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Crisi: cala budget viaggi affari ma 95% manager vuole hotel lusso

Il manager italiano rinuncia a volare in business class ma vuole dormire solo in hotel a quattro o cinque stelle (o superiori). Lo rivela una ricerca dell'Osservatorio sul Business Travel di HRS, secondo cui, nonostante la crisi abbia ridotto budget per le trasferte i dirigenti pretendono comodita' in viaggio. L'analisi condotta su un focus group composto da 100 travel manager delle principali aziende italiane, mostra che il 75% alloggia in alberghi a 4 stelle, il 20% accetta solo camere a 5 stelle o superiori e il 5% si accontenta di sistemazioni di categoria inferiore. Il 12% dei top manager esige il pick up da e per l'aeroporto con auto privata, il 18% chiede la possibilita' di accedere a palestre, piscine ed eventualmente spa, il 17% vuole il wifi, il 18% chiede di prenotare strutture con servizi ristorazione e bar disponibili fino a tarda notte e/o opta per soluzioni vicine ai principali luoghi di intrattenimento della citta' e l'8% chiede preventivamente un hotel con sale per fumatori. Solo il 27% e' preoccupato circa l'economicita' della stanza, la distanza dal luogo dell'incontro e l'early check-in.
  Per il top management impegnato in trasferte di lavoro importanti la durata media del viaggio e' di 2,5 giorni.
  Infine, da rilevare che i 230 travel manager intervistati la tecnologia ha ridotto il volume delle trasferte di lavoro di solo il 12%. (AGI) .

M.O.: da Italia disdette ma proseguono partenze, Codacons "caos"


Dall'Italia c'e' stata "qualche defezione" per i viaggi verso Israele ma "la situazione al momento e' sotto controllo", soprattutto per i tour organizzati, nonostante si registrino "disagi" tra quanti decidono di rinunciare per timore delle tensioni nella regione.
  Lo ha riferito all'AGI il presidente della Fiavet, Fortunato Giovannoni, sottolineando che "non sono molte le disdette" e che "per il momento i gruppi organizzati continuano a partire".
  "Le mete classiche non sono ancora state toccate", "la situazione e' sotto controllo al momento" ha aggiunto, anche se "seguiamo con il cuore in mano gli avvenimenti". "Ci dispiace molto" per chi ha deciso di disdire "per paura" ma "le regole sono chiare", ha sottolineato Giovannoni: senza uno sconsiglio della Farnesina, non c'e' rimborso e si paga la penalita'. Da qui i "disagi" per una parte dei viaggiatori. "L'Unita' di Crisi del ministero - ha aggiunto il presidente della Fiavet - ha convocato tutte le categorie interessate per una riunione nei prossimi giorni in cui probabilmente si parlera' di questo". Intanto il Codacons ha lanciato l'allarme "caos" per le "centinaia di cittadini che nei mesi scorsi avevano acquistato vacanze in Israele e che ora hanno deciso di disdire i pacchetti", alla luce del conflitto.
  Questi denunciano "l'impossibilita' di rinunciare ai viaggi senza perdere i soldi versati o pagare penali", ha riferito l'associazione per i diritti dei consumatori, puntando il dito contro la il ministero degli Esteri che ha deciso di "non sconsigliare ancora i viaggi in tutto il Paese". "La Farnesina deve sconsigliare subito e in modo chiaro ed esaustivo i viaggi in tutto il territorio israeliano, in modo da facilitare le operazioni di disdetta di pacchetti vacanze, hotel e biglietti aerei da parte dei turisti italiani", ha affermato il presidente Carlo Rienzi. "Se non lo fara' - ha avvertito - siamo pronti a denunciare il ministro Federica Mogherini per i danni arrecati ai cittadini". In un nuovo messaggio sul suo sito 'Viaggiare sicuri', l'Unita' di Crisi della Farnesina ha ribadito che la situazione "si e' aggravata con l'intensificarsi dei lanci di razzi e missili da Gaza verso Israele", raccomandando di "evitare i viaggi nelle aree entro 40 chilometri dalla Striscia" e di "limitare gli spostamenti e di attenersi scrupolosamente alle misure cautelative". Per il ministero, "non va escluso il rischio di attentati terroristici in particolare nelle principali citta' del Paese" e "cresce il rischio di rapimenti nelle aree in prossimita' della Striscia di Gaza". (AGI) .

Termini Imerese: visita guidata alle grotte preistoriche


Nell’ambito della manifestazione “Un’Estate con SiciliAntica” si terrà Lunedì 28 luglio 2014 a Termini Imerese la visita guidata alle grotte preistoriche. L’appuntamento è a Piazza S. Antonio alle ore 18,30.
“L’uomo sembra essere arrivato molto tardi in Sicilia”, scriveva quasi alla fine degli anni ‘50, il padre della preistoria siciliana Luigi Bernabò Brea nel suo libro“La Sicilia prima dei greci”, durante il Paleolitico finale, quando l’ambiente aveva raggiunto l’attuale configurazione ed il clima era leggermente più freddo dell’attuale. Egli non era diverso da noi: era l’Homo Sapiens Sapiens del tipo di Cro Magnon (dal nome del riparo della Dordogna, nella Francia meridionale, dove fu rinvenuto nel 1868). Facendo tesoro dei reperti sopravvissuti, custoditi nei Musei di Termini Imerese e Palermo, si può affermare che il territorio termitano sia stato frequentato da gruppi di cacciatori e raccoglitori paleolitici (all’incirca 13000–8000 a. C.) e poi da comunità umane che hanno percorso tutto l’arco della preistoria siciliana. Ciò che conosciamo lo dobbiamo a chi, con passione, nel corso dei decenni, ha dedicato parte del proprio tempo alla ricerca dei segni lasciati dall’uomo sin dalla sua prima apparizione nel nostro territorio. La maggior parte delle scoperte furono realizzate nella seconda metà dell’Ottocento, all’alba delle ricerche paletnologiche nel nostro paese, per mano di due amici: Carmelo Palumbo, sacerdote, ed il geologo Saverio Ciofalo, termitani entrambi, a cui si unì successivamente Giuseppe Patiri, uomo erudito molto più di altri contemporanei. Senza dimenticare, nell’arco di un secolo, il contributo di  studiosi come Luigi Mauceri, Ettore Gabrici, Jole Bovio Marconi, Paolo Graziosi,  Giovanni Mannino, Stefano Vassallo, Sebastiano Tusa, e le diverse personalità italiane e straniere, come il Von Andrian, lo Schweinfurth, il Vaufrey, che all’inizio del secolo scorso, richiamati dalle scoperte avvenute, visitarono il territorio.  

Per informazioni e prenotazioni Tel. 091 8112571 - 346 8241076 E-mail: terminiimerese@siciliantica.it.
fonte: siciliafan.it

Venezia: aumenti tassa soggiorno e vaporetti per turisti

Dal primo ottobre aumenta di 50 centesimi la tariffa dell'imposta di soggiorno a Venezia. La delibera è stata approvata oggi dal commissario prefettizio, Vittorio Zappalorto, nella competenza della Giunta comunale.
    Un'altra delibera prevede la variazione dei prezzi dei ticket giornalieri e della carta 'Venezia Unica' per i non residenti in Veneto.
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Turismo: Gallipoli città del sorriso

(ANSA) - BARI - Per gli stranieri è Gallipoli la città italiana del sorriso. Nel gradimento dei turisti in arrivo dall'estero seguono Firenze,Rimini,Olbia,Forte dei Marmi, Taormina,Jesolo.Cuneo si rivela la meno accogliente.Lo sostiene l'Osservatorio socio-economico di Pagine Si!(azienda che si occupa della pubblicazione di elenchi telefonici) che pubblica una ricerca condotta coinvolgendo 870 turisti stranieri che hanno soggiornato negli alberghi di 70 province italiane nei mesi di maggio e giugno 2014.
  

Crociere: Royal Caribbean con Celebrity punta su Italia

di Cinzia Conti

Royal Caribbean punta alla conquista del mercato italiano e lo fa con il suo premium brand Celebrity Cruises. Tre delle 5 navi della Classe Solstice sono in partenza dagli home-port di Civitavecchia e Venezia: Celebrity Equinox, Silhoutte e Reflection movimenteranno in totale circa 400 mila passeggeri fino a novembre. A ribadirlo in occasione della sua visita ufficiale a Roma è Michael Bayley, presidente e CEO di Celebrity Cruises: ''Quello italiano è un territorio strategico per noi''.

E proprio per il pubblico nostrano è stata introdotta una grande novità: ''Abbiamo introdotto - spiega - degli itinerari di 7 notti: crociere più brevi rispetto a quelle di 10 o 11 notti (le preferite dai turisti internazionali) ma che ci hanno permesso di rispondere maggiormente alle esigenze di vacanza degli italiani senza rinunciare ai confort e al servizio impeccabile a bordo''. Bayley aggiunge: ''Quest'anno abbiamo portato 3 delle nostre navi più innovative e sorprendenti nel Mediterrano per consentire ai nostri ospiti di vivere una vera e propria crociera contraddistinta da un'atmosfera modern luxury''.

''Siamo soddisfatti dell'andamento delle prenotazioni di Celebrity Cruises in Italia - dice Gianni Rotondo, direttore generale RCL Cruises Ltd Italia - e sono sempre di più gli italiani che desiderano trascorrere vacanze di qualità sulle nostre navi. Un'offerta non massificata e un servizio caratterizzato dall'esclusività del trattamento''. Bayley annuncia anche che domani salperà a bordo di celebrity Equinox per la President's Cruise: una crociera di 7 notti in partenza da Civitavecchia e arrivo a Barcellona in cui gli ospiti potranno partecipare a escursioni come il giro in mongolfiera sulla campagna toscana e il tour in Ferrari in Costa Azzurra.

Royal Caribbean è presente in 60 Paesi del mondo con oltre 60 mila dipendenti, può contare su 41 navi in uso e 4 in costruzione, con 100 mila posti letto su 460 destinazioni.
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