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Parco della Sila, vacanze tutto l'anno

(di Stefania Passarella - ansa)
Forte dell'edizione 2012 dell'affascinante traversata del parco innevato a bordo di slitte trainate da cani, la "Dogs on the snow", la Sila punta su eventi originali, in particolare, su sport, ippovie e turismo scolastico per destagionalizzare la sua offerta e attrarre visitatori da ogni parte d'Italia, e non solo, anche in periodi diversi dall'estate.

Ad indicare i punti di forza del parco e le novità di quest'anno è Sonia Ferrari, presidente del Parco della Sila e alla guida del Coordinamento di Federparchi Calabria. "Il Parco – spiega all'ANSA – è prima di tutto un altopiano, quindi facilmente accessibile. Tutti possono visitarlo e fare splendide passeggiate". Di recente, sottolinea, la sentieristica dell'area naturale è stata rifatta di concerto con il CAI, il Club Alpino Italiano, e prevede anche anche itinerari sulle due ruote per gli amanti della bicicletta. In questo momento, prosegue, "c'è poi tutta la parte relativa agli sport invernali": sci alpino, sci di fondo, sleddog. "Il Parco – aggiunge Sonia Ferrari – è da fruire in tutte le stagioni", anche se le visite si concentrano d'estate. L'ente è infatti al lavoro per "destagionalizzare l'offerta turistica e attirare flussi di turismo scolastico". Per questi, precisa, sono anche previsti dei contributi. Ad esempio, spiega il presidente del Parco della Sila, "per le scolaresche che vengono in primavera e autunno al parco noi offriamo fino al 90% delle spese di viaggio. E questo è un altro modo per incentivare il turismo in altre stagioni".

Tra le novità del 2012 che promettono di richiamare l'attenzione dei turisti ci sono l'apertura del centro di canottaggio a Lorica e il primo Equiraduno nazionale sull'altopiano silano. "Un evento grosso – sottolinea Ferrari a proposito di quest'ultimo –, importante, perché vogliamo lanciare la Sila anche come meta di turismo equestre". Da anni infatti il Parco nazionale della Sila investe in progetti di promozione delle "mobilità lente" e nella realizzazione di anelli di ippovie.

Aspettando l'Equiraduno, per il momento la Sila si gode la neve, tanta, caduta nelle ultime settimane, e il pienone sulle piste sciistiche. Informazioni: www.parcosila.it e www.equiradunonazionale.fisecalabria.it.

Turismo FVG, gara per la strategia promozionale web 2.0

L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale.
L’ente Turismo FVG ha pubblicato un bando di gara per la ricerca di un partner che predisponga e gestisca una strategia di marketing 2.0 sui social network per la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia nel mercato italiano e internazionale. La durata dell’incarico è semestrale, dal 12 giugno al 31 ottobre 2012 per un valore stimato di 450.000 euro, Iva esclusa. Il termine per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione è fissata per il giorno 3 aprile 2012. Per maggiori informazioni: www.turismofvg.it. Il Friuli Venezia Giulia implementa dunque la strategia di sviluppo sui new media, come in occasione dell’ultima edizione di Bit (Milano, 16-19 febbraio). Lo stand ha rappresentato un luogo fisico in cui entrare in contatto con il pubblico di professionisti del settore e di potenziali visitatori, ma anche un luogo virtuale grazie alla diffusione in rete dell’immagine regionale. I canali dei principali social network sollecitati dai tweet e dai post aggiornati durante tutta la manifestazione sui profili dell’Agenzia Turismo FVG e grazie anche alla social machine, che ha coinvolto in un gioco il popolo di Facebook presente nello stand, hanno fatto aumentare i contatti di coloro che sono potenzialmente interessati a visitare la destinazione Friuli Venezia Giulia, con la distribuzione di oltre 42mila copie di materiale informativo. (V.Z.)



fonte pubblicitaitalia.it

Via cappelli e guanti, nel week end primo assaggio di primavera

vigna a primavera
Un vero e proprio assaggio di primavera nel fine settimana, con temperature sopra la media in tutta Italia: la previsione è di Antonio Sanò, del sito 'ilmeteo.it', secondo il quale domani e sabato si registreranno, tra l'altro, 18 gradi sulla Valpadana e 17 nel Lazio.

Nubi in aumento, precisa l'esperto, solo su Liguria e alta Toscana. Domenica, tra il pomeriggio e la sera, è previsto un 'impulso fresco' dalle regioni Adriatiche verso il sud e Sicilia, e temporali sulla Calabria. Da lunedì a mercoledì il tempo migliorerà e sarà ancora più mite, con punte di 20 gradi.


Sanò illustra anche una previsione del Centro Europeo per le previsioni a medio Termine (Ecmwf) con sede a Reading, in Gran Bretagna, secondo il quale a partire da marzo-aprile fino a giugno su tutta l'Europa si registreranno temperature sopra la media sull'Italia di almeno 1/1,5°C , con picchi record sull'Europa dell'Est fino a oltre +2°C e sulla Spagna. Questa previsione, conclude Sanò, è confermata oggi anche dal centro Americano Ncep.

ansa 

Week end in Italia visitando mostre, da Tintoretto al Divisionismo

MOSTRE: TINTORETTO A ROMA 
 (di Nicoletta Castagni)

I monumentali capolavori di Tintoretto a Roma e la modernità del divisionismo, pittura di luce, a Rovigo sono le mostre di maggior rilievo che si aprono nel week end. Che vede anche, sempre nella capitale, l'inaugurazione di una esposizione incentrata sulla figura di Margherita di Savoia, prima regina d'Italia e le sue passioni letterarie.

I monumentali teleri religiosi, le opere profane, la straordinaria ritrattistica: il genio di Jacopo Robusti detto il Tintoretto è al centro di una grande mostra allestita dal 25 febbraio alle Scuderie del Quirinale. Esposti circa 50 capolavori, provenienti dai maggiori musei italiani e internazionali, ma anche dalle chiese e altre istituzioni veneziane e in diversi casi sottoposti a importanti interventi di restauro.

Di grande complessità, l'importante esposizione è stata curata da Vittorio Sgarbi, che è riuscito a portare nella capitale opere spesso considerate imprestabili, soprattutto per le loro dimensioni gigantesche ma senza le quali sarebbe impossibile testimoniare la teatralità, l'arditezza, il senso scenico del maestro cinquecentesco. Tra le opere esposte, il 'Miracolo dello schiavo' delle Gallerie dell'Accademia, monumentale telere di cinque metri per lato, 'Santa Maria egiziaca' è Santa Maria Leggenté, ambedue della Scuola Grande di San Rocco e restaurate per l'occasione, come le due versioni dell'Ultima Cena che il Robusti realizzò per le chiese di San Paolo e di San Travaso.

Sono presenti anche dipinti di carattere profano e la ritrattistica, tre cui il celebre autoritratto del Louvre). Affiancati, si possono ammirare i cromatismi accecanti del 'San Giorgio che uccide il drago' della National Gallery di Londra, il meraviglioso 'Venere, Vulcano e Marte' dell'Alte Pinakothek di Monaco e la stupefacente versione viennese della 'Susanna e i vecchioni'. La mostra delle Scuderie è inoltre arricchita da una sezione che illustra l'ambiente artistico con cui Tintoretto si misurò e che quindi influenzò.

A Rovigo. Dopo l'Impressionismo, prima delle avanguardie del '900, il movimento divisionista rappresenta una grande stagione della pittura italiana, che una bella mostra allestita dal 25 febbraio a Palazzo Roverella esplora nelle sue molteplici sfaccettature. Esposti capolavori di Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo, ma anche di Balla, Boccioni, Severini e Carra' , provenienti da collezioni pubbliche e private, in alcuni casi mai esposti prima d'ora al pubblico

La rassegna si intitola 'Divisionismo. La luce del Moderno' e vuole sottolineare l'assoluta originalità della produzione nazionale, che niente ebbe da invidiare al Puntinismo, nato in Francia in seno all'Impressionismo. Anzi, forse ancor di più dei cugini francesi, i pittori italiani elaborarono un linguaggio espressivo e una poetica che favorirono la nascita delle avanguardie storiche del primo '900, primo fra tutti il Futurismo.
Tornando nella Capitale, da segnalare al Quirinale, nella Sala delle Bandiere del Palazzo del Quirinale, l'esposizione 'Margherita di Savoia e la Biblioteca del Quirinale', che costituisce una specifica sezione della mostra 'Il Quirinale. Dall'Unità d'Italia ai giorni nostrì, allestita in occasione delle celebrazioni per il 150 anniversario dell'Unità d'Italia.

Il percorso espositivo evidenzia la ricca personalità di Margherita, prima Regina d'Italia e personaggio di spicco nell'ambito di Casa Savoia, focalizzando l'attenzione sul suo rapporto privilegiato con la Biblioteca del Quirinale, il cui nucleo fondante è costituito da una cospicua parte della sua biblioteca privata. L'analisi di questo fondo librario ha fornito preziosi e significativi elementi per contestualizzare Margherita nel suo ambito temporale, nelle sue peculiarità, nei suoi interessi, in definitiva nel suo stile di donna e di regina.

ansa 

Vacanze alle Bahamas con formule accessibili all inclusive su isole private

(di Ida Bini)
Nel cuore dei Caraibi, dopo appena venti minuti di volo da Miami, in Florida, compaiono all’orizzonte oltre 700 cayos, un’infinità di isole candide, deserte e ventose. Sono le Bahamas e spuntano come sassi piatti che macchiano il mare turchese e cristallino dei Tropici, punteggiato qua e là da sabbia rosa e bianca e da una vegetazione selvaggia.

Solo una quarantina sono abitate e attrezzate per ospitare vacanzieri, soprattutto statunitensi e coppie in viaggi di nozze dall’Europa. Tutte le isole sono un concentrato di natura, di storia e di leggende, tra meravigliose spiagge deserte, palme e mangrovie, conchiglie giganti, stelle marine, coralli e un’infinita varietà di pesci; nascondono incredibili memorie di pirati e approdi selvaggi, spesso non segnalati sulle cartine geografiche.


La più famosa “isola che non c’è” è Little Hall’s Pond Cay, al largo di Great Exuma, che l’attore Johnny Depp ha scelto per trascorrervi le vacanze nel 2004 in totale isolamento e che non ha più lasciato. E di uno spirito piratesco come il suo c’è da fidarsi. Villa, spiaggia, barca e isola privata: le vacanze da sogno dell’affascinante attore non sono poi così esclusive; oggi, infatti, con le nuove formule all inclusive della catena Sandals (
www.sandals.com) si può noleggiare un’intera isoletta con villa, spiaggia privata, barca per le escursioni, possibilità di praticare ogni tipo di sport e persino un maggiordomo a disposizione in ogni momento.

Due sono le strutture che propongono questo servizio turistico - Sandals Emerald Bay e Sandals Royal Bahamian – ma sul sito:
www.bahamas.it è possibile organizzare una vacanza altrettanto lussuosa e accessibile con ogni confort sulle isole più defilate dell’arcipelago, quelle meno commerciali, zeppe di alberghi e shopping center; insomma quelle più lontane da Nassau, incantevole capitale dell’arcipelago, sull’isola di New Providence.

Le isole Exumas, per esempio, o Adros o The Berry Island sono location perfette per vacanze rilassanti, fuori dal mondo: tranquille, con casette color pastello, baretti dove mangiare il conch, la grande conchiglia,incontrare  barche che navigano sul mare turchese e che raggiungono spiagge deserte con la sabbia più impalpabile del mondo.


Non si dovrebbero snobbare nemmeno le altre isole, quelle vicino a Nassau e alla Florida, come The Abacos, Berry e Bimini: stupendi angoli di paradiso dove si trascorrono vacanze memorabili sopra e sotto l’acqua. Scoperte da Cristoforo Colombo nel 1492 dopo 33 giorni di traversata atlantica dalla Spagna, che le chiamò Baja Mar, cioè mare poco profondo, furono colonizzate dagli inglesi, che trasformarono il loro nome in Bahamas, fino al 1973 quando l’arcipelago conquistò l’indipendenza.


Sono un paradiso per vacanzieri, appassionati subacquei, golfisti e amanti della natura: ospitano, infatti, 26 parchi nazionali di terra e di mare, tutelati dal Bahamas National Park, ma accessibili a tutti. Da visitare assolutamente c’è il Lucayan National Park, sull’isola di Grand Bahama, che ospita uno dei più lunghi complessi di grotte marine al mondo con oltre nove chilometri di cavità carsiche sommerse.


Un sentiero porta alla Gold Rock Beach, spiaggia spettacolare, soprattutto quando la marea si ritira e offre un’immensa distesa di ondulazioni, mentre i subacquei possono esplorare le gallerie sottomarine ricche di stalattiti e stalagmiti. Il parco protegge anche 16 ettari di foresta in cui ci si può avventurare seguendo i percorsi segnalati, brevi e adatti per tutti. Non lontano c’è il Peterson Cay National Park, una piccola isola di sabbia bianchissima che ospita una riserva ornitologica e offre la possibilità di praticare snorkeling.


Chi ama i coralli deve recarsi sull’isola di Exuma, dove si trova l’Exuma Cays Land & Sea, la prima riserva marina dei Caraibi con 15 isole coralline bellissime; ci si può avventurare in kayak o con escursioni guidate. Nel centro di Nassau c’è il Retreat Garden National Park con più di 170 specie di palme esotiche e sull’isola di Andros il Central Andros National Park che vanta la più alta concentrazione di blue holes, cavità sottomarine profonde fino a 200 metri. Infine Inagua National Park, sull’isola di Greta Inagua, è una riserva naturale che protegge la più grande colonia di fenicotteri rosa al mondo e che ospita pappagalli, delfini, squali e tartarughe verdi.

ansa 

Alpi Giulie, per chi ama gli sport invernali


(di Ida Bini - ansa)

Candide serpentine tra i boschi e spettacolari piste nere; anelli per lo sci di fondo e percorsi tracciati per lo sleddog, le corse in slitta sulla neve con i cani: le Alpi Giulie, in Friuli, sono un paradiso per gli appassionati di sport invernali tutto da scoprire.

Sciare sulla pista nera Di Prampero, che precipita a valle dal monte Lussari in un tracciato spettacolare di 4 chilometri, o sulla rossa Florianca, meno impegnativa ma altrettanto bella con vista panoramica sulle Alpi Giulie, significa ripercorrere gli stessi emozionanti tracciati delle campionesse di discesa libera, protagoniste ogni due anni della Coppa del Mondo di sci alpino femminile (i prossimi appuntamenti sono nel 2013).

I trenta chilometri di piste di questa zona del Friuli, quasi al confine con l’Austria, sono ideali per lo sci alpino, tutti allettanti con le loro curve, i dossi, i continui cambi di pendenza e una perfetta illuminazione artificiale per sciate notturne su alcuni tratti.

E’ piacevole anche arrivare in cima al monte Lussari, a 1.789 metri d’altezza, percorrendo il sentiero del Pellegrino, che si snoda tra i boschi di Tarvisio, fino al piccolo borgo e al trecentesco santuario mariano (www.santuariodelmontelussari.it), storica meta di pellegrini e fedeli italiani, austriaci e sloveni, motivo per cui viene anche chiamato santuario delle Tre Nazioni.

All’interno si ammirano un coro cinquecentesco e un ciclo di affreschi del pittore sloveno Tone Kralj mentre all’esterno lo sguardo spazia tra le cime innevate delle Alpi Giulie, quelle carsiche, le Dolomiti del Cadore, le montagne austriache del Grossglockner e le vette slovene del Triglav fino agli austriaci monti Tauri, in un paesaggio di struggente bellezza.

Chi ama lo sci di fondo e le passeggiate con la slitta o con le racchette da neve o le ciaspole, invece, trova poco lontano da qui 60 chilometri di tracciati sempre ben battuti e di itinerari che s’inoltrano tra i boschi di abeti e di faggi. E’ la piana di Fusine, da quest’anno collegata con la stazione slovena di Kranjska Gora da un nuovo anello di 26 chilometri, che lambisce decine di laghi e serpeggia tra le alte vette, ed è anche il regno dello sleddog, le corse con la slitta trainata dai cani, organizzate dalla Scuola internazionale Mushing (www.ararad.net).

Il centro, ideato da Ararad Khatchikian, offre lezioni di guida tra i boschi del Tarvisano dello sleddog; dello skijoring, una specie di corsa a due, dove lo sciatore è trainato da un cane; del ciclodog, cioè delle biciclette trainate dai cani, e del pulka kart, un insolito mix tra lo sci da fondo e un leggerissimo slittino, sempre trainato dai cani.

Altrettanto suggestive e romantiche sono le passeggiate in slitte coi cavalli. La zona di Tarvisio offre tante affascinanti vallate che racchiudono piccoli comprensori sciistici, molti dei quali legati da un unico skipass alle vicine stazioni slovene e austriache.

La Val Saisera, per esempio, offre sentieri per gite in carrozza e a cavallo e 40 chilometri di piste da fondo - la stazione sciistica più famosa è Sella Nevea – unite con un unico skipass al comprensorio sloveno di Bovec, dove si scia sulle piste del monte Canin. Nella vicina Carnia, invece, lo skipass unico riguarda le piste da fondo di Ravascletto-Zoncolan, Sauris e Forni di Sopra. L’anello da fondo dello Zoncolan misura 2 chilometri e mezzo ed è sempre molto frequentato soprattutto perché vi si disputano gare internazionali e per gli eventi enogastronomici del Rifugio Tamai (www.clubtamai.com), che richiamano sportivi e semplici avventori buongustai.

Ai piedi dello Zoncolan, dove si pratica sci di fondo dagli anni Venti e dove si fanno anche escursioni panoramiche con le racchette da neve, c’è il delizioso borgo di Sutrio. I boschi che circondano il borgo di Sauris regalano le migliori ciaspolate della zona e romantiche uscite in slitta trainata dai cavalli.

E’ il comune più alto della regione e regala scorci bellissimi, una chiesetta gotica e le tradizionali architetture degli stavoli, gli antichi fienili in pietra e legno, uno dei quali ospita la locanda Pa’ Krhaizar (www.pakhraizar-sauris.com) con ottimo ristorante e alcune camere. Anche Forni di Sopra è considerato un paradiso per chi pratica lo sci di fondo.

La pista Tagliamento, che corre per 13 chilometri intorno al fiume e che per un tratto di più di un chilometro prevede l’illuminazione notturna, è stata inserita nel grande comprensorio del Dolomiti NordicSki (http://dolomitinordicski.com), potenziando così i collegamenti tra le varie località del circuito.

Due sono le parti del comprensorio sciistico: Davost, dedicata ai principianti con impianti a bassa quota, e l’area del Varmost, per sciatori più esperti con la pista più bella del Friuli che misura 5 chilometri e ha grandi dislivelli, per un totale di 16 chilometri di piste da discesa e 13 per lo sci di fondo. C’è anche una piccola area – uno Snow Park – dedicato agli sciatori più piccoli. Forni di Sopra è anche una delle porte d’accesso al parco naturale delle Dolomiti Friulane (www.parcodolomitifriulane.it) che protegge la bellezza di queste montagne, i suoi torrenti ghiacciati e i boschi di faggi e che dal 2009 è diventato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Qui vengono spesso organizzate passeggiate ed escursioni didattiche e tranquille sciate su tracciati segnalati in compagnia di esperte guide alpine.

Domenica 19 febbraio la splendida Villa Necchi Campiglio ospiterà "Agru-Mi - Un mondo di agrumi", una mostra mercato che rende omaggio ai protagonisti della tavola d'inverno.

13/02/2012
Uno scorcio di Villa Necchi Campiglio a Milano.
Uno scorcio di Villa Necchi Campiglio a Milano.
Nella sua saggezza la natura ha provveduto che, anche durante l'inverno, l'uomo potesse godere di alcuni prodotti, ricchi di vitamine per combattere il freddo: gli agrumi. È giusto dunque che domenica 19 febbraio Villa Necchi Campiglio, a  Milano, dedichi loro un omaggio, dal titolo "Agru-MI - Un mondo di agrumi". Una mostra-mercato che vuole celebrare uno dei protagonisti della tavola d'inverno. Bene gestito da alcuni anni dal Fai (il Fondo per l'ambiente italiano), la milanese Villa Necchi Campiglio farà da teatro a una ricca esposizione, allestita fra il giardino, il campo da tennis e il basement del palazzo.

I visitatori si avventureranno in un viaggio fra profumi avvolgenti e colori intensi,
con la possibilità di acquistare, assaggiare, conoscere piante, frutti, marmellate, creazioni di pasticceria, cosmetici e decori. Ecco allora i limoni di Sorrento, le marmellate di arance del Giardino della Kolymbetra (nella valle dei templi, ad Agrigento, gestito dal Fai), i golosi dragées, aromatici liquori, oli agrumati, ceramiche dipinte e altri manufatti artigianali...
Lo splendido Giardino della Kolymbetra nella Valle dei templi.
Lo splendido Giardino della Kolymbetra nella Valle dei templi.
La giornata, che avrà inizio alle 10, prevede alle 12 la presentazione di un inedito profumo eau de cologne chiamato Kolymbetra, creato da Jean Cavalier e prodotto dalle Industrie cosmetiche riunite, risultato di tre anni di ricerche: una fragranza che combina note di fiori d'arancio e di limone, bergamotto e ambra. Alle 14.30 Giuseppe Barbera, professore di Colture arboree dell'Università di Palermo, e Alberta Cazzani, professoressa del Politecnico di Milano specializzata in conservazione e tutela del paesaggio, terranno una conferenza sugli agrumi, soffermandosi sui giardini-serra delle limonaie del Garda. Alle 15.30 avrà luogo "In cucina con gli agrumi", incontro con uno chef per scoprire ricette a base di agrumi dai sapori mediterranei.

Per l'intera giornata saranno proposti laboratori creativi
che permetteranno a piccoli e grandi di cimentarsi nella realizzazione di composizioni per la tavola con agrumi e fiori.

INFORMAZIONI PRATICHE

"AGRU-mi - Un mondo di agrumi", domenica 19 febbraio dalle 10 alle 18 a Villa Necchi Campiglio, Milano, via Mozart 14. Ingresso con biglietto. Info: tel. 02/76.34.01.21, www.fondoambiente.it
Paolo Perazzolo - famigliacristiana.it

Carnevale Brasileiro, non solo Rio Da San Paolo a Florianopolis, si festeggia in tutto il Paese

A Paraty si sfila coperti di fango nella parata Bloco da Lama

Nel 2011 oltre nove milioni di persone, in tutto il Brasile, hanno festeggiato per la strada la prima notte di carnevale. Un milione sono quelle che hanno scelto Salvador de Bahia, la città che ospita la festa in maschera più amata dai brasiliani. A renderla così apprezzata è la grandezza dell'evento, con 24 km di strade a disposizione delle sfilate, ma anche il costo. Il carnevale di Salvador, infatti, è praticamente gratuito, e i visitatori devono pagare un biglietto solo se vogliono seguire una particolare parata. L'usanza, tuttavia, è quella di affittare un appartamento con balcone per ammirare le parate dall'alto. L'euforia pervade la città per sei giorni e sei notti, dalle 6 del pomeriggio alle 5 del mattino. (Informazioni su www.salvadorcarnival.info)

Il carnevale di San Paolo è simile a quello di Rio, e ogni anno attira più di 30mila turisti stranieri. Come quello di Salvador, piace molto i brasiliani. Si stima infatti che una tv su 3, in Brasile, sia sintonizzata sulla diretta delle parate, che mostra i costumi e le danze delle scuole di samba in gara per ottenere il primo premio. Fuori dal principale Sambodromo, si può assistere gratuitamente alle parate e ai blocos, che coinvolgono il pubblico nei festeggiamenti. In città molti club organizzano feste in maschera, a cui prepararsi entrando in uno dei molti negozi che vendono costumi e accessori a tema. (Informazioni su www.cities-in-brazil.com/sao-paulo http://www.cities-in-brazil.com/sao-paulo/sao-paulo-carnival.php)

A Recife e Olinda il carnevale si distingue per diversità e tradizione. A differenza delle città più grandi, non vengono organizzate gare formali, ma si crea un'atmosfera di condivisione che vede gli abitanti ballare fianco a fianco la danza acrobatica del frevo, con un ombrello colorato come supporto e le tradizionali bambole giganti. Qua i turisti non sono semplici spettatori, ma vengono sollecitati a prendere parte all'evento. Un dei momenti più attesi è il sabato mattina, quando va in scena il Galo de Madrugada (il gallo dell'alba), una grandissima parata che segue la riproduzione dell'animale in formato gigante e che, secondo il libro del Guinness dei Primati, è la più grande al mondo, con 1,5 milioni di visitatori. (Informazioni su www.recife.info)

Popolare tra i brasiliani ma quasi sconosciuto ai turisti, il carnevale di Paraty inizia con le celebrazioni carnamar. In pratica è un carnevale sul mare, con le barche che portano gli spettatori in un tour delle isole e delle coste vicine. Tra le attrazioni, assolutamente da vedere è la parata Bloco da Lama, in cui è obbligatorio coprirsi di fango prima di unirsi alla festa che si celebra nelle strade della città. (Informazioni su www.infoparaty.com)

Florianópolis, l'Ibiza del Brasile, organizza il divertente carnevale LGBT (Lesbo, Gay, Bisessuale e Transgender). La gara Pop Gay, un contest di bellezza per drag queen e transgender, richiama dalle 40mila alle 50mila persone, mentre le parate delle scuole di samba e i party attraggono dj e ragazzi da ogni parte del mondo. Da non perdere, in città, il resort a Praia Mole, trasformato in un grandissimo gay club all'aperto, a due passi dalla spiaggia. (Informazioni su www.florianopolis.info)

ansa

Toscana: 1843 buoni motivi per visitarla

In Toscana il turismo rappresenta circa il 12% del Pil regionale ed e' uno dei settori che meglio di altri ha fatto fronte alla crisi economica mondiale. Un settore in continua evoluzione e, soprattutto, in crescita: con 12 milioni di arrivi e circa 43,5 milioni di presenze registrate nel 2011 (segnando un aumento del 3,3%) la Toscana e' una delle mete turistiche piu' conosciute e ambite al mondo.

Per visitarla ci sono almeno 1843 'buoni motivi': 900 stabilimenti balneari, dei quali 28 nell'Arcipelago, 123 nel grossetano, 86 nella provincia di Livorno, 161 in quella di Massa-Carrara, 70 nel pisano e 431 nella provincia di Lucca; 39 stabilimenti termali distribuiti su tutto il territorio regionale; 211 fra aree protette, oasi naturali e riserve per un totale di oltre 210 mila ettari (quasi il 10% dell'intera regione); 479 musei; 160 tra ville e giardini storici visitabili; 78 borghi storici di cui 32 (numero record in Italia) detentori della bandiera arancione, quella assegnata dal Touring Club ai piccoli comuni dell’entroterra capaci di abbinare lo sviluppo alla sostenibilita' ambientale e territoriale. Ma non solo.


Grazie al suo patrimonio culturale, al suo paesaggio e alla varieta' di ambienti ed ecosistemi, la Toscana riesce a soddisfare un ampio ventaglio di esigenze e di presentare ai visitatori numerose offerte: dal turismo d'arte a quello balneare, dal termale allo sportivo, dalla montagna alla campagna. E un valido indicatore del turismo di qualita' in Toscana e' oggi rappresentato dal suo portale unico del turismo (
www.turismo.intoscana.it), che di fatto e' il cuore di una strategia promozionale sempre piu' basata sul web. Lo scorso anno a far volare il turismo toscano sono stati gli stranieri: buone le performance della Germania e di altri mercati europei, bene la Russia, e ci sono state percentuali di crescita intorno al 50% per Brasile, Cina e India. Risulta invece 'stagnante' il mercato interno. Le stime migliori sono per il comparto alberghiero (+5,5%), ma crescono anche l'extralberghiero (+1,6%) e le aziende agrituristiche (+1,9%). Il 2011 e' stato particolarmente favorevole alle citta' d'arte (+6,2%), che da sole muovono 18 milioni di presenze, e alla montagna (+6,1%), ma sono in crescita anche il balneare (+1,3%), la campagna/collina (+1,6%) e il termale (+3,5%), che ha invertito il suo trend negativo. C'e' pero' una lieve flessione nei fatturati (-1,1%) dovuta all'andamento degli hotel 1 e 2 stelle (-4,9%) e degli agriturismi (-3%).

Per l'assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti ''ci sono pochi dubbi che il futuro del turismo sia rappresentato da mercati emergenti, con India, Cina e Brasile in prima fila. Dovremo confrontarci sempre piu' spesso con un viaggiatore esperto ed esigente, con nuove esigenze e motivazioni diverse rispetto al turista di massa''. E per il 2012 si punta ad un aumento dei fatturati promuovendo i segmenti tradizionali del turismo toscano; ma c'e' grande attenzione anche al fieristico-congressuale e al turismo scolastico, e un occhio particolare per il turismo crocieristico, quello religioso, quello per le famiglie. L'intero pacchetto sara' rafforzato con attivita' mirate alla creazione di un sistema regionale di offerta ad hoc e fortemente competitivo a livello internazionale, puntando sulla destagionalizzazione dell'offerta. Dal punto di vista dei mercati target, sono 4 le aree di riferimento della Toscana: Bric (Brasile, Russia, India e Cina), Nord America (Usa e Canada), Europa (con un'attenzione particolare al mercato tedesco) e il mercato nazionale.
 
ansa 

SPECIALE TURISMO 2012 A Milano orizzonte su 120 Paesi

(di Valentina Roncati -  ansa)

Dal 16 fino al 19 febbraio, come ogni anno, apre i battenti la Bit, la Borsa internazionale del turismo, la più nota manifestazione del settore, giunta, quest'anno, alla 32ma edizione. Oltre duemila gli espositori per 130 Paesi e 100 mila presenze stimate: numeri importanti, per un appuntamento sempre molto atteso, che domani vedrà la partecipazione del ministro del Turismo Piero Gnudi. Tuttavia il turismo attraversa una profonda crisi e i numeri lo dimostrano in tutta la loro crudezza.

L'Istat calcola che nel 2011 il numero dei viaggi, rispetto all'anno precedente, è diminuito del 16.5% e quello dei pernottamenti del 15.1% mentre il numero medio di viaggi pro-capite passa da 1.7 a 1.4. La diminuzione dei viaggi riguarda tutte le tipologie: i viaggi di vacanza, che pesano per l'86,9% del totale, mostrano una flessione del 17%, che interessa sia le vacanze brevi (-19,5) che i soggiorni lunghi (-14,9%). Si riducono anche i viaggi per motivi di lavoro e alcuni in modo clamoroso: i viaggi organizzati in occasioni di meeting aziendali sono crollati addirittura del 63,8%, i viaggi d'aggiornamento e per frequentare corsi di lingue straniere hanno visto un decremento pari al 28%.


Sono sensibilmente meno anche le persone che riescono ad andare in vacanza, soprattutto al Mezzogiorno, dove passano dal 19,5% del 2010 al 15,3% nel 2011. I viaggi che hanno per meta una destinazione italiana e rappresentano l'81,7% del totale, subiscono un calo del 16,5%; la flessione è più marcata per i viaggi diretti verso regioni del Mezzogiorno che calano addirittura del 25,6%. Diminuiscono anche i viaggi all'estero del 16,6%, soprattutto quelli diretti verso Paesi non appartenenti all'Ue.


A diminuire in modo consistente sono poi le vacanze fatte per piacere e per svago, che calano del 18,8%, mentre l'auto si conferma con il mezzo principale di trasporto ed è utilizzata nel 62,9% dei viaggi.


Dati drammatici, secondo Armando Cirillo, responsabile Turismo del Pd, che chiede al ministro del Turismo Gnudi di convocare con urgenza la Conferenza nazionale del turismo "per aprire un confronto con le Regioni, le organizzazioni degli imprenditori, i sindacati, le associazioni dei consumatori e del turismo sociale, per individuare le misure urgenti da approvare".


L'Italia per fortuna continua ad attirare, soprattutto turisti stranieri: basti pensare che, secondo uno studio effettuato da Unioncamere, quando immaginano di prenotare un viaggio, nove turisti stranieri su dieci sognano di trascorrere una vacanza in Italia. Anche il turismo alberghiero è stato 'salvato' dagli stranieri nel primo mese dell'anno: il forte calo delle presenze degli italiani rispetto al gennaio 2011, pari a un -4,1%, è stato, infatti, compensato da una forte crescita degli stranieri, +9,2%.


"Il forte calo delle presenze alberghiere registrate dagli italiani - spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - rispecchia le preoccupazioni che come un macigno sono precipitate sui consumi delle famiglie all'indomani delle varie misure adottate per favorire il rientro del debito pubblico. Mentre, al contempo, la forte crescita degli stranieri denota come il sistema turistico italiano abbia potenzialità enormi". Questi segnali vanno messi al centro dell'agenda politica del ministro del Turismo, al quale gli albergatori chiedono interventi mirati e rapidi per dare certezze alle imprese con iniziative promozionali che garantiscano maggiori flussi turistici, corsie preferenziali di credito e misure specifiche sul mercato del lavoro. E intanto le associazioni dei consumatori calcolano quanto costa andare in vacanza: 3.469,90 euro, considerando una vacanza al mare per una famiglia di 4 persone che viaggia in auto, pari al +4% rispetto al 2010.