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A Milano affitti pazzi per eventi internazionali e in molti eventi accoglienza zero per i giornalisti accreditati alle manifestazioni

Se a Milano si confronta il prezzo con una qualunque settimana di un altro periodo dell'anno senza eventi internazionali, il canone medio settimanale per un appartamento è più che triplicato passando da 1.207 euro a 3.855, con una crescita media nella stessa settimana del 5,3% rispetto al 2023, per raggiungere punte in via della Moscova a 7.350 euro.

Lo afferma una ricerca di Abitare Co. sugli affitti brevi in occasione della Milano Design Week.

    Un impatto sugli affitti per la Design Week (la settimana che fa riferimento al Salone del mobile) che si è esteso anche all'hinterland e in particolare a Monza, dato che per la prima volta il Fuorisalone uscirà dall'area metropolitana per espandersi nella provincia di Monza e Brianza. Nel capoluogo brianzolo l'aumento medio dei canoni settimanali è del 289% (2.590), più di Milano. A Rho i prezzi settimanali sono cresciuti del 255% (2.310), a Sesto San Giovanni del 213% (1.750), a San Donato Milanese del 207% (1.890).
    Si tratta di un business - aggiunge la ricerca di Abitare Co.  - che spinge molti proprietari ad affittare la propria abitazione dove vivono abitualmente per una settimana (per chi dispone di una soluzione alternativa), oppure accetta di convivere affittando una stanza e che durante l'anno viene adibita ad altri usi.

Un altro rilievo arriva anche per l'accoglienza ai giornalisti accreditati per le molte manifestazioni organizzate da fieramilano.it con il supporto dei referenti dei singoli eventi: "Nenche una bottiglietta di acqua dopo lunghe ore di viaggio per raggiungere Milano" questo lo sfogo di alcuni free lance accreditati.

(Post a cura di Turismo Culturale)
   

L’experience delle tecnologie dei veicoli connessi nelle automobili Nissan a Smart Mobility World


Nel 2015 Smart Mobility World si svolgerà, dal 28 al 30 ottobre, in una location italiana simbolo internazionale dell’innovazione applicata all’automobile: l’Autodromo Nazionale di Monza. Smart Mobility World si svolgerà nella settimana conclusiva del semestre di Expo 2015 e questa contemporaneità favorirà sicuramente l’aumento di visitatori internazionali ed italiani che uniranno la partecipazione all’evento con un visita di Expo 2015 nelle giornate che precedono la cerimonia di chiusura

A farla da padrone quest’anno a Smart Mobility World sarà l’experience dei veicoli, che oltre ad essere green saranno anche estremamente tecnologici e connessi.
Milano, 6 ottobre 2015. Smart Mobility World - la più grande manifestazione europea sulla smart mobility – avrà un grande protagonista: la tecnologia delle automobili connesse.
Anche i nostri mezzi di trasporto, insieme ai telefonini, i pc, le carte fedeltà, ecc…. , ormai fanno parte di quel grande ecosistema che si chiama Internet of Things, e nei prossimi anni lo faranno sempre di più. Fra i 4,7 miliardi di dispositivi connessi già nel 2015 e che nel 2020 diventeranno 25 miliardi, ci sono dunque anche le auto. Per la precisione saranno oltre 250 milioni le vetture dotate di connettività Internet che dialogheranno con altri oggetti fra poco più di cinque anni.
Entro il 2020 infatti un veicolo su cinque in circolazione sulle strade di tutto il mondo avrà dalla sua almeno una forma di connettività senza fili, e tale penetrazione di Internet e della banda larga a bordo avrà dirette implicazioni sulla telematica per la sicurezza, sui sistemi di guida autonoma, sull'infotainment e sui servizi di mobilità.
La Sessione Connected Vehicles Technologies
Smart Mobility World ospiterà un’intera sessione su questo tema, esplorando in dettaglio il concetto di Connected Car. Si spazierà dalla telematica di bordo - che è uno dei filoni su cui si può focalizzare, almeno in parte, lo sviluppo futuro dell’industria Automotive - all’innovazione tecnologica dei sistemi di gestione e monitoraggio dei veicoli e dello sviluppo del mercato delle assicurazione telematiche; dal miglioramento, a livello di servizi di sicurezza, monitoraggio e comfort verso gli utenti finali, alla necessità di una parallela crescita di infrastrutture e di città sempre più smart, con una connettività adeguata. La guida assistita, per fare un esempio, sfrutta molteplici sensori, telecamere, segnalazioni ma tutto questo deve essere integrato alle infrastrutture, per poter funzionare. A parlare di questi argomenti Sergio Tusa, Presidente, TSP Association, Luca Masali, Direttore Responsabile Dronezine, che affronterà l’argomento dei droni come strumento per il monitoraggio del territorio e della mobilità, Fabrizio Cialdea, Co-founder & CEO, Atooma che esplorerà le strategie per irrompere nell’era delle smart car, Giuseppe Bentivoglio, Technical Training Section Manager, Nissan Academy che racconterà come la casa giapponese ha sviluppato la tecnologia CARWINGS sulle sue vetture e molti altri.
NISSAN a Smart Mobility World e il Sistema CARWINGS
Un esempio concreto della tecnologia delle automobili connesse è il sistema CARWINGS. Questo sistema fornisce connettività mobile on-demand, servizi di informazione sul traffico, connessione ad internet, collegamento al sistema di navigazione e mappe sempre aggiornate.
Il sistema è disponibile sulla nuova generazione di Nissan LEAF e consente ai proprietari delle vetture di controllare in remoto lo stato della carica della loro automobile, di avviare o arrestare il controllo del clima, inviare una mappa del percorso per raggiungere una destinazione più facilmente possibile. Inoltre il sistema prevede un aggiornamento costante e automatico tramite Internet sia della app sullo smartphone dell’utente, che dell’interfaccia sull’automobile stessa.
Oltre a raccontare le tecnologie sviluppate a bordo dei suoi veicoli elettrici durante il convegno Connected Vehicles Technologies, la Nissan offrirà la possibilità di testare le vetture facendo provare, da una parte, le tecnologie on board degli stessi e, dall’altra, le caratteristiche di guida di un’automobile 100% elettrica. I veicoli che la Casa metterà a disposizione saranno Nissan LEAF, il veicolo elettrico più venduto al mondo e il veicolo commerciale 100% elettrico Nissan e-NV200 Evalia che dimostreranno come la tecnologia delle automobili connesse si sposi perfettamente con il motore elettrico con batterie agli ioni di litio, coniugando performance e piacere di guida in totale assenza di emissioni acustiche e atmosferiche.
Tutti infatti sicuramente conoscono la LEAF come automobile elettrica, ma pochi sanno che ha anche un sistema CARWINGS integrato che presenta, oltre a tutte le caratteristiche sopra citate, il sistema intelligent key che permette di aprire e chiudere la macchina senza le necessità di utilizzare le chiavi, attivare a distanza l'aria condizionata o iniziare a caricare il veicolo elettrico da remoto. Inoltre il sistema di navigazione telematico CARWINGS dice esattamente quanta energia serve per arrivare a destinazione e dove si trova la stazione di carica più vicina.
Tutte queste caratteristiche saranno raccontate in uno spazio ad hoc riservato a tutti coloro che vorranno sperimentare i veicoli nella location esclusiva dell’Autodromo Nazionale di Monza.
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Smart Mobility World
Studio Comelli – Consulenti di Comunicazione:

La Cappella di Teodolinda torna a splendere

Riapre al pubblico, dopo un restauro durato sei anni, la cappella di Teodolinda del Duomo di Monza, capolavoro riconosciuto dell'arte gotica internazionale ad opera degli Zavattari. Nell'altare della Cappella è inoltre custodita la Corona Ferrea, che secondo la tradizione è stata forgiata con il ferro di uno dei chiodi utilizzati nella crocifissione di Gesù. 

Il progetto, costato tre milioni di euro e varato nel 2008 da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, World Monumento Found, Marignoli Foundation e Fondazione Gaiani (responsabile della gestione del patrimonio artistico di Duomo e Museo del Duomo di Monza), ha visto al lavoro decine di restauratori guidati dallo studio milanese di Anna Luchini, capaci di ridare vita e luce agli affreschi. 

Oggi si è tenuta la cerimonia di inaugurazione per la riapertura al pubblico. Si tratta di "un gioiello straordinario - ha sottolineato l'assessore regionale lombardo Cristina Cappellini - torna a essere patrimonio dei cittadini monzesi". "La Cappella di Teodolinda - ha aggiunto - avrebbe tutte le carte in regola per entrare a far parte del sito seriale già patrimonio Unesco che interessa le realtà longobarde".

I restauri sono durati 6 anni, un anno in più di quanto impiegato dagli artisti che realizzarono gli splendidi affreschi della cappella, collocata nel Duomo di Monza. Questi furono realizzati tra il 1441 e il 1446 da Franceschino Zavattari e i figli Gregorio, Giovanni e Ambrogio. I quattro dipinsero a secco utilizzando tempera a olio e uovo, ma anche pastiglie in rilievo di gesso e colla. Il tempo però aveva danneggiato gravemente le pitture, anche in seguito al degrado del materiale usato per dipingere.

L'opera è molto complessa in quanto consta di ben 45 scene, che raccontano di Teodolinda e di altri personaggi del mondo longobardo. L'opera era stata pensata per legittimare la presa del potere da parte di Francesco Sforza grazie al matrimonio con Beatrice Maria Visconti. 
avvenire.it