FELTRINELLI 1+1  IBS.IT
Visualizzazione post con etichetta Val di Non. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Val di Non. Mostra tutti i post

Ecco la festa delle mele, al via Pomaria in val di Non

TRENTO - Sapori, profumi, colori, tradizioni e visite guidate sono gli ingredienti della grande festa del raccolto delle mele, Pomaria, che il 14 e il 15 ottobre torna a Casez, in Val di Non. Nella più grande valle del Trentino occidentale chef, sommelier, birrai, allevatori e coltivatori sono pronti ad accogliere visitatori, buongustai e curiosi alla tredicesima edizione della celebre manifestazione della Val di Non con tantissimi eventi e novità. Nella storica sede di Casez, borgo del Trentino impreziosito di antichi palazzi e di un labirinto di viuzze, si festeggiano le mele locali e le prelibatezze trentine a chilometro 0-40, dai formaggi d’alpeggio al miele e agli ortaggi. Oltre ai classici mercatini artigianali sono previsti laboratori, incontri con i produttori, presidi di Slow Food, mostre di piante rare e degustazioni, tutti eventi ospitati nelle corti dei palazzi. Qui il fieldfood, il cibo mangiato in campagna, si trasforma in streetfood con tortei di patate e orzotto da passeggio, panini con farciture particolari e delizie da mangiare spostandosi tra gli espositori e le altre attività.
Protagoniste assolute di Pomaria sono le mele profumate e succose della Val di Non, le prime ad aver ottenuto il riconoscimento DOP in Europa e fonte di sostentamento per più di 5mila aziende agricole, accomunate dal progetto di cooperazione del consorzio Melinda. Scopo della manifestazione, organizzata in collaborazione con l’azienda di promozione turistica e con “La strada della mela e dei sapori della Val di Non”, è di far conoscere il territorio e le eccellenze enogastronomiche locali, coinvolgendo direttamente i visitatori non solo con le visite guidate ai meleti e alle aziende ma anche con la lavorazione dei prodotti in prima persona. Avvicinandosi al territorio si scoprono anche molte realtà artigianali che seguono riti e metodi della tradizione; queste piccole aziende produttrici hanno avuto il merito di preservare vitigni autoctoni, piante di frutta antica (pere come Buona Luisa d’Arvance e mele come Bella di Boskoop, Calvilla Bianca Lunga e Contessa), cereali rari e inusuali varietà di patate.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno di Pomaria ci sono la presenza della compagnia teatrale Koinè, che coinvolgerà il pubblico con performance legate al mondo agricolo, e i laboratori sulla cucina locale tenuti da chef della valle che insegneranno a preparare i succulenti “tortei da patate” (la versione trentina dello gnocco fritto) e gli gnocchi di patate crude, e corsi per confezionare strudel, marmellate e succhi di mela. Sono previsti anche gli show cooking dello chef trentino Cristian Bertol, noto volto della trasmissione “La prova del cuoco”, e interessanti lezioni di barman esperti che insegneranno a preparare il cocktail Hugo - spumante Trentodoc, sciroppo di sambuco, seltz e foglie di menta – con altri ingredienti come le grappe, il sidro e i succhi. Inedita e attesa è la mostra “I sapori dell’arte”, che unirà creazioni di artisti locali e internazionali per celebrare l’unione tra creatività e gusto. 
Oltre ai presidi di Slow Food e dei microbirrifici trentini - Clesium, Fon, Melchiori e KM 8 - un posto speciale sarà riservato alle produzioni di cereali e di grano saraceno che hanno riportato alla luce varietà antiche, rare e adatte alla montagna, riattivando antichi mulini a pietra. Immancabili, poi, le attività rivolte ai bambini e alle neo mamme, e le passeggiate in un meleto storico e nei boschi della Val di Non fino al lago di Tovel, per godere appieno del foliage di queste settimane d’autunno. 
Inedita è anche l’apertura per la prima volta al pubblico dello spettacolare Castel Valer, maniero privato - ancora abitato dalla stessa famiglia, i conti Spaur, dalla fine del 1300 - nel comune di Ville d’Anaunia. Il castello, che ha conservato un patrimonio artistico e di vita straordinario, ospita 88 tra sale e stanze con arredi e opere d’arte perfettamente conservati che raccontano una storia lunga 9 secoli. All’interno, tra l’altro, si trova una galleria con 150 dipinti, una delle più vaste pinacoteche private della regione. Info: visitcastelvaler.it

Infine, vanno segnalate un’area dedicata ai camperisti con bus navette gratuite e il comodo uso dei gettoni per lo shopping e l’entrata alle attività. Chi vuole può usufruire di un pacchetto che include 2 pernottamenti e prima colazione, visita a “Mondo Melinda”, pranzo con degustazione di prodotti tipici, visita all’acetificio Sidreria Trentina che produce anche il pregiato spumante di mela, pranzo presso la sidreria e passeggiata guidata in un canyon della Val di Non o a Castel Thun; la quota parte da 135 euro a persona.
Per maggiori informazioni: www.pomaria.org
ansa

Turismo verde con le mele del Trentino

Adotta un melo” è un’iniziativa di turismo ambientale promossa dalle APT della Val di Non, dai produttori di mele e dalla Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non. È possibile trascorrere qualche giorno in un’azienda agricola impegnata nella coltivazione delle mele e vivere in diretta un modello virtuoso di agricoltura, integrato con il proprio territorio di riferimento. Per adottare un melo della Val di Non è sufficiente prenotare dal 30 marzo al 3 giugno il proprio soggiorno presso uno degli agriturismi aderenti all’iniziativa che fanno parte del consorzio locale di produttori e seguono un protocollo preciso di accoglienza. Nei weekend di “Adotta un melo”, gli ospiti visiteranno i frutteti in compagnia degli agricoltori. Potranno anche adottare una pianta che sarà corredata da un’etichetta con il nome del nuovo “proprietario” e seguirne l’evoluzione vie e-mail fino al momento della raccolta quando potranno trascorrere un altro weekend nell’agriturismo per raccogliere una cassa delle “proprie” mele.
(28/03/2012)

Info: www.visitvaldinon.it