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Si parte da Assisi per rilanciare il turismo italiano

Promozione e valorizzazione dell'immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico italiano. Perche' il turismo puo' essere ''una delle chiavi che ci puo' portare fuori dalla crisi''. Questi alcuni punti del Piano strategico di rilancio del turismo cui sta lavorando il ministro Piero Gnudi. L'annuncio alla presentazione della terza edizione del WTE (World Tourism Expo) firmato Unesco, che si terra' ad Assisi dal 21 al 23 settembre.

Gnudi sottolinea l'importanza di avere un piano organico di promozione del brand Italia, "un marchio che possa rilanciare le bellezze di tutte le Regioni del nostro Paese senza differenza. Lo sforzo - ha aggiunto il ministro - sara' proprio questo, cercare di lavorare tutti insieme per far si' che il turismo diventi il vero volano dei prossimi anni dell'economia italiana". Il piano prevede inoltre di intercettare turisti stranieri iniziando da Assisi per poi spostarsi sulle altre 47 aree italiane Patrimonio dell'Unesco. Questo e' solo il primo degli obiettivi posti del piano:"Il rilancio - ha detto Gnudi - può passare anche dall'Europa, il prossimo passo potrà essere un brand Europeo".

Non sono mancate da parte del Ministro Gnudi le analisi dei problemi: 'Non riusciamo a intercettare una larga quota di turismo, in questi anni abbiamo perso quote di mercato con una forte calo per il nostro turismo", per esempio, dal '95 a oggi con la Spagna c'é un differenziale di 15 milioni di turisti. ''Siamo il Paese al mondo che ha piu' siti tutelati dall'Unesco - continua Gnudi. Il turismo deve essere una delle strade da percorrere per portare fuori il Paese dalla crisi''. Di questo ne sono convinti anche il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, l'organizzatore del WTE Marco Citerbo, il sindaco di Assisi e presidente dell'Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale Unesco Claudio Ricci, presenti alla conferenza.

'' La Borsa Internazionale dei Siti Unesco si e' posto come obiettivo - ha detto il Sindaco di Assissi Claudio Ricci, - di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con se al ritorno non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo''.(ANSA).

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012

La Master Brand Etica Simply Med attesa dagli esperti di Cucina tedeschi.
Campus Cooking School Stromberg - Balanstraße 73, Haus 32 81541 München

Monaco di Baviera - 18 Luglio 2012

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012.

La Dieta Mediterranea arriva per la prima volta in Germania grazie alla Master Brand Etica Simply Med nata per diffondere i Prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.

Nel corso dell'incontro Organizzato da COSER Calabria, sarà presentato in anteprima mondiale, dai giovanissimi Imprenditori Calabresi della giovane Azienda Dieta Mediterranea srl, nata anche per fronteggiare la crisi del lavoro tra i giovani, il Primo Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea Simply Med,una vera "spremuta di Olive" delle assolate terre dell'Alto Ionio Cosentino, realizzato anche nell'altrettanto pregiata versione "Biologico".

Portavoce del nuovo Marchio Etico italiano Simply Med (semplicemente mediterraneao), concesso in esclusiva mondiale alla Dieta Mediterranea srl, Silvia Lanzafame, Amministratore Unico della giovanissima Azienda, accompagnata da Eleonora Cafiero, esperta di connettività e da Tina Azzinnaro del settore Marketing Simply Med.

La Dieta Mediterranea contempla uno stile di vita alimentare sedimentatosi nei secoli nel Mezzogiorno d'Italia che manifesta, attraverso i suoi Alti Cibi, frutto della semplicità e della Tradizione Contadina, quelle proprietà salutistiche individuate da Fisiologi e nutrizionisti di ogni luogo del mondo, a partire dall'Americano Ancel Keys cui si deve il termine "Dieta Mediterranea" che l'UNESCO che l'ha proclamata "Patrimonio Immateriale dell'Umanità".

I Buyer e gli appassionati di Alta Cucina Tedeschi potranno degustare, oltre allo straordinario Olio, "Principe della Dieta Mediterranea", la Salsa di Pomodoro, e altri alimenti da Tavola Quotidiana, lavorata anche per una cucina moderna e veloce.

Simply Med, nonostante sia un'Azienda molto giovane è già nota per la sua capacità di scegliere i Cibi, i gusti da portare in Tavola, per la sua intelligenza nel campo della Rete, la sua capacità di dare vita ad alleanze con Aziende Contadine italiane che fa di tutto questo la base della sua Politica Etica che rappresenta un nuovo modello alimentare ed economico sia a beneficio delle Aziende Contadine che dei Consumatori.

Simply Med, infatti, è considerata "Ambasciatrice" dei prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.
Uffico Stampa Simply Med

Dieta Mediterranea srl

Via Romualdo Montagna, 31 - 87100 Cosenza - ITALIEN

P.IVA: 03168740789 - Mobile: +39 348.5512659

e-mail: info@dietamediterraneasrl.it
E-SHOP: www.dietamediterraneasrl.it
E-BOOK: www.prodottidelladietamediterranea.it

Dagli Usa a Sardegna, ecco il 'digital detox'. Vacanze senza telefonini, tv e wi-fi, per 'staccare la spina'

di Titti Santamato - ansa
Tutti i 'beni digitali' vengono consegnati all'arrivo, non c'é televisione in stanza e nessuna connessione wireless. Si cammina, si guardano i paesaggi e si riprende il contatto con la vita reale. Benvenuti nella vacanza che disintossica dal morboso attaccamento a smartphone e tablet, quello che un famoso e preveggente spot dei lontani anni Sessanta definiva "il logorio della vita moderna". La vacanza 'digital detox' è oramai una moda negli Stati Uniti, dove anche Bill Gates prende una settimana all'anno, la famosa 'think week', solo per pensare. Ed è soprattutto diventato un bel business. C'é il californiano Post Ranch Inn Big Sur considerato uno degli alberghi americani più belli, da tempo destinazione dei big della Silicon Valley. Nella lussuosa struttura a picco sulla costa - alimentata solo da energia solare, il trasporto interno è assicurato da macchine ibride - le camere sono prive di tv e wi-fi ma offrono viste mozzafiato sull'Oceano e sulla montagna. Il Post Ranch Inn offre percorsi disintossicanti a base di passeggiate nella natura, trattamenti in spa e corsi di meditazione (l'Ocean escape package, un week-end in camera doppia, costa a partire da 2700 dollari). Cambia il panorama, diventa caraibico, ma non le finalità della vacanza a Saint Vincent e Grenadine, dove c'é un apposito programma di disintossicazione dalla vita digitale. "Hai bisogno di fare un vero break? Di dare un taglio alle mail fastidiose e agli aggiornamenti costanti? Non cercare altrove, devi solo abituarti al suono delle onde che lambiscono la spiaggia", propaganda il sito blacktomato.com che nel pacchetto di una settimana (a partire da 3000 dollari, volo compreso) offre anche un 'coach'. Stesso schema, ma in Messico e Costa Rica, per le vacanze organizzate dall'agenzia di Seattle viayoga.com. Esclusivi resort in posti incontaminati, dove ogni tipo di gadget tecnologico si consegna all'arrivo. In cambio si può fare yoga, pilates, massaggi, immersioni e lezioni di surf. "Datti l'opportunità di rilassare la mente e vivere il momento", è lo slogan che si legge sul sito per un pacchetto a partire da duemila dollari. E in Italia? Il fenomeno è ancora agli inizi - hanno fatto da apripista le vacanze 'spartane' nei conventi - ed è 'agevolato' dalla scarsa diffusione di banda larga e wi-fi, ma anche da noi non mancano le offerte 'digital detox'. In Sardegna, sull'Isola di San Pietro a Carloforte circondato da mirto e macchia mediterranea c'é il Poecylia Resort. Non ha tv, né telefono, né internet, né frigobar, né aria condizionata in camera ("sono fresche naturalmente grazie al modo in cui sono state concepite e costruite", si legge sul sito) proprio per godersi la pace e l'energia del paesaggio senza interferenze hi-tech. Lo stesso vale per l'Hotel Villa di Campo a Campo Lomaso, in Trentino, dove i comfort tecnologici si trovano nelle aree comuni. A ricaricare le pile ci pensano una spa, un orto e le passeggiate nella natura.

18 luglio 2012

Sport in Gran Bretagna, musei e attrazioni

Visitare Londra per le Olimpiadi (vedi lo speciale ANSA Giochi Olimpici) è una delle tendenze principali dei viaggi di quest'anno, ma per gli sportivi più incalliti che si concedono una pausa più lunga di un weekend nel Regno Unito ci sono musei, attrazioni, aperture di nicchia che vale la pena tenere in considerazione. Nella capitale britannica, ma non solo: nei templi moderni di calcio, tennis, cricket, rugby e golf (www.visitbritain.com/it/IT/).

Lord's a Londra è considerata la patria spirituale del cricket, vicino Regent Park, e durante i Giochi ospiterà le gare di tiro con l'arco. Ma a parte questo, i tour guidati consentono di ammirare l'Urna delle ceneri, trofeo conteso tra Inghilterra e Australia, e in più accessori e abbigliamento per il cricket indossati da numerosi campioni. Restando in città si può fare un salto a Wimbledon, sede dell'omonimo torneo di tennis da poco conclusosi, che ha un museo interattivo. Tra le chicche la 'ricostruzione' dello spogliatoio degli uomini com'era negli anni '80. A Twickenham invece, nel borough di Richmond, si trova il World Rugby Museum.

Per chi ama il rugby la destinazione migliore è però il Galles. A Cardiff (vedi l'itinerario di ANSA In Viaggio) il Millennium Stadium è aperto a visite guidate (l'accesso è su Westgate Street) da prenotare in anticipo. I turisti possono scoprire aneddoti sportivi legati alla struttura e i segreti della sua copertura mobile. Lo stadio è stato inaugurato nel '99 e rappresenta oggi una delle location sportive d'eccellenza della Gran Bretagna nonché icona contemporanea del Galles. Struttura all'avanguardia in cemento e acciaio, può ospitare oltre 74 mila spettatori.

L'icona del golf è invece in Scozia, al St Andrews Old Course (vedi l'articolo su ANSA In Viaggio) che quest'anno ha festeggiato sei secoli. Tappa obbligata: il British Golf Museum che ripercorre la storia del golf britannico. A Bimingham c'è invece il National Motorcycle Musem, mentre per quello dell'ippica bisogna andare a Newmarket, nel Suffolk.

Per gli irriducibili del calcio le squadre che offrono la possibilità di tour guidati o che hanno aperto musei sono diverse: ad esempio il Leeds United, il Manchester United, il Liverpool FC, il Celtic's. Il nuovo Museo nazionale del calcio a Manchester, aperto quest'anno, vanta la più grande collezione di oggetti calcistici mai esistita.
ansa

L'estate di San Francisco. Appuntamenti, musei e nuovi itinerari nella città californiana

di Ida Bini

Per la San Francisco Travel Association, l’organizzazione ufficiale di marketing turistico della città e della contea californiane, il numero dei visitatori italiani a San Francisco è in continuo aumento: l’anno scorso 103mila connazionali hanno viaggiato nella città americana, classificandosi quarto Paese al mondo per le visite. I motivi di questo successo sono persino ovvi: la bella città della West Coast offre tutto l’anno - e ancor di più d’estate - musei, appuntamenti culturali e musicali, eventi sportivi, festival di strada, paesaggi da cartolina – la baia e le colline con i suoi caratteristici saliscendi – e le attrattive architettoniche, comprese le celebrazioni quest’anno per i 75 anni del famoso ponte Golden Gate, considerato una delle meraviglie del mondo. Ci sono anche nuovi itinerari tematici e la possibilità di fare escursioni nei dintorni tra spiagge, vigneti, parchi e strade da percorrere in totale libertà.

La più “europea” tra le città d’oltreoceano si mostra in tutta la sua bellezza ed esibisce con orgoglio un volto rispettoso della natura e dell’ambiente, attento alla cura del corpo e dello spirito, proponendo un turismo ecologico raffinato ed esclusivo. Se di giorno si gira per la città in bicicletta o sui cable car, i vecchi tram trainati e quelli gialli (molti dei quali regalati dall’azienda dei trasporti milanese) tra visite ai musei e lezioni di yoga, la sera ci si ritrova al Waterfront, quartiere ricco di locali e ristoranti rigorosamente bio, aperti tutta la notte.Chi ama la scienza e la natura può recarsi all’Exploratorium (www.exploratorium.edu), museo didattico e interattivo, e alla California Academy of Sciences (www.calacademy.org), grande complesso progettato dall’architetto Renzo Piano, e visitare al suo interno un museo di storia naturale, un acquario, un planetario, una mini foresta pluviale sul living roof, il tetto vivente, con un milione e 700mila tra piante e tipi diversi di erbe. Chi preferisce rilassarsi, può fare passeggiate sui sentieri lungo la baia o nel quartiere Fisherman’s Wharf, pieno di ristorantini, mercati e musei, oppure partecipare a sessioni di yoga o semplicemente salire a bordo dei battelli o dei motoscafi RocketBoat della compagnia Blue & Gold (www.blueandgoldfleet.com), che organizza crociere turistiche nella baia di Frisco.

Chi ama lo sport può assistere a spettacolari gare di golf all’Olympic Club oppure alle regate storiche di World Series, che si svolgeranno nella baia dal 21 al 26 agosto, in attesa di vedere la prossima estate le gare dell’American’s Cup, la celebre competizione velica. Il 29 luglio si può partecipare alla maratona di San Francisco, alla mezza maratona o alle corse che coinvolgono i bambini. Tante sono le opportunità per chi ama andare per musei: il CityPASS (www.sanfrancisco.travel) permette di visitare senza fare file i maggiori musei della città, dalla California Academy of Sciences all’Aquarium of the Bay (www.aquariumofthebay.org) sul molo 39; dal San Francisco Museum of Modern Art (www.sfmoma.org) con le collezioni e le mostre temporanee al de Young Museum (http://deyoung.famsf.org) che, nel Golden Gate Park ospita opere d’arte americana, africana, orientale e precolombiana, oltre a esposizioni temporanee.Se si viaggia con la famiglia ci sono alcuni indirizzi perfetti per i più piccoli: il museo didattico Exploratorium, il Bay Area Discovery Museum (www.baykidsmuseum.org), che offre ai ragazzi laboratori e mostre d’arte e di scienze interattive e il Children’s Creativity Museum (http://creativity.org), museo della creatività infantile legata alla tecnologia. Imperdibili sono l’House of Air (www.houseofair.com), grande parco dei divertimenti con trampolino, e il museo dedicato a Walt Disney (http://waltdisney.com).

Tante sono le escursioni che si possono fare nei dintorni della città: a nord si viaggia alla scoperta delle contee del vino - Napa, Sonoma e Mendocino - e di una natura incontaminata con le visite a piedi, a cavallo o in auto a Marin Headlands, parco naturale fatto di maestose scogliere a strapiombo sull’oceano, e a Muir Woods, la foresta di sequoie secolari che si trovano all’interno del parco protetto del Golden Gate, visitabile solo a piedi, e che furono tenute a battesimo da Franklin Roosevelt. Oppure si può scegliere di andare in direzione est verso Oakland, Berkeley e Sacramento fino al Yosemite National Park. Infine c’è la zona a sud della città che offre luoghi splendidi da visitare, come Half Moon Bay, Santa Cruz, Monterey e le sue incantevoli spiagge, immortalate in numerosi film hollywoodiani.

ansa

Turismo accessibile, investimento anti crisi

In Italia almeno 4 milioni di clienti potenziali: turisti con disabilità, anziani, famiglie con bambini
ansa

Dai mezzi di trasporto al menu del ristorante, dalla struttura ricettiva alla spiaggia attrezzata: per i turisti con bisogni speciali, che possono essere sia persone con disabilità, sia ad esempio anziani o famiglie con bambini, non tutte le vacanze sono a misura d'uomo. Un'opportunità mancata, secondo Roberto Vitali, presidente di Village for All (V4A) e membro del Comitato per lo sviluppo e la promozione del Turismo Accessibile appena istituito dal Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, dato che "il bacino potenziale di utenti è di circa 127 milioni di persone in Europa e 4 milioni di italiani, moltiplicato almeno per tre, dato che questa fascia di turisti raramente si sposta sola".

"Quando parliamo di persone con disabilità o con bisogni speciali ci riferiamo a un mercato corposo, veri e propri clienti – spiega Vitali – che spaziano da famiglie con bambini o anziani a persone con allergie alimentari o ambientali, da turisti con disabilità motorie, sensoriali a persone con insufficienze mentali o condizioni di salute particolari come chi è in dialisi o deve seguire diete particolari. Secondo dati Eurostat – aggiunge – le imprese turistiche europee possono incrementare il proprio fatturato del 10% grazie al turismo accessibile. Anche perché investendo in questa direzione si innalza la qualità per tutti i clienti, non solo per quelli con esigenze particolari".

Un aiuto per districarsi nell'offerta italiana la dà Village for All, diventato un marchio di qualità per il turismo accessibile perché i suoi esperti rilevano e certificano periodicamente le informazioni di accessibilità nelle strutture che ne fanno richiesta. Insieme a Federcamping, V4A certifica le informazioni di strutture e campeggi (oltre 30 in Italia finora) ma anche di altre strutture ricettive, dall'agriturismo al B&b, passando per altri edifici di interesse turistico come musei, teatri, enoteche, house-boat.

L'accessibilità per tutti, come condizione universale, "non esiste – sottolinea Vitali – ecco perché servono informazioni oggettive su alberghi e ristoranti in modo che i clienti decidano di scegliere o meno una struttura piuttosto che un'altra". Insomma non basta accontentarsi di un hotel con bagno a norma per le persone con disabilità motoria se poi non si riesce ad arrivare al ristorante o alla spiaggia. La principale carenza, evidenzia il presidente di Village for all, "sta nella formazione del personale. Fino ad oggi nessun istituto alberghiero ha mai fatto corsi dedicati al turismo accessibile". "I trasporti sono poi un capitolo a parte – aggiunge – nel senso che possiamo contare abbastanza sugli aerei, tranne qualche compagnia, di linea e low cost senza distinzioni, mentre per quanto riguarda i treni a parte Frecce e Intercity dal punto di vista dell'accessibilità il trasporto regionale non è esattamente garantito. I servizi sono distribuiti a macchia di leopardo".

Una novità di quest'estate, che dovrebbe venire incontro alla domanda di turismo accessibile, è l'insediamento del Comitato per lo sviluppo e la promozione del turismo accessibile che si occuperà in primis di individuare criteri di accessibilità affinché una destinazione turistica possa definirsi realmente accessibile.
Informazioni: www.italia.it/it/idee-di-viaggio/turismo-accessibile.html.

3 italiani su 4 al lavoro sotto l'ombrellone

Sono tanti, forse troppi, gli italiani che non staccano il cordone ombelicale con l'ufficio neanche in vacanza: 3 su 4. E' ciò che certifica una ricerca internazionale di lastminute.com basata su dati raccolti in nove paesi europei: Inghilterra, Francia, Irlanda, Spagna, Italia, Germania, Svezia, Norvegia e Danimarca. Ebbene, secondo l'indagine il 75% dei nostri connazionali non 'stacca' dal lavoro neanche durante le vacanze, rimanendo in contatto con l'ufficio anche sotto l'ombrellone. Gli italiani risultano, insieme agli irlandesi, gli europei più stakanovisti; seguono spagnoli (66%), norvegesi (63%) e danesi (58%), in linea con la media europea (58%). Più tranquilli durante le ferie i cugini d'oltralpe: circa 1 francese su 2, infatti, dimentica l'ufficio una volta in vacanza (51%).

Chiudono la classifica tedeschi, inglesi (entrambi con il 45%) e svedesi (43%), che fra tutti, sono senza dubbio gli europei che si godono le ferie con più tranquillità. In particolare dal sondaggio emerge che in Italia ad essere i meno propensi a staccare dall'ambiente di lavoro sono gli uomini (77%) rispetto alle donne (72%), mentre sono i 25-35enni (84%) coloro che sentono di più il legame con l'ufficio anche durante le vacanze. Sono sempre gli italiani a detenere un ulteriore primato tra gli europei: quello dei lavoratori più disponibili ad essere contattati dal capo durante le ferie (74%). Ma offrire la propria disponibilità in caso di necessità può comportare conseguenze che potrebbero incidere sull'andamento del viaggio.

Avere un datore di lavoro guastafeste, infatti, può rovinare l'atmosfera anche della migliore vacanza: lo sa bene il 72% degli italiani che ha testato le conseguenze della propria disponibilità ed è stato realmente contattato dal proprio capo durante le ferie. Quali i motivi di tanto attaccamento al lavoro? Per gli italiani la ragione principale è che in ufficio c'é sempre molto da fare e non si vuole che il lavoro si accumuli (37%), seguito dal fatto di essere sempre molto impegnati in lavori che vanno sbrigati in prima persona (32%) e dal senso di responsabilità che porta a rendersi sempre reperibili, anche durante le ferie (28%).

ansa

Musica alle Terre Verdiane dal 20 luglio 2012

Musica alle Terre Verdiane
Opere Liriche e Operette
Dal 20 luglio al 17 novembre 2012
Grandi eventi in cartellone nel parmense a Busseto, Fidenza, Fontanellato, Salsomaggiore Terme
In carnet: Rigoletto, La Traviata, Aida, Il Paese del Campanelli, La Principessa della Czarda
Comunicato Stampa

TERRE VERDIANE - Per la prima volta quattro importanti Comuni dell’Unione Terre Verdiane, dalle verdeggianti colline della Val Stirone fino alla Bassa Parmense d’impronta guareschiana, si uniscono per dare vita ad un prestigioso carnet dedicato all’Opera Lirica e alle Operette, generi che da sempre contraddistinguono la tradizione di questa porzione di pianura unica in Italia.
La rassegna si intitola “Musica alle Terre Verdiane”, è una sorta di ricca anteprima cultural-musicale aspettando il Bicentenario Verdiano del 2013. Si dipana dal 20 luglio al 17 novembre 2012 attraversando Busseto, Fidenza, Fontanellato e Salsomaggiore Terme.
Dal dramma lirico in tre atti “Rigoletto” con la scenografia naturale della Casa di Giuseppe Verdi a Roncole al melò in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave “La Traviata” al Teatro Nuovo di Salsomaggiore Terme fino ai quattro atti di “Aida” in Teatro Magnani a Fidenza: tre sono, di fatto, le grandi opere messe in scena. Due, invece, sono le attese operette rappresentate a Fontanellato: “Il Paese dei Campanelli” di Virgilio Ranzato e Carlo Lombardo e “La Principessa della Czarda” di Emmerich Kalman.

Quali importanti orchestre sul palcoscenico per le tre grandi opere?
L’Orchestra Cantieri d’Arte di Reggio Emilia diretta da Stefano Giaroli (Fantasia in Re) e il coro dell’Opera di Parma, diretto dal maestro Emiliano Esposito a Busseto; l’Orchestra “Alighieri” di Ravenna e Coro “Luigi Gazzotti” di Modena a Salsomaggiore Terme; e l’Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane con Coro dell’Opera Lirica di Parma.

Confermati intanto i nomi in carnet a Busseto per Rigoletto: il baritono Marzio Giossi nella parte di Rigoletto, il basso Enrico Iori nel ruolo di Sparafucile e il mezzosoprano Chiara Chialli in quello di Maddalena. Regia, scene e costumi portano la firma di Artemio Cabassi.
E se Busseto (30 km da Parma) Bandiera Arancione del Touring Club Italiano è Terra di Verdi per eccellenza, ma soprattutto luogo natio del Maestro nella frazione Roncole Verdi, dove è tuttora visitabile la casa del Cigno, la corte rinascimentale di Fontanellato (19 Km da Parma) con la Rocca Sanvitale ancora circondata dall’acqua è Cittaslow, Città d’Arte e Cultura e Bandiera Arancione Tci. Accanto ai due caratteristici borghi, connotati da centri storici ancora preservati con piccoli portici, antiche botteghe, vie strette, chiese e monumenti ricchi d’arte e storia, spiccano le cittadine più grandi delle Terre Verdiane: Fidenza (25 km), attraversata dalla Via Francigena, importante  sui testi di storia dell’arte per il Duomo istoriato da Benedetto Antelami maestro del Romanico e Salsomaggiore Terme (35 km), dove appunto le Terme ancora in stile Liberty qualificano il paese come importante centro termale del nord Italia.
Quattro diverse realtà, enti dell’Unione Terre Verdiane, tutte inserite nel circuito dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Club di Prodotto, ognuna con specificità uniche, legate dal file rouge della musica operistica ed operettistica e rese ancora più appetibili non solo all’udito con l’ascolto di arie e note, ma anche al palato con il gusto straordinario dei prodotti della Food Valley.
Valore Territorio. “Quattro Comuni come Fidenza, Salsomaggiore, Busseto e Fontanellato hanno scelto di portare avanti insieme il marchio “Terre Verdiane” in una rassegna unica, quest’anno al debutto nel segno della grande lirica – ha sottolineato il presidente di Unione Terre Verdiane Giorgio Quarantelli si celebrano così  i luoghi che diedero i natali al Maestro Verdi e ne formarono lo spirito artistico, ma si dà valore anche a territori che esprimono arte, cultura, enogastronomia d’eccellenza, perfetti per vivere fine settimana speciali all’insegna del buon vivere e della buona tavola”.

Busseto capofila aspettando il Bicentenario Verdiano del 2013. “Per Busseto si tratta di una opportunità unica e siamo felici di essere Comune capofila in questa nuova operazione, come speciale è la location suggestiva scelta per rappresentare Rigoletto, ad apertura di cartellone, venerdì 20 e sabato 21 luglio, sul palcoscenico sistemato davanti all’abside della Chiesa di Roncole che si affaccia proprio sulla casa natale di Giuseppe Verdi. Il 2013 non è il punto di arrivo, ma il punto di partenza. L’altra tappa di questo lungo cammino è l’Expo 2015: stiamo facendo volentieri da cerniera e speriamo che Regione e Ministero ci sostengano sbloccando una legge del 2008 da cui attendiamo riscontri. Noi ci siamo mossi per tempo perché l’obiettivo è celebrare Verdi come merita e creare indotto e valore per l’Italia e le Terre Verdiane” ha spiegato il sindaco di Busseto Maria Giovanna Gambazza.
Luce sui teatri storici più belli dell’Emilia.Stiamo vivendo momenti drammatici per la crisi europea e globale ma la nostra Nazione e questo territorio non possono, non vogliono e non devono rinunciare a cultura e turismo quali assi portanti. La nostra vita è fatta di storia e memoria che ci consentono, rileggendo il passato, uno sguardo alo futuro. Fidenza nel 2011 ha restituito alla città la Camera Acustica del Teatro Magnani e, dopo una intensa proposta culturale di eventi ed iniziative in carnet, è con piacere che nel 2012 un gioiello tra i più bei teatri storici dell’Emilia Romagna diventa protagonista a pieno titolo di una rassegna firmata Terre Verdiane. La progettualità culturale che possiamo  esprimere, in rete, come territorio è davvero molto ricca” ha evidenziato il sindaco di Fidenza Mario Cantini, vicepresidente di Unione Terre Verdiane.
Come Unione Terre Verdiane ritengo che questo modo di lavorare con le Unioni che fanno sinergia e sistema, per quanto parole apparentemente abusate, sia però la giusta direzione – ha concluso Cantini - non solo le Unioni sono necessarie ma diventeranno anche obbligatorie. In questo modo potremo sommare intelligenze, attraverso il confronto e la rete, senza verticismi ma con dialogo e collaborazione. Abbiamo un obiettivo: portare alla riconoscibilità massima questo territorio. Le Terre Verdiane sono concettualmente giovani ma esistono storicamente da molto tempo: come si conosce la Franciacorta, come si va a fare un weekend nelle Langhe, così possiamo proporre un weekend nelle Terre Verdiane”.
Fare sistema con pacchetti turistici allargati. “Questa rassegna ci offre la possibilità di creare e vendere pacchetti turistici di notevole fascino, che propongono oltre al biglietto per opere e operette, anche le visite a monumenti – come la casa natale di Verdi, il Museo nazionale, la mostra su Giovannino Guareschi, Rocche e Castelli dei dintorni, pievi e abbazie. Questi eventi sono per i nostri cittadini, per gli italiani e gli stranieri che vorranno venire nelle Terre Verdiane: già i Castelli del Ducato hanno fatto in questi anni un grande lavoro di rete, unendo pubblico e privato, promuovendo l’intero territorio ed i risultati ci sono stati e ci sono tuttora” ha aggiunto il sindaco di Fontanellato Domenico Altieri in una nota congiunta con l’Assessore alla Cultura Cristiano Aimi.
Fontanellato si è inserita con gioia in questa rassegna – ha specificato l’Assessore Aimi – e speriamo si dia corso alla legge nazionale che sblocchi fondi importanti per il Bicentenario. Cultura, eventi e turismo possono sono l’impulso anche per aumentare la ricettività dei nostri territori”.
La rassegna Musica alle Terre Verdiane è possibile grazie all’impegno serio di quattro amministrazioni comunali che, in maniera convinta, ciascuna con le proprie specificità e vocazioni hanno creato un mini-cartellone che punta a valorizzare non solo le singole municipalità ma il nostro territorio affinché possa essere di appeal non solo per gli italiani ma anche per gli stranieri” hanno sottolineato il sindaco di Salsomaggiore Terme Giovanni Carancini in una nota congiunta con l’Assessore alla Cultura Antonio Battei.
La meraviglia di queste Terre Verdiane è che possono parlare al mondo – ha specificato l’assessore Battei - Fidenza ha il Duomo dell’Antelami, un gioiello in sintonia con l’Italia, perché senza quel monumento non potrebbero capire certe pievi e l’arte del Romanico; le Terme di Salsomaggiore non sono eccezionali soltanto per acque ma per l’architettura Liberty unica al mondo che rapisce la vista; Fontanellato ha una Rocca e l’Affresco del Parmigianino che, sotto il profilo di unicum storico artistico, non sono secondi a nessun altro; Busseto ha Verdi, la sua musica, il teatro e rappresenta un’eccellenza
“Il sistema lirico è in crisi, ma Giuseppe Verdi no”: il maestro Stefano Giaroli. “Porteremo  nelle Terre Verdiane nomi di primissimo ordine, a partire da Artemio Cabassi, perno di tutta la rassegna, eccellente per regia, scene, costumi. Gli artisti scelgono di venire ad esibirsi nelle Terre Verdiane ed in particolare a Roncole Verdi, perché è la casa del maestro ed è un luogo dal significato immenso, che si qualifica come “risorsa naturale” per questo territorio. Quattro Comuni che si uniscono nel segno della lirica è una risposta alla crisi del sistema musicale ed operistico italiano. Ringrazio Busseto, Salso, Fidenza e Fontanellato: in alcuni casi porto mie produzioni, in altri fornisco servizi e allestimenti. Ma sempre trovo grande vivacità e attenzione. La lirica fa parte del patrimonio culturale nazionale e mi fa piacere contare su quattro sindaci che vedono la musica e la cultura non come zavorra ma come risorsa. Le Terre Verdiane hanno una materia prima: Verdi e la musica, oltre all’arte e alla storia. Riusciremo a fare eventi belli ed importanti anche senza le risorse del passato: questo è il futuro e le Terre Verdiane sono già avanti perché vedono Verdi come una risorsa da valorizzare e non come un debito. La pochezza di risorse di questo difficile momento storico genera unione e libera energie nuove!”
“L’Unione fa la forza”: il Maestro Cassi.
Ho visto nascere questo cartellone in poco tempo, unendo ciò che già c’era: ognuno ha messo il proprio meglio ed è il modo vincente per far “sentire” che le Terre Verdiane esistono”.
Il programma

BUSSETO, RONCOLE VERDI
DAVANTI ALL CASA NATALE DEL MAESTRO
VENERDÌ 20 E SABATO 21 LUGLIO
, ORE 21.15
RIGOLETTO Giuseppe Verdi
DRAMMA LIRICO IN TRE ATTI
Maestro concertatore e direttore: Stefano Giaroli
Regia, scene e costumi: Artemio Cabassi
Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte
Coro dell’Opera di Parma
Maestro del Coro: Emiliano Esposito
Biglietti:
1° settore € 40 (€ 35 under 26 anni) + 10% prevendita
2° settore € 30 (€ 25 under 26 anni) + 10% prevendita
Prevendita e informazioni:
Va Pensiero Viaggi T.O
tel: 052492272 / 3668754841
e-mail: info@vapensieroviaggi.com
www.vapensieroviaggi.com
FONTANELLATO
VENERDÌ 10 AGOSTO
, ORE 21.15
PIAZZA GARIBALDI
La Compagnia Teatro Musica Novecento presenta
LA PRINCIPESSA DELLA CZARDA
Emmerich Kalman
OPERETTA IN DUE ATTI
Orchestra: “Cantieri d’Arte” - Maestro: Stefano Giaroli - Regia: Silvia Felisetti
Corpo di Ballo “Accademia” - Coreografie: Costanza Chiapponi
Scene e costumi: Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica Reggio Emilia
Organizzazione: Fantasia in RE - Coordinamento artistico:
Claudia Catellani - Coordinamento musicale: Carlotta Arata
Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi
Maestro alle luci: Luciano Pellicelli - Segretaria di produzione: Elena Cattani
Biglietti: 1° settore € 18; 2° settore € 15
Prevendita e informazioni: Rocca Sanvitale di Fontanellato dal 6 agosto 2012
tel: 3407003690 - e-mail: r.rodolfi@comune.fontanellato.pr.it
FONTANELLATO, PIAZZA GARIBALDI
MERCOLEDÌ 8 AGOSTO, ORE 21.15
La Compagnia Teatro Musica Novecento presenta
IL PAESE DEI CAMPANELLI Virgilio Ranzato - Carlo Lombardo
OPERETTA IN DUE ATTI
Orchestra: “Cantieri d’Arte” - Maestro: Stefano Giaroli - Regia: Silvia Felisetti
Corpo di Ballo “Accademia” - Coreografie: Costanza Chiapponi
Scene e costumi: Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica Reggio Emilia
Organizzazione: Fantasia in RE - Coordinamento artistico: Claudia Catellani Coordinamento
musicale: Carlotta Arata - Capo squadra tecnica: Gabriele Sassi
Maestro alle luci: Luciano Pellicelli - Segreteria amministrativa: Elena Cattani
Biglietti: 1° settore € 18; 2° settore € 15
Prevendita e informazioni: Rocca Sanvitale di Fontanellato dal 6 agosto 2012
tel: 3407003690 - e-mail: r.rodolfi@comune.fontanellato.pr.it
SALSOMAGGIORE TERME, TEATRO NUOVO
DOMENICA 30 SETTEMBRE, ORE 15.30
LA TRAVIATA
Giuseppe Verdi
MELODRAMMA IN TRE ATTI
SU LIBRETTO DI FRANCESCO MARIA PIAVE
DAL DRAMMA “LA DAME AUX CAMÉLIAS”
DI ALEXANDRE DUMAS FIGLIO
Orchestra “Alighieri” di Ravenna e Coro “Luigi Gazzotti” di Modena
Direttore: Giulia Manicardi - Regia e scene: Paolo Panizza
Costumi: Valerio Maggioni - Disegno luci: Fiammetta Baldisserri
Produzione Opera Futura (2010)
Biglietti: Platea 1° settore: € 30; Platea 2° settore: € 25; Galleria: € 20
Riduzioni: studenti di età fino a 19 anni; soci delle Associazioni
e Circoli Lirici previa presentazione tessera associativa presso biglietterie
Platea 1° settore: € 25; Platea 2° settore: € 20; Galleria: € 15
Prevendita e informazioni: IAT Salsomaggiore Terme - tel: 0524580211;
IAT c/o Fidenza Village - tel: 0524335556
Circuito Vivaticket: www.vivaticket.it - www.teatronuovosalsomaggiore.it
www.jitmanagement.it
FIDENZA, TEATRO GIROLAMO MAGNANI
SABATO 17 NOVEMBRE, ORE 20.30
AIDA, Giuseppe Verdi
OPERA IN QUATTRO ATTI
Orchestra Filarmonica delle Terre Verdiane
Coro dell’Opera Lirica di Parma
Biglietti: Platea e Palchi Centrali: € 60; Palchi laterali e III ordine: € 35; Studenti distretto di Fidenza in palchi di III ordine: € 20
Galleria: € 20
Prevendita e informazioni: G.P.M. T. Marchetti
e-mail: tulliomarchetti@virgilio.it – tel. 340.2224966
Ufficio Cultura tel: 0524517411;
IAT Casa Cremonini
e-mail: iat.fidenza@terreverdiane.it – tel. 0524.83377
Ufficio Stampa per Unione Terre Verdiane
dott.ssa Francesca Maffini,
cell. + 39 349-8330259
ufficiostampamaffini@libero.it / comunicazione.utv@libero.it
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone turismoculturale@simail.it


Tutti i libri di Giacomo Leopardi. Ventimila volumi in mostra per i due secoli di vita della biblioteca del poeta

Compie 200 anni la ricca biblioteca di Giacomo Leopardi che il padre del poeta, il conte Monaldo, aprì al pubblico nel palazzo di Recanati, dove l’autore de L’Infinito visse e studiò. Per l’occasione è stata allestita nelle cantine di palazzo Leopardi la mostra Giacomo dei libri, che si potrà ammirare dal 30 giugno alla fine di settembre assieme ai ventimila volumi della biblioteca e ad alcuni saloni del sontuoso edificio marchigiano, recentemente restaurati. Saranno esposti tra l’altro i primi lavori di Leopardi, alcune tavole dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, risalenti al 1784, e alcuni oggetti appartenuti al poeta tra cui l’amato nécessaire da scrittura per viaggio.

La mostra è un’ottima occasione per visitare Casa Leopardi (
www.giacomoleopardi.it), respirare l’atmosfera in cui visse e lavorò il poeta e ripercorrere gli episodi che hanno segnato la sua vita privata e letteraria. L’austero palazzo, dove Giacomo Leopardi nacque nel 1798 e dove visse segregato fino al 1822, domina il borgo di Recanati, nel cuore delle Marche, e si apre ai visitatori con numerose sale espositive tra cui quella dei Manoscritti dove sono conservati diversi scritti del poeta e importanti documenti come il passaporto per la fuga che Leopardi progettò a Milano e che scatenò l’ira del padre.

Oltre alla Casa-Museo si possono visitare le cantine, dove si produce un ottimo vino, e il borgo di Recanati con la piazzetta Sabato del Villaggio e il paesaggio circostante da cui il poeta trasse una costante ispirazione.
ansa

In tempo di crisi la vacanza è low cost e si sceglie con il mouse

In tempo di crisi la vacanza è low cost e si sceglie con il mouse:crescono le prenotazioni online per alberghi, agriturismi e B&B. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale del Turismo, elaborati dal portale HRS.com, nel primo trimestre del 2012 due ospiti su tre presenti nelle strutture ricettive - ben il 61,9% - ha utilizzato internet per assicurarsi il proprio soggiorno.
Il doppio rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (36%). Secondo il monitoraggio di HRS.com, portale leader in Europa di prenotazioni alberghiere, il fai-da-te su internet permette di risparmiare fino al 30% sul costo del soggiorno. "Grazie alla facilità con cui è possibile fare confronti in tempi rapidi tra migliaia di possibilità e grazie alle numerose offerte speciali a prezzo scontato - spiega Elisabetta Giulietti, direttore commerciale Italia di HRS.com - gli italiani scelgono internet e le prenotazioni via web dimostrando attenzione verso formule più veloci ed economiche. Modalità di prenotazione flessibili e senza intermediari, infatti, garantiscono tempi brevi e maggiori risparmi rispetto alle formule più tradizionali".
Sebbene l'utilizzo del web sia ancora legato ai metodi tradizionali, quali l'invio della mail (30%), raddoppia la quota di turisti che si affida ai grandi portali: +14,4% nei primi tre mesi del 2012 rispetto al +7,7% dello stesso periodo dell'anno precedente. Tra le strutture alberghiere, sono gli hotel a 4 e 5 stelle ad essere premiati per l'utilizzo di strumenti di prenotazione online. Quasi il 70% degli ospiti prenota il proprio soggiorno attraverso internet, di cui oltre il 20% lo fa utilizzando i grandi portali di prenotazione. Nei primi mesi del 2012, HRS.com ha registrato sul proprio portale un incremento delle prenotazioni di hotel a 5 stelle dell'11% e del 6% nelle strutture a 4 stelle. Bene anche gli hotel a 3 stelle (+4%) e 2 stelle (+15%). In flessione gli alberghi ad una stella (-11%). Un trend che investe anche il settore business. Nello stesso periodo di riferimento, infatti, Hrs registra un incremento del 20% delle prenotazioni da parte delle aziende, che sempre più si affidano a internet per le trasferte di lavoro dei propri manager. Al pari delle famiglie alle prese con tagli di budget, anche le aziende ricorrono a formule che garantiscono praticità e risparmio.
ansa