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Rimini ospiterà Velo-city 2026, summit mondiale della ciclabilità

European Cyclists’ Federation (ECF)  annuncia che la Città di Rimini ospiterà l’edizione 2026 della conferenza Velo-city, summit mondiale della ciclabilità che torna  in Italia dopo la lontana edizione del 1991. ECF ha premiato la candidatura di Rimini per la sua capacità di orientarsi verso la mobilità sostenibile, trasformandosi in una città vivibile e salutare. L’evento si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2026.

Per la sua candidatura, Rimini ha riunito un’importante coalizione di partner, tra cui FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), membro italiano di ECF, che ha svolto un ruolo di spicco nella presentazione del progetto, e ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. L’edizione del 2026 sarà organizzata congiuntamente dalla Città di Rimini, da VisitRimini, dal PCO AIM Group International e da ECF.

“Grande soddisfazione per un risultato che consolida l’ingresso di Rimini fra le città virtuose che hanno scelto l’impegno a favore della mobilità attiva e sostenibile. Con questo riconoscimento, Rimini sarà al centro dei riflettori internazionali sul tema della bicicletta a livello europeo. Come Comune siamo già al lavoro, insieme ai vari partner che hanno contribuito in modo fattivo al raggiungimento di questo straordinario risultato di squadra – e che colgo l’occasione di ringraziare, da Anci alla Fiab, dalla consulta della bicicletta a Italian Exhibition Group e al Palacongressi- per organizzare al meglio questo evento internazionale che darà a tante amministrazioni locali italiane la possibilità di partecipare ai lavori e che sarà per noi un ulteriore sprone a lavorare alacremente sul fronte della promozione della mobilità attiva”, ha detto Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini.

“VisitRimini, Destination Management Company ufficiale della città, è entusiasta di ospitare l’evento Velo-city nel 2026. Questo successo è il risultato di un grande lavoro di squadra che coinvolge tutti gli attori locali, uniti da una visione condivisa e collettiva dello sviluppo sostenibile della destinazione. La coordinazione è stata fondamentale per il successo di questa candidatura, ognuno ha svolto il proprio ruolo, dalle istituzioni pubbliche come il Comune di Rimini, APT Servizi Emilia Romagna, agli operatori privati come Italian Exhibition Group con il Convention Bureau della Riviera di Rimini, partner fidato nel processo di candidatura internazionale, e il moderno Palacongressi di Rimini, situato nel cuore della città, dove si svolgerà il congresso. Velo-city fungerà da catalizzatore per la crescita e la promozione turistica della nostra amata città, mettendo in mostra le eccellenze del nostro territorio e posizionando Rimini come una destinazione unica e attraente 365 giorni all’anno”, ha aggiunto Stefano Bonini, presidente VisitRimini.

“Siamo veramente entusiasti di aver contribuito a portare questo iconico evento in Italia e a Rimini. Il fattore chiave nel successo della nostra candidatura è stata la grande coesione del team e la perfetta sinergia tra gli stakeholder. Al centro del dossier di candidatura abbiamo posto il racconto di come la città di Rimini sia cambiata nel corso degli anni per diventare un esempio virtuoso di destinazione sostenibile e amica dei ciclisti. Stiamo lavorando con grande impegno per fare in modo che l’esperienza dei delegati sia davvero straordinaria: il Bike Village e la Bike Parade che stiamo progettando creeranno ricordi duraturi per tutti i partecipanti”, ha commentato Flaminia Roberti, Global Sales Manager di AIM Group International.

“Si tratta davvero di un grande risultato per FIAB che ha lavorato per anni con la città di Rimini e i suoi partner per riportare Velo-city in Italia, dopo la lontanissima edizione del 1991. Siamo orgogliosi e consapevoli della responsabilità che abbiamo sui contenuti, rivestendo il ruolo strategico di Program Director”, ha sottolineato Alessandro Tursi, Presidente FIAB e già Vicepresidente ECF.

“Siamo entusiasti di portare il nostro evento principale a Rimini, città che ha realizzato una trasformazione incredibile, da ambiente autocentrico a città orientata alle persone. L’attenzione costante di Rimini verso la mobilità sostenibile, che spicca in progetti come quello della riqualificazione del suo lungomare, dimostra un chiaro impegno verso un futuro sostenibile. ECF negli ultimi anni ha avuto il piacere di collaborare con Rimini in vari progetti, e ci aspettiamo un’edizione di Velo-city indimenticabile per la comunità ciclistica internazionale”, ha commentato Jill Warren, CEO di ECF.

Rimini è nota per il suo fascino e il suo patrimonio storico. Città turistica, conta ogni anno sui 3,3 milioni di turisti, specialmente d’estate, e si trova perciò a dover affrontare le sfide di una metropoli in tema di mobilità. In quest’ottica, ha compiuto passi significativi avviando un piano completo di rigenerazione urbana, supportato da investimenti consistenti e azioni concrete. Uno dei suoi progetti principali si estende per 15 km sul lungomare, dove un’infrastruttura grigia dominata dalle auto è stata trasformata in un Urban Sea Park, il “Parco del Mare”, lasciando spazio ad aree verdi, ciclabili, percorsi pedonali, palestre all’aperto e più spazio per le spiagge. Questo intervento ha trasformato il volto della città che punta ad arrivare al 50% degli spostamenti quotidiani effettuati in bicicletta, a piedi e con mezzi pubblici entro 10 anni, come previsto nel suo Piano di Mobilità Urbana Sostenibile.

Rimini è un eccellente esempio di come investire nella mobilità sostenibile e nella ciclabilità diventi un pilastro fondamentale per migliorare la salute e il benessere dei cittadini. La Bicipolitana, una rete di 135 km di percorsi ciclabili che collegano il mare, la città e la campagna, dimostra ulteriormente il suo impegno in questa direzione. La dedizione della città è evidente anche nell’implementazione del bike park strategicamente posizionato di fronte alla stazione ferroviaria, che offre noleggio biciclette e altri servizi.

Velo-city è il più importante summit mondiale sulla ciclabilità, che attrae oltre 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi. Considerato come appuntamento chiave annuale per la comunità della mobilità attiva, è il più importante momento di scambio di conoscenze per chi fa advocacy, per le amministrazioni, per decisori politici, il mondo accademico e le aziende di settore.

Nel 2023, la 30^ edizione di Velo-city si è tenuta a Lipsia, in Germania, dimostrando ancora una volta di rivestire un ruolo fondamentale nel definire l’agenda per il futuro di chi pedala e della mobilità attiva. Dopo Ghent nel 2024 e Gdansk nel 2025, Rimini sarà la prossima città a ospitare Velo-city.

Rimini mira a cogliere l’opportunità della conferenza per potenziare ulteriormente la strategia ciclistica della città e scoprire soluzioni innovative e le migliori pratiche che potrebbero ispirare le sue azioni in questa direzione.

travelnostop.com

Inaugurazione della Mostra dedicata a Paolo Rossi, "Paolo Rossi, un ragazzo d'oro", realizzata in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna

LA MOSTRA ITINERANTE “PAOLO ROSSI UN RAGAZZO D’ORO” ARRIVA AL GRAND HOTEL DI RIMINI, IN COLLABORAZIONE CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA. 
 Presenti all’inaugurazione il Presidente Stefano Bonaccini, Arrigo Sacchi e Federica Cappelletti. Rimini 20 Giugno 2023 – Oggi Rimini riparte anche dallo Sport e dalla Cultura, la Regione Emilia Romagna e la Paolo Rossi Foundation hanno presentato la Mostra itinerante, “Paolo Rossi un Ragazzo D'Oro”, una delle tappe del tour italiano 2023, patrocinata da FIFA, CONI e FIGC, che racconta l’indimenticabile storia di Paolo Rossi. Dopo il grandissimo successo di pubblico e mediatico dei primi eventi espositivi di Roma, Firenze, Venezia, Trento e Zurigo; la Mostra arriva a Rimini in una terra amata in maniera particolare da Paolo, grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna.
 
Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini commenta così questa iniziativa dedicata al pubblico: “Come presidente della Regione Emilia-Romagna, è un onore poter ospitare a Rimini questa mostra. Un omaggio piccolo, ma sentito, dedicato a Paolo e alla sua famiglia. Un modo per ricordarlo e spiegare a chi è venuto dopo la sua grandezza. I suoi valori umani e la sua parabola sportiva, che ha visto l'uomo e il campione toccare il punto più basso per risalire verso la vetta della vittoria ai campionati del mondo, ma restando sempre fedeli a sé stessi. Paolo Rossi incarna quel messaggio positivo che la Regione Emilia-Romagna ha individuato nella pratica sportiva. Per noi lo sport è coesione sociale, parte integrante di ogni comunità, diffusione di buoni e sani stili di vita. In una parola: crescita individuale e collettiva. Per questo, da un lato stiamo continuando a promuovere un calendario di eventi di livelli nazionale e internazionale che non ha paragoni nel resto del Paese. Di tutte le discipline, perché per noi non esistono sport cosiddetti minori, perché conta la passione che ci si mette e non l'esposizione mediatica che ricevono. Dall'altra, abbiamo voluto essere vicini in modo concreto alle realtà sportive del territorio, così provate negli ultimi anni prima dalla pandemia e poi dalla crisi economica, che spesso portate avanti su base volontaria, svolgono una funzione fondamentale per ragazze e ragazzi, famiglie e comunità. Questa mostra, questa testimonianza di valori, è poi un altro segnale che arriva da una terra che vuole ripartire dopo la drammatica alluvione e farlo insieme, senza lasciare indietro nessuno”. Il legame con questa terra è sottolineato anche dalla presenza oggi della moglie Federica Cappelletti in qualità di Presidente della Paolo Rossi Foundation che ha voluto fortemente questa iniziativa, precisando che la mostra, allestita al Grand Hotel presso la sala Tonino Guerra, sarà gratuitamente aperta al pubblico dal 20 al 30 di Giugno 2023 dalle 10:00 alle 22:00.
 Presente all’inaugurazione anche Arrigo Sacchi, che conosceva molto bene Paolo Rossi, e ha testimoniato la grande portata di Pablito sul calcio e sul legame di Paolo con il pubblico e i tifosi italiani. Il Direttore della Mostra Marco Schembri ha raccontato la mostra, evidenziando come gli spazi espositivi, che ripercorrono cronologicamente la vita e la carriera di Paolo, sono stati realizzati grazie ad importanti investimenti. Si può parlare di uno dei progetti più importanti al mondo per innovazione e costruzione espositiva, sulla vita di un singolo personaggio sportivo. La mostra Paolo Rossi un Ragazzo D’Oro in Emila Romagna ha inoltre concluso, dopo la tappa di Rimini sarà in autunno anche a Bologna e Modena. In particolare l’allestimento prevede di creare attraverso telai, pannellature, stampe, totem, stendardi, box, monitor e bacheche un percorso dagli esordi al lascito di Paolo con oltre 200 unici reperti, inclusi i trofei più importanti: 
 • Pallone d’Oro 82 France Football 
 • Scarpa d’oro capo cannoniere Spagna 82 
• Pallone d’oro miglior giocatore Spagna 82
• Gli scarpini indossati da Paolo in Italia vs brasile 3’2 
• Una riproduzione della Coppa del Mondo 
 La mostra inoltre, ospita al suo interno un progetto di Realtà Virtuale che darà ai visitatori la possibilità di rivivere attraverso dei visori Oculos i tre goal al Brasile seduti nelle tribune del vecchio stadio Sarrià di Barcellona. 
 La Mostra, supportata anche Master Group Sport, si chiuderà venerdì 30 giugno in occasione dell’evento del Gran Galà di Apertura ufficiale del Calciomercato, organizzato da Adise e Master Group Sport. che vedrà l’apertura dell’anno 2023-24 con il Talk Show “Colpi di Maestro” dedicato al Mondo del calciomercato, ricordando la storia di un fenomeno di sport, costume ed economia e raccontandone l’attualità e il continuo cambiamento.

Fonte: Comunicato Stampa Master Group Sport

Vasco Rossi a Rimini, 'raddoppiano' le date del concerto


Rimini 16 marzo 2023 - Le date di Vasco Rossi a Rimini 'raddoppiano'. Giovedi 1 giugno, il giorno prima del concerto allo stadio 'Romeo Neri' con cui il Komandante aprirà il suo tour, per tutti gli iscritti al Blasco fan club sarà possibile assistere alle prove generali con il soundcheck. Un'occasione da non perdere per i fedelissimi di Vasco. Il giorno dopo, il 2 giugno, tutti allo stadio per la dara zero del tour. Già tutti venduti i 21mila biglietti messi a disposizione da Live Nation per il concerto. Dopo l’annuncio del concerto del 2 giugno allo stadio di Rimini, gli albergatori della Riviera sono stati presi d’assalto dalle richieste dei fan. Centinaia di telefonate agli uffici Iat. Rinaldis (Aia): “Prepariamoci a fare il botto”.
Il Resto del Carlino

Turismo: sbarca in Italia a Rimini Anex, colosso dei viaggi

Per il suo sbarco in Italia, Anex Travel Group, il secondo operatore turistico al mondo per fatturato - con un giro d'affari 10 miliardi di euro nel pre-pandemia - sceglie Rimini e la Romagna.

Il colosso dei viaggi - attivo su 33 mercati di destinazione raggiunti con più di 300 rotte su 62 scali internazionali da una flotta di 46 aerei con la livrea Azurair, 3.000 guide turistiche in 150 città collegate e in portafoglio una nave da crociera - ha deciso di aprire i suoi uffici direttivi, spalmati su 230 metri quadri, all'interno dell'aeroporto 'Federico Fellini' di Rimini, destinato a diventare un 'hub' di primo piano per l'intero territorio nazionale.
    In campo da 25 anni Anex Travel Group - punto di riferimento in Russia e Ucraina e, con l'acquisto del tour operator tedesco Neckermann in forte ascesa anche in Germania, mercati da sempre legati alla Riviera Romagnola - è specializzato in vacanze balneari, 'City Breaks' e viaggi di lusso e presenta un'offerta 'integrata' che spazia dai trasporti ad ospitalità e servizi in 150 città.
    Con l'apertura degli uffici al 'Fellini'', osserva in conferenza stampa Claudio Abbadessa direttore generale Italia del gruppo Anex, "diventiamo un partner strategico dell'aeroporto di Rimini che intendiamo valorizzare come 'hub' per il Paese. Il prossimo 28 maggio, in arrivo da Kiev, ci sarà il primo volo che atterrerà" in Romagna, "poi speriamo di avere la 'Green Line' per operare dal mercato russo ma, intanto, inizieremo con il volo dall'Ucraina con i brand Anex Tour e Intourist. Nel 2023 saremo presenti con il marchio Neckermann ossia con il mercato tedesco". E oltre al 'cielo', ci sarà spazio anche per il 'mare'. "L'anno scorso abbiamo comprato una nave da crociera - sottolinea Abbadessa - siamo in contatto con le Autorità di Ravenna per farla approdare al porto" della città romagnola, in modo da lavorare in sinergia con l'aeroporto riminese. Nello scalo, argomenta il manager, "avremo in ufficio una ventina di persone poi ci saranno 15-20 'Tour Leaders''. Sul territorio, conclude, Abbadessa "abbiamo fatto accordi non solo con gli hotel ma con tutta la filiera" del turismo. Per il momento sono stati contrattualizzati "150-160 alberghi per 1.500 camere". (ANSA).

Turismo cerca ripartenza, operatori a TTG Rimini

 

RIMINI - Nell'anno più buio della sua storia il turismo, fiaccato ma non domato dagli effetti della pandemia, non si arrende e getta il cuore oltre l'ostacolo riunendosi nei padiglioni della fiera di Rimini per il consueto appuntamento con il TTG Travel Experience, che sarà inaugurato dal sottosegretario del ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo Lorenza Bonaccorsi il 14 ottobre e per tre intensissimi giorni riunirà i maggiori operatori, associazioni, start up e buyer del settore.
    Il maggior marketplace turistico d'Italia sarà affiancato anche quest'anno dai saloni "fratelli" Regeneration! by Sia (dedicato all'hospitality design, tema quanto mai attuale con la nuova ricerca di spazi necessaria negli alberghi), Sun Beach & Outdoor Style (che si concentra sul mondo del campeggio e delle spiagge) e, per la prima volta, International Bus Expo (sul trasporto collettivo di persone).
    Molto particolare e adatto a questi tempi difficili che ci hanno molto cambiato, ma non tolto la voglia di viaggiare e scoprire nuove mete, è il tema portante dell'edizione 2020: "Think Human" che invita a ragionare su come innovazione, tecnologie d'avanguardia, trasformazioni sociali e avvenimenti globali possono impattare direttamente sulle persone, modificando profondamente la domanda e conseguentemente l'offerta di beni e servizi, soprattutto quelli legati al turismo e all'ospitalità.
    Al centro della fiera, quest'anno più che mai, la bellezza e la capacità attrattiva dell'Italia a cui sono dedicati due terzi dell'immensa superficie espositiva alla presenza di tutte le Regioni sotto la bandiera dell'Enit e del Mibact. Otto le arene in cui si farà il bilancio del turismo alla luce di quanto avvenuto in questi difficili mesi. Dai dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano fino alla presenza da forte valore simbolico dell'Unwto, l'agenzia del turismo delle Nazioni Unite, che ha scelto l'Italia per iniziare il suo #RestartTourism mondiale e che sarà rappresentata dal direttore Europa dell'agenzia Alessandra Priante.
    Al TTG si svolgerà anche la 70/a Assemblea nazionale di Federalberghi in cui si farà il punto sul sistema dell'hospitality e sul suo peso economico con il presidente Bernabò Bocca. Di come il turismo, con l'impegno congiunto dell'intera filiera e della politica, possa vincere la sua battaglia con il Covid e uscire dalla crisi più grave della sua storia discuteranno Pier Ezhaya, neopresidente di Astoi che riunisce oltre il 90% del tour operating italiano, e Luca Patanè, presidente di Confturismo Commercio e di Fto (Federazione Turismo Organizzato). Il presidente dell'Ente del turismo italiano, Giorgio Palmucci, con Lonely Planet magazine Italia e Fortune Italia, farà il punto sui "nuovi turismi" (e sulle relative narrazioni) che l'orizzonte post-pandemia sta iniziando a delineare. Ci sarà spazio anche per il "potere rosa" e le prospettive dell'occupazione femminile nel settore con un convegno a cui partecipa la presidente Fiavet Ivana Jelinic.
    Torna anche quest'anno il premio Italia Destinazione Digitale, l'Oscar delle Regioni Italiane di The Data Appeal Company-Travel Appeal, che quest'anno premierà anche la regione con le migliori performance da punto di vista della sicurezza sul Covid. (ANSA).

Enit Turismo: Bini, “valorizzare l’identità dei territori” #Meeting2019


“Valorizzare l’identità dei territori attraverso una progettazione culturale e turistica che consideri la destinazione non solo come contenitore di risorse storiche, architettoniche, naturali ma in termini di persone che vivono quello spazio, elaborando progetti di turismo sostenibile in grado di valorizzare le città preservandone l’autenticità”.

Lo ha detto, oggi, in occasione del 40mo meeting per l’Amicizia fra i popoli, a Rimini, l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, durante la tavola rotonda “La città. Progetti, turismo, valorizzazione”.

In dialogo con Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo Enit (agenzia nazionale turismo) e Manfredi Catella, Ceo di Coima Res, Bini ha affrontato le tematiche relative all’impatto del turismo nella trasformazione del tessuto urbano e all’impatto delle politiche agricole e alimentari sul turismo e sull’evoluzione delle città.

“I turisti possono usufruire di servizi pensati e proposti per i residenti, quando non sono in numero superiore a questi ultimi, ritrovando quindi elementi di tipicità e autenticità, ma se invece accade il contrario – ha chiarito Bini -, gli abitanti della città sono costretti ad usufruire di servizi studiati per i turisti con il rischio che le città turistiche perdano, progressivamente, la loro allure più autentica.

Il pericolo evidente è un’omologazione globale, ovvero tanti luoghi strutturati nello stesso format: musei, chiese, ristoranti, concerti, app”.

Per l’assessore bisogna superare la visione che identifica l’offerta culturale solo con il patrimonio strettamente inteso e orientarsi alla produzione culturale, ovvero tutti quegli elementi che valorizzano l’identità di un territorio sia per i cittadini che per i visitatori.

“Questo può avvenire – ha indicato Bini – con determinati eventi di altissimo livello che non sono elementi di intrattenimento turistico fine a se stesso ma che hanno il pregio di coniugare sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini residenti e la soddisfazione dei turisti”.

Oggi a Rimini, Bini ha anche tenuto a battesimo il nuovo logo dedicato alla promozione enogastronomica del Friuli Venezia Giulia ribadendo come l’enogastronomia in Friuli Venezia Giulia “rappresenti una forma di turismo capace di mettere in vetrina non soltanto i prodotti ma anche i processi, e con questi il territorio su cui si sviluppano, offrendo agli ospiti esperienze indimenticabili e di ampio respiro”.

Bini infine ha sottolineato l’impegno ad incrementare il turismo lento: “una filosofia di vivere, prima di essere qualcosa applicata al viaggio. Turismo lento significa promuovere la qualità e l’esperienza contrapponendosi al turismo di massa, veloce e di consumo che poco valorizza le tipicità di un luogo.

L’autenticità, la contaminazione, la sostenibilità, l’accessibilità, il rispetto sono aspetti che vengono sempre più ricercati da un certo tipo di turista a cui noi siamo particolarmente attenti. Su questo la nostra regione fino ad ora si è saputa muovere bene e il mio impegno continuerà ad essere massimo”.

Turismo e sport al #Meeting2019 di Rimini


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Lo Sport Italiano che Vince: ogni successo nasce dalla preparazione
comunicato stampa

Meeting per l’Amicizia fra i Popoli di Rimini: Tutti i giorni training con Club, Leghe, Federazioni
e il 22 agosto l’incontro “Lo Sport Italiano che Vince” curato da Master Group Sport al quale parteciperà l’on. Giancarlo Giorgetti

Insieme al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ci saranno l’ing. Rocco Sabelli (Presidente e AD Sport e Salute Spa) e Mauro Fabris (Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile). Inoltre, all’interno dello Sport Village, dal 18 al 24 agosto, in programma anche i training con  FC Barcellona, FC Internazionale Milano, SS Lazio e US Sassuolo, Federazione Italiana Pallacanestro, Lega Pallavolo Serie A femminile e CSI

Milano, 31.07.2019 – Arrivano nuove conferme sulle presenze allo Sport Village, l’area curata da Master Group Sport all’interno del 40esimo Meeting dell’Amicizia fra i Popoli.  
Il 22 agosto alle ore 12 è previsto l’incontro “Lo Sport Italiano che Vince: ogni successo nasce dalla preparazione”. Parteciperanno importanti rappresentanti delle istituzioni come l’On. Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri), l’Ing. Rocco Sabelli (Presidente e AD Sport e Salute Spa) e Mauro Fabris (Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile).
Sono attesi, inoltre, in qualità di relatori anche Davide Cassani (CT Nazionale Italiana Ciclismo e Presidente APT Emilia-Romagna), il Vice Brigadiere Fabrizio Donato (Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ed atleta della Federazione Atletica Leggera Italiana nel salto triplo), Rossano Galtarossa (Facility manager della Canottieri Padova; Campione Olimpico di Canottaggio) e Riccardo Pittis (Mental coach e speaker motivazionale, ex giocatore di pallacanestro della Nazionale Italiana).
Durante l’incontro tutti i presenti racconteranno come la programmazione possa contribuire al raggiungimento dei successi sportivi. L’intero evento sarà condotto da Giovanni Bruno, editorialista di Sky Sport.
L’evento sarà all’Arena dello Sport, Sport Village C7, l’area incontri costruita appositamente per ospitare e accogliere i numerosi personaggi dello sport, nazionali ed internazionali, che parteciperanno alla kermesse.
Non mancheranno inoltre le attività sportive sui campi da gioco presenti all’interno dello Sport Village. In particolare dal 18 al 24 agosto si svolgeranno sui campi da calcetto i training con FC Barcellona, FC Internazionale Milano, SS Lazio e US Sassuolo, sui campi da basket con la Federazione Italiana Pallacanestro e sui campi da pallavolo con la Lega Pallavolo Serie A Femminile e con il CSI: imperdibili momenti di gioco e di divertimento che coinvolgeranno i tanti bambini presenti al Meeting dell’Amicizia fra i Popoli.
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L’organizzazione dello Sport Village è stata affidata a Master Group Sport, società leader nel marketing sportivo in Italia, che coinvolgerà oltre al CSI, partner storico del Meeting, anche Federazioni, Leghe, Club e personaggi del mondo dello Sport.


Oltre agli eventi, all’interno dell’area saranno tantissime le attività sportive con campi da basket, calcetto, tennis, volley, badminton e una pista di kart. Previsti anche due spazi dedicati al calcio balilla e ping pong.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale

Cultura / Teatro Verso il Meeting. Lagerkvist, la fede e... l'attualità di Barabba

In cartellone una pièce teatrale tratta dal romanzo col quale lo scrittore giunse al Nobel. Un’ambientazione moderna per dare voce alle domande dei non credenti dei nostri giorni
Barabba in un’incisione ottocentesca

Barabba in un’incisione ottocentesca

da Avvenire
“Midnight Barabba” è prodotto da Meeting Rimini in collaborazione con Avl Tek. Oltre al regista Otello Cenci, coautore del testo con Giampiero Pizzol, hanno contribuito al soggetto Davide Rondoni e Nicola Abbatangelo; scene di Nicola Delli Carri, costumi della Sartoria Shangrillà. Sette gli attori in scena: Raffaello Lombardi, Michele d’Errico, Antonella Carone, Franco Ferrante, Carla Guido, Roberto Petruzzelli e Mimmo Padrone. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Galli il 18 e il 19 agosto alle 20.45 (biglietti su www.vivaticket. it).
Pär Lagerkvist
Pär Lagerkvist

La Leporina non sa niente del Maestro. Non sa perché non l’abbia guarita, lasciandole quel viso sfigurato. E non sa perché proprio a lei abbia chiesto di portare testimonianza. Sa solo che non può fare a meno di seguirlo, fino al martirio, fino a essere presa in braccio, per l’ultima volta, dall’unico uomo che sembra averle mai prestato attenzione. Un malfattore, scampato alla croce e destinato ai lavori forzati. Si chiama Barabba e, se il processo non fosse andato com’è andato, sarebbe toccato a lui morire sul Calvario, non a Gesù di Nazareth. Eppure sul Calvario Barabba ci va lo stesso, per contemplare l’agonia del giusto. Per rendere testimonianza, in un certo senso, anche se - almeno in questo - la Leporina è più consapevole di lui, più pronta a obbedire alla chiamata. La tensione fra i due personaggi è uno degli elementi portanti di Barabba, il capolavoro dello scrittore svedese Pär Lagerkvist, che per questo romanzo (ora riproposto da Jaca Book nella classica versione di Giacomo Oreglia e Carlo Picchio e con una nota di Alesandro Ceni, pagine 158, euro 14) ottenne nel 1951 il premio Nobel per la letteratura. Documento di un’inquietudine spirituale che attraversa per intero l’opera di Lagerkvist, Barabba fu trascritto in forma drammatica dallo stesso autore e diede spunto a un fortunato film hollywoodiano, con Anthony Quinn nel ruolo del protagonista.
Del tutto inedito è invece l’adattamento che debutterà a Rimini come spettacolo inaugurale del quarantesimo Meeting per l’amicizia fra i popoli. La rivisitazione si annuncia originale fin dal titolo, Midnight Barabba, che allude alla cornice della messinscena: un party molto sofisticato, nel corso del quale i vari personaggi, tutti intellettuali influenti nella Stoccolma di metà Novecento, si ritrovano a immedesimarsi nelle figure e nelle situazioni del Barabba di Lagerkvist. «Non è un semplice espediente di teatro nel teatro – spiega il regista Otello Cenci, che è anche autore del copione insieme con Giampiero Pizzol –. Al contrario, il confronto col romanzo porta alla luce l’umanità di ciascuno, altrimenti nascosta dalle consuetudini della mondanità. Le maschere sono quelle che i personaggi indossano nella vita quotidiana. L’incontro con le parole di Lagerkvist diventa l’occasione per mostrare il proprio volto, in tutta la sua fragilità e complessità».
Già in precedenza gli spettacoli del Meeting avevano adottato la formula di una fittizia prova generale. «Sì, abbiamo fatto qualcosa di simile per i cori da La Rocca di Eliot e per le parti del Tommaso Moroattribuibili a William Shakespeare – ricorda Cenci –, ma in quei casi c’erano da colmare le lacune presenti nel testo di cui disponevamo. La scelta operata per Barabba è differente. Una versione drammatica esiste già, d’accordo, ma lo stesso Lagerkvist non ne era del tutto soddisfatto: si tratta di una sorta di sacra rappresentazione il cui stile rischia di accentuare la distanza fra la nostra epoca e quella in cui il romanzo fu scritto. Lagerkvist ha operato in un momento storico in cui anche un 'ateo cristiano', quale lui si riteneva, non poteva fare a meno di misurarsi con Cristo. Questa è esattamente la condizione di Barabba nel corso del romanzo: salvato dalla morte di Gesù, continua a essere spiritualmente perseguitato dalla grandezza del suo salvatore. Oggi non è più così, al cristianesimo non si riconosce più cittadinanza nei discorsi della quotidianità. Per questo avevamo bisogno di allestire lo sfondo di un ricevimento in cui tutto è apparenza e in cui, all’improvviso, la realtà fa irruzione sotto forma di domanda radicale».
Anche il poeta Davide Rondoni, che ha contribuito alla stesura del soggetto di Midnight Barabba, insiste sulla necessità di rivalutare l’intuizione fondamentale dello scrittore svedese: «Insieme con pochi altri, tra cui Pier Paolo Pasolini, don Luigi Giussani e Carlo Betocchi, Lagerkvist aveva compreso che in Occidente il cristianesimo non poteva più illudersi di vivere di rendita. Il capitale era stato dilapidato, occorreva ricostruire tornando all’origine essenziale del Vangelo. Di tutto questo il personaggio di Barabba offre una rappresentazione geniale. Non sa da dove gli venga la salvezza perché ignora tutto di se stesso, si muove come uno straniero in una terra nella quale il cristianesimo comincia già germogliare. Per lui l’insegnamento di Gesù è nuovo e misterioso, così come può tornare a esserlo per noi al principio del XXI secolo. Finita la stagione dei trionfalismi, rimane il fascino delle cose vere. Pur nella crisi sua personale e della generazione a cui apparteneva, Lagerkvist disponeva ancora di un linguaggio adeguato a esprimere la profondità di questa ricerca. Un suo verso, in particolare, riassume in modo esemplare l’irrequietezza dei Barabba di ogni epoca: 'Uno sconosciuto è mio amico'».

Uno sconosciuto, non a caso, gioca un ruolo decisivo anche nella partitura di Midnight Barabba: «Ed è proprio la sua presenza a far emergere la personalità autentica degli altri personaggi – osserva Giampiero Pizzol –. Ognuno degli invitati al party allude a una particolare posizione interiore: c’è lo scettico e il curioso, chi si interroga sull’amore e chi preferisce restare in disparte. Lo stesso Barabba, in fondo, sceglie per sé il ruolo dello spettatore ed è per questo che il pubblico può riconoscersi tanto facilmente in lui. Fa pensare a un san Paolo al contrario, recalcitrante di fronte alla conversione, ma ancora capace di consegnare la propria umanità in un abbandono che assume i tratti dell’esperienza mistica».

Con il rock nel cuore, Bennato torna al Meeting

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Non c’è due senza tre: Edoardo Bennato ha già calcato le scene del Meeting nel 1993 e nel 1995. E per il 40esimo ritorna con un concerto il 22 agosto.
intervista tratta da meetingrimini.org
Che ricordo ha dei precedenti incontri con il popolo del Meeting? La cosa che mi ha colpito di più nelle due precedenti edizioni a cui ho partecipato è lo straordinario impegno di migliaia di giovani, volontari che, a loro spese, organizzano un evento che va avanti da quarant’anni. Soprattutto mi piace il concetto per cui la “diversità” diventa un terreno di incontro, di valorizzazione per differenti culture e non solo in ambito religioso.
La sua lunghissima carriera è costellata di successi, fino a quelli più recenti del 2017. Cosa proporrà per il concerto di Rimini? Per quanto riguarda il mio concerto cerco, come sempre, di coniugare la spettacolarità con i contenuti, il divertimento ed il pensiero, insomma un concerto ad alto contenuto rock & blues. Nel 2016 il mio brano “Pronti a salpare” ha avuto il privilegio di vincere il premio “una canzone per Amnesty” nell’ambito di Amnesty International, si tratta di una “canzonetta” che invita noi privilegiati, in teoria, del cosiddetto mondo occidentale che dovremmo essere pronti a salpare, a cambiare mentalità, in considerazione del nostro benessere futuro e quello dei nostri figli, non può più prescindere dalla soluzione dei problemi di quello che chiamiamo “terzo mondo”. Tra la spietatezza e il futile buonismo fatto per riempirsi la bocca nei “salotti buoni” bisogna trovare una terza via, non c’è più tempo da perdere.
I temi sociali da sempre hanno ispirato la sua produzione artistica, divenendo un marchio di fabbrica irrinunciabile. Cosa muove il suo istinto creativo? Cosa ha a cuore? Ciò che muove la mia creatività è il rock. La consapevolezza che, da sempre, ho sventolato una sola bandiera: quella del rock.

«Nacque il tuo nome da ciò che fissavi» 18-24 agosto 2019 | Fiera di Rimini XL edizione Meeting per l’amicizia fra i popoli

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Quello a cui stiamo assistendo nel nostro tempo è qualcosa di nuovo, di inedito: non bastano più le parole abituali per afferrarlo, e le analisi con cui si è cercato per tanto tempo di capire la crisi – o meglio le diverse crisi – del nostro mondo sembrano armi spuntate.
Da un lato una capacità stupefacente di costruire, manipolare e controllare la realtà attraverso un potere tecnologico sempre più diffuso; dall’altro un sempre più profondo smarrimento riguardo al senso per cui ciascuno di noi sta al mondo e alla società che si vuole costruire. E così, paradossalmente, alla potenza della tecnica, che muove ormai l’economia e la politica globali, si accompagna l’impotenza endemica della povertà – povertà di beni e soprattutto di significato – che dilaga nel mondo.
Ma qual è la novità che urge? Essa sta nella realtà più nascosta e apparentemente più scontata, ma al tempo stesso più essenziale e decisiva di tutto il resto: l’io di ciascuno di noi.
È in questa realtà del soggetto umano il punto infuocato del mondo intero, quello da cui dipendono ultimamente tutti i macrofenomeni della storia. Ma la grandezza e l’inquietudine dell’io, in ciascuno di noi, sta nella sua autocoscienza, nella possibilità – sempre aperta – di cercare e di scoprire ciò per cui vale la pena vivere e costruire. Qui sta il punto d’appoggio per vivere tutto: è grazie ad esso, alla consistenza della nostra coscienza, che possiamo affrontare le sfide della storia.
Per questo la domanda più interessante, e insieme la più pertinente al nostro presente, è: ma da dove nasce l’io? Da dove viene il “volto” di ciascuno di noi? Cosa dà peso e significato irriducibile al nostro “nome” proprio? Perché senza volto non si può guardare niente e non si può godere di niente; e senza nome ci si riduce al niente di una massa indistinta.
È la domanda acutissima e insieme disarmata che Nicodemo rivolse a Gesù: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». E la vecchiezza non è solo e tanto quella dell’età, ma è soprattutto quella del cuore e dello sguardo. Come nasce, e come può rinascere di continuo il volto di una persona?
I versi da una poesia di Karol Wojtyla, che danno il titolo al Meeting 2019, mettono a fuoco il fatto – sperimentato da tutti, almeno nei momenti più importanti e decisivi della vita – che il proprio “nome”, cioè la propria consistenza umana nasce da quello che si fissa, e cioè dal rapporto con un altro da sé, con ciò da cui ci si sente chiamati ad essere. L’immagine cui la poesia si riferisce è quella della Veronica che fissa Cristo mentre passa con la croce. Ma tanti incontri evangelici raffigurano questa dinamica: come quello di Zaccheo che si sente guardato da Gesù e viene chiamato per nome: «scendi in fretta, vengo a casa tua!».
L’io può rinascere solo in un incontro, come quello del bambino con la sua mamma o di una persona grande con un'altra persona amata o con un amico. Un incontro pienamente umano, perché apre all’io una prospettiva di bellezza, un desiderio di pienezza, un’urgenza di verità e di giustizia che da solo non si sarebbe mai sognato.
In ogni incontro vero è come se ciascuno si sentisse “preferito”: proprio lui, proprio lei. Sembra la cosa più fragile e più esposta al caso; ma è l’esperienza più potente che possiamo fare, l’unica che può farci restare in piedi di fronte alle sfide del tempo. Non è anzitutto in uno sforzo di volontà o in una coerenza etica, che potranno essere affrontati l’incertezza e la confusione esistenziale che segnano la nostra epoca. Nessuna tecnica per la “cura di sé”, nessuna riflessione avrebbe la forza generativa di un incontro: solo una preferenza su di sé può strapparci dal nulla.
In uno dei punti più acuti del Senso religioso don Giussani scrive: «In questo momento io, se sono attento, cioè se sono maturo, non posso negare che l’evidenza più grande e profonda che percepisco è che io non mi faccio da me, non sto facendomi da me. Non mi do l’essere, non mi do la realtà che sono, sono “dato”. È l’attimo adulto della scoperta di me stesso come dipendente da qualcosa d’altro. [...] Si tratta della intuizione, che in ogni tempo della storia lo spirito umano più acuto ha avuto, di questa misteriosa presenza da cui la consistenza del suo istante, del suo io, è resa possibile. Io sono “tu-che-mi-fai”. [...] Allora non dico: “Io sono” consapevolmente, secondo la totalità della mia statura d’uomo, se non identificandolo con “Io sono fatto”. È da quanto detto prima che dipende l’equilibrio ultimo della vita»
Accorgersi di “essere”, aver coscienza che si è “chiamati” ad esistere è l’esperienza più sconvolgente per tutta la cultura – dalla scienza all’economia, dalla politica all’arte: da essa dipende la possibilità stessa di un nostro impegno serio nella realtà.
Nell’edizione del Quarantennale il Meeting vuole offrire questo come il contributo più prezioso della sua storia e del suo impegno presente: solo l’incontro con persone “vive” può riaprire l’io di ciascuno di noi a tutte le dimensioni del mondo.
https://www.meetingrimini.org/edizione-2019/

A Rimini i cani possono fare il bagno

 © ANSA

RIMINI - Dal 1 giugno a Rimini, i cani possono fare il bagno al mare con i padroni. E' stata firmata l'ordinanza dell'ufficio demanio del Comune di Rimini, sulla base dell'opportunità prevista dall'ordinanza balneare regionale e disciplinato dall'Ausl con provvedimenti che rimandano ai comuni la possibilità di provvedere con uno specifico provvedimento. La possibilità di destinare un pezzo di mare alla balneazione dei cani- specifica l'ordinanza - sarà riservata ai titolari degli stabilimento balneari che già si sono avvalsi della facoltà di attrezzare aree della loro concessione all'accoglienza dedicata. L'area di mare destinata alla balneazione dei cani dovrà essere individuata nel tratto di mare antistante lo stabilimento balneare, delimitata da boe ed individuata dal cartello "specchio acqueo destinato alla balneazione dei cani". Il bagno in mare sarà consentito dalle 6 alle 8 e dalle 19,30 alle 21, i proprietari dovranno garantire la sorveglianza dell'animale e accompagnarlo in acqua al guinzaglio.
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Turismo: Emilia-Romagna parte alla conquista mercato tedesco

(ANSA) - RIMINI, 26 FEB - La Romagna parte alla conquista del mercato turistico tedesco. Spot televisivi, promozione su siti internet e social network, un treno diretto per tutta l'estate da Rimini a Monaco di Baviera, collegamenti con bus e aerei dall'aeroporto di Dusseldorf agli scali di Bologna e Rimini.
    Sono le principali azioni che verranno messe in campo a partire dal 5 marzo. L'obiettivo è tornare ai livelli degli anni '80, quando i turisti teutonici sulla Riviera Romagnola sfioravano i 5 milioni. Nella campagna promozionale, Apt Servizi Emilia Romagna con Unione Prodotto di costa e Comuni della riviera hanno investito un milione di euro.
    Oltre agli spot, per dare il benvenuto ai turisti tedeschi, domenica 22 maggio verrà organizzata la festa di Pentecoste che come sottotitolo avrà "Mein Romagna" ("La mia Romagna"): lungo la costa (da Cattolica a Comacchio) verrà allestita una sorta di Expo all'aperto, nel quale verranno allestiti stand gastronomici da tutti i paesi europei. Lo spot di 30 secondi che in questi giorni andrà in onda sui principali canali privati tedeschi per pubblicizzare il brand Romagna è stato realizzato in co-branding con il più importante sito meteo tedesco, Wetter.com. Le immagini mostrano una famiglia tedesca che, mentre sta preparando un barbecue in giardino, viene colta dalla pioggia.
    Poi scorrono alcune immagini di scorci e attrazioni della Riviera. Pubblicità analoghe verranno promosse anche in Austria e in Svizzera, oltre che all'aeroporto di Dusseldorf.
    "Dopo anni di recessione - commenta il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - stiamo incrociando la ripresa. In Emilia-Romagna c'è molto da guardare e da vivere. Per la promozione giochiamo con il brand Romagna, non costa Adriatica, perché la sfida è far conoscere mare e montagna, terme e castelli, città d'arte e antichi borghi. Chi ha tante eccellenze in una sola regione? Anche col cibo possiamo giocare una sfida straordinaria, con i nostri 43 prodotti a marchio Dop e Igp".
    "Ci vogliamo riavvicinare a quei mercati - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -. La Romagna deve tornare una destinazione, per il mercato tedesco, come lo è stata negli anni Ottanta. Ancora il 40% dei potenziali turisti tedeschi non ha deciso dove andare in vacanza e questo è il momento buono per promuovere". Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, sottolinea che con questa promozione "stiamo reagendo al crollo del mercato russo", mentre il presidente dell'Unione Prodotto di costa, Enzo Ceccarelli, precisa che "la festa di Pentecoste sarà un appuntamento che ci accompagnerà per i prossimi anni". 

La Romagna vola in Europa

Obiettivo per l’anno in corso, per lo Shuttle Rimini – Bologna, 25-26.000 passeggeri ed un ambizioso progetto per arrivare a 10 corse giornaliere già dal secondo anno di esercizio
Cinque corse quotidiane di andata e ritorno, attive 365 giorni l’anno: questo il sontuoso biglietto da visita che Vip Srl – Gruppo Benedettini, presenta al contesto turistico economico della Costa Romagnola che, dal 16 gennaio, avrà a disposizione cinque collegamenti con navette GT della durata di circa un’ora e 20’ da Rimini all’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e viceversa grazie al nuovo collegamento di linea Shuttle Rimini – Bologna.
A presentare l’iniziativa, Roberto Benedettini, amministratore unico di Vip SrlEnrico Postacchini, presidente dell’Aeroporto di Bologna, e Gianni Indino, presidente Comfcommercio Rimini, che hanno sottolineato all’unisono l’importanza strategica del nuovo servizio che avvicina alla rete aerea globale, l’intero tessuto economico e turistico della Romagna.
Cinque + cinque corse (la prima da Rimini, la mattina, alle ore 4.00, e l’ultima da Bologna alle ore 23.30), con orari corrispondenti ai momenti di picco di partenze ed arrivi dei principali voli nazionali e internazionali dell’aeroporto felsineo. Obiettivo per l’anno in corso25/26.000 passeggeri, ed un ambizioso progetto per arrivare a 10 corse giornaliere già dal secondo anno di esercizio, operati sempre da Van da 19 e 24 posti – con motori euro 5/6 a basso consumo e basso impatto ambientale - dotati di connessione wi-fi gratuita, climatizzazione, frigobar. Tariffe che variano dai 20 euro a persona con prenotazione online o acquisto in agenzia o in aeroporto, fino ai 25 euro per chi acquisterà il biglietto direttamente sul mezzo. Biglietti a 8 euro per chi ha fino a 14 anni d’età. Corsa gratis per i bambini fino a 4 anni. Sono inoltre disponibili su ogni corsa alcuni biglietti al costo promozionale di 1 euro. p.f.

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Parte il nuovo collegamento di linea Shuttle Rimini

Dalla Riviera della Romagna all’Aeroporto Marconi, ai tradizionali collegamenti ferroviari o su auto si aggiunge una nuova possibilità dal 16 gennaio
Rimini e Bologna ancora più vicine, grazie al nuovo collegamento di linea dalla Riviera della Romagna all’Aeroporto Marconi di Bologna. Ai tradizionali collegamenti ferroviari o su auto si aggiunge un innovativo collegamento, Shuttle Rimini – Bologna progettato e realizzato da Vip Srl, azienda del gruppo sammarinese “Fratelli Benedettini”, in collaborazione con Aeroporto G. Marconi di Bologna.

I dettagli
Sulle pit lane collocate alla Stazione Ferroviaria di Rimini e di fronte al Terminal Passeggeri dello scalo bolognese, dal 16 gennaio sono pronti ad accendere i motori i Van da 19 e 24 posti - in classe euro 5/6 a basso consumo e basso impatto ambientale - che consentiranno di spostarsi fra le due città grazie a 5 corse di andata e 5 di ritorno, tutti i giorni per 365 giorni l’anno.
Primo viaggio da Rimini la mattina alle ore 4.00, ultima partenza da Bologna alle ore 23.30, con orari corrispondenti ai momenti di picco di partenze ed arrivi dei principali voli nazionali e internazionali dell’aeroporto felsineo.
Tutti i mezzi sono dotati di connessione wi-fi gratuita, climatizzazione, frigobar. Il tempo di viaggio è di circa un’ora e mezza e le tariffe variano dai 20 euro a persona con prenotazione online o acquisto in agenzia o in aeroporto, fino ai 25 euro per chi acquisterà il biglietto direttamente sul mezzo. Biglietti a 8 euro per chi ha fino a 14 anni d’età. Corsa gratis per i bambini fino a 4 anni. Sono inoltre disponibili su ogni corsa alcuni biglietti al costo promozionale di 1 euro.
Il nuovo servizio si offre a quanti sul territorio desiderano muoversi dal centro dell’Emilia al mare, alla Repubblica di San Marino o viceversa, utilizzando un’alternativa ai mezzi tradizionali. Un’esigenza particolarmente sentita per iniziative della Riviera, come la “Notte Rosa”, “Il Capodanno più lungo del Mondo” o le manifestazioni e gli eventi congressuali internazionali di Rimini Fiera.

Opportunità in più per l’incoming
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il presidente dell’Aeroporto di Bologna Enrico Postacchini – dell’attivazione di questo nuovo collegamento bus, che conferma il ruolo del Marconi come snodo fondamentale nel sistema dei trasporti, non solo aerei. Lo Shuttle Rimini – Bologna potrà favorire l’incoming turistico sul territorio regionale ed al tempo stesso dare nuove opportunità ai passeggeri dell’Aeroporto di Bologna, che nel 2015 ha registrato il nuovo record di traffico con quasi 7 milioni di passeggeri (6.889.742), per una crescita del 4,7% rispetto al 2014”.


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La Fiera di Rimini torna ad ospitare la 37° edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale

Rimini Fiera - 23/27 Gennaio 2016
Hotel Maestri - Viale Gorizia 4 - 47838 - Riccione 

La Fiera di Rimini torna ad ospitare la 37° edizione del Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale, in un unico grande appuntamento all’insegna 
della golosità e dell’innovazione!

L’Hotel Maestri ti aspetta nel cuore di Riccione
per rendere confortevole anche un viaggio di lavoro!

Pacchetto offerta 2 notti in B&B 
camera comfort doppia/matrimoniale 45,00 €
camera comfort tripla 42,00 €

I prezzi si intendono a persona a notte.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Il testo del video messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon al Meeting di Rimini proiettato durante l’incontro inaugurale della XXXVI edizione

Message from UN Secretary General Ban Ki-moon
Greetings to all of you taking part in the 36th meeting for friendship amongst the peoples. Congratulations on such a spirited gathering with thousands of people of different faith, cultures, and traditions, uniting for friendship and peace. Our world today is marked by conflict, inequality, and growing divides. But everywhere I travel, I also see people fostering understanding, reconciliation, and hope. That is what brings you to Rimini. That is what will bring the world leaders, including His Holiness Pope Francis, to New York next month. In September we will adopt a new Sustainable Development Agenda to transform our world by the year 2030. Working together, we can do it. I believe in the power of people, ideals, and the human heart. I thank you for coming together to imagine a better world and to build it. Thank you.

Messaggio dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon
Desidero esprimere un cordiale saluto a tutti i partecipanti al 36° Meeting per l’amicizia fra i popoli e congratularmi per un incontro così animato, che vede la partecipazione di migliaia di persone di diverse fedi, culture, e tradizioni, unite per l’amicizia e la pace. Il nostro mondo di oggi è segnato da conflitti, disuguaglianze, e divari crescenti. Tuttavia, ovunque mi rechi, vedo anche persone che favoriscono la comprensione, la riconciliazione, e la speranza. Questo è ciò che vi porta a Rimini. E questo e ciò che porterà i leader mondiali, tra cui Sua Santità Papa Francesco, a New York il mese prossimo. A settembre adotteremo una nuova Agenda per lo sviluppo sostenibile al fine di trasformare il nostro mondo entro il 2030. Lavorando assieme, possiamo riuscirci. Io credo nella forza delle persone, degli ideali, e del cuore umano. Vi ringrazio per esservi riuniti al fine di immaginare un mondo migliore e per costruirlo insieme. Grazie.


comunicato stampa Segreteria Ufficio Stampa Meeting

segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Vacanze a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia


Rimini è da sempre la capitale europea del turismo, facile da raggiungere in auto o pullman (autostrada A14 Bologna-Taranto uscita Rimini Nord o Sud), in treno con Frecciarossa o Italo, in aereo (aeroporto Federico Fellini) e in barca (la darsena è uno dei porti turistici più belli e all'avanguardia del Mediterraneo). Non è difficile trovare un posto per dormire, con una scelta tra 1130 alberghi, residence, agriturismo, bed and breakfast, ostelli, case e appartamenti per vacanze, campeggi, villaggi turistici ed aree di sosta camper. Trascorrere una vacanze a Rimini non vuol dire solo andare in spiaggia in uno degli oltre 150 stabilimenti balneari distesi su 10km di lungomare (costeggiati da una pista ciclabile) e attrezzati con campi di beach soccer, tennis, volley, zone relax e benessere (undicesima edizione 'Le spiagge del benessere'), ma anche arte, cultura, divertimento e gastronomia.
Da visitare il 'Ponte di Tiberio' che quest'anno compie 2000 anni (inizio lavori nel 14 d.C. sotto il governo di Augusto mentre il termine si ebbe nel 21 d.C.). Simbolo della città, insieme all'Arco di Augusto, nello stemma civico ancora oggi unisce il centro urbano al suo borgo più antico dedicato a San Giuliano. La 'Domus del Chirurgo', nel centro storico, è l'area di scavo che ha restituito la taberna medica o ambulatorio con il più ricco corredo chirurgico di epoca romana giunto fino a noi. Nel 'Museo della Città' si possono ammirare le opere del Medioevo e Rinascimento con i dipinti dei pittori della Scuola riminese del Trecento, la celebre Pietà del Bellini e ancora opere di Agostino Di Duccio, del Ghirlandaio, di Cagnacci e del Guercino.
Gli appassionati di cinema potranno vedere i migliori film della stagione invernale con la rassegna 'Cinema sotto le stelle' nella suggestiva corte del palazzo degli Agostiniani, nel centro storico. Dal 24 al 30 agosto si svolge alla Fiera di Rimini la 35° edizione del 'Meeting per l'amicizia fra i popoli' dal tirolo 'Verso le periferie del mondo e dell'esistenza'. Un festival di incontri, mostre, musica e spettacolo, un avvenimento unico nel panorama mondiale dove si affrontano temi cruciali, nel libero e aperto dialogo con le personalità più interessanti della cultura, della politica e della fede.
Rimini è considerata la città del divertimento e della vita notturna con migliaia di giovani che ogni anno provengono da tutta Italia ed Europa per riempire le discoteche e per far festa negli oltre mille pub e negli innumerevoli 'chiringuiti' posti in riva al mare. Non mancano le attrazioni per le famiglie con i parchi tematici dell'Italia in Miniatura e di Fiabilandia. Punto di forza è anche la gastronomia; per uno spuntino veloce un classico è la 'piadina con prosciutto, squacquerone e rucola' o le interminabili variati di piade e di cassoni (piadine già farcite ripiegate su sé stesse e chiuse). La cucina romagnola è caratterizzata dalla classica pasta fatta rigorosamente a mano dalla 'zdora' (donna di casa di una volta): tagliatelle, strozzapreti e tortellini conditi con ragù di salsiccia e volendo con l'aggiunta di piselli; passatelli e cappelletti in brodo di gallina (un classico) o nella variante asciutta.
Praticamente una vacanza a Rimini tra sport, benessere, arte, cinema, musica, divertimento e gastronomia in agosto in una pensione a gestione familiare con cucina tipica romagnola a partire da 40 euro al giorno pensione completa. Buone Vacanze!
 
blastingnews.com

A Rimini dal 18 Agosto: ecco I NUMERI DEL MEETING 2013

Progrmma/ Sono 103 gli incontri proposti dalla 34^ edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli (“Emergenza uomo”, 18 – 24 agosto, Rimini Fiera), 23 gli spettacoli (considerando anche le quattro proiezioni cinematografiche), 12 le esposizioni, 17 le manifestazioni sportive; oltre 280 i relatori che interverranno alla manifestazione.

(Luoghi e spazi occupati)  Gli ampi spazi di Rimini Fiera, trasformati dalla creatività e dal lavoro di migliaia di volontari, ospiteranno le molteplici proposte della manifestazione: sono 150.000 i metri quadrati degli spazi coperti occupati dal Meeting 2013.
Fuori dal grande contenitore fieristico verranno proposti tre spettacoli (due al Teatro Novelli di Rimini, uno presso la Chiesa del Suffragio, nel centro storico cittadino) e sei manifestazioni sportive (di cui due nella vicina Repubblica di San Marino).

Viaggi: a Rimini un Meeting 2013 in formato famiglia

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COMUNICATO STAMPA

UN MEETING FORMATO FAMIGLIA
Tante attività in Enel Villaggio Ragazzi, lo spazio riservato ai più piccoli con canti, balli, laboratori e spettacoli, un intero padiglione della fiera dedicato allo sport nel Gioco del Lotto Sport Village e importanti manifestazioni sportive esterne come la prima "Gran Fondo San Marino".

Rimini 9 agosto - L’appuntamento del Meeting a Rimini Fiera, dal 18 al 24 agosto 2013, è caratterizzato da mostre, incontri e spettacoli ma anche da tanto sport e attività per i bambini di tutte le età.
Nel padiglione D3 di Rimini Fiera ci sarà anche quest’anno Enel Villaggio Ragazzi, uno spazio dedicato ai più piccoli con un calendario ricco di appuntamenti divertenti: canti, balli, giochi, mostre, spettacoli e laboratori. Ogni giorno è scandito da momenti fissi a partire dal “Lancio della giornata” alle ore 11.00: tutti gli appuntamenti del giorno raccontati  a suon di musica. Dalle ore 11.00 alle 16.00 sono a disposizione di tutti i Giochi da tavolo per trascorrere qualche ora di relax e divertimento. Alle 16.00 il Villaggio si anima con il Capobanda che intrattiene con i suoi fantastici giochi.  Martedì 20 ci sarà una sorpresa: Dora Cirulli, insegnante di educazione fisica, farà giocare con i giochi di una volta: tiro alla fune, campana, ciclotappo, salto con la corda, ruba bandiera, e molti altri.
Alle 18, tutti i giorni, nel teatro del Villaggio c’è un incontro per scoprire qualcosa di nuovo e di bello.  Si comincia domenica parlando del beato Rolando Rivi, lunedì è di scena l’arte della pittura, martedì al centro c’è la storia di Francesco d’Assisi, mercoledì il giornalista sportivo Nando Sanvito presenta alcune videostorie di sport, sia giovedì che venerdì c’è la presentazione di una novità libraria per bambini e ragazzi.
E per finire alle 21 lo spettacolo nel Teatro del Villaggio, con un calendario di eventi sempre diversi.
Infine venerdì 23 agosto alla festa finale del Villaggio con canti e balli in compagnia del maestro Villa, padre Marco Finco, la Pellicanto Band e di tutti gli altri amici del Villaggio. Anche quest’anno è poi sarà attivo il baby club per bambini dai 4 agli 8 anni con orari prestabiliti e personale qualificato.
Confermata anche l’area Papperia, un luogo attrezzato e un ambiente tranquillo con tutti i confort per la mamma e il suo bambino.
Il Gioco del Lotto Sport Village invece vuol far vivere ai giovani un’esperienza di amicizia, incontro e bellezza attraverso lo sport. È questo lo scopo della rassegna di tornei ed eventi sportivi, amatoriali e agonistici, organizzati dal Meeting di Rimini.
Le gare vengono disputate sia in spazi esterni sia all’interno del padiglione con area di 13.500 mq dedicata a varie discipline e gestita in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano (Csi), Cdo sport, società e organizzazioni sportive locali e nazionali.
Una settimana ricca di iniziative da vivere in amicizia, possibilità di gioco libero, sfide, tornei di beach volley, beach tennis e beach rugby, judo, calcio a 5, basket, pallavolo, ping pong, calcio balilla, lacrosse, giochi di strada, dama, scacchi e subbuteo. Quest’anno l’offerta di divertimento si arricchisce con la pista d’atletica e con un campo da  tennis. La “regina dello sport” avrà un intero anello in miniatura per poter effettuare prove di velocità e resistenza. Gli atleti potranno cimentarsi in gare su tutte le distanze seguiti da tecnici preparati dal CSI. Anche il tennis sarà al centro dell’attenzione del Meeting con un campo regolare che permette di avvicinarsi a questa stupenda disciplina e partecipare ad avvincenti tornei.
Molto ricco anche il programma degli eventi sportivi esterni ai padiglioni della Fiera. Dalle manifestazioni indicate per tutta la famiglia come le passeggiate serali nel centro storico di Rimini con visita guidata al patrimonio storico e culturale della città in programma martedì 20 agosto e venerdì 23 agosto alle ore 21, al Corri Meeting Rimini 2013 dove i più allenati potranno partecipare mercoledì 21 agosto alle 18,30 alla camminata ludico-motoria non agonistica aperta a tutti con premio di partecipazione. Per gli appassionati di ciclismo invece domenica 18 agosto si terrà la prima edizione della Gran Fondo della Repubblica di San Marino – Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Mentre nella nuova Darsena di Rimini, giovedì 22 agosto al Lido San Giuliano, ci sarà la gara di Triathlon non agonistico per tutti. Infine, per le famiglie interessate a concludere la settimana del Meeting in mezzo alla natura, sabato 24 agosto a Croce di Montecolombo, sulle colline riminesi, sarà disputata una gara di Archery Nordic Walking che prevede due percorsi tra le vigne e due sessioni di tiro con l’arco nel bosco. 


 
Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli

Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

L’Europa, i martiri ortodossi russi, il rapporto tra l’uomo e la natura, lo scrittore inglese G.K. Chesterton e il Velo di Manoppello al centro delle esposizioni del Meeting 2013

E quest’anno una grande novità: puoi prenotare la tua visita guidata direttamente dal sito del Meeting.

Rimini, 8 Agosto 2013 - Saranno cinque le mostre realizzate dal Meeting quest’anno, cinque esposizioni che tratteranno alcuni aspetti dell’attualità, dell’economia, della storia, della scienza, della letteratura. Come ogni anno le mostre si confermano fulcro fondamentale della proposta culturale del Meeting di Rimini.
Quest’anno per garantire una maggiore fruibilità è nato un nuovo servizio di prenotazione delle visite online. Basta collegarsi al sito www.meetingrimini.org e seguire le indicazioni per scegliere il momento migliore per visitare la mostra ed evitare così le code all’ingresso.

Le  mostre di questa edizione:

Sinfonia dal nuovo Mondo. Un’Europa unita, dall’Atlantico agli Urali è la mostra curata della Fondazione per la Sussidiarietà, in collaborazione con il Tg1 e la Fondazione Adenauer e con il patrocinio della Fondazione De Gasperi.
“Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide” è quello che Konrad Adenauer, Robert Schuman, Alcide De Gasperi, Jean Monnet devono aver tenuto caro durante tutto il lungo processo di unificazione europea post-bellico. Questa apparentemente semplice, ma in realtà dirompente, considerazione rappresenta la sconfitta delle ideologie totalitarie.
Affermazione del valore unico e irripetibile di ogni essere umano, libertà di espressione, religiosa, d’educazione, d’impresa, cooperazione tra i popoli: questi sono solo alcuni degli elementi che essi vollero affermare, insieme al desiderio di una pace duratura.
Domandiamoci che cosa è rimasto, oggi, della visione dell’Europa dei padri fondatori, in una fase di profonda crisi economica, ma anche culturale e politica. Quell’intuizione originaria ha prodotto un metodo positivo, una mentalità e una cultura alla base di politiche che hanno consentito sessantacinque anni di pace e di sviluppo, il più lungo periodo della storia d’Europa senza conflitti (ad eccezione delle guerre nei Balcani, frutto della disgregazione dei regimi dell’Est). L’iniziativa sarà inserita nel calendario di Prove Tecniche Ravenna 2019 Summer Edition e avrà AVVENIRE come Media partner.

Sarà possibile intrufolarsi nella casa del grande scrittore inglese G.K. Chesterton, con la mostra Il Cielo in una stanza: benvenuti a casa Chesterton. La mostra intende proporre ai visitatori ben più che una introduzione alla vita, al pensiero, alle opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo, ma, sulle orme del suo Innocenzo Smith, permetterà di intrufolarsi letteralmente in casa sua, così che gli oggetti, i luoghi, le esperienze affettive che hanno plasmato il suo sguardo ed i suoi scritti possano farci scoprire e riscoprire cosa permetta all'uomo di restare uomo, oltre tutte le menzogne e riduzioni dentro e fuori di noi.

Le parole di Chesterton, gli eventi della sua vita, i personaggi dei suoi libri, le scene più importanti dei suoi romanzi, non saranno solo presenti nei pannelli, nelle fotografie, negli oggetti, ma "fatti accadere" anche da alcuni momenti chiave interpretati dalle guide, o con l'ausilio di scene tratte da film o spettacoli.

La Luce splende nelle tenebre. La testimonianza della Chiesa ortodossa russa negli anni della persecuzione sovietica organizzata in collaborazione tra l'Università Umanistica Ortodossa San Tichon di Mosca e la Fondazione Meeting di Rimini. È la prima volta nella storia del Meeting che la Chiesa Ortodossa viene a parlare di sé in prima persona, testimoniando la fede dei nuovi martiri. Questa mostra si presenta non solo come una inedita possibilità, per il pubblico italiano, di conoscere da vicino settant'anni di sofferenza e persecuzione e insieme di luminose testimonianze di fedeltà a Cristo e al Suo Vangelo, ma anche come l'occasione per ciascuno di noi di porsi davanti all'esigenza fondamentale della fede, alla “pretesa” di Uno che afferma: “In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà” (Mc 10,29-30).

L’antico dialogo dell’Uomo con la Natura, sarà raccontato nella mostra scientifica curata dall’associazione EURESIS, dal titolo Naturale, Artificiale, Coltivato. La mostra documenterà i primi passi e i successivi sviluppi di questo dialogo, di questo rapporto, mediante l’esposizione dal vivo delle specie selvatiche e delle varietà man mano coltivate dall’uomo (frumento, orzo, riso, mais, pomodoro, patata, vite, leguminose), illustrando l’evoluzione - guidata dall’uomo - delle piante che hanno nutrito l’umanità lungo i millenni. In particolare, verranno sottolineati quegli interventi dell’uomo che hanno impresso una svolta decisiva nella domesticazione e coltivazione delle varie specie portando, ad esempio, alle spighe che non perdono i semi, alle varietà che germinano poco dopo essere seminate, agli esemplari di taglia bassa, all’efficiente uso dell’acqua e dei fertilizzanti, al miglioramento delle proprietà nutritive delle principali colture, con relative innovazioni nei cibi e loro adattamento alle tradizioni e culture locali.

Nel nostro tempo è riaffiorato alla luce il Volto Santo di Manoppello, un volto di Cristo su un velo leggero.  Questa Veronica, la sua storia, il suo significato sarà al centro dell’esposizione: Il volto ritrovato. I tratti inconfondibili di Cristo che presenterà anche l’inedita Relatione Historica di Padre Donato da Bomba, scritta nel 1648, sull’arrivo del velo in Abruzzo. una mostra che documenterà come fin dall’Antico Testamento il desiderio di vedere il volto di Dio sia sempre stato un fatto presente nella vita dell’uomo. Il visitatore come pellegrino potrà ripercorrere le vicende dei più antichi ritratti di Cristo nella storia (gli Acheropiti) e nell’arte. Perché cerchiamo il Suo volto? In questa ricerca si manifesta il desiderio più profondo di ogni uomo: uno sguardo in cui riconoscersi e oggi riscoprire il suo Volto nel suo popolo è la fondamentale risposta a questo desiderio umano.

__________________________________________Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli47923 Rimini, Italy, via Flaminia 18
tel. (+39) 0541 783100, fax (+39) 0541 786422
www.meetingrimini.org

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segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
turismoculturale@simail.it