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Coronavirus, Israele e Irlanda sconsigliano viaggi in Italia





Passeggeri con la mascherina © ANSA  
Irlanda, Israele e Bosnia sconsigliano i viaggi in Italia nelle aree a rischio Coronavirus. Diverse altre nazioni hanno preso altri provvedimenti, come la sospensione delle gite scolastiche nella penisola.

Il governo irlandese, sul sito del ministero degli Esteri, in una mappa indica come zone a rischio, 5 regioni italiane: Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna e Lazio. Quanto alle misure precauzionali interne, il governo sta ancora "valutando" eventuali provvedimenti per la partita del Sei Nazioni di rugby Irlanda-Italia (Dublino, 7 marzo). Mentre non ha per ora cancellato gli eventi pubblici per San Patrizio.
Le autorità sanitarie della Federazione croato-musulmana, una delle due entità che compongono la Bosnia-Erzegovina (l'altra è la Republika Srpska), ha sconsigliato alle scuole di organizzare viaggi in Italia a causa dell'epidemia di coronavirus. Secondo il portale Klix.ba, si chiede al tempo stesso ai cittadini di evitare i viaggi, oltre che in Italia anche in Cina, Corea del sud e Iran. Misure di controllo e prevenzione sono state decise anche alle frontiere per i viaggiatori provenienti da tali Paesi.
Il ministro della sanità israeliano Yaacov Litzman "ha consigliato" agli israeliani di "non recarsi in Italia". "Stiamo controllando - ha detto alla Radio Militare - per stabilire se l'Australia e l'Italia diventeranno paesi i cui arrivi in Israele devono essere isolati al loro ingresso nel nostro territorio". "Non abbiamo timore - ha aggiunto - di imporre l'isolamento d'autorità".
La Croazia ha deciso di sospendere tutte le gite scolastiche in Italia per un mese per limitare al massimo il rischio di diffusione dell'epidemia. Il ministero degli Esteri ha invece consigliato ai cittadini croati di evitare viaggi in Veneto e in Lombardia, regioni che sono state dichiarate "a rischio di contagio da coronavirus". Zagabria per ora non ha intenzione di chiudere i confini con l'Italia, ma questa opzione non può essere esclusa in caso di diffusione dell'epidemia. Lo ha dichiarato il ministro della Sanità croato, Vili Beros.
Il ministero dell'Istruzione della Serbia ha indicato alle scuole superiori di rimandare i viaggi di studio in Italia. Il ministero degli Affari esteri ha raccomandato inoltre di non recarsi in aree in pericolo in Italia fino a nuove disposizioni e ha consigliato di non viaggiare fino a quando la situazione non sarà normalizzata. Il ministero della Sanità inoltre, ha chiesto una maggiore sorveglianza e un controllo speciale dei viaggiatori provenienti dall'Italia in tutti i valichi di frontiera.
La Grecia ha sospeso le gite scolastiche in Italia e sta facendo rientrare le scolaresche che già si trovano nel nostro Paese. Lo ha reso noto la ministra dell'istruzione Niki Kerameos. Intanto, la compagnia greca Aegean ha fatto sapere che i suoi voli da e per l'Italia non subiranno variazioni, ma se qualcuno desidera cancellare il viaggio in Italia, sarà possibile spostare i voli con partenza da oggi al 20 marzo a nuova data, senza costi .

(Di seguito la nota stampa della compagnia con la precisazione:
NOTA STAMPA

Milano, 25 febbraio 2020

AEGEAN annuncia che tutti i passeggeri in possesso di un biglietto per tutte le destinazioni del proprio network, con date di partenza da oggi fino al 20 marzo, che desiderano cambiarlo per una data successiva, a causa dell'epidemia di Coronavirus, possono farlo senza alcun costo.

La compagnia informa, inoltre, che il suo piano di voli sarà regolare per tutte le destinazioni, compresa l'Italia, fino a nuovo avviso.

Aegean continuerà a collaborare con le autorità competenti per eventuali ulteriori misure che potrebbero essere ritenute necessarie).  

 
Il Montenegro non vieta i viaggi all'estero, ma ha suggerito ai propri cittadini di non recarsi in Italia se non in caso di assoluta necessità. Lo ha affermato il direttore dell'Istituto di sanità pubblica Boban Mugossa.
La Gran Bretagna si limita per ora a un aggiornamento informativo, fra i suggerimenti di sicurezza del sito del Foreign Office ai cittadini del Regno in viaggio o residenti in Italia, in relazione all'emergenza coronavirus.
Non c'è nessun blocco al Brennero ed i treni oggi transitano regolarmente. Lo precisano fonti diplomatiche dopo l'episodio, ieri sera, di un convoglio dall'Italia fermato alla frontiera dalle autorità austriache per due casi sospetti di coronavirus.
Intanto, all'aeroporto di  Mauritius è stato bloccato un volo Alitalia, atterrato stamattina. Ai passeggeri provenienti dalla Lombardia e dal Veneto (circa 40 persone su 300) è stato richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia. Loro hanno deciso di rientrare pur non accusando alcun sintomo. Come informa una nota di Alitalia.
Il governo italiano ha proposto una riunione con i ministri della Salute dei paesi confinanti per "arrivare a condividere linee d'azione comuni" per fare fronte all'allarme. E' quanto emerso nella riunione di oggi alla protezione civili con il premier Giuseppe Conte, i ministri ed alcuni governatori che oggi "hanno manifestato preoccupazione per la mobilità dei cittadini italiani pendolari transfrontalieri".
ansa

eDreams, Sicilia e Grecia mete estate


CATANIA - Catania, Palermo e Ibiza mantengono la leadership della top 10 delle destinazioni preferite dagli italiani per il periodo da giugno a settembre, ma il vero boom lo registrano Atene (+83%) e Santorini (+56%) seguite da Palma di Maiorca (+40%), Londra (+37%) e New York (+30%). Emerge da uno studio di eDreams, che ha analizzato i dati sulle prenotazioni effettuate tramite il sito e la app.

    Rispetto allo scorso 2016, gli italiani in viaggio nei mesi da giugno a settembre quest'anno fanno registrare un incremento del 39%. Tra le dieci mete più prenotate, troviamo alcune new entry rispetto all'anno passato: Lampedusa, che risale la classifica dal 15/o all'8/o posto, Lamezia Terme, dall'11/o al 9/o e Brindisi, da 14/o al 10/o, surclassando così Mikonos, Trapani e Amsterdam, preferite lo scorso anno. Nella top 5 delle destinazioni a lungo raggio più gettonate si piazzano, invece: la già citata New York, L'Avana, Los Angeles, Bangkok e Miami.
    Se nel cuore degli italiani ci sono soprattutto le città del Sud Italia, i turisti europei in viaggio nei mesi più caldi dell'anno prediligono maggiormente le metropoli e le città d'arte. Come nel 2016, anche nel 2017 sono Roma (+8% di presenze estere), Venezia (+11% di presenze estere) e Milano (+33% di presenze estere) che si giocano il podio delle destinazioni preferite da francesi, tedeschi e spagnoli, che più di tutti preferiscono lo Stivale per trascorrere le ferie estive alle porte.
    Gli italiani che hanno prenotato le vacanze con eDreams hanno speso in media 215 euro, il 2% in meno rispetto allo scorso anno. Il 30% degli italiani viaggerà per un periodo di 8-14 giorni, il 22% solo per una settimana e il 33% per meno di sette giorni. I fortunati che potranno godere di ferie più lunghe, da 22 a 28 giorni, sono solo il 2% dei nostri connazionali.

ansa

Gastronomia / Moussaka, sapore di Grecia



La Grecia: una delle civiltà più antiche e ricche di cultura, tradizioni, tra cui quella gastronomica. E la Grecia è sempre più apprezzata, non solo come terra di straordinaria bellezza, ma anche come terra di antichi e incredibili sapori. La cucina greca è una tipica cucina mediterranea che utilizza olio d’oliva, carne, pesce e svariate verdure. In Grecia non hanno l’abitudine di servire il primo piatto. Il pasto si apre dunque con una serie di antipasti “mezedes” a cui segue un piatto principale che può essere a base di carne o pesce, spesso cucinati alla griglia o alla piastra, oppure un’insalata e dei formaggi.
 
Mentre le origini di vari piatti della cucina greca risalgono al periodo dell'antica Grecia, al periodo ellenistico o a quello bizantino, molte altre pietanze, tutt'ora ampiamente diffusi, sono parte della tradizione della cucina ottomana, avendo infatti origini turche, arabe o persiane, come la Yuvarlakia, il Keftethes, il Boureki. Tra questi al primo posto c'è il saporito Moussaka, sostanzioso e goloso timballo che mescola gli ortaggi alla carne in un mix dal gusto davvero particolare. Le sue origini non sono del tutto chiare, nonostante il termine derivi dal turco mussaka, che a sua volta deriva dall'arabo musaqqa‘ah. Ed è proprio nella cultura culinaria araba che troviamo qualche traccia circa la storia di questo piatto.
 
Nel libro sulla cucina di Baghdad, del XIII secolo, vi è il Maghmuma o al Muqatta’a, che si ritiene essere l'archetipo del Moussaka, e che fu poi esportato in Grecia, tra Creta e Cipro, con l'espansione araba e persiana nel Mediterraneo, e a contatto con le tradizioni culinarie greche abbia subìto, col tempo, delle variazioni sino a dare vita a questo incredibile piatto.
 
Si tratta di uno sformato a base di melanzane e carne tritata, da cuocere in forno, guarnito con una spessa copertura di besciamella gratinata. Insomma un piatto che possiamo associare alla nostra parmigiana. La moussaka è forse il più famoso piatto della cucina greca, anche se presentato con  varianti. Tra queste una che prevede un primo strato di base con patate lesse a fette, che funge da letto per il primo strato di melanzane. In alcuni casi invece gli strati iniziano direttamente con le melanzane. C’è anche una versione vegetariana che presenta al posto della carne uno strato di farcitura composto da zucchine. Un vero moussaka viene servito tegamini di coccio, e solitamente tirpido perché, se troppo caldo, nel tagliarlo potrebbe sfaldarsi. Spesso questo piatto viene aromatizzato con l'aneto o preparato nella versione “bianca”, senza pomodoro.
turismo.it

Vacanza Primo maggio, lusso low cost a Serifos per la Pasqua ortodossa

Serifos, l'isola più affascinante e selvaggia delle Cicladi, con i suoi paesaggi mozzafiato brinda con un'offerta specialissima alla Pasqua ortodossa, che quest'anno cade proprio nel giorno della festa dei lavoratori. E apre le porte delle ville più belle a tutte le tasche.
L'idea è di Leonardo, vulcanico italiano poliglotta e filosofo dell'accoglienza che ha dedicato gli ultimi dieci anni al gusto dell'ospitalità trasferendosi sull'isola più amata.  E mettendo in campo generosità, empatia e una curiosità positiva per il genere umano che spesso trasforma gli ospiti in amici. Le case che offre in affitto sono ambienti da sogno: ampie finestre sul mare, il design raffinato e asciutto dell'archistar Georgios Zafiriou, location immerse nel blu, terrazze sull'Egeo. Le abitazioni sono sparse nei luoghi più incantevoli dell'isola. Dal primo maggio e fino alla fine della terza settimana del mese, Leonardo ha deciso di tagliare del 50% i prezzi, già accessibili, di bassa stagione. Basta una mail e il paradiso è a portata di mano.
Taglia le tariffe del 30% il Coco-Mat Eco residence, che offre 13 appartamenti sull'indimenticabile spiaggia di Vagia. Il complesso fu costruito ai primi del '900 per i minatori dell'isola, la ristrutturazione ha tenuto conto della natura cicladica convertendo la struttura in lussuose residenze ecosostenibili. Lo scenario è incantevole, la piccola baia è il luogo dove rigenerarsi immersi nella natura.
Athanassiadis, proprietario dell'Hotel Rizes,  offre 14 appartamenti indipendenti, ognuno con veranda privata, di cui due suites con piscina indipendente, vista sul porto e sulla Chora. Architettura in linea con la terra, rispetto dell'ambiente e dei colori isolani. Apre dal 20 maggio e dimezza i prezzi fino al 10 di giugno.
Nell'offerta non mancano prezzi ancor più bassi e sistemazioni meno lussuose ma assolutamente comode e accoglienti negli appartamentini con bagno, cucina e veranda di Makis e Valerio degli studios Maroussa, nella zona di Ramos. A 500 metri dalla spiaggia di Livadi, vista sul mare, un arredamento romantico e l'affetto di questi due ragazzi gentili e disponibili a offrire ogni informazione.
Serifos non si fa mancare neppure le tariffe più stracciate: sulla spiaggia di Livadakia campeggio organizzato e bungalow per i ragazzi con budget basso ma che non rinunciano alla meraviglia delle Cicladi in primavera.
Alle offerte si aggiungono i supersconti per affittare auto, motorini e su ogni altro servizio.
Le tariffe non sono l'unico motivo per saltare su un aereo e volare in Grecia. In primavera le Cicladi sono fiorite e profumate, accarezzate da una brezza leggera inimmaginabile per chi le visita solo d'estate ericorda terra riarsa e battuta dal Meltemi per tutto l'anno. I riti della Pasqua arricchiscono il viaggio: la tradizione si perpetua in cucina e nelle cerimonie religiose. Dopo la messa di mezzanotte per festeggiare la Resurrezione, donne e bambini offrono a tutti i dolci locali per ricordare che Christos Anesti!, Cristo è risorto. Il giorno di Pasqua si festeggia con balli, canti e barbecue che durano fino a notte. E' il momento di assaggiare prelibatezze introvabili in estate. Non perdetevi l'anthòtiro, una specie di ricotta, favolosa con le fragole, con il miele oppure a cucchiaiate. La preparano a Plati Gialos, ma la fa pure il pastore vicino all'eliporto. Da Margarita, dietro la centrale elettrica, selezione di formaggi, il migliore è quello macerato nel mosto e maturato in botti ripiene di timo selvatico. Da gustare con l'aperitivo di ouzo o il vino di Chrisoloras. Da Kyklopas a Mega Livadi, la signora Maria prepara i marathotiganites, impasti di foglia di finocchio panati e fritti, o i tirotiganites, palette al formaggio panate e fritte. 
Arrivare sull'isola è semplice, aereo fino ad Atene e due ore di aliscafo dal Pireo. Per Pasqua le corse e i voli si moltiplicano.
ansa

Italia paese chiave del turismo, punti su wi-fi gratis

"L'Italia è un Paese chiave nell'industria del viaggio grazie alle innumerevoli risorse di cui dispone (arte, cultura e cultura gastronomica in primis). Ma anche per il settore del turismo, investire in tecnologia è indispensabile. Per questo motivo, può essere molto rilevante l'offerta di un servizio come il Wi-Fi gratuito (dai luoghi privati come gli hotel ai luoghi pubblici come aeroporti e stazioni)". A dirlo in un'intervista all'ANSA è Gurhan Karaagac, Regional Director Kayak Italia, Turchia, Grecia e Mea.
"Oggi tutti - continua - sono costantemente connessi attraverso dispositivi mobili per effettuare acquisti, ottenere informazioni e relazionarsi con i propri amici. Più alta è la disponibilità di una rete internet gratuita, maggiore è la possibilità che i turisti condividano la propria esperienza, promuovendo direttamente il Paese che stanno visitando".
Karaagac parla anche delle prospettive di sviluppo sul mercato italiano: "Per innovare è necessario essere "hungry and foolish", per questo non ci fermiamo mai. Siamo il tipo di squadra che non si accontenta mai, che crede che ci sia sempre qualcosa che si possa perfezionare o cambiare. Più specificatamente, questo significa più funzionalità e più novità in uscita, ma anche il costante ampliamento del numero di fornitori di viaggio e di Ota disponibili per i risultati delle ricerche. Stiamo inoltre perfezionando gli algoritmi di ricerca al fine di migliorare la velocità, l'accuratezza e la pertinenza dei suoi risultati, rendendo il percorso di prenotazione ancora più semplice e veloce e proponendo sempre nuove funzionalità per il sito web e applicazioni, sulla base delle esigenze degli utenti e dei loro feedback".
Ma cosa cercano specificatamente gli italiani? "Nel complesso, la versione desktop - spiega - rappresenta ancora il canale più utilizzato dagli utenti italiani per la ricerca dei loro viaggi. Tuttavia, abbiamo riscontrato una crescita massiccia delle ricerche effettuate da mobile: oggi a livello globale un terzo di tutte le ricerche sul nostro sito sono effettuate attraverso un dispositivo mobile. Questa transizione è stata facilitata grazie anche alla nostra App per mobile che abbiamo lanciato nel 2009 e che ad oggi conta oltre 40 milioni di download".
Come cambierà l'industria del viaggio nei prossimi 10 anni? "Molto probabilmente - sottolinea - i meta-motori di ricerca diventeranno un mezzo d'uso comune. Da un punto di vista tecnologico, l'integrazione sarà perfetta da qualsiasi dispositivo. Arriveranno molti altri servizi di crowdsourcing, tuttavia i canali tradizionali come quelli degli alberghi rimarranno fondamentali, poiché si tratta di due servizi diversi e mirati a due diverse tipologie di viaggiatori. La funzionalità di pianificazione "porta a porta" sarà comune. Ognuno sarà in grado di ottenere tutto ciò che desidera e di andare dove vuole senza dover chiedere a nessuno in particolare: gli itinerari verranno inviati direttamente sul cellulare o sul dispositivo indossabile, dove rimarranno consultabili, così come gli sconti e le offerte speciali per i migliori ristoranti o la possibilità di prenotare direttamente".
Le prenotazioni last minute rappresentano un trend molto diffuso tra molti viaggiatori, non solo italiani, soprattutto perché sono numerose le offerte disponibili se si ha la possibilità di essere flessibili sulle date. "Stiamo rispondendo a questa tendenza - dice - fornendo strumenti utili che aiutino i viaggiatori a trovare l'offerta che stanno cercando. Per coloro che devono prendere una decisione spontanea e per le offerte last minute Kayak.it ha implementato Explore uno strumento che dovrebbe essere considerato quando ci si pone la domanda "dove posso andare?" La cosa migliore è che si può scoprire una destinazione ideale che potrebbe non essere mai stata presa in considerazione prima. Oltre ai voli, questo strumento mostra anche le offerte degli hotel e delle auto a noleggio ed è quindi una grande opzione per tutti quei viaggiatori che dispongono di date di viaggio flessibili o coloro che sono aperti a esplorare diverse opzioni di viaggio. I dati del Kayak Mobile Travel Report hanno rivelato, infine, le abitudini di prenotazione degli utenti italiani che utilizzano sia il computer che i device mobili: generalmente le prenotazioni effettuate tramite pc vengono fatte con 99 giorni di anticipo prima della partenza contro una media di 86 giorni relativa a smartphone e tablet".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Le 15 spiagge più belle della Grecia

di Ida Bini


1. Falàsarna a Creta
Le spettacolari spiagge di Falàsarna, sulla costa occidentale di Creta, sono un paradiso di sabbia bianca, a tratti rosa, lambita da un mare color cobalto, con calette riparate, piscine naturali e un tratto selvaggio. Nella parte più lunga e sabbiosa, sempre ventilata, ci sono lettini e ombrelloni, qualche ristorante, alcune camere in affitto e alberghi dove godersi il mare, che è trasparente anche con le onde. Da Chanià si percorre un tratto di strada che termina su uno spiazzo e da qui si prosegue a piedi su un sentiero sterrato.

2. Balos Lagoon a Creta
Sulla penisola di Gramvoussa, sullo stesso tratto di mare di Chorà, percorrendo un sentiero sterrato e accidentato o imbarcandosi dal porto di Kastélli o Kissamos si arriva a Balos, una suggestiva laguna di sabbia fine e bianca con fondali bassissimi e trasparenti. Alle spalle della spiaggia c’è il monte Geroskinos mentre davanti si staglia la pittoresca isola di Gramvoússa, dominata da una fortezza veneziana. Arrivando a piedi si fatica un po’ ma lo spettacolo dall’alto è impareggiabile; chi invece arriva via mare con i battelli deve sapere che ha a disposizione solo un paio d’ore per fare il bagno e godersi la spiaggia; altrimenti meglio affittare un’imbarcazione privata. Ed è sempre conveniente portarsi da mangiare e da bere.

3. Fakistra nel Pelion
E’ faticoso raggiungere la spiaggia di Fakistra, nel Pelion, nella Grecia continentale, ma la lunga scarpinata ripaga con un superbo panorama e un lido selvaggio di sabbia grossa mista a ghiaia, lambita da un mare cristallino e dalle mille sfumature. La spiaggia, che si trova in Tessaglia, ospita sul versante settentrionale due grotte storiche: Panagia Megalomata, ricca di stalattiti e, pochi metri più in alto, Krifo Scholio, sede di una scuola illegale durante l’occupazione turca.

4. Mírtos a Cefalonia
E’ la spiaggia più famosa e fotografata dell′isola di Cefalonia, spettacolare con il grandioso anfiteatro di roccia chiara che la circonda. I ciottoli bianchi e la pietra da talco regalano all’acqua pulita riflessi di madreperla che contrastano con l’acqua turchese. L’effetto cromatico dall’alto è davvero sorprendente. La paradisiaca baia si trova nella parte settentrionale di Cefalonia, ad appena 3 chilometri da Divarata, e per raggiungerla bisogna percorrere una strada piena di curve. Al tramonto offre un’esperienza unica e una vista mozzafiato.

5. Navaghio a Zante
E’ la celebre spiaggia del relitto, sulla costa occidentale dell’isola di Zante, bellissima e molto suggestiva, senz’altro la più fotografata della Grecia. Eppure ci si arriva solo in barca salpando da Ágios Nikólaos e, spesso, si fa la fila per scendere e fare il bagno. Eppure questi disagi non intaccano la bellezza della spiaggia, caratterizzata dal relitto di un vascello, disteso sulla sabbia bianchissima. Il lido è racchiuso da alte pareti rocciose la cui luminosità, assieme ad alcune sorgenti termali sulfuree, conferisce alla baia un colore unico che va dall’azzurro chiaro al turchese e al blu elettrico.

6. Porto Katzìki a Lefkada
Sull’impervia costa occidentale dell’isola di Lefkada, nello Ionio, la spiaggia di Porto Katzìki è la più bella e spettacolare del versante, dove la scogliera si getta a picco sul mare. Una lunga scalinata scende a strapiombo fino alla spiaggia che è una striscia di sabbia bianchissima, lunga 600 metri; oltre gli scogli, grotte marine e anfratti conservano il passaggio di marinai e di navigatori. La spiaggia, che nei mesi estivi è molto affollata, si può raggiungere anche via mare, imbarcandosi dal porto di Lefkas.

7. Simos a Elafoníssi
E’ una lingua di sabbia lambita da un mare trasparente e pulitissimo, che spunta accanto a Capo Frango, sul versante meridionale della piccolissima isola di Elafoníssi, a sud della penisola della Laconia, nel Peloponneso sudorientale, un tempo unita alla terraferma. La sabbia chiara, il mare dai colori tropicali e la bellezza della natura che la circonda attirano ogni estate appassionati di barca a vela e naturisti, a cui è riservato un lato della spiaggia.

8. Voutoumi ad Andípaxi Caraibica, lambita da un mare cristallino, la spiaggia di Voutoumi è solo una delle spiagge sabbiose e bianchissime di Andipaxí, isoletta situata di fronte alla più famosa e attrezzata Paxí. Il lido si raggiunge via mare e ospita una taverna, dove si pranza e si gode di un’ottima vista del promontorio. Da qui, noleggiando una piccola imbarcazione, è possibile navigare lungo la costa, fare immersioni o snorkeling e scoprire tanti altri piccoli paradisi come questo, ancor più tranquilli e isolati.

9. St. Paul’s Bay a Rodi
La baia di St. Paul, a Lindos, sulla costa orientale di Rodi, è un spettacolo per gli amanti della vela e del mare più incontaminato; è una piccola insenatura circondata da rocce dove l’acqua è bassa e color dello smeraldo. L’ideale è arrivare in barca e fare il bagno al largo perché la baia d’estate è sempre molto affollata. Comunque sulla spiaggia c’è la possibilità di noleggiare lettini e ombrelloni e pranzare in un ottimo ristorante. Per chi è appassionato di archeologia, si consiglia una escursione all’acropoli sopra il litorale.

10. Kleftiko a Milos
L’isola di Venere, nell’arcipelago delle Cicladi, non poteva non avere una spiaggia bellissima, con faraglioni di roccia bianca in mezzo a un mare caraibico. La spiaggia di Kleftiko si raggiunge soltanto in barca, il che consente di godersi la bellezza del mare e di visitare grotte e anfratti rocciosi; solo i gommoni però riescono a passare tra alcuni archi di pietra bianca. Le rocce nascondono minuscoli lidi accecanti dalla sabbia finissima, isolati e incontaminati.

11. Marmári Golden a Eubea
La corrente forte e il vento meltèmi caratterizzano la lunga e bianca spiaggia di Marmári, sull’isola di Eubea, davanti all’Attica. Frequentata dai greci è il paradiso dei surfisti e di chi ama navigare a vela. Il lido sabbioso, che d’estate è spesso affollato, sorge nel versante meridionale dell’isola, vicino al borgo di Karisthos e davanti all’arcipelago disabitato di Petalioi, dove si arriva per fare immersioni.

12. Pidima Tis Grias Beach ad Andros
Solo 6 miglia separano Eubea dall’isola di Andros, dove, sul versante orientale, a sud del capoluogo, si trova la stupefacente spiaggia di Pidima Tis Grias, che in greco significa “il salto della vecchia”, dove la sabbia è finissima e l’acqua cristallina invita al tuffo. La spiaggia è caratterizzata dall’enorme roccia che spunta davanti al mare e che ricorda la storia di una vecchia che tradì la popolazione locale facendo entrare nel castello i Turchi e che per il forte rimorso si gettò in mare dall’alta roccia e si tramutò in pietra.

13. Kolona a Kìthnos
A tre chilometri da Chora, la bella spiaggia di Kolona è una striscia di sabbia fine e dorata che collega l’isola di Kìthnos alla piccola Agios Loukas. Circondata da dolci pendii brulli, il lido è lambito da entrambi i lati da un mare cristallino: lo si raggiunge in barca da Merihas, il porto principale dell’isola, o a piedi con una lunga escursione. Kolona non ha strutture turistiche ma due grandi alberi garantiscono l’ombra e una piacevole taverna dell’ottimo cibo e vino greco.

14. Agrari a Mìkonos
Sulla costa meridionale di Mìkonos, non lontano dalla famosa e affollata spiaggia di Elia, si trova la spettacolare e tranquilla baia di Agrari, ancora poco frequentata dai turisti. La spiaggia incontaminata è di sabbia e ciottoli chiari, attrezzata con ombrelloni e lettini, e con una parte frequentata dai nudisti. Ospita anche un bar e una taverna, dove rilassarsi. Agrari si raggiunge in automobile e poi a piedi su una strada poco agevole o in barca dal porto di Platìs Ghialos.

15. Kokino Kastro ad Alonissos
E’ un paradiso la spiaggia di Kokino Kastro, sull’isola di Alonissos, nelle Sporadi: una pineta e un costone di roccia rossa a picco su una lingua di sabbia bianca, quasi accecante, si spingono fino a un mare turchese, i cui fondali nascondono resti di città scomparse. Il mare tutt’attorno all’isola è tutelato da un parco marino: la spiaggia, infatti, è frequentata dagli amanti delle immersioni, ma anche da chi è in cerca di relax davanti a uno spettacolo che lascia senza fiato.
ansa

Fraport investe in Grecia con la gestione di 13 aeroporti. Si tratta di scali nevralgici per il turismo, tra cui Rodi, Corfù, Mykonos e Santorini


La società che si occupa della gestione dello scalo di Francoforte si è assicurata il business di 14 aeroporti regionali ellenici, investendo 1,23 miliardi di euro, nell'ambito di un programma di privatizzazioni messo in campo del Governo di Atene. 

Partner dell'operazione è il gruppo energetico locale Copelouzos e la cordata ha sconfitto, nella gara, Corporacion America. Si tratta di scali nevralgici per il turismo, tra cui Rodi, Corfù, Mykonos e Santorini, che complessivamente nel 2013 hanno movimentato 19,1 milioni di passeggeri. 

La concessione ha una durata di 40 anni, fino al 2055. L'operazione segue di pochi mesi quella comunicata a settembre, quando Fraport si è aggiudicata per 177 milioni di euro la maggioranza dell'aeroporto di Lubiana, principale snodo della Slovenia.


TTG Italia.com

GRECIA: Dèi, miti, eroi. La nuova (vecchia) campagna per il turismo

ROMA – Una Manhattan notturna ripresa dall’alto, un uomo in giacca e cravatta, seduto nel suo lussuoso ufficio mentre pensa – malinconicamente – alla Grecia di quando era giovane e spensierato, e una musica di sottofondo da piano bar anni Sessanta. Comincia così lo spot 2015 “La storia della Grecia con Don Morgan Nielsen” – l’attore protagonista di questa campagna promozionale – che dovrebbe rappresentare la nuova “strategia” di comunicazione dell’Organizzazione nazionale del turismo in Grecia (EOT).
Peccato che di nuovo, originale e strategico la campagna abbia ben poco; difatti, per tutti gli undici minuti di spot – ma sfido chiunque a guardarseli per intero – si vedono solo dèi, eroi e miti. “Ovunque ti giri solo dèi, eroi e miti”, recita il video, omettendo qualsiasi accenno al presente, a parte alcune (rare) scene raffiguranti il buon vino e la produzione di pane. “La nuova strategia di comunicazione si basa sulle divinità greche e gli eroi antichi di cui tutti noi abbiamo letto fin dall’infanzia”, ha affermato – presentando l’inedito spot – il ministro del turismo, Olga Kefalogianni. Si tratta di una strategia costruita sul concetto che le attività contemporanee come la raccolta, l’intrattenimento, lo sport, l’apprendimento e le arti provengano solo ed esclusivamente dal passato. Di conseguenza, il video fa largamente riferimento ai reperti archeologicidel paese e non racconta nulla di più. Uno dei pochi spezzoni che raffigurano una Grecia più recente di quella del V secolo a.C. è la scena riguardante le Olimpiadi del 1936. Peccato che l’EOT l’abbia cancellata in fretta e furia – oscurando il video su youtube – dopo che alcuni giornalisti avevano fatto notare come quelle fossero le famosi olimpiadi naziste, non certo un esempio di libertà e fratellanza.
Insomma, la “nuova strategia” ha ben poco di nuovo e sembra rivolgersi al solito target di pubblico di mezza età con la passione per la mitologia greca. Per carità, se qualche vostro amico andasse ad Atene e non si fermasse a visitare le bellezze del Partenone, o si trovasse nei pressi di Micene e non trovasse il tempo di fare un salto ad ammirare la Porta dei Leoni, non commettereste certo un’eresia negandogli per sempre il saluto.
Ma la Grecia ha anche altro da mostrare. C’è tutta una Grecia contemporanea che, nonostante questi anni difficili, sta cercando di venir fuori e di imporsi nell’immaginario collettivo. Ci sono, soprattutto, tanti giovani che sono attratti dalla penisola ellenica non solo per i miti antichi o le pazze serate di Mikonos. La nuova campagna promozionale sembra soltanto un miscuglio di cliché e noia.
Niente a che vedere con il video – da subito diventato virale – montato dal New York Times e intitolato “36 ore ad Atene”, in cui viene mostrata sì l’Acropoli, ma anche negozietti, murales, attività di vario genere, divertimento; lo spettatore si trova di fronte a una città viva, insomma, e non a una semplice carrellata di immagini già viste e riviste sui libri di scuola.
Lo spot, dunque, non ha certamente entusiasmato e, molto probabilmente, non convincerà gli stranieri ancora indecisi su dove passare le proprie vacanze. La Grecia, per fortuna, ha una forza d’attrazione superiore a qualsiasi campagna e siamo certi sopravvivrà anche a questo. Crediamo però che un settore come quello del turismo, negli ultimi anni in costante crescita e motore del riscatto greco, forse avrebbe meritato, da parte delle istituzioni, un sostegno maggiore di un semplice appello agli dèi.
http://www.eastjournal.net/

Apre ad Atene primo caffè dove si legge il futuro

La necessità aguzza l'ingegno, dice il vecchio proverbio, ed è proprio quanto avviene sempre più spesso in Grecia dove la grave crisi economica scoppiata quasi sei anni fa ha contribuito a far nascere fra la gente molte idee innovative per sbarcare il lunario. Tra queste nuove ispirazioni, una delle più originali è senza dubbio quella avuta dalla giornalista Mairi Kontolouri che ha di recente aperto nel quartiere ateniese di Peristeri la prima caffetteria dove si pratica la tasseografia (o tasseomanzia, dal francese 'tasse', tazza) ovvero quella antichissima pratica divinatoria basata sulla consultazione dei residui di caffè o di tè sul fondo di una tazza.

La tasseografia è una tradizione molto popolare in Grecia e Turchia come pure in tutto il Medio Oriente e si fa risalire addirittura al 16.mo secolo. Il tutto si basa sulla credenza che le sagome create dal caffè macinato o dalle foglie di tè rimaste sul fondo della tazzina possano aiutare l'indovino a predire il futuro. E con tutte le persone che di questi tempi sono disposte a spendere soldi pur di trovare soluzioni ai loro problemi, il business della lettura dei fondi di caffè è fiorente. Sino a poco tempo fa la tasseografia era riservata ai "dilettanti" e veniva praticata per lo più in casa e fra amici, più che altro per divertimento.

L'intuizione vincente di Kontolouri è stata proprio quella di trasformare questo passatempo in una "attività legale che si svolge in un locale dove i clienti possono senza alcuna preoccupazione conoscere il proprio futuro".

"Ho aperto 'To Flitzani' (in greco, 'la tazza') come luogo di ritrovo per leggere i fondi del caffè e predire il futuro, attività che viene praticata qui da indovini professionisti", ha detto la giornalista in un'intervista. "Ritengo di aver ridato vita alla tradizione del vecchio gruppo di amiche che si incontravano per scambiarsi pettegolezzi, ma qui vengono anche molti uomini". "Il locale e le attività culturali che organizziamo sono sempre al completo - dice ancora la giornalista - e ci sono anche persone disposte a seguirci per un giorno in una gita in campagna pur di avere la possibilità di conoscere il loro futuro. Ritengo che 'To Flitzani' e la tasseografia siano una sorta di centro benessere dove la gente viene per diventare allegra e scordarsi delle preoccupazioni. E, in più, tutti i nostri clienti sono molto soddisfatti degli indovini e dei loro presagi per il futuro", conclude Kontolouri RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

La Grecia taglia i prezzi, e recupera

Gli agenti di viaggi in Gran Bretagna e Germania scontano la Grecia, per recuperare il calo di booking che prima delle elezioni era in caduta a due cifre.


I viaggiatori tedeschi, che nel 2011 hanno visitato la Grecia in oltre 2 milioni, sembra siano in buona parte diretti verso mete alternative, soprattutto Turchia e Spagna. Mentre in Gran Bretagna lo specialista Olympic Holidays, ad esempio, ha tagliato i prezzo del 25% sull’alta stagione.

trivago fa sapere che le tariffe degli hotel in Grecia, media online, sono inferiori dell’8% a quelle di giugno 2011, con un picco del 22% in meno ad Atene dove una doppia si paga intorno a 100 euro per notte, molto al di sotto della media europea. «I prezzi sono scesi ovunque – ha detto ai media Emmanuel Christodoulakis dell’Ente Nazionale del Turismo – ovunque si trovano offerte speciali. La Grecia non è mai stata tanto a buon mercato».

Segnali di ripresa, anche prima delle elezioni
Così il booking dalla Germania ora sembra dare segni di ripresa, anche se, hanno avvertito gli albergatori greci impegnati nel Workshop fvw di Atene, i prezzi non possono scendere oltre: « Abbiamo toccato il minimo – ha detto Giannis Retsos, presidente dell’associazione albergatori – di qui in poi scenderebbe la qualità».

«Ora ci serve l’aiuto degli operatori, anche con pagamenti anticipati», ha raccomandato Antonis Kabourakis, associazione albergatori di Rodi. E dello sforzo senza precedenti degli albergatori greci hanno testimoniato ad Atene tutti i buyer dei grandi t.o. europei, presenti in forze, da Nikos Moutsis di Rewe a Markus Bruchmüller di TUI, a Katja Kalle di FTI. «E insieme agli albergatori per tagliare i prezzi hanno investito i tour operator greci», ha sottolineato Bruchmüller. Tutti parlano di buone vendite last minute, pur se nessuno si aspetta di tornare ai risultati brillanti del 2011.

Ora comunque operatori e istituzioni elleniche sperano di colmare il vuoto lasciato dai tedeschi con gli arrivi da Russia, Ucraina e Israele, dopo che – protestano in molti – i media hanno stravolto l’immagine della Grecia, soprattutto sul mercato occidentale: «La campagna mediatica ha avuto un impatto forte, sul turismo come sulla nostra economia», ha protestato Giorgos Telonis, presidente dell’Associazione Ellenica delle Agenzie di Viaggi.

E non è bastato che testimonial come Rick Steves, noto autore di guide di viaggio, riferissero (nel caso sull’Huffington Post) dei loro viaggi assolutamente sereni in una Grecia bella come sempre e quanto mai accogliente, pur nel pieno della crisi. Insistendo che ora andare in Grecia è più importante che mai, per non causare ancora più danno al popolo greco. Sembra tuttavia che i ricchi compratori russi stiano approfittando della crisi ellenica anche per acquistare immobili, deprezzati di circa il 30%.

Calo a due cifre, sul record del 2011
Andreas Andreadis, il presidente di SETE, l’associazione ellenica delle imprese del turismo, ha stimato in un’intervista a Reuters un calo di ricavi tra il 10 e il 15% in alta stagione, rispetto all’anno scorso. Più o meno come nel primo trimestre 2012: meno 15,1%, ha annunciato la Banca di Grecia, contro un calo di arrivi di circa il 5% negli aeroporti nei primi cinque mesi dell’anno.

I dati si confrontano tuttavia con il risultato brillante del 2011, quando la Grecia – per molti alternativa al Nord Africa in tumulto – aveva totalizzato un record di 16,5 milioni di arrivi, e ricavi in aumento del 10% fino a 10,5 miliardi di euro. Risultato significativo per un segmento che vale il 20% dei posti di lavoro e il 15% del Pil.

Dopo TrueGrece arriva Marketing Greece
Così, oltre al social media TrueGreece.org appena lanciato dall’ente del turismo per rassicurare i visitatori sullo stato delle cose in Grecia, dal Workshop fvw di Atene arriva la notizia che per settembre si prepara la nuova piattaforma web intitolata Marketing Greece, operazione dotata di 10 milioni di euro: quattro forniti dalle imprese e sei dal nuovo governo ellenico, per dare maggiore efficienza alla promozione turistica. Decollo in Germania, Gran Bretagna, Francia, Usa e Russia, poi in altri mercati.

Di concerto con il nuovo governo in formazione, dopo che i greci – in queste ultime elezioni – hanno esplicitamente scelto di rimanere nell’euro, un risultato nel quale molti vedono anche il desiderio diffuso di salvare davvero la preziosa alta stagione del turismo ellenico.
laganziadiviaggi.it
19 Giugno 2012