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Le mostre di Pasqua, da Leonardo al tatuaggio. A Roma Raffaello, Tiziano e Rubens, a Milano Pascali


Dal genio di Leonardo ai capolavori di Raffaello, Tiziano e Rubens, da Pascali alla storia del tatuaggio: sono alcune delle mostre della settimana di Pasqua.

TORINO - Ai Musei Reali dal 28 marzo al 30 giugno "L'autoritratto di Leonardo.

Storia e contemporaneità di un capolavoro": l'esposizione presenta oltre 60 opere, delle quali 15 originali di Leonardo, tra cui spiccano 6 fogli del Codice Atlantico realizzati in Francia, nel periodo in cui disegnava il suo celebre Autoritratto. Arricchito da numerosi prestiti, e con testimonianze originali dell'attività di Leonardo negli ultimi anni della sua vita, il percorso è completato da una nutrita selezione di dipinti, disegni, incisioni, matrici calcografiche e fotolitografie che documentano la fortuna del celebre disegno di Torino.

ROMA - Si intitola "Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori della Galleria Borghese a Palazzo Barberini" la mostra che segna l'inedita collaborazione tra le Gallerie Nazionali di Arte Antica e la Galleria Borghese: dal 29 marzo al 30 giugno infatti 50 dipinti della Pinacoteca della Galleria Borghese saranno esposti nell'Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini. Tra i dipinti esposti, alcuni capolavori assoluti, quali il Ritratto d'uomo di Antonello da Messina, il Ritratto di giovane donna con unicorno di Raffaello, Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens, l'Amor Sacro Amor Profano di Tiziano.

Fino al 22 aprile alle Case Romane del Celio "Fiero di te.
Opere di Emilio Conciatori", a cura di Romina Guidelli e Tanja Mattucci. La mostra, primo omaggio all'artista che con la luce "divina" e i colori ipnotici delle sue tele conquistò persino Hollywood (tanto che Stanley Kubrick volle che fosse proprio lui a creare la prima locandina del film "2001: Odissea nello spazio"), riunisce 10 opere appartenenti all'ultima produzione di Conciatori.

MILANO - "Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo", dal 28 marzo al 28 luglio al Mudec e a cura di Luisa Gnecchi Ruscone e Guido Guerzoni, racconta la lunga storia del tatuaggio. Dalla preistoria al contemporaneo, il percorso ha un taglio antropologico che guarda all'Italia e all'area del Mediterraneo, e presenta reperti originali o riproduzioni e proiezioni di fotografie e filmati percorrendo oltre 7mila anni di storia umana.
Dal 28 marzo al 23 settembre alla Fondazione Prada un'ampia retrospettiva su Pino Pascali, a cura di Mark Godfrey.
Articolato in 4 sezioni, il percorso include 49 opere di Pino Pascali, 9 lavori di artisti del secondo dopoguerra; una selezione di fotografie e un video che ritraggono l'artista con le sue opere.

VENEZIA - A Le stanze della fotografia dal 28 marzo all'11 agosto la mostra "Out of focus", che presenta gli ultimi dieci anni di ricerca fotografica dell'artista Patrick Mimran attraverso 30 fotografie inedite e mai esposte in Italia.
Sempre il 28 marzo apre anche "Helmut Newton. Legacy" (fino al 24 novembre), l'ampia retrospettiva curata da Matthias Harder e Denis Curti che ripercorre la vita umana e professionale del grande fotografo.

ORANI (NU) - Al Museo Nivola "Chimere", prima personale di Siro Cugusi in una istituzione italiana. A cura di Luca Cheri e Camilla Mattola, allestita dal 30 marzo al 3 giugno, la mostra è un viaggio nella produzione più recente dell'artista, caratterizzata da grandi tele che rivisitano i generi tradizionali del paesaggio, della natura morta, del nudo e del ritratto.

ALESSANDRIA - A Palazzo Monferrato fino al 6 ottobre "Alessandria Preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento", a cura di Fulvio Cervini: articolata in 7 sezioni, e realizzata in collaborazione con gli Uffizi di Firenze, la mostra svela la civiltà creativa tra Cinque e primo Seicento della città e del suo territorio, focalizzandosi in particolare sulle arti suntuarie, a ridosso dell'avvento del Manierismo internazionale negli anni della Controriforma cattolica.
ansa.it

Le mostre di Capodanno, dalla Colonna Traiana a Cattelan

(di Marzia Apice) Sono tanti ed eterogenei per stili, temi e tecniche i progetti espositivi da visitare in questa ultima settimana del 2023, dal focus su Galileo Galilei a quello sulla Colonna Traiana fino alle suggestioni di Cattelan.
    ROMA - Al Parco Archeologico del Colosseo La Colonna Traiana.
    Il racconto di un simbolo, organizzata e promossa dal Parco archeologico del Colosseo e dal Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza con la curatela di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, Angelica Pujia e Giovanni Di Pasquale.

In programma fino al 30 aprile, il progetto si propone di documentare il processo di costruzione della Colonna e con esso la fatica e la potenza muscolare di centinaia di uomini che contribuirono a realizzare questo capolavoro, presentando i principali strumenti antichi utilizzati per l'estrazione dei blocchi di marmo, per il trasporto su imbarcazione e per la messa in opera, assieme ai modelli ricostruttivi delle macchine da cantiere dell'epoca (gru, torri, ruote), realizzati da Claudio Capotondi, novello "Maestro delle Imprese di Traiano".
    FIRENZE - Fino al 28 gennaio, nella Sala delle Udienze di Palazzo Vecchio, la mostra Divini Bambini, a cura di Sergio Risaliti: nel percorso tre sculture (un Bambino benedicente in gesso dipinto, l'altro in posa di piccolo Re del Mondo in legno dipinto e dorato, il terzo disteso supino in terracotta policroma) realizzate tra il XV e il XVIII secolo, provenienti dal Complesso di Santa Maria Novella, dal Museo d'arte sacra e religiosa Beato Angelico di Vicchio e dalla Chiesa Cattolica Parrocchiale S. Maria a Settignano.

    FIRENZE - "Splendori celesti. L'osservazione del cielo da Galileo alle onde gravitazionali" è allestita fino al 17 marzo nell'ex dormitorio di Santa Maria Novella. In occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del Saggiatore di Galileo - il libro che ha posto i fondamenti del moderno concetto di scienza, basato sull'osservazione e sulla sperimentazione - la mostra (in collaborazione con EGO, l'Osservatorio Gravitazionale Europeo) racconta la rivoluzionaria concezione galileiana della scienza e le fondamentali scoperte dello scienziato toscano, in modo da coinvolgere i visitatori di tutte le età. Per raggiungere questo obiettivo l'allestimento spettacolarizza le osservazioni telescopiche di Galileo attraverso installazioni immersive, realizzate dal noto studio milanese camerAnebbia.
    BRESCIA - A Palazzo Martinengo di Villagana fino al 20 gennaio Ospiti a palazzo. Figure in posa e al naturale, a cura di Lucia Peruzzi: la mostra costituisce un approfondimento sul genere artistico del ritratto, soffermandosi in particolare sullo sviluppo che ha avuto tra il Cinquecento e il Settecento e mettendo a confronto dipinti di scuole ed epoche diverse.
    ODERZO - Si intitola Vetro vero - Carlo Scarpa il focus espositivo voluto dalla Fondazione Oderzo Cultura, allestito fino al 17 marzo: la mostra riunisce 30 opere iconiche da tempo non visibili al pubblico, provenienti dal Museo delle Rarità del Castello di Monselice, e rappresentative delle differenti tecniche e lavorazioni progettate da Scarpa, poste in un dialogo ideale con i preziosi esempi di vetri antichi custoditi al Museo Archeologico Eno Bellis e con le creazioni moderne dalla Collezione Attilia Zava - Museo del vetro d'artista connesse a grandi personalità internazionali dell'arte del Novecento come Pablo Picasso, Max Ernst e Jean Arp.
    CREMONA - Fino al 14 gennaio sarà possibile visitare al Battistero di San Giovanni Battista l'opera Ego di Maurizio Cattelan: il grande coccodrillo tassidermizzato collocato al centro del Battistero è stato realizzato appositamente in occasione della prima edizione di Cremona Contemporanea - Art Week, a cura di Rossella Farinotti.
    MILANO - Alla Fondazione Elpis Stelle che sorreggono altre stelle di Lucia Cantò, a cura di Giovanni Paolin e Sara Maggioni. Il progetto si concentra in particolare su due aspetti che caratterizzano la produzione più recente dell'artista: il vaso come presenza significante in uno spazio e le possibili modalità di collaborazione con una comunità temporanea.

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Le mostre del weekend, da Ligabue agli Impressionisti

Dall'India raccontata in foto nella sua evoluzione alle fiere di Antonio Ligabue, fino al legame degli Impressionisti con Napoli: sono alcune delle mostre di queste weekend.

TRIESTE - Al Magazzino delle Idee dall'11 novembre al 18 febbraio arriva la mostra India oggi.

17 fotografi dall'indipendenza ai giorni nostri, a cura di Filippo Maggia. In un percorso storico-sociale che muove dal Mahatma Gandhi e dal decennio immediatamente successivo all'indipendenza dall'Impero britannico, nel 1947, fino a oggi, il progetto presenta in oltre 500 lavori, tra fotografie, video e installazioni, la radicale trasformazione di cui è protagonista il subcontinente indiano.
    Antonio Ligabue è protagonista al Museo Revoltella dall'8 novembre al 18 febbraio: la mostra, prodotta da Arthemisia e curata da Francesco Negri e Francesca Villanti, presenta oltre 60 opere (tra paesaggi, animali feroci e autoritratti) in un percorso cronologico che delinea le principali tappe della tormentata vita e della carriera dell'artista.

PADOVA - Dall'11 novembre al 3 marzo alla Fondazione Alberto Peruzzo la personale dell'artista altoatesina Esther Stocker dal titolo Uno scenario mentale, a cura di Riccardo Caldura. I lavori di Stocker - tele e sculture, alcune realizzate per l'occasione - sono messi in relazione con le opere di artisti italiani e internazionali che fanno parte della sua formazione: da Joseph Albers ad Alberto Biasi, da Dadamaino a Fernand Léger e Paolo Scheggi.

MILANO - Al Memoriale della Shoah la mostra fotografica Ucraina, con gli scatti che Stefano Rosselli ha realizzato in tre viaggi, organizzati a partire dal febbraio scorso nel Paese dilaniato dalla guerra. A cura di di Maria Vittoria Baravelli e divisa in due sezioni, la mostra è la trasposizione espositiva del libro omonimo edito da Feltrinelli con fotografie di Rosselli e testi di Massimo Recalcati.

FIRENZE - Fiori, foglie e spine. Modelli botanici in cera dal Museo della Specola di Firenze è in programma al Museo dell'Opificio delle Pietre Dure dal 6 novembre al 6 dicembre: per il pubblico una sorprendente selezione di modelli botanici in cera dalla collezione, unica al mondo, di quasi 200 modelli botanici a grandezza naturale del Museo della Specola, che documentano la grande varietà del mondo vegetale conosciuto tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo.

ROMA - Si intitola Van Gogh Experience la prima mostra multimediale allestita dal 4 novembre al 31 marzo in occasione dell'apertura del nuovo Next Museum. Il progetto si configura come un viaggio nel tempo che abbraccia il visitatore conducendolo nella vita, nelle suggestioni e nelle opere dell'artista più conosciuto al mondo. Le opere, riprodotte con la realtà virtuale, sono tra le più iconiche del pittore, da La notte stellata ai Girasoli all'Autoritratto.

NAPOLI - Dall'11 novembre al 28 aprile la Chiesa di Pietrasanta accoglie Impressionisti a Napoli, mostra incentrata sugli artisti che hanno partecipato alle otto mostre ufficiali, a partire da quella storica del 1874, presso lo studio del fotografo Nadar. Nel percorso, accanto alle opere d'arte, anche un accurato apparato multimediale che svela la nascita, lo sviluppo e l'eredità del movimento artistico.

MORESCO (FM) - Al Tomav l'ultimo evento espositivo della stagione: dall'11 novembre al 10 dicembre la collettiva Siamo monadi, siamo nomadi, a cura di Antonello Tolve, un racconto con opere di una ventina di artisti contemporanei, concentrato sulla solitudine del pensiero che pensa e che nel pensare elabora dispositivi disposti a creare alternative, a disegnare vie di fuga. 

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Le mostre del weekend, dalle Avanguardie a Chagall e Valdès

MILANO - Dagli artisti delle Avanguardie novecentesche a Chagall e Valdès, fino a Italico Brass finalmente riscoperto: sono alcuni dei protagonisti delle mostre di questa settimana.

    MILANO - Il Memoriale della Shoah ospita dal 26 settembre al 31 ottobre la mostra "La memoria degli oggetti.

Lampedusa, 3 ottobre 2013. Dieci anni dopo", progetto di di Carta di Roma e Zona, ideato e curato da Paola Barretta, Imma Carpiniello, Valerio Cataldi, Adal Neguse e Giulia Tornari. Il percorso riunisce gli oggetti e le foto appartenuti ai migranti e il lavoro fotografico inedito di Karim El Maktafi che li ha documentati attraverso degli still-life, immortalando anche il mare e i paesaggi di Lampedusa. PISA - Si intitola "Le Avanguardie" la mostra allestita a Palazzo Blu che riunisce una straordinaria sequenza di dipinti e sculture provenienti dalle raccolte del Philadelphia Museum of Art. In programma dal 28 settembre al 7 aprile, l'esposizione a cura di Matthew Affron presenta opere di Chagall, Dalì, Duchamp, Kandinsky, Mirò e Picasso.
    MESTRE - Al Centro Culturale Candiani dal 30 settembre al 13 febbraio "Chagall. Il colore dei sogni", a cura di Elisabetta Barisoni. Il mondo artistico di Chagall, l'amore per il colore e l'attenzione al tema del sacro, sono raccontati attraverso il confronto tra alcune opere della collezione di Ca' Pesaro in dialogo con lavori del maestro russo in prestito da prestigiosi Musei internazionali. NAPOLI - Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) una personale di Manolo Valdès, dal 30 settembre al 6 gennaio. Il celebre artista spagnolo esporrà per la prima volta a Napoli e nel Sud Italia opere in cui egli attinge al patrimonio artistico del suo Paese, in particolare da Velázquez e Picasso, e dall'informale, accostando la sua ricerca alla collezione antica del museo. VENEZIA - Dal 29 settembre al 12 dicembre all'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti si celebra la riscoperta di "Italico Brass. Pittore di Venezia", pittore attivo nei primi decenni del '900, acclamato in vita e poi dimenticato per oltre mezzo secolo: curata da Giandomenico Romanelli e Pascaline Vatin, la mostra riunisce un centinaio di opere, di cui molte inedite e finalmente visibili, parte del lascito dell'artista alla famiglia.
    BOLOGNA - Aprirà il 29 settembre nella Sala Cavazza del Complesso del Baraccano la mostra fotografica "Italia Revisited.
    Campionario per immagini di Massimo Baldini", a cura di Claudio Marra. Esposte fino all'8 ottobre 86 fotografie a colori, insieme all'omonimo libro d'artista, che rappresentano un'indagine dell'autore sul paesaggio italiano contemporaneo.
    PARMA - La straordinaria e lunghissima carriera (ha vissuto più di 100 anni attraversando tutto il XX secolo) di Horszowski, musicista enfant prodige che suonò nei più grandi teatri europei tra tournée in Italia, Sud America e Stati Uniti, sarà protagonista ai Musei della Musica di Parma dal 29 settembre 2023 al 30 giugno nella mostra "Viaggio nella musica di Miecio Horszowski". A cura di Federica Biancheri e Cristina Gnudi, il percorso, articolato in 9 sezioni, presenta documenti originali e inediti tra cui diari, lettere, fotografie, prestigiosi autografi di importanti protagonisti della storia, non solo musicale, del '900.
    ROMA - "Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia" è allestita al Museo Casa di Goethe dal 28 settembre al 10 marzo: la retrospettiva, a cura di Gregor H.Lersch, ripercorre con 33 dipinti e 14 fotografie la persistenza delle idee del Bauhaus nel lavoro di pittura e fotografia dell'artista, seguendo il suo percorso dalla Germania (dove fu studente al Bauhaus di Weimar) all'Italia.
    Si intitola "Danilo Maestosi. Le tele di Penelope. Partitura a schema libero in 5 movimenti" la mostra in programma dal 30 settembre al 29 ottobre al Museo Hendrik Christian Andersen. A cura di Erminia Pellecchia, il progetto si articola in 35 opere nelle quali l'artista torna attraverso la pittura su alcuni temi simbolo, dal tempo alle donne alla guerra.

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Viaggi Arte / Le mostre del weekend, tra Tiziano, Van Dyck e de Chirico

La pittura da Van Dyck a de Chirico seguendo il filo del Realismo, i libri infangati dall'alluvione che ha colpito recentemente l'Emilia Romagna, il confronto tra Tiziano e il fiammingo Lefèvre fino alla poliedrica artista Rainer: sono alcune delle mostre di questa settimana di metà agosto.

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Le mostre del weekend da Frida Kahlo a Pistoletto e Dondero. A Roma Prampolini, Peruzzi e Crocetti, a Firenze c'è Vascellari

Da Frida Kahlo a Michelangelo Pistoletto, fino Mario Dondero e Nico Vascellari: sono alcune delle mostre di questo weekend.

ALBEROBELLO - L'esistenza controcorrente, dolorosa e appassionata di una artista diventata icona pop a livello internazionale: il Museo del Territorio - Casa Pezzolla ospita dal 24 giugno "Frida Kahlo.

Una vita per immagini", a cura di Vincenzo Sanfo. Il percorso (fino all'8 ottobre) appare come una sorta di grande ed emozionante "album fotografico" composto da circa un centinaio di scatti.

Le foto sono state realizzate dal padre Guillermo durante l'infanzia e la giovinezza della figlia e poi da alcuni dei più grandi fotografi della sua epoca, a cui è dedicata una istallazione nel giardino del Palazzo Pezzolla: Leo Matiz, Imogen Cunninghan, Edward Weston, Lucienne Bloch, Bernard Silbertein, Manuel e Lola Alvarez Bravo, Nickolas Muray e altri ancora.

ROMA - Tre le mostre in apertura il 23 giugno alla Galleria d'Arte Moderna: "Laboratorio Prampolini #2. Taccuini, disegni e progetti inediti dal Futurismo all'Art Club" (fino al 14 gennaio) pone l'accento sul multilinguismo artistico e l'interdisciplinarietà di Enrico Prampolini, nell'arco di tempo che va dagli anni Trenta ai Cinquanta del Novecento. "Osvaldo Peruzzi. Splendore geometrico futurista" (fino al 15 ottobre) presenta accanto al dipinto Aeropittura (1934) di Peruzzi anche circa trenta opere poco note, insieme ad un gruppo di disegni e documenti in gran parte mai esposti provenienti dalla Fondazione Primo Conti di Fiesole e dall'Archivio di Stato di Milano.

 "L'allieva di danza di Venanzio Crocetti. Il ritorno" (fino al 14 gennaio) ripropone al pubblico la scultura dell'artista, dopo oltre due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell'ICR. Si intitola "Color and light, the latest works" la nuova mostra di Michelangelo Pistoletto allestita alla Galleria Continua dal 23 giugno al 2 settembre. La personale, che raccoglie un nucleo di nuove opere comprese nel ciclo "Color and Light", è una delle tappe di un grande progetto che attraverserà il mondo coinvolgendo le otto sedi di Galleria Continua, ognuna delle quali ospiterà una mostra dell'artista durante tutto il 2023, anno del 90° compleanno del Maestro.

MILANO - A Palazzo Reale dal 21 giugno al 6 settembre "Mario Dondero. La libertà e l'impegno", a cura di Raffaella Perna. L'ampia retrospettiva segue un duplice criterio espositivo, cronologico e tematico insieme, per ripercorrere tutto l'excursus del fotografo. Esposta una selezione di immagini appartenenti a reportage e servizi fotografici realizzati lungo l'intero arco della sua lunga carriera, dagli anni cinquanta agli anni dieci del XXI secolo. Insieme a molte tra le fotografie più iconiche, in mostra vengono presentati diversi scatti inediti, forniti dall'archivio dell'autore, tra cui alcuni ritratti di Pier Paolo Pasolini e Laura Betti. Dal 23 giugno al 30 luglio al Meet Digital Culture Center "Deep Sensing", opera immersiva site specific di Rasa Smite e Raitis Smits. L'installazione, che esplora i modelli di interazione tra i dati meteorologici e climatici e gli eventi del nostro sistema solare, trae ispirazione dal simposio di arte sonora e radioastronomia "RT-32. Acoustic Space Laboratory" organizzato dal RIXC al Radiotelescopio Irbene nel 2001.

FIRENZE - Al Forte Belvedere apre il 24 giugno "Nico Vascellari. Melma", a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento (fino all'8 ottobre). Le opere spaziano da video a sculture, collage, installazioni e suono. All'esterno del Forte, sui bastioni, saranno installate nove opere scultoree fuse in alluminio oltre a due video presentati all'interno delle "cannoniere", mentre le sale interne saranno occupate da un percorso espositivo con oltre trenta lavori.

FRASCATI - Dal 18 giugno la mostra "tredici vite - l'arte contemporanea abita la terra" , presso il Giardino L'Olivella - Azienda Agricola L'Olivella: a cura di Chiara Guidoni, la collettiva raccoglie le opere di tredici artisti per proporre un'indagine sul tema della traccia, dell'orma che detiene il principio di passaggio e di circolarità, delle trasformazioni del tempo e della vita stessa. 
   

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Nasce a Roma Quorum, festival di arte contemporanea 3 giorni di laboratori, incontri, performance, mostre e musica


 Quattro grandi aule delle Terme di Diocleziano ospitano fino all'11 giugno Quorum, un festival di arte contemporanea, promosso e organizzato dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dal Museo Nazionale Romano. Per tre giorni si può assistere a mostre, laboratori, performance, proiezioni e concerti, a cui si potrà partecipare gratuitamente.

 Sono previsti anche 10 incontri, in cui si confrontano artisti, critici, docenti universitari, filosofi, esponenti delle istituzioni, direttori e curatori di musei italiani e internazionali, rappresentanti di spazi no-profit. La manifestazione, da oggi alle 17 fino a domenica 11 giugno, intende creare un incontro tra le diverse discipline artistiche e riflettere sul senso del loro rapporto con la società. "Nel variegato panorama dei festival italiani ne mancava uno dedicato all'arte contemporanea italiana - spiega Umberto Croppi, presidente della Quadriennale di Roma - nel vasto programma di iniziative che la Quadriennale di Roma sta producendo con la direzione artistica di Gian Maria Tosatti, abbiamo pensato di iniziare a colmare questo vuoto. È un inizio - prosegue Croppi - l'avvio sperimentale di un percorso che intendiamo proseguire nel tempo con la prospettiva di realizzare uno strumento, sempre più ampio e partecipato, che consenta di fare il punto sulla produzione, sulla critica, sulla diffusione dell'arte contemporanea in Italia e all'estero".
    "Siamo davvero lieti di partecipare alla realizzazione di Quorum e di accoglierlo nelle grandi aule delle Terme di Diocleziano - commenta Stéphane Verger, direttore del Museo Nazionale Romano - perché è un luogo di archeologia che si interroga e si confronta con la modernità e la contemporaneità".
    Lo dimostrano pienamente le esposizioni 'L'istante e l'eternità. Tra noi e gli antichi', curata da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, e 'Dopodomani', a cura della direzione artistica della Quadriennale, con opere di Stefano Canto, Lucia Cristiani, Daniele Di Girolamo, Giuseppe Di Liberto, Irene Fenara, Federica Francesconi, Lucas Memmola, Gabriella Siciliano, che definiscono il sentimento con cui oggi guardiamo al futuro. Tra gli altri eventi in programma, la partecipazione degli studenti e studentesse del liceo classico Goffredo Mameli di Roma, di cui sarà proiettato il cortometraggio 'Quella canzone sei tu', ideato e realizzato da Studio Merlini Storti per sensibilizzare i giovani sull'importanza degli archivi storici come luoghi di conservazione della memoria.
    Inoltre il pubblico ha l'opportunità di consultare con modalità touchscreen il nuovo database dell'Archivio Biblioteca della Quadriennale per una navigazione immersiva e coinvolgente nel suo patrimonio sull'arte italiana del XX e del XXI secolo.

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Le mostre del weekend, da Enzo Cucchi a Steve McCurry


Dal talento visionario di Enzo Cucchi all'occhio sensibile di Steve McCurry, fino alla prima mostra su Boccaccio Boccaccino: sono alcune delle mostre della settimana. ROMA - "Enzo Cucchi. Il poeta e il mago" è in programma al Maxxi dal 17 maggio al 24 settembre, a cura di Luigia Lonardelli, Bartolomeo Pietromarchi. Disseminati ovunque, come tracce nella galleria, lavori monumentali, disegni, piccoli bronzi, ceramiche, grafiche e libri d'artista per un totale di oltre 200 opere che delineano un ritratto inedito di un artista poliedrico e mai classificabile con definizioni ed etichette. L'Istituto Centrale per la Grafica ospita dal 17 maggio al 23 luglio Donne artiste. Percorsi nella grafica dal Novecento ad oggi, a cura di Luisa De Marinis e Ilaria Fiumi Sermattei. Articolata attorno a 5 temi - Mito/Visioni, Paesaggi, Volti/Figure, Segni/Scritture e Su di lei - la mostra riunisce una selezione di opere di 40 artiste presenti nella collezione dell'istituto, accanto ad altre non ancora presenti ma altrettanto significative. SARNICO (BG) - Apre il 19 maggio Da Monet a Warhol. Capolavori dalla Johannesburg Art Gallery, fino al 3 settembre alla Pinacoteca Gianni Bellini. Curata da Simona Bartolena e da Massimo Rossi, e organizzata in omaggio a Nelson Mandela a 10 anni dalla scomparsa, la rassegna propone 60 opere, tra olii, acquerelli e grafiche, provenienti dalla pinacoteca sudafricana, in grado di ripercorrere ben oltre un secolo di storia dell'arte internazionale. VENEZIA - Everybody talks about the weather, alla Fondazione Prada dal 20 maggio al 26 novembre, a cura di Dieter Roelstraete, esplora i significati del tempo meteorologico nell'arte visiva. Più di 50 opere di artisti contemporanei e una selezione complementare di lavori storici tracciano i vari modi in cui il clima e il tempo hanno plasmato le nostre identità culturali e sono affiancati a una serie di approfondimenti scientifici sviluppati in collaborazione con il New Institute Centre For Environmental Humanities (NICHE) dell'Università Ca' Foscari di Venezia. MILANO - È dedicato a Boccaccio Boccaccino, pittore del primo '500, l'undicesimo dialogo proposto dalla Pinacoteca di Brera dal16 maggio al 3 settembre. Dal titolo Boccaccio Boccaccino. Alle soglie della maniera moderna in Val Padana, la mostra (la prima specifica sul pittore), dà l'opportunità di ammirare il dipinto della Pinacoteca di Brera Madonna con il Bambino accanto a tre quadri mai visti assieme: la Madonna con il Bambino e la Sacra conversazione con i santi Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria o Giustina del Museo Correr di Venezia e il prestigioso prestito dell'Adorazione dei pastori del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. FIRENZE - Dal 19 maggio all'8 ottobre al Museo degli Innocenti è protagonista Steve McCurry con la mostra Children: curata da Biba Giacchetti con Melissa Camilla, l'esposizione è dedicata al periodo magico dell'infanzia, con giovanissimi protagonisti immortalati dall'obiettivo di McCurry che seppur diversi per etnia, abiti e tradizioni esprimono lo stesso sentire con la loro inesauribile energia, gioia e capacità di giocare persino nei contesti più anomali e difficili. VITERBO - Chiuderà il 18 giugno alla Galleria Alice Schanzer la mostra Bruno, Auro & Celso Ceccobelli. Istante Mente Su Trino, a cura di Silvia Previti. Bruno, Auro e Celso Ceccobelli dialogano in una conversazione "a due generazioni" all'interno della stessa famiglia, mettendo al centro la ritualità dell'operazione artistica, la sacralità della laude, l'ironia sottile nella scelta delle parole e dei riferimenti spirituali.
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Le mostre del weekend, da Emilio Vedova a Robert Capa


 

L'omaggio a Emilio Vedova e Robert Capa, la prima personale in Italia del giapponese Shimabuku, l'approfondimento per conoscere cosa ci lega agli antichi in un viaggio dall'arte del passato a quella contemporanea, gli scatti finalisti del World Press Photo: sono le mostre che aprono in questa prima settimana di maggio.

ROMA - Circa 300 pezzi tra opere greche, romane, etrusche e italiche, medievali, moderne e contemporanee, alcune esposte per la prima volta, compongono la mostra L'istante e l'eternità.

Tra noi e gli antichi, dal 4 maggio al 30 luglio al Museo Nazionale Romano. Il progetto espositivo, ideato e curato da Massimo Osanna, Stéphane Verger, Maria Luisa Catoni e Demetrios Athanasoulis, costruisce un ponte tra epoche diverse per documentare e rivelare le nostre radici.

Storie di conflitto, cultura, identità, migrazione, ricordi di passati perduti e scorci di futuri vicini e lontani animano a Palazzo delle Esposizioni dal 5 maggio al 4 giugno la mostra del World Press Photo. I 24 vincitori e le 6 menzioni d'onore sono stati selezionati tra 3.752 voci provenienti da 127 paesi. Le opere premiate di questa edizione mostrano alcune delle storie più importanti del 2023 e altre più inosservate, scattate da fotoreporter e fotografi documentaristi di tutti i continenti.

Dal 4 maggio Spazio Giallo ospita Quel che viene per restare, mostra pensata come un'indagine collettiva su un ipotetico nuovo Giardino dell'Eden dentro un caos meraviglioso. Presente nel percorso una selezione di artisti e designer per offrire una visione stratificata del contemporaneo, da Silvia Giambrone a Marta Abbot fino alla storica Litografia Bulla.

MESTRE - Si intitola Rivoluzione Vedova la mostra allestita dal 5 maggio al 26 novembre a M9 Museo del '900. A cura di Gabriella Belli, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, l'esposizione sottolinea la costante attenzione di Vedova ai fatti del suo tempo. Saranno esposti, tra gli altri, alcuni fondamentali lavori del pittore veneziano connotati proprio dal forte legame con i drammatici eventi dell'epoca, come Diario partigiano, Diario di Corea, Praga 1968, Chi brucia un libro brucia un uomo, oltre al grande ciclo …in continuum, compenetrazioni/traslati '87/'88 e i sette plurimi dell'Absurdes Berliner Tagebuch '64.

MATERA - Chiuderà il 30 giugno Innen und Aussen, la doppia personale di Sabino de Nichilo e Dario Molinaro alla Momart Gallery. A cura di Antonello Tolve, il percorso vede protagoniste le sculture dalle volumetrie morbide e ricercate, dai colori brillanti e dal gusto prettamente pop di De Nichilo in relazione alle pitture dalle atmosfere disarmanti di Molinaro, in cui figurano volti travolti da valanghe cromatiche.

AOSTA - Al Centro Saint-Bénin dal 6 maggio al 24 settembre Robert Capa. L'opera 1932-1954, mostra a cura di Gabriel Bauret, con Daria Jorioz. Esposte in 9 sezioni tematiche oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell'agenzia Magnum Photos, che copriranno in modo esaustivo la produzione del celebre fotografo, dagli esordi del 1931 alla morte avvenuta - per lo scoppio di una mina - nel 1954 in Indocina.

BOLZANO - Dal 5 maggio al 3 settembre Museion ospita Shimabuku. Me, We, a cura di Bart van der Heide. Si tratta della prima personale di questo artista in Italia, e della sua più ampia mostra europea allestita fino a oggi. Il percorso indaga l'approccio leggero e curioso con cui l'artista giapponese indaga il mondo, presentando una serie di lavori che vanno dai primi anni Novanta fino a oggi, ma anche con opere prodotte appositamente per questo spazio.

PRATO - Dal 6 maggio al Centro Pecci arriva Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci, un percorso in 4 sezioni - con un progetto espositivo firmato dallo studio di design Formafantasma - che rilegge le opere raccolte dal Centro selezionando 55 tra le oltre 1200 opere acquisite o donate dal 1988 a oggi. Nello stesso giorno apre anche la prima mostra personale in un'istituzione italiana della fotografa Lina Pallotta, dal titolo Volevo vedermi negli occhi. A cura di Michele Bertolino e Elena Magini, la mostra presenta una selezione delle fotografie del progetto Porpora, scattate a Porpora Marcasciano, attivista trans. 

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Le mostre del weekend da Carla Accardi a Joan Mirò

Dagli omaggi a Joan Mirò e Carla Accardi al focus sul kimono giapponese e sul ruolo degli astri nelle testimonianze preistoriche: sono alcune delle mostre che chiudono il mese di aprile.

TRIESTE - "Omaggio a Mirò", a cura di Achille Bonito Oliva, Maïthé Vallès-Bled e Vincenzo Sanfo, è in programma dal 29 aprile al 24 settembre al Museo Revoltella. Circa 80 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche provenienti da musei francesi e collezionisti privati, accanto a una serie di opere grafiche, libri e documenti e a una sezione multimediale compongono un percorso suddiviso per aree tematiche, nel quale sono raccontati sei decenni della vita e della carriera del grande artista surrealista.

VENEZIA - Al Museo Correr, dal 28 aprile al 29 ottobre, la mostra "Carla Accardi.

Gli anni Settanta: i Lenzuoli". A cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto, l'esposizione si pone come omaggio e non come mostra antologica, presentando, sotto forma di installazione, una selezione di lavori posti in dialogo con gli ambienti storici del museo. Si tratta di un numero ristretto di opere, raramente visibili ma, pur nella loro particolarità, del tutto indicative della ricerca dell'artista e, a loro modo, riassuntive del suo percorso creativo.

CASTELBUONO (PA) - "Dreaming Alcestis", ultima opera dell'artista e regista franco-inglese Beatrice Gibson, da anni residente a Palermo, arriva al Museo Civico di Castelbuono con una mostra-installazione a cura di Laura Barreca dal 23 aprile al 10 settembre. Co-diretto con il compagno regista Nick Gordon e scritto a quattro mani con la saggista e teorica culturale Maria Nadotti, "Dreaming Alcestis" (che entrerà nella collezione permanente del museo) evoca la protagonista dell'antico mito di Euripide come guida ancestrale, documentando in chiave onirica il trasferimento di Gibson e Gordon dalla Gran Bretagna post-Brexit in Sicilia.

CAPO DI PONTE (BS) - "Sotto lo stesso cielo. Europa 2500 - 1800 a.C." è la mostra in programma al MUPRE - Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica dal 29 aprile al 30 settembre. A cura di Marco Baioni, Claudia Mangani, Maria Giuseppina Ruggiero, il progetto indaga l'importanza che sole, luna e stelle ebbero nei culti e nell'iconografia dell'Età del Bronzo, il lungo momento preistorico (2500 - 1800 avanti Cristo). Tra le opere più pregevoli esposte c'è la "lunula" (piccola luna) d'oro, straordinario reperto rinvenuto a Blessington (Irlanda), datato 2400-2000 a.C. (tardo neolitico/inizio dell'età del bronzo), in prestito dal British Museum di Londra.

PRATO - AL Museo del Tessuto è allestita la mostra "Kimono - Riflessi d'arte tra Giappone e Occidente", dal 29 aprile al 19 novembre. Nel percorso cinquanta Kimono, tra maschili e femminili, della prima metà del '900 dell'esclusiva collezione privata Manavello che, insieme a xilografie, stampe, quadri e tessuti provenienti da importanti collezioni e da inedite raccolte del Museo del Tessuto, documentano l'evoluzione delle relazioni economiche e culturali tra Europa e Giappone che iniziano alla metà del Cinquecento ed arrivano nel tempo a contaminare i settori dell'arte e della moda di entrambi.

NOVENTA PADOVANA (PD) - A Villa Grimani Valmarana, dal 30 aprile al 21 maggio, la collettiva "Noli me tangere. Dell'inviolabilità del corpo", a cura di Barbara Codogno. Nel percorso le opere di Enrica Berselli, Greta Bisandola, Marta Czok, Ruggero D'Autilia, Tommaso Giusti, Maurizio L'Altrella, Nunzio Paci, Federica Poletti, Stefano Reolon, Silvia Patrono, Marco Strano, Roberta Ubaldi, Marco Vecchiato, Elisabetta Vignato si focalizzano sul tema della distanza come elemento fondante per "avvicinare" il corpo dell'altro. Uno spazio sacro che sancisce il rispetto, abolisce la presa e conferma l'inviolabilità dello spazio occupato dall'altro da sé. 

ansa.it

- Segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci 

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Le mostre del weekend da Leandro Erlich a Giulio Paolini

Dalla prima mostra in Europa dell'argentino Erlich al progetto polisemantico di Vezzoli e Verger fino al focus su Giulio Paolini e alla collettiva fotografica dedicata a Palermo: sono alcuni degli appuntamenti di questa settimana.


    ROMA - "Vita dulcis. Paura e desiderio nell'Impero Romano", a cura di Francesco Vezzoli e Stéphane Verger, è un progetto espositivo "a più livelli semantici" allestito a Palazzo delle Esposizioni dal 22 aprile al 27 agosto.

Nella mostra si intersecano l'arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento. Il risultato è un intenso mosaico di opere classiche iconiche, sorprendenti reperti inediti, capolavori del cinema mondiale e un tocco di contemporaneità. All'Accademia Nazionale di San Luca dal 19 aprile al 15 luglio la mostra "Giulio Paolini. A come Accademia", ideata da Marco Tirelli e Antonella Soldaini e da lei curata. Indagando l'arte nelle sue componenti essenziali - l'artista, l'opera, l'istituzione, il pubblico e il rapporto con la storia - la mostra riunisce sei opere inedite appositamente realizzate per Palazzo Carpegna, dove il pubblico viene guidato attraverso un itinerario concettuale composto da diversi media - pittura, fotografia e scultura - che creano uno spazio analitico e poetico. Credenze, religioni, miti e icone del consumo, tra gang, tatuaggi, Ganesh e Jimi Hendrix: Maurizio Cannavacciuolo a Visionarea Art Space - Auditorium Conciliazione con la personale " Don't Worry Don't Worry Don't Worry Be Happy Be Happy Be Happy", dal 18 aprile al 18 maggio. A cura di Marco Tonelli, la mostra presenta un ciclo di 11 dipinti rigorosamente in bianco e nero, realizzati tra 2021 e 2022, sui temi eclettici, esotici, polisegnici, ricchi di riferimenti a culture e popoli della storia contemporanea e antica, orientali e occidentali, a lingue e iconografie sacre e profane allo stesso tempo.
    TORINO - La collettiva "Palermo Mon Amour", alla Fondazione Merz dal 11 aprile al 24 settembre, restituisce in un racconto per immagini la storia di Palermo dagli anni '50 al 1992. A cura di Valentina Greco, il percorso documenta gli sguardi, le ricerche e le intuizioni di 5 fotografi, Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino, che hanno raccontato nelle loro opere una Palermo immaginifica.
    PALERMO - "Anthurium - Parla mio fiore" è l'antologica di Tiziana Cera Rosco, a cura di Maria Chiara Di Trapani, allestita dal 18 aprile al 21 maggio all'Orto Botanico e alla chiesa SS.
    Euno e Giuliano. Nel percorso (la mostra è frutto di una residenza artistica all'Orto Botanico) oltre 80 opere: sculture, fotografie di atti performativi, diari e quaderni d'artista, video e installazioni su supporti materici come carta, garze e lenzuola, per ripensare l'idea stessa dell'abitare. MILANO - A Palazzo Reale è protagonista Leandro Erlich con la monografica "Oltre la soglia", la prima dell'artista argentino organizzata in Europa. Allestita dal 22 aprile al 4 ottobre, con la curatela di Francesco Stocchi, la mostra offre l'opportunità di vedere in un'unica sede i lavori più iconici di Erlich, grandi installazioni dove tutto è diverso da ciò che sembra e con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso stesso l'opera d'arte.
    VENEZIA - Dal 22 aprile al 17 settembre Ca' Pesaro- Galleria Internazionale d'Arte Moderna mette in mostra l'intera donazione di Gemma De Angelis Testa: una straordinaria collezione di 105 opere, che completano e integrano le collezioni di Ca' Pesaro per l'arte dopo il 1950, in cui si abbracciano tecniche, culture e geografie diverse, tutte centrali nella contemporaneità. Tra gli autori esposti anche Robert Rauschenberg, Cy Twombly, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Gino De Dominicis, Mario Schifano, Armando Testa.
    CHIOGGIA - Resterà aperta fino al 30 luglio "Il fantasma della forma: la scultura contemporanea", a cura di Matteo Vanzan, allestita presso il Museo Civico della Laguna Sud. In un viaggio nella scultura dal Novecento e fino ai giorni nostri, indagando ricerche stilistiche e tecniche e contaminazioni dei linguaggi, la mostra presenta maestri storici, come Piero Gilardi, Mario Ceroli, Aldo Mondino e Mario Schifano, e artisti contemporanei.
    (ANSA).

Ad Amsterdam per i 50 anni del Van Gogh Museum. Grandi mostre e una festa aperta a tutti per le celebrazioni


AMSTERDAM - Compie 50 anni il celebre museo Van Gogh di Amsterdam e lo fa con esposizioni tematiche, incontri, laboratori e una festa aperta a tutti il prossimo 2 giugno.

Tra le mostre celebrative spiccano "Van Gogh in Auvers", dedicata agli ultimi mesi della vita di Vincent, trascorsi ad Auvers-sur-Oise, villaggio a nord di Parigi. Durante quel periodo Van Gogh fu molto prolifico e realizzò alcuni dei suoi capolavori più famosi come il "Campo di grano con corvi" (1890).

Con numerosi prestiti da musei e collezioni private, l'esposizione - visitabile dal 13 maggio al 3 settembre - presenterà circa 50 dei 74 dipinti che l'artista completò nei 70 giorni prima del suicidio.Dopo il Van Gogh Museum la mostra sarà allestita al Musée d'Orsay di Parigi dal 3 ottobre. Un'altra grande mostra è "Van Gogh on the Seine" che dal 13 ottobre al 14 gennaio 2024 si concentra sulla pittura paesaggistica sperimentata da Vincent e dai suoi contemporanei - Paul Signac, Georges Seurat, Émile Bernard e Charles Angrand - lungo la Senna, appena fuori Parigi. Progettato dagli architetti Gerrit Rietveld e Kisho Kurokawa, il Van Gogh è tra i musei più visitati nel mondo e ospita la più ricca collezione del grande artista postimpressionista, con circa 200 dipinti, 500 disegni, 30 stampe e più di 800 lettere di proprietà della Vincent Van Gogh Foundation.

Dopo la morte prematura di Vincent nel 1890, tutte le sue opere passarono in eredità al fratello Theo che, però, morì appena sei mesi dopo, lasciandole alla moglie, Johanna van Gogh-Bonger. La vedova mantenne una sua collezione privata, che fu ereditata da figlio Vincent Willem Van Gogh nel 1925 e, alla fine, prestata allo Stedelijk Museum di Amsterdam, dove fu esposta per tanti anni. Nel 1962 fu trasferita alla Vincent Van Gogh Foundation e nel 1963 il governo olandese commissionò la progettazione di un museo che ospitasse l'intera collezione dell'artista. L'inaugurazione della sede museale interamente dedicata a Van Gogh avvenne il 2 giugno 1973. Poi nel 1998 il museo venne sottoposto a un importante restauro, guidato dall'architetto olandese Martien van Goor, con l'aggiunta di un'ulteriore ala espositiva, firmata dall'architetto giapponese Kisho Kurokawa. Ogni anno il Van Gogh Museum accoglie circa 2 milioni di visitatori, ma per il compleanno si prevedono molte più entrate, anche grazie alle tante iniziative organizzate durante tutto l'anno: eventi, concerti, visite guidate e tante attività per i bambini.
ansa.it
(Post nel Blog a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci) - turismoculturale@yahaoo.it 

Le mostre del week end, da Pistoletto e Penone a Fellini A Roma Urbano VIII e i Barberini, a Lecco i Futuristi

 

ROMA - L'arte dei futuristi accanto agli scatti di Ruth Orkin, e poi due giganti come Penone e Pistoletto, fino alle opere della grande collezione Barberini, nell'omaggio a Papa Urbano VIII: sono le mostre di questa settimana.


    ROMA - È un grande tributo a uno dei più importanti artisti della contemporaneità la mostra "Michelangelo Pistoletto.
    Infinity", al Chiostro del Bramante dal 18 marzo al 15 ottobre.

A cura di Danilo Eccher, il progetto presenta 50 opere e 4 grandi installazioni site specifici in un percorso narrativo, che racconta più di 60 anni di arte e quasi 90 anni di vita. A Villa Medici dal 17 marzo al 21 maggio il fascino di un treno leggendario nella mostra "Orient-Express & Cie. Itinerario di un mito moderno": provenienti dagli archivi dell'antica Compagnie internationale des wagons-lits, gli oltre 200 pezzi dell'esposizione (Raccolte fotografiche, progetti, mappe, disegni tecnici e manifesti pubblicitari d'epoca) collocano l'Orient-Express nel suo contesto storico globale. Apre il 14 marzo alla Galleria Borghese la mostra "Giuseppe Penone. Gesti universali", in programma fino al 28 maggio e a cura di Francesco Stocchi. La mostra, allestita nei giardini e in una parte delle sale ubicate al piano terra, presenta lavori in cui l'artista, uno dei massimi esponenti dell'Arte Povera, mette in relazione - con innesti organici di figlie, cuoio e legno - la scultura all'osservazione della natura. A Palazzo Barberini la grande mostra "L'immagine sovrana. Urbano VIII e i Barberini", a cura di Maurizia Cicconi, Flaminia Gennari Santori, Sebastian Schütze: allestito dal 18 marzo al 30 luglio, il progetto espositivo celebra il quattrocentesimo anniversario dell'elezione al soglio pontificio di Urbano VIII Barberini. Nel percorso più di 80 opere provenienti dalla collezione del museo e da oltre 40 tra istituzioni museali e collezioni private italiane e internazionali.
    MAMIANO DI TRAVERSETOLO (Pr) - Due mostre alla Fondazione Magnani Rocca: dal 18 marzo al 2 luglio "Fellini. Cinema è sogno", a cura di Mauro Carrera e Stefano Roffi, che ripercorre la carriera del maestro i costumi, appartenenti allo CSAC di Parma, realizzati per i film e indossati da celebri attori come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, le locandine dei film stessi, vere pietre miliari della storia del cinema e della grafica, oltre a sorprendenti disegni del regista e a rare fotografie d'epoca. Nelle stesse date è allestita anche la monografica su Felice Casorati, "Il concerto della pittura", curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari, Stefano Roffi, che ricostruisce l'itinerario dell'artista, dagli anni d'esordio alla maturità, con oltre 60 opere - molti i capolavori assoluti - provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private.
    MODENA - "Nelle stanze dell'arte. Dipinti svelati di antichi maestri", a cura di Lucia Peruzzi, è in programma dal 17 marzo al 2 luglio alla Galleria BPER Banca. Dedicata alla pittura emiliana dal XIV al XVIII secolo, la mostra offre al pubblico l'opportunità di ammirare alcune opere solitamente non visibili.
    Tra gli autori presenti anche Annibale Carracci, Lippo di Dalmasio, Francesco Vellani e Giuseppe Maria Crespi.
    LECCO - L'esperienza futurista, nelle sue molteplici espressioni, attraverso le opere dei suoi più celebri rappresentanti, da Giacomo Balla a Luigi Russolo, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Filippo Tommaso Marinetti ad Antonio Sant'Elia, da Fortunato Depero a Tullio Crali, è al centro della mostra "Futuristi. Una generazione all'avanguardia", dal 18 marzo al 18 giugno a Palazzo delle Paure. A cura di Simona Bartolena, il percorso racconta il Futurismo nelle sue diverse generazioni e declinazioni e i suoi rapporti con la scena europea.
    TORINO - "Ruth Orkin. Una nuova scoperta" è la più completa antologica mai dedicata alla grande fotografa in Italia.
    Allestita dal 17 marzo al 16 luglio ai Musei Reali di Torino, a cura di Anne Morin, l'esposizione riunisce 156 fotografie, la maggior parte delle quali originali, che delineano la carriera dell'artista. Tra i lavori esposti alcune opere capitali come VE-Day, Jimmy racconta una storia, American Girl in Italy.
    (ANSA).
   

Le mostre del weekend da Frida Kahlo ai Macchiaioli. A Brescia l'omaggio a Ceruti, a Ferrara c'è il Rinascimento

 

Frida Kahlo e Diego Rivera insieme ai Macchiaioli e a Giacomo Ceruti fino agli autori del Rinascimento ferrarese: sono alcune delle mostre della settimana.


    MONZA - Si intitola "I Macchiaioli e l'invenzione del Plein Air tra Francia e Italia" il progetto espositivo in programma dal 18 febbraio al 21 maggio all'Orangerie della Villa Reale e a cura di Simona Bartolena. Novanta le opere proposte per ripercorrere la storia del movimento, di autori quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Vincenzo Cabianca, Raffaello Sernesi, Odoardo Borrani, in dialogo con quelle di alcuni dei rappresentanti della Scuola di Barbizon, quali Camille Corot, Charles-François Daubigny, Constant Troyon, Théodore Rousseau.

PADOVA - Al Centro Culturale Altinate San Gaetano apre il 14 febbraio "Frida Kahlo e Diego Rivera", esposizione a cura di Daniela Ferretti, unica tappa italiana di un tour mondiale. Una mostra corale per raccontare, fino al 4 giugno, i due artisti messicani e la loro storia d'amore, attraverso la grande pittura (ben 23 le opere di Frida Kahlo e 9 quelle di Diego Rivera), accanto alla fotografia d'autore con i ritratti realizzati da Héctor Garcia, Manuel Álvarez Bravo, Giséle Freund, Martin Munkacsi, Nickolas Muray, Lucienne Bloch, Edward Weston. FERRARA - Dal 18 febbraio al 19 giugno a Palazzo dei Diamanti "Rinascimento a Ferrara. Ercole de' Roberti e Lorenzo Costa", a cura di Vittorio Sgarbi e Michele Danieli. La mostra, che inaugura il nuovo corso espositivo del palazzo appena restaurato, documenta in cento opere l'arte di due grandi interpreti del Rinascimento e rappresenta la prima tappa di un progetto più ampio e ambizioso intitolato Rinascimento a Ferrara 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d'Este, che indagherà la vicenda storico-artistica del periodo compreso tra l'elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio. BRESCIA - Tre le mostre che la Fondazione Brescia Musei dedica a Giacomo Ceruti, il "pittore più avventuroso del Settecento". Al Museo di Santa Giulia il 14 febbraio aprono "Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell'Europa del Settecento" - con oltre 100 opere, 60 di Ceruti a confronto con 40 dipinti di autori precedenti o a lui contemporanei - a cura di Roberta D'Adda, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti, e "Immaginario Ceruti. Le stampe nel laboratorio del pittore", a cura di Roberta D'Adda e Francesco Ceretti, che presenta un approfondimento sull'utilizzo che l'artista fece delle incisioni, entrambe allestite fino al 28 maggio. Alla Pinacoteca Tosio Martinengo dal 14 febbraio al 10 novembre è invece allestita "David LaChapelle per Giacomo Ceruti. Nomad in a beautiful land", a cura di Denis Curti, una riflessione di LaChapelle sui temi centrali della pittura di Ceruti: i poveri, gli ultimi, i fragili, gli emarginati.
    ROMA - Nell'ambito di Quotidiana apre il 16 febbraio a Palazzo Braschi la sesta mostra della sezione Portfolio, con l'opera "Passaggio al buio" di Andreas Zampella, un dipinto di piccole dimensioni concepito e realizzato in una condizione di penombra (fino al 12 marzo), in un ambiente illuminato solo dai raggi della luce del mattino. LECCE - È dedicata all'artista compositore Mirco Marchelli la mostra "Voci in capitolo", allestita alla Fondazione Biscozzi Rimbaud dal 12 febbraio al 2 luglio. A cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Martini, la mostra presenta al pubblico un brano composto da Marchelli in tre parti - corrispettivi di altrettanti madrigali moderni - a sei voci miste, su testi del poeta genovese Edoardo Sanguineti, diffuso come tappeto musicale all'interno delle tre sale espositive, in stretta connessione con un ciclo unitario di diciotto opere polimateriche, tutte di eguali dimensioni, suddivise in tre gruppi da sei (uno per ogni sala). (ANSA).