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Fine settimana in un borgo gioiello del Veneto per una rievocazione unica al mondo


Quando si arriva a Marostica sembra di fare un tuffo in un'altra dimensione. La piazza del Castello da Basso è un'immensa scacchiera e l'orizzonte, guardando il castello, è definito dai merli di antiche mura di cinta. La scacchiera non è un'illusione ottica: è reale e ogni due anni si anima per una partita a scacchi "umana", con figuranti a cavallo o vestiti da alfiere 'manovrati' al pari dei tradizionali pezzi da gioco.

L'appuntamento si rinnova quest'anno ed è in programma 7, 8 e 9 settembre. Si rievoca una leggendaria sfida a scacchi avvenuta nel 1454. Armi e amore i due protagonisti. Secondo la tradizione i guerrieri Rinaldo d'Angarano e Vieri da Vallonara si innamorarono contemporaneamente della figlia del castellano di Marostica e si sfidarono a duello. Il padre della fanciulla contesa si oppose tuttavia allo scontro e decise che Lionora sarebbe andata in sposa a colui che avesse vinto una partita a scacchi. Premio "di consolazione" anche per chi lo sconfitto: l'altra figlia femmina. Dal 1954 si ripete quel particolare duello, con la cittadina che per l'occasione ogni due anni torna indietro nel tempo in ogni dettaglio e rievoca alcune delle partite più belle della storia degli scacchi. Oltre 550 i figuranti coinvolti nello spettacolo per circa due ore di divertimento e anche suspense. 200 i volontari che forniscono assistenza. Musici, spadaccini, mangiafuoco e giocolieri sono la scenografia collaterale dell'evento.

Qualche informazione utile: lo spettacolo viene inaugurato venerdì 7 settembre alle 21 e viene replicato sabato 8 alle 21 e domenica 9 alle 17 e alle 21. Ad ogni rappresentazione possono assistere circa 4mila spettatori, in tribuna, su posti a sedere numerati (www.marosticascacchi.it).

Marostica si trova in provincia di Vicenza ed è racchiusa in una cinta muraria caratteristica sul sovrastante Colle Pausolino che scende fino al centro storico. Un "orlo" che collega il Castello Superiore a quello Inferiore. Segue le mura il sentiero dei Carmini, ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze della cittadina. La località detiene anche l'Igp per le sue varietà di ciliegie.
Informazioni: www.veneto.to e www.vicenzae.org.
ansa