storicamente collegava il monte alla terra ferma, verrà distrutta in autunno e il monte, potrà tornare (anche se per poche ore l'anno) ad essere un'isola.

Al suo posto, il ponte-passerella pedonale, lungo circa 800 metri e sostenuto da 134 pali, permetterà ai visitatori di raggiungere più facilmente il luogo. Mentre le navette che collegano il sito con i parcheggi, cominceranno a circolare da settembre. Il progetto dell'architetto austriaco Dietmar Feichtinger - un ponte a 's' che sfiora l'acqua durante le maree, spiega, "per confondersi nel paesaggio come una lama galleggiante" - presentato come necessario per salvare dall'insabbiamento la storica rocca sull'Atlantico eletta dall'Unesco patrimonio dell'umanità, ha sollevato diverse polemiche. Residenti e commercianti del posto hanno denunciato le condizioni di "accesso inadeguate all'offerta turistica".

Il nuovo sistema di parcheggi e trasporti, progettato per permettere ai turisti di raggiungere l'abbazia, è infatti situato a circa tre chilometri dal monte (necessari per rispettare l'ecosistema) e dista altri 900 metri dalla stazione delle navette. La Corte dei Conti ha invece criticato l'elevato costo dei lavori, 184 milioni di euro (lo Stato ha partecipato con un finanziamento di 85 milioni), giudicati troppi se si considera che il Mont-Saint-Michel sarà di fatto un'isola solo pochi giorni o poche ore all'anno, in base alle maree.
   
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Tolosa, la città dei mille ristoranti

(di Stefania Passarella)

Il colore dei suoi eleganti palazzi le conferisce l'appellativo di "città rosa", ma pochi sanno che Tolosa è anche la città dei mille ristoranti, ben sei fregiati di stelle Michelin. Tra cucina stellata e brasserie quasi sconosciute, un viaggio in chiave enogastronomica è un'idea invitante per le buone forchette. Ma non solo. Il 2014 per Tolosa è l'anno dell'astronomia e la sua Città dello Spazio ha in serbo tante attrazioni per stupire grandi e piccoli.

Sul fronte gourmet le novità mettono alla prova i palati più fini e quelli che hanno voglia di sperimentare. Qualche mese fa lo chef originario di Aveyron Michel Bras, tre stelle Michelin, si è lanciato in una nuova avventura: ha inaugurato un 'fast food' di livello. Al 6 di Rue du Rempart-Villeneuve, vicino al mercato Victor Hugo, propone "Capucins" dove si preparano dei sandwich di nuova concezione che assomigliano a dei coni gelato riempiti con ingredienti rigorosamente locali. Se la pasticceria è la vostra debolezza è consigliato un salto a Le Sandyan (54 bis di Rue Alsace-Lorraine). Una 'sala da te' a mo' di boutique dello chef Yannick Delpech, de L'Amphitryon, 2 stelle Michelin. Inaugurata a settembre scorso, propone golosità-gioiello custodite nel locale sotto teche proprio come fossero diamanti. Tutti i dolci e i pasticcini sono realizzati in loco da Delpech e dal suo assistente Nicolas Buche. Golosità per le quali vale la pena una tantum spendere qualche euro in più.

Chi ha voglia di una brasserie italiana può provare quella aperta a novembre da La Compagnie Française (in rue Alsace Lorraine), oppure può assaggiare i piatti francesi di Le Solilesse (40 di Rue Peyrolières) della cucina di Yohan Travostino (ex-chef di Le Bacchus). Il ristorante è anche molto bello perché combina architettura industriale e un'atmosfera molto intima. Stile decisamente vintage a L'Oncle Pom (32 di Rue Gabriel Péri). Il N°5 Wine Bar (5 di Rue de la Bourse) è il posto ideale per trascorrere anche il dopocena con vino a stuzzichini.

A parte lunghe passeggiate nel centro storico patrimonio dell'Unesco, Tolosa sa stupire grandi e piccoli con attrazioni uniche. Il 2014 per la città è l'anno dell'astronomia e non si può prescindere da una visita alla Città dello Spazio, il parco francese più visitato dopo Disneyland Paris. Per l'occasione il complesso museale ha creato una cupola nella quale osservare pianeti e sole in tempo reale, mentre lo spazio espositivo di oltre duemila metri quadri racconta la storia dell'avventura dell'uomo fra gli astri. Si può perfino provare l'emozione di camminare "sulla Luna" in assenza di gravità. C'è anche una navicella spaziale a grandezza naturale ricreata nel parco. Se il genere vi appassiona e viaggiate con bambini le novità non finiscono qui. Quest'estate a Tolosa aprirà un nuovo parco "Aéroscopia", un luogo di scoperta scientifica, tecnica sul futuro dell'areonautica. È più che un museo: punta a diventare un punto di riferimento per divertire e insegnare. Inoltre si potrà visitare anche combinando un tour guidato nella parte aperta al pubblico della fabbrica di Airbus di Tolosa, offerto da Manatour.

Informazioni sui portali del turismo di Tolosa e della Francia.
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