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Gran Turismo 5 Finalmente in Gold: Data di Uscita entro il 2010

Quando c'è di mezzo Gran Turismo 5 bisogna sempre andarci con i piedi di piombo ma il sito Jalopnik riporta le dichiarazioni di Kazunori Yamauchi, capo dello studio Polyphony, che confermano l'inizio della fase gold del gioco "mentre vi sto rispondendo le prime copie di Gran Turismo 5 sono già in stampa", ha detto Yamauchi al portale.

A questo punto aspettiamo le conferme ufficiali di Sony e la data di uscita ufficiale e DEFINITIVA di uno dei titoli più attesi (e in ritardo) nella storia dei videogiochi!

fonte: italiatopgames

L'agriturismo protagonista a Fiera Cavalli

Quello del turismo equestre rappresenta una ulteriore opportunita’ per l’offerta agrituristica della regione che grazie alla presenza di percorsi studiati ad hoc nei vari territori puo’ condurre nelle aziende agricole un’importante fetta di turismo. Subito dopo la trasferta di Verona, l’organizzazione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, sara’ pronto per ultimare gli ultimi preparativi per la nona edizione che si svolgera’ ad Arezzo dal 12 al 14 novembre 2010. Tra i temi principali di questa edizione sara’ proprio l’andamento del settore in virtu’ della modifica sostanziale della legislazione in materia di agriturismo. Oltre a questo ampio spazio ad un’altra importante realta’ legata all’agriturismo, ovvero quella delle Fattorie Didattiche che saranno protagoniste nel padiglione che ospitera’ AgrieTour Bimbi. L’evento nazionale, unico in Italia, si prepara a porsi ancora una volta come teatro per le principali novita’ del settore dell’agriturismo creando l’opportunita’ di incontro tra operatori e buyers, ma anche fornendo il know how, attraverso i master e i convegni in programma, a chi nel settore dell’agriturismo si trova a dover rinnovare l’offerta.

Forte di oltre 5mila chilometri di ippovie, la Toscana e' il territorio d'Italia piu' vocato a questa attivita' e l'agriturismo, nell'ottica della diversificazione dell'offerta, e' la struttura piu' indicata ad ospitare questi particolari turisti. La Toscana dell'agriturismo resta anche per il 2010 la regione piu' gettonata sulla scelta di questa vacanza oltre ad essere la prima regione italiana per numero di strutture agrituristiche presenti: 4.061 nel 2008 (+2,1% rispetto al 2007), riscontrandovi quindi una presenza agrituristica capillarmente diffusa e storicamente radicata.

Secondo l'Istat e' proprio in Toscana che si trova anche il maggior numero di aziende con ristorazione, 994 (+2,1%) e quelle che offrono attivita' quali equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport (2.648 unita').

Interessante anche il dato secondo il quale e' sempre la Toscana ad aggiudicarsi il primo posto nelle ''quote rosa'' dell'agriturismo: sono 1.645 le strutture gestite da donne, il 25,5 % del totale nazionale. Quello del turismo equestre rappresenta una ulteriore opportunita' per l'offerta agrituristica della regione che grazie alla presenza di percorsi studiati ad hoc nei vari territori puo' condurre nelle aziende agricole un'importante fetta di turismo

agi - adnkronos

Mirabilandia: programma di Ognissanti 1 Novembre 2010


Farsi dipingere una maschera horror sul volto da un truccatore professionista, fotografarsi a braccetto con un vero vampiro o applaudire il Musical dedicato alla celebre Famiglia Addams. Anche a Mirabilandia quest’anno è tempo di Halloween. Per festeggiare degnamente la Notte delle Streghe, domenica 31 ottobre, il parco si è vestito a tema, tra zucche e bare sparse ovunque, e protrarrà straordinariamente la chiusura fino alle ore 22, con una grande parata finale popolata di creature mostruose e veicoli stregati, come il letto de l’Esorcista, o la “zombie car”, l’auto dei morti viventi.

Tutto nel parco celebrerà la grande festa di antica origine celtica. Ecco il Musical ispirato ai simpatici personaggi della Famiglia Addams, allestito nel teatro del Cinema a 4D. E ancora, "oscure presenze" faranno la loro comparsa sul set di Reset, l'attrazione del parco ambientata in una New York post apocalisse, che per l’occasione sarà vietata ai minori di 12 anni, e in quello di Ghostville, il "dark ride" che ha per scenario una cittadina fantasma del vecchio west con tanto di cimitero. E per la gioia dei più piccoli, i truccatori professionisti del parco daranno un tocco “horror” ai volti dei bimbi, ma anche dei loro genitori che lo vorranno, mentre comparse vestite da vampiri, streghe, mostri si aggireranno per Mirabilandia in cerca di “vittime” con cui farsi fotografare.

Per tutto il weekend i bambini fino a 7 anni godranno del biglietto gratuito, mentre chi entrerà al parco domenica dopo le 18 avrà diritto all’ingresso a 10 euro, con la possibilità di entrare gratis lunedì 1 novembre. Proprio lunedì, alle 16.15, nella Piazza della Fama, si terrà lo spettacolo di Zelig con il Duoidea e Filù. Le risate non mancheranno con il duo di “cantabarettisti” che reintrerpreta in chiave comica le hits più celebri della canzone leggera italiana, tra melodie, gags e battute spiazzanti, e il poeta graficomico armato di pennarello, che emette strani suoni che diventano parole solo quando disegna sulla sua lavagna di carta.

fonte: ilturista.info

“I rischi del turismo cellulare”


31 ottobre 2010 - Leggende e verità. Miti e studi. Le cellule staminali da anni sono al centro di un dibattito che corre sul filo sottilissimo che intreccia argomentazioni che riguardano etica e scienza, realtà e probabilità.

Cellule e rigenerazione dei tessuti rappresentano temi affrontati su più fronti e da più parti, ma ancora lo scenario – per molti versi – resta oscuro. Articoli di cronaca che gridano alle “terapie del futuro”, relazioni scientifiche pubblicate su riviste internazionali che invitano a essere cauti, tavole rotonde che annunciano e poi smentiscono “risultati promettenti”, “passi in avanti”. Occorre fare chiarezza su cosa è stato fatto e cosa si può fare oggi con le cellule staminali. Occorre ricostruire una verità che abbia fondamenti oggettivi, scientifici, rigorosi.
A illustrare quali sono le nuove frontiere della ricerca e della medicina applicata, che vanno in questa direzione, è stato il prof. Giuseppe Remuzzi – direttore dell’Istituto Mario Negri e direttore del Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Ospedali Riuniti di Bergamo – uno degli scienziati maggiormente stimati a livello mondiale in ambito nefrologico, presente questa mattina a Catania grazie all’invito di Giorgio Battaglia, direttore Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi del presidio di Acireale e consigliere nazionale della Società italiana di Nefrologia.
Un momento di confronto, patrocinato dalla facoltà di Medicina e Chirurgia e moderato dal giornalista Luigi Ronsisvalle, che ha visto – al Collegio d’Aragona – la partecipazione del direttore generale Asp Giuseppe Calaciura e del preside della facoltà, prof. Francesco Basile.
LECTIO MAGISTRALIS – COLLEGIO D’ARAGONA (CATANIA)
Secondo il prof. Remuzzi i risultati prodotti dalle ricerche sulle cellule staminali adulte sono forse eccessivamente enfatizzati, poiché «gli studi sono stati effettuati prevalentemente sugli animali, anche se qualcuno le cellule le ha impiegate nell’uomo per le malattie del cuore, ancora prima di sapere se, come e perché funzionano e per quale tipo di malattia. Sperimentazione dove, d’altra parte, almeno per quanto riguarda la terapia cellulare nelle malattia del sistema nervoso, i dati più incoraggianti non sono con le cellule staminali adulte, ma con cellule embrionali che al contrario delle adulte danno davvero origine a tutti i tipi di tessuto.
Un giorno, probabilmente (e ce lo auguriamo tutti) le cellule staminali serviranno per curare diabete, Alzheimer, Parkinson, lesioni del midollo spinale, malattie rare. E forse con le cellule si potranno riparare i danni al cuore, al rene, al fegato. Questo, però, oggi riguarda solo la teoria, perché nella realtà tutto è molto più complesso di come può sembrare. Oggi, dunque, cosa si può davvero curare con le staminali? Due cose: le malattie del sangue e certe malattie rare del sistema immune, le immunodeficienze primitive. E poi si possono riparare pelle e cornea.

C’è chi, in Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Usa e Giappone lavora per riparare il cuore dopo l’infarto, ma i risultati fino ad oggi sono deludenti. Per le altre malattie in Europa e negli Stati Uniti con le cellule si fa soprattutto ricerca non per curare per adesso ma piuttosto per capire (quali cellule usare, per quali malattie, quante devono essere e dove si devono mettere).

Si tratta anche di stabilire se questi trattamenti sono abbastanza sicuri – safety dicono gli anglosassoni – da poter diventare una cura. In Europa e negli Stati Uniti gli ammalati devono essere informati del fatto che per adesso centinaia di studi avviati servono solo per capire. Di efficacia ne potremo parlare solo più avanti. E serve l’approvazione di autorità regolatorie (per noi è l’Istituto Superiore di Sanità) che valutano tutto quello che si vuole fare in ogni dettaglio, dal disegno dello studio alla preparazione delle cellule (se non sono “pure” o non sono state manipolate a regola d’arte le cellule trasmettono infezioni e tumori). Ma nessuno può impedire agli ammalati di andare all’estero e farsi curare dove non ci sono regole. Lo chiamano “turismo delle cellule” (è il titolo di un World Report – notizie dal mondo – del Lancet) di solito sono medici che lavorano in paesi emergenti o addirittura poveri dove la ricerca clinica non ha vincoli e si può fare più o meno quello che si vuole senza aspettare i risultati degli studi fatti con i criteri della scienza.

Mentre in qualche paese dell’Europa – ma soprattutto in Italia – si discute se le cellule debbano essere embrionali o adulte, in Asia le cliniche che promettono miracoli con le cellule sono sempre di più. C’è niente che si può fare per evitare che questi gruppi vadano troppo avanti?

«Giornali e televisione possono fare tanto – continua Remussi – anche gli scienziati possono fare molto: preparare documenti sui requisiti minimi per l’impiego delle cellule da far conoscere ai governi, ai giornalisti e alla gente. Forse è venuto il momento che anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità prenda una posizione chiara perché la gente sappia quali malattie si possono davvero curare oggi con le cellule e per quali invece ci sono prospettive interessanti ma niente che possa curare o guarire. Lo si deve fare subito per evitare il fai-da-te: si rischia che effetti negativi anche gravi e frodi finiscano per offuscare le grandi potenzialità di questi trattamenti. Anche gli ammalati devono fare la loro parte. Oggi con le cellule per riparare organi e tessuti e curare la sclerosi multipla siamo al punto in cui si era quarant’anni fa col trapianto di midollo per la leucemia. Per quanto avanzatissime queste ricerche sono “in fasce” rispetto alle loro potenzialità, hanno bisogno di essere protette, proprio come si fa con un bambino appena nato.

E’ venuto il momento di vedere cosa si può fare davvero con le cellule e con quali cellule e di separare la realtà di oggi da speranze e da falsi miti che si stanno diffondendo attorno alle cellule come panacea per ogni male. Forse la terapia con le cellule in futuro sarà parte integrante del saper curare le malattie o forse no. Intanto dobbiamo continuare a studiare. Per ora è un problema di ricerca, anche se nei prossimi anni saranno sempre di più i medici che si accosteranno al mondo delle cellule. E lo dovranno fare con spirito critico, imparando quali sono i limiti dell’impiego di tali cellule, prima ancora che i possibili vantaggi per gli ammalati».
Il fronte sul quale è maggiormente impegnato il prof. Remuzzi – insieme al suo staff – è quello della ricerca di nuove cure per rallentare la progressione delle malattie renali e ritardare o evitare del tutto il ricorso alla dialisi, e quello dello studio dei meccanismi del rigetto del trapianto. La sfida più stimolante riguarda la riparazione di organi e tessuti con le cellule staminali, quelli su isole pancreatiche e organi artificiali.
«Il trapianto – conclude il luminare – è il modo migliore per sostituire la funzione di organi vitali quando sono danneggiati in modo grave e irreversibile e le terapie mediche non sono più efficaci o sufficienti. Per quanto riguarda il rene, il “nuovo” organo può essere prelevato da un donatore cadavere o provenire da un donatore vivente consanguineo o non consanguineo. Il trapianto di rene è il trattamento scelto per la maggior parte delle patologie renali allo stadio finale, e quando ben riuscito, assicura una qualità di vita migliore rispetto a quella che si può avere con la dialisi. Tuttavia, i benefici ottenuti col trapianto possono essere resi nulli dall’effetto dell’immunosoppressione (cioè le reazioni di rigetto). Insegnare all’organismo ad accettare l’organo come se fosse proprio, diminuendo e addirittura eliminando la fase di rigetto, è un urgente obiettivo da raggiungere».

blogsicilia.it

Dal 19 al 21 novembre Assisi ospita il primo Salone mondiale del Turismo Città e Siti Unesco



1° APPUNTAMENTO SPECIALIZZATO NELLA PROMOZIONE TURISTICA DEI SITI E CITTA' PATRIMONIO DELL'UMANITA'
(prenota il tuo hotel ad Assisi dal 19 al 21 Novembre 2010 clicca qui)
La manifestazione sarà aperta al pubblico oltre che ai professionisti del settore. Sono previsti incontri e iniziative con la partecipazione di esperti e operatori del settore turistico per affrontare le tematiche inerenti alla valorizzazione e commercializzazione del patrimonio Unesco in un'ottica di turismo sostenibile. Il Salone ospiterà oltre 100 stand dei 44 siti Unesco riconosciuti in Italia dove saranno presentate le più importanti offerte delle città e dei siti patrimonio dell’Unesco italiani. Programma: www.worldheritagetourismexpo.com. (01/11/10)

mondointasca.org
(prenota il tuo hotel ad Assisi dal 19 al 21 Novembre 2010 clicca qui)
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La Wte World Tourism Expo Unesco rappresenta il primo appuntamento a livello mondiale specializzato nel settore dei beni patrimonio dell’umanità.
Il progetto prevede l’organizzazione di una Borsa annuale che permetta, di esaltare le peculiarità dei Siti Unesco, offrendo agli espositori una vetrina qualificata e organizzata che fornisca concrete opportunità d’incontro con i principali Tour Operators e Giornalisti provenienti da tutto il Mondo.
Nell’ambito della manifestazione, che si svilupperà in 3 giornate, si svolgeranno incontri e manifestazioni parallele a cui prenderanno parte esperti, operatori e studiosi del settore.
Durante questi incontri si affronteranno le principali tematiche che coinvolgono questo particolare settore quali la valorizzazione e commercializzazione del Patrimonio Mondiale Unesco in un ottica di turismo sostenibile.

L'idea
Il Turismo Culturale è un filone sempre in crescita del turismo sia da un punto di vista di domanda che di offerta turistica, in cui protagonista principale è il Patrimonio culturale.
Le meraviglie del Mondo sono considerate delle ricchezze per gli esseri umani, questo capitale deriva il suo pregio non solo dalla possibilità di essere sfruttato economicamente ma soprattutto dai valori sia culturali sia spirituali che gli sono riconosciuti: questi “beni patrimoniali” ci regalano l’impressione di essere lì per noi, per farsi ammirare, perché ne possiamo godere e sentirci più soddisfatti.
La Conferenza Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel 1972 ha approvato la Convenzione internazionale per la protezione del Patrimonio Mondiale dell'Umanità in cui viene sancita l'inalienabilità della cultura e della natura come elementi fondamentali per lo sviluppo della società di tutto il pianeta, e per il mantenimento della pace e della solidarietà.
Il Patrimonio Mondiale dell’Unesco rappresenta l’eredità del passato di cui noi oggi beneficiamo e che trasmettiamo alle generazioni future.
L’Unesco si è posto come obiettivo di catalogare ed eleggere a World Heritage alcune di queste bellezze e di questi siti per la propria salvaguardia e per il trasferimento ai posteri e alle generazioni future.
Essere inclusi tra i siti del World Heritage Centre permette di avere un riconoscimento universale delle sue particolarità a livello culturale, paesaggistico e sociale.
Per essere inclusi nella lista del Patrimonio dell'Umanità i siti devono avere valori di universalità, unicità ed insostituibilità (nel caso andassero perduti) e devono soddisfare almeno uno dei criteri fissati dal Comitato per il Patrimonio dell'Umanità.
Il progetto di costruzione di un Patrimonio Mondiale appare qualcosa di più della semplice collezione di beni culturali e naturali in pericolo: è, infatti, intimamente legato al processo di costruzione di un’identità collettiva, di un soggetto unico.
La World Heritage List è dunque il punto centrale e più importante di tutte le attività legate alla WHC, un bene patrimoniale che prima dell’iscrizione è riferimento semplicemente per una comunità locale o nazionale, diventa attraverso l’atto d’iscrizione Patrimonio della più vasta comunità internazionale, o in termini di retorica della WHC Patrimonio dell’Umanità intera.

Programma Ufficiale

19 Novembre 2010
09.00 Inaugurazione manifestazione presso il Salone Papale del Sacro Convento
10.00 Apertura degli stand presso Palazzo Monte Frumentario
10.00 / 18.00 Workshop tra Espositori ed Operatori della domanda (Tour operator e Agenzie di Viaggio Italiane e Straniere)
11.30 Convegno sul tema " Turismo Culturale e Responsabile nelle Città e Siti Unesco"
Presso la Sala Norsa - Sacro Convento di Assisi
18.00 Chiusura Stand
19.30 Concerto "Pulchritudo Terrae" della Cappella Musicale della Basilica Papale di San Francesco d'Assisi - presso la Basilica Superiore di San Francesco
20 Novembre 2010
10.00 Apertura degli stand
11.00

11.00
Convegno su tema “Restauro e conservazione dei Beni Patrimonio Unesco“ presso la Sala Norsa - Sacro Convento di Assisi
Riunione Consiglio direttivo dell'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco
18.00
Chiusura Stand
21.00 Concerto "Suono Sacro Ensemble" con Andrea Ceccomori presso l'Abbazia di San Pietro

21 Novembre 2010
10.00 Apertura degli stand
11.00 Convegno su tema “Pianificazione piani regolatori dei Centri storici“ presso la Sala Norsa - Sacro Convento di Assisi
18.00 Chiusura Stand
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(prenota il tuo hotel ad Assisi dal 19 al 21 Novembre 2010 clicca qui)
Contatti

Marketing Consulting s.a.s.
Via Los Angeles 112 - 06081 Assisi (PG) - Italy
REA 201349 - PI 02211840547
tel. +39 075 8005434 fax +39 075 8008190
info@worldheritagetourismexpo.com

Sarah Scazzi, il turismo dell'orrore non si ferma

AVETRANA (Taranto) - Nuovo assalto di turisti ad Avetrana. Un fenomeno innescato dalla grande attenzione dei media provocata dall'omicidio di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa lo scorso 26 agosto e per il quale da tempo sono in carcere lo zio Michele Misseri, reo confesso, e sua figlia Sabrina con le accuse di sequestro di persona e omicidio. Contrariamente a domenica scorsa il sindaco Mario De Marco ha annunciato che non sarà chiusa via Grazia Deledda.

Lì si trova infatti la villetta dei Misseri, dove Sarah è stata uccisa. Il primo cittadino ha constatato come le contromisure non fanno altro che stimolare l'esodo dei curiosi, a caccia di una foto ricordo davanti al luogo dell'orrore. De Marco ha comunque garantito che la Polizia Municipale è pronta ad intervenire in caso di una massiccia invasione di turisti. Intanto è già realtà l'associazione

romagnaoggi.it