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Dalle scarpe ai gioielli in fiera a Milano


Micam Milano è l’appuntamento tradizionale dove, due volte all’anno, a febbraio e a settembre, si riuniscono produttori, buyer e giornalisti per scoprire le collezioni di oltre mille brand di calzature per uomo, donna e bambino e aggiornarsi sulle ultime tendenze di stile e tecnologie. Ma la nuova versione del Salone prevede l'affiancamento di altre manifestazioni come Mipel, Lineapelle, The One Milano e Milano Fashion & Jewels. In totale le case rappresentate sono oltre tremila, con prodotti che vanno dalle scarpe agli accessori, alle borse e ai preziosi, con l'obiettivo di presentare le aziende delle diverse filiere italiane in un'ottica di sistema integrato. In crescita i visitatori dall'Europa e dagli Stati Uniti. Bene anche le visite di giapponesi e cinesi, che coprono il vuoto delle assenze russe.
rainews

Apre Micam, obiettivo scarpe Made in Italy da collezione

 

"Siete competitivi nel mondo in prodotti di altissima gamma".

Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso inaugurando Micam, il Salone delle calzature che ha aperto domenica a Fiera Milano insieme a Milano Fashion&Jewels, Mipel e The one Milano.
Per Micam sono presenti 923 brand, di cui 464 italiani e 459 internazionali. Una nuova sfida quindi per il calzaturiero italiano, riconosciuto nel mondo per la sua unicità, come sottolineato anche dal titolo dell'esposizione centrale, 'Made to be collectible', cioè 'fatti per essere collezionati'. Un allestimento dove sono in mostra creazioni che hanno fatto la storia delle calzature italiane. "Quello che vogliamo trasmettere soprattutto ai giovani è cosa significano i nostri prodotti nel mondo - hanno spiegato i curatori - Se sono scarpe Made in Italy sono scarpe da collezione".
    Complessivamente nei saloni che restano aperti fino al 21 febbraio sono presenti 2951 brand del fashion, che mettono in vetrina le proposte delle prossime stagioni. L'importanza del fare sistema per questi settori è stata sottolineata anche dal vicedirettore generale di Fiera Milano Roberto Foresti. "Oltre ad essere vivaio per giovani imprese che grazie a noi diventano grandi", ha aggiunto.
ansa

Oltre le tendenze, al Micam obiettivo scarpe Made in Italy da collezione

 

Scarpe morbide e delicate in raso, pelli burrose, di pellicce e tessuti a maglia, colori neutri e sofisticati, per camminare cercando protezione e calore.

Oppure stivali multifibbie e biker, sneaker grintose, cinghie protettive, toni di fango, scuri insieme ad un rosso prepotente.

Al Salone internazionale delle calzature Micam, aperto da oggi a Fiera Milano Rho, circa un migliaio di brand, 464 italiani, 459 stranieri, presentano le loro proposte per le prossime stagioni definendo i macro trend che rispondono alle sfide di un momento in continua evoluzione. Ma, al di là delle tendenze, i calzaturieri italiani sembrano voler confermare con sempre maggior convinzione, la loro unicità e la grande creatività. "Siete competitivi nel mondo in prodotti di altissima gamma" ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, inaugurando Micam, insieme agli altri saloni aperti il 18 febbraio, Mipel, Milano Fashion&Jewels, The One Milano.
Parola d'ordine quindi 'Made to be collectible', ossia solo la scarpa che ha il marchio Made in Italy è un accessorio da collezionare, nel senso ovviamente di durata e valore nel tempo.
E' anche il titolo di una installazione centrale nei padiglioni fieristici, dove sono in mostra icone che ancora oggi possono fare da modello. Come le slingbacks shoes anni '40 o le mitiche sportive con inserti colorati anni '70: "Sono modelli che vengono ancora presi come riferimento, il nostro modo di far vedere attraverso il Made in Italy la nostra arte, ma questo è soprattutto un progetto per i giovani per far capire quello che eravamo in passato e quello che diventeremo", ha detto la presidente Micam e Assocalzaturifici Giovanna Ceolini che considera il coinvolgimento dei giovani in questo settore uno dei suoi impegni prioritari. "Utilizzando l'intelligenza artificiale insieme alla nostra creatività - ha aggiunto - si producono degli oggetti d'arte e quindi da collezionare, ma non come se fosse un oggetto antico, ma da prendere, imparare e svilupparne il modello".
E se proprio all'intelligenza artificiale è stato affidato il compito di elaborare la Trends Buyer Guide per la stagione AI 24-25 realizzata da Livetrend, attraverso un'analisi dei flussi di dati per offrire un'innovativa visione del futuro, i giovani hanno anche in questa edizione il loro spazio. L' area dedicata agli Emerging Designers ospita 12 creativi provenienti da tutto il mondo selezionati da una giuria di esperti del settore moda per la stagione in corso. Materiali riciclati o riciclabili e attenzione alla filiera produttiva sono solo alcune delle caratteristiche delle calzature che sono state proposte.
Micam, insieme agli altri saloni aperti oggi alla presenza anche del presidente Ice Matteo Zoppas, resta aperto fino al 21 febbraio. Complessivamente sono presenti 2951 brand. Attesi buyers e operatori da ogni parte del mondo. "Milano in questi tre giorni - ha detto Zoppas - è la capitale mondiale della filiera calzature, pelletteria, pellicceria e accessori grazie alla sinergia creata da sei appuntamenti fieristici. Per MICAM e MIPEL, in particolare, ICE ha organizzato l’incoming di 110 buyers provenienti da tutto il mondo. Confermando così la missione dell’ICE di incrementare la presenza e le vendite delle aziende italiane sui principali mercati di sbocco, aiutarle a cercarne di emergenti, promuovere la qualità dei prodotti e far conoscere nuove nicchie di produzione. Le attività sono realizzate in stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti, dalle Associazioni di Categoria alle Regioni dove si trovano i maggiori distretti produttivi, un patrimonio di oltre 7mila imprese calzaturiere e 5mila della pelletteria in grado di coprire sia la fascia media che l’alto di gamma, dove il Made in Italy è una eccellenza universalmente riconosciuta grazie alle materie prime pregiate, l’unicità del design e l’innovazione di prodotto".

ansa.it

(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)

Homi, Micam e Mipel: si è alzato il sipario sulle rassegne del fashion milanesi

Si alza il sipario sulle rassegne di moda milanesi: Homi, Micam e Mipel. Ad aprire le danze, come da copione, sarà Homi, con l’appuntamento Fashion & Jewels, per la prima volta indipendente rispetto alle sezioni outdoor e home. Nel quartiere fieristico di Rho, la rassegna su accessorio moda e gioiello ospita, dal 13 al 16 settembre prossimi, 604 marchi, il 29% dall'estero, provenienti da 27 Paesi, in primis da Francia, Grecia, Spagna e Turchia.

HomiFashion & Jewels

Accanto alle numerose sfilate in programma, la manifestazione conferma le aree ‘Sperimenta’, dedicata alle proposte di nicchia e ad alto contenuto creativo, e ‘Tuttepazzeperibijoux’, ideata da Maria Elena Capelli per raccogliere un'offerta inedita di marchi internazionali.
 
Il commercio mondiale di prodotti Fashion & Jewels è previsto in aumento nel periodo 2019-2022 del 5,2% medio annuo, dopo un decennio (2009-2018) in crescita del 5,9%. Sempre nel quadriennio è stimata una crescita complessiva delle importazioni globali di quasi 220 miliardi di euro. Stati Uniti, Germania, Cina, Hong Kong e Giappone sono i Paesi che contribuiranno maggiormente allo sviluppo del settore.
 
Homi Fashion & Jewels rafforza le sinergie con gli altri due appuntamenti di moda settembrini: Micam e Mipel, dedicati rispettivamente a calzature e pelletteria, che andranno in scena, sempre a Rho Fiera, dal 15 al 18 settembre prossimi.
 
Occhi puntati su Micam 88 che spegnerà 50 candeline. Uno sguardo al passato, attraverso la mostra allestita in fiera e in città, ma anche e soprattutto al futuro, per la prima da presidente di Assocalzaturifici di Siro Badon (succeduto ad Anna Rita Pilotti, ndr.). Su oltre 60.000 mq. di superficie espositiva presentano le collezioni PE 2020 1.303 espositori, di cui 695 italiani e 608 esteri. Tra questi spiccano alcuni grandi ritorni, come Nero Giardini, Alberto Guardiani e Nine West, e celebri nuovi ingressi, tra cui North Sails, Hush Puppies e Donald Pliner.

Micam
 
Il settore della calzatura in Italia vale circa 14,3 miliardi di euro, occupa oltre 75.000 addetti ed esporta l’85% della produzione. Numeri da record, sebbene persistano alcune preoccupanti criticità: la costante contrazione nei volumi, la divaricazione tra grandi e piccole imprese, le difficoltà su importanti mercati esteri e la cronica debolezza del mercato interno. E mentre l’export avanza, +8,4% nei primi 5 mesi del 2019, i consumi interni stentano: -3,7% in volume e del -3,2% in spesa. Nota positiva, infine, per l’online, che continua a crescere a due cifre (+10,3% in quantità e +17,3% in spesa).
 
“It’s Shoe Time”, l’esposizione per i 50anni di Micam, sarà protagonista al Padiglione 1 con un allestimento digitale che ripercorrerà cinque decenni di forme, colori e moda della calzatura. Dal 19 al 22 settembre, la mostra si trasferirà negli spazi del Mudec, dove sarà aperta al pubblico e visitabile gratuitamente.
 
Tornano in fiera gli Emerging Designer, questa volta seguiti e sostenuti da altrettanti influencer. Tra le novità nel programma di questa edizione, la sfilata, il 16 settembre dalle 18.30 nella Fashion Square, del contest International Lab of Mittelmoda con 25 collezioni finaliste, ma anche l’area Players District, ricavata all’interno del padiglione 7 e dedicata ai brand outdoor e sportivi, come Lotto, Bjorn Borg, CMP, Dolomite, Joma Sport, Garmont e Skechers. 
 
In quanto a novità non sarà da meno Mipel che, quest’anno, vede Franco Gabbrielli come nuovo Presidente di Assopellettieri. La 116esima edizione del salone di borse e accessori moda ospiterà nel padiglione 10 di Fiera Milano oltre 350 brand, con importanti conferme, come Athison, Bric’s, Cabin Zero, Caterina Lucchi, Cromia, Gabs, La Martina e Tosca Blu, e tante attese new entry, tra cui Aeronautica Militare, Gio Cellini, Lamborghini e Nannini.

Mipel
 
Anche il comparto della pelletteria Made in Italy è interessato da una dinamica dell’export marcatamente positiva in valore (27,5% nei primi 5 mesi 2019) ma meno in volume (+3,1%), con un saldo commerciale attivo pari a 2,9 miliardi di euro, in crescita del 39,2%. L’andamento è attribuire per lo più ai flussi diretti in Svizzera (+112,7%), mentre rallenta il mercato tedesco (+0,7%) e crolla quello russo (-21,5%). Bene invece USA, Corea del Sud e Cina. In flessione, infine, i consumi interni: -4,8% in quantità e -3,1% in spesa sui primi 6 mesi 2018.
 
La rassegna, che ogni anno attira più di 12.000 visitatori provenienti da 96 Paesi, rinnova il proprio impegno per la sostenibilità. Dall’allestimento in fiera, con istallazioni che ricordano i danni causati dall’uomo all’ambiente, alla mostra di Enrica Borghi che, nella piazza Scenario, mostra la sua opera composta da bottiglie di plastica tagliate e deformate, “Nebulosa”. Ma non è tutto, in fiera sarà possibile dare il proprio contributo per ingrandire “Feel The Green”, la foresta di Mipel già popolata da 300 alberi regalati a ciascuno dei suoi espositori, e donare acqua a villaggi bisognosi.
 
Sempre nella sezione scenario prende vita il nuovo progetto ‘Signature’. I marchi Athison, Boldrini Selleria, Claudia Firenze, Decouture, Innuè, Lara Bellini, Plinio Visonà, Terrida e 11-10 Undici Dieci raccontano il “behind the scene” dei loro prodotti e il loro contenuto di sostenibilità.

Rimanendo in tema green, quest’anno i marchi hanno partecipato al nuovo contest #attaccatialtram, ideando un prodotto in limited edition ispirato al tram, mezzo di trasporto dall’anima eco per il suo basso impatto ambientale. I 15 marchi finalisti esporranno le proprie creazioni all’interno di un’area dedicata in fiera, mentre una giuria selezionerà le 3 migliori proposte, che vinceranno una settimana nella vetrina del Concept Store San Pietro in Porta Venezia a Milano.
fashionnetwork.com

Arriva HoMi, weekend all'insegna di moda e oggetti per la casa Dal 13 al 16 settembre espositori da tutto il mondo dal mondo dei gioielli, del fashion, degli arredi e della gadgettistica

Milano, 12 settembre - I padiglioni di FieraMilano a Rho aprono le porte a HoMi Fashion&Jewels e Homi Outdoor - Home&Dehors. Da domani e fino al 16 settembre protagoniste le novità di 604 brand, il 29% dei quali proviene dall'estero, da 27 diverse nazioni, tra le più rappresentate Francia, Grecia, Spagna e Turchia, che animeranno il salone internazionale dell'accessorio per la persona; 361 espositori di 19 paesi proporranno invece le nuove tendenze per la casa, incentrate sullo sviluppo di abitazioni green che si allargano verso l'esterno e continuano negli spazi verdi di terrazzi e giardini; tra le nazioni più rappresentate Germania, Francia, Paesi bassi, Spagna e Regno Unito.
Due manifestazioni che coinvolgono settori in continua crescita, dove il Made in Italy è protagonista: nell'ultimo decennio i prodotti di moda e gioielli hanno registrato una crescita del 5,9% medio annuo a 973,5 miliardi di euro, e per il periodo 2019-2022 ci si aspetta una crescita complessiva delle importazioni mondiali di quasi 220 miliardi; gli scambi commerciali dei prodotti per la casa sono invece cresciuti del 5% medio annuo, sfiorando l'anno scorso i 337 miliardi. 
Il 15 e 16 settembre poi HoMi Fashion va in scena in concomitanza con MICAM MIPEL, storiche manifestazioni dedicate rispettivamente a calzature e pelletterie, in calendario fino al 18 settembre. HoMi outdoor ospiterà invece in anteprima nazionale i progetti vincitori della Design Competition Expo Dubai 2020 riservata a giovani designer under 35 e imprese, promossa da Regione Lombardia. Un'anteprima della fiera espisitiva che l'anno prossimo farà tappa nell'emirato arabo dopo il successo dell'edizione 2015 targata Milano. Le proposte della fiera dedicata alla casa spaziano dagli accessori, alle decorazioni, agli arredi, includendo anche l'art de la table, il green, il tessile e la gadgettistica.
Per l'occasione ATM ha previsto un servizio straordinario: nelle giornate delle fiere viaggeranno treni aggiuntivi sulla linea M1 per facilitare gli spostamenti del pubblico tra Milano e Rho, con l'ultimo treno in partenza dal capolinea di Rho Fieramilano alle 00.10.