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I Giochi a Londra, conto alla rovescia nel nuovo parco di Stratford. La capitale britannica si è rifatta il look

(di Ida Bini)


Per ospitare le Olimpiadi, che prenderanno il via il prossimo 27 luglio, Londra si è rifatta il look e ha rinnovato e restaurato stadi, palazzi, parchi, teatri, centri sportivi, musei e interi quartieri. A partire dal più degradato Hackney, a est della metropoli, ex area industriale in disuso tra Hackney Marsh e Stratfdord High Street, che oggi ospita spazi dedicati all’arte contemporanea, giardini e Stratford, la zona dove sorgerà il Parco olimpico con le bellissime strutture sportive immerse nel verde.

Qui dal grande progetto di ristrutturazione urbanistica sono nati i centri e gli stadi dei Giochi – dall’Aquatics Centre all’Olympic Stadium e alla Basketball Arena - che, una volta terminate le Olimpiadi, verranno messi a disposizione dei cittadini, così come gli appartamenti occupati dagli atleti che diventeranno abitazioni private e popolari. Hanno preso vita anche il Westfield Stratford City, uno dei più grandi centri commerciali d’Europa; la University Square Stratford, struttura universitaria che dal 2013 accoglierà 3.400 studenti; e due nuove stazioni: Docklands Light Railway, metropolitana di superficie che collega la zona alla City, da cui dista circa 5 chilometri, e Stratford International, dove arriveranno i treni ad alta velocità diretti alla stazione di St. Pancras.

Fanno parte del Parco olimpico strutture bellissime e all’avanguardia, realizzate con materiali di riciclo e criteri di sostenibilità da architetti e designer di fama mondiale: l’Aquatics Centre, progettato dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid, ospiterà le gare di nuoto, nuoto sincronizzato e tuffi nelle due piscine da 50 metri e in quella da 25 metri; la Basketball Arena è una struttura temporanea, costruita dallo studio scozzese Barr, che verrà smantellata dopo i Giochi e riutilizzata per le Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016. Qui, a Londra, accoglierà le gare di pallacanestro e di pallamano. E ancora il Velodrome, disegnato dall’australiano Ron Webb, che ospita una pista di 250 metri, un circuito BMX e uno per mountain bike; il Copper Box, palazzetto per le gare di tiro e scherma che dopo i Giochi verrà consegnata al quartiere come centro sportivo, e l’Olympic Stadium, disegnato dallo studio d’architettura londinese Populous, che ospiterà le gare di atletica, la cerimonia di apertura del 27 luglio e quello di chiusura del 12 agosto.

Dopo i Giochi lo stadio verrà utilizzato per gare di atletica, concerti e partite di calcio. Nell’imponente operazione di restyling sono state coinvolte anche strade, piazze e slarghi con la costruzione o il restauro di alcuni edifici e di spazi multifunzionali che ospitano gallerie d’arte, negozi, ristoranti e atelier. Tra i più significativi ci sono Orbit, l’originale torre-scultura in acciaio rosso, alta 115 metri e con piattaforma panoramica, realizzata accanto all’Aquatics Centre dall’architetto indiano Anish Kapoor; The Residence, uno dei principali spazi per artisti emergenti a Hackney; View Tube, spazio artistico multifunzionale, ricavato dai vecchi magazzini usati per il trasporto marittimo, con vista panoramica sullo stadio e il locale Container Café. Infine c’è Stour Space, spazio per mostre d’arte contemporanea a Fish Island, poco distante da Hackeny Wick. Fanno parte del progetto di rinnovamento urbanistico anche il servizio di battelli lungo il fiume Lea – i Water Bus – che costeggiano la zona olimpica; Bench to Bench, le sedute di design – panchine e sgabelli – di Martino Gamper tra le strade di Hackeny Wick, accanto al Parco olimpico; e lo storico parco cittadino, delimitato dal Regent’s Canal e dall’Hertford Union Canal, dove durante i Giochi un maxischermo permetterà di vedere le gare.

Le Olimpiadi di Londra, tuttavia, non si svolgeranno solo al Parco olimpico, ma un po’ ovunque in città: 33, infatti, sono gli impianti che ospiteranno i Giochi, distribuiti ad ampio raggio tra Hyde Park e Greenwich. I principali sono: Wembley Stadium, il popolare stadio di calcio con il celebre arco in acciaio; i leggendari campi in erba di Wimbledon, vicino ai Kew Gardens; il celebre Hyde Park dove si terranno alcune gare di nuoto e di triathlon; l’area sportiva di Earls Court, tra gli eleganti quartieri di Chelsea e Kensigton, per le gare di pallavolo. E, ancora, la caserma delle Guardie a cavallo, la Horse Guards Parade, vicino a Downing Street, che si trasformerà in un campo di beach volley; il lungo viale alberato Mall, che collega Buckingham Palace a Whitehall, dove si correranno parte della maratona, delle gare di corsa e del ciclismo su strada; il campo da cricket Lord’s Cricket Ground, vicino a Regent’s Park, per le gare di tiro con l’arco. Infine ci sono la North Greenwich Arena che ospiterà le gare di ginnastica artistica e le finali di basket; Greenwich Park, il parco più antico di Londra, dove avranno luogo le gare del pentathlon e quelle equestri; e sull’altra sponda del Tamigi il centro fieristico ExCel che ospiterà scherma, judo, taekwondo, ping pong, lotta e sollevamento pesi. 
ansa

Art&Tourism, turismo culturale a Firenze Cultura e turismo insieme valgono il 10% del pil

Taglio del nastro per 'Art&Tourism', la prima manifestazione mondiale tutta dedicata al turismo culturale: l'evento è in programma fino al 20 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze. In Italia, è stato ricordato, cultura e turismo valgono insieme il 10% del Pil nazionale. Alla Fortezza da Basso, spiegano gli organizzatori, si è dato appuntamento il meglio della cultura e del turismo a livello mondiale (oggi per gli operatori, da domani aperto al pubblico), in un evento che vuole essere una 'finestra' su come e quanto sta cambiando il settore.

"Per la prima volta - ha detto Giuseppe Greco, capo gabinetto del ministro del Turismo Piero Gnudi - si coniuga il turismo con la cultura, che devono interagire. Si apre una fascia nuova di mercato che riteniamo molto significativa e importante per il rilancio e la crescita del Paese. Bisogna incentivare il turismo culturale e, nello stesso tempo, anche preoccuparci a che la politica fiscale di particolare rigore non vada a disincentivare questo mercato, che deve crescere e sul quale puntare". "Art&Tourism - ha aggiunto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti - potrà cambiare il modo di concepire la vacanza e ci renderà più consapevoli del valore del nostro patrimonio". Paolo Audino, amministratore delegato di TTG Italia (società organizzatrice) ha spiegato che alla Fortezza ci sono "300 aziende che espongono, 200 buyer da tutto il mondo, oltre 2 mila operatori; e per sabato e domenica ci attendiamo 15-20 mila visitatori".
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America's Fun a Reggio Emilia dal 25 al 27 Maggio alle Fiere di Reggio Emilia

America's Fun è una nuova idea di Team For You e American Meeting-Rivista di Cultura Americana la prima ed unica manifestazione internazionale INTERAMENTE dedicata ai miti della cultura americana.
Il mondo a stelle e strisce di ogni epoca, cultura ed estrazione, per la prima volta si riunisce in un unico grande, imperdibile evento.
Motori, sport, spettacoli, musica, ballo e divertimento, mostre statiche ed esibizioni mozzafiato:
Tutte le realtà del Made in USA troveranno il loro spazio in America's Fun per regalarvi grandi emozioni pronte a risvegliare ed accrescere una grande passione senza confini.
America's Fun, per vivere la passione a stelle e strisce in un week end che non dimenticherai.

America’s Fun Orari al pubblico

Venerdì ore 15.00 – 01.00
Sabato ore 9.30 – 01.00
Domenica ore 9.30 – 20.00

Biglietti:
Intero € 9,00
Ridotto € 7,00
Pass 3 giorni € 15,00

organizza America’s Fun

Largo Marco Gerra, 3
42124 Reggio Emilia
P.IVA 02518010356
R.E.A. n° RE 288761
tel. +39 0421/280235
tel. +39 0421/280252
fax +39 0421/71955

info@americasfun.it

per soggiornare a Reggio Emilia


HOTEL CRISTALLO ****
V.le Regina Margherita, 30
42100 Reggio Emilia
Tel.: 0522.511811
CLASSIC (BEST WESTERN) ****
Via Pasteur, 121
(via Emilia per Modena)
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HOTEL RISTORANTE POLI ***S
Via Puccini, 1
42024 Castelnovo Sotto (RE)
Tel.: (+39) 0522-683168
Fax: (+39) 0522 683774

HOTEL SAN MARCO ***
P.le G. Marconi , 1
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Tel.: 0522 435364 – Fax 0522452742

REMILIA**** ex Ramada
Via Danubio 7
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Tel.: 0522.517917

HOTEL EUROPA RE ****
Viale Olimpia 2
42100 Reggio Emilia
Tel.: 0522.432323 – Fax: 0522.432442


RELAIS DELLE VELE ***
Via E. Ferri, 18/F-G
42100 Villa Sesso (RE)
Tel. 0522.533232

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Tel.: 0522-507122 – Fax: 0522-514308

Torna notte dei musei, sabato porte aperte: in tutta Italia si entra gratis dalle 20 alle 2

Una visita notturna ai tanti capolavori del romano Palazzo Barberini. O una passeggiata al chiaro di luna negli scavi di Pompei, a Villa Adriana di Tivoli, nel piemontese Castello di Moncalieri.
''Spaventosamente gratuita'', come recita quest'anno il claim della pubblicita', torna per il quarto anno consecutivo 'La Notte dei Musei', l'evento di respiro europeo organizzato dal ministero dei Beni culturali che sabato 19 maggio, dalle 20.00 alle 2.00 di notte, apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche statali, permettendo un'insolita fruizione 'fuori orario' del patrimonio artistico italiano.
E dalla Campania alla Lombardia, dalla Liguria all'Abruzzo le opportunita' sono tantissime, tanto piu' che molti dei luoghi d'arte coinvolti arricchiranno la proposta organizzando anche concerti, mostre tematiche e percorsi guidati. Tutte le informazioni sul sito online del ministero (www.beniculturali.it) e sull'applicazione gratuita per smartphone i-MiBAC top 40
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ln Ticino per rigenerare mente e corpo

Passeggiare nella natura, dormire sulla paglia, assistere alla produzione artigianale di formaggi: nel Canton Ticino le opzioni della primavera inoltrata e dell'estate sono all'insegna della genuinità, non solo dei sapori, e soprattutto della riscoperta di ritmi di vita più lenti, rigeneranti. Non ozio, ma un sano relax grazie all'accoglienza di fattorie, agriturismi e alpeggi.
È questo il senso di numerose iniziative rilanciate di recente sul territorio e volte a coinvolgere viaggiatori nella valorizzazione di prodotti tipici locali e attrazioni naturali. Ai turisti 'mordi e fuggi' ma anche a coloro che possono concedersi una vacanza meno frettolosa il cantone svizzero propone itinerari e soluzioni di soggiorno per rigenerare mente, corpo e perché no anche il palato. I percorsi si snodano in diverse zone di produzione di formaggi locali: Lugano e Mendrisiotto, Bellinzona e Alto Ticino, Lago Maggiore e Valli
Si potranno scoprire gli alpeggi del luganese, a basse quote, dove si producono formaggelle da latte di capra. Nei pressi di Lugano, a Tesserete, si può dormire su paglia. Il distretto di Mendrisio è invece indicato per gli assaggi di robiole e büscion. Altra specialità è lo zincarlin, ottenuto con aggiunta di aglio, prezzemolo tritato e pepe. Alloggiando in uno degli alpeggi della zona i turisti possono non solo abbandonarsi ai piaceri della tavola, ma imparare alcuni segreti della produzione casearia assistendo dal vivo alla lavorazione dei prodotti. Un'idea originale può essere quella di prendere il trenino a cremagliera che parte da Capolago e porta al Monte Generoso.
A Bellinzona e dintorni c'è la vendita diretta di formaggi al pubblico, per lo più a base di latte di mucca. Stessa possibilità nei caseifici artigianali in Leventina. Tanti alpeggi si trovano anche sulla strada del Passo del Lucomagno e nella Val Pontirone. Per il più ricercato "formaggio della paglia" ci si deve invece dirigere verso la Vallemaggia.
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Benessere su due ruote in Repubblica Ceca

( Di Stefania Passarella )
Benessere in Repubblica Ceca non si coniuga soltanto con la frequentazione delle rinomate stazioni termale del triangolo boemo: anche un po' di sano movimento aiuta a rigenerarsi, soprattutto se a contatto con la natura. Mezzo ideale la bicicletta, da sfruttare a primavera inoltrata e in estate per scoprire città d'arte, villaggi rurali che sembrano cartoline d'epoca, vigneti, laghi e boschi selvaggi.

Per questo l'Ente del turismo ceco propone ai cicloturisti tanti itinerari ad hoc, da percorrere rigorosamente sulle due ruote, contrassegnati da segnaletica speciale e con l'ausilio di mappe dettagliate.

Per chi ama scoprire in modo 'lento' natura e arte ci sono ad esempio i percorsi pianeggianti della Boemia centrale e meridionale, dove le piste ciclabili sono realizzate tra i laghi artificiali della zona di Trebon, oppure della Moravia meridionale. Qui invece si percorre la Via del Vino, con saliscendi su colline rivestite di vigneti. Per riposarsi nulla di meglio che la sosta in una delle cantine della zona con assaggio del nettare locale. Chi ama la mountain bike e le pedalate più impegnative può indirizzarsi verso la Selva Boema, i monti Metalliferi e in generale verso le alture boemo-morave, tra pascoli e foreste. Altrettanto interessanti sono i percorsi segnalati nelle città d'arte del Paese, a partire dalla capitale Praga e dalla possibilità di costeggiare il corso della Moldava.

La Repubblica Ceca è inoltre attraversata da grandi piste ciclabili internazionali: la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi, il sentiero della Cortina di Ferro.

Tante le opzioni, i cicloturisti che non hanno voglia o tempo di organizzare una spedizione 'fai da te' potranno unirsi a tour guidati in bici insieme a guide specializzate. In questo caso si possono tentare anche itinerari meno conosciuti, più impervi, senza doversi preoccupare nemmeno di alloggio o trasporto bagagli. Informazioni: www.czechtourism.com.

ansa