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Assoturismo, tavolo sugli Appenninni volano di sviluppo

 “Un incontro molto positivo, concreto. Abbiamo ottenuto risposte su praticamente tutte le questioni portate al tavolo. L’impressione è si voglia puntare di più sugli Appennini, anche sul piano della promozione. È quello che auspichiamo, perché il turismo appenninico ha grandi potenzialità e potrebbe diventare un volano per lo sviluppo economico di molte aree del Centro-Sud

Così Corrado Luca Bianca, coordinatore di Assoturismo Confesercenti, a margine del tavolo di lavoro sugli Appennini con il ministro Daniela Santanchè e le principali associazioni di categoria del turismo, tenutosi a Roma, presso il ministero del Turismo.

guidaviaggi.it

A Bmt tra scenari di mercato e sfide future

 

Dall’Italia alle destinazioni estere, passando dalle località a forte vocazione turistica a quelle emergenti. Ci questo e tanto altro alla ventisettesima edizione di Bmt,  in programma da giovedì 14 a sabato 16 marzo alla Mostra d’Oltremare di Napoli.

Una vision sulla domanda

“La Bmt – dichiara Alessandra Priante, presidente Enit – è un appuntamento importantissimo: in un momento fondamentale dell’anno, particolarmente interessante a livello turistico, consente di avere una visione non solo di quella che è l’offerta nel meraviglioso Sud e in tutta l’area del Mediterraneo, ma anche delle esigenze degli operatori in termini prospettici. È indispensabile fornire strumenti per affrontare una domanda che sta cambiando e attraverso Bmt tutte le nuove istanze potranno essere messe in evidenza. Bene la dimensione del Mediterraneo declinata su un piano di collaborazione internazionale, che consiste nello sviluppare percorsi comuni con gli altri Paesi. È un grande punto di forza. E importanti sono anche i workshop, che toccano due elementi chiave per la destagionalizzazione: l’attenzione alla vacanza benessere e termale e all’incentive e congressi. L’Italia può iniziare a candidarsi per ospitare grandi congressi internazionali”.

I player del settore

Alla Borsa Mediterranea del Turismo, organizzata da Progecta, azienda leader nell’organizzazione di fiere professionali, nei padiglioni espositivi ci saranno aree sia dedicate all’outgoing che all’incoming e saranno presenti i più importanti player del settore.

“Partecipiamo con entusiasmo a questa XXVII edizione di Bmt, ormai evolutasi in evento praticamente nazionale. Lo facciamo ancora una volta tutti insieme – afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya – con la formula del Villaggio Astoi, convinti che sia indispensabile fare sistema prima di competere, a vantaggio di tutti. Dopo un 2023 vigoroso e incoraggiante, che ha visto recuperare i ricavi del 2019, il 2024 è partito con segnali incoraggianti e ci attendiamo una crescita del 10% rispetto all’anno appena concluso. Abbiamo un ruolo attivo, da protagonisti, in un ramo imprescindibile dell’economia italiana; conosciamo il valore della nostra filiera che si traduce in responsabilità verso i nostri clienti, selezionando i prodotti e garantendo quelle tutele che solo il turismo organizzato può offrire. Buttati alle spalle gli anni bui del Covid, i tour operator sono tornati alla loro missione: consegnare alle persone esperienze uniche e indelebili. Ora la sfida che ci attende è studiare approfonditamente i comportamenti d’acquisto dei viaggiatori futuri, così come opportunità ed insidie che i grandi cambiamenti tecnologici stanno imponendo – e ancor più imporranno in futuro – al nostro settore, in particolare le declinazioni dell’intelligenza artificiale generativa. Abbiamo dimostrato di essere resilienti, ma ancor di più dimostreremo di essere anche innovatori”. Presenti anche le associazioni di categoria come Maavi, Fiavet, Aidit, Aiav e altri. L’evoluzione dell’industria del viaggio procede di pari passo con quella dei sistemi di trasporto.

L’infrastruttura aeroportuale

Con Gesac si farà il punto sull’inaugurazione del nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, la cui apertura è prevista per il prossimo 11 luglio. Nove le destinazioni già annunciate per Italia ed Europa: Nantes, Cagliari, Verona e Catania servite da Volotea; Milano Malpensa, Londra Gatwick, Berlino, Basilea e Ginevra, operate da easyJet. Un’offerta aggiuntiva a quella dello scalo di Napoli che conta su un network di qualità che, durante la summer, prevede ben quattro voli giornalieri per gli Stati Uniti effettuati dalle tre maggiori compagnie americane: United Airlines con doppio volo giornaliero per New York-Newark, Delta Air Lines con volo giornaliero New York- JFK e American Airlines con volo giornaliero per Philadelphia.

Grande partecipazione delle compagnie aeree, tra cui Air Marocco, che lancia la nuova rotta Napoli-Marrakech, China Airlines e Air China, con il Paese asiatico che raddoppia il proprio spazio espositivo, Royal Caribbean e Norwegian Cruise.

Croazia, Paese ospite d’onore

Sarà la Croazia il Paese ospite d’onore della ventisettesima edizione di Bmt, con le sue 1.244 isole circondate da uno dei mari più puliti e cristallini al mondo, terra dell’eccellente offerta enogastronomica, della natura selvaggia e incontaminata, dei numerosi parchi nazionali e naturali, di diversi siti Unesco, città d’arte e anche di divertimento. Il tutto a due passi dall’Italia.

“L’Italia – evidenzia la ministra del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac – è uno dei mercati più importanti per la Croazia, dal quale abbiamo ottenuto ottimi risultati lo scorso anno. Siamo particolarmente lieti che l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e nell’Eurozona ci abbia avvicinato ancora di più e abbia reso più agevoli i viaggi. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, lo sviluppo di un turismo tutto l’anno e un turismo più equilibrato a livello regionale, concentriamo le nostre attività sul rafforzamento della nostra posizione nella pre e post stagione. La Croazia può offrire ai turisti italiani una serie di attività tutto l’anno. Dalle attività nella natura, che comprendono le attività preferite dagli italiani vela e canottaggio, degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio culturale, ai servizi nel turismo sanitario, per il quale c’è un interesse crescente”.

Per l’estero saranno presenti anche i Caraibi, destinazione sempre più ambita dagli amanti del lusso, con la Repubblica Dominicana, le isole paradisiache e incontaminate di Giamaica e Bahamas, e, poi, Grecia, Slovenia, Thailandia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Seychelles, Spagna, Svizzera, nuovo crocevia del turismo gastronomico, e la presenza dell’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero.

L’aggregazione del Centro-Sud

“A differenza di altri Paesi europei – sottolinea Domenico Pellegrino, a.d. del Gruppo Bluvacanze – in Italia non esiste una fiera unica che metta in relazione diretta offerta e domanda professionale, ma piuttosto si sono consolidati degli appuntamenti di area. Certamente Bmt ha avuto il merito di aggregare e consolidare l’interesse del Centro-Sud del Paese e motivando così gli investitori nazionali a presidiarla. La nostra è un’azienda al 100% di Msc Cruises e inevitabilmente Napoli è al centro dei nostri interessi. Un anno fa, il Gruppo Bluvacanze ha investito in una prestigiosa sede in centro, rappresentandovi tutte le sue business unit e facendo nuove significative assunzioni: il retail del turismo, il tour operating e il business travel oggi “abitano” in via Depretis 40. E qui stiamo sviluppando attività dedicate al territorio”.

Fto: protocollo d’intesa con Etoa

 

E’ stato siglato un protocollo di intesa tra Fto (Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio) ed Etoa (Associazione europea del turismo). L’obiettivo è quello di sviluppare congiuntamente attività a favore del turismo organizzato.

I contenuti

Tra i principali contenuti del documento la possibilità di avviare azioni congiunte a livello istituzionale e di creare occasioni di networking tra i propri associati.
Franco Gattinoni, presidente di Fto, dichiara: “Negli ultimi due anni la nostra federazione ha fatto un progresso straordinario a livello di rappresentanza territoriale e internazionale. Queste due aree di sviluppo, che viaggiano in parallelo, ci consentono di accrescere il valore offerto ai nostri soci e di comunicare in modo più efficace il valore aggiunto del turismo organizzato. Grazie a un contatto diretto e costante con le associazioni e gli operatori di tutto il mondo e al nostro ruolo attivo in Ectaa, possiamo favorire occasioni di networking, condividere le informazioni e best practice e presidiare le attività istituzionali a livello europeo”. In questa direzione va proprio la nuova collaborazione con Etoa, “che ci permetterà di accrescere ulteriormente il nostro ruolo e il contribuito nel dialogo con le destinazioni italiane, nella definizione della governance e delle regole che tengano in debito conto il ruolo e l’importanza che agenzie di viaggi e dei  tour operator”.

La soluzione per destagionalizzare

Tim Fairhurst, direttore generale Etoa, aggiunge: “Il turismo organizzato dovrebbe essere parte della soluzione per i destination manager che cercano di destagionalizzare i flussi e diversificare l’offerta turistica sui territori. I buyer internazionali di Etoa portano in Italia il turismo culturale durante tutto l’anno. Affrontano crescenti sfide operative, dalla biglietteria agli accessi alle città. Una economia sostenibile del turismo è importante per l’Italia e diventa quindi essenziale che sia meglio integrata nella pianificazione strategica. Siamo lieti di collaborare con Fto per mantenere gli interessi del settore in cima all’agenda delle priorità del turismo, fornire opportunità commerciali e lavorare con gli stakeholder locali per massimizzare il vantaggio reciproco”.
guidaviaggi.it

Debutto per Sun Princess

 

Debutto per Sun Princess. E’ la prima delle navi da crociera di nuova generazione – costruita da Fincantieri – di Princess Cruises, le Love Boat dei mari con una flotta di unità ultramoderne e all’avanguardia. Gioco Viaggi è agente per l’Italia delle Love Boat Princess Cruises.

Ha una stazza di 175.500 tonnellate e 4.300 ospiti, è la nave Princess più grande mai costruita in grado di stupire per gli intrattenimenti innovativi, le sale da pranzo su più ponti e le cabine di livello superiore. Il tutto abbinato ad un servizio personalizzato. Prevede una serie di nuove offerte a tema ristorazione, intrattenimento e attività. La nave sarà arricchita da spazi mai visti prima, come la Piazza o il ristorante su tre piani Horizons.

E’ una delle nuove navi da crociera che erano più attese per il 2024, considerando quelli che sono i suoi numeri. Disporrà di 29 ristoranti, un casinò e un totale di 2.157 cabine, di cui 50 suite e 100 camere comunicanti, i balconi di Sun Princess saranno più spaziosi e ogni cabina disporrà di un sofà.

Una nuova categoria di suite

Sun Princess lancia una nuova ed esclusiva categoria di suite, la Signature Collection, oltre ai servizi premium delle cabine, le suite Signature Collection includono l’accesso al Signature Restaurant, al Signature Lounge e al Signature Sun Deck, un’area privata all’interno del Santuary.

Sun Princess sarà una delle 11 navi del Gruppo Carnival Corporation alimentate con la tecnologia a gas naturale liquefatto (Gnl) e presenterà l’esclusivo Princess Medallion, per esperienze personalizzate ai propri ospiti.

L’intrattenimento

Per quanto riguarda l’intrattenimento, la compagnia ha previsto bar, lounge e ristoranti, una piscina all’ultimo piano, vari club per bambini, negozi che vendono oltre 200 marchi e spettacoli come “Vallora, A Pirate Quest” che presenta una colonna sonora a tema anni ’80 come “Sweet” degli Eurythmics. Dreams’ e ‘L’occhio della tigre’ di Survivor.

Spellbound ospiterà maghi, illusionisti, sorprese a tema e cocktail, mentre The Dome sarà uno spazio di intrattenimento hi-tech ispirato a Santorini con una cascata alta 36 piedi. Per chi ama il brivido, c’è l’adrenalinico Sea Breeze Rollglider, così come altre attrazioni tra cui Infinite Horizon tra pareti di vetro e percorsi in corde di rete.

La stagione inaugurale di Sun Princess propone da febbraio itinerari nel Mediterraneo, per spostarsi poi in autunno nei Caraibi Occidentali e Orientali, con partenze da Port Everglades, in Florida.

guidaviaggi.it

Almar Jesolo Resort inaugura la stagione 2024 con nuove proposte

 

PRENOTA

Nuove esperienze senza pari, connubio perfetto di eleganza e relax attendono gli Ospiti di Almar Jesolo Resort & Spa, che riapre oggi, giovedì 7 marzo.

Per gli ospiti di Almar Jesolo, si tratterà di giornate affascinanti, un tuffo nella storia, nella bellezza e nella raffinata maestosità dell’arte italiana, che si concluderanno con momenti di perfetto relax nella Almablu SPA.
La piccola vacanza di primavera all’Almar è perfetta abbinando uno dei pacchetti speciali studiati apposta per questo periodo dell’anno. Dal 7 marzo al 21 giugno per soggiorni di minimo 2 notti, si può optare per la proposta Coccole in primavera o il goloso pacchetto Dolce risveglio Gourmet: con tariffe a partire da 557€, gli ospiti godranno dell’Almar Welcome, un Chocolate Time presso il River Lounge Bar, un aperitivo e una cena à la carte di tre portate al Ristorante Mediterra (bevande escluse).

Primavera significa anche Pasqua, da trascorrere al mare! Almar Jesolo ha preparato una vera e propria coccola tra benessere e gusto. Il pacchetto Pasqua al Mare include infatti: Almar Welcome con la classica focaccia pasquale accompagnata da una bottiglia di Prosecco, un Massaggio schiena “Un attimo” (25’) per camera, e infine il Pranzo del giorno di Pasqua con menù di quattro portate: La proposta Pasqua al Mare è valida per soggiorni di minimo 2 notti dal 30 marzo al 1° aprile 2024. Tariffe a partire da 817 euro.

Tutti i pacchetti comprendono anche tutti gli altri servizi messi a disposizione per fare di un soggiorno all’Almar Jesolo un’esperienza davvero completa: accesso alla Spa Almablu, colazione a buffet presso il Ristorante Mediterra, accesso alla spiaggia privata e piscina esterna riscaldata, lezioni di gruppo di Pilates, Ginnastica posturale, Tai Chi, Hatha e Ashtanga Vinyasa Yoga, noleggio biciclette gratuito e un garage privato con servizio di parcheggio auto.

Fravelnostop.com

(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone - Turismo Culturale)


Raffaello, Tiziano e Rubens, 50 dipinti a Palazzo Barberini. Dal 29 marzo al 30 giugno

 

A Roma, in occasione dei lavori di rinnovamento della Pinacoteca della Galleria Borghese, 50 dipinti verranno trasferiti al piano nobile di Palazzo Barberini per permettere al pubblico di continuare a fruire del patrimonio conservato al primo piano della Galleria.

L'iniziativa offre un percorso espositivo straordinario dal titolo 'Raffaello, Tiziano, Rubens.

Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini', con l'allestimento di capolavori assoluti, quali 'Ritratto d'uomo' di Antonello da Messina, 'Madonna col Bambino' di Giovanni Bellini, 'Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli' di Sandro Botticelli, 'Ritratto di giovane donna con unicorno' di Raffaello, 'Susanna e i vecchioni' di Peter Paul Rubens, 'Amor Sacro Amor Profano' di Tiziano, 'Predica del Battista' di Paolo Veronese e molti altri ancora.
    Le collezioni delle due gallerie - Borghese e Gallerie Nazionali di Arte Antica di Palazzo Barberini - condividono una storia simile, legata a due figure cruciali della vita politica e culturale romana del '600, Maffeo Barberini e Scipione Borghese, in un'ideale vicinanza storica e culturale.
    "Nel solco tracciato da Scipione Borghese e Maffeo Barberini, che oggi avrebbero gioito per questa iniziativa - ha commentato Thomas Clement Salomon, direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica - speriamo che il pubblico possa ammirare i capolavori borghesiani a Palazzo Barberini e celebrare questa mostra difficilmente ripetibile nei prossimi decenni". "Nello svolgimento di interventi importanti del Pnrr che cambieranno l'aspetto della Pinacoteca - ha spiegato Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese - con uno sforzo eccezionale la Galleria non chiuderà mai e durante i lavori rimarrà visitabile".
    Dopo il restauro delle facciate, i lavori alla Galleria Borghese comporteranno la sostituzione delle tappezzerie e l'ammodernamento degli infissi per un efficientamento energetico, l'ampliamento dell'accessibilità, l'aggiornamento dei depositi e il restauro di alcune grandi tele.
   

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Bmt Napoli, ci siamo: perché vale la pena partecipare

 

Tutto pronto per la 27ª edizione di Bmt, in programma da giovedì 14 a sabato 16 marzo nella Mostra d’Oltremare di Napoli. Tanti i temi che saranno affrontati durante la manifestazione B2B: dal turismo di prossimità a quello di lusso, passando per le innovazioni che già condizionano e caratterizzano il futuro del viaggio. Dall’Italia, meta tra le più ambite del mondo, alle destinazioni estere, passando dalle località a forte vocazione turistica a quelle emergenti.

Come da tradizione, ampio spazio sarà dedicato a Enit e alle Regioni d’Italia, con gli stand della Campania, padrona di casa, di Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Valle d’Aosta, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Trentino, Sardegna, e Sicilia, con la rete dei territori sicani.

LE PAROLE DI PRIANTE

«La Bmt è un appuntamento importantissimo – dichiara Alessandra Priante, presidente Enit – In un momento fondamentale dell’anno, particolarmente interessante a livello turistico, consente di avere una visione non solo di quella che è l’offerta nel meraviglioso Sud e in tutta l’area del Mediterraneo, ma anche delle esigenze degli operatori in termini prospettici. È indispensabile fornire strumenti per affrontare una domanda che sta cambiando e attraverso Bmt tutte le nuove istanze potranno essere messe in evidenza: la Borsa Mediterranea del Turismo, infatti, è anche un grande momento di dialogo, di conoscenza, e di sviluppo di nuove proposte. Bmt è una fiera di grande successo, una fiera internazionale».

E aggiunge: «In questo senso, bene la dimensione del Mediterraneo declinata su un piano di collaborazione internazionale, che consiste nello sviluppare percorsi comuni con gli altri Paesi. È un grande punto di forza. E importanti sono anche i workshop, che toccano due elementi chiave per la destagionalizzazione: l’attenzione alla vacanza benessere e termale e all’incentive e congressi, con offerte valide per dodici mesi all’anno. L’Italia può iniziare a candidarsi per ospitare grandi congressi internazionali. In Bmt ci si interroga su tutto questo. La crescita della Borsa Mediterranea del Turismo, quindi, è centrale ed Enit Spa vuole dare un grande contributo».

VILLAGGIO ASTOI & CO

La Borsa Mediterranea del Turismo, organizzata da Progecta, prevede nei padiglioni aree dedicate all’outgoing e all’incoming, e la presenza dei più importanti player del settore, come Ita, Msc, Snav, oltre ai tour operator storici riuniti nel Villaggio Astoi.

«Partecipiamo con entusiasmo a questa 27ª edizione di Bmt, ormai evolutasi in evento praticamente nazionale. Lo facciamo ancora una volta tutti insieme – afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya – con la formula del Villaggio Astoi, convinti che sia indispensabile fare sistema prima di competere, a vantaggio di tutti. Dopo un 2023 vigoroso e incoraggiante, che ha visto recuperare i ricavi del 2019, il 2024 è partito con segnali incoraggianti e ci attendiamo una crescita del 10% rispetto all’anno appena concluso.

E sul compito dei t.o., spiega: «Abbiamo un ruolo attivo, da protagonisti, in un ramo imprescindibile dell’economia italiana; conosciamo il valore della nostra filiera che si traduce in responsabilità verso i nostri clienti, selezionando i prodotti e garantendo quelle tutele che solo il turismo organizzato può offrire. Buttati alle spalle gli anni bui del Covid, i tour operator sono tornati alla loro missione: consegnare alle persone esperienze uniche e indelebili. Ora la sfida è studiare i comportamenti d’acquisto dei viaggiatori futuri, così come opportunità e insidie che i grandi cambiamenti tecnologici stanno imponendo e imporranno in futuro al nostro settore, in particolare le declinazioni dell’intelligenza artificiale generativa. Abbiamo dimostrato di essere resilienti, dimostreremo di essere anche innovatori».

Saranno presenti anche le altre associazioni di categoria come MaaviFiavetAiditAiav e altri.

TRASPORTI

Per l’edizione 2024, Bmt conferma la partnership con Trenitalia, presente con uno stand e con l’offerta di sconti del 50% per viaggiare su Frecce e Intercity per raggiungere la fiera.

Con Gesac si farà il punto sull’inaugurazione del nuovo aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, la cui apertura è prevista per il prossimo 11 luglio. Nove le destinazioni già annunciate per Italia ed Europa: Nantes, Cagliari, Verona e Catania servite da Volotea; Milano Malpensa, Londra Gatwick, Berlino, Basilea e Ginevra, operate da easyJet. Un’offerta aggiuntiva a quella dello scalo di Napoli che conta su un network di qualità che, durante la summer, prevede quattro voli giornalieri per gli Stati Uniti effettuati dalle tre maggiori compagnie americane: United Airlines con doppio volo giornaliero per New York-Newark, Delta Air Lines con volo giornaliero New York- Jfk e American Airlines con volo giornaliero per Philadelphia.

Tra le compagnie aeree partecipanti ci sono: Air Marocco, che lancia la nuova rotta Napoli-Marrakech, China Airlines e Air China, con il Paese asiatico che raddoppia il proprio spazio espositivo.

Sul fronte crociere, anche Royal Caribbean e Norwegian Cruise Line.

CROAZIA PAESE OSPITE D’ONORE

Sarà la Croazia il Paese ospite d’onore di questa edizione di Bmt con le sue 1.244 isole, eccellente offerta enogastronomica, natura selvaggia e incontaminata, numerosi parchi nazionali e naturali, di siti Unesco, città d’arte e anche di divertimento. Il tutto a due passi dall’Italia.

«L’Italia è uno dei mercati più importanti per la Croazia, dal quale abbiamo ottenuto ottimi risultati lo scorso anno – evidenzia la ministra del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac – Siamo particolarmente lieti che l’ingresso della Croazia nell’area Schengen e nell’Eurozona ci abbia avvicinato ancora di più e abbia reso più agevoli i viaggi. Per quanto riguarda gli obiettivi strategici, concentriamo le nostre attività sul rafforzamento della nostra posizione nella pre e post stagione. La Croazia può offrire ai turisti italiani attività tutto l’anno. Dalle attività nella natura, che comprendono vela e canottaggio, degustazione di cibi e vini autentici, un ricco patrimonio culturale, ai servizi nel turismo sanitario, per il quale il governo della Repubblica di Croazia ha stanziato fondi record per gli investimenti nelle infrastrutture, mentre per aumentare la qualità complessiva dei contenuti e dei servizi nel turismo entro il 2030 saranno stanziati 1,3 miliardi di euro. Crediamo che i turisti italiani, affezionati ospiti della Croazia, riconosceranno tutti i passi che abbiamo intrapreso per garantire loro un soggiorno ancora più piacevole».

Tra i Paesi esteri presenti: Caraibi, con la Repubblica Dominicana, le isole di Giamaica e Bahamas, e, poi, Grecia, Slovenia, Thailandia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Seychelles, Spagna, Svizzera, nuovo crocevia del turismo gastronomico, e la presenza dell’Associazione Delegati Ufficiali del Turismo Estero.

FORMAZIONE IN FIERA

Infine, numerose le occasioni di appuntamenti formativi in fiera, con quattro workshop – Incoming; Terme, Benessere & Vacanza Attiva; Incentive&Congressi; Turismo Sociale – e convegni incentrati sull’evoluzione del turismo sostenibile, il turismo di lusso, sull’intelligenza artificiale applicata al mondo dei viaggi, nell’ambito di un evento organizzato da Visit Italy in collaborazione con Bmt: le prossime tendenze saranno analizzate ponendo attenzione ai nuovi orientamenti di viaggio e all’influenza esercitata dall’Ai, stimolando un dialogo costruttivo su come prepararsi e adattarsi al futuro dinamico del turismo.

«A differenza di altri Paesi europei, in Italia non esiste una fiera unica che metta in relazione diretta offerta e domanda professionale, ma piuttosto si sono consolidati degli appuntamenti di area – sottolinea Domenico Pellegrino, amministratore delegato del Gruppo Bluvacanze – Bmt ha avuto il merito di aggregare e consolidare l’interesse del centro sud del Paese motivando gli investitori nazionali a presidiarla. La nostra è un’azienda al 100% di Msc Cruises e inevitabilmente Napoli è al centro dei nostri interessi. Un anno fa, il Gruppo Bluvacanze ha investito in una sede in centro, rappresentandovi tutte le sue business units e facendo nuove significative assunzioni: il retail del turismo, il tour operating e il business travel oggi “abitano” in via Depretis 40. E qui stiamo sviluppando attività dedicate al territorio. Ad esempio, per il tour operating Going ha a Napoli una centrale prodotto per i viaggi su misura, un servizio di assistenza emergency h24 che opera a livello internazionale, ma ha anche sviluppato pacchetti per i suoi resorts che partono direttamente dall’aeroporto di Capodichino. Per il Business travel, invece, Cisalpina Tours ha costituito a Napoli una struttura per la gestione operativa, assumendo giovani talenti del territorio. Per il retail, infine, abbiamo a Napoli un coordinamento di area del Polo distributivo di affiliazione Blunet, a cui aderisce anche lo storico e qualificato network Via Con Noi».

lagenziadiaviaggimag.it

Msc Crociere e la visione di Onorato

 

“Finalmente va bene”. E’ il commento soddisfatto di Gianni Onoratoceo di Msc Cruises e board member del Cda del Gruppo Bluvacanze, intervenuto alla recente inaugurazione di MR91, la nuova agenzia del Gruppo Bluvacanze a Milano. 

Il manager analizza il settore delle crociere, parla di investimenti, di crescita, si toglie qualche sassolino dalle scarpe e fa un accenno al passato, riconoscendo che, “quando si faceva il risk management con l’elenco di tutti i rischi possibili, la pandemia doveva stare nei primi dieci. La si metteva sempre al decimo posto perché ce la dimenticavamo sempre, la si inseriva perché c’era la regola di doverla mettere, ma nessuno ci credeva veramente. Poi ci siamo svegliati quella mattina…, ma noi abbiamo cominciato un mese prima perché avevamo una nave in Cina e l’abbiamo fermata prima che tutto succedesse anche in Europa”, ricorda il manager, parlando di una pandemia che ha fatto da spartiacque anche nel modo di fare le previsioni.

Un settore in crescita

La buona notizia è che nel 2023 “c’è stata una forte ripresa e ci sarà anche nel 2024. Il nostro è un settore in crescita, che prevede 44 navi in costruzione nei prossimi anni a livello mondiale, di cui 34 saranno costruite in Italia da Fincantieri”. Il dato ulteriormente positivo messo in luce dal manager è che “molte di queste unità operano in Italia e delle 44 in costruzione, 8 sono navi Msc, che operano prevalentemente nel Mediterraneo”. Poi un altro dato: “Nel 2024 ci saranno 14 milioni di turisti movimentati dalle crociere, come Msc ne rappresentiamo circa 4,5 milioni, un contributo importante all’economia e anche ai piccoli centri”, afferma.

“L’Italia è inoltre il Paese europeo a trarre i benefici maggiori dal settore crocieristico, che vi sviluppa un giro d’affari annuale pari a quasi 15 miliardi di euro, assicurando circa 125.000 posti di lavoro, al netto dell’enorme ricaduta economica e occupazionale assicurata dall’attività dei cantieri che costruiscono le navi. È quindi molto importante che la crocieristica venga adeguatamente valorizzata e supportata, anche nei suoi sforzi e negli investimenti sul fronte della sostenibilità e dell’innovazione che fanno da apripista a numerosi altri settori industriali”.

Il tutto a fronte di un cliente che “cerca sempre qualcosa di diverso. La vacanza è molto importante per la salute mentale e noi abbiamo il dovere di renderlo felice quando viene in vacanza”.

La soluzione all’overtourism

Onorato osserva anche che si tratta di un settore che “permette di risolvere il problema dell’overtourism, che è un problema di organizzazione. Noi pubblichiamo i nostri programmi due anni prima, quindi organizziamoci”, esorta, ma pensa anche ad accordi con il territorio dove arrivano le navi, in modo che la discesa degli ospiti a bordo non coincida con momenti di picco della città in cui avviene lo scalo. Inoltre, invita a considerare il valore che può avere ogni passeggero, visto che “ogni persona porta circa 100 euro per ogni scalo in ogni porto”, tra taxi, spese a terra.

Quanto alla compagnia è presente in cinque continenti, quest’anno non ci sarà il Mar Rosso per motivi legati alla contingenza, ma ci saranno le Canarie, “mancava l’itinerario e lo abbiamo inserito”.

Una strategia di crescita

Onorato lo dice chiaramente, la strategia portata avanti è “di crescita come gruppo, un gruppo svizzero che è tra i principali investitori in Italia. E continueremo a farlo. Crediamo tanto nello sviluppo delle crociere e del turismo, pensiamo ci sia spazio per poterlo fare – afferma -, in Italia dove il prodotto crociere è molto accessibile. Inoltre, le crociere nel Mediterraneo sono sempre più importanti e favoriscono una forma di turismo che viene dall’estero. Investiremo sempre più in navi moderne, che mettono al centro la sostenibilità. L’obiettivo 2030 è di arrivare ad un 40% di riduzione di emissioni e forse – fa sapere il manager – ci arriveremo con un paio di anni di anticipo”.

Quello della sostenibilità è uno dei settori su cui la compagnia ha focalizzato molti dei suoi investimenti, “su navi con una nuova tecnologia, a gas liquido naturale, che garantiscono una riduzione nell’emissione di Co2 del 25% e sono predisposte per ricevere il bio fuel per arrivare alle emissioni vicino allo zero”.

A tal proposito il manager si toglie qualche sassolino dalle scarpe, affermando che “c’è qualcuno che non ha interesse a produrre questo tipo di carburante, invece noi siamo pronti per farlo. Anche per l’elettrificazione in porto, aspettiamo il 2025 per poterlo fare in Italia”. Poi un’altra stoccata: “A livello Ue interessano poco tutte queste cose, visto che ci hanno messo una nuova tassa, l’Ets di 100 euro e non si sa dove andrà”.

Tra gli investimenti anche quelli tecnologici. La compagnia sta rifacendo la piattaforma del sito b2c e il Crm con il passaggio ad una nuova piattaforma.

Poi un accenno a World America, che arriverà a marzo del 2025. “Abbiamo costruito dei distretti a seconda della segmentazione dell’ospite che ha la propria destinazione sulla nave, che si esprime con il proprio ristorante, il proprio divertimento”. Poi fa un passo in più affermando che “a volte le navi più grandi inquinano meno perché sono le più moderne, fanno divertire di più e permettono di essere accessibili anche dal punto di vista economico”. Tra i trend evidenziati c’è il segmento lusso che è “in forte crescita con esperienze di lusso vero e scali particolari”. L’intenzione dichiarata dal manager è chiara: “Vogliamo essere una azienda internazionale che permette di favorire il turismo in Italia e outbound”.

guidaviaggi.it

Un’indagine per capire quale sia il vero impatto delle Olimpiadi sul turismo parigino

 

Il conto alla rovescia è cominciato. Con il passare dei giorni i riflettori si accendono sempre più forti su Parigi, che ospiterà dal 26 luglio all’ 11 agosto i Giochi Olimpici.

La Ville Lumière è pronta ad accogliere atleti e moltissimi spettatori ma oltre all’impatto emotivo delle competizioni ce ne sarà di sicuro anche un altro assai travolgente, quello sul panorama turistico della città, che vedrà elevata la sua attrattiva senza precedenti.

Per capire in tempo reale cosa sta accadendo alla Capitale francese The Data Appeal Company e PredictHQ, azienda specializzata in predictive event intelligence, hanno realizzato un’indagine per capire quale sia il vero impatto delle Olimpiadi sul turismo parigino, sulle tariffe alberghiere, sulla spesa e sulla quantità di turisti che parteciperanno alla manifestazione.

Ne è emerso che, l’offerta turistica della città si prefigura come la più costosa di sempre.

Prezzi che lievitano

L’analisi di Data Appeal ha messo infatti in evidenza che già all’inizio di febbraio le tariffe degli hotel e degli alloggi sono più che raddoppiate rispetto a quelle dello stesso periodo del 2023. Ma è sulle settimane dei Giochi Olimpici che i prezzi registrano una vera e propria impennata, con un picco previsto sul giorno della cerimonia d’apertura: le tariffe alberghiere OTA registrano un aumento del +125% rispetto allo scorso anno raggiungendo i 733 euro; l’incremento maggiore riguarda però gli affitti brevi che toccano un +200% rispetto al 2023 con una tariffa media di circa 697 euro a notte (Fonte D/AI Destinations).

A questo scenario si affianca il Louvre che ha già annunciato un aumento del 29% del ticket di ingresso, i biglietti della metro che costeranno il doppio e poi, una tassa di soggiorno che dal 1 gennaio è più che raddoppiata: chi soggiornerà in un 5 stelle, quest’anno pagherà 10.73 euro a persona a notte.

In medio stat virtus

Il trend è stato molto criticato anche dalle istituzioni, tanto che proprio Frederic Hocquard, vicesindaco di Parigi per il turismo e la vita notturna, ha dichiarato: “Vogliamo che i Giochi Olimpici siano popolari certo, ma non possono esserlo a 700 euro a notte. Accadrà che la gente prenderà una camera d’albergo a Nantes, Lille o Rennes e si sposterà in treno, risparmiando- ha detto Hocquard-. Ai Giochi di Londra i prezzi erano così alti che il tasso di occupazione degli hotel è sceso del 12%. Triplicare i prezzi quindi non funzionerà, forse si può consentire un aumento del 10-15%”.

Attese 12 mln di persone

PredictHQ ha calcolato che le Olimpiadi a Parigi attireranno fino a 12 mln di presenze con un giro d’affari generale che si attesterà sui 946 mln di dollari: le persone spenderanno soprattutto in hotel e alloggi oltre 496 mln, mentre 313 mln di dollari saranno spesi per ristoranti e locali e 136 mln per il trasporto.

L’evento che vedrà più partecipanti sarà senza dubbio la cerimonia di apertura in occasione della  quale sono attese circa 300mila persone, e i luoghi che vedranno il maggior afflusso saranno la zona centrale lungo la Senna, che ospiterà proprio la cerimonia di apertura, Saint-Denis dove si trova il Villaggio Olimpico, e Villeneuve-d’Ascq che ospita il Pierre Mauroy Stadium dove si terranno i tornei di pallamano e basket.

Picco di prenotazioni aeree

Sul fronte delle prenotazioni aeree via GDS, tra il 24 luglio e il 13 agosto si registra una forte preponderanza di viaggiatori internazionali: statunitensi in primis (21%) che raddoppiano rispetto alla settimana precedente, poi giapponesi (6%), canadesi (4%) e brasiliani (3%). Tutti viaggiatori questi, che hanno prenotato in media con 250 giorni di anticipo, ossia più di otto mesi prima.

Sentiment in crescita

Parigi comunque, è sempre una buona idea. Come diceva anche Audrey Hepburn….

Nonostante tariffe da capogiro infatti, il sentiment score che misura il livello di apprezzamento globale espresso online su tutte le attività della città è in crescita rispetto allo scorso anno (+1.5). Sono le attrazioni come musei e parchi ad avere il sentiment score più alto in assoluto (91/100) mentre gli affitti brevi registrano un sentiment deludente (75/100) con lamentele che riguardano soprattutto le dotazioni, internet e ovviamente, i costi.

Eventi oltre l’evento

In occasione dei Giochi la Capitale francese ha predisposto un programma ricchissimo di eventi che vanno ben oltre lo sport; fino al mese di settembre ad esempio, la città ospiterà il festival Olympic Forms dedicato al rapporto tra sport e arte, con più di 50 eventi che accompagneranno l’estate di grandi e piccini.

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Una crescita importante in Europa e in Asia, una crescita dello scontrino medio e un abbassamento del livello d’età dei turisti. Sono alcuni dei trend del tax free shopping

 

Una crescita importante in Europa e in Asia, una crescita dello scontrino medio e un abbassamento del livello d’età dei turisti. Sono alcuni dei trend del tax free shopping rilevati da Global Blue per il 2023 che, visti i risultati raggiunti, può diventare un vero e proprio anno di riferimento. A parlare di dati e cifre Tomas Mostany, svp strategy & chief product officer di Global Blue, in occasione del “Global Blue Trend & Insight 2023/2024“, che si è svolto ieri a Milano.

Il punto di svolta

I dati che sono stati presentati rivelano che il 2023 segna un punto di svolta per il tax free shopping, in quanto ha superato i livelli pre-pandemia, stabilendo nuovi record. Numeri alla mano il recovery della spesa tax free ha raggiunto in Italia il 119% rispetto al 2019, meglio del 117% registrato a livello mondiale. Lo scontrino medio è salito a 981 euro (+19%). A trainare la crescita sono americani e arabi, con picchi di recovery della spesa oltre il 240%, quanto all’età è emerso che Millennials e Generazione Z sono stati i principali motori dell’incremento.

“L’Europa era già oltre i livelli pre-pandemia anche senza i turisti cinesi e russi ed è stato confermato nel 2023, ci sono stati due semestri con un livello di acquisto tax free ancora sopra il 2019 e con una ripresa per tutto l’anno del 116%. In Asia c’è stata una ripresa simile a quella in Europa, ma con trend differenti”. L’area ha risentito maggiormente della mancanza di turisti cinesi. La crescita è stata più importante quando hanno ripreso a viaggiare.

Mostany sottolinea che, “se a gennaio il tasso di recovery era ancora all’88%, da marzo si è attestato stabilmente sopra i livelli pre-pandemici, con uno scontrino medio in crescita che ha raggiunto il suo apice nel periodo natalizio. Il 2023 si appresta dunque ad essere un nuovo anno benchmark per analizzare il settore”. Viene fatto presente anche che i risultati sono stati conseguiti “nonostante alcune importanti nazionalità non abbiano ancora raggiunto il full recovery. Ciò è particolarmente evidente nel caso dei cinesi, che comunque rappresentano la terza nazionalità per contribuzione alla spesa, divenendo primi nelle settimane del Capodanno cinese 2024 (19%)”.

Cresce lo scontrino medio

Un secondo trend emerso è “la crescita importante, rispetto al pre-pandemia, dello scontrino medio a fronte di un incremento dei prezzi e di un cambio della tipologia di turisti”. Anche se la ripresa quanto al numero di international shopper “non è ancora ai livelli pre-pandemia, vista la crescita importante della spesa media, a livello di spesa totale si è già oltre il 2019”.

Europa e Asia hanno avuto una crescita simile, “ma le performance sono diverse all’interno dei singoli Paesi. A crescere più veloce è il Giappone – fa notare il manager -, a seguito della riapertura ai turisti cinesi e alla svalutazione dello Yen”. Nel 2023 ha visto una crescita di circa il 170%. La spesa media è cresciuta di quasi il 40% “e il trend continua anche nel 2024”.

In Europa, Francia, Italia e Spagna hanno messo a segno “performance molto buone. L’Italia ha visto una crescita del 15% dello scontrino medio”. Ad avere una buona performance anche gli Stati Uniti e i Paesi del Golfo, “che hanno raddoppiato, triplicato la loro performance rispetto al pre-pandemia, con una crescita della spesa media del 40/50%”.
Nel caso della Cina la tardiva riapertura delle frontiere a inizio 2023, ha visto una crescita limitata e sarà pertanto “un punto di attenzione nel 2024”.

Il manager si sofferma sull’Italia e rileva che, per quanto riguarda la nazionalità dei turisti, gli Stati Uniti sono quelli “più performanti, sono responsabili di un quarto di tutti gli acquisti in Italia”. Quanto alla scelta delle città, Milano si posiziona al primo posto, rappresentando il 33% della spesa tax free (1.353 euro lo scontrino medio), seguita da Roma (20%) e Firenze (15%). La categoria merceologica preferita è fashion & clothing (76%).

Polarizzazione delle fasce

Il manager spiega anche che, sulla base degli acquisti tax free fatti, è possibile “segmentare i turisti a seconda della capacità di spesa”. Ecco che Global Blue traccia l’identikit dello shopper a livello internazionale. Si è visto che, chi spende tra i 20k-70k euro, cioè gli  High net worth individual, o oltre, cioè gli Ultra-high net worth individual, contribuisce in Italia al 28% della spesa tax free, pur rappresentando solo il 2% degli shopper totali.

Il dato non è dissimile al trend mondiale, che riconosce negli Affluent (3k-20k) il profilo con la maggior contribuzione alla spesa (40%). Circa nove turisti internazionali su dieci rientrano tra gli Aspirational, che hanno una capacità di spesa sotto i 3mila euro.

Un altro punto analizzato è il monitoraggio della spesa dei turisti in diversi viaggi e in diversi Paesi al mondo. “Nel 2023 c’è stato un innalzamento del livello del turista – afferma il manager -, i turisti che vengono in Italia e in Europa e che viaggiano per il mondo nel 2023 hanno una capacità di spesa maggiore e si sono ripresi in modo più forte”. C’è stato un innalzamento della media rispetto al 2019, “hanno viaggiato di più e speso molto di più”.

In merito alle fasce medio-alte “lo scontrino medio è cresciuto in modo importante, invece per i turisti appartenenti alla fascia più bassa, lo scontrino medio si è ridotto molto”. In sintesi si è assistito ad una polarizzazione tra i turisti, tra chi ha una maggiore capacità di spesa e chi ne ha una inferiore, viaggia e spende meno.

Due tipologie di viaggiatori

In relazione alla prima fascia, gli Ultra-high net worth individual, sono state individuate due tipologie di viaggiatori. Una è quella degli exclusivity lovers, sono il 25% del totale. “Sono turisti che acquistano esclusivamente articoli di lusso, il il loro portafoglio in media è 50mila euro per viaggio. Di questa tipologia gli americani rappresentano il 25%, sono orientati all’acquisto di orologi e gioielli e fanno due viaggi all’anno”. Francia e Italia sono le due destinazioni preferite. Il 32% ha visitato l’Italia.

Il 75% è rappresentato dai trend followers, acquistano anche prodotti lusso (80%) , ma “il 20% della loro spesa totale è per brand premium e lifestyle. Sono cinesi e provengono dal South East Asia. Fanno 3,3 viaggi all’anno e scelgono la Francia e Italia come mete principali”. Il 39% ha visitato il Belpaese.

Gli shopper Gen Z

Il manager si sofferma anche sul profilo dei nuovi viaggiatori sulla base dell’età. “Chi ha avuto una crescita più importante sia per numero di viaggiatori sia per loro acquisto totale è la Gen Z che è cresciuta in modo più importante di altre fasce di età maggiore”.

In pratica è successo che “i viaggiatori più giovani sono diventati più importanti sul totale acquisto tax free. In Italia sono quasi il 15% degli acquirenti e hanno avuto una crescita molto importante”. Sono provenienti principalmente dai Paesi asiatici, sono giovani ed hanno un’alta capacità di spesa. “Come destinazione nel 2023 hanno scelto il Giappone (41%), la Spagna (15%), l’Italia (12%) e la Francia (11%).

Inoltre, a livello mondiale circa il 60% degli shopper è costituito da Millennials e Generazione Z, con questi ultimi che registrano un recovery della spesa tax free a velocità doppia rispetto alle altre generazioni. Un trend evidente anche in Italia dove registrano un 264% di recupero della spesa rispetto al 2019.

Le attese per il 2024

Come sarà il 2024? Nel tracciare le attese per l’anno in corso, Global Blu ha focalizzato l’attenzione su due Paesi, Stati Uniti e Cina. Nel primo caso, gli Stati Uniti, nel 2022 e nel 2023 hanno avuto delle performance “con una crescita del 250-270% sul 2019 “, afferma il manager.

Alla luce di tali risultati ci si è chiesti se non si trattasse di revenge travel. Per comprenderlo sono stati fatti dei sondaggi per valutare le propensioni al viaggio e alla spesa. In particolare è stato chiesto ai turisti che erano stati in Italia negli ultimi due anni se avessero intenzione di viaggiare e di continuare a spendere quanto speso in precedenza.

La riposta – in entrambi i casi – è stata affermativa. “Il 100% dei turisti americani che sono stati in Europa e hanno fatto tax free nell’ultimo anno, o due anni, ha intenzione di viaggiare ancora nei prossimi 12 mesi. Il 75% intende spendere almeno quanto ha speso nell’ultimo viaggio se non di più”. Un buon risultato che porta il manager ad affermare: “Siamo fiduciosi che anche nel 2024 la performance dei turisti americani sarà molto forte”. Il che non vuol dire attendersi una crescita elevata rispetto ai livelli del 2023, ma “mantenere la performance straordinaria del 2023″. Il recovery tax free degli americani nel 2023 ha raggiunto il 241%.

Il secondo Paese è la Cina. In questo caso la ripresa sulle destinazioni asiatiche è stata più forte dal secondo semestre del 2023, per motivi legati alla facilità di viaggiare, alla riapertura delle destinazioni e al miglioramento della situazione visti. “Ancora non c’è la capacità di voli del 2019, però continua a riprendersi, in particolare in Italia”.

Anche in questo caso è stato chiesto ai turisti se avessero intenzione di viaggiare ancora e di spendere. “Il 92-93% ha intenzione di viaggiare. Più del  70% ha intenzione di viaggiare e di fare acquisti nei prossimi 3-6 mesi e più dell’80% ha intenzione di spendere più soldi rispetto a quanto fatto nel 2019”. L’aspettativa per il 2024 è che “i turisti cinesi arriveranno ai livelli 2019 in termini di spesa”. Forti anche del fatto che l’Italia ha già riaperto il 100% dei propri centri per i visti.

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