FELTRINELLI 1+1  IBS.IT

Wedding Tourism, nozze in Italia una moda da 315 milioni

di Cinzia Conti

Non solo George Clooney e Tom Cruise, non solo Salma Hayek e Kim Kardashian. Dal Veneto alla Puglia continua a crescere il numero di coppie straniere che sceglie l'Italia per celebrare il "grande giorno". E per rispondere a questa crescente domanda, il 12 e 13 novembre, Roma apre le porte ai buyer internazionali con la prima edizione della BMII - Borsa del Matrimonio in Italia, specializzata nel Wedding e Wedding Tourism.

Un settore in forte crescita capace di generare lo scorso anno - secondo JFC Tourism & Management - oltre 1 milione 221 mila presenze da 25 Paesi e un fatturato complessivo di 315 milioni di euro. E secondo i dati dell'osservatorio giornalistico internazionale Nathan l'Italia è il Paese leader al mondo in questo settore: dei 44 milioni di turisti che ogni anno visitano l'Italia, 352 mila - circa l'8% - lo fanno per motivi legati all'amore, cioè per sposalizi, anniversari o viaggi di nozze. La Francia è al secondo posto con 330 mila viaggiatori innamorati. Tra le location italiane più richieste per promettersi amore eterno ci sono Verona, la città di Romeo e Giulietta, Venezia, Firenze e Roma, la campagna senese, la costiera amalfitana con Capri, anche se la vera sorpresa è, da alcuni anni a questa parte, il Salento.

Su tutti sono gli inglesi a prediligere l'Italia, immediatamente seguiti da americani e russi. Non disdegnano giapponesi, irlandesi e arabi mentre i meno interessati sembrano essere i mediterranei, in particolare francesi e spagnoli. La scelta dell'Italia come luogo per celebrare il matrimonio limita ovviamente il numero dei partecipanti: solo in pochi casi si superano i 100 ospiti, mentre una buona quota di matrimoni non raccoglie più di 30 persone ma rimane alta comunque la spesa che difficilmente scende sotto i 51 mila euro.

Il matrimonio è quasi sempre da sogno e affidato a wedding planner o agenzie specializzate: Cina, Giappone, America, Russia sono quindi ormai clienti stabili per le imprese italiane di questo settore. Anche se sposarsi in Spagna o Grecia, con gli stessi servizi, costa mediamente circa il 15-18% in meno l'Italia - secondo JFC Tourism & Management - rappresenta in primis "storia e bellezze culturali" (16,3%) ma anche "fascino e luogo desiderato" (12,9%), senza tralasciare motivazioni legate al fattore "romanticismo e bellezza" (12%) e al "cibo" (11%). È importante anche il motivo del "racconto" dell'esperienza che hanno fatto amici o conoscenti che si sono sposati in Italia (10,5%) e il "paesaggio" (10%).

In testa alla classifica delle location spuntano castelli, agriturismi, ville, hotel e relais di lusso. Non mancano le richieste più bizzarre - e non sempre realizzabili - come la scalinata di piazza di Spagna o il Colosseo, piazza San Marco o Palazzo Vecchio. "Negli ultimi anni - dice Ottorino Duratorre, presidente di Romafiere, società organizzativa della BMII e specializzata in mostre e fiere di rilevanza nazionale come RomaSposa e Anteprima RomaSposa - il numero delle coppie di stranieri che scelgono l'Italia per coronare il loro sogno d'amore è in costante aumento, la previsione stimata dell'ultimo anno registra una crescita del 10%. In fiera ci saranno 60/80 buyer internazionali e 120 seller italiani".
ansa

La sicurezza in volo? Te la spiegano Lo Hobbit

In partenza per la Nuova Zelanda? Per una volta non perdetevi nemmno un secondo delle istruzioni per la sicurezza in volo e attenzione: potreste trovarvi in mezzo ad aquile giganti, orchi, maghi, elfi e nani. E' il nuovo appassionante video per la sicurezza in volo dell'Air New Zealand in tema Hobbit, realizzato in occasione dell’uscita del terzo episodio della saga, Lo Hobbit: la Battaglia delle Cinque Armate.

Stavolta per spiegare come allacciare le cinture e mettere le mascherine per l'ossigeno si scomodano niente di meno che Sylvester McCoy (Radagast), Elijah Wood (Frodo) e lo stesso regista Peter Jackson per "il video sulla sicurezza in volo più epico mai realizzato".

Dal 29 al 31 ottobre a Napoli il Forum Europeo del Turismo

Dal 29 al 21 ottobre, Napoli ospiterà il Forum europeo del Turismo: all’evento, che si colloca nel quadro delle iniziative del Semestre italiano della Presidenza dell’Unione europea, parteciperanno operatori provenienti da tutto il mondo e tutti i ministri della Cultura e del Turismo dei Paesi europei. Sono previsti convegni, dibattiti suquattro filoni: Turismo sostenibile, Digitalizzazione e innovazione nel turismo, Formazione ed educazione turistica, Azioni per promuovere l’Europa come destinazione turistica. Sarà poi tenuta una sessione plenaria di presentazione delle conclusioni raggiunte su ciascun tema.
I lavori si svolgeranno nelle sale del Museo di Capodimonte e saranno preceduti da una riunione informale dei ministri del Turismo e della Cultura dei Paesi europei, dei Paesi candidati all’adesione e dei Paesi dell’Efta con l’intento “di sottolineare le sinergie tra cultura e turismo e il ruolo che questi due ambiti possono rivestire per la crescita economica e occupazionale”. Gli ospiti internazionali trascorreranno una serata al Teatro San Carlo e ceneranno nel Salone della Meridiana presso il Museo Archeologico di Napoli.
webitmag.it

Nell’ambito della V edizione del Salone del Camper 2014, APC-Associazione Produttori Caravan e Camper ha premiato i vincitori del Concorso “Gli itinerari del turista in libertà”

Si è tenuta oggi, nel corso della manifestazione di riferimento in Italia e seconda in Europa per gli appassionati del turismo all’aria aperta, la cerimonia di premiazione del Concorso “Gli itinerari del turista in libertà”, promosso da APC. Il Presidente, Jan de Haas, insieme a Francesca Tonini, Direttore Generale, e a Gianni Brogini, Direttore Marketing, ha consegnato ai 10 vincitori, autori dei più suggestivi racconti e reportage fotografici pubblicati sul sito www.itineraridelturistainliberta.it e scelti da una giuria tecnica, il "Pacchetto Salone 2014 - 13-21 settembre": un week-end in Fiera in una piazzola elettrificata per camper, un biglietto omaggio per 3 persone e 3 buoni pasto, utilizzabili in un servizio ristorativo self-service.
 
Ad essere premiati: Ingrid Schmeiser per il suggestivo viaggio in Aquitania. Da Lione fino al Rocher de la Vierge, passando sul ponte in ferro progettato da Eiffel; Stefania Ermini e il suo viaggio in Portogallo, da Porto a Lisbona; Rosalba Battiglioni che, con il suo veicolo ricreazionale, ha visitato le Alpi Svizzere; Anna Avogadro, che racconta il viaggio in Toscana con tutta la famiglia; Valeria Triggiani che, per accontentare Silvia di 7 anni, ha comprato un voucher Rental Pack e ha viaggiato in libertà tra la città di Milano e il lago di Lesina.
 
Ed ancora Luigi Molinaro che, in camper, ha visitato il Marocco; Adele Vazon Bonzanino, che, partita da Pisa, ha raggiunto Capo Nord attraverso la Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia; Daniele Franceschini che ha visitato in camper Slovenia, Austria e Repubblica Ceca; Gloria Tavagnacco ha raggiunto Amsterdam, passando da Monaco di Baviera e Francoforte. Infine, Fulvio Repetto che, con il suo veicolo ricreazionale, è partito alla scoperta dell’Ucraina.
 
Queste e non solo - ha detto Jan de Haas, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - le esperienze condivise sul portale del Concorso ‘Gli itinerari del turista in libertà’. Racconti e immagini di paesaggi, monumenti, persone e, soprattutto, emozioni. Questi viaggiatori, con le proprie storie on the road, hanno condiviso le proprie esperienze con la community dei camperisti, che conta in Italia oltre 800mila persone, e hanno contribuito alla promozione della cultura del camper style. Vi invitiamo a visitare il sito internet del Concorso, prendere spunto dai viaggi proposti, preparare il vostro veicolo ricreazionale, una valigia e partire in libertà, con la famiglia, con gli amici, con il vostro amico a quattro zampe, alla volta di luoghi suggestivi tutti da scoprire”.
 
Parma, 14 settembre 2014
 

fonte: Ufficio Stampa c/o extra Comunicazione e Marketing
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Al via la V edizione del Salone del Camper 2014

La conferenza di inaugurazione ha dato ufficialmente il via alla manifestazione più importante
in Italia, seconda in Europa, per gli addetti ai lavori del settore del caravanning e per gli appassionati e gli amanti del turismo in libertà.

Taglio del nastro per il Salone del Camper 2014. La manifestazione fieristica per la promozione e la diffusione del turismo all'aria aperta, nata dalla collaborazione tra Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, rinnovata per altri 5 anni, fino al 2019, si protrarrà fino a domenica 21 settembre.

A dare il via alla V edizione Antonio Cellie, Amministratore Delegato Fiere di Parma, e Jan de Haas, Presidente APC.
È intervenuta poi la Prof.ssa Valeria Minghetti, CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ha fornito una mappatura delle Regioni italiane in termini di capacità di sviluppo e diffusione del turismo all’aria aperta. A chiusura dell’incontro inaugurale, l’On. Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura), ha sottolineato l’importanza del potenziamento del turismo in quell’Italia minore che molto ha da offrire per le bellezze naturali e paesaggistiche, per l’inestimabile patrimonio culturale e artistico che ospita e per le tradizioni enogastronomiche che continua a promuovere.

Nel corso della conferenza sono stati presentati i dati dell’industria caravanning, le potenzialità del turismo in libertà e le novità del settore, dai nuovi modelli alla componentistica fino all'accessoristica. Numerose anche quest’anno le aree dedicate ai visitatori: dall’Area Family & Fun all’Area Amici a quattro zampe, fino all’Area dedicata al mondo delle bike. Non mancano, inoltre, gli eventi in fiera come gli incontri che si terranno nello spazio Agorà e Agorà della Tecnica e il ricco palinsesto di eventi serali, oltre a un programma di iniziative che coinvolgono tutto il territorio della Provincia di Parma come il Festival del Prosciutto, giunto alla sua XVII edizione.

“Abbiamo voluto fortemente - ha affermato Antonio Cellie, Amministratore Delegato di Fiere di Parma - rinnovare la joint venture fino al 2019 con APC perché crediamo che Parma possa garantire agli espositori la massima visibilità e possa valorizzare al meglio il Made in Italy, così importante nell’industria del caravanning (rappresenta circa il 77% della produzione nazionale), oltre ad accogliere tutta la community del plein air. I Padiglioni di Fiere di Parma, infatti, sono diventati un’opportunità, un vero e proprio palcoscenico per gli addetti ai lavori che hanno potuto contare l’anno scorso su un pubblico di quasi 130mila appassionati, un ottimo risultato che ci auguriamo di replicare. Il team di Fiere di Parma ha lavorato in questi mesi per migliorare gli ottimi traguardi raggiunti nelle passate edizioni; l’offerta per i visitatori dunque è ancora più ricca e variegata, per ogni esigenza, il tutto completato dall’esposizione di oltre 600 veicoli ricreazionali”.

"Sono molto orgoglioso - ha detto Jan de Haas, Presidente APC-Associazione Produttori Caravan e Camper - di essere qui quest’anno al Salone del Camper in veste di Presidente dell’Associazione. Questa manifestazione fieristica è l’appuntamento più atteso dalle aziende del settore, in quanto punto ideale di incontro con la nutrita community dei camperisti e con le nuove potenziali fasce di utenti che vengono a Parma a curiosare e poi si innamorano del nostro mondo. Nonostante, infatti, il momento congiunturale abbia coinvolto anche l’industria del caravanning, l’interesse per il plein air non è diminuito. Il crescente trend dell’usato né è una dimostrazione (+54% dei trasferimenti netti di proprietà di autocaravan nel 2013 rispetto al 2012), così come il noleggio, una quota che si consolida nel 2013 raggiungendo il 16% delle autocaravan immatricolate sul territorio nazionale. Non dimentichiamo che sono stati nel 2013, 5,7 milioni i turisti italiani ed esteri a scegliere camper, caravan e tenda per viaggiare alla scoperta dell’Italia. Le potenzialità di questa tipologia di turismo sono ormai evidenti anche alle Amministrazioni locali che quest’anno hanno inviato ben 143 progetti, +5% rispetto al 2013, nell’ambito del Bando promosso da APC ‘I Comuni del Turismo all’Aria aperta’”.

“Ringrazio gli organizzatori - ha spiegato Mino Taricco, XIII Commissione della Camera dei Deputati (Agricoltura) per avermi invitato a partecipare a questa Fiera dedicata al mondo del turismo in libertà perché mi ha permesso di capire meglio questo settore, di cui faccio parte anch’io, essendo un camperista. Sono qui per raccontare delle attività a sostegno dei piccoli Comuni di questo nostro straordinario Paese. In Italia ci sono 8.000 Comuni, di cui 6.000 con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Ci tengo a sottolineare che questo quadro non ci differenzia da altri Paesi in Europa, pensiamo, ad esempio, che in Francia, con una popolazione più o meno analoga a quella italiana, si contano ben 36.000 Comuni, di cui 32.000 con meno di 2.000 abitanti.


Ebbene, questa è per noi una miniera di tradizioni, una potenzialità da valorizzare ma rappresenta anche una difficoltà soprattutto nella gestione dei servizi. Per affrontare questo tema, abbiamo elaborato una proposta di legge, già in discussione in Commissione, che vede come primo firmatario l’On. Realacci, in cui esprimiamo la necessità di salvaguardare la ricchezza di questi territori. Il Comune deve fungere da primo imprenditore, da stimolatore di politiche di sviluppo economico del territorio, da catalizzatore di risorse e opportunità. Noi crediamo che anche le norme debbano accompagnare questo processo soprattutto nella gestione più efficace ed efficiente dei servizi ai cittadini. Credo che tutto questo abbia fortemente a che fare con il settore del plein air, in quanto, per sua natura intrinseca, primo interlocutore del tipo di lavoro da mettere in campo. Le attività di APC - ha concluso Taricco - né sono una chiara dimostrazione: il Bando e l’Osservatorio vanno nella nostra stessa direzione, cioè promuovere la crescita e lo sviluppo economico delle Municipalità italiane. Seguirò con attenzione questo settore e mi farò portavoce delle necessità espresse dal comparto".

Fonte Comunicato Stampa - Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone


Salone del Camper Parma Presentati i dati elaborati dall’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane



Sono Marche, Piemonte e Puglia, insieme a Toscana, Abruzzo e Valle d’Aosta le Regioni migliori per il turismo in camper e all’aria aperta. Questi i principali risultati presentati dalla Prof.ssa Valeria Minghetti e contenuti nell’Osservatorio sul turismo in camper e all’aria aperta nelle Regioni italiane, nato nel 2013 su iniziativa di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper in collaborazione con il CISET-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università Ca’ Foscari.

In particolare, le Marche si confermano la Regione con le performance più elevate, sia per la sensibilità e la propensione dei Comuni a investire su questa modalità turistica, sia per le caratteristiche e la varietà dell’offerta attrezzata e per la capacità di attrazione della domanda.
Il Piemonte si posiziona subito dopo la Regione del Centro Italia. Oltre a presentare, infatti, la più alta concentrazione di Comuni partecipanti al Bando APC “I Comuni del turismo all’aria aperta”, evidenzia buoni risultati sia dal lato della domanda che dell’offerta plein air.
Interessante anche il risultato della Valle d’Aosta, che migliora la propria posizione rispetto alla passata edizione, entrando nel top ranking. In questa Regione, al pari della Puglia, domanda e offerta di turismo in libertà giocano un ruolo importante nel sistema turistico territoriale, nonostante la ridotta partecipazione dei Comuni al Bando APC.
Per quanto riguarda, invece, Veneto e Sardegna, due Regioni caratterizzate da una forte capacità di attrazione del turismo all’aria aperta, la perfomance complessiva risulta buona. Qui la presenza di strutture turistico-ricettive di medio-grandi dimensioni (campeggi e villaggi turistici) garantisce un maggiore tasso di occupazione ma, in proporzione, una minore specializzazione dell’offerta in questo comparto (data anche la limitata presenza di aree di sosta attrezzate al di fuori dei campeggi). A ciò si accompagna anche una minore concentrazione di Comuni propensi a investire in ospitalità en plein air.

Rispetto alla prima edizione dell’Osservatorio, va sottolineato come alcune Regioni mostrino un miglioramento nel livello di specializzazione dell’offerta attrezzata: Piemonte e Liguria, al Nord Ovest; Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, al Nord Est; Umbria al Centro e Sicilia al Sud.
Dal documento emerge, poi, che vi sono Regioni in cui si registra un aumento di sensibilità nei confronti di questa tipologia di turismo, testimoniata dall’incremento dei Comuni partecipanti e/o vincitori del Bando APC: Piemonte, Lombardia e Veneto al Nord; Campania, Puglia e Calabria al Sud.

Questa evoluzione nasce dalla necessità di andare incontro ai bisogni di un turista sempre più esigente, che richiede luoghi di sosta e aree attrezzate facilmente accessibili, sicuri, con servizi qualificati, ma anche campeggi con un buon rapporto qualità-prezzo in relazione ai servizi offerti.



Ufficio Stampa Salone del Camper c/o extra comunicazione
Serena Ferretti 346 4182567 - Daniela Pierpaoli 346 6096602
ufficiostampa@extracomunicazione.it
segmalazione web a cura di Giuseppe Serrone