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Halloween, parchi da brivido Da Roma a Torino, tanti eventi per festeggiare in famiglia



ROMA - Zucche giganti, streghe, scheletri, e poi zombie, pipistrelli, ragnatele e l'immancabile "dolcetto o scherzetto": nei parchi di divertimento è iniziata la stagione di Halloween, la lugubre festa americana del 31 ottobre, per garantire a grandi e piccoli imperdibili atmosfere da brivido ed esperienze 'da paura'.
Cinecittà World i festeggiamenti durano un mese, fino al 4 novembre: cinque nuove attrazioni a tema, come il CineTour - Horror Edition dove i set originali della mostra si animano di creature viventi o il terrificante Extreme Show al Circo Fellini. In programma anche serate speciali, come quella del 31 ottobre con La Notte delle Streghe, a cui seguono Halloween 2 La Vendetta e Halloween 3 Il Ritorno (il 2 e 3 novembre).
Sempre alle porte di Roma, Rainbow MagicLand propone fino al 31 ottobre tenebrose avventure da vivere, tra cui due Horror Zone e quattro Percorsi della Paura, mentre per la prima volta dopo il tramonto il parco ospiterà le Halloween Horror Nightmare, serate all'insegna del terrore piene di zombie da incontrare. Inoltre fino al 4 novembre ogni bimbo mascherato a tema Halloween potrà entrare gratuitamente.
Mirabilandia la festa di Halloween è davvero una cosa seria: nel parco di Ravenna ad attendere gli ospiti non solo le attrazioni per bambini e famiglie, ma anche l'Halloween Horror Festival e l'Halloween Extreme Horror Experience, dedicati a ragazzi e adulti che non temono incubi e hanno coraggio da vendere.
Torna anche la diciassettesima edizione di Gardaland Magic Halloween (fino al 4 novembre), per un autunno "spaventosamente divertente": tutti i week end tanti show e performance a tema faranno rabbrividire i visitatori, dal nuovo spettacolo adatto a tutta la famiglia "Chi ha paura del buio?" che sfrutta la tecnica della "black art" ovvero del teatro nero, all'"Horror Hotel", un originale musical tematizzato Halloween e cantato "dal vivo", dall'Halloween Parade, un'inquietante allegra parata di mostri, streghe, spettri e scheletri che si snoderà lungo le vie del parco fino all'Halloween Final Party, lo show che conclude la giornata.
Al Bioparco Zoom di Torino saranno allestite tante aree tematiche, dalla spettrale casa abbandonata alla Zombie Zone, e i bambini si potranno divertire grazie a numerose attività speciali: non solo il "dolcetto o scherzetto" nei week end, ma anche laboratori (come quello sulla plastica) e il percorso alla scoperta delle oltre 84 specie animali ospitate (dai lemuri alle giraffe) per osservare come reagiranno alle prese con le tipiche zucche di Halloween.
ansa

E' Halloween, dalle mummie di Palermo ai Muertos messicani


PRENOTA HOTEL


PALERMO - Sei luoghi imperdibili per trascorrere la più bella notte di Halloween, tra antiche tradizioni, divertimento e percorsi del terrore. I consigli di eDreams.
Palermo e le ottomila mummie del cimitero del Convento dei Cappuccini
Pochi sanno che il capoluogo siculo è la sede di uno dei cimiteri più impressionanti d’Italia. Realizzato a partire della metà del XIX secolo quando le nuove disposizioni sanitarie vietavano le sepolture nelle chiese e nelle catacombe, il cimitero del Convento dei Cappuccini ospita al suo interno 8.000 corpi mummificati. Le salme sono vestite di tutto punto e appartengono a nobili, borghesi e rappresentanti del clero, dal 1500 fino alla fine del XIX sec.. Un patrimonio culturale unico nel suo genere che in tanti secoli di storia ha attirato e affascinato curiosi da tutto il mondo, tra cui moltissimi intellettuali, poeti e scrittori come Alexandre Dumas, Mario Praz, Guy de Maupassant e Carlo Levi. Ci si può concedere poi una passeggiata lungo il Cassaro, la via più antica di Palermo in cui rifulgono gli splendori del barocco siciliano, mangiare una granita rigorosamente accompagnata da una brioche in riva alla baia di Mondello o intraprendere un tour alla scoperta dei bellissimi palazzi di influenza araba, disseminati per la città.


Edimburgo e la festa celtica di Samhuinn
Centinaia di fiaccole accese e cullate dal vento illuminano le suggestive e storiche stradine della Old City, che per l’occasione diventa teatro di antichi rituali celtici, mentre il ritmo cadenzato delle percussioni detta il passo della folla che si raccoglie per festeggiare il Samhuinn, una delle più antiche feste celtiche. Tutta la città si riunisce in due processioni che confluiscono verso Cattedrale di Edimburgo e in cui si confondono scheletri e animali mitologici: un gruppo a simboleggiare il buio, vestito di scuro, e un altro a indicare la luce, vestito di azzurro e verde brillante, mentre a Carlton Hill viene acceso un gigantesco falò intorno al quale danzano migliaia di persone. È la notte in cui non esiste confine tra realtà e fantasia, tra regno dei vivi e aldilà, mentre la città riscopre antichi miti e radici millenarie. Chi si decidesse di fermarsi in città può dedicare del tempo alla scoperta del Royal Mile, la strada più antica di Edimburgo fino a raggiungere la Holyrood House, una delle residenze reali ancora oggi in uso, o trascorrere una giornata immersa nel verde delle colline scozzesi alla scoperta del Loch Lomond, poco fuori città.



Dublino, alle radici del culto di Halloween
L’Irlanda, Dublino in particolare, è la terra che ha dato i natali ad Halloween così come la conosciamo e la meta prediletta per sperimentare il vero spirito della festa, nonché il periodo migliore per visitare la città, quando vicoli, castelli e boschi si popolano di zucche e lanterne per tenere lontano presenze maligne come la banshee, uno spiritello dalle sembianze di giovane donna che può trasformarsi in una crudele strega. Dublino, considerata la città più infestata del mondo, è il luogo ideale dove scoprire le origini di questa festa, tra racconti fantastici e riti pagani e dove conoscere la vera storia di Jack O’Lantern, il fabbro irlandese che ingannò il diavolo a cui sono ispirate le zucche decorate. Tanti i tour e le camminate a tema tra castelli abitati da fantasmi, primo tra tutti il Dublin Ghost Bus tour in cui una guida vi porterà a bordo di un autobus molto speciale alla scoperta di una Dublino ricca di leggende e miti da brivido, fino alle origini del mito di Dracula. Chi desiderasse una pausa da spettri e fantasmi può visitare la bellissima St. Patrick’s Cathedral con le sue vetrate istoriate e la Lady Chapel, fare due passi nel bellissimo polmone verde della città, il St Stephen's Green, o visitare il Trinity College che custodisce una delle più belle biblioteche d’Europa.



Salem, la città streghe a due passi da Boston
Sulle coste del Massachusetts a soli 25 km da Boston si trova Salem, la città delle streghe, famosa per la caccia senza quartiere che nel 1692 vide salire sul rogo molte donne. Tutta la città si prepara alla notte di Halloween per tutto il mese di ottobre con eventi e manifestazioni – gli haunted Happenings - che culminano nella notte di Ognissanti quando al calar del sole vengono inaugurati i festeggiamenti con una grande parata che parte Shetland Park e arriva fino al Salem Common, il parco cittadino. Mercatini a tema, street food, lettura delle carte, balli in maschera e travestimenti a tema stregonesco intrattengono torme di turisti mentre la Morte, giunta nel mondo dei vivi, vaga tra la folla. Il culmine dei festeggiamenti si ha con il Salem Witches Halloween Ball, il gran ballo delle streghe, durante il quale si svolge un antico rituale accompagnato dal suono dei tamburi, per rievocare le usanze delle streghe che usavano questa festività per venerare la morte, celebrare i misteri divini e onorare la magia. Da non perdere, il Salem Witch Museum. A pochi minuti di macchina si può poi raggiungere Boston, la culla della cultura americana e sede di Harvard, dove potete fare il tifo per una delle più apprezzate squadre dell’ NBA, i Boston Celtics, scoprire i 16 monumenti della storia americana disseminati lungo la Freedom Trail e mangiare qualcosa al Sala Faneuil, il caratteristico mercato della città a due passi dal lungomare.



New Orleans, la magia del bayou e dei rituali vodoo
Il bayou con le sue misteriose paludi e i rituali voodoo sono gli ingredienti perfetti per un’atmosfera da brivido se vi trovate a New Orleans per la notte di Ognissanti. La città sorge in prossimità del delta del Mississippi, nelle cui bellissime paludi infestate da coccodrilli vengono organizzati gli swamps, le navigazioni a bordo dei tipici air boat, mentre la città si anima con parate e travestimenti spettacolari, secondi per maestosità solo ai festeggiamenti del Mardi Gras. Scheletri, streghe e spiriti si riversano nelle strade tra le quali si aggirano curiosi e turisti, mentre tra le case più antiche del centro città e tra i palazzi del French Quarter, il cuore storico di New Orleans, vengono organizzati tour alla scoperta di luoghi infestati da spiriti. Per chi volesse scoprire uno degli aspetti culturali più caratteristici della città, la cultura vodoo, il culto pagano originario di alcune tribù africane, può visitare i numerosi negozi in città e al St. Louis Cemetery rendere omaggio alla tomba di Marie Laveau, Voodoo Queen del XIX secolo, resa famosa per i riti praticati in pubblico oppure recarsi al New Orleans Voodoo Historic Museum. Ma New Orleans offre anche moltissime altre attrattive per chi decidesse di passare qualche giorno in città per scoprire le origini del Jazz a cui questa città dà i natali, come perdersi nel bellissimo Garden District tra alberi di magnolia e palazzi storici, visitare l’Arts District con le sue gallerie d’arte e ristoranti alla moda o prendersi una pausa al City Park, un polmone verde di 1300 ettari nel cuore della città dove si trova un bayou naturale.



Città del Messico e El Dias de los Muertos
I primi di novembre cade la festività dei morti di origine azteche che ogni anno cambia il volto di Città del Messico: el Dia de los Muertos, la coloratissima festa che celebra la morte, così antica e spettacolare che nel 2003 è stata dichiarata Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Nei giorni precedenti l’inizio del mese gli altari si riempiono di offerte e cibo mentre per le strade impazza una vera e propria festa continua fatta di ogni genere di leccornie, bevande e musica. Nei giorni della celebrazione le strade si riempiono di bambini e adulti travestiti da calacas, gli scheletri variopinti danzanti delle parate che invadono la città mentre le tombe vengono dipinte a tinte sgargianti e nei cimiteri si tengono concerti. È una festa che celebra la forza dirompente della vita nelle sue manifestazioni più gioiose proprio quando i morti tornano sulla terra per venire a trovare i loro cari e ad accoglierli trovano un vivacissimo benvenuto. Per vivere lo spirito più autentico della città si può inoltre visitare la Plaza della Costitución, detta Zócalo, da cui partono le strade principali della capitale messicana e su cui si affaccia la Catedral Metropolitana costruita sulle antiche vestigia di un tempio azteco, il Teplo Mayor. Qualche isolato più in là si trova Plaza Garibaldi, ritrovo dei mariachi, caratteristici musicisti che si possono affittare per una festa in pieno stile messicano. Da vedere anche il quartiere elegante di Colonia Roma e una visita a Casa Azul, la famosa casa-museo di Frida Khalo.
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Halloween nei castelli più infestati d’Irlanda Week end speciale nella terra dove è nata la festa di fine estate

DUBLINO - Chi è a caccia di avventure spettrali per questo Halloween, non dovrebbe mancare i castelli più infestati d’Irlanda.
Qualcuno li può semplicemente visitare, i più coraggiosi ci possono dormire, altri preferiranno procedere con cautela, ma se siete in cerca di veri brividi di paura, sappiate che in Irlanda ce n’è in abbondanza.

I castelli irlandesi sono pieni di oscuri misteri e storie sanguinarie, perciò non stupisce che ci siano tanti racconti sulle anime inquiete.
Molti castelli vantano un solo fantasma, altri ne hanno due o tre, ma si dice che il duecentesco Malahide Castle ne conti addirittura cinque, incluso Puck, una specie di nano dall’aspetto maligno che pare sia stato fotografato almeno una volta, mentre sbirciava tra l’edera che adorna la facciata del castello.
Leap Castle nella contea di Offaly è ritenuto uno dei luoghi più infestati d’Europa, motivo per il quale è stato oggetto di ricerche paranormali e programmi TV. Ancora adesso, molta gente del posto non osa neanche varcare i suoi terreni. Una visita ai suoi oscuri segreti rivela una lotta mortale per il potere nel ‘600, quando un sacerdote venne trucidato dal fratello per aver celebrato una Messa in quella che è oggi nota come la Bloody Chapel. Nel 1900 alcuni operai scoprirono un sotterraneo nascosto accanto alla cappella, il cui pavimento era stato deliberatamente cosparso di chiodi appuntiti. Una gran quantità di ossa umane vennero rimosse da quel macabro inferno.
I medium che hanno soggiornato a Ballygally Castle, ora un delizioso albergo sul mare lungo la famosa Causeway Coastal Route nella Contea Antrim, hanno dichiarato che ci sono tanti fantasmi quanti ospiti in carne e ossa. Uno di questi spiriti è quello di Lady Isobel Shaw che, avendo dato alla luce una bambina, venne rinchiusa dal marito in una torre per punirla di non avergli procurato un erede maschio. Piuttosto che morire d’inedia, Isobel si gettò sulle rocce sottostanti. Da allora il suo spettro vaga di notte, bussando alle porte delle stanze, invocando sua figlia. Qualcuno avrà bisogno del room service nella notte di Halloween?
Sempre sulla Causeway Coastal Route, Carrickfergus Castle è infestato dal decapitato Buttoncap, che si aggira nei corridoi e sui bastioni con la testa sotto il braccio. A poca distanza, Dobbin’s Inn ospita invece lo spettro della sua innamorata.
Per rovine dall’atmosfera lugubre, dirigetevi a Leamaneh Castle nella Contea Clare, dove potreste sentire echeggiare fra le mura gli sghignazzi e le grida di scherno della pluriuxoricida Red Mary.
In alternativa, gli abitanti nei pressi di Ballyheuge Castle nella Contea del Kerry non mancheranno di intrattenervi con avvincenti storie di fantasmi, tesori perduti e apparizioni di creature marine.

Turismo Roma Halloween, che paura a Cinecittà World

ROMA - Mostri, streghe, zucche e incantesimi. Tremate gente, perché Halloween è già arrivato. Almeno a Cinecittà World, alle porte di Roma, che per tutto il mese si trasforma in un vero ''parco da paura'', con quattro nuove attrazioni a tema. E, per la prima volta, si prepara ad aprire anche per le feste di Natale. ''Siamo felicissimi perché nel 2017 abbiamo già raddoppiato i visitatori rispetto al 2016, toccando quota 225 mila - racconta l'amministratore delegato, Stefano Cigarini - E siamo il secondo parco divertimenti d'Italia più seguito su Facebook, dopo Gardaland, con 385.400 fans. Tutto questo dimostra che la strada intrapresa, quella dell'Experience Park, funziona e il pubblico sta iniziando ad apprezzare la possibilità di venire qui e di entrare in un film, in un programma televisivo, in un cartone animato''. E allora, dopo la novità di prolungare quest'anno l'apertura fino al'1 novembre, ecco l'annuncio di ''un mese di riapertura dall'8 dicembre al 7 gennaio, con molte novità a tema e un grande party di Capodanno''. Intanto, però, non c'è da scherzare perchè il parco è già pronto, streghe appostate, zucche, scheletri e ragnatele, a mettere i brividi a grandi e piccini, festeggiando per tutto il mese Halloween, in vista della ''terribile'' notte del 31 ottobre. Quattro le nuove attrazioni, a partire dalla Horror House, percorso a piedi (e stringersi è d'obbligo) attraverso i set più terribili della storia del cinema horror. Da The Ring a Nightmare, l'Esorcista, Venerdì 13, l'antro di Lord Voldemort, ispirato dalla saga di Harry Potter, ecco che i peggiori incubi di ogni cinefilo prendono vita, tra fantasmi e bambine indemoniate, interpretati da attori in carne ed ossa accanto ai quali solo i più temerari riusciranno a camminare. Effetti speciali a piene mani, poi, nel live show Trucchi da Paura, che svela i segreti dei film horror. E, solo per stomaci forti, ecco anche le montagne russe al buio, diletto per demoni e fantasmi. Tra The Walking Dead, l'escape room popolata da Zombie viventi, la foresta di Indiana Adventure che anima di creature tribali, cannibali e indigeni stile voodoo, Bloody Lady tra affamate vampire sexy e l'Horror Welcome Show di mostri e vampiri al tramonto (solo per ottobre), debutta anche Inferno Lo Show, spettacolo ispirato ai gironi danteschi, con sette ballerini-acrobati che sfidano le leggi della fisica e della gravità, danzando nello spazio. Tanti anche gli appuntamenti, dal set del nuovo film di Giorgio Tirabassi ''Il grande Salto'', in cui magari fare da comparsa accanto a Ricky Memphis, Valerio Mastrandrea e Marco Giallini (fino al 13 ottobre); alla 13/a edizione del Saturno Film Festival (11-15 ottobre). E poi l'anteprima nazionale di ''Monster Family'' (il 15); l'Halloween Tuning Fest, raduno con oltre 600 auto (il 28); l'Oscar della danza con Luciano Cannito e oltre mille ballerini (29); fino all'Halloween Night - la Notte delle Streghe del 31. Ogni week end, premi per i look più mostruosi. E si salvi chi può.
ansa

Da Comacchio a New York, 8 proposte per festeggiare Halloween

Ha antiche origini pagane la festa di Halloween che la notte del 31 ottobre celebra la ricorrenza di Samhain, “novembre” in lingua celtica quando, secondo la tradizione dei popoli del Nord, si festeggiavano l’inverno e la fine del raccolto con falò, maschere e rape o zucche intagliate. A partire dal secolo VIII la tradizione si unì a quella cristiana che omaggiava i morti: gli spiriti maligni entravano nei villaggi per spaventare gli abitanti, che si travestivano per rendersi irriconoscibili. 
Oggi la festa si è trasformata in parate scenografiche e travestimenti che sbeffeggiano ed esorcizzano la paura e, soprattutto negli Stati Uniti, nel rito del trick-or-treat, dolcetto o scherzetto. Ecco qualche iniziativa originale e per tutte le età.
All’ex Scalo Farini di Milano, in via Valtellina 7, tutto è pronto per accogliere l’ottava edizione del Monsterland Festival (monsterland.it) che quest’anno vede contrapporsi uno schieramento di pirati a un esercito di zombi, lupi mannari e streghe. Il 31 ottobre, dalle 18 alle 4 del mattino, più di 50 artisti e dj daranno il via a un grande show di musica e spettacoli pirotecnici sui palchi delle sale interne e nei tendoni da circo previsti all’esterno, dove sono stati allestiti anche una discoteca, un luna park con attrazioni “paurose”, un villaggio con zone dove truccarsi e giocare e uno spazio food. L’ingresso è vietato ai minori di 16 anni.
E’ interamente dedicata ai bambini, invece, la festa di Halloween che si svolge tra i canali di Comacchio, sul delta del Po: dalle 10 del 31 ottobre i fantasmi si aggirano per il centro storico della città, lungo i canali e suoi ponti, accompagnati da streghe e fattucchiere. Per tutta la città sono disseminati giochi, in particolare la caccia al “tesoro maledetto” con domande, prove e cartine, e postazioni dove imparare a intagliare una zucca e farsi truccare o fotografare con un essere mostruoso. In città sono previsti spettacoli di giocolieri e trampolieri, laboratori, le sfilate delle maschere più paurose e lo show finale dei palloncini lanciati in cielo.
Nel bosco di san Francesco di Assisi grandi e bambini possono partecipare all’originale festa di Halloween organizzata dal Fai - in collaborazione con lo studio naturalistico Hyla - che accompagna i visitatori lungo il sentiero del Terzo Paradiso - dalla Basilica Superiore di Assisi al complesso di santa Croce - per scoprire tutti i segreti dei pipistrelli, i mammiferi della notte e simboli di questa festa. Attraverso attività di laboratorio, passeggiate, giochi e racconti, esperte guide naturaliste munite di bat detector avvicinano i visitatori al mondo dei pipistrelli e ne sfatano le leggende che da sempre li accompagnano. Si parte alle 17,30 dal complesso benedettino di santa Croce e si raggiunge la radura del Terzo Paradiso, da dove sotto la volta stellata si studiano i movimenti e il volo dei pipistrelli. Info: www.fondoambiente.it
La Not dalis muars è la festa di Halloween che si celebra il 31 ottobre nel centro storico di Ampezzo, in provincia di Udine: dalle 19 per le strade della cittadina si rievoca il capodanno celtico con spettacoli itineranti di giocolieri e mangiafuoco, cortei di fate, elfi e folletti e giochi di luce, creati dalle fiaccole e dalle zucche intagliate e illuminate lungo il percorso della parata. L’atmosfera è molto suggestiva ed è arricchita da una musica coinvolgente e da un’allettante proposta gastronomica, offerta nei cortili delle case storiche e nei chioschi delle contrade del centro. Sono previsti anche giochi per bambini.
Se amate i misteri e il brivido c’è un luogo che non vi farà dormire sonni tranquilli: il museo di antropologia criminale Cesare Lombroso di Torino, che promette una visita guidata ad alto tasso di brivido. Dal 29 ottobre, dalle 16,15 e per un’ora e mezza, si visitano le sale del museo che ospita gli studi di Cesare Lombroso, medico ossessionato dal rapporto tra la fisionomia e il comportamento deviante; sulle teche si osservano cere di briganti, scheletri, teschi e facce deformate, preparati anatomici e corpi del reato. E’ un viaggio nelle scene del crimine della Torino ottocentesca e negli studi sui comportamenti criminali; per Halloween il museo prevede aperture straordinarie.
Se vi trovate a Napoli e volete trascorre una giornata di Halloween diversa, potete scendere per due ore sottoterra alla scoperta delle viscere della città tra racconti e misteri e, prima di sera, recarvi nel complesso del chiostro di santa Maria La Nova. Qui, in questo scrigno di storia, arte e religiosità, è stata recentemente scoperta una tomba quattrocentesca gentilizia, che pare sia appartenuta al conte Vlad III, meglio conosciuto come conte Dracula. La tomba si trova nel chiostro minore di san Giacomo della Marca e riporta alcuni simboli misteriosi ed esoterici, tra cui iscrizioni con codici cifrati non ancora interpretati, che riconducono al celebre personaggio letterario.
Il luogo migliore dove riscoprire le origini della festa di Halloween all’estero è l’Irlanda(www.ireland.com) dove è lungo l’elenco degli appuntamenti: ovunque si svolgono parate e festival dedicati ai demonio e ai vampiri. Due luoghi, tuttavia, meritano una visita in questi giorni: la capitale Dublino e Derry, nell’Irlanda del Nord. A Dublino, dal 28 al 31 ottobre, si svolge il Bram Stoker Festival, evento dedicato all’autore di Dracula con spettacoli all’aperto, letture e visite guidate ai luoghi del terrore. A Derry, invece, Halloween si festeggia dal 27 al 31 ottobre con il Banks of the Foyle’ Halloween Carnival che attira migliaia di visitatori e offre un grande corteo in maschera, musica dal vivo, teatro di strada, eventi per bambini e i ghostbus tours, itinerari del terrore.
Per assistere al rito del trick-or-treat, dolcetto o scherzetto, è necessario volare negli Stati Uniti; a New York locali, negozi, grandi magazzini e gli ingressi delle case sono decorati con zucche intagliate, pipistrelli, ragnatele e oscure presenze. L’evento più atteso è la Village Halloween Parade, l’imponente sfilata del 31 ottobre che si snoda dalle 19 tra le strade di Greenwich Village, a Manhattan. Vi partecipano più di 50mila tra zombie, vampiri e streghe, tutti rigorosamente truccati e mascherati. Al termine della parata ogni locale del quartiere organizza feste danzanti e concerti dal vivo dove terminare la “paurosa” notte di Halloween. Se viaggiate con tutta la famiglia, numerose sono le iniziative per i bambini: laboratori dove intagliare zucche, aree dove truccarsi da piccoli mostriciattoli o entrare nelle case infestate da fantasmi e da grandi specchi deformanti.
ansa

Halloween, viaggio letterario tra incubi e visioni gotiche Fantasmi, zombi e vampiri le figure simbolo del male da riscoprire attraverso 10 opere narrative

Parate in maschera, scherzi e spettacoli terrificanti sono gli ingredienti principali di Halloween, la festa più paurosa dell’anno che gli americani hanno esportato in tutto il mondo e che si rifà al capodanno celtico secondo il quale, alla vigilia di Ognissanti, i morti tornano sulla terra tra i vivi. Per esorcizzare la paura e festeggiare l’arrivo della stagione più buia si ricorre, quindi, all’uso irriverente e beffardo dei simboli del male. Un modo originale per celebrare la giornata dei morti è di riscoprire quegli archetipi nella letteratura, nei romanzi horror che hanno influenzato generazioni di scrittori, registi e sceneggiatori.
Il castello di Otranto di Horace Walpole 
E’ considerato il primo romanzo gotico della letteratura mondiale, edito nel 1764 dallo scrittore inglese Horace Walpole. Fonte d’ispirazione per l’autore furono i conflitti drammatici di Shakespeare e l’angosciosa visione onirica delle incisioni di Giovanni Battista Piranesi, a cui si rifà nella descrizione dei sotterranei e dei passaggi segreti del castello. Ambientato nel XII secolo attorno a un grande maniero, il romanzo narra di una profezia, di un nobile tiranno e dei suoi intrighi, di complicate rivelazioni di paternità e di una serie di prodigi e di apparizioni assurde. Nella trama del romanzo gli elementi cavallereschi e favolistici si intrecciano con gli aspetti più violenti e angosciosi della vita.
Dottor Frankenstein di Mary Shelley
E’ il romanzo che ha ricevuto più trasposizioni cinematografiche, un classico del genere horror. Scritto nel 1818 da Mary Wollstonecraft Godwin, moglie del poeta Shelley, il romanzo ha molti spunti etici, quali la speculazione sull’origine della vita, il ruolo della scienza che può generare mostri e l’incognita della bontà naturale dell’uomo corrotto dalla società. La storia racconta del giovane medico Frankenstein, che sottrae a vari cadaveri parti anatomiche per creare una creatura mostruosa, a cui infonde la scintilla della vita. Il mostro è buono e mite ma quando si accorge di generare disgusto negli altri, si trasforma in un assassino.
I racconti dell’incubo e del terrore di Edgar Allan Poe 
E’ affidata a questa raccolta di 34 racconti, scritti tra il 1832 e il 1849, la grande fama e fortuna dell’autore statunitense Edgar Allan Poe. Il crollo della casa degli Usher, William Wilson, Il pozzo e il pendolo, La maschera della morte rossa, Il cuore rivelatore e Il gatto nero sono i racconti del terrore più interessanti: bizzarri, originali, potenti, moderni e, in un crescendo di tensione, ricchi di ossessioni e simbologie. Gli scritti di Poe hanno fatto la storia dei generi gotico, fantasy e del terrore; i temi ricorrenti sono, ovviamente, la morte, la rianimazione dei cadaveri e il lutto.
Lo strano caso del Dottor Jekyll e signor Hyde di Robert Louis Stevenson
L’accesa fantasia, lo stile chiaro e l’attenzione per la morale umana dello scrittore inglese sono alla base della fortuna del romanzo Lo strano caso del Dottor Jekyll e signor Hyde, pubblicato nel 1886. Narra dello sdoppiamento di personalità che assume un potente valore allegorico della natura umana, divisa tra il bene e il male. L’incapacità di dominare la dissociazione fisica e attitudinale da parte del protagonista del romanzo porta all’insuccesso attraverso il suicidio.
Dracula di Bram Stoker (1897)
Lo scrittore dublinese Abraham Stoker, detto Bram, è l’autore di Dracula, uno tra i più conosciuti romanzi gotici del terrore, pubblicato nel 1897 e ispirato alla figura storica di Vlad III, principe di Valacchia. Il romanzo, scritto in forma di diario, riprende il mito del vampiro, creato nel 1819 da John William Polidori, ma con atmosfere molto più cupe e tetre, in cui l’orrore e la minaccia assillano i protagonisti del romanzo in un crescendo di paura, suspense ed emozioni. Tra i tanti temi toccati ci sono la paura dell’ignoto e dello straniero e la superstizione. Negli anni il personaggio di Dracula ha accresciuto la sua fama popolare con numerosi adattamenti cinematografici e televisivi.
Le montagne della follia di Howard Phillips Lovecraft
Influenzato da Edgard Allan Poe e dalla letteratura gotica, lo scrittore statunitense Lovecraft pubblicò numerose storie di orrore e di fantascienza, molte delle quali pubblicate dopo la sua scomparsa. L’ultima, scritta nel 1936, e tra le più famose è Le montagne della follia, che si apre su paurosi paesaggi onirici. La storia narra della scoperta da parte di alcuni esploratori di una caverna al Polo Sud che contiene esseri mostruosi, congelati da milioni di anni. In un crescendo di misteriose vicende e di inquietanti peripezie e macabre rivelazioni, si scopre, esplorando un tunnel abissale, che quei corpi ibernati erano tornati in vita per uccidere. Tra episodi di fantasia e drammatiche visioni oniriche i protagonisti sopravvissuti si salvano ma restano tormentati per sempre dal terrore e dall’angoscia delle esperienze fatte.
I vampiri di Richard Matheson 
Scritto nel 1954 dal narratore statunitense Richard Matheson, il romanzo di fantascienza e horror Io sono leggenda o I vampiri ribalta la classica situazione di un vampiro tra gli umani, inserendo Robert Neville, il solo uomo sopravvissuto a un’epidemia che ha trasformato l’umanità in mostruosi esseri infetti e vampireschi. Il protagonista può uscire di casa solo di giorno; la notte, invece, appartiene agli esseri mostruosi, ai vampiri. Dall’inquietante storia sono state create numerose trasposizioni cinematografiche, l’ultima delle quali nel 2007 con Will Smith nel film di Francis Lawrence.
L’incubo di Hill House di Shirley Jackson
In Italia il romanzo, il più famoso dell’autrice statunitense del genere horror, uscì nel 1959 con il titolo di La casa degli invasati. La narrazione è un crescendo di paura e terrore e la trama gira attorno ai fenomeni paranormali di poltergeist; l’ambientazione, ovviamente, è una casa abitata da fantasmi dove succede di tutto. L’inquietudine che sprigiona è, tuttavia, sottile e priva di effetti splatter; la paura che nasce dalla lettura è più vicina a un esasperarsi delle tensioni e delle follie mentali che da un accumularsi di fenomeni.
Rosemary’s Baby di Ira Levin
Scritto nel 1967 dall’autrice statunitense Ira Levin, Rosemary’s Baby dà il via a una serie di romanzi sull’angoscia generata dall’essere posseduti dal diavolo. La trama è semplice: una giovane coppia si trasferisce in un appartamento di New York, dove si avvicendano strani episodi e personaggi inquietanti, che si riveleranno in seguito frutto di stregonerie. La sera del concepimento del figlio comincia per la coppia un vero incubo: il diavolo si è impossessato del corpo del marito e ha ingravidato la moglie mentre nella casa e tra le loro amicizie accadono episodi terrificanti, misteriosi e angoscianti.
It di Stephen King 
Pubblicato nel 1986, It è tra i romanzi più famosi e inquietanti di Stephen King, l’autore dell’horror per eccellenza. E’ una lunga e sinistra saga corale che, tra inquietanti orrori e drammi senza speranza, tratta i temi della profonda influenza della memoria e dei traumi infantili sulla vita di un gruppo di amici. In un crescendo di angoscia Stephen King riesce a toccare la grettezza e la miseria umane di una piccola comunità di ragazzi che, in momenti diversi, dà la caccia al protagonista It, misterioso demonio che si risveglia da un letargo lungo 30 anni, assumendo le sembianze di un clown assassino di bambini.
ansa

Halloween, ecco i viaggi da brivido

Dall'Irlanda alla Svizzera, dalla Cina all'Ecuador passando per le Catacombe dei Cappuccini

di Ida Bini

Gobbins Cliff Path, Irlanda
Nella contea di Antrim, sulla spettacolare costa dell’Irlanda del nord, gli escursionisti più impavidi possono percorrere un’emozionante strada tra le scogliere di quasi tre chilometri e provare l’ebbrezza di camminare su ponti sospesi e tubolari e salire su uno scalone di pietra che attraversa grotte e gallerie scavate nella roccia. Il percorso, angusto e tortuoso, adatto a chi sa usare le imbracature, ha mantenuto le scalinate originali, scolpite nella scogliera nel 1902 con piccone e pala. The Gobbins Cliff Path regala un paesaggio emozionante: pulcinella di mare spuntano tra gli anfratti delle rocce mentre onde maestose colpiscono le alte scogliere della costa irlandese. I temerari visitatori devono affrontare 23 ponti metallici e passerelle sferzate dall’oceano, inseriti nella parete rocciosa che scende a precipizio lungo scalinate che finiscono in un mare rabbioso. Le passeggiate “da brividi” sono guidate e partono a gruppi di massimo 12 persone dal Gobbins visitor centre, dove vengono date alcune nozioni sulle norme di sicurezza e da dove si viaggia con un minibus verso Wise’s Eye, punto di partenza della strada che domina le scogliere. Il centro visite si trova a Islandmagee e si raggiunge in 40 minuti d’auto da Belfast.

Dunluce Castle, Irlanda
Nella stessa contea, arroccato su un’alta scogliera a picco sull’Atlantico, il castello di Dunluce sembra uscire dalle pagine di un romanzo fantasy. Da sempre gli abitanti della costa, a nord di Antrim tra le cittadine di Portballintrae e Portrush, non vi si avvicinano per la posizione pericolante a picco sulle onde, da quando, nel 1639, parte del maniero crollò in mare durante una tempesta. Da allora la famiglia di conti che lo abitava, i MacDonnell, lasciò il castello, che abbandonato cadde in rovina. Tante sono le leggende paurose legate al vecchio maniero, oggi recuperato e conservato dalla contea.

Trolltunga, Norvegia
Sopra il villaggio norvegese di Skjeggedal, nella regione di Hordaland, si può stare seduti con i piedi a penzoloni a 1.100 metri d’altezza sul Trolltunga, una roccia sporgente sotto il lago di Ringedalsvatnet, presso Odda. E’ un’esperienza unica arrivare in cima allo sperone, che si erge al termine di una salita impegnativa di 11 chilometri con un dislivello di 900 metri. L’escursione per arrivare in cima è molto lunga e, complessivamente, richiede anche 10 ore: il primo tratto è in salita ed è molto faticoso; dopo, il sentiero presenta tratti nella neve bagnata e nel fango e l’attraversamento di alcuni torrenti. Il percorso è da brividi ma vale tutta la fatica perché in cima ci si abbandona alle emozioni.

CN Tower, Canada
Camminare nel vuoto a 356 metri d’altezza: a Toronto si può vivere questa incredibile esperienza con una speciale imbragatura su una piccola passerella che gira intorno alla CN Tower, la terza più alta torre di telecomunicazioni del mondo. E’ necessario avere molto coraggio e, soprattutto, non soffrire di vertigini. Costruita nel 1976 la torre CN offre per 130 euro la possibilità di camminare ben ancorati sull’Edge Walk, una passeggiata circolare a un’altezza vertiginosa e con un panorama mozzafiato sulla metropoli dell’Ontario. Le camminate sono guidate e per piccoli gruppi di temerari.

Lynn Canyon Bridge, Canada
Nel parco canadese del Lynn Canyon si attraversa un ponte sospeso da brividi: ondeggia a 50 metri d’altezza sopra il canyon in mezzo a una rigogliosa vegetazione. Il parco con il suo ponte aprì ufficialmente nel 1912 e oggi è una destinazione amata da turisti e dalla gente di Vancouver e della Lynn Valley per passeggiate, escursioni e pic-nic nel verde dei suoi 671 acri. Molti sono i sentieri, i fiumi, le cascate e le piscine naturali dove soltanto d’estate si può fare il bagno.

Otzarreta, Spagna
Passeggiare nel bosco alle primi luci dell’alba o verso il crepuscolo con la nebbia che avvolge i sentieri tra gli alberi mentre filtrano tra i rami i pochi raggi di sole è una strana sensazione, soprattutto se non si conosce bene la strada. Perdersi tra gli alberi ricoperti di muschio della foresta spagnola di Otzareta, nei Paesi Baschi, può intimorire e, sicuramente, emozionare.
La foresta fa parte del parco naturale di Gorbea, area protetta tra le province di Alava e Vizcaya: è il parco più alto della regione spagnola con vette di oltre 1.400 metri, fitto di alberi con le grosse radici che si muovono verso un ruscello dalla forte corrente. Tutto si muove, anche la fantasia e la paura di fare incontri misteriosi.

Caminito del Rey, Spagna
Sempre in Spagna, ma questa volta nel sud, in Andalusia, si prova l’ebbrezza del vuoto percorrendo il caminito del Rey, la strada nella roccia di El Chorro, in provincia di Malaga. E’ considerato uno dei sentieri più pericolosi al mondo per la sua difficoltà e spettacolarità: è lungo 3 chilometri con rampe di appena un metro, alte fino a cento metri sul fiume e che corrono lungo le pareti quasi verticali del Desfiladero de los Gaitanes. Riaperto lo scorso anno dopo molti anni di ripristino, il sentiero del Re regala viste bellissime ma anche tanti passaggi adrenalinici. Durante i secoli sono cresciute anche le tante leggende paurose legate al percorso e alla sua storia di contrabbando, di banditi e di escursionisti mai rientrati al punto di partenza.

Ebony Trail, Africa
E’ un percorso che dà i brividi quello formato da alti ponti di corda nel Kakum National Park, uno dei più grandi parchi naturali attrezzati del Ghana. Il sentiero Ebony trail è costituito da alcuni ponti sospesi a circa 40 metri d’altezza, da cui si gode una splendida vista della foresta fluviale del Parco; in particolare il Canopy walk, ponte sospeso costruito nel 1995, da cui dipartono piattaforme di osservazione, assicurate al tronco degli alberi più alti. Il Parco si trova presso Kakum, nella regione centrale del Ghana, ed è considerato il paradiso del birdwatching mentre è più raro incontrare i grandi mammiferi.

Catacombe dei cappuccini, Italia
A Palermo, sotto la chiesa di santa Maria della Pace e l’adiacente convento dei frati Cappuccini, ci sono 8mila salme mummificate e numerosi scheletri ben conservati, che si possono vedere da vicino in una passeggiata terrificante e paurosa, all’altezza delle più impressionanti feste di Halloween. Le catacombe del Cinquecento che le conservano sono uno spettacolo macabro che mostra gli usi e le tradizioni di Palermo dal XVII al XIX secolo. Molti in passato furono stregati da questi luoghi: Alexandre Dumas, Guy de Maupassant e Carlo Levi. Oggi si resta impressionati dall’ottimo stato di conservazione dei cadaveri mummificati esposti, vestiti e con oggetti familiari. Tra le salme la più famosa è quella di Rosalia Lombardo, una bambina che morì di polmonite nel 1920, e che sembra dormire accanto a spaventosi scheletri.

Museo Lombroso, Italia
Non c’è esperienza più inquietante che rimanere chiusi una notte in un museo; se poi il museo è quello di antropologia criminale, la paura sale alle stelle. A Torino, Cesare Lombroso era un medico ossessionato dal rapporto tra la fisionomia e il comportamento deviante: per anni dissezionò cadaveri ed esaminò teschi. Nel museo che il capoluogo piemontese gli ha dedicato si possono osservare da vicino i suoi studi: cere di briganti, scheletri, teschi e facce deformate, preparati anatomici, fotografie e corpi del reato. E’ un viaggio nella paura più profonda ma anche un interessante studio sui comportamenti deviati dell’umanità.

Triftbrücke, Svizzera
Attraversare il ponte del Trift, nel Canton Berna in Svizzera, è un’esperienza emozionante: vicino a Gadmen, in seguito al ritiro del ghiacciaio Trift, dieci anni fa è stato costruito un ponte sospeso sul modello di quelli nepalesi a tre funi, che si è rivelato un’attrazione per i turisti. Nel 2009 è stato inaugurato un nuovo ponte che sostituisce quello vecchio, più sicuro e lungo, considerato uno dei ponti sospesi pedonali più alti e spettacolari delle Alpi. Il panorama che offre è stupendo e da mozzare il fiato.

Hospital de bonecas, Portogallo
A Lisbona entrare nell’Ospedale delle bambole fa venire i brividi: teste a penzoloni, gambe rotte, occhi sgranati e mani mutilate fanno pensare di essere entrati in un film horror, da incubo. In realtà l’ospedale è un laboratorio artigianale, dove si costruiscono e riparano bambole e pupazzi. Venne aperto nel 1830 da una sarta che abitava in praça sa Figueria - oggi sede dello strano museo - e che era solita rammendare le bambole di stoffa che le signore le portavano andando all’adiacente mercato. Oggi il laboratorio ospita bambole di grande valore che provengono da tutte le parti del mondo, molte delle quali finiscono in una sala adibita a museo.

Sentiero della Fiducia, Cina
E’ un’esperienza mozzafiato, altamente sconsigliata ai deboli di cuore e a chi soffre di vertigini: nel parco nazionale del monte Tianmen, in Cina, si cammina lungo un sentiero strettissimo a 1.430 metri d’altezza con alcuni tratti con il pavimento di vetro che rendono ancor più inquietante e paurosa la camminata nel vuoto. L’hanno chiamata ironicamente il “sentiero della fiducia” perché ci si affida solo agli ingegneri costruttori del percorso e al destino. Anche la strada che arriva al monte Tianmen è spettacolare, costellata di 99 ripidi tornanti e una scalinata di 999 gradini che portano in cima a un tempio buddista e a un arco di roccia naturale, profondo 70 metri e largo 30, che secondo le leggende era la porta per il Paradiso. Chi non vuole camminare tanto e vuole raggiungere in fretta il sentiero può salire su una più comoda funivia, comunque sospesa a più di 1200 metri d’altezza.

Pailon del Diablo, Ecuador
La strada del Diavolo, immersa nella rigogliosa vegetazione di Baños, in Ecuador, è pericolosa, stretta, tortuosa, scivolosa e angusta, un percorso perfetto per chi non soffre di vertigini e che conduce dentro un’alta cascata. Un consiglio: è bene accettare il bastone che si noleggia presso il chiosco all’inizio del percorso perché la strada all’andata è in discesa ma al ritorno è in salita. Nonostante le difficoltà il viaggio è emozionante e adrenalinico, soprattutto quando si arriva alla cascata: qui è necessario strisciare in uno stretto cunicolo di pietra da dove si ammira il potente getto d’acqua. In questo caso le scarpe e l’abbigliamento devono essere da pioggia perché ci si bagna completamente.

Starý Židovský Hřbitov, Repubblica Ceca
L’antico cimitero ebraico di Praga è bello ma inquietante: fondato nel 1478, è strapieno di tombe, sculture, lapidi e statue che nel complesso, soprattutto in questo periodo dell’anno, regalano un’atmosfera paurosa. Il cimitero è uno dei monumenti storici più importanti del quartiere ebraico di Praga e uno dei più celebri cimiteri ebraici d’Europa. Per contenere l’alto numero di tombe in una struttura medievale, è stato necessario disporre le sepolture su diversi strati. La scarsa illuminazione, la presenza di così tante lapidi, statue gotiche e oggetti che identificano i morti lo rendono un luogo davvero inquietante e spettrale.
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Halloween, tutta Europa va pazza per le streghe Castelli, parate e parchi divertimento in veste horror

di Marzia Apice

Sebbene l'America venga considerata la patria di Halloween, anche la Vecchia Europa sta per cedere al fascino tenebroso della festa più dark dell'anno: per questo il mese di ottobre potrebbe rappresentare un'occasione per organizzare un viaggio fuori dai confini nazionali, magari mettendo in valigia un cappello da strega o una maschera da mostro. Fino alla fatidica notte del 31 e sconfinando ai primi giorni di novembre, c'è infatti una lunga lista di buone idee a disposizione di grandi e piccini per divertirsi mescolando il terrore all'allegria.

La meta più misteriosa e forse meno battuta resta la Transilvania, dove si trova il Castello di Bran, il più celebre della Romania: qui sarà possibile trascorrere la notte di Halloween visitando l'edificio medievale e magari chissà, i più fortunati potranno incontrare addirittura il padrone di casa, il conte Dracula. Sempre attraente è Londra, dove basterà scendere in strada rigorosamente mascherati per vivere fino in fondo l'esperienza indimenticabile di una serata tra creature mostruose e misteri. Gli amanti del teatro digitale potranno assistere allo spettacolo allestito dalla compagnia Anagram all'interno della suggestiva Torre di Londra.

E se non basta, i più coraggiosi potranno cercare spettri e anime inquiete partecipando a una visita guidata dentro i cimiteri della città. Per un Halloween più tradizionale ma non per questo meno "da paura" i parchi divertimento sono la soluzione più giusta. Imperdibili i dinosauri fatti di zucca a Europa Park, il parco più grande della Germania, che offrirà al pubblico dei bambini apparizioni di fantasmi e parate di mostri. Per gli over 16 invece la paura diventerà ancora più tangibile nelle Horror Nights, durante le quali, tra suoni e luci spaventose, si potranno incontrare zombie, clown killer e vampiri. Lo stesso trattamento all'insegna del terrore in salsa autunnale attenderà i visitatori degli altri celebri parchi europei, tra incredibili e coinvolgenti attrazioni: Halloween sta infatti arrivando a sconvolgere con la sua macabra ironia anche il Parque Warner di Madrid, il Legoland di Windsor in Inghilterra e il Disneyland Paris, dove non mancheranno tante avventure da brivido.

Chi invece desidera vivere un'esperienza un po' diversa può scegliere Barcellona, che per Halloween divide la sua anima in due: se da un lato non mancheranno i locali della città in cui si festeggerà nel modo più classico, in mezzo a ragni, streghe e zucche, dall'altro si potrà mettere da parte i mostri e godersi le prelibatezze preparate in occasione della Castanyada, la festa popolare-religiosa di tradizione catalana che cade nel giorno di Ognissanti, il 1 novembre. Già nei giorni che precedono questa celebrazione sarà possibile assaggiare le specialità a base di castagne e patate dolci, con venditori presenti anche direttamente nelle strade.
ansa

Streghe e maghi pronti , arriva Halloween. Dall'Italia alla Romania tutti pronti a' dolcetto scherzetto'


Immaginate di camminare all'ora del tramonto nella vostra cittadina e di imbattervi in torme di fantasmi, diavoli, streghe ed altre poco accomodanti creature. I casi sono due: o avete le allucinazioni, oppure il calendario segna il 31 di ottobre e anche in Italia si festeggia la notte di Halloween. Si tratta di una celebrazione molto radicata nella cultura americana ed in quella anglo-sassone in generale, ma da diversi anni a questa parte pure l'Italia ha accolto - a modo suo - questa preziosa occasione per dar libero sfogo alle più macabre e divertenti fantasie. Per certi versi, potremmo assimilare Halloween al nostro Carnevale, seppure orientato decisamente verso l'aspetto più oscuro, soprannaturale, della realtà. Ed è proprio per questo che i giovani e giovanissimi adorano tale festività.

Il termine Halloween deriva dal fatto che il 31 di ottobre è la vigilia di Ognissanti, ovvero il giorno in cui la tradizione cristiana celebra tutti i santi, in blocco, nessuno escluso. Questa data, il 1° novembre, è denominata in inglese All Hallows' Day. A questo punto occorre tenere presente che presso i popoli antichi (e pure per gli ebrei di oggi) il giorno non incomincia allo scoccare della mezzanotte, bensì qualche ora prima, al tramonto.
Ma vediamo come dall’Italia alla Romania, passando per il Regno Unito agli Stati Uniti, fino alla Spagna, si preparano alla notte delle streghe . A Bevilacqua, in provincia di Verona, si narra che nel castello, costruito nel XIV secolo dal commerciante Guglielmo Bevilacqua per difendere i propri terreni dalle invasioni delle signorie confinanti, lo spirito del padrone vaghi per le mura della fortezza per difenderla da qualsiasi minaccia e che la sua voce si senta tra gli alberi del giardino pensile. Altro luogo che non può mancare nell’elenco delle destinazioni suggestive di Halloween è la Transilvania, dove nacque il celebre Conte Dracula, il vampiro che per sopravvivere si nutriva di sangue e che attaccava le sue vittime al collo con i suoi denti aguzzi. Lo stesso vale per Whitby, cittadina inglese in cui Bram Stoker, influenzato dalla sua atmosfera gotica, ha deciso di ambientare tre capitoli del romanzo “Dracula”: proprio mentre stava leggendo nella biblioteca della città gli venne l’idea di chiamare il protagonista della sua opera “Conte Dracula”.

Per gli amanti dei romanzi di Stephen King, è Estes Park, negli Sati Uniti, a soli dieci chilometri dal Rocky Mountain National Park in Colorado, il luogo ideale dove trascorrere la prossima notte di Halloween: qui lo scrittore americano ha trovato l’ispirazione per il libro “Shining” da cui è tratto il celebre film di Stanley Kubrick. In un castello del IX secolo a Cordona, in Spagna, si dice aleggi ancora il fantasma di Adales, giovane donna figlia del visconte Raimon Folch, costretta dal padre a vivere da reclusa perché innamorata di un musulmano: anche qui l’atmosfera è molto suggestiva.

Torniamo infine in Italia. La leggenda delle “Streghe di Benevento” risale al XII secolo, quando la cittadina campana dovette accettare la difficile convivenza con gli invasori longobardi e i loro rituali pagani. Un soggiorno nei dintorni può essere davvero emozionante: si racconta, infatti, che fino a qualche secolo fa le streghe fossero solite danzare e cantare prima di prendere il volo nelle notti nebbiose d'inverno.



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