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A Trento, dal 23 giugno fino al 18 novembre p.v., è possibile ammirare una mostra dedicata alle armi rinascimentali sul tema dei duelli e dell’amor cortese

TRENTO E I CASTELLI TRENTINI OFFRONO IL MAGICO ITINERARIO DEI CAVALIERI DEL MEDIOEVO: a Trento, dal 23 giugno fino al 18 novembre p.v., è possibile ammirare una mostra dedicata alle armi rinascimentali sul tema dei duelli e dell’amor cortese, immergendosi nella epopea di tornei e di giostre con rappresentazioni teatrali nel Castello “il Buon Consiglio”. A sud di Trento nel castello Beseno una mostra dal titolo “i Cavalieri dell’imperatore: tornei, battaglie e castelli” illustra i temi più cruenti degli scontri, degli assedi e delle tattiche militari. Il Castel Pietra invece presenta affreschi sull’amor cortese, mentre sulla sponda opposta dell’Adige il Castello Noarna vanta una cappella che ospita una pala con l’incoronazione della Vergine unita ai Santi Nicola e Francesco. Nella Valle dell’Adige si può ammirare il Castel d’Avio (FAI): il giro dei castelli del Trentino prosegue a Rovereto ed ancora nella val d’Adige (alle porte del parco Adamello Brenta) con il maniero di Stenico ricco di affreschi, di sculture e di mobilio d’epoca. Magnifici il castello di San Giovanni di Bondone sul lago d’Idro, il castel Pergine nell’alta Valsugana ed il castello Thun tra la Val di Non e la Val di Sole. Al Buon Consiglio di Trento si può ammirare l’opera di Rubens. Sono 300 i castelli, le rocche, le fortificazioni del Trentino così ricchi di storia e di leggende e costituiscono un’ offerta culturale di assoluto prestigio che fa onore all’arco alpino facendo di Trento la vera capitale Europea della montagna.
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Turismo: finalmente una bella notizia per l’estate Italiana

RINATA LA VILLA ROMANA DI PIAZZA ARMERINA NELL’AMATISSIMA TERRA DI SICILIA: finalmente una bella notizia apre l’estate Italiana; dopo sei anni di lavori, il 4 luglio p.v. si inaugura il percorso museale con una migliore leggibilità dei mosaici della Villa Romana del Casale grazie ad un nuovo rivestimento in legno e rame. La Villa è una preziosa testimonianza dell’arte romana del IV° secolo d.C., nell’era di Diocleziano, e vanta circa 120milioni di tessere che formano i magnifici mosaici della Villa divise in pavimenti, fontane, colonne, dipinti murali e sculture. I turisti potranno ammirare i mosaici della “Grande Caccia” e di “Ulisse che vince Polifemo” camminando lungo le creste murarie delle Villa senza dover calpestare i mosaici. Sono attesi oltre 600mila visitatori per questo luogo davvero speciale in provincia di Enna, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Sull’approfondita analisi dei “misteri” della Villa si è espressa recentemente l’Archeologa Rosalia GIANGRECO con l’interessante volume“: La Villa Romana del Casale - Viaggio tra i misteri” .

unionturismo

Weekend da centauri in Basilicata

Un itinerario ad hoc dell'Apt della regione rivolto agli appassionati delle moto

 

Un fine settimana da centauri in Basilicata, una regione che ha da offrire strade panoramiche inconsuete, paesaggi dalla conformazione naturale unica, borghi sospesi e incastrati tra le rocce, eccellenze enogastronomiche. È una delle ultime iniziative di promozione turistica del territorio lucano che da quest'anno si rivolge direttamente anche ai tanti "moto-turisti" che amano il Belpaese.

Una proposta alternativa per la scoperta della regione, con itinerari ad hoc che si snodano per le vie interne, alla scoperta delle Dolomiti lucane e del Senisese-Val d'Agri, solo per citare alcuni degli angoli più belli. Il percorso proposto dal nuovo portale "Basilicata Turistica" dell'Apt parte da Ferrandina e tocca i centri di Craco, Tursi, Valsinni, Senise, Chiaromonte, Roccanova, Aliano, Guardia Perticara, Gorgoglione, Cirigliano, per arrivare a Pietrapertosa e Castelmezzano famosi per il "Volo dell'Angelo".

Ferrandina deve il suo nome al fondatore Federico d'Aragona (1490) che la chiamò così per rendere onore a suo padre re Ferrante o Ferrantino. Il borgo sorse sulle rovine di Uggiano, distrutto da un terremoto nel 1456, e accolse gli scampati al sisma. Oggi è rinomato soprattutto per la sua oliva, la maiatica, ottima sia da tavola sia per l'olio che se ne ricava. Di qui, percorrendo strade sinuose tra i primi calanchi, si arriva a Craco, anche conosciuto come il "paese fantasma" perché non più abitato dalla fine degli anni Sessanta per i movimenti franosi che lo hanno reso pericoloso. A guardarlo lo si riconosce se si ha buona memoria della "Passione di Cristo" di Mel Gibson, che vi ha girato alcune scene. Il borgo non ha ispirato solo Hollywood ma anche il cinema italiano d'autore: Francesco Rosi nel 1977 vi ambientò alcune scene del "Cristo si è fermato a Eboli". Il paesino, in cima a una rupe, conserva un castello del XIII secolo, la sagoma di una torre normanna e case di mattoni e pietra incastrate tra di loro. Scendendo in Val d'Agri si raggiunge Tursi, altra cartolina lucana, terra natìa del poeta Albino Pierro che ha valorizzato la poesia dialettale. Degna di visita soprattutto la cattedrale, nella piazza Maria Santissima Anglona, edificio romanico del XV secolo. La cattedrale si trova nella Rabatana, il primo nucleo abitativo di Tursi circondato per ogni lato da profondi e inaccessibili burroni. Ci si arriva salendo una ripida e suggestiva gradinata.

Le tappe successive sono Valsinni, noto per aver dato i natali alla "poetessa della solitudine" Isabella Morra, e per essere fra le Bandiere arancioni del Touring Club italiano; Senise, dove poter gustare il famoso peperone I.G.P., e poi il mistico Chiaromonte, borgo di vie strette e brevi, gioiello del Parco Nazionale del Pollino. Si procede immersi nella natura prima di una sosta rifocillatoria, con moderazione, a Roccanova, patria del Grottino, il più giovane dei vini doc di Basilicata.

Ad Aliano i calanchi offrono paesaggi lunari, mentre a Guardia Perticara si respira un'atmosfera medievale e di quiete. Anche nei loro scorci furono girate alcune scene di "Cristo si è fermato a Eboli". A Gorgoglione si arriva dopo chilometri di zig zag tra colline e montagne. Cirigliano merita una sosta anche per assaggiare il presidio slow food del Pezzente della Montagna Materana, una salsiccia gustosa ottenuta dai secondi tagli e dagli scarti del maiale. Le ultime due tappe del tour consigliato dall'Apt Basilicata sono Pietrapertosa - il paese più alto della Basilicata a 1088 metri - e Castelmezzano. Entrambi annoverati tra i "Borghi più Belli d'Italia", sono collegati da un cavo d'acciaio che dà vita allo spettacolare "Volo dell'Angelo", un'esperienza unica che regala agli intrepidi una vista normalmente riservata solo alle creature del cielo (leggi il servizio su ANSA In Viaggio).

Informazioni utili: www.basilicataturistica.com, www.aptbasilicata.it, la mappa stradale della regione da scaricare in pdf. L'itinerario è illustrato in una pubblicazione speciale, scaricabile gratuitamente via web, frutto della collaborazione tra "Mototurismo" e l'Apt della Basilicata.
ansa

Manuela Arcuri accende la 10° edizione di Caput Lucis



Manuela Arcuri accende questa sera la 10° edizione di Caput Lucis. 5 Notti con il naso all’insù al parco divertimenti Magicland di Roma.

I migliori pirotecnici del pianeta si sfideranno fino al 6 agosto nel campionato mondiale di fuochi d’artificio, manifestazione unica nel suo genere per bellezza e spettacolarità. 5 le nazioni in gara che si contendono l’ambito trofeo: la Spagna, campione in carica, l’ Italia, con la ditta Scarsella, Inghilterra, Austria e Cina. Per il premio abbinato al Mondiale Caput Lucis Italia, invece, si esibiranno aziende provenienti da Sicilia, Campania e Lazio.

Madrina della manifestazione e presidente della giuria la showgirl Manuela Arcuri, che accenderà simbolicamente il primo fuoco all’interno del parco divertimenti. La serata inaugurale aprirà con l’esclusivo spettacolo di fuochi su musica, firmato dall’azienda La Rosa, con piogge d’oro, effetti cromati, per regalare allo spettatore momenti di pura magia. Le migliori scuole pirotecniche mondiali si sfideranno ogni sera in 2 spettacoli per 45 minuti di show che regaleranno agli ospiti del Parco un’emozione davvero unica.

Cinque serate di spettacoli pirotecnici di altissimo livello e sincronizzati su musica di ogni genere, dai Queen a Beethoven, fuochi fino a 300 metri d’altezza e di grande calibro visibili anche a 20 Km di distanza, multi postazioni di lancio, partenze simultanee radiocomandate e computerizzate, incredibili coreografie di luci e colori. E ancora: 4000 mortai da cui ogni sera partono più di 8000 lanci per una potenza di luce paragonabile a 300.000 lampadine accese, 3000 Kg di polvere da sparo utilizzati in ciascun spettacolo, camion provenienti da tutto il mondo pieni di casse di fuochi.

Divertimento e meraviglia nell’ammirare a distanza ravvicinata, ma in totale sicurezza, l’avvincente sfida tra le migliori aziende pirotecniche del mondo, ognuna con il suo stile e la sua tecnica. “La magia è nel DNA del Parco” – afferma l’amministratore delegato di Rainbow MagicLand Stefano Cigarini - “e ospitare un evento del genere, di grande rilievo internazionale, significa rendere uniche e ancora più affascinanti le serate nel parco”.

Oltre ai fuochi il pubblico potrà godere di 36 attrazioni e 10 spettacoli con numerose repliche anche serali: il Musical di Gattobaleno nel Gran Teatro, il nuovo show “Gladiatori” ambientato nell’antica Roma, lo spettacolo acquatico “Oceania” sul Lago e il seguitissimo Stunt Show.

Il Parco è aperto dalle 10 alle 23 con biglietti interi a Euro €35/28 o ridotti €20 dalle ore 17 che includono tutte le attrazioni, gli spettacoli e i fuochi. Previsti 40 treni del divertimento al giorno, tra le 8:25 e le 11:30, da Roma Termini e da sud (Napoli - Cassino) con fermata alla stazione di Valmontone e da lì bus navetta gratuiti per il parco.

Per incentivane l’uso Magicland rimborsa il prezzo del treno (€6) agli acquirenti del biglietto intero. I pirotecnici verranno giudicati da una giuria di esperti, composta da funzionari del Ministero degli Interni, giornalisti, pirotecnici di fama, Istituzioni e da un fortunato ospite del Parco, decreterà l’ultima sera la nazione vincitrice.
ansa

Si parte da Assisi per rilanciare il turismo italiano

Promozione e valorizzazione dell'immenso patrimonio storico artistico e paesaggistico italiano. Perche' il turismo puo' essere ''una delle chiavi che ci puo' portare fuori dalla crisi''. Questi alcuni punti del Piano strategico di rilancio del turismo cui sta lavorando il ministro Piero Gnudi. L'annuncio alla presentazione della terza edizione del WTE (World Tourism Expo) firmato Unesco, che si terra' ad Assisi dal 21 al 23 settembre.

Gnudi sottolinea l'importanza di avere un piano organico di promozione del brand Italia, "un marchio che possa rilanciare le bellezze di tutte le Regioni del nostro Paese senza differenza. Lo sforzo - ha aggiunto il ministro - sara' proprio questo, cercare di lavorare tutti insieme per far si' che il turismo diventi il vero volano dei prossimi anni dell'economia italiana". Il piano prevede inoltre di intercettare turisti stranieri iniziando da Assisi per poi spostarsi sulle altre 47 aree italiane Patrimonio dell'Unesco. Questo e' solo il primo degli obiettivi posti del piano:"Il rilancio - ha detto Gnudi - può passare anche dall'Europa, il prossimo passo potrà essere un brand Europeo".

Non sono mancate da parte del Ministro Gnudi le analisi dei problemi: 'Non riusciamo a intercettare una larga quota di turismo, in questi anni abbiamo perso quote di mercato con una forte calo per il nostro turismo", per esempio, dal '95 a oggi con la Spagna c'é un differenziale di 15 milioni di turisti. ''Siamo il Paese al mondo che ha piu' siti tutelati dall'Unesco - continua Gnudi. Il turismo deve essere una delle strade da percorrere per portare fuori il Paese dalla crisi''. Di questo ne sono convinti anche il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, l'organizzatore del WTE Marco Citerbo, il sindaco di Assisi e presidente dell'Associazione Beni italiani Patrimonio Mondiale Unesco Claudio Ricci, presenti alla conferenza.

'' La Borsa Internazionale dei Siti Unesco si e' posto come obiettivo - ha detto il Sindaco di Assissi Claudio Ricci, - di innescare un turismo consapevole dedicato a coloro che vogliono non soltanto vedere, ma vivere le emozioni di un luogo, portando con se al ritorno non souvenir ma un valore indelebile nel proprio animo''.(ANSA).

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012

La Master Brand Etica Simply Med attesa dagli esperti di Cucina tedeschi.
Campus Cooking School Stromberg - Balanstraße 73, Haus 32 81541 München

Monaco di Baviera - 18 Luglio 2012

I Prodotti della Dieta Mediterranea sbarcano a Monaco di Baviera nel prestigioso Campus Cooking School Stromberg il 19 Luglio 2012.

La Dieta Mediterranea arriva per la prima volta in Germania grazie alla Master Brand Etica Simply Med nata per diffondere i Prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.

Nel corso dell'incontro Organizzato da COSER Calabria, sarà presentato in anteprima mondiale, dai giovanissimi Imprenditori Calabresi della giovane Azienda Dieta Mediterranea srl, nata anche per fronteggiare la crisi del lavoro tra i giovani, il Primo Olio Extra Vergine di Oliva della Dieta Mediterranea Simply Med,una vera "spremuta di Olive" delle assolate terre dell'Alto Ionio Cosentino, realizzato anche nell'altrettanto pregiata versione "Biologico".

Portavoce del nuovo Marchio Etico italiano Simply Med (semplicemente mediterraneao), concesso in esclusiva mondiale alla Dieta Mediterranea srl, Silvia Lanzafame, Amministratore Unico della giovanissima Azienda, accompagnata da Eleonora Cafiero, esperta di connettività e da Tina Azzinnaro del settore Marketing Simply Med.

La Dieta Mediterranea contempla uno stile di vita alimentare sedimentatosi nei secoli nel Mezzogiorno d'Italia che manifesta, attraverso i suoi Alti Cibi, frutto della semplicità e della Tradizione Contadina, quelle proprietà salutistiche individuate da Fisiologi e nutrizionisti di ogni luogo del mondo, a partire dall'Americano Ancel Keys cui si deve il termine "Dieta Mediterranea" che l'UNESCO che l'ha proclamata "Patrimonio Immateriale dell'Umanità".

I Buyer e gli appassionati di Alta Cucina Tedeschi potranno degustare, oltre allo straordinario Olio, "Principe della Dieta Mediterranea", la Salsa di Pomodoro, e altri alimenti da Tavola Quotidiana, lavorata anche per una cucina moderna e veloce.

Simply Med, nonostante sia un'Azienda molto giovane è già nota per la sua capacità di scegliere i Cibi, i gusti da portare in Tavola, per la sua intelligenza nel campo della Rete, la sua capacità di dare vita ad alleanze con Aziende Contadine italiane che fa di tutto questo la base della sua Politica Etica che rappresenta un nuovo modello alimentare ed economico sia a beneficio delle Aziende Contadine che dei Consumatori.

Simply Med, infatti, è considerata "Ambasciatrice" dei prodotti della Dieta Mediterranea - Cibo Sano 100% ITALIA.
Uffico Stampa Simply Med

Dieta Mediterranea srl

Via Romualdo Montagna, 31 - 87100 Cosenza - ITALIEN

P.IVA: 03168740789 - Mobile: +39 348.5512659

e-mail: info@dietamediterraneasrl.it
E-SHOP: www.dietamediterraneasrl.it
E-BOOK: www.prodottidelladietamediterranea.it

Dagli Usa a Sardegna, ecco il 'digital detox'. Vacanze senza telefonini, tv e wi-fi, per 'staccare la spina'

di Titti Santamato - ansa
Tutti i 'beni digitali' vengono consegnati all'arrivo, non c'é televisione in stanza e nessuna connessione wireless. Si cammina, si guardano i paesaggi e si riprende il contatto con la vita reale. Benvenuti nella vacanza che disintossica dal morboso attaccamento a smartphone e tablet, quello che un famoso e preveggente spot dei lontani anni Sessanta definiva "il logorio della vita moderna". La vacanza 'digital detox' è oramai una moda negli Stati Uniti, dove anche Bill Gates prende una settimana all'anno, la famosa 'think week', solo per pensare. Ed è soprattutto diventato un bel business. C'é il californiano Post Ranch Inn Big Sur considerato uno degli alberghi americani più belli, da tempo destinazione dei big della Silicon Valley. Nella lussuosa struttura a picco sulla costa - alimentata solo da energia solare, il trasporto interno è assicurato da macchine ibride - le camere sono prive di tv e wi-fi ma offrono viste mozzafiato sull'Oceano e sulla montagna. Il Post Ranch Inn offre percorsi disintossicanti a base di passeggiate nella natura, trattamenti in spa e corsi di meditazione (l'Ocean escape package, un week-end in camera doppia, costa a partire da 2700 dollari). Cambia il panorama, diventa caraibico, ma non le finalità della vacanza a Saint Vincent e Grenadine, dove c'é un apposito programma di disintossicazione dalla vita digitale. "Hai bisogno di fare un vero break? Di dare un taglio alle mail fastidiose e agli aggiornamenti costanti? Non cercare altrove, devi solo abituarti al suono delle onde che lambiscono la spiaggia", propaganda il sito blacktomato.com che nel pacchetto di una settimana (a partire da 3000 dollari, volo compreso) offre anche un 'coach'. Stesso schema, ma in Messico e Costa Rica, per le vacanze organizzate dall'agenzia di Seattle viayoga.com. Esclusivi resort in posti incontaminati, dove ogni tipo di gadget tecnologico si consegna all'arrivo. In cambio si può fare yoga, pilates, massaggi, immersioni e lezioni di surf. "Datti l'opportunità di rilassare la mente e vivere il momento", è lo slogan che si legge sul sito per un pacchetto a partire da duemila dollari. E in Italia? Il fenomeno è ancora agli inizi - hanno fatto da apripista le vacanze 'spartane' nei conventi - ed è 'agevolato' dalla scarsa diffusione di banda larga e wi-fi, ma anche da noi non mancano le offerte 'digital detox'. In Sardegna, sull'Isola di San Pietro a Carloforte circondato da mirto e macchia mediterranea c'é il Poecylia Resort. Non ha tv, né telefono, né internet, né frigobar, né aria condizionata in camera ("sono fresche naturalmente grazie al modo in cui sono state concepite e costruite", si legge sul sito) proprio per godersi la pace e l'energia del paesaggio senza interferenze hi-tech. Lo stesso vale per l'Hotel Villa di Campo a Campo Lomaso, in Trentino, dove i comfort tecnologici si trovano nelle aree comuni. A ricaricare le pile ci pensano una spa, un orto e le passeggiate nella natura.

18 luglio 2012

Sport in Gran Bretagna, musei e attrazioni

Visitare Londra per le Olimpiadi (vedi lo speciale ANSA Giochi Olimpici) è una delle tendenze principali dei viaggi di quest'anno, ma per gli sportivi più incalliti che si concedono una pausa più lunga di un weekend nel Regno Unito ci sono musei, attrazioni, aperture di nicchia che vale la pena tenere in considerazione. Nella capitale britannica, ma non solo: nei templi moderni di calcio, tennis, cricket, rugby e golf (www.visitbritain.com/it/IT/).

Lord's a Londra è considerata la patria spirituale del cricket, vicino Regent Park, e durante i Giochi ospiterà le gare di tiro con l'arco. Ma a parte questo, i tour guidati consentono di ammirare l'Urna delle ceneri, trofeo conteso tra Inghilterra e Australia, e in più accessori e abbigliamento per il cricket indossati da numerosi campioni. Restando in città si può fare un salto a Wimbledon, sede dell'omonimo torneo di tennis da poco conclusosi, che ha un museo interattivo. Tra le chicche la 'ricostruzione' dello spogliatoio degli uomini com'era negli anni '80. A Twickenham invece, nel borough di Richmond, si trova il World Rugby Museum.

Per chi ama il rugby la destinazione migliore è però il Galles. A Cardiff (vedi l'itinerario di ANSA In Viaggio) il Millennium Stadium è aperto a visite guidate (l'accesso è su Westgate Street) da prenotare in anticipo. I turisti possono scoprire aneddoti sportivi legati alla struttura e i segreti della sua copertura mobile. Lo stadio è stato inaugurato nel '99 e rappresenta oggi una delle location sportive d'eccellenza della Gran Bretagna nonché icona contemporanea del Galles. Struttura all'avanguardia in cemento e acciaio, può ospitare oltre 74 mila spettatori.

L'icona del golf è invece in Scozia, al St Andrews Old Course (vedi l'articolo su ANSA In Viaggio) che quest'anno ha festeggiato sei secoli. Tappa obbligata: il British Golf Museum che ripercorre la storia del golf britannico. A Bimingham c'è invece il National Motorcycle Musem, mentre per quello dell'ippica bisogna andare a Newmarket, nel Suffolk.

Per gli irriducibili del calcio le squadre che offrono la possibilità di tour guidati o che hanno aperto musei sono diverse: ad esempio il Leeds United, il Manchester United, il Liverpool FC, il Celtic's. Il nuovo Museo nazionale del calcio a Manchester, aperto quest'anno, vanta la più grande collezione di oggetti calcistici mai esistita.
ansa

L'estate di San Francisco. Appuntamenti, musei e nuovi itinerari nella città californiana

di Ida Bini

Per la San Francisco Travel Association, l’organizzazione ufficiale di marketing turistico della città e della contea californiane, il numero dei visitatori italiani a San Francisco è in continuo aumento: l’anno scorso 103mila connazionali hanno viaggiato nella città americana, classificandosi quarto Paese al mondo per le visite. I motivi di questo successo sono persino ovvi: la bella città della West Coast offre tutto l’anno - e ancor di più d’estate - musei, appuntamenti culturali e musicali, eventi sportivi, festival di strada, paesaggi da cartolina – la baia e le colline con i suoi caratteristici saliscendi – e le attrattive architettoniche, comprese le celebrazioni quest’anno per i 75 anni del famoso ponte Golden Gate, considerato una delle meraviglie del mondo. Ci sono anche nuovi itinerari tematici e la possibilità di fare escursioni nei dintorni tra spiagge, vigneti, parchi e strade da percorrere in totale libertà.

La più “europea” tra le città d’oltreoceano si mostra in tutta la sua bellezza ed esibisce con orgoglio un volto rispettoso della natura e dell’ambiente, attento alla cura del corpo e dello spirito, proponendo un turismo ecologico raffinato ed esclusivo. Se di giorno si gira per la città in bicicletta o sui cable car, i vecchi tram trainati e quelli gialli (molti dei quali regalati dall’azienda dei trasporti milanese) tra visite ai musei e lezioni di yoga, la sera ci si ritrova al Waterfront, quartiere ricco di locali e ristoranti rigorosamente bio, aperti tutta la notte.Chi ama la scienza e la natura può recarsi all’Exploratorium (www.exploratorium.edu), museo didattico e interattivo, e alla California Academy of Sciences (www.calacademy.org), grande complesso progettato dall’architetto Renzo Piano, e visitare al suo interno un museo di storia naturale, un acquario, un planetario, una mini foresta pluviale sul living roof, il tetto vivente, con un milione e 700mila tra piante e tipi diversi di erbe. Chi preferisce rilassarsi, può fare passeggiate sui sentieri lungo la baia o nel quartiere Fisherman’s Wharf, pieno di ristorantini, mercati e musei, oppure partecipare a sessioni di yoga o semplicemente salire a bordo dei battelli o dei motoscafi RocketBoat della compagnia Blue & Gold (www.blueandgoldfleet.com), che organizza crociere turistiche nella baia di Frisco.

Chi ama lo sport può assistere a spettacolari gare di golf all’Olympic Club oppure alle regate storiche di World Series, che si svolgeranno nella baia dal 21 al 26 agosto, in attesa di vedere la prossima estate le gare dell’American’s Cup, la celebre competizione velica. Il 29 luglio si può partecipare alla maratona di San Francisco, alla mezza maratona o alle corse che coinvolgono i bambini. Tante sono le opportunità per chi ama andare per musei: il CityPASS (www.sanfrancisco.travel) permette di visitare senza fare file i maggiori musei della città, dalla California Academy of Sciences all’Aquarium of the Bay (www.aquariumofthebay.org) sul molo 39; dal San Francisco Museum of Modern Art (www.sfmoma.org) con le collezioni e le mostre temporanee al de Young Museum (http://deyoung.famsf.org) che, nel Golden Gate Park ospita opere d’arte americana, africana, orientale e precolombiana, oltre a esposizioni temporanee.Se si viaggia con la famiglia ci sono alcuni indirizzi perfetti per i più piccoli: il museo didattico Exploratorium, il Bay Area Discovery Museum (www.baykidsmuseum.org), che offre ai ragazzi laboratori e mostre d’arte e di scienze interattive e il Children’s Creativity Museum (http://creativity.org), museo della creatività infantile legata alla tecnologia. Imperdibili sono l’House of Air (www.houseofair.com), grande parco dei divertimenti con trampolino, e il museo dedicato a Walt Disney (http://waltdisney.com).

Tante sono le escursioni che si possono fare nei dintorni della città: a nord si viaggia alla scoperta delle contee del vino - Napa, Sonoma e Mendocino - e di una natura incontaminata con le visite a piedi, a cavallo o in auto a Marin Headlands, parco naturale fatto di maestose scogliere a strapiombo sull’oceano, e a Muir Woods, la foresta di sequoie secolari che si trovano all’interno del parco protetto del Golden Gate, visitabile solo a piedi, e che furono tenute a battesimo da Franklin Roosevelt. Oppure si può scegliere di andare in direzione est verso Oakland, Berkeley e Sacramento fino al Yosemite National Park. Infine c’è la zona a sud della città che offre luoghi splendidi da visitare, come Half Moon Bay, Santa Cruz, Monterey e le sue incantevoli spiagge, immortalate in numerosi film hollywoodiani.

ansa

Turismo accessibile, investimento anti crisi

In Italia almeno 4 milioni di clienti potenziali: turisti con disabilità, anziani, famiglie con bambini
ansa

Dai mezzi di trasporto al menu del ristorante, dalla struttura ricettiva alla spiaggia attrezzata: per i turisti con bisogni speciali, che possono essere sia persone con disabilità, sia ad esempio anziani o famiglie con bambini, non tutte le vacanze sono a misura d'uomo. Un'opportunità mancata, secondo Roberto Vitali, presidente di Village for All (V4A) e membro del Comitato per lo sviluppo e la promozione del Turismo Accessibile appena istituito dal Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, dato che "il bacino potenziale di utenti è di circa 127 milioni di persone in Europa e 4 milioni di italiani, moltiplicato almeno per tre, dato che questa fascia di turisti raramente si sposta sola".

"Quando parliamo di persone con disabilità o con bisogni speciali ci riferiamo a un mercato corposo, veri e propri clienti – spiega Vitali – che spaziano da famiglie con bambini o anziani a persone con allergie alimentari o ambientali, da turisti con disabilità motorie, sensoriali a persone con insufficienze mentali o condizioni di salute particolari come chi è in dialisi o deve seguire diete particolari. Secondo dati Eurostat – aggiunge – le imprese turistiche europee possono incrementare il proprio fatturato del 10% grazie al turismo accessibile. Anche perché investendo in questa direzione si innalza la qualità per tutti i clienti, non solo per quelli con esigenze particolari".

Un aiuto per districarsi nell'offerta italiana la dà Village for All, diventato un marchio di qualità per il turismo accessibile perché i suoi esperti rilevano e certificano periodicamente le informazioni di accessibilità nelle strutture che ne fanno richiesta. Insieme a Federcamping, V4A certifica le informazioni di strutture e campeggi (oltre 30 in Italia finora) ma anche di altre strutture ricettive, dall'agriturismo al B&b, passando per altri edifici di interesse turistico come musei, teatri, enoteche, house-boat.

L'accessibilità per tutti, come condizione universale, "non esiste – sottolinea Vitali – ecco perché servono informazioni oggettive su alberghi e ristoranti in modo che i clienti decidano di scegliere o meno una struttura piuttosto che un'altra". Insomma non basta accontentarsi di un hotel con bagno a norma per le persone con disabilità motoria se poi non si riesce ad arrivare al ristorante o alla spiaggia. La principale carenza, evidenzia il presidente di Village for all, "sta nella formazione del personale. Fino ad oggi nessun istituto alberghiero ha mai fatto corsi dedicati al turismo accessibile". "I trasporti sono poi un capitolo a parte – aggiunge – nel senso che possiamo contare abbastanza sugli aerei, tranne qualche compagnia, di linea e low cost senza distinzioni, mentre per quanto riguarda i treni a parte Frecce e Intercity dal punto di vista dell'accessibilità il trasporto regionale non è esattamente garantito. I servizi sono distribuiti a macchia di leopardo".

Una novità di quest'estate, che dovrebbe venire incontro alla domanda di turismo accessibile, è l'insediamento del Comitato per lo sviluppo e la promozione del turismo accessibile che si occuperà in primis di individuare criteri di accessibilità affinché una destinazione turistica possa definirsi realmente accessibile.
Informazioni: www.italia.it/it/idee-di-viaggio/turismo-accessibile.html.