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L’Unesco premia i tesori medicei

(di Ida Bini)
Dodici ville e due giardini in Toscana, nei dintorni di Firenze, sono gli ultimi tesori paesaggistici e architettonici che l’Unesco ha dichiarato patrimonio dell’Umanità, facendo così salire a 49 i siti italiani inclusi nell’ambìto elenco. Quest’ultimi gioielli appartengono alla più importante famiglia toscana, i de’ Medici, di cui raccontano la storia e mostrano il potere e il patrimonio artistico e culturale, una ricchezza inestimabile tra affreschi, tele, statue, mobili e arredi d’epoca rinascimentale. Le residenze e i giardini, che la famiglia de’ Medici costruì all’interno di Firenze e nei suoi bellissimi dintorni tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, sorgono su vaste proprietà terriere, utilizzate storicamente come luoghi di caccia per nobili e di ritrovo per intellettuali e artisti.
Famosissimo è il giardino di Boboli, costruito dietro palazzo Pitti, nel cuore di Firenze, come semplice orto; nei secoli, grazie agli interventi decorativi di artisti come Giorgio Vasari e Bernardo Buontalenti, su richiesta della famiglia de’ Medici, divenne un giardino all’italiana, un modello per le altre corti europee, attraversato da sentieri che portano a laghetti, grotte e scorci decorati da statue e fontane rinascimentali.
E’ un vero museo all’aperto e si visita tutti i giorni, tranne il primo e l’ultimo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; l’entrata per chi non risiede a Firenze costa 7 euro. Vanno invece programmate le visite a Villa di Poggio Imperiale, sede di un collegio femminile e di un liceo nel capoluogo toscano. Oggi la villa medicea è la meno fedele a quella originaria, quando Cosimo I, duca di Firenze, la confiscò nel 1565 alla famiglia Salviati, proprietaria della residenza, e la regalò alla figlia Isabella; nel Settecento la villa venne parecchio modificata secondo i canoni estetici asburgici a cui si aggiunsero tocchi esotici con tappezzerie e arredi orientali. Sempre in città, ma in posizione panoramica, c’è Villa La Petraia, forse la più bella delle residenze medicee: grandiosi sono gli affreschi interni e del cortile, che ritraggono i fasti della celebre famiglia toscana, e spettacolari sono il giardino a terrazze con ruscelli e laghetti e il parco all’inglese. La Villa si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30.
E’ anch’essa in posizione panoramica sulla città Villa di Castello, la residenza preferita di Cosimo I per il suo magnifico giardino disposto su tre terrazze, che celebrava la grandezza della famiglia medicea. Si visita solo il parco gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30; in particolare, il giardino dei limoni, creato nell’Ottocento da due serre ai lati di una delle terrazze, e la grotta degli animali con statue in pietra su vasche di marmo con giochi d’acqua e mosaici alle pareti. Bernardo Buontalenti, l’autore della grotta dei Boboli, realizzò anche il giardino di Pratolino, in località Veglia, su commissione di Francesco I. Il risultato è spettacolare: macchinari idraulici, grotte, fontane e giochi d’acqua decorano il giardino, modello manierista, in un perfetto equilibrio artistico, scientifico e paesaggistico.
Nell’Ottocento venne trasformato in un parco romantico ma ancora oggi si possono ammirare la cappella di Buontalenti, la vasca della maschera e il gigante dell’Appennino, opera di Giambologna, numerose grotte e alberi secolari. Tra Firenze e Prato, ai piedi del Monte Albano, si visita gratuitamente tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, dalle 8.15 alle 16.30 la maestosa villa Poggio a Caiano, che ospita il Museo della natura morta con 200 dipinti provenienti dalle collezioni medicee. Acquistata da Lorenzo de’ Medici nel 1474 come tenuta agricola, venne ingrandita e abbellita secondo i canoni umanistici dell’epoca; Cosimo l commissionò preziosi arazzi con scene di caccia per decorare le 20 sale della villa e si affidò a Niccolò Tribolo, anch’egli ideatore di Bobòli, e a Giorgio Vasari la creazione dei giardini.
Nell’Ottocento alla villa venne aggiunto uno scalone esterno. Sempre vicino a Prato, a Carmignano, c’è Villa di Artimio o “villa dei cento camini” per la presenza di numerosi comignoli: è un’imponente residenza, voluta da Ferdinando come residenza di caccia, elegante e lineare, con uno scenografico scalone d’accesso a doppia rampa. Belle sono le sale riccamente affrescate, che ospitano convegni, cerimonie, congressi e un albergo. Dal 1983 vi risiede anche il museo archeologico comunale di Artimino che accoglie numerosi reperti archeologici del periodo etrusco. Si visita dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12, e il costo del biglietto è di 4 euro. Su una collina che domina Fiesole si trova Villa Medici di Fiesole o Belriposo, considerata l’esempio più illuminante di ville rinascimentali secondo i canoni di Leon Battista Alberti e la meglio conservata tra le residenze medicee. Era un luogo di svago con una grande apertura sull’esterno e priva di torrette difensive; con Lorenzo il Magnifico divenne un circolo culturale. Oggi della Villa, di proprietà privata, si visita solo il giardino. Non si può visitare, invece, Villa di Careggi, in località Careggi, sottoposta a una serie di restauri. Era la residenza preferita di Lorenzo il Magnifico che la usò come sede dell’Accademia platonica, il più importante centro culturale del Rinascimento; nell’Ottocento il parco che la ospitava venne abbellito da piante esotiche.
E’ chiusa per lavori di ristrutturazione anche Villa di Cafaggiolo, una delle più antiche appartenute alla famiglia de’ Medici già nel Trecento. Sorge a nord di Firenze, nel comprensorio del Mugello, tra le dolci colline toscane, ed ha una chiara struttura medievale con torrette, fossato e ponte levatoio, mentre il giardino è di impronta rinascimentale con fontane, viali e boschi attorno alla proprietà. Cosimo il Vecchio fece costruire delle stanze sopra le logge, dando alla villa una forma rettangolare; Lorenzo il Magnifico la trasformò in un buen retiro per filosofi e letterati e Cosimo I le regalò una riserva di caccia con animali rari. Appartengono alla Villa anche il borgo medievale, una tenuta di 300 ettari e vecchie case coloniche che dopo la ristrutturazione ospiteranno un resort di lusso con Spa e campo da polo. A pochi chilometri, in cima a un poggio che domina la Val di Sieve, sorge il Castello del Trebbio, una delle prime residenze di villeggiatura dei de’ Medici. Da castello fortificato divenne presto una villa signorile con giardino, corte e vigna. Nel giardino terrazzato vennero sistemati degli orti che ancora oggi si possono visitare ma solo su prenotazione. Bisogna spostarsi in provincia di Lucca, alle pendici delle Alpi Apuane, per visitare il Palazzo di Seravezza, voluto da Cosimo I come base per recarsi alle cave di marmo e alle miniere metallifere della zona. Nata come villa fortificata, austera e semplice, con il tempo venne ingentilita da un giardino all’italiana e da un bosco che la trasformò in riserva di caccia. Oggi il Palazzo è sede di mostre ed eventi e ospita, oltre a un archivio storico, la biblioteca e la fondazione Terre Medicee.
A nord di Prato, in provincia di Pistoia, si visita ogni terza domenica del mese Villa La Magia, in località Quarrata. Era una sfarzosa dimora usata per feste e battute di caccia, che Francesco I de’ Medici comprò all’asta e incaricò Buontalenti di restaurare. Nel Seicento divenne una residenza signorile con arredi di pregio e opere d’arte; oggi è sede di mostre e di concerti. Sempre in cima a un colle, verso ovest, si visita tutti i giorni, tranne il secondo e il terzo lunedì del mese, Villa di Cerreto Guidi nell’omonimo centro toscano. Nata come tenuta da caccia, è una residenza monumentale e austera, saccheggiata durante la Seconda guerra mondiale, che oggi ospita il museo della caccia e del territorio.
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A Busseto "Il maiale in tavola". Appuntamento con la gastronomia e cultura nella città di Verdi sabato e domenica: il programma della manifestazione

Appuntamento con la gastronomia e cultura nella città di Verdi sabato e domenica: il programma della manifestazione

Verdi taglia la TorronataVerdi taglia la Torronata
BUSSETO (Parma) – Sabato e domenica torna a Busseto “Il maiale in tavola”, la fiera gastronomica giunta alla terza edizione e organizzata dal circolo culturale Alberto Pasini con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Va Pensiero Viaggi.
Nelle vie del centro a pochi passi da casa Barezzi – dimora del suocero mecenate di Verdi - si potrà gustare, oltre al culatello di Zibello Dop, lo strologhino, l’unico salame, prodotto con i ritagli del culatello da gustare, anche morbido, dopo soli quindici giorni. E ancora la spalla cotta di San Secondo, tanto cara a Giuseppe Verdi da volerla spedire agli amici con le istruzioni per la cottura, la spalla di Palasone di Sissa, stagionata e consumata cruda, il cappello del prete, specialità natalizia, e la mariola, un cotechino di carni magre e sceltissime.
In piazza Giuseppe Verdi, davanti al meraviglioso Teatro dedicato al grande compositore che non vi mise mai piede, il Palasalsiccia, una tensostruttura riscaldata, proporrà per tutti i visitatori per la cena di sabato antipasti di salumi misti, cappelletti in brodo, guancialini con polenta, Sacrao, il cotechino con le verze, e dolci della tradizione. Gradita la prenotazione (Va Pensiero Viaggi - 052492272).

Culatelli di Zibello DopCulatelli di Zibello Dop
Domenica alle 11 una giuria qualificata di giornalisti ed esperti decreterà il vincitore del concorso gastronomico “Al cudghèn pù bon”, alle 12 Roberto Codazzi presenterà il volume L’alfabeto della cucina verdiana, un racconto delle preferenze enogastronomiche del Maestro delle Roncole dalla ‘a’ alla ‘z’, mentre alle 15 sarà servito Il monsignore, il mega cotechino di un quintale. Alle 17 sarà la volta della Torta Torronata del Maestro, la tipica frolla di Busseto ripiena di mandorle, cedri canditi e cioccolato, che Verdi conobbe a Milano e faceva preparare alla sua cuoca a Sant’Agata.
Da non perdere anche la Spongata di Busseto, dalle origini antichissime.
Giochi e attrazioni per bambini intratterranno le famiglie, mentre la Minestron Band di Mauro Adorni animerà la fiera con le canzoni in dialetto e le gag scatenate.
“L’intento della manifestazione - spiega Afro Gotti, presidente del Circolo Pasini - è quello di tramandare alle prossime generazioni che ci succederanno le usanze i costumi e soprattutto i valori e l’identità che sono stati espressi da chi ci ha preceduto. Ci sentiamo un po’ ‘operatori culturali’ di un territorio che ritrova la tradizione e la propria identità smarrita nell’epoca di internet”.
Piazza Verdi a BussetoPiazza Verdi a Busseto
I dintorni
La zona, nel raggio di poche decine di chilometri, propone itinerari culturali di grande interesse: dalla Collegiata di S. Bartolomeo al Palazzo del Monte di Pietà o la mostra antologica permanente dedicata a Guareschi a Busseto, ma anche il Museo di Storia Naturale fondato da J.B. Fourcault a Parma, i percorsi verdiani dalle Roncole a Sant’Agata e ancora rocche e castelli, insieme al tratto parmense della via Francigena. È dunque possibile prenotare un pacchetto turistico weekend “speciale Maiale in tavola” che comprende pernottamento, cena presso la manifestazione, visita a una cantina di stagionatura dei salumi e del Culatello di Zibello, a partire da euro 69,00 a persona. Info e prenotazioni Va Pensiero Agenzia Viaggi - Via Leoncavallo, 26 - Busseto (PR) - tel. 0524.92272 - rtl. 366.8754841 - e-mail info@vapensieroviaggi.com.
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Tanti appuntamenti nel fine settimana di Parma e provincia, tra gastronomia, teatro e musica. Eccone alcuni

Parma
Campus Industry: venerdì appuntamento con il grande repertorio degli Ac/Dc suonato dal vivo dai Riff/Raff.
Lenz Teatro: venerdì doppio appuntamento Natura Dèi Teatri. Alle 21 “Pictures from Gihan” di Muta Imago, progetto di ricerca artistica di Claudia Sorace e Riccardo Fazi, attivo a Roma dal 2006. Replica alle 22.30 “La Gloria”, creazione di Lenz Rifrazioni per Natura Dèi Teatri, di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, rilettura e riscrittura di una tra le opere meno indagate e conosciute di Gabriele D’Annunzio, che vede in scena Valentina Barbarini.
Biglietti: Euro 10,00 intero, Euro 8,00 ridotto (over 60, studenti universitari, under 30). La Biglietteria apre 30 minuti prima di ogni spettacolo. Data la capienza limitata, è consigliata la prenotazione telefonica. 
Info: Lenz Teatro, Via Pasubio, 3/e, Parma, T. + 39.0521.270141, natura@lenzrifrazioni.it - www.lenzrifrazioni.it
Forum Solidarietà: sabato alle 17 nella sala Truffelli di via Bandini 6 il giovane scrittore Francesco Gallina presenta il suo romanzo d’esordio “De perfectione”, un thriller psicologico che ha già guadagnato il podio di ben cinque concorsi letterari internazionali. Fotografo e scrittore per passione, Gallina è autore di opere di poesia, narrativa lunga e breve con preferenza per il genere giallo e storico. Con lui, interverrà Rossella Di Nuzzo dell'associazione Amici dell'Orto Botanico. Metà del ricavato della vendita del libro andrà a favore dell’attività dell'associazione.
Teatro Regio: domenica alle 21.15 andrà in scena il musical “Biancaneve vs Cenerentola” della Compagnia “Professionisti allo sbaraglio”. L’evento è stato organizzato dai Lions di Parma e provincia a favore dei territori colpiti dalla frane. Per informazioni sullo spettacolo ci si può rivolgere direttamente alle sedi provinciali delle Onlus che hanno aderito: Admo, Aido, Ail, Aism, Bet No@h, Cav, Comunità di Betania, Famiglia Aperta di Castelguelfo, il Cerchio Azzurro.
Teatro del Cerchio: domenica alle 17 continua la stagione per ragazzi con la storica compagnia di burattini “Teatrino dell’es” che metteranno in scena “il circo dei bambini”. C’era una volta un piccolo Circo di marionette e pupazzi, con leoni, elefanti e cavalli un po' pazzi. C'erano anche gli uomini piùpiccoli, alti e magri del mondo, un canarino in cerca del nido, un serpente e una scimpanzé col tutù ballerini, accompagnati da tanti genitori e bambini, che assieme a Pierrot verranno guidati dal domatore Vittorio, col suo violino canterino che suonerà un girotondo a cui parteciperà tutto il mondo. Spettacolo d'animazione sul tema del circo, con burattini, marionette e pupazzi mossi a vista. Verranno presentati circa 15 numeri di 5 minuti l'uno, nei quali è richiesta la partecipazione diretta dei bambini, attiva non solo a livello verbale ma anche motorio. Biglietto: 8 euro adulti – 2 euro bambini Info 349 5740360 – info@teatrodelcerchio.it.

Provincia
Fidenza: da venerdì a domenica dalle 10 alle 20 in piazza Garibaldi esposizione di auto d’epoca, sportive e simulatori d’auto; per i più piccoli gonfiabili e carrozza con i cavalli; per i più giovani musica con dj set. Per chi ama lo shopping piazza Garibaldi proporrà un mercatino dedicato alle specialità enogastronomiche italiane e all’artigianato di qualità. Collecchio: venerdì alle 20.30 alla Corte di Giarola cena benefica con Norberto De Angelis, reduce dalla traversata della Tanzania in handbike. Per l’occasione si farà il punto dell’iniziativa Less is more di Cefa Onlus e si parlerà dei progetti futuri. La cena costa 30 euro, di cui 10 andranno alla onlus.
Busseto: sabato e domenica si svolge la manifestazione “Il maiale in tavola”, evento tra gastronomia e cultura .
Roccabianca: sabato alle 21.15 all’Arena del Sole “Nascosto dove c’è più luce”, testo e regia di Gioele Dix. I biglietti dello spettacolo si possono acquistare all’edicola di Ragazzola, ortofrutta di Roccabianca e Parma Point, via Garibaldi, 18 Parma. Per informazioni 339.5612798 www.teatrodiragazzola.it
fonte: Parmaonline

BTO 2013: IL MONDO DEL TRAVEL 2.0 SI DA APPUNTAMENTO IN TOSCANA

Il 3 e 4 dicembre, alla Fortezza da Basso di Firenze, sesta edizione per Buy Tourism Online
Speaker ed espositori arrivano da Italia, Usa, Canada, Germania, Spagna, Francia e Svizzera
45 le aziende di settore presenti, 8 regioni italiane e 95 eventi in due giorni

Firenze, 26 novembre 2013 – Tutto pronto per la sesta edizione di BTO - Buy Tourism Online www.buytourismonline.com, la manifestazione internazionale dedicata al mondo del travel 2.0 che si svolgerà alla Fortezza da Basso di Firenze il 3 e 4 dicembre. Riflettori accesi su sharing economyweb reputationstart up turistiche e sul futuro delle compagnie aeree tra low cost e top class. Fra i temi chiave di BTO 2013 anche il legame tra musica e turismo e tra enogastronomia e viaggiTra i brand presenti: Ryanair, Emirates Airlines, Google, Trivago, Tripadvisor, Airbnb, Future Brand, Airplus, Instagramers, Amadeus, Simple Booking, BookassistMolte le regioni che hanno aderito e che saranno alla due giorni: oltre la ToscanaLazio, Liguria, Puglia, Basilicata, Sicilia, Umbria e Abruzzo.

Sarà una edizione speciale - ha dichiarato Giancarlo Carniani, direttore scientifico e artistico di BTO - ci siamo focalizzati sulla qualità degli ospiti sia nazionali che internazionali, tra i quali ci sono eccellenze come Philip Wolf, in assoluto il principale conoscitore di turismo online del mondo e fondatore di PhoCusWright, e Neal Gorenflo ritenuto il principale guru della sharing economy. Apriremo cassetti che non abbiamo mai aperto, cercheremo di rispondere alle domande, guarderemo al futuro e cercheremo di capire dove va il nostro Paese”.
                                          
Il 3 dicembre alle 9.15 BTO prenderà il via con l’Opening Session. Dopo i saluti degli organizzatori, saranno proiettati due video: il saluto di Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, e il ricordo di un amico di BTO, Marco Zamperini, il Funky Professor, uno dei principali esperti della Rete scomparso prematuramente in ottobre. Parallelamente, nelle Focus Hall partiranno workshop e convegni. Alle 10.10 il sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Simonetta Giordani, e il consigliere della struttura di missione per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Edoardo Colombo, discuteranno di Agenda Digitale e turismo. A seguire, il panel “Turismo in Toscana, nel 2020” con Cristina Scaletti, assessore al turismo della Regione, Alberto Peruzzini, dirigente responsabile Turismo Toscana Promozione, Alessandro Tortelli, direttore scientifico Centro studi turistici e il team di Fondazione Sistema Toscana, impegnati a delineare il profilo del turista del 2020, un ritratto che andrà oltre i paesi BRIC.

Tra gli ospiti da segnalare Andrea Babbi, direttore generale di EnitFabio Lazzerini, Country Manager di Emirates Airlines, la compagnia con sede a Dubai che ha fatto scalpore in questi giorni per aver acquistato 150 Boeing 777 X per un valore di 76 miliardi di dollari; John Alborante, Sales & Marketing Manager Italia, Croazia e Grecia di Ryanair, che a  pochi giorni dalla sua nomina affermò: “Per Ryanair l’Italia è decisamente importante. I dati del 2012 dicono che siamo il secondo vettore dopo quello nazionale. Alitalia ha trasportato 26 milioni di persone, noi 25. Il mio obiettivo naturalmente è far sì che Ryanair diventi al più presto il numero uno. Magari già quest'anno”. Tra gli interventi in programma anche quelli di Giulia Eremita, Country Manager di Trivago ItaliaJoseph Fratangelo, Destination Marketing Sales Manager Italy per Tripadvisor. Inoltre, verranno presentate in anteprima mondiale ricerche sul turismo di Google e Future Brand; verrà presentato anche un nuovo indice di misurazione dell'appeal turistico di una destinazione o di una struttura turistica, si chiamerà Travel Appeal Index e nasce con l'omonima startup da un'idea del toscano Mirko Lalli, grazie ad un importante investimento di H-Farm. Da non perdere il confronto sulle Capitali europee della cultura 2019. A raccontare la loro esperienza: Pierluigi Sacco per SienaPaolo Verri per Matera e Federica Olivares per Bergamo, esclusa dalla corsa solo pochi giorni fa.

HALL VISIONI - Oltre all’attesissimo speech di Philip Wolf, il fondatore di PhoCusWright©, massimo ente di ricerca mondiale sul turismo online, e al confronto tra Fabio Lazzerini e John Alborante, la Hall Visioni ospiterà dei veri e propri eventi nell’evento. Da lì si irradieranno le tematiche che verranno approfondite nelle altre Hall. Social Reputation sarà l’argomento al centro della presentazione di Daniel Edward Craig, fondatore di Reknow, un’azienda che si occupa di social media strategy, online marketing e reputation management per il settore alberghiero in tutto il mondo; Neal Gorenflo, cofondatore di Shareable Magazine, dedicherà il suo intervento proprio alla Sharing EconomyHeither Leisman, Managing Director Europe di Hotel Tonight, affronterà il tema del mobile applicato al mondo travel: quale è il trend? Le stime di crescita? Tra gli ospiti di BTO anche un maestro tecnologo, si tratta di Gigi Tagliapietra. Con lui torna a BTO – Buy Tourism Online il tema della musica come driver per il marketing di un territorio. Pensare alla musica come “il gadget” che fa vendere un luogo, è un approccio riduttivo che non ci pone in vantaggio competitivo con paesi e territori. E infine Richard Wiegmann, CEO di Trust International, parlerà dei trend dell’Hospitality Distribution.

FOCUS HALL - Oltre alla Hall Visioni la Fortezza da Basso ospiterà le Focus Hall nelle quali verranno approfonditi i temi presentati dagli big. Nelle sale denominate “Cassette degli Attrezzi” - basic e advanced - i partecipanti potranno imparare concretamente a utilizzare al meglio gli strumenti offerti dal web e dai social network per promuovere la loro struttura/destinazione, rendendola più attraente e performante. “Di cosa parlano le recensioni e come stimolarne la pubblicazione” o “Cura dimagrante per piccoli budget” sono solo due esempi della vasta offerta del programma “Cassette degli Attrezzi” a BTO 2013. Infine, spazio alle Product Presentation delle aziende del Club degli espositori.

NOVITA’ 2013 - Prima novità in programma lo speaker corner dedicato alle start up turistiche: uno spazio allestito riproducendo fedelmente il set televisivo della trasmissione Rai Lascia a Raddoppia? - condotta da Mike Bongiorno dal novembre 1955 sino al luglio 1959 – qui gli startupper avranno 15 minuti a disposizione per presentare al pubblico la loro ideaSarà poi la volta della Ruota del Revenue, liberamente ispirata al famoso quiz televisivo La ruota della fortuna condotto sempre da Mike Bongiorno per quattordici anni. L’edizione pensata per BTO vedrà tre esperti di Revenue, Brendan MayMarco Zanella e Luciano Scauri, impegnati a offrire la loro consulenza tecnica alle aziende ospiti della manifestazione. La ruota sarà divisa in cinque spicchi che rappresenteranno altrettanti macro temi. Per finire: BTOpoli, l’area relax, pensata come una sfida all’ultima casella per accaparrarsi, sul modello del famoso gioco da tavolo Monopoli, quante più proprietà, agenzie, case e alberghi possibile.

CAMPAGNA “.IT IS ME” - La persona al centro di tutto è il filo rosso scelto per l’edizione 2013 di BTO. Il claim “.IT is YOU” accompagnerà tutti i lavori delle due giornate fiorentine che avranno luogo nella Fortezza da Basso. Da qui nasce la campagna di BTO2013: “.IT IS ME, IL PROTAGONISTA SONO IO”. Per aderire basta andare sul sito twibbon.com, e aggiungere il logo “.IT is ME” alla foto del proprio profilo Facebook o Twitter http://twibbon.com/support/bto-it-is-me

ISCRIZIONI - Chi volesse iscriversi a BTO 2013 – Buy Tourism Online, può farlo tramite il sito ufficiale dell’evento http://www.buytourismonline.com/. Previste fino al sold out speciali condizioni per i ragazzi under 26 anni. Per maggiori info sul piano tariffario: http://www.buytourismonline.com/come-partecipare/ .

PROGRAMMA

ITALO SCONTA IL VIAGGIO - Grazie a un accordo con Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A., chi acquista online il ticket per BTO – Buy Tourism Online 2013, riceverà via email un link per scaricare il PASS d’ingresso all’evento. Dentro il pdf si trova un codice voucher che sconterà il biglietto Italo Treno di € 10,00. Il codice voucher, utilizzabile dal 2 al 5 dicembre per il viaggio con origine e destinazione Firenze, è valido per gli ambienti Smart, Prima e Club e applicabile sulle offerte Economy e Base di Italo Treno per acquisti di titoli di viaggio su www.italotreno.it. Il codice è da inserire al termine dell’acquisto, selezionando come metodo di pagamento “Scopri Italo / Voucher Promo”. La convenzione è valida fino al 2 dicembre.

BTO - Buy Tourism Online è un evento promosso da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da Fondazione Sistema Toscana e Metropoli - Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, la quale ha anche coinvolto il sistema camerale toscano e nazionale. Programma scientifico e concept creativo BTO Educational. www.intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana, è media partner.


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BTO Press Office Staff
E-mail:
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Buy Tourism: Toscana capitale del turismo online

Buy Tourism Online rappresenta l’appuntamento di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale sul travel 2.0. 
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In questa sesta edizione si parlerà di musica e turismo, di sharing economy, di enogastronomia e viaggi, di compagnie aeree low cost, di start up turistiche e molto altro. Confermata la presenza degli attori principali nell’ambito del turismo online tra cui Ryanair, Emirates Airlines, Google, Trivago, Tripadvisor, Airbnb, Future Brand, Airplus, Instagramers, Amadeus, Simple Booking, Bookassist, Nozio. Tante le regioni italiane che hanno scelto di essere in BTO: oltre alla Toscana ci sarà Lazio, Liguria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Umbria. Verranno inoltre presentate in anteprima ricerche sul turismo firmate Google e Future Brand e un nuovo indice che indicherà l’appeal di un’azienda o di una destinazione turistica.
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E’ il momento degli ultimi ritocchi prima del taglio del nastro della sesta edizione di BTO, la manifestazione internazionale dedicata al mondo del travel 2.0, che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze il 3 e 4 dicembre prossimi. Due giorni di eventi, incontri e workshop - 95 gli eventi in programma – che porteranno a Firenze autorevoli esperti del settore tra cui professionisti nell’online marketing e reputation management del mondo alberghiero, manager con importanti esperienze nella travel industry a livello mondiale, e studiosi dei trend e dei futuri scenari del turismo online.

Un programma sempre più ricco di suggestioni e spunti per il pubblico degli operatori del settore turistico che, ancora una volta, grazie a BTO – Buy Tourism Online avranno l’opportunità di analizzare e implementare le strategie e gli strumenti delle proprie aziende oppure, nel caso di progetti in fase di start up, di pianificarne al meglio il lancio. E proprio nell’ottica di rendere ancora più efficace e concreta l’esperienza dei partecipanti, quest’anno BTO inaugura un’area in cui si parlerà di turismo letteralmente mettendosi in gioco.

Prima novità in programma lo speaker corner dedicato alle start up turistiche: uno spazio allestito riproducento fedelmente il set televisivo della famosa trasmissione della RAI Lascia a Raddoppia? - condotta da Mike Bongiorno dal novembre 1955 sino al luglio 1959 – dove gli startupper avranno solo 15 minuti a disposizione per presentare al pubblico la loro idea e rispondere alle domande del conduttore. Sarà poi la volta della Ruota del Revenue, liberamente ispirata al famoso quiz televisivo La ruota della fortuna condotto sempre da Mike Bongiorno per quattordici anni. L’edizione pensata per BTO vedrà tre esperti di Revenue, Brendan May, Marco Zanella e Luciano Scafuri, impegnati a offrire la loro consulenza tecnica alle aziende ospiti della manifestazione che si saranno prenotate attraverso il forum dedicato. I tre esperti risponderanno alle domande dei concorrenti in base all’argomento indicato dalla loro posizione. La ruota infatti sarà divisa in cinque spicchi che rappresenteranno altrettanti macro temi. Per finire: BTOpoli, una sfida all’ultima casella per accaparrarsi, sul modello del famoso gioco da tavolo Monopoli, quante più proprietà, agenzie, case e alberghi possibile.

La persona al centro di tutto è il filo rosso scelto per l’edizione 2013 di BTO – Buy Tourism Online. Il claim “.IT is YOU” accompagnerà tutti i lavori delle due giornate fiorentine che avranno luogo nella Fortezza da Basso. Il programma scientifico ruoterà attorno alla capacità – unica – degli italiani di fare turismo. Perché è il singolo operatore turistico, il singolo albergatore/ristoratore che fa la differenza creando valore aggiunto e contribuendo a mantenere competitiva la Destinazione Italia. Da qui nasce la campagna di BTO2013: “.IT IS ME, IL PROTAGONISTA SONO IO”. Vuoi partecipare anche tu? E allora mettici la faccia! Per aderire basta andare sul sito twibbon.com, e aggiungere il logo “.IT is ME” alla foto del tuo profilo Facebook o Twitter

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La convenzione è valida fino al 2 dicembre.

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Quality Hotel Delfino Venezia Mestre

Sito a Mestre, su Corso del Popolo, a 10 minuti di autobus da Venezia, il Quality Hotel Delfino offre spaziose camere con bagno privato, connessione Wi-Fi gratuita e TV LCD.
Il Quality Delfino si trova a breve distanza in auto da Treviso e dalla Riviera del Brenta. Non manca poi un parcheggio privato in loco.
Vi attende una colazione continentale con specialità internazionali.
Catena alberghiera : Quality Inn. 


Parte da Termini Imerese la Targa Florio – Historic Rally.

Si è tenuta oggi 13 novembre presso la sede dell’ACI di Palermo la conferenza stampa di presentazione della Targa Florio – Historic Rally che si terrà il prossimo 16 novembre
Si corre il 16 e 17 novembre 2013 la Targa Florio – Historic Rally 2013, gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auto storiche.
La manifestazione, organizzata dall’Automobile Club di Palermo, è un appuntamento di fama internazionale, nota sia per le sue caratteristiche tecnico sportive, sia per la suggestività del luoghi in cui si svolge, nonché per l’accoglienza del pubblico sempre molto calorosa. “Nonostante le grandi difficoltà economiche che l’ACI ha dovuto affrontare negli ultimi anni – ha affermato il Commissario Straordinario ing. Ginacarlo Teresi – siamo riusciti ad organizzare la gara. Il futuro è da pianificare all’insegna dell’unità e della sinergia tra l’ente e i Comuni interessati”.
La Targa inoltre, è stata dichiarata con L.R. del 2002 patrimonio storico- culturale della Regione siciliana. La manifestazione è organizzata in conformità alle norme sportive della FIA (Federazione internazionale dell’automobile) e della CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana dell’Automobile Club d’Italia).
L'edizione 2013 della Targa prevede - per la 1ª volta - la cerimonia di apertura con partenza alle ore 19,00 del 16 novembre da Piazza Duomo a Termini Imerese. L’arrivo è previsto per le ore 18,00 a Collesano nella giornata del 17 novembre. Il percorso prevede una prova speciale denominata Tribune lunga 6,09 km, una denominata Targa di lunghezza pari a 9,19 km, una denominata Polizzi lunga 7,45 km. Tutte le caratteristiche dei tratti delle prove speciali sono state valutate dal personale competente. Le prove non prevedono passaggi nei centri abitati e i limiti di velocità saranno quelli fissati dal C. d. S. ossia 50 km/h nei tratti di trasferimento, 80 km/h nel percorso delle prove speciali. Saranno tre gli equipaggi: uno piemontese, uno femminile e uno siciliano.
“La Targa Florio che ricordo – ha detto il preside volante Nino Vaccarella, pilota storico della Targa – era un evento straordinario che portava in Sicilia e nel nostro territorio, migliaia di visitatori, sportivi e appassionati da tutto il mondo. Mi piacerebbe che la Targa, oggi divenuta ben poca cosa rispetto al passato, torni ai fasti di un tempo, anche se è sempre importante che ci siano delle manifestazioni come queste”.
“Questa è certo una fase di transizione – ha dichiarato il sindaco Totò Burrafato – l’importanza della presenza di un partner privato come la Tecno Piemonte che è partner ship dell’ACI in questa manifestazione e, non ha alcun legame con il nostro territorio, testimonia l’interesse e la voglia di rilanciare la Targa Florio. Desiderio che appartiene a moltissimi siciliani sportivi e non”.
Aurora Rainieri
fonte: http://www.comuneterminiimerese.pa.it/comunicato.asp?id=1196

Valtellina, in bici tutto l'anno con il 'turismo lento'. Alla scoperta di paesaggi e prodotti enogastronomici

(di Manuela Correra) - ansa

'In bici tutto l'anno': è anche con questa proposta che la Valtellina vince la crisi, con un bilancio 'controcorrente' che segnala una crescita del 15% per il turismo estivo nel 2013. E sulla scorta di questo risultato, si punta ora ad un nuovo 'turismo lento', alla scoperta del territorio e dei prodotti enogastronomici d'eccellenza. La campagna per il "turismo lento" 2014 in Valtellina - terra lombarda candidata ufficialmente, con i suoi terrazzamenti, a far parte dell'Unesco - è proposta dal Consorzio per la Destinazione Turistica Valtellina e Valtellina Turismo ed ha preso il via da Roma, con un insolito 'viaggio del gusto' attraverso i prodotti enogastronomici d'eccellenza. Prodotti che si sono legati alla fantasia e all'originalità di due chef stellati: Francesco Apreda, del ristorante Imago, presso l'Hotel Hassler e Andrea Tonola, della Lanterna Verde di Villa di Chiavenna.

''Abbiamo fatto arrivare nella capitale i sapori, profumi e le eccellenze enogastronomiche della Valtellina in un modo 'originale'", ha affermato Giovanna Muscetti, presidente del Consorzio. Proprio quei prodotti DOP, DOCG e IGP che si possono apprezzare scoprendo un territorio lentamente. Così come 'lentamente' si possono meglio apprezzare i paesaggi di queste zone. "Andare in bicicletta ti permette di entrare nel cuore del territorio e di conoscerlo in maniera lenta - aggiunge Muscetti - scoprirne i sapori, gli odori, la natura, la storia. E questo lo si può fare tutto l'anno. D'inverno per esempio in bassa valle in bike si va senza problemi. La Valtellina punta dunque sulla bicicletta con i suoi 110 km di piste ciclabili per tutta la famiglia; con i suoi 50 km di percorsi su alte strade, come la via dei Terrazzamenti, dove sono coltivate le uve. Ma ci sono anche i Bike Park che presentano una rete di percorsi segnalati per l'esercizio delle diverse specialità sempre in bicicletta, come il downhill, il freeride e il cross country".

Ma la Valtellina offre anche Parchi termali (Valmasino e Bormio) e cultura (palazzi, musei, chiese, incisioni rupestri). Intanto, ''per la stagione invernale possiamo dirci soddisfatti - rileva Muscetti -. Dagli albergatori arrivano segnali positivi e a noi il 2013 ha portato fortuna nonostante la crisi dilagante''. E si preannuncia positivo anche l'inverno 2014, con il via alla stagione sciistica a partire da fine novembre. A 'disposizione' dei turisti, 700 km di piste: oltre 400 km di piste per lo sci alpino e 200 km per lo sci nordico. Per gli amanti dello snowboard non mancano poi spazi attrezzati e snowpark, così come per i fondisti sono disponibili oltre 200 km di piste. Ma la Valtellina in inverno non è soltanto sinonimo di sci. Ci sono altri sport da provare, sicuramente inconsueti, per fare un'esperienza unica. Come il Polo sulla neve a Livigno, dove ogni anno si disputa un torneo internazionale che vede la partecipazione delle migliori squadre. Poi c'è il pattinaggio sul ghiaccio, e con la neve si va pure a cavallo o si passeggia a piedi e con le ciaspole in sentieri incantevoli nel Parco Nazionale dello Stelvio.

Per gli amanti del benessere, c'è anche un'altra possibilità: rigenerarsi alle terme romane presenti in tutta la zona. Terme di acqua calda in mezzo alla neve, per un piacere del corpo ma soprattutto della mente.

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Arte, cultura e turismo: il viaggio oltre la conoscenza e la valorizzazione

Alcune riflessioni dei maggiori esperti del settore a cura di Alessandro Di Paolo e Fabiano Longoni (Edizioni Marcianum press 2013)


di Carlo Mafera

E’ un libro che intende sottolineare l’importanza del turismo culturale e spirituale che diventa un’esperienza umana unica, irripetibile e arricchente per chi lo compie. Rappresenta quindi una crescita umana difficilmente realizzabile in altri modi. L’opera della Marcianum Press, che si distingue perché tocca sempre argomenti di alto livello culturale, si svolge seguendo tre ambiti: quello antropologico, quello economico e infine l’aspetto conoscitivo. Si parte dall’assioma di Lacan secondo il quale “il desiderio dell’uomo trova il suo senso nel desiderio dell’altro, non tanto perché l’altro detenga le chiavi dell’oggetto desiderato quanto perché il suo primo oggetto è di essere riconosciuto dall’altro”. L’uomo cerca di conoscere l’altro e l’altrove, come un novello Ulisse mai pago e mai soddisfatto di una conoscenza personale o di un luogo diverso dal precedente. La dimensione di chi viaggia assume sempre due fondamentali aspetti: quella del viaggiatore che tende ad essere cittadino del mondo e che trova immediate relazioni con gli ospitanti, rispettando le tradizioni e le culture locali e quella del semplice turista. Il viaggiatore invece conosce attraverso un incontro profondo con l’ospitante, con il paesaggio e con le opere d’arte. E’ un incontro, non un semplice imbattersi, ed è legato alla coltivazione della memoria perché ricordare ci consente di ragionare e di conoscere veramente. Ecco l’importanza della bellezza e del livello estetico del sapere. Antoine de Saint-Exupery diceva che non si conosce veramente se non con il cuore. La contemplazione infatti avviene sì con gli occhi ma si compie a livello più profondo, e cioè con il cuore. Anche il semplice turista, pur partecipando alla sola dimensione massificata dell’immaginario collettivo, non può non scoprire le tante opportunità relazionali che soddisfa più incontrando gli altri che dentro di sé. Alla fine c’è un grande bisogno di incontrare il Tu del divino, l’Altro e il Totalmente Altro che fa sì che il viaggiatore si trasformi in pellegrino. I luoghi sono importanti per riconoscere questa Presenza attraverso le testimonianze storiche. È una ricerca di conferme fatte soprattutto in gruppo proprio per incontrare l’Altro dentro e fuori di noi.

Dal punto di vista economico, il turismo culturale potrebbe costituire una grande opportunità per gli Stati, sia per creare e cementare le relazioni politiche sia per sviluppare la crescita reale e la rinascita dell’occupazione. Soprattutto l’Italia, che possiede il 50 per cento del patrimonio culturale mondiale, potrebbe sfruttare questa immensa ricchezza culturale che invece viene utilizzata poco e male. I siti che vengono promossi e riconosciuti dall’Unesco sono soltanto 35 mentre quelli realmente usufruibili sono centinaia. Se soltanto il governo italiano ponesse attenzione al fatto che la cultura non è un optional, non è la ruota di scorta dell’economia ma potrebbe costituire la parte trainante di essa! Non sono le tasse la soluzione ai nostri problemi ma gli investimenti nei settori giusti, e quello culturale è proprio quello più adatto. Bene ha detto, centrando il nocciolo della questione, Fabio Poles, Segretario Generale della Fondazione Studium Generale Marcianum per la promozione di studi e ricerche, quando ha parlato di un turismo frutto di un’aggiornata imprenditorialità: “ E’ la cultura che genera il mercato. Se la cultura è debole, è debole anche il mercato. Se la cultura è forte, è forte anche il mercato”.

Infine l’aspetto conoscitivo del turismo è forse la dimensione più forte. Come si diceva, è l’esperienza umana più profonda che raggiunge il “fondo della questione”, e cioè che, al di là delle differenze, accomuna tutti gli uomini, di ciò che vale sempre, al di là di ogni relativismo e di ogni differenza culturale o economica. Michele Serra, giornalista e scrittore, afferma con grande acutezza che il turismo culturale rappresenta “la vittoria sul relativismo, e quindi sull’estraneità e sta nell’esperienza che il volto umano, prima di ogni diversità di declinazione di forme, ha le stesse caratteristiche in ogni angolo del mondo. Fare esperienza di questo ha un valore impagabile, anche come sconfitta del provincialismo e dello snobismo culturale…“.

laperfettaletizia

Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. L'archeologia come integrazione tra culture

Paestum (SA) | 14/11/2013 - 17/11/2013
Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
La città antica di Paestum diventa la sede della XVI edizione della Borsa Mediterranea del turismo archeologico. Dal 14 al 17 novembre il tema degli incontri sarà incentrato sull’imprescindibile rapporto tra i Beni Culturali e il turismo verso i luoghi che, da Nord a Sud, sono l’emblema della storia e della cultura del nostro Paese. La grande partecipazione non solo degli addetti ai lavori, ma anche dei viaggiatori, degli appassionati e del mondo scolastico, sottolinea l’obiettivo dell’evento, cioè quello di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico, di favorire la commercializzazione e contribuire alla destagionalizzazione del flusso turistico incrementando le opportunità economiche e gli effetti occupazionali. La Borsa, anche quest’anno, si conferma un format di successo con la partecipazione dei vertici di UNESCO, UNWTO e ICCROM, 8.000 visitatori, 150 espositori con 25 Paesi esteri (Ospite Ufficiale 2013 è il Venezuela), 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti.

Info:www.bmta.it