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Dal 26 aprile al 6 maggio Trento torna a essere la capitale internazionale della montagna

Dal 26 aprile al 6 maggio Trento torna a essere la capitale internazionale della montagna grazie al TrentoFilmfestival, la prima rassegna cinematografica al mondo per età e importanz, che nel 2012 festeggia 60 edizioni.

11 giorni di eventi e proiezioni e un'affascinante opportunità per conoscere la città, con il suo prezioso centro storico, ricco di monumenti e palazzi rinascimentali costruiti all’epoca del celebre Concilio Tridentino. Quest'anno il festival diventa “diffuso”, tra piazze e palazzi del centro storico che durante il festival diventeranno sede degli appuntamenti.
Scopriamo insieme i luoghi del festival:
  • Castello del Buonconsiglio: ospiterà la proclamazione ufficiale dei vincitori e la consegna dei premi delle giurie speciali
  • Teatro Sociale: E' stato la sede ufficiale della manifestazione dal 1953 al 1983 e ospiterà la cerimonia di chiusura con uno speciale omaggio a Dino Buzzati e la consegna delle prestigiose Genziane d'oro e d'argento
  • Palazzo Trentini: Qui verrà ospitata la più importante mostra del Festival dedicata all'esploratore e alpinista Julius Payer che 150 anni fa scopriva oltre il Circolo Polare la Terra di Francesco Giuseppe
  • Palazzo Saracini-Cresseri: L’edificio che precede Palazzo Trentini ospiterà la cerimonia di consegna dei Premi SAT 2012
  • Piazza Cesare Battisti – SASS: Nello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas vengono ospitati reading, incontri e divertissement notturni del TrentoFilmfestival
  • Palazzo Larcher – Fogazzaro: Sotto le volte affrescate di questo edificio, sede della SOSAT, la Sezione Operaia della SAT, si ritrovano durante il Festival le nuove e le vecchie generazioni di alpinisti in occasione dell’incontro Cordate nel futuro
  • Palazzo Calepini: A ridosso dell’abside del monumentale Duomo di Trento, è il principale luogo dedicato agli incontri del TrentoFilmfestival che hanno come protagonisti scrittori, registi e alpinisti
  • Palazzo Sardagna: ll sede del Museo delle Scienze naturali ospiterà la mostra Geological Landscape e la sezione cinematografica Natura DOC, dedicata ai documentari spiccatamente naturalistici
  • Palazzo Roccabruna: I sapori della montagna saranno invece gustosi ospiti questo luogo deputato agli incontri quotidiani per i protagonisti del TrentoFilmfestival
  • Torre Mirana: Le sale di Torre Mirana all'inizio della antica “Contrada larga” che sale verso Piazza Duomo ospitano la mostra fotografica Dancalia - L'emozione diventa silenzio di Paolo Ronc
  • Piazza Fiera: Ai piedi delle mura medievali della città sarà innalzato anche in questa edizione lo spazio espositivo di MontagnaLibri, la rassegna internazionale dell'editoria di montagna
  • Giardini dell'Arcivescovado: Il giardino a est del Palazzo arcivescovile accoglie fin dalla sua prima proposizione il Parco dei mestieri della Montagna, uno spazio dedicato ai ragazzi e alle famiglie dove i ragazzi possono conoscere i mestieri tipici delle montagne
  • Centro Culturale S. Chiara: E' questo il cuore pulsante della manifestazione sede dell’Auditorium che ospita le serate evento della rassegna e vero e proprio “campo base” del festival
  • Cinema Multisala G. Modena: E' la sede ufficiale delle proiezioni del TrentoFilmfestival, ogni giorno una no-stop che inizia nel primo pomeriggio e si conclude a tarda sera.
L’azienda Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ha organizzato anche quest'anno speciali pacchetti che permetteranno di vivere tutta la magia del festival e scoprire le meraviglie della città che lo ospita.
a cura di Luca Lorenzini - discoveryalps.it

Travelexpo In 2012: convegni ed open forum per rilanciare il turismo in Sicilia

PALERMO - Un workshop B2B che punta al confronto tra tour operator nazionali, agenti di viaggio siciliani e operatori turistici. Un convegno internazionale con i vertici dello Skal International per festeggiare i 60 anni dello Skal Club Palermo. Un premio speciale messo in palio dal Cnr di Napoli per l’idea migliore tra le nove selezionate nell’ambito de «La Vetrina dei Progetti». E infine, un focus su distretti turistici e uno sul ruolo del trade. Si preannuncia articolato il programma della terza edizione di TravelexpoIn, il Salone dell'offerta turistica di eccellenza, in programma dal 27 al 29 gennaio al San Paolo Palace a Palermo, promosso dalla Logos, con la Provincia Regionale di Palermo e l’Assessorato al Turismo della Regione siciliana. Una edizione che, per esorcizzare la crisi, punta a promuovere nuove iniziative utili per favorire l'incontro tra domanda ed offerta in un momento in cui il mercato, nonostante tutto, dimostra interesse e bisogno di essere sollecitato. In particolare, per favorire la commercializzazione e il posizionamento della Sicilia sul mercato nazionale, al workshop prenderanno parte anche 24 buyer, selezionati tra aziende interessate ai diversi segmenti che la Sicilia turistica può offrire.
CONVEGNO - A fare da prologo a questa terza edizione il convegno «Oltre il turismo la civiltà del viaggio come mezzo di dialogo interculturale per esploratori, viaggiatori e turisti di oggi e domani», in programma venerdì 27 gennaio alle 9.30 a Palazzo Steri. Su questo tema, infatti, lo Skal International Palermo celebrerà i 60 anni dalla sua fondazione con un incontro a cui parteciperanno Karine Coulanges, vicepresidente Skal International; Giuseppe Rubaudo, presidente Skal Club Italia, e tutto il Consiglio Nazionale costituito dai presidenti del club Italiani. Tra gli interventi tecnici sono previsti quelli di Magda Antonioli Corigliano, direttore MET (Master in Economia del Turismo) dell’Università Bocconi; di Girolamo Cusimano, direttore del Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Palermo; e di Marco Salerno, direttore generale del Dipartimento dell’Assessorato Regionale al Turismo. Sono inoltre previsti i saluti di Roberto Lagalla, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo; Giovanni Avanti, presidente della Provincia; e Giuseppe Cassarà, vicepresidente nazionale Confturismo.
IL PREMIO - La novità di quest'anno è il premio speciale assegnato da un gruppo di ricercatori del Cnr di Napoli in memoria della collega Clara Petrillo, prematuramente scomparsa nel 2010. L’attività convegnistica sarà invece concentrata nella giornata di sabato 28 gennaio. In mattinata, con inizio alle 9.30, è previsto il seminario dal titolo "Presente e futuro dei Distretti turistici", lo strumento voluto dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana che proprio in questi giorni si avviano a muovere i primi passi, mentre nel pomeriggio, dalle 15.30, si svolgerà il seminario sul tema "Operatori turistici: in viaggio verso il futuro", per avviare una nuova stagione di dialogo tra le varie componenti della filiera turistica siciliana, in primis albergatori, tour operator e agenti di viaggio.
Redazione online - corriereselmezzogiorno

segnalaione web a cura di Giuseppe Serrone
turismoculturale@simail.it

Flussi turistici e Italia: la spesa mondiale salirà, dobbiamo intercettarla


Il discorso è vecchio, e non cambia se non nella veste esteriore. Ma che l’Italia debba perdere posti anche nella graduatoria dei paesi turistici proprio non ci sta. Sarebbe come dire che un impiegato ( qualsiasi) può permettersi di vivere quanto Agnelli ( qualsiasi). L’Agnelli, secondo metafora, saremmo noi, l’Italia delle meraviglie. Legittimamente, diciamo, visto che lo Stivale raggruma storia, personaggi, beni culturali, monumentali e d’arte, varietà di paesaggio e perfino strutture che, nel ‘pacchetto’ complessivo, non hanno eguali al mondo.

Non stiamo neanche più a perderci nelle ‘solite’ citazioni. Roma, Venezia, Firenze. I confronti con quelle località si possono reggere soltanto ‘manipolando ( come certi biscazzieri) le carte sul tavolo’. Gli altri ( in questi ultimi anni ) si sono rimboccati le maniche, certo, ma non è che basta ‘volere’ per ‘inventarsi’ perle come la Città del Vaticano o i Fori imperiali , Santa Maria Novella o Santa Croce, il Canal Grande o piazza San Marco. Le distanze, semmai, tra noi e gli altri, stanno monte. Infrastrutture, viabilità, servizi, politiche coordinate dell’offerta Paese, e così via. Tutte cose facili a dirsi ma quasi impossibili a realizzarsi. Perché, da noi, sembra essersi persa una certa volontà a lavorare in squadra, a sbloccare quel che va sbloccato, a mettere in moto nuovi investimenti e opere.
Di solito, il Paese, o se volete il Belpaese, quando se la vede brutta inverte la sua rotta. Ci siamo. Del resto il momento internazionale offre un’occasione molto favorevole, che non va certo trascurata, anche perché se colta potrebbe ridare fiato ad una economia che molti vorrebbero sprofondare stabilmente in serie B, un po’ come certi impietosi Lanzichenecchi, ‘pronti a scendere da noi’ per ‘saccheggiarci’ e null’altro.

SPESE TURISTICHE MONDIALI UN FORTE CRESCITA. Nei prossimi anni, diciamo per il 2015/2020, si prevede un raddoppio delle spese per la vacanza e il tempo libero. In pratica, nel giro di pochi anni, si passerà da un volume di spesa intorno agli 800 milioni attuali ad un altro, intorno ai 1.400 miliardi possibili. Come dire che, se saremo ( finalmente) bravi ad intercettare una certa quota di quel traffico, andremmo a creare molte migliaia di nuovi posti di lavoro. Con importanti ricadute economiche.

Ad essere intercettati dovrebbero essere ( in particolare) cinesi ( che nel 2015, riusciranno a mettere in viaggio non meno di 150 milioni di cittadini), brasiliani, indiani e russi. Mentre vanno confermate, se non addirittura potenziate, le clientele da Nord Europa, Usa e Giappone. Contando sul fatto che la ‘materia prima’ per sfondare, variegata, stimolante e appetitosa, non manca.

“ Ci stiamo impegnando assiduamente – avvisa il neo ministro Rognoni – con programmi diversi, rivolti soprattutto ai flussi potenziali e che, al momento, conoscono poco del nostro Paese. Dobbiamo farcela, attraverso il coordinamento delle diverse politiche regionali, anche perché daremmo un segnale importante all’economia del Paese”.

IL TURISMO CROCERISTICO. Proprio in questi giorni la tragedia del Concordia sugli scogli dell’isola del Giglio ha attirato i media da ogni parte del mondo. E se il ministro Rognoni non “teme particolari ripercussioni sul settore, viste le dinamiche e le responsabilità del naufragio”, il presidente Enit Paolo Rubini “ non esclude qualche effetto negativo” che però occorre, rapidamente, annullare con opportune iniziative. A partire da una certa attività promozionale, come quella prevista dal 12/15 febbraio a Miami. L’andamento della spesa turistica 2011 ha segnato per l’Italia un +6,7%, significativo e incoraggiante, anche perchè utile a dare maggiore spinta e convinzione a quanto occorrerà fare, dopo avere messo in campo l’auspicata coordinazione, nei prossimi mesi.

di Roberto Vannoni - romagnagazzette.com