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Per due giorni a Verbania camelie da tutto il mondo sul lago Maggiore esposte 200 varietà


Recentemente, Verbania ha ospitato la Mostra della Camelia, il più antico evento cittadino giunto alla 55esima edizione.

Sede principale dell'evento è stata Villa Giulia, dove sono state esposte oltre 200 varietà.

"Abbiamo dedicato uno spazio alle camelie ottocentesche del lago Maggiore recuperate e censite grazie al lavoro del botanico verbanese Piero Hillebrand" spiega Elio Savioli, curatore dell'allestimento. Un'altra area ospita invece quelle "Higo, dal Giappone, i cui fiori venivano posati sulle tombe dei samurai in quanto simbolo di immortalità".
"La novità di quest'anno è che tutte le piante sono dotate di un cartellino con un Qrcode che rimanda al registro internazionale della camelia" aggiunge Valeria Angiolini, presidente di Verbania Garden Club, tra gli organizzatori della manifestazione. "Gli appassionati possono così l'origine della pianta, scoprire chi l'ha realizzata e quando". Uno strumento utile per orientarsi in un mondo particolarmente vasto: "Le varietà registrate nel mondo sono 35mila" prosegue Angiolini, e ogni anno, incrociando le varietà esistenti, gli appassionati cercano di ottenerne di nuove.
"Oggi la ricerca sfrenata riguarda le camelie profumate, perché la maggior parte non hanno odore. E poi si cercano la continuità di fioritura e quelle a fiore giallo", difficili da ottenere perché richiedono un terreno più basico rispetto a quello del lago Maggiore. (ANSA).
(Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci @turismoculturale)

Verbania Lago Maggiore Dalie in mostra nei Giardini di Villa Taranto

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Si dice che, nel corso della sua vita, Neil Mc. Eacharn, il capitano scozzese che nel 1935 rilevò dalla marchesa di Sant'Elia il terreno che oggi ospita Villa Taranto e i suoi bei giardini, avesse fatto ben sette volte il giro del mondo. Fu proprio durante i suoi viaggi, una delle sue più grandi passioni assieme a quella della botanica, che il capitano scelse molte piante delle provenienze più disparate da far acclimatare nel suo nuovo giardino in corso di realizzazione. Il suo obbiettivo era, infatti, quello di creare un ricco complesso botanico di interesse internazionale e per fare ciò ampliò la proprietà e, attraverso le imponenti opere di sbancamento e terrazzamento lungo Punta della Castagnola, realizzò un giardino meraviglioso sulla sponda piemontese del Lago Maggiore a Pallanza.

Per abbellire Villa Taranto e trasformarla in un luogo ricco di preziose specie botaniche perfettamente integrate con l'ambiente locale, Mc. Eacharn realizzò boschi rigogliosi, bordure e vallette di arbusti, aiuole, parterres, placidi laghetti, serre e tappeti erbosi che utilizzò per mettere a dimora piante provenienti da tutto il mondo. Il clima mite, la bellezza del contesto e le sue competenze favorirono la creazione di ricchissime collezioni di elevato valore scientifico che contribuirono a rendere il giardino un luogo di grande interesse naturalistico sia per per gli esperti del settore che per gli appassionati delle passeggiate all'aria aperta che possono contare su unacornice di estrema bellezza in cui godere del piacere del contatto con la natura e ritrovare la pace dei sensi.

Tra le meraviglie botaniche che fanno bella mostra di sè nel magnifico complesso di Villa Taranto, fino alla fine di ottobre spiccano le coloratissime fioriture che adornano di forme e sfumature sorprendenti lo splendido Labirinto delle Dahlie. Chi visita i Giardini di Villa Taranto e la mostra delle Dalie in questo periodo dell'anno, avrà l'opportunità di ammirare oltre 1.700 piante fiorite suddivise in oltre 350 varietà. Uno spettacolo davvero incantevole nel quale interpretano ruoli da protagnisite le varietà Emory Paul, dalle appariscenti infiorescenze di oltre 25 centimetri di diametro, e Pompom, tra cui merita una particolare menzione la Butter Cup che sfoggia capolini sferici a nido d'ape che talvolta non raggiungono i 5 millimetri di circonferenza.

turismo.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Verbania: entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani

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I giardini di Villa Taranto

Chi ha vissuto a Verbania, sul Lago Maggiore, per lungo tempo o una stagione o anche solo un pomeriggio d’estate, ha certo visitato il giardino di Villa Taranto. La notorietà di cui gode in tutto il mondo non dispensa infatti i più frettolosi dal trascorrervi un paio d’ore.
L’aspetto odierno del giardino di Villa Taranto non è un frutto spontaneo, ma il risultato, plasmato nel tempo di una laboriosa elaborazione intrapresa dal Capitano Mc Eacharn nel 1931.
Entrare nei giardini di Villa Taranto è come compiere un viaggio attraverso paesi lontani.

Fonte : www.villataranto.it

Lasciati conquistare dal Lago Maggiore. Riaperta la stagione turistica 2019

Lasciati conquistare dal Lago Maggiore
 per un Turismo Culturale di qualità 


Aria di primavera sul Lago Maggiore, s'inaugura ufficialmente questo il 22 Marzo 2019 la stagione turistica con il parco di Villa Taranto di Verbania che domani, venerdì, riapre i suoi cancelli. Le fioriture marzoline vedono il risveglio di camelie, prunus e di migliaia di viole. Nel prosieguo della stagione si potranno ammirare grandi macchie di centinaia di rododendri e azalee mentre nei mesi estivi la regina delle piante acquatiche, la ninfea tropicale Victoria Cruziana, saprà sempre affascinare i turisti. E ancora: dahlie e labirinti verdi tutti da scoprire!
Da segnalare che è ripartita domenica 24 Marzo 2019 l'iniziativa "Turista nella tua città": ogni prima domenica del mese, l’Ente Giardini, in collaborazione con le istituzioni locali, offre a tutti i verbanesi la possibilità di visitare gratis il parco, previa presentazione della carta d'identità presso la biglietteria d'ingresso. Dal 7 al 28 aprile invece le "Settimane del tulipano", sempre molto apprezzate, con 80 mila bulbose sparse in tutto il parco e il percorso dedicato con 30 mila "turbanti d'oriente" appartenenti a 65 diverse varietà.
Riparte anche la stagione per il "Circuito turistico Borromeo": l'Isola Bella, l'Isola Madre e la Rocca di Angera saranno aperte da venerdì 22 marzo. Continuano i lavori di restauro su diverse opere d'arte custodite nei palazzi, tra le novità di quest'anno un'esperienza esclusiva: la possibilità di visitare le isole Bella e Madre a porte chiuse, ovvero dopo l'orario di apertura al pubblico dei palazzi.
fonte: vc.azzurratv.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
-  Turismo Culturale: turismoculturale@yahoo.it

Colori senza confini a Villa Taranto Verbania Pallanza Lago Maggiore


Da metà aprile a metà maggio... la primavera offre le splendide fioriture di azalee e rododendri.
Entrambe sono piante appartenenti alla famiglia delle ericaceae e sono originare dell’Eurasia e dell’America. Il nome del genere: Rhododendron, a cui entrambe appartengono deriva dal greco e può essere tradotto in albero delle rose.
L'azalea è una pianta conosciuta fin dai tempi più antichi soprattutto per il nettare di cui sono particolarmente ricche. Secondo la cultura e la tradizione del luogo d’origine l’Azalea è associata a due virtù: la femminilità e la temperanza. Nel parco sono presenti numerose specie, dalle più comuni alle più ricercate. Degne di nota sono: l’Azalea Mc Eacharn, in onore del capitano fondatore dei Giardini, dal colore bianco variegato di rosso e l’Azalea Conte Alessandro Orsetti, dal colore fuxia sgargiante che si possono ammirare nella zona del tempietto.
Il rododendro a causa della fragilità dei suoi fiori, è considerato da molti l’emblema della prima dichiarazione d’amore. Numerose saranno le macchie di colore che accompagneranno il turista durante la visita. In particolare si potrà essere colpiti dalla “passione blu” che affascina con gli esemplari diRhododendron augustinii, storico rododendro azzurro lavanda originario della Cina e di Rhododendron “blu diamond”, un ibrido che nel mese di aprile si riveste di sorprendenti piccoli fiori blu.
Sono pochi i rododendri dal profumo importante. Certamente uno dei più conosciuti è il rhododendron edgeworthii, dal fiore bianco sfumato rosa e foglia piccola, che emana un’avvolgente fragranza speziata.
Si consiglia inoltre di non perdere il Bosco dei Rhododendri, un universo fiorito all’ombra di imponenti alberi secolari.
ENTE GIARDINI BOTANICI VILLA TARANTO - Via Vittorio Veneto 111, 28922 Verbania Pallanza (VB)

Lago Maggiore. Verbania - Pallanza promettente avvio stagione 2016

barca vincitrice del concorso2
VERBANIA - Migliaia di visitatori per un weekend baciato dal sole e dalla bellezza dei fiori del lago Maggiore.
E così la 50ma Mostra della Camelia è andata in archivio regalando alla città il più promettente degli avvii di stagione.  
230 le varietà di camelie esposte che hanno incantato il pubblico, ma anche garofani, anthurium, rose e tanti altri fiori rigorosamente “made in Italy”. Grazie a  Federfiori (Federazione Nazionale dei Fioristi Italiani) ieri pomeriggio si è potuto assistere alla realizzazione, da parte di undici flower designer,  di eleganti mazzi, composizioni, bouquet da sposa e persino allestimenti di barche storiche. Un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di scegliere fiori di qualità e di rivolgersi a professionisti per i propri acquisti.
Come di consueto si sono esauriti rapidamente i posti per le visite guidate alle collezioni di camelie dei giardini di Villa Taranto, Isola Madre. Villino San Remigio e Villa Anelli (quasi trecento i partecipanti) ma anche ai due tour in motoscafo alla scoperta delle più belle ville di Verbania (oltre cento i passeggeri).
Grande interesse anche per i progetti di Francesco Rusconi-Clerici e all’esposizione dedicata alle barche e alla pesca del Lago Maggiore, realizzata dall’associazione La Riva e dal museo La Casa del Lago e finalizzata a porre l’attenzione  sulla necessità di tutelare la fauna e la flora del Lago.
Per Monica Abbiati, assessore al Turismo del Comune di Verbania, motivi di soddisfazione: “L’afflusso è stato notevole sia sabato che domenica. Siamo consapevoli che la mostra della camelia è l’appuntamento che dà a Verbania una visibilità a livello nazionale”.
Durante la cerimonia di inaugurazione, alla presenza del sindaco Silvia Marchionini, l’assessore al Turismo Monica Abbiati, Elio Savioli e Renzo Bizoli del Consorzio Fiori del Lago Maggiore, Andrea Corneo presidente della Società Italiana della Camelia, è stata donata a Violante Rusconi-Clerici una varietà di camelia dedicata al marito Francesco, collezionista di camelie nonché promotore di iniziative volte a valorizzare il paesaggio del Lago Maggiore. “La speranza è che vadano avanti due progetti di mio marito: il ‘Contratto di Lago’ che vuole il coinvolgimento delle amministrazioni comunali nella stipula di un contratto che stabilisca regole e obiettivi per la tutela delle acque e il ‘Prato in fondo al lago’. Quest’ultimo prevedeva la creazione nella stupenda baia di Pallanza di un giardino subacqueo per portare ragazzi e turisti a nuotare nell’acqua dolce e o ammirare piante e pesci da antichi burchielli con il fondo di vetro”. La Mostra della camelia è organizzata da Comune di Verbania e Consorzio Fiori del Lago Maggiore.
verbanonews
per soggiornare: 
Media Partner Turismo Culturale
Indirizzo: Via delle Magnolie, 8
28922 – Verbania (VB) Italia
Email: belvedere@pallanzahotels.com
Phone: +39 0323503202
Fax: +39 0323505194

Affacciata sul Lago Maggiore, Pallanza elegante cittadina, antico borgo di origine romana


Verbania Pallanza

 
Giardini Botanici di Villa Taranto

Affacciata sul Lago Maggiore, in una posizione privilegiata di fronte al Golfo Borromeo, Pallanza è un elegante cittadina che insieme a Intra, costituiscono i due principali nuclei abitativi del comune di Verbania.
Questo antico borgo di origine romana, come documentato da un cippo votivo marmoreo del I secolo d.C. custodito nella Chiesa di Santo Stefano, è oggi un rinomato centro turistico ricco di alberghi, ville e parchi.
In auto: dalla A26 prendere l'uscita per Verbania. Si raggiunge Pallanza proseguendo lungo la SS34.In treno: dalla stazione di Verbania-Pallanza servirsi dei mezzi pubblici che costeggiando il lago portano a Pallanza.

Il centro storico è percorso da antiche contrade e piazze fiancheggiate da signorili palazzi d'epoca decorati da portali, portici, capitelli e archivolti. Il lungolago di Pallanza, tra i più belli del Lago Maggiore, offre una suggestiva passeggiata tra l'arcipelago delle Isole Borromee da un lato e facciate colorate, porticati, balconcini fioriti, terrazze e caffè dall'altro: animato giorno e notte dai turisti, rappresenta il principale punto di ritrovo cittadino.
Nella parte superiore del paese, percorrendo Viale Azari, si giunge alla Chiesa di Madonna di Campagna, graziosa basilica romanica decorata da elementi cinquecenteschi.

Anticamente la cittadina si divideva in due nuclei medievali denominati "la Villa" e "la Piazza".
La Villa, situata sulle pendici del bel promontorio della Castagnola, da cui godere di un panorama mozzafiato sul Lago Maggiore, vanta la presenza della meravigliosa Chiesa di San Remigio e dell'omonima Villa. La Piazza, invece, include la fascia bassa del paese, quella a ridosso del lago. Tra gli edifici più caratteristici vi sono qui la Chiesa di San Leonardo con la sua bellissima scalinata, l'ottocentesco Palazzo di Città, il cui portico è formato da 32 pilastri in granito rosa di Baveno e Villa Giulia, una splendida villa ottocentesca fatta costruire nel 1847 dal padre dell'amaro Fernet, Bernardino Branca, al cui interno e nel circostante parco vengono allestite tutto l'anno mostre ed esposizioni.
Anche altri palazzi che decorano la cittadina sono divenuti importanti centri d'arte, come Palazzo Viani-Dugnani, costruito a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, che dal 1909 ospita il ricco Museo del Paesaggio, e Palazzo Biumi-Innocenti, edificio di origine medievale, oggi sede della sezione staccata di religiosità popolare del Museo del Paesaggio.
Tra le più importanti manifestazioni turistiche che hanno luogo a Pallanza ricordiamo il Corso Fiorito e il Palio Remiero, che nella stagione estiva riempiono le strade della cittadina e la illuminano con grandiosi spettacoli pirotecnici.

Come arrivare

In auto: dalla A26 prendere l'uscita per Verbania. Si raggiunge Pallanza proseguendo lungo la SS34.
In treno: dalla stazione di Verbania-Pallanza servirsi dei mezzi pubblici che costeggiando il lago portano a Pallanza.
 
tratto da illagomaggiore.com
 
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci
turismoculturale@yahoo.it
 

Balli d'epoca a Villa Taranto Sulle note di Verdi, Strauss e Rossini, appuntamento il 4 maggio sul Lago Maggiore

Un tuffo nel passato, tra Settecento e Ottocento, nella cornice fiabesca dei giardini di Villa Taranto, sul Lago Maggiore. È l'iniziativa organizzata dall'Ente Giardini Botanici Villa Taranto per domenica 4 maggio, meteo permettendo.

Si tratta di una giornata dedicata ai balli d'epoca aperta a grandi e piccoli che potranno assistere alla rievocazione di antiche danze grazie alla collaborazione dell'Associazione “Historia Subalpina”. I figuranti animeranno il parco con coreografie risorgimentali indossando i pomposi costumi d'epoca. Si ballerà sulle note di Verdi, Strauss e Rossini. I visitatori potranno semplicemente ammirare e godersi lo spettacolo, oppure potranno abbandonarsi con i ballerini nelle danze. Il programma prevede due spettacoli, il primo alle 14.30 e il secondo alle 16. In caso di pioggia l'evento sarà rinviato al 21 settembre 2014.

Villa Taranto è un tripudio di colori e profumi nei suoi 16 ettari di parco grazie alle migliaia di bulbose, tulipani in testa, che la decorano e a centinaia di altre specie floreali fra cui azalee, rododendri e la Davidia Involucrata in fiore, comunemente chiamata “albero dei fazzoletti”. Sono 20mila le piante di particolare valenza botanica che ospita e oltre 15mila le piantine di bordura che tappezzano le aiuole.

Fra i prossimi appuntamenti si può segnare in agenda dal 20 giugno la “Victoria Cruziana in flower” (fino a fine ottobre): si tratta della 'fioritura' della regina delle piante acquatiche dell'America meridionale. La Victoria Cruziana dal 1956 ha trovato il suo habitat naturale nella Serra dei Giardini Botanici di Villa Taranto, dove, nei periodi di maggiore attività vegetativa le foglie raggiungono anche due metri di diametro. E in più si può ammirare la mostra permanente della Dalia, dall'ultima decade del mese di luglio fino a fine ottobre, nel “Labirinto delle dalie”. Ci sono 1500 piante suddivise in oltre 350 varietà.

Tutte le informazioni su: www.villataranto.it.
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