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Turismo: Widmann, attirare inglesi con il calcio estivo

La squadra di calcio inglese del FC Watford, allenata dalla leggenda del calcio Gianfranco Zola, attualmente si sta allenando a Malles nell’Alta Val Venosta. L'assessore Thomas Widmann ha incontrato i dirigenti della squadra. L'evento è interessante e significativo in quanto la presenza della squadra inglese può essere indubbiamente un veicolo pubblicitario importante per l'economia turistica della Val Venosta e dell'Alto Adige nel suo complesso. In questo senso Widmann sottolinea che il Watford è una squadra piuttosto importante del campionato inglese e può contare su un numero considerevole di fans composto per lo più da famiglie. Il mercato turistico britannico rappresenta un elemento importante del bilancio provinciale con circa 200.000 pernottamenti all'anno e singolarmente i turisti britannici sono tra gli ospiti che investono maggiormente nella vacanza con un esborso di circa 240 euro pro capite al giorno. (ANSA).

Turismo: Unioncamere, 23,4 mln italiani in vacanza con ''oculatezza''

Sono 23,4 milioni gli italiani, 4 in meno del 2012, che hanno programmato un periodo di vacanza questa estate. Gran parte di loro, tuttavia, ha modificato le proprie abitudini, rendendo il proprio ''consumo'' di vacanze piu' oculato. Secondo le risposte fornite nel corso di una delle consuete indagini dell'Osservatorio nazionale del turismo di Unioncamere e Isnart, il 41% degli italiani che ha svolto o pianificato una vacanza nel 2013 ha ridotto il numero di viaggi; il 13%, invece, ha privilegiato destinazioni piu' convenienti in particolare sotto il profilo dell'alloggio; il 9% ha scelto di risiedere presso abitazioni private. Per un ulteriore 28%, comunque la crisi non ha influenzato negativamente il modo di fare vacanza. I turisti italiani genereranno tra luglio e settembre 28,7 milioni di vacanze, il 73% delle quali in Italia, con la consueta forte concentrazione nel mese di agosto (66%). Rispetto allo scorso anno si registrano -2,6 milioni di partenze ma aumentano le vacanze pianificate all'estero per il mese di settembre. Resta stabile, invece, la spesa messa in bilancio dalle famiglie: ammonta infatti ad oltre 800 euro il budget medio che 23,4 milioni di italiani destineranno alle vacanze estive. 
asca

Fra mare e terra una cucina di qualità

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Un viaggio a Diamante, nella Costa dei Cedri. Siamo stati appositamente a vedere come si sviluppa l'estate in uno dei luoghi più belli della Calabria. A metà giugno, otto Comuni, coordinati dalla dinamica Ersilia Magorno di Diamante hanno deciso di mettersi insieme per promuovere la cucina e i vini di questo territorio che guadagni arrivando dalla Campania. Diamante, raccontano, è nata dall'unione di due Comuni, che intorno al 1600 decisero di reagire alle angherie del signore del tempo, che pretendeva l'odioso ius primae noctis. Il paese, con 5.000 abitanti, ha tante piazzette piene di locali e un luogo magico come il lungomare alto che si affaccia sul Tirreno. Si viene qui perché il luogo è romantico, ma anche per i tartufi, un semifreddo che viene aromatizzato al cedro, innanzitutto, ma anche al cioccolato, all'amarena e a tutti i frutti di stagione. La gelateria Diamante di Pierino è una meta fissa, sempre piena di gente, mentre dal lato opposto, sempre sul lungomare, c'è Ninì, altra gelateria da provare. Ma se il cedro è il diamante vero e proprio di queste terre, l'altro prodotto caratteristico è il peperoncino. A Diamante ci sono almeno due negozietti che lo propongono in tante versioni, insieme a tutte le specialità della Calabria: Radici di Calabria e GreenHouse Calabria, entrambi nel centro storico. E poi c'è una teoria di ristoranti, che sembrano fatti apposta per creare un sistema fra loro. A Diamante si va alla Taverna del Pescatore, ristorante di pesce classico, ma anche la Steakhouse da Nerone per chi ama la carne; per i giovani invece segnaliamo Il Diverso, che fa una cucina un poco creativa, mentre per le famiglie c'è Osteria Dei Murales, con cucina classica, e infine il Sottocoperta specializzato negli assaggi di antipasti. Tornando al cedro, bisogna recarsi a Santa Maria, per assaggiare i Panicelli, ovvero fagottini di foglie di cedro con acini di uva passa di Zibibbo e scorza di cedro, legati con filo di ginestra e cotti al forno, realizzati da Officine dei Cedri. Mentre l'azienda I Magnifici del Mezzogiorno propone una serie di sfiziosità a base di peperoncino. Fa parte di Diamante anche la frazione Cirella, che si caratterizza per l'isola omonima, abitata solamente dai conigli. Di fronte all'isola ci sono spiagge e due ristorantini che cucinano pesce: Da Lucio per il fritto misto e Acqua Salata per le trofie con vongole e zucca. Accanto a Diamante, al confine, c'è Belvedere Marittimo, altro luogo turistico dove la cucina ha livelli di altissima professionalità. Sul lungomare sono da provare il Calypso e il Povero Pesce: straordinari, anch'essi ispirati alla cucina di mare. All'interno, ecco l'Ottagono dove merita il pacchero all'ottagono (con la 'nduja) e poi il Sabbia d'Oro e il Milleluci. Altra tappa è a Sangineto, dove il Convito prepara la pasta fresca ripiena di crostacei. E infine, sulle altezze di Maierà, provate il piacere di soggiornare a Palazzo Bruni, al cui interno sono state ricavate 14 camere che guardano il mare e un ristorante che cucina anche i piatti dell'interno. Fantastico!
avvenire.it

Gastronomia: l'arte antica di cuocere le crescentine


Pavullo nel Frignano è un vasto Comune di 17 mila abitanti. Siamo in provincia di Modena e qui la specialità identitaria è una sorta di pane detta "crescentina" di Pavullo, che si cuoce sulle tigelle: dischi di terra refrattaria del diametro di circa 12 cm per 2 cm di spessore. La pasta da cruda è di 10 cm per 1 cm circa. Le tigelle messe nel camino si fanno scaldare fin quasi al rosso poi con l'aiuto del "tiglarol", che è uno strumento in legno che serve a tenere dritta la pila, si alternano una tigella, una crescenta, una tigella, fino a creare una pila di 30 cm circa. Ed è un'arte, perché si deve fare attenzione a non bruciare la pasta con le tigelle troppo calde. Una volta raggiunta la cottura, quando la tigella ha trasmesso tutto il calore alla crescentina, si tolgono dal tiglarol e si mettono a "passare" sotto la cenere. Questo metodo di cottura antico è però stato soppiantato dalle piastre di ferro da scaldare sul gas. Le crescente si mangiano tagliate a metà e condite con un battuto di lardo insaporito con aglio e rosmarino, sfarinate con parmigiano grattugiato; con un sugo alla cacciatora oppure con salumi e formaggi. Originaria del Frignano, la crescentina è stata scoperta negli anni Sessanta dai modenesi che venivano in villeggiatura sull'Appennino. E ogni anno a fine agosto si svolge a Pavullo la tradizionale Festa della Crescentina, che merita d'essere celebrata con sorsi di buon Lambrusco.

In viaggio su queste terre ci si imbatte in diversi caseifici che qui creano il mitico Parmigiano Reggiano. Ecco allora il
Caseificio Sociale Rio San Michele (loc. Camatta - via Giardini Sud, 327) e la Cooperativa Poggiocastro (via Giardini Nord, 32/1). Il prodotto di punta della Cooperativa Poggiocastro è il Parmigiano Reggiano ottenuto dal latte di 650 bovini, ma producono anche la Caciotta di Pavullo dal delicato sapore e uno strepitoso yogurt. Sempre a Pavullo nel Frignano c'è il Caseificio Sociale Rio San Michele per un Parmigiano Reggiano di gran vaglia, accanto a un'originale crema spalmabile, a burro e ricotta. Nello spaccio (aperto dal lunedì al venerdì) si possono acquistare anche caciotte di latte vaccino, ovino, caprino e misto pecora, mozzarella, miele, salumi, carni da fornitori diversi. Ottime poi sono le pasticcerie, che qui producono dolci speciali come il croccante. 
Alla pasticceria cioccolateria del Giamberlano (via Rossini, 14) Valter Tagliazucchi è conosciuto per gli Attributi di Raimondo (straordinari bon bon di cioccolato), quindi i bocconcini di Torta Montecuccoli, a base di caffè e cioccolato, realizzati sulle orme di un'antica ricetta, ma anche Praline di fave ricoperte di cioccolato alle cinque spezie o quelle ripiene di gin azzurro svedese o ancora quelle con un cuore di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena o di Lambrusco. Il croccante artistico, che da sempre impreziosisce la tavola degli sposi modenesi, lo fanno alla Dolceria Sapori del Borgo Antico (via Montebonello, 53/a ). È una specialità di Tiziana Iseppi e del marito Gabriele Mezzaqui. Ma meritano anche i cioccolatini alle spezie, le praline ripiene ai gusti più originali (irish coffee, tabacco, menta fresca), e il cioccolato da spalmare, realizzati dalla figlia Sheila. Una ricetta di croccante speciale è poi custodita nel convento di Fanano.

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A GUSTOCORTINA 2013 Le Grandi degustazioni di Le Figaro Vin

La seconda edizione di GUSTOCORTINA si preannuncia un evento ricco di interesse e molto articolato. Sarà il vino protagonista di una scena che vedrà il confronto tra grandi produzioni italiane e francesi, in una partnership inedita, erudita, tutta da vivere.

Ian D’Agata, corrispondente per Le Figaro Vin, il portale web dedito al vino del prestigioso e primo quotidiano di Francia Le Figaro, presenzierà alla conferenza stampa di sabato 15 Giugno insieme a Thibault Nguyen, direttore generale di Figaro Vin. Ian guiderà due grandi degustazioni verticali uniche studiate per mettere in risalto e a confronto i grandi vini di Francia e Italia.
Le due degustazioni sono state pensate da Ian per essere, volutamente, dedite a due delle più grandi zone vitivinicole del mondo. Dopo una attenta riflessione, per questa edizione di GUSTOCORTINA, D’Agata ha scelto Bordeaux e Montalcino, luoghi incantevoli e incantati dove nascono alcuni dei vini più famosi del mondo. Si tratta di due degustazioni uniche, mai svolte prima in Italia, con vini di assoluto valore: un nuovo e grande colpo per GUSTOCORTINA!
Domenica, 16 Giugno 2013
ore 12,15 – Degustazione FRANCIA con Ian D’Agata e Thibault Nguyen Château Branaire-Ducru in magnum: apoteosi del taglio bordolese e del terroir di Saint-Julien
Per chi conosce davvero bene Bordeaux, Château Branaire-Ducru, Quatrième Cru Classé nella famosa classifica del 1855, rappresenta uno dei valori sicuri di tutta l’Appellation. Da quando è salito al ponte di comando Patrick Maroteaux, l’azienda è salita rapidamente ai vertici qualitativi di Bordeaux. Oggi gli appassionati di tutto il mondo si contendono le annate di un vino conosciuto ormai non solo per la sua grande costanza qualitativa negli anni, ma anche per come esprime con rara compiutezza il connubio, più unico che raro, di eleganza e potenza del cabernet sauvignon, merlot e petit verdot di Saint-Julien, l’appellation di Bordeaux famosa per vini dall’equilibrio mirabile. Ian D’Agata, che visita Bordeaux da venti anni ormai anche quattro o cinque volte l’anno, e ha appena scritto unarticolo di riferimento su Saint-Julien nel numero speciale di Decanter interamentededicato a Bordeaux (disponibile solo agli abbonati o a Vinexpo), guiderà questadegustazione verticale storica per la prima in Italia. Un altro first per GUSTOCORTINA!
In degustazione otto annate, dal 1990 al 2009, a coprire due decenni di grandi successi. Solo 30 posti disponibili, costo per persona 50 euro.
Domenica, 16 Giugno 2013 ore 16,00 – Degustazione ITALIA con Ian D’Agata
Il Brunello di Montalcino Il Marroneto; la purezza del grande Sangiovese.
Negli ultimi venti anni, alcune tenute italiane hanno compiuto il grande salto da “emergenti” a aziende-leader, con una produzione di veri e propri vini-culto, punti fermi dell’enologia nazionale. Indubbiamente Il Marroneto è fra queste realtà, con un Sangiovese caratterizzato da grande eleganza e profumi di antica memoria. L’azienda, ricavata da un Torrione del XIII secolo ove durante il corso dei secoli si essicavano i marroni, rappresenta una delle più belle espressioni di Sangiovese in purezza in Italia oggi, un gioco di viola mammola, mirtilli rossi, visciole, tabacco, liquirizia e minerali che non si dimentica facilmente. Ian D’Agata e il proprietario di Il Marroneto, Alessandro Mori, saranno con noi a raccontare questa bellissima storia, un vero grande successo del Made in Italy del vino.
A GUSTOCORTINA si celebrerà la più grande verticale di questo Brunello di Montalcino mai organizzata.

In degustazione quindici annate, dal 1980 al 2007, a coprire due decenni di grandi successi. Solo 30 posti disponibili, costo per persona 50 euro.
fonte gustocortina.it

per soggiornare a Cortina Hotel De La Poste
http://www.delaposte.it/

Hotel de la Poste s.r.l. - Piazza Roma, 14 - 32043 Cortina d'Ampezzo (BL) - Italy - Tel. +39 0436 4271 - Fax +39 0436 868435 - E-mail: info@delaposte.it  

Annoverato tra i Locali Storici d’Italia e situato nel pieno centro di Cortina d’Ampezzo, l’Hotel De La Poste rappresenta da sempre il salotto dei personaggi internazionali del mondo della cultura, economia, giornalismo che amano ritrovarsi nel famoso Grill, coccolati dalle specialità del mitico barman Antonio.
Nato come luogo di ristoro per le carrozze postali con i primi viaggiatori, l’Hotel de la Poste ha mantenuto immutato dal 1835 il principio d’accoglienza, ed è condotto di generazione in generazione dalla Famiglia Manaigo.
I suoi ambienti sono la cornice ideale per una kermesse dalla valenza culturale ed internazionale come GUSTOCORTINA.
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci

Degustazioni eccezionali a GUSTOCORTINA: un centinaio di cantine e produttori di eccellenze dell’enogastronomia e dell’enoturismo italiano

Un programma di degustazioni esclusive arricchisce la manifestazione che si terrà il 16 e 17 giugno 2013 a Cortina, con oltre un centinaio di cantine e produttori di eccellenze dell’enogastronomia e dell’enoturismo italiano.


Cortina, maggio 2013
All’interno del ricco calendario di eventi che compone la manifestazione GUSTOCORTINA, promossa da Golden Moon e Hotel de la Poste per il 16 e il 17 giugno 2013 nella Regina delle Dolomiti, spicca l’esclusivo programma di degustazioni tecniche curate da autorevoli enologi, sommelier e giornalisti di altissimo livello.
GUSTOCORTINA 2013, vetrina delle eccellenze agroalimentari ed enoturistiche italiane, si svolgerà nelle eleganti sale dell’Hotel de la Poste e in altre esclusive locations, dove oltre un centinaio di aziende selezionate presenteranno le loro prelibatezze ed etichette di pregio, mentre alla Terrazza Viennese dell’Hotel Ancora prenderanno il via le degustazioni guidate:
- il 16 giugno alle ore 11 la giornalista del Secolo XIX ed appassionata esperta di enogastronomia Egle Pagano coordinerà la degustazione di vini estremi; alle 12.15 l’autorevole esperto del mondo del vino Ian D’Agata e Thibault Nguyen, direttore di Le Figaro Vin, guideranno due prestigiose degustazioni, che metteranno a confronto i vertici dell’enologia italiana con i grandi produttori francesi. Alle 16 il noto sommelier Alessandro Scorsone guiderà una degustazione di Amarone.
- il 17 giugno sarà il momento di assistere ad altre eccezionali degustazioni: alle 11.00 “un terroir dal cuore italiano” del produttore italiano Enrico Baldin, mentre alle 12.15 il pluripremiato sommelier Alessandro Scorsone degusterà alla cieca le bollicine di GUSTOCORTINA. Fabrizio Penna, uno dei massimi esperti in analisi sensoriale, condurrà alle 15.00 una degustazione dedicata ad esplorare il valore spirituale del vino e del cibo.
Il 16 giugno, dalle 13.00 alle 18.00, nel terrazzo dell’Hotel de la Poste il flautista e Presidente del Club Maledetto Toscano Stefano Fanticelli guiderà un tasting di sigaro toscano. Il tasting sarà presentato anche il giorno seguente dalle 13.00 alle 17.00.
La partecipazione alle degustazioni è riservata a coloro che si accreditano tramite l’apposito form on line al sito
www.gustocortina.it fino ad esaurimento dei posti disponibili. I costi delle singole degustazioni saranno indicati nel sito (da 25 a 50 euro). Per gli operatori del settore il costo dell’accesso alla manifestazione sarà di 10 euro. Per la stampa l’accesso è gratuito previo accredito on line
Il programma completo è consultabile sul sito www.gustocortina.it
GUSTOCORTINA gode del patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Cortina, delle Regole d’Ampezzo, di Expo 2015, di Vite in Montagna, dell’Università Cà Foscari di Venezia e del Master Cultura del Cibo e Vino dello IUAV di Venezia, dall’Università “Aldo Moro” di Bari e della partnership con Winenews.
comunicato stampa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone 
turismoculturale@simail.it