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Festival Oxilia 2022 Martedì 16 agosto alle ore 21.15 Antrogna a Calasca spettacolo “Le Allegre Compari di Windsor”


Martedì 16 agosto alle ore 21.15 presso l’appena inaugurata piazza di Antrogna a Calasca, davanti alla stupenda Cattedrale tra i boschi, andrà in scena lo spettacolo “Le Allegre Comari di Windsor”, risultato anche in questo caso della collaborazione tra l’Ossola e il territorio bresciano. Le “Comari" sono state prodotte con una residenza artistica a Calasca, grazie alla disponibilità del paese e del parroco Don Fabrizio Cammelli, che Oxilia ringrazia per la sua apertura ai temi della cultura e delle attività artistiche per il territorio.

 Lo spettacolo era andato in scena a Varzo nel cartellone 2021 e nel 2022 abbiamo voluto restituirle alla comunità anzaschina che ne ha ospitato l'allestimento. Fare cultura e produrre spettacoli in Ossola non solo è possibile, ma è anche vantaggioso e porta un valore aggiunto alle comunità e al lavoro degli artisti.

Questo spettacolo andrà in scena il 16 agosto a Calasca. In scena saranno l’attore anzaschino Matteo Minetti, direttore artistico per la programmazione teatrale di Oxilia festival, Cecilia Andreasi, Laura Grosso, Matteo Morigi e Chiara Valli.
Fonte: Comunicato Stampa

Segnalazione web acura di Giuseppe Serrone

Domodossola Settimana di ferragosto con Oxilia Festival. 13 agosto 2022 alle ore 21.15 spettacolo “Le ho mai raccontato del Vento del Nord”


Sabato 13 agosto alle ore 21.15 presso presso l’Aula Magna del collegio Mellerio Rosmini di Domodossola, andrà in scena lo spettacolo “Le ho mai raccontato del Vento del Nord”, una coproduzione DreaMusical Teatro - Compagnia Dellozio.
 Lo spettacolo di D. GlaAauer ed E. Ziemme racconta la singolare vicenda di Leo Reilke ed Emmi Röttner, che si conoscono per caso via e-mail e vengono coinvolti in una storia d’amore virtuale ma comunque con risvolto molto concreto sulla vita di entrambi.

 Lo spettacolo è il risultato dell’unione di forze economiche e creative di due realtà, l’ossolana Compagnia Dellozio e la bresciana DreaMusical Teatro. “Questa produzione arriva ora in Ossola come abbiamo annunciato alcuni mesi fa, nel calendario di Oxilia. Due produzioni professionali (questa e Le Allegre comari di Windsor) in un anno sono uno sforzo notevole per realtà di piccole dimensioni come la nostra, e il risultato della messinscena dimostra che le competenze e la professionalità delle persone coinvolte hanno dato frutti  di un livello qualitativo eccezionale”. Con questo spettacolo Oxilia Festval vuole sottolineare che l’Ossola non è solo un luogo adatto per importare cultura, ma anche per produrre spettacoli di grande livello con le giuste forze e competenze. Una terra che può e deve esportare cultura, in dialogo con le tendenze della contemporaneità, senza chiudersi in sé stessa.

 Con Cecilia Andreasi e Matteo Morigi
 Regia di Luca Savani

Fonte: Comunicato Stampa

Segnalazione Web a cura di Giuseppe Serrone

Week end comico per Oxilia a Varzo e al Calvario di Domodossola con una commedia e La Serva Padrona

Oxiila - Teatro e Musica per la Terra d'Ossola

 Presenze - Scalinata della chiesa parrocchiale di Varzo

La Serva Padrona - Convento dei P.P. Rosminiani al S.M. Calvario




Sabato 27 Luglio 2019
Domenica 28 Luglio 2019
Ore 21.15

Organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio, giunge al suo settimo e ottavo appuntamento con due spettacoli a Varzo e Domodossola. Sabato 27 luglio alle ore 21.15, presso la scalinata della chiesa parrocchiale di Varzo andrà in scena Presenze, spettacolo inedito di Luca Savani, regista emergente e drammaturgo a capo della Compagnia DreamMusical, che ha prodotto lo spettacolo. L’appuntamento si colloca nel solco di una fruttuosa collaborazione tra Oxilia e il Comune di Varzo, che nella persona dell’assessore Mauro Tiboni ha da sempre dedicato grande attenzione alle attività del festival. La serata vedrà protagonista la compagnia bresciana diretta da Savani; un valore aggiunto per Oxilia festival in quanto la serata realizzerà la vocazione del festival di dare voce a realtà emergenti e a giovani artisti. DreamMusical porterà sul palco un’irresistibile commedia in cui il protagonista, trasferitosi a Roma per amore, si trova a doversi confrontare da un lato con sé stesso, i proprio sogni e le proprie paure, ma dall’altro anche con la presenza di misteriosi fantasmi che popoleranno la sua nuova abitazione. Uno spettacolo che però sa essere anche profondo, parlando di amore, di costruzione del futuro e di ricerca della propria identità. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso l’aula magna del Collegio Rosmini Maschile di Domodossola nel medesimo orario. L’organizzazione invita a controllare i social del festival (facebook e instagram) per avere notizie in merito a questo aspetto. Domenica 28 luglio alle ore 21.15 presso il Cortile dei Sodales, nel convento del P.P. Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola verrà rappresentata La Serva Padrona con un organico e un cast d’eccezione. La Camerata Strumentale di S. Quirico, diretta da Alessandro Maria Carnelli accompagnerà l’eccezionale talento della soprano Federica Napoletani (Serpina) e del baritono Yiannis Vassillakis (Uberto). Il servo muto Vespone sarà interpretato dal talentuoso giovane attore Fabio Crivellari. Un ricco e attempato signore di nome Uberto ha al suo servizio la giovane e furba Serpina che, con il suo carattere prepotente, approftta della bontà del suo padrone. Eseguita per la prima volta a Napoli nel 1733, La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi è considerata da molti la prima opera buffa della storia e nel 1752 una sua rappresentazione parigina fece scoppiare la Querelle des bouffons, una vera e propria guerra musicale tra lo stile francese e quello italiano. La straordinaria bellezza della musica di Pergolesi, i toni brillanti e sottilmente maliziosi del libretto di Gennaro Antonio Federico e il divertente confronto tra la giovane e bella servetta e l’anziano ma ancora gioviale padrone – nel quale si inseriscono gli esilaranti lazzi del mimo Vespone – continuano a conquistare il pubblico di tutto il mondo, sancendo la grandezza della Scuola Napoletana. Gli spettacoli saranno a ingresso a offerta libera. Un appuntamento che mette insieme la grande tradizione dell’opera buffa con la nuova drammaturgia di un autore emergente e che vuole sottolineare come Oxilia sia luogo sia della riproposizione del grande repertorio del passato, ma anche vetrina per giovani talenti delle arti del teatro e della musica. 
Tutte le informazioni sul sito www.oxilia.it.


segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Musica Festival Oxilia a Macugnaga Domenica 14 Luglio 2019



Appuntamento il weekend del 14 luglio in occasione del Festival Oxilia a Macugnaga con il quarto appuntamento, la Petite Messe Solennelle di G. Rossini. Il teatro e musica per la terra dell'Ossola, alla sua seconda edizione, arriva in Valle Anzasca con un grande concerto in memoria di tutti i minatori defunti: alle ore 18:30 di domenica saranno le note di Rossini a risuonare nella chiesa parrocchiale di Macugnaga assieme alle voci del coro Romano Gandolf di Milano (ospiti d'eccezione), diretti dal maestro Massimo Tarli.
segnalazione web a cura di Turismo Culturale
 Grande concerto rossiniano a Macugnaga in memoria dei minatori defunti - 14 luglio 2019 
Il festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed” organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio, giunge al suo quarto appuntamento con un grande concerto a Macugnaga in memoria di tutti i minatori defunti. 
Alle ore 18.30 di domenica 14 luglio sarà eseguita presso la chiesa parrocchiale di Macugnaga la Petite Messe Solennelle di G. Rossini; ospite del festival sarà in questa occasione il coro Romano Gandolf di Milano, diretto dal maestro Massimiliano Tarli. 
Coro “Romano Gandolf” di Milano 
Soprano: Federica Cervasio 
Contralto: Tania Pacilio 
Tenore: Francesco Frasca 
Basso: Davide Rocca 
Pianoforte: Massimo Gabba 
Fisarmonica: Polona Tominec 
Direttore: Massimiliano Tarli 
Una delle composizioni più famose e particolari di Rossini arriva in Ossola in una forma pressoché inedita e con un organico particolare; La Petite messe solennelle fu scritta infatti per dodici cantanti, di cui quattro solisti, due pianoforti e un armonium. In luogo di quest’ultimo il concerto di Oxilia festival prevede l’utilizzo di una fisarmonica, strumento spesso legato alla tradizione popolare, o a repertori specifci, ma di rado accostato alla musica sacra. In questo contesto, il pubblico potrà dunque apprezzare una esecuzione particolare e diffcilmente replicabile. A rendere ancora più prestigioso il concerto il ricco curriculum del coro Romano Gandolf: fondato dal Maestro Massimiliano Tarli nel 2013 e riunisce cantanti professionisti: il battesimo artistico è avvenuto nel maggio 2014, nella Basilica di Santa Maria di Caravaggio a Milano, in celebrazione dell’ottantesimo anniversario della nascita di Romano Gandolf, con la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini; uno dei brani preferiti dal Maestro Gandolf, suo fore all’occhiello, eseguito nell’arco di tutta la sua carriera in Europa e Oltreoceano. Il repertorio del Coro Polifonico spazia dal Settecento (J. S. Bach, G. F. Händel, G. B. Pergolesi, G. Rossini) al pieno romanticismo (Liebeslieder Walzer op. 52, Ein Deutsches Requiem op. 45 di J. Brahms) fno alla monumentale opera di A. Bruckner. È stato chiamato a eseguire “Porgy and Bess” di G. Gershwin nella versione di W. Marshall nella stagione di Palazzina Liberty a Milano. Il concerto, con ingresso a offerta libera, gode del sostegno di numerosi sponsor di Macugnaga, e sarà dedicato alla memoria di tutti i minatori defunti. Con questo appuntamento Oxilia festival giunge nella “perla del Rosa”, e porta il pubblico alla scoperta della monumentale chiesa di Macugnaga, un tesoro di arte e fede dove risuoneranno per la prima volta le note di questo particolare componimento di Rossini. Quest’ultimo, proprio riguardo alla messa che verrà eseguita, scriveva: “Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa. È musica benedetta quella che ho appena fatto, o è solo della benedetta musica? Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso”. 
fonte: comunicato stampa

Apertura festival Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed.


Si apre ufficialmente sabato 29 giugno 2019 alle ore 21.15, presso i giardini del torrione nel parco del S. Monte Calvario di Domodossola il festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola, II ed” organizzato dalla Cappella Musicale del S. Monte Calvario, in collaborazione con Compagnia Dellozio. Il festival si aprirà con lo spettacolo Skua 1940, con la regia di Robi Lombardi e prodotto da Laribalta Artgroup di Novara. Uno spettacolo tratto da una storia vera, che narra le vicende di due equipaggi delle aviazioni tedesca e inglese, che nell’aprile del 1940 si abbattono a vicenda e trovano rifugio in una baracca isolata e lontana da qualsiasi segno di civilizzazione nel raggio di centinaia di chilometri. Malgrado l'ostilità reciproca, i nemici sono costretti a collaborare per sopravvivere alle condizioni ambientali avverse e alla scarsità di viveri. La convivenza forzata produrrà effetti inaspettati. Skua 1940 vede la regia cimentarsi con una storia drammatica, trattata con una intelligente e ben dosata ironia, che ne fa uno spettacolo dalle molte sfaccettature e in grado di parlare a vari livelli. La tragicità della guerra lascia scorre quasi senza che ce ne accorgiamo nel meccanismo della sterzata comica, caricando i personaggi di Skua di ritmo e piacevolezza, facendoli diventare più umani. Ci sono momenti divertenti e situazioni tragiche, la crudezza della guerra accanto al comico che scaturisce, inatteso, in condizioni estreme. Regia: Robi Lombardi Con Andrea Gattinoni, Federico Spaltini, Matteo Chippari, Matteo Minetti, Matteo Morigi Supervisione musicale: Luca Lombardi Adattamento: Matteo Chippari Costumi: Daria Pasinetti Scenotecnica: Giacomo Concina Lo spettacolo si svolgerà presso i giardini del torrione nel parco del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Ingresso a offerta libera. In caso di maltempo la rappresentazione verrà spostata presso la sala Bozzetti, all’interno del convento dei P.P. Rosminiani del Sacro Monte Calvario. L’inaugurazione ufciale è stata preceduta dalla rievocazione storica “Peregrinatio Sancti Antonii”, che ha commemorato l’arrivo del quadro miracoloso del santuario di Anzino, in Valle Anzasca. Con questa iniziativa tra sacro e popolare Oxilia ha voluto manifestare il proprio profondo legame con il territorio e la volontà di collaborare con tutte le realtà che in esso operano. L’evento ha infatti goduto di una straordinaria partecipazione di pubblico. Il festival proseguirà poi il 5 luglio con un concerto per l’inaugurazione della mostra “La stanza in cui mi piace star solo” presso Palazzo Silva a Domodossola e la sera del 6 luglio con il concerto di San Quirico per i trent’anni dell’omonima Camerata Strumentale. Tutte le informazioni sul sito www.oxilia.it. 

Domodossola Sacro Monte Calvario / Presentazione del festival Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola


La Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario, in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale Compagnia Dellozio e l’Associazione Culturale Cabiria Teatro organizza una conferenza stampa di presentazione per illustrare la prima edizione del festival “Oxilia - teatro e musica per la terra d’Ossola” che si terrà lunedì 28 maggio p.v. alle ore 17.00 in Sala Bozzetti, presso il convento dei P.P. Rosminiani al Sacro Monte Calvario di Domodossola. Il progetto “Oxilia – Teatro e musica per la terra d’Ossola” intende proporre infatti un vero e proprio festival che unisca attività teatrali e musicali in una formula innovativa per il territorio di riferimento della Val d’Ossola, soprattutto grazie alla messa in comune di carismi e competenze differenti e complementari nei diversi ambiti artistici di riferimento. L’idea di un festival nasce dalla conoscenza delle virtù e qualità di un territorio dalla grande ricchezza storica, artistica e culturale. L’Ossola, terra di confne, incrocio di mondi, storie e nazioni, terra di cangianti contrasti e sintonie che costantemente stupiscono per la loro ricchezza, è certamente un luogo in cui la cultura e l’arte trovano posto, e possono ulteriormente sviluppare le loro radici. Il teatro e la musica hanno il loro proprio spazio tra le attività culturali della valle, soprattutto grazie all’attività costante e continua di numerose realtà (compagnie, formazioni musicali, teatri, associazioni, rassegne) che non mancano di proporre iniziative altamente qualifcate. Un festival con un’aspirazione non solo locale, ma che espanda il proprio orizzonte oltre i confni ossolani per essere evento di richiamo per il territorio e verso il territorio. Un festival per l’Ossola in due sensi: innanzi tutto perché sarà momento di arricchimento per la vita culturale delle valli e di chi le abita ma anche perché incrementerà l’offerta culturale a vantaggio dei numerosi turisti italiani e stranieri che sempre di più ricercano momenti artisticamente qualifcati. Sarà un momento di scambio, dialogo e relazione a più livelli; per il pubblico, perché andare a teatro o ad un concerto è azione sociale attiva che crea incontro; per i professionisti che potranno incrociare le proprie diverse esperienze e professionalità in momenti di scambio e racconto reciproco. Cappella Musicale del S. Monte Calvario località Sacro Monte Calvario 8 28845, Domodossola (VB) Un festival che vuole dialogare con le realtà attive sul territorio a tutti i livelli e porsi al loro servizio con iniziative dedicate e strutturate specifcamente. Riscoprire la socialità della cultura, in particolare del teatro e della musica, per l’arricchimento della vita civile e sociale. Nel corso dell’incontro il comitato organizzatore presenterà approfonditamente gli scopi e le modalità di svolgimento e realizzazione di questo progetto, nato in un’ottica di forte sinergia tra la Cappella del Sacro Monte Calvario, Compagnia dellozio e Cabiria Teatro.